Andare in Andalusia non è mai una cattiva idea, anche se hai solo 5 giorni a disposizione! Il tempo non è tanto in effetti, ma non ti preoccupare, questo è un itinerario ad altissima velocità e avrai la possiblità di vedere alcune delle cose migliori e le città più importanti.
Sole senza sosta, fiori d’arancio, città bianche e polverose affacciate sul precipizio di gole spalancate, strade color ocra, tradizioni, cultura, palazzi regali e cibo ovviamente delizioso, l’Andalusia è una delle parti più belle della Spagna da visitare e uno dei viaggi più belli in tutta Europa.
Con una storia affascinante che traccia l’ascesa degli imperi moresco e cattolico, insieme ad alcuni dei più antichi e grandiosi siti del patrimonio in Europa, potresti facilmente trascorrere qui un mese, ma se hai poco tempo a disposizione, ecco un itinerario di cosa vedere in Andalusia in 5 giorni.
Dalla cosmopolita Siviglia, capitale dell’Andalusia, fino ai piedi delle montagne della Sierra Nevada per ammirare L’Alhambra di Granada, poi la Mezquita di Cordoba fino a Malaga e alle spiagge della Costa del Sol l’itinerario ti porterà alla scoperta di alcuni dei luoghi di maggiore interesse della Spagna del Sud.
In questa pagina:
Andalusia in 5 giorni: mappa e tappe
Prima di iniziare a parlarti nel dettaglio di cosa vedere in 5 giorni in Andalusia, ti lascio una breve panoramica dell’itinerario che ho pensato per te e qualche consiglio che ti verrà utile. Seguendo il tour che ti sto per proporre potrai vedere alcuni dei luoghi più celebri di questa stupenda regione spagnola. Ti anticipo anche che per visitare al meglio ognuna delle tappe che ti consiglierò servirebbero molti più giorni rispetto a quelli che avrai a disposizione, ma comunque 5 giorni sono sufficienti per vedere i luoghi più importanti e le attrazioni più emblematiche delle città.
COME MUOVERSI IN ANDALUSIA
I treni RENFE (e in special modo quelli AVE ad alta velocità) sono comodi e puntuali nel sud della Spagna, ma la rete ferroviaria è limitata alle principali città. Se vuoi muoverti senza limitazioni e vedere anche villaggi rurali o parchi naturali nel tuo itinerario di viaggio in Andalusia, noleggiare l’auto è l’opzione migliore.
Avere la propria auto ti dà la flessibilità di viaggiare al tuo ritmo e vedere posti che non sono possibili con il trasporto pubblico o che richiederebbero troppo tempo per essere raggiunti.
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- Giorno 1: Siviglia, Cattedrale e Giralda, Real Alcazar
- Giorno 2: Cordoba e la sua Mezquita.
- Giorno 3: Granada e l’Alhambra.
- Giorno 4: Malaga e l’Alcazaba.
- Giorno 5: Siviglia
Questo itinerario è stato fatto e pensato partendo e tornando da Siviglia, ma può essere tranquillamente modificato anche atterrando con il volo a Malaga che è più facile da raggiungere dall’Italia (Siviglia e Granada sono i 2 aeroporti internazionali dell’Andalusia). Entrambe le destinazioni si possono raggiungere con le compagnie low cost (tipo Ryan Air tanto per capirci), ma cerca di acquistare i voli con un certo anticipo, i prezzi sono, meh purtroppo, mica più quelli di una volta.
La distanza tra le 4 destinazioni principali, ovvero Siviglia, Cordoba, Granada e Malaga non è grandissima e può essere percorsa facilmente in macchina in poche ore. In questo itinerario ti metterò anche quando partire e a che ora più o meno potresti arrivare, in maniera che tu possa tranquillamente organizzarti senza paura di non farcela!
Questo itinerario può essere fatto anche con i treni AVE ad alta velocità. In questo caso però sarai più legato agli orari, ma i treni sono puliti, puntuali ed efficienti.
Se hai solo 5 giorni e volendo seguire questo itinerario il mio consiglio è quello di scegliere hotel centrali nelle città: è vero che costeranno un po’ di più, ma risparmierai un sacco di tempo, tempo che potrai dedicare alle varie visite. Se hai scelto di noleggiare l’auto verifica che l’hotel che scegli abbia il parcheggio privato o che ci sia posto nelle vicinanze.
Preparati alle alte temperature. Il periodo migliore per visitare l’Andalusia è la primavera, ma noi a Siviglia ad Aprile abbiamo comunque trovato 40° e un sole che in compenso quello del deserto ci faceva un baffo.
Se cerchi una guida cartacea (anche se molti non la comprano più perché hanno internet, io non potrei mai farne a meno) io mi sono trovata bene con la Lonely Planet. Ora c’è l’edizione più nuova e spero sia buona uguale. La trovi qui su Amazon.
Giorno 1: Siviglia
L’itinerario di 5 giorni in Andalusia che ti propongo inizia e finisce a Siviglia, la capitale della regione. Una volta atterrato all’aeroporto potrai decidere se affittare subito un’auto oppure recarti in centro città. Io ti consiglio la seconda opzione così non avrai il pensiero di dove parcheggiare e, inoltre, risparmierai un giorno di noleggio.
Per andare dall’aeroporto al tuo hotel avrai a disposizione diversi mezzi di trasporto: l’autobus, il taxi oppure potrai prenotare un transfer diretto (scelta che io ti suggerisco).
Una volta raggiunto il centro potrai dormire qui e il giorno seguente goderti l’intera giornata visitando la città.
A Siviglia tornerai anche l’ultimo giorno del tuo tour. Il mio suggerimento è anche in questo caso quello di lasciare l’auto per risparmiare una giornata di noleggio e goderti le ultime visite prima di riprendere l’aereo.
A proposito dell’ultima giornata di tour: la tappa del quarto giorno di questo itinerario è Malaga, città che dista poco più di due ore da Siviglia. A questo proposito il suggerimento che ti dò è quello di visitare Malaga e a fine giornata raggiungere Siviglia direttamente, lasciare l’auto e dormire in città. In questo modo il giorno seguente, il quinto e ultimo del viaggio, potrai goderti la giornata senza stress.
Se stai cercando un posto dove dormire a Siviglia ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato a dove dormire a Siviglia se ci vai per la prima volta.
In ogni caso, velocemente, posso dirti che l’Hotel La Abadia de Giralda (economico) e l’Hotel Doña María hanno un ottimo rapporto qualità / prezzo ed entrambi sono situati nell’affascinante quartiere di Santa Cruz.
Un’altra ottima scelta è l’Hotel Rey Alfonso X che si trova a pochi metri dalla Giralda: è una vera e propria icona della città e offre ottimi servizi.
Avendo poco tempo a disposizione cerca di partire subito a bomba partecipando a questo Free Tour in italiano di Siviglia per iniziare a conoscere la città e per ricevere un po’ di informazioni generali sulla sua storia. A quel punto, infatti, potrai tornare nei luoghi raggiunti con la guida successivamente per una visita più approfondita.
Il giorno di arrivo, dopo il tour, potresti visitare la Cattedrale, la Giralda e poi fare una passeggiata in Piazza di Spagna prima di concludere la giornata assistendo a uno spettacolo di Flamenco. Non ti far venire l’ansia, avrai tempo per visitare l’Alcazar l’ultimo giorno del nostro itinerario se non ci riesci nel primo giorno. La visita dell’Alcazar ti occuperà circa 3 ore.
Se dormi due notti a Siviglia allora leggi il mio articolo su cosa vedere a Siviglia in un giorno. Sarà una maratona, ma se riesci a seguirlo avrai più tempo poi da spartire durante il tuo viaggio in altre destinazioni.
Di seguito ti lascio una veloce lista delle attrazioni principali della città così che tu possa organizzare al meglio la visita, ma per approfondire ti suggerisco di leggere il mio post su cosa vedere a Siviglia o se hai più tempo il post su cosa vedere a Siviglia in 3 giorni.
Cattedrale di Siviglia
La Cattedrale di Siviglia è la più grande chiesa gotica al mondo. La cattedrale fu edificata dopo che i Mori furono cacciati dai cristiani. Qui prima sorgeva un’antica Moschea di cui si conservano ancora il Patio de los Naranjos e il minareto (che altro non è che la Giralda). La moschea fu utilizzata come chiesa per circa un secolo e mezzo poi, a causa del degrado in cui versava, fu rasa al suolo e ricostruita completamente. Insomma se decidi di visitarla e di scoprire qualcosa di insolito, puoi leggere il mio post su come visitare la Cattedrale di Siviglia.
I biglietti più acquistati sono:
- Il biglietto salta fila standard per visitare la cattedrale e la Giralda.
- Una visita guidata in Italiano della Cattedrale + accesso alla parte superiore della Giralda.
- Visita guidata in italiano di Cattedrale + Giralda + Alcazar, tutto in un solo giorno
Giralda
L’antico minareto della Moschea, oggi torre della Cattedrale praticamente, è una tappa imperdibile durante la tua visita a Siviglia. Dall’alto dei suoi 100 metri di altezza si gode un panorama stupendo su tutta la città. La salita non è in gradini, ma è fatta da rampe perché il muezzin era solito salire fino alla cima in sella a un cavallo.
Real Alcazar
Il Palazzo Reale di Siviglia è uno dei simboli della città e una delle tappe da non perdere. Questo antico edificio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è stato costruito dagli arabi intorno al 913 e successivamente fu ampliato da califfi e re durante il corso di diversi secoli. La sua lunga storia è ben visibile dalla commistione di stili che lo caratterizza: si passa dallo stile mudejar, tipico andaluso, al barocco e al classico.
Costruita prima dell’anno 1000 come fortezza, l’Alcazar di Siviglia ha subito rimaneggiamenti vari durante gli anni al punto che non si ha quasi più traccia del suo passatio austero la cui funzione era esclusivamente difensiva.
Oggi rappresenta il più tipico esempio di stile mudejar, tipico stile andaluso che racchiude elementi di stile cristiano con particolari arabeggianti. Al suo interno potrai visitare le squisite stanze del Royal Alcázar, i cortili e i giardini che sembrano proprio quelli dell’Eden. Da non perdere il Patio de las Doncellas!
L’ingresso dell’Alcazar si trova proprio accanto alla cattedrale. Se decidi di visitarla il primo giorno, allora vedrai che le file sono lunghissime. Puoi evitarle ovviamente acquistando il biglietto online così risparmierai un sacco di tempo.
- ⇒ Biglietto online dell’Alcazar
- ⇒ tour guidato dell’Alcazar
- ⇒ tour guidato in ITALIANO Alcazar, Cattedrale e Giralda
Plaza de España
Questa enorme piazza ha una superficie di 50.000 metri quadrati e ha una particolare forma semicircolare. Al centro spicca un grande edificio affiancato da due torri in stile barocco e un canale lungo più di 500 metri: uno spettacolo che di certo ti lascerà a bocca aperta. Sulla piazza, inoltre, si trovano due maestose fontane e una serie di portici decorati con i tipici azulejos.
Quartiere di Triana
Triana è il quartiere di Siviglia conosciuto come la culla del flamenco, come quartiere di artigiani, cantanti, ballerini e toreri, e incanta turisti e viaggiatori curiosi provenienti da tutto il mondo. La sua atmosfera, gli scorci che regala, il fiume Guadalquivir che scorre sotto i celebri ponti che lo collegano al centro storico della città e le antiche fabbriche di azulejos, raccontano una storia millenaria e lo rendono una delle zone davvero imperdibili quando si visita Siviglia.
Triana è anche il posto dove cercare uno spettacolo di flamenco e cercando ne troverai di molto autentici.
Spettacolo di Flamenco
Il flamenco, un’arte tipica andalusa è nata proprio qui ed è per questo che ti consiglio di non perdere l’occasione di assistere a uno spettacolo proprio qui, a Siviglia.
Consiglio: cercalo nel quartiere di Triana. Per saperne di più ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato ai migliori spettacoli di Flamenco a Siviglia.
Se vuoi risparmiare tempo e denaro ecco un consiglio: se hai intenzione di visitare la Cattedrale di Siviglia e l’Alcazar di Siviglia, dai un’occhiata al “Siviglia City Pass”.
Il Pass include i biglietti salta fila per entrambi i monumenti e anche l’autobus turistico hop-on hop-off, che si ferma di fronte a tutte le attrazioni turistiche della città. Sono incluse anche le audioguide!
Giorno 2: Cordoba
Sono circa due ore in macchina (155 km) da Siviglia fino a Cordoba. Se parti presto (verso le 8 del mattino) avrai tutto il tempo per arrivare in hotel e rilassarti un po’ prima di uscire e andare alla scoperta della città.
Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Madinat che si trova nel cuore della città e ci siamo trovati benissimo per cui te lo consiglio.
Se invece hai sempre intenzione di non spostarti da Siviglia così da non dover noleggiare un’auto, devi sapere che potrai raggiungere Cordoba semplicemente prendendo il treno ad alta velocità AVE che impiega circa 45 minuti. Una volta arrivato alla stazione di Santa Justa potrai raggiungere il centro con l’autobus 32 o 21 oppure prendendo un taxi. In alternativa puoi valutare l’idea di partecipare a un tour guidato con partenza da Siviglia.
Cordoba è un vero e proprio gioiellino che meriterebbe più di un solo giorno per la visita, ma anche con poco tempo a disposizione riuscirai sicuramente a farti un’idea della bellezza di questa città e a scoprire alcuni dei suoi luoghi più emblematici. Questa città possiede infatti un centro pulsante di splendido stampo andaluso, fatto di casette bianche, un Alcázar di tutto rispetto, un quartiere ebraico, nonché un esempio di architettura unico al mondo: la Mezquita, considerata la perfetta fusione dello stile cattolico e di quello arabo, che qui convivono in un’unione impossibile da immaginare prima di vederla sotto i propri occhi.
Uno dei modi migliori per iniziare a conoscere Cordoba è quello di partecipare a un tour gratuito perché ti aiuterà a districarti tra le tante cose da vedere e ti darà un’infarinatura sulla storia della città.
In ogni caso, ecco qualche indicazione sulle cose da vedere a Cordoba assolutamente.
Mezquita
La Mezquita fu edificata nel 785 originariamente come una Moschea. Di quel periodo rimangono lo splendido patio de los naranjos rigoglioso di palme e di alberi di arancio, la sala di preghiera, ornata da arcate marmoree bianche e rosse e il minareto con la sua cupola in marmo bianco. La Moschea nel 1236, quando i Cristiani conquistano Cordoba, venne convertita in cattedrale. In quel periodo fu costruita la Cappella Reale con l’altare maggiore e la una navata di tipico stampo rinascimentale. Questo diede vita a una delle più grandi e affascinanti commistioni artistiche della storia dell’arte.
- –> QUI trovi la visita guidata in italiano della Mezquita
- –> QUI trovi il Tour in italiano della Moschea e dell’Alcázar di Cordova
Ponte romano
Questo magnifico ponte sul fiume Guadalquivir è uno dei simboli della città e non può mancare durante un itinerario a Cordoba.
Alcázar de los Reyes Cristianos
Certamente non è impressionante come il cugino di Siviglia, l’Alcázar de los Reyes Cristianos è comunque un edificio bellissimo che vale la pena visitare e che, oltretutto, potrai girare con più calma e senza la ressa dell’Alcazar della capitale della regione. Anche in questo caso il palazzo fu costruito originariamente come fortezza del califfato e successivamente divenne roccaforte cristiana.
Palacio de Viana
Il Palacio de Viana è una delle più belle case aristocratiche di Cordoba e al suo interno ospita ben 12 patii e degli splendidi giardini interni.
Giorno 3: Granada
La terza tappa di questo itinerario in Andalusia è Granada che dista circa 2 ore e 15 da Cordoba, 204 km. Anche qui, se riesci a partire verso la mattina (anche alle 9:00 con calma) avrai tempo di avere la mezza giornata a disposizione per visitare la città e poi fermarti a dormire in centro a Granada e visitarla ancora il giorno successivo fino a circa mezzogiorno. Questo tempo è sufficiente per vedere Granada, o per lo meno le sue attrazioni principali.
Tra i quartieri migliori in cui soggiornare ti consiglio Albaicín e il centro storico nei dintorni della Cattedrale: qui, infatti, sarai a pochi minuti a piedi dalla maggior parte delle attrazioni e nelle vicinanze avrai numerosi ristoranti e bar dove gustare le ottime tapas andaluse. Assicurati, però, che l’hotel abbia un parcheggio per l’auto o, perlomeno, che abbia una convenzione con qualche posteggio nei dintorni.
In alternativa, se preferisci tenere come base Siviglia, potresti valutare l’idea di partecipare a un tour guidato che parte proprio dalla capitale della regione. Questi generalmente durano 12 – 13 ore e sono sicuramente una sfacchinata, ma ti eviteranno l’impegno di guidare, lo sforzo di dover caricare (e poi scaricare) le valigie in macchina e lo stress di dover cambiare sistemazione per una notte.
Granada è una tappa imperdibile di un qualsiasi tour dell’Andalusia perché il simbolo della città, l’Alhambra è uno dei luoghi più incantevoli di tutta la Spagna.
Questo enorme complesso arroccato su un altopiano nell’antico quartiere di Albaycin si sviluppa su una superficie di ben 35 ettari ed è considerato il miglior esempio di architettura islamica di tutta la Spagna. In poche parole si può dire che è, in termini di interesse storico, artistico e turistico, uno dei luoghi del mondo da vedere almeno una volta nella vita.
Alhambra
L’Alhambra è divisa in tre parti principali: i Palazzi Nazerios, il Generalife e l’Alcazaba. La sua costruzione risale tra il 1200 e il 1300 e fu fatto erigere dai Nasridi, i quali governarono Granada durante gli ultimi secoli del controllo musulmano in Andalusia. Dopo la “Reconquista” divenne la corte reale dei Re Cattolici Isabella I e Ferdinando II.
Per visitare l’Alhambra ti consiglio con il cuore di acquistare i biglietti in anticipo perché data la mole di turisti è stato posto un limite di 6600 persone al giorno per l’ingresso. In questo modo eviterai di arrivare davanti alla biglietteria senza poter entrare.
Quartiere Albayzín
Il quartiere Albayzin è un reticolo di stretti vicoli e di casette dipinte di bianco ed è il luogo perfetto per ammirare l’architettura moresca. Questo, infatti, è il posto dove si stabilì la popolazione che decise di rimanere in città anche dopo la Reconquista e ancora oggi riesce a conservare il fascino di un tempo. Tra gli edifici da non perdere in questo quartiere ci sono la Casa del Chapiz, un’antica dimora storica, ed El Bañuelo, gli antichi bagni arabi (i meglio conservati di tutta la Spagna).
Cattedrale di Granada
La Cattedrale di Granada fu costruita all’inizio del XVI secolo sulle fondamenta di un’antica Moschea ed è considerata la seconda cattedrale più grande della Spagna. Nei pressi della Chiesa potrai visitare la Cappella Reale dove riposano le spoglie di Isabella I e Ferdinando II.
Tapas Tour
Si dice che Granada sia uno dei luoghi migliori dove assaggiare le famose tapas spagnole… allora perché non terminare la tua giornata in città con un tour goloso? In generale, la maggior parte dei bar di Granada mantiene ancora la tradizione di servire tapas gratuite con ogni bevanda e se ordini una birra, un bicchiere di vino o una qualsiasi bibita riceverai un piccolo piattino di cibo, ma se questo non bastasse e la fame fosse troppa, potrai ordinare una mezza porzione o una intera di una specialità della casa.
A tal proposito (cibo e tapas, intendo) c’è un free tour proprio in italiano dedicato alla gastronomia della città! –> SCOPRI DI PIU’ QUI
Giorno 4: Malaga
Infine, l’ultima tappa del tuo tour di 5 giorni in Andalusia è Malaga che potrai raggiungere in circa 1 ora e 30 da Cordoba, sono infatti 132 km. Anche in questo caso ti consiglio di partire presto al mattino per avere l’intera giornata a disposizione, compresa la mattina successiva prima di tornare a Siviglia per il volo di rientro.
In alternativa, se scegli di “fare base a Siviglia” ci sono treni che viaggiano da Siviglia a Malaga abbastanza regolarmente, e il viaggio di solito dura poco più di due ore.
Nonostante io sia andata a Malaga abbastanza perplessa (ci sono andata solo per poter fare il Caminito del Rey), Malaga è stata la più bella scoperta del mio viaggio. Malaga è una città piacevole da visitare che probabilmente, con il senno di poi, meriterebbe un po’ di attenzione in più (almeno due gorni li farei, tra l’altro si mangia veramente benissimo).
Malaga è troppo spesso menzionata per il Caminito (appunto) e per le sue spiagge, in particolare Playa la Malagueta, ma in verità la città ha anche molte attrazioni storiche e culturali come le rovine antiche ma ben conservate del teatro romano o il Museo Picasso, che ospita innumerevoli opere d’arte del famoso artista nato proprio qui. Il centro storico è caratterizzato dal chiasso tipico di una città vivace, ma anche dalla splendida architettura rinascimentale della Cattedrale di Malaga, così come il Mercado Central de Atarazanas, in cui potrai gustare lo street food e le tapas tipiche spagnole. Alla sera fai una passegggiata fino al Castello di Gibralfaro, che si trova sulle colline che dominano il centro della città.
Come per le tappe precedenti ti consiglio di approfittare del Free Tour di Malaga per iniziare a conoscere la città, le sue attrazioni principali e la sua storia. In questo modo, infatti, avrai una panoramica completa sulla città. Successivamente potrai dedicarti ad approfondire qualche visita autonomamente.
Tra le cose da vedere a Malaga in un giorno assolutamente ti consiglio:
Cattedrale
I lavori della Cattedrale di Malaga iniziarono nel 1528 e continuarono fino al 1783 e per questo motivo è caratterizzata da un mix di stili davvero affascinante che va dal gotico, al rinascimentale e passa per il barocco. Devi sapere che nonostante più di 200 anni di lavori, la Cattedrale è rimasta comunque incompiuta: fu eretta interamente, infatti, solo la Torre Nord, mentre la Torre Sud è ancora incompleta.
Alcazaba
L’Alcazaba è il vero e proprio simbolo di Malaga. La fortezza musulmana si trova ai piedi del monte Gibralfaro e fu costruita tra il 1057 al 1063, ma venne ampliata diverse volte nel corso dei secoli e anche in questo caso noterai facilmente la commistione di generi e stili architettonici differenti. La visita dura circa un’ora e mezza per cui programmala solo se pensi di aver tempo a sufficienza.
Castello del Gibralfaro
Si tratta del posto migliore da dove ammirare il panorama su Malaga. La fortezza fu edificata nel XIV secolo per proteggere l’Alcazaba alla quale è collegata attraverso la cinta di mura esterne. La salita per raggiungere il castello è abbastanza ripida e impiega circa 40 minuti. Il mio suggerimento è di utilizzare l’auto oppure i mezzi pubblici.
Museo Picasso
Malaga è la città natale del pittore spagnolo e il museo Picasso è indubbiamente una delle sue attrazioni più visitate. Per la visita devi calcolare circa un’ora e mezza per cui è probabile che tu debba scegliere quale delle attrazioni che ti ho consigliato visitare perché non avrai il tempo di entrare in tutte con a disposizione una sola giornata.
Mercato Centrale di Atarazanas
È il mercato più importante della città ed è il posto perfetto per mescolarti alla vita quotidiana dei suoi abitanti e, perché no, per assaggiare alcuni dei prodotti tipici locali.
Playa La Malagueta
In estate potresti approfittare della tua visita a Malaga per fare un tuffo in mare oppure per prendere un aperitivo sulla spiaggia prima di lasciare la città e raggiungere Siviglia.
Caminito del Rey
Come non nominare il “percorso più pericoloso del mondo” quello che mi ha portata a visitare Malaga? Non temere, il famigerato Caminito del Rey oggi non è più pericoloso, è stato recentemente messo completamente in sicurezza, ma resta uno dei percorsi più emozionanti da fare in Europa: lungo quasi 8 chilometri è ancora un’esperienza unica di camminare su passerelle costruite su un canyon a oltre 100 metri d’altezza. Il tutto condito di panorami stupendi!
Giorno 5: Siviglia
Ultimo giorno di viaggio: rientro a Siviglia da Malaga (211 km, circa 2,5 ore in auto). Se parti dopo pranzo, dedicando ancora tutta la mattinata a Malaga, avrai tempo sufficiente per andare in hotel a Siviglia, riconsegnare l’auto a noleggio, fare un giro a riempirti le tasche di souvenir e a trascorrere l’ultima serata qui in relax prima di prendere il volo di ritorno.
Tappe bonus
Nel caso volessi saltare una delle tappe citate sopra e cambiarla con un’altra, se avessi a disposizione più tempo e volessi aggiungere una meta in più o in caso tu abbia intenzione di trascorrere solamente una giornata a Siviglia, ho pensato di darti qualche suggerimento bonus per arricchire il tuo itinerario in Andalusia.
Di seguito ti suggerisco quattro altre belle città che vale la pena visitare durante un viaggio in questa regione spagnola.
Cadice
Cadice è un piccolo gioiello dell’Andalusia che potrai visitare in una sola giornata.
Questa città vanta una storia millenaria che risale addirittura al tempo dei Fenici. Il suo passato è ancora ben conservato nei monumenti e negli edifici del centro storico.
Di cose da fare e da vedere in città ce ne sono molte. Io ti consiglio di visitare sicuramente la sua Cattedrale, di salire sulla Torre Tavira per ammirare il panorama, di fare una passeggiata tra i banchi del Mercado Central de Abastos e di assaggiare le ottime tapas servite nei bar e nei ristoranti della città.
Marbella
Durante la bella stagione potresti raggiungere Marbella e le sue belle spiagge. Qui annoiarsi è praticamente impossibile e dopo un tuffo in mare e un boccale di sangria, il mio consiglio è quello di visitare anche il centro della città.
Tra i vicoli di Marbella ti perderai tra case bianche abbellite da fiori colorati e deliziose piazzette nascoste. Da non perdere la visita alla Cappella di Santiago, l’edificio religioso più vecchio della città, la chiesa di Santa Maria de la Encarnacion, la Capilla de San Juan de Dios e i resti delle mura arabe.
Ronda
La terza città più visitata dell’Andalusia è Ronda, città arroccata su uno sperone di roccia scavato dal Río Guadalevín.
Quando si pensa a Ronda viene subito in mente lo spettacolare ponte del XVIII secolo, il Puente Nuevo. In realtà questa cittadina è molto di più di questo. Io ti consiglio, ad esempio, di visitare la Plaza de Toros perché qui è stata fondata la Maestranza, cioè l’ordine di cavalieri che ha reso celebre e ha nobilitato la tradizione della corrida. Da non perdere anche i Bagni Arabi, ancora oggi perfettamente conservati.
Jerez de la Frontera
Infine, anche Jerez de la Frontera è una destinazione interessante dell’Andalusia.
Il centro storico è davvero affascinante e una passeggiata tra i vicoli e le sue piazzette abbellite da palme è obbligatoria per apprezzare la bellezza di questa città.
Durante una giornata a Jerez de la Frontera ti consiglio di visitare la Cattedrale, la Certosa di Santa Maria de la Defensión e l’Alcázar.
Quando è meglio visitare l’Andalusia
Ti ho consigliato cosa fare in 5 giorni in Andalusia, ma è probabile che tu voglia sapere anche qual è il periodo migliore per visitare questa regione.
Personalmente ti sconsiglio i mesi di Luglio e Agosto quando le temperature sono davvero torride e possono tranquillamente superare i 40°C. Inoltre questi mesi sono, incredibilmente, anche quelli più affollati dai turisti: oltre al caldo dovrai anche fare i conti con la ressa!
I mesi migliori sono quelli primaverili: Aprile, Maggio e Giugno nello specifico.
Anche Settembre e Ottobre sono buoni mesi per visitare l’Andalusia. Le temperature, infatti, sono sempre calde, ma non più soffocanti come nei mesi estivi centrali.
I mesi più incerti per quanto riguarda il meteo, invece, sono quelli da Novembre a Febbraio.
Come muoversi in Andalusia
In auto
Muoversi in auto è il modo migliore per un itinerario in Andalusia come questo, ovvero se non hai molto tempo. Ti permette infatti di muoverti a piacimento, partire e arrivare senza essere troppo costretto dagli orari e di visitare anche zone difficili o impossibli da raggiungere con i mezzi pubblici. Sebbene i mezzi pubblici siano ottimi e frequenti tra le grandi città, alcuni piccoli villaggi hanno un trasporto limitato.
L’unica cosa a cui fare attenzione sono i parcheggi: nelle varie città cerca un hotel che abbia parcheggio privato (soprattutto se decidi di alloggiare in centro) o che ne abbia uno nelle vicinanze in maniera da non dover poi viaggiare con i mezzi pubblici e le valigie al seguito per raggiungere il tuo alloggio. Ovviamente a meno che l’hotel non si trovi in zona pedonale, nel caso dovrai comunque farla a piedi.
Viaggiare in auto è facile e i prezzi del noleggio auto sono abbastanza economici. Puoi fare qui un preventivo su Discovercars per comparare i prezzi.
In treno
I treni della RENFE (Rete Ferroviaria Nazionale Spagnola) sono veloci ed efficienti e collegano le principali città dell’Andalusia e anche qualche piccolo villaggio. Il modo migliore per viaggiare è con i treni AVE (quelli ad alta velocità) che collegano Cordoba, Siviglia, Granada e Malaga.
Ho cercato i treni di questo itinerario e le tratte migliori sono:
- Treno AVE Siviglia-Cordoba: da 49 minuti a 1.25 minuti circa
- Treno AVE Cordoba-Granada: 1 ora e 39 minuti
- Treno Granada – Malaga: 1 ora e 20 minuti
- Treno AVE Malaga – Siviglia: da 2 ore in su
Puoi vedere orari e tariffe qui sul sito di TRAINLINE.
In bus
Se hai più tempo o se ti piacciono i “viaggi su ruota” hai anche l’opzione di viaggiare in bus. I viaggi in autobus sono quelli che io in genere preferisco, nonostante siano più lenti e non sempre così economici (se si è in due o più di due conviene spesso noleggiare auto). La cosa bella dei bus è che spesso arrivano anche in zone e villaggi non raggiunti dai treni e il viaggio seduti di fianco al finestrino permette di rilassarsi e godersi i panorami.
La compagnia ALSA offre tratte abbastanza frequenti tra le maggiori città, ma ce ne sono anche altre. Qui sotto ti metto le tratte del nostro itinerario e i tempi di percorrenza. Per vederne altre puoi usare, come per i treni, il sito di TRAINLINE.
- Pullman Siviglia – Cordoba: 2 ore e 20 minuti
- Pullman Cordoba – Granada: 2 ore e 40 minuti
- Pullman Granada – Malaga: da 1 ora e 45 minuti
- Pullman Malaga – Siviglia: 2 ore e 45 minuti.
CONSIGLIO: Se decidi di prendere il bus prenota prima online (puoi farlo dal sito di Trainline) in quanto si esauriscono con una facilità assurda, soprattutto in alta stagione.
Alessandro Gumirato
Ciao
Vorrei fare un tour dell Andalusia di 5 giorni escludendo però Siviglia (la vorrei fare in un secondo viaggio sempre di 5 giorni)
Mi piacerebbe atterrare a Málaga per poi visitare Cordoba e Granada e prima di fare ritorno a Málaga passare per il camminito del rey e Ronda
In tutto questo mi piacerebbe visitare qualche paesino dell entroterra
Cosa ne pensi?
Consigli?
Quanti hotel dovrei cambiare?
Grazie