El Calafate è uno di quei posti in cui chiunque stia viaggiando in Argentina prima o poi capita e per un motivo ben preciso: è la base principale per visitare il Perito Moreno.
Ma El Calafate, nonostante sia un pochino una trappola per turisti ha da offrire anche qualcos’altro oltre al ghiacciaio più famoso al mondo.
Qui infatti è possibile organizzare un sacco di altre attività che vanno da tour turistici per tutti a vere e proprie avventure per malati di adrenalina (un po’ come me).
Quasi tutta la vita di questa piccola cittadina si svolge sull’Avenida del Libertador San Martin (in Patagonia la strada principale di ogni posto si chiama così) dove sono localizzati i ristoranti, i negozi (per lo più di souvenir, ma anche di articoli sportivi e da montagna) e le agenzie di viaggio.
Chiaramente è un posto estremamente turistico (gli abitanti fissi sono poco più di 6000) che in alta stagione si riempie di stranieri che arrivano qui da tutte le parti del mondo e come tale ha la particolarità di essere estremamente finto. Per lo meno questo nel centro cittadino. Basta infatti prendere un auto e spostarsi poco fuori dalla strada principale che El Calafate assume totalmente un altro sapore.
La zona più periferica infatti è fatta di piccole casette colorate in mezzo al deserto con alle spalle l’incredibile colore del Lago Argentino su cui è nata e cresciuta la piccola cittadina.
El Calafate infatti nacque come punto di rifugio per i commercianti di lana, prima dell’istituzione del Parco Nazionale Los Glaciares che ha fatto diventare questo piccolo assembramento di case uno dei posti più visitati di tutto il paese.
In questa pagina:
Come arrivare a El Calafate
El Calafate è situata sulla riva meridionale del Lago Argentino, nella parte sud-occidentale della provincia di Santa Cruz.
Noi siamo arrivati in aereo da Ushuaia, ma El Calafate è ben collegata anche via bus con El Chalten, la capitale argentina del trekking e Puerto Natales in Cile.
Arrivare a El Calafate è comunque molto semplice.
Come arrivare in aereo
In estate, ma anche in inverno, infatti Aerolineas Argentinas offre numerosi voli giornalieri da Buenos Aires che atterrano all’aeroporto internazionale Lago Viedma che si trova a 22 km dalla città. In aeroporto ci sono numerose navette che per meno di 10 euro portano direttamente all’hotel o all’ostello che si ha prenotato.
Come arrivare in bus
La Patagonia è veramente enorme e, a meno che tu non voglia spendere un sacco di tempo sui bus, il modo migliore per spostarsi è in aereo. Per lo meno, l’aereo è il modo meno dispendioso in termini di tempo (e anche denaro, i bus non sono economici)
Detto questo, El Calafate è raggiungibile in bus e le tratte che ho percorso io (e che percorre la maggior parte delle persone) sono quelle che la collegano a El Chalten (3 ore) e Puerto Natales in Cile (6 ore circa).
Auto a noleggio
Un altro dei modi più gettonati per viaggiare in Patagonia è quello di noleggiare un auto. Non è economico e se vuoi risparmiare qualcosa, ti conviene noleggiare l’auto online e con un ampio anticipo.
El Calafate la si gira benissimo a piedi e in bicicletta. Per chi vuole più flessibilità, ha un budget più alto o semplicemente può dividere la spesa, si può affittare un’auto presso le compagnie Servi-Car e Fiorasi Rentacar.
Cosa vedere e fare
La lista delle cose da vedere e fare a El Calafate è molto lunga. Le numerose agenzie che si susseguono una dietro l’altra sulla strada principale, San Martin, possono prenotarvi ogni genere di esperienza, ma più si va sotto data più i prezzi aumentano, tanto non puoi rinunciarci giusto? Se vuoi risparmiare prenota prima online!
Molte agenzie accettano la carta di credito (yuppieee!).
Se non si vuole spendere soldi si possono fare belle camminate sul Cerro Calafate dalla cima del quale si godono fantastiche vedute delle Ande, di Bahia Redonda e dell’Isla Solitaria sul Lago Argentino.
Perito Moreno
Beh, come non nominare per primo il Perito Moreno, il ghiacciaio più famoso del mondo visto che chi viene a El Calafate ci viene quasi esclusivamente per questo motivo?
Il Perito è raggiungibile da El Calafate in giornata. Ogni agenzia organizza le escursioni, ma il ghiacciaio si può raggiungere anche con il bus. Ci sono due bus al giorno che partono uno alle 9, 30 e l’altro alle 13,30. Meglio comprare i biglietti alla stazione il giorno prima onde evitare brutte sorprese.
Sul ghiacciaio è possibile, oltre che la navigazione anche organizzare dei trekking: ce ne sono di due tipi. Il Big Ice (3 ore e mezza di trekking sopra il ghiacciaio) e il minitrekking (quello più gettonato, 1:30 sul ghiacciaio che facilmente diventano 2 ore).
Qui sotto trovi 3 esperienze al Perito Moreno da non perdere per nessuna ragione al mondo:
- –> Escursione da El Calafate al Perito Moreno (trasporto incluso)
- –> Trekking sul ghiacciaio Perito Moreno (IMPERDIBILE)
- –> Giro in barca al ghiacciaio Perito Moreno
Glaciarum
Al Glaciarum ci sono andata un pochino riluttante, solo per occupare mezza giornata libera per poi scoprire che è un museo veramente ben fatto ed interessante. Ci si arriva con una navetta (gratuita) che parte ogni mezz’ora dal parcheggio di fronte all’Ente del Turismo della Provincia di Santa Cruz.
Si tratta di un piccolo museo interattivo che racconta la glaciologia, la geologia e la geodinamica dei ghiacciai patagonici e degli effetti del riscaldamento climatico.
A me è piaciuto tantissimo e te lo consiglio fortemente.
–> Puoi acquistare qui i biglietti per il Glaciarum
Escursione al Parco Nazionale Los Glaciares in barca
Se non hai tantissimo tempo e vuoi avere una visione di alcuni dei ghiacciai più belli del Parco Nazionale Los Glaciares e del lago Argentino, potresti valutare un tour in barca.
Nel tour navigherai alla scoperta dei maggiori punti di interesse del Parco Nazionale, tra cui il ghiacciaio Seco, il ghiacciaio Upsala, lo Spegazzini e il ghiacciaio Heim.
Scenderai anche per un breve trekking nel Puesto de Las Vacas per godere di alcuni panorami della Patagonia da lasciare senza fiato.
Ovviamente nel giro è incluso il top del top: navigherai infatti lungo il Canal de los Témpanos fino a raggiungere la parete settentrionale del Ghiacciaio Perito Moreno.
Il pranzo è incluso.
Riserva Laguna Nimex
Un’altra bella scoperta di El Calafate è stata questa piccola riserva a due passi dalla città alla quale si arriva con una breve camminata di circa mezz’ora dall’Intendencia del Parque.
La laguna Nimez si trova al margine orientale della baia ed è “casa” di fenicotteri rosa, falchi cigni dal collo nero e un’altra infinità di uccelli.
Andare alla Laguna Nimez è un ottimo modo per trascorrere qualche ora se vi trovate in città: è interessante infatti e costa poco. Meglio andarci alla mattina appena apre per vedere gli uccelli ma alla sera la luce è speciale soprattutto per le fotografie.
Upsala e Spegazzini
I fiordi dell’estremità del Lago Argentino sono alimentati da 4 ghiacciai. Il più grande di questi è il ghiacciaio Upsala che (pensate un po’) copre 3 volte la superficie del Perito Moreno.
Il modo migliore per vedere il ghiacciaio è partecipare ad un’escursione che comprenda una notte all’Estancia Cristina (prenotate prima e auguri per il portafoglio) con prezzi che sfiorano l’incredibile. Nei tour generalmente è compresa una breve escursione fino al punto panoramico.
Se non si ha voglia (e soldi) per fare questa escursione, molte agenzie organizzano escursioni in barca di un giorno che comprendono sia Upsala che Spegazzini (un altro ghiacciaio più a sud) ad un prezzo in genere inferiore.
Si può anche fare una giornata in kayak tra gli iceberg del ghiacciaio Upsala, ma il prezzo è proibitivo: circa 400 euro a persona per un tour di un giorno se lo acquisti in loco, quindi se vuoi farlo (è bellissimo) il mio consiglio è di acquistarlo prima!
Safari Experience in 4X4
Un safari di qualche ora in 4×4 con cena inclusa in una Estancia. Il prezzo è, rispetto alle altre attività, abbastanza ridotto (circa 70 euro per persona se acquisti in loco, più economico online).
Noi abbiamo avuto una guida italiana, Matteo, gentilissimo e disponibile che ci ha raccontato non solo la storia dell’ Estancia, ma anche un sacco di cose su El Calafate (lo sapete che il Calafate è un fiore?).
Abbiamo visto tantissimi animali, guanachi, volpi, lepri e anche gli struzzi della Patagonia. La cena è semplice, ma gustosa con tanto di aperitivo e vino a volontà. Super consigliato per vedere El Calafate nella sua parte genuina e non solo come un posto di passaggio.
Estancia 25 de Mayo
Una mezza giornata trascorsa come gli antichi gauchos della Patagonia. Si assiste a dimostrazioni degli antichi mestieri all’interno delle estancia, con super cena e spettacolo di musica e danza tradizionale.
In realtà sono tante le Estancias nei dintorni di el Calafate nelle quali si può trascorrere una giornata intera. Alcune offrono anche dimostrazioni di tosatura delle pecore o nella stagione giusta marchiatura del bestiame. Inoltre organizzano trekking e passeggiate a cavallo.
Trekking a El Chalten
Non dimenticare che ti trovi in Patagonia, la Capitale mondiale del trekking!
Una delle destinazioni più amate non solo da chi adora il trekking, ma anche degli scalatori è El Chalten, un piccolo paese a circa 3 ore di distanza in bus da El Calafate.
El Chalten è un piccolo paesino ai piedi di due monti iconici della Patagonia: il Cerro Fitz Roy e il Cerro Torre. Il paesino è grazioso per trascorrerci qualche giorno (io ci sono stata una settimana), visti i meravigliosi sentieri di trekking che regala, come il trekking alla laguna de Los Tres oppure quello alla Laguna Torre (dove troverai un laghetto con dei simpaticissimi iceberg).
Detto questo, se hai poco tempo e non hai pianificato di andarci ma vuoi percorrere uno di questi meravigliosi sentieri, puoi valutare un tour in giornata proprio da El Calafate.
Tra i tour ti consiglio quelli qui sotto. Il primo include un trekking, nel secondo invece puoi decidere se fare trekking oppure semplicemente visitare il paesino di El Chalten:
- –> Da El Calafate: El Chaltén, Belvedere di los Cóndores e Chorrillo del Salto
- –> Da El Calafate: tour di 1 giorno a El Chaltén
Altre cose da fare e vedere
Sono tantissime le altre attività che possono essere fatte a El calafate, qui vi faccio un breve sunto, rivolgetevi a qualsiasi agenzia di El Calafate per la lista completa.
Full Day Chaltén discovery: il tour parte da El Calafate e ci si ferma varie volte in punti di interesse come uno stop alla Estancia La Leona oppure il Lago del Desierto. Include una piccola camminata al ghiacciaio Vespignani.
Navigazione sul Viedma oppure Icetrekking (ho parlato qui del mio trekking sul ghiacciaio Viedma).
Foresta pietrificata La Leona: trekking nelle vicinanze di Los Hornos Hill, ossrvando alberi pietrificati, rocce e fossili di dinosauri.
Trekking a cavallo (2 ore).
Le agenzie inoltre organizzano qualsiasi tipo di attività anche più adrenaliniche sul vicino Cerro Frias, come arrampicata su roccia, mountain bike, kayak e rafting sul fiume o zip-line.
Quando andare a El Calafate
Anche se non piove praticamente mai, a El Calafate anche in estate non fa mai troppo caldo.
Il periodo migliore per andare è sicuramente la primavera da Novembre a Dicembre e in autunno tra Marzo e Aprile perché oltre al clima favorevole non si è nei mesi di punta (Gennaio e Fabbraio) quando c’è davvero tantissima gente (e i prezzi sono decisamente più alti).
Anche se si visita El Calafate nei mesi estivi comunque è consigliabile portarsi una giacca un pochino più pesante per le serate che sono sempre fresche.
Se vai in inverno invece beh auguri, cerca di coprirti bene anche se con la scelta di negozi che ci sono, nel caso non fossi ben equipaggiato, potrai sempre comprare quello che ti manca direttamente in loco.
La seconda volta che ci sono stata (in inverno da loro, quindi estate qui da noi) pensavo che sarei morta congelata, soprattutto quando ho rivisto il Perito Moreno, perché c’era un vento fortissimo.
Prelievi e Bancomat
Per tutta El Calafate ci sono bancomat dai quali prelevare. In Patagonia Argentina i costi di prelievo sono semplicemente assurdi: si può ritirare solo un tot al giorno (2000 pesos al massimo) con una commissione veramente alta (piu del 10%).
Inoltre la maggior parte degli alberghi vuole solo pagamento in contanti.
La cosa migliore per viaggiare in Argentina è partire già con i pesos in tasca.
Dove dormire a El Calafate
Noi siamo passati a El Calafate ben 3 volte durante il nostro viaggio in Patagonia. E visto che eravamo in piena stagione turistica abbiamo prenotato con qualche giorno di anticipo.
A El Calafate trovare da dormire è facilissimo: con il Perito Moreno lì a fianco è inutile dire che le offerte di sistemazioni si sprecano, da hotel pluristellati (e costosi) a piccoli ed efficienti ostelli. Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti.
Noi siamo stati in due piccole guest house ed in entrambe ci siamo trovati davvero molto bene.
Comunque a causa dell’alto afflusso di turisti, a El Calafate è difficile trovare da dormire a meno di 50 euro a notte, a parte negli ostelli in camera condivisa. Si trova anche qualche Airbnb a 40 euro a notte.
Gli hotel economici si aggirano intorno ai 60/70 euro a notte per la camera doppia, mentre quelli di livello un pochino superiore si aggirano intorno ai 100/120 euro.
Per chi invece dopo una lunga giornata di trekking vuole concedersi del vero lusso, Eolo Hotel Spirit offre camere a circa 500 euro a notte, ma è magnifico in mezzo alla natura e contornato da panorami eccezionali.
Le due guesthouses in cui sono stata io le trovi qui sotto.
Aonikenk Bed & Breakfast
(circa 60 euro la camera doppia con bagno in comune, colazione inclusa)
L’Aonikenk Bed & Breakfast, in cui abbiamo trascorso ben 4 notti è un’ottima soluzione: vicinissima al centro della cittadina, vicinissima alla stazione degli autobus, economica e semplice ma pulita.
Le ragazze che ci lavorano, anche se non parlavano inglese perfettamente sono sempre state disponibilissime ad aiutarci per qualsiasi problema. Non accettano carte di credito ma solo contanti: questo è un problema grosso in Patagonia, soprattutto perché dai bancomat e dagli sportelli si può ritirare una somma abbastanza ridotta e con un costo di transazione molto alto.
Hostaria Los Gnomos
(circa 60 euro la camera doppia con bagno privato e super colazione a buffet inclusa)
L’Hosteria Los Gnomos, il secondo in cui abbiamo pernottato, è una struttura nuovissima: wi-fi velocissimo, la colazione (inclusa) è stata una delle migliori che abbiamo trovato in tutta la Patagonia, ha un bel giardino in cui prendere il sole, tutto è curato nei minimi particolari.
Quando siamo arrivati abbiamo persino trovato un cartellino delizioso appeso alla porta della camera con scritto “Welcome”!
Io impazzisco di felicità quando trovo un posto che ha queste piccole delicatezze verso i propri ospiti.
Le stanze sono pulitissime e con bagno privato: insomma è un’ottima scelta soprattutto se viaggiate con auto a noleggio. Infatti non si trova vicinissimo alla stazione dei bus. Per arrivare in centro ci sono 10 minuti a piedi o una breve corsa in remiso.
Dove mangiare a El Calafate
Se ad El Calafate non si hanno problemi per dormire e si trovano buone opportunità, diverso è per i locali e i ristoranti. Quasi tutti infatti sono molto costosi e la qualità nei locali più economici non è il massimo.
Comunque ci sono un paio di posti che mi sento di raccomandarvi.
Perilla Mi Viejo
Carne, carne, carne, del resto siamo in Argentina, no? Questo locale serve piatti di agnello tipico (il cordero) cucinato sulla brace per circa 20 euro. I contorni, insalata, patate e zucchine si pagano extra.
Pura Vida
Dal momento che al mondo ci sono anche dei vegetariani (come me per esempio) il Pura Vida è il posto giusto dove trascorrere la serata. L’ambiente è molto accogliente (a me è piaciuto un sacco) i piatti abbondanti anche se bisogna stare un po’ attenti a quello che si ordina perché non è che siano tutti buoni.
Alcuni sono un po’ insipidi a dire il vero. Ottimo il vino e le insalate sono super, di quelle in cui ci si può mettere quello che si vuole.
La vista sul lago è incantevole. Meglio prenotare.
La Posta
Costoso ma ne vale la pena, è senza dubbio uno dei migliori ristoranti della città. Anche qui il piatto forte è il cordero tradizionale con il chimichurri ma servono anche ravioli ai granchi per chi non può fare a meno del pesce.
Altri ristoranti che mi sento di consigliare sono Don Pichón, La Tablita, Casimiro Biguá, El Cucharón.
Locali, nightlife ed eventi
In un luogo così turistico come a El Calafate ci sono sicuramente dei locali in cui trascorrere qualche ora alla sera. La nightlife qui comunque si riduce a locali in cui bere, fare karaoke o ascoltare musica dal vivo.
Questi sono i 5 migliori locali:
- Sholken: il posto ideale per sorseggiare una birra fresca con gli amici
- Librobar: cocktails e caffè mentre si sfogliano libri fotografici sulla Patagonia
- Grouse: se non si ha paura di fare delle pessime figure questo è il posto ideale per bere e cantare davanti a persone che non si conoscono
- Shackleton Lounge: ottima musica
- Don Diego de la Noche: uno dei miei posti preferiti a El Calafate in cui si può anche mangiare a pranzo.
A El Calafate non ci sono moltissimi eventi, ma ci sono due festival in Febbraio a cui vale davvero la pena partecipare.
Festival del Lago Argentino con musica e danze e dove si può assistere ad una vera gara di doma gaucha.
Fiesta Nacional de Trekking con gare e competizioni su sport all’aria aperta e attività outdoor.
Michele Cimolini
Ciao, non trovo molte informazioni circa lo spostamento da El Calafate a Puerto natales in bus. Tu come avevi prenotato?
Grazie
Michele
Emarti
Ciao Michele, io ero andata a comprare i biglietti direttamente alla stazione dei bus di El Calafate
Niccolò
ciao volevo sapere dove hai fatto la prima foto quella dove hai scritto “mar dei caraibi…” (la zona precisa se riesci :))
io sarò là verso fine gennaio non vedo l’ora, faremo un viaggio epico dal Perù via Bolivia fino a Ushuaia!
Emarti
Ciao, bellissimo viaggio, bravo! Scusami non ricordo esattamente da dove l’avevo fatta quella foto :(
Annalisa
Ciao! Io sarò a El Calafate i primi giorni di Gennaio e stavo cercando un hotel e qualche escursione da fare, il tuo articolo è davvero utile: grazie mille!
Volevo chiederti una precisazione sugli spostamenti in autobus, le fermate sono segnalate? Perchè per esempio in Giordania i mezzi partono a orari imprecisati e fermano a richiesta delle persone per strada.