Strana la vita. Io ad Amsterdam ci sono arrivata per “errore” di un volo aereo KLM. Tornando da Aruba infatti c’è stato un disguido con la coincidenza dei voli e sono rimasta bloccata nella città olandese.
Ovviamente ne ho approfittato e nonostante non avessi pianificato nulla di cosa vedere e cosa fare in città, me la sono assaporata fino in fondo: dopo aver visitato i principali musei, ho passeggiato per le strade, ho navigato sui suoi canali e ho avuto tempo per rilassarmi nei parchi.
Amsterdam è la città europea perfetta da visitare anche se hai solo pochi giorni a disposizione. Il fatto è che le maggiori attrazioni turistiche sono concentrate nel centro storico e nei quattro canali che lo circondano, e potendo raggiungerle a piedi o in bicicletta, avrai il tempo per vedere tutto!
Utilizzando la mia esperienza, ho creato un itinerario di cosa vedere ad Amsterdam in 2 giorni perfetto per i viaggiatori che ci vanno la prima volta e che desiderano scoprire il meglio della città.
In questo itinerario per visitare Amsterdam, avrai abbastanza tempo per vedere i siti imperdibili e avrai ancora tutto il tempo per passeggiare tra i canali e le affascinanti strade della città.
In questa pagina:
Questa serie di consigli ti aiuterà a cominciare a organizzare il tuo viaggio ad Amsterdam.
Ci sono diverse opzioni per il trasferimento dall’aeroporto di Amsterdam Schiphol al centro città o al tuo hotel.
- Treno: è l’opzione più economica e veloce. Funzionano 24 ore al giorno, partono ogni 15 minuti tra le 6:00 e l’1:00 e ti lasciano in 20 minuti alla Stazione Centrale. Puoi acquistare qui il biglietto di andata e ritorno.
- Autobus 197 o N97: ha un prezzo simile al treno, 5 euro, anche se impiega circa 10 minuti in più. Partono ogni 15 minuti tra le 6:00 e l’1:00 e si fermano nell’area del museo. Puoi anche prenotare qui il trasferimento in bus.
- Taxi: il suo prezzo di 50 euro lo rende consigliato solo se siete più persone o avete l’hotel lontano dal centro.
- Trasferimento diretto: È l’opzione più comoda, con la quale l’autista ti aspetterà in aeroporto con un cartello con il tuo nome per portarti direttamente in hotel.
La zona migliore in cui soggiornare ad Amsterdam, con una buona posizione e un prezzo ragionevole, è intorno ai canali Singel e Herengracht.
È in questa zona che si trova uno dei migliori hotel di Amsterdam, il Singel Hotel Amsterdam, situato a 200 metri dalla Stazione Centrale e a 10 minuti a piedi dal centro storico. Un altro albergo dall’ottimo rapporto qualità prezzo è l’Hotel The Exchange, situato a 5 minuti a piedi da Piazza Dam. Se vuoi più informazioni leggi il mio post su dove dormire ad Amsterdam.
Noleggia una bici e sfrutta le migliaia di chilometri di piste ciclabili per raggiungere tutte le attrazioni turistiche.
Per visitare la città, se hai intenzione di spostarti molto, valuta di acquistare la card dei trasporti pubblici GVB.
Acquista i biglietti delle attrazioni più popolari e che si esauriscono in fretta:
- –> Acquista qui il biglietto ordinario per il Museo Van Gogh
- –> Acquista qui il biglietto ordinario per il Rijksmuseum
- –> Acquista qui con almeno 2 mesi di anticipo i biglietti per la Casa di Anne Frank
Se vuoi visitare molti musei, potrebbe essere conveniente prenotare la I Amsterdam City Card. Questa card offre l’ingresso gratuito alle principali attrazioni turistiche e ai migliori musei di Amsterdam come il Van Gogh e il Rijksmuseum, oltre a una visita al villaggio di Zaanse Schans, gite in barca sui canali e mezzi pubblici. Puoi leggere di più sulla I Amsterdam City Card qui.
Se vuoi approfondire leggi anche il mio post approfondito sui consigli per un viaggio ad Amsterdam.
Itinerario Giorno 1: Museo Van Gogh, Rijksmuseum, Crociera sui canali
Il primo dei nostri 2 giorni ad Amsterdam visiteremo i due musei più importanti di Amsterdam, per poi prenderci una pausa in un mercato (famosissimo) e galleggiante e rilassarci su una crociera lungo i canali.
Van Gogh Museum
Il Museo di Van Gogh di Amsterdam è una delle attrazioni più conosciute e più visitate della città. Il motivo è molto semplice: ad oggi, si tratta della più grande collezione al mondo di opere dell’artista.
La sua particolarità è che non solo raccoglie più di 900 opere tra dipinti e disegni, ma permette di avvicinarsi e conoscere meglio anche Van Gogh come persona, non limitandosi all’artista. Le sale sono allestite seguendo le singole fasi di vita di Van Gogh. Opere ma anche reperti personali e una serie di lettere che egli scriveva per i familiari. La sensazione che ho percepito è che si fosse creata una sorta di linea di contatto più diretta, a tratti anche sorprendentemente divertente, per conoscere più fondo la sua arte, la sua vita e anche il suo modo di pensare. Tra le opere più apprezzate spiccano sicuramente: I girasoli, I Mangiatori di patate e La camera di Vincente ad Arles. Ma ci sono così tanti disegni e dipinti, unici e particolari, che di certo non ti accontenterai solo dei più conosciuti.
La collezione è in continua crescita e cambiamento. Non mancano mai esibizioni temporanee e nuovi reperti vengono implementati con il passare degli anni, andando a rimpolpare una collezione già molto ricca.
Non è un caso infatti, che dalla sua nascita ad oggi, il museo di Van Gogh sia letteralmente raddoppiato di volume. Al primo edificio progettato nel 1973, ne è stato aggiunto un secondo nel 1999.
Il Museo Van Gogh ha la fama di essere il museo più visitato dei Paesi Bassi e io sono sicura sia vero. Le code, prima del COVID, erano la norma, ma ora i biglietti sono venduti solo online e con orari di ingresso specifici.
Anche i visitatori che entrano gratuitamente (ad es. tessera museo, tessera I Amsterdam city card e bambini) o che hanno diritto ai biglietti scontati devono acquistare i biglietti in anticipo. I biglietti non sono più venduti direttamente al museo. La mattina presto rimane il momento migliore per la visita.
- Come arrivare: in Museumplein 6, 1071 DJ Amsterdam. Fermata Museumplein – Vedi indicazioni
- Orari: tutti i giorni 10:00-18:00, ven fino 22:00
- Costo biglietto: intero €19,00, ridotto €10,00
Rijksmuseum
Tra i musei da visitare ad Amsterdam il Rijksmuseum è certamente uno degli orgogli nazionali olandesi, è infatti considerato uno dei 10 musei più importanti al mondo. Il celebre museo nazionale ripercorre, in lungo e in largo, la storia e l’arte dei Paesi Bassi attraverso opere di un valore inestimabile.
Il grande edificio, del XIX secolo, è suddiviso in ben 80 gallerie. Più di un milione di pezzi tra dipinti, sculture e oggetti vari di artisti dal calibro di Van Gogh, Frans Hals, Jan Steen, Vermeer e Rembrandt. Le opere di maggiore rilievo e da non perdere assolutamente:
- la Ronda di notte (“de Nachtwacht”) di Rembrandt;
- le case di bambole risalenti al 1676;
- la ceramica blu di Delft, dai servizi da té ai vasi.
Preparati a trascorrere un bel po’ di tempo all’interno del Museo Nazionale, più di quanto immagini. Te lo dico per esperienza personale, poi non dire che non avevo avvisato.
- Come arrivare: Museumstraat, 1. – Vedi indicazioni
- Orari: tutti i giorni 9:00 – 17:00
- Costo biglietto: adulti €22,050, ingresso gratuito fino ai 18 anni. Acquista il biglietto online – Visita il sito ufficiale
Consiglio di PimpMyTrip: se hai tempo dopo la visita al Rijksmuseum, ti consiglio di visitare anche lo Stedelijk, il museo di Arte moderna e contemporanea che si trova a pochi passi: qui troverai collezioni permanenti di Cezanne, Matisse, Picasso e Chagall.
Bloemenmarkt
Il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori galleggiante di Amsterdam, si trova installato su piattaforme e barche nel Canale Singel. Una vera e propria esplosione di colori sgargianti di fiori e bulbi che vanno dai tipici e immancabili tulipani, ai narcisi o a delle vere e proprie piante che potrai acquistare per portale a casa con te.
Anche se a vista non si nota, quella che apparentemente può sembrare una vera e propria strada è in realtà un’insieme di chiatte galleggianti, sorrette da pali. Tra l’altro, oltre i fiori che la fanno certamente da padrone, qui troverai anche bancarelle dover poter acquistare i tipici formaggi olandesi o i conosciuti zoccoli in legno.
- Come arrivare: Singel, 1012 DH Amsterdam. Fermata della metropolitana più vicina Waterlooplein – Vedi indicazioni
- Orari: da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 17:30, domenica dalle 11:30 alle 17:30
Crociera sui canali
Se vuoi scoprire la capitale olandese in modo alternativo, non perderti un tour dei canali di Amsterdam. Personalmente, una delle esperienze più belle che io abbia fatto durante il mio viaggio di due giorni ad Amsterdam.
Ti sarà sicuramente capitato di sentire qualcuno riferirsi alla città usando il nomignolo di “Venezia del Nord”. Questo perché, proprio come la nostra cara città italiana, anche Amsterdam sorge sull’acqua, più precisamente sorge su di una fitta e intricata rete di canali che risalgono al XVII secolo e furono ampliati per incentivare il commercio e il trasporto. Dal 2010, poi, l’anello dei canali di Amsterdam è stato addirittura riconosciuto come patrimonio mondiale dall’UNESCO.
Beh, come dargli torto. Oggi, infatti, sono tra le più importanti e celebri attrazioni di Amsterdam, esplorati in lungo e in largo da visitatori a bordo di comodi battelli.
In totale ad Amsterdam si trovano più di 150 canali e più di 1200 ponti. Sono dunque circa 100 chilometri di lunghezza. Forse questi numeri non rendono bene l’idea ma ti assicuro che sono dati a dir poco straordinari.
I canali più importanti della zona del Grachtengordel, ossia la cerchia dei canali della città di Amsterdam, sono tre: il Prinsengracht (Canale del principe), il Keizersgracht (Canale dell’imperatore) e l’Herengracht (Canale dei signori).
Il primo, il Prinsengracht, è il più lungo e collega le zone nord, sud ed est con il centro della città. Su questo canale si trovano varie case galleggianti e alcune attrazioni famose della capitale olandese:
- Westerkerk, la Chiesa Occidentale protestante di Amsterdam;
- Noorderkerk, la Chiesa Settentrionale anche in questo caso protestante;
- Casa di Anna Frank, che non ha certo bisogno di presentazioni;
- Woonbootmuseum, il museo della casa galleggiante Hendrik Maria; un’imbarcazione risalente al 1913.
Il Keizersgracht, il secondo canale, è tra i tre citati il più largo e il più centrale. Lungo il canale si possono ammirare:
- Rode Hoed, una casa in cui alloggiava un fabbricante di cappelli un tempo usata come una chiesa clandestina. Oggi invece è un centro culturale indipendente;
- Canal House Hotel, un albergo storico del XVII secolo;
- Huis Marseille, un edificio risalente al 1665 con all’interno un museo dedicato alla fotografia;
- Foam, dal 1863 un museo della fotografia con una collezione di foto molto ricca;
- Museo Van Loon, una casa museo del 1674.
L’ultimo, l’Herengracht, è il più interno dei tre canali. E’ famoso per gli edifici eleganti situati lungo le sponde e per le case con facciate in arenaria, un tipo di materiale molto costoso risalente al XVII secolo. Tra gli edifici degni di nota ci sono:
- la Casa Bartolotti, una struttura del 1617 oggi parte dell’edificio che ospita il museo del teatro;
- la Cromhouthuizen, 4 particolari edifici in serie costruiti nel 1660;
- il Bijbels Museum, il museo della bibbia fondato nel 1860;
- il Museo Willet-Holthuysen, una casa del 1687 anch’essa oggi trasformata museo.
Tra i numerosi ponti presenti lungo i canali, invece, i più particolari sono il Torensluis, il ponte più antico e ampio della città costruito nel 1648 sul Singel; il Blauwbrug, decorato con sculture di pesci e ornato da lampioni sormontati dalla corona imperiale; e il Magere Brug, illuminato di sera da oltre mille luci.
Durante il percorso si incontrano numerosi dei monumenti e dei luoghi iconici della città. Ma potrai godere anche di piccole chicche che altrimenti, da terra, non noteresti. Io ad esempio, del tour in battello ad Amsterdam, ricordo perfettamente di quando l’imbarcazione si è fermata in un punto strategico per ammirare ben 7 ponti che allineati creavano una prospettiva davvero unica e particolare.
Oltre al tour base dei canali di Amsterdam, ne esistono anche altri con cena o aperitivo inclusi. Se viaggi in coppia, prendi in considerazione il tour di sera dei canali con cena, una delle cose più romantiche da fare ad Amsterdam!
In ogni caso non temere, ci sono così tanti tour in battello ad Amsterdam che sicuramente troverai quello che fa al caso tuo e ti permetterà di vivere un’esperienza indimenticabile durante il tuo viaggio.
Ho scelto e selezionato per te le migliori crociere sui canali che puoi fare ad Amsterdam, eccole qui sotto:
- –> Vedi qui la crociera serale: crociera di 1 ora e 15 minuti con audioguida inclusa in italiano, attraverso i canali più importanti di Amsterdam. Osserverai illuminati i monumenti importanti di Amsterdam come il Rijksmuseum.
- –> Vedi la crociera sui canali di giorno: crociera nel centro storico della città, durata di 75 minuti, audioguida in italiano inclusa.
Indirizzo: il punto di partenza dei tour varia in base alla compagnia scelta. La maggior parte dei tour, comunque, in genere parte nella zona di attracco vicino alla Stazione Centrale, lungo il Damrak.
Mulino De Goyer
Paesi Bassi uguale mulini a vento. Non puoi tornare dal viaggio senza averne visto almeno uno. Certo, l’ideale sarebbe visitare Zaanse Schans, la perfetta gita di un giorno da Amsterdam per ammirare i mulini a vento in tutte le loro sfaccettature.Ma se hai poco tempo e non riuscirai a vedere anche i dintorni di Amsterdam allora non temere, il Mulino De Goyer può essere una valida alternativa per la tua foto ricordo di rito.
Il De Goyer è uno dei pochissimi mulini presenti in città. Oggi è una casa privata e benché sia stato spostato dalla sua posizione originaria, è stato ricostruito nella sua attuale location utilizzando le sue parti originali. Tutte tranne le pale, distrutte a causa di una terribile tempesta e non recuperabili.
Tra l’altro, il De Goyer è il più alto mulino d’Olanda e nonostante oggi sia spesso associato al famoso birrificio che gli sorge proprio al lato, la sua storia non ha nulla a che fare con la birra o con il malto. Inizialmente era usato per la macinazione dei cereali ma oggi non svolge nessuna funzione, né per stesso né per il birrificio.
Indirizzo: Funenkade 5, 1018 AL Amsterdam, Paesi Bassi. Vedi indicazioni.
Itinerario Giorno 2: Casa di Anna Frank, Piazza Dam, Red Light District
L’itinerario del secondo giorno delle nostre 48 ore ad Amsterdam lo dedichiamo ad altri luoghi importantissimi. Cominciamo con la Casa di Anna Frank che immagino vorrai sicuramente visitare, per poi fare una passeggiata per il quartiere di Jordaan, mangiare alla Foodhallen per finire con Piazza Dam e il Red Light District, il Quartiere a luci rosse.
Casa di Anna Frank
Tra le cose da vedere ad Amsterdam di certo non può mancare la visita alla Casa di Anna Frank (chiamato The Secret Annex), all’interno del quartiere Jordaan. Una tappa tanto importante quanto toccante: perseguitati dai nazisti che facevano rastrellamenti per cercare gli ebrei e mandarli nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, Anna e la sua famiglia vissero per due anni in clandestinità in questa casa in una parte cui si accedeva solo tramite un passaggio segreto dietro ad una libreria.
Durante quegli anni Anna scrisse il suo diario a cui si rivolgeva chiamandolo Kitty (come fosse stato un amico) raccontando le sue giornate, le dinamiche famigliari dentro il loro nascondiglio e i suoi segreti di ragazzina. La famiglia di Anna fu scoperta e deportata ad Auschwitz: lei morì un anno dopo nel campo di Bergen-Belsen. Il diario fu scoperto solo successivamente e consegnato al padre, unico sopravvissuto di tutta la famiglia. Il diario non è solo lo sfogo di una ragazzina che avrebbe voluto vivere la sua vita con i suoi sentimenti, le sue debolezze e la capacità, dentro l’inferno che stava vivendo, di trovare la felicità in un raggio di sole che entrava dalla finestra, ma un pezzo di storia che colpisce nel profondo e che rende noi, oggi, più consapevoli ed empatici verso quello che ha significato ed è stato l’olocausto.
Quando raggiungi l’abitazione e la guardi dalla strada, prima di entrare, credi di sapere cosa aspettarti. Ripensi alle parole lette nel suo diario e ti illudi che possa bastare a prepararti. Ma poi varchi la soglia, ti ritrovi davanti alla libreria che faceva da passaggio segreto e ti accorgi che, indipendentemente da ciò che pensavi, la valanga emotiva ti travolge. Per me, è stato proprio così. Una tappa più toccante di quanto avessi mai potuto immaginare, ma allo stesso tempo una visita doverosa e necessaria.
I biglietti sono venduti solo online e assegnati a fasce orarie specifiche, quindi assicurati di presentarti in tempo (almeno due mesi prima). Le code per l’entrata sono lunghe, ma sembrano scomparire una volta dentro grazie alle fasce orarie, insieme a un’atmosfera tranquilla e calma.
Se però vuoi conoscere di più sul Terzo Reich e sulla storia di Amsterdam di quel periodo buio, oltre alla Casa di Anne Frank, io ti consiglio anche di prenotare un tour guidato in italiano. Durante il tour, percorrerai le strade del quartiere ebraico, visitandone alcuni dei luoghi più importanti e imparerai la storia di quei luoghi e gli avvenimenti che vi accaddero durante la seconda guerra mondiale.
- Come arrivare: Westermarkt 20. Facilmente raggiungibile a piedi dal Palazzo Reale (800 m, 10 min). Fermata Westermarkt (tram 13 o 17) – Vedi indicazioni
- Orari: tutti i giorni 9:00 – 22:00
- Costo biglietto: intero €16,00, ridotto €7,00 under 17 e €1,00 under 9. Il biglietto può essere acquistato esclusivamente sul sito ufficiale.
Quartiere Jordaan
Finita la visita alla Casa di anna Frank dedica un po’ di tempo al quartiere Jordaan. Questo sobborgo è passato attraverso una riqualificazione e rinnovamento negli ultimi anni ed è ora piuttosto elegante e vivace. Dopo un po’ di girovagare per le sue strade, puoi fermarti in uno dei tanti caffè o bar oppure sederti in uno dei suoi ristoranti per il pranzo.
In alternativa per pranzare (ottima idea) dirigiti alla Foodhallen, un mercato alimentare al coperto. Qui troverai un sacco di cibo delizioso ed è il posto perfetto dove pranzare per poi continuare con la tua visita di Amsterdam.
Se hai tempo, assicurati anche di visitare il Museo dei Tulipani che si trova proprio qui.
Piazza Dam
Piazza Dam è il cuore pulsante di Amsterdam. Indipendentemente da dove soggiornerai, passerai da questa piazza almeno una volta durante il tuo viaggio. Oggi si presenta come una zona molto tranquilla, affollata certo, ma calma e pacifica. Esattamente l’opposto di com’era invece fino a qualche tempo fa.
Nel corso degli anni, infatti, è stata teatro di tumulti, rivolte, proteste e uccisioni tragiche. Oggi, sulla piazza affacciano il Palazzo Reale, sede della famiglia reale appunto, la Nieuwe Kerk (letteralmente: Chiesa Nuova) in stile gotico e il Monumento Nazionale. Quest’ultimo è un obelisco fatto di pietra calcarea che fu eretto in memoria delle vittime olandesi della Seconda Guerra Mondiale.
Pare che proprio in piazza Dam sul finire della Seconda Guerra Mondiale, alcuni soldati tedeschi cominciarono a sparare sui passanti senza apparente motivo. In quell’occasione persero la vita numerosi cittadini innocenti. Ogni anno dunque, il 4 Maggio, in Piazza Dam i caduti vengono ricordati e commemorati ai piedi dell’obelisco.
Di stampo totalmente frivolo, anche il Bijenkorf è una delle attrazioni di Piazza Dam, soprattutto per gli amanti dello shopping. Si tratta infatti di un grande magazzino che occupa ben 5 piani di un elegante edificio del 1870.
Caffè, ristoranti, negozi e artisti di strada colorano la piazza quotidianamente. Ma numerosi sono gli eventi e le manifestazioni che durante l’anno si svolgono proprio in piazza. Come ad esempio il carnevale o mercatini di Natale. Insomma, volere o volare una capatina in piazza non si può evitare!
Indirizzo: Piazza Dam, Amsterdam, Paesi Bassi.
Consiglio di PimpMytrip: Dopo piazza Dam fai una breve passeggiata fino al Begijnhof, uno dei cortili più graziosi della città che venne fondato nel XIV secolo come luogo in cui vivevano le beghine, donne che dedicavano la loro vita alla religione e ad aiutare il prossimo senza però prendere i voti.
Madame Tussauds
Se invece sei alla ricerca di cosa fare ad Amsterdam con in bambini, allora a pochissima distanza da Piazza Dam non perderti il famoso museo delle cere di Madame Tussauds.
Il classico museo in cui le statue di cera a grandezza umana la fanno da padrone. Pose plastiche e setting divertenti permettono di trascorrere un pomeriggio o una mattinata in tranquillità, senza troppe pretese.
Che poi, in tutta onestà, è divertente anche per gli adulti e non solo per i bambini eh. Quando ci sono andata io mi sono divertita un mondo a fare le foto “simpatiche” con i personaggi della Disney, i cantanti famosi e i grandi attori del cinema. Soprattutto se il meteo ti è avverso (come capitò a me) potrebbe essere un’idea su cosa fare in caso di pioggia sia per gli adulti che i più piccini.
Indirizzo: Dam 20, 1012 NP Amsterdam, Paesi Bassi.
Red Light District
Il De Wallen è uno dei quartieri più antichi della città. Oggi è conosciuto soprattutto come il quartiere a luci rosse di Amsterdam e, siamo onesti, non solo è conosciuto ma è anche uno dei più frequentati. Per dirla con finezza, la zona è nota per la vasta offerta di intrattenimento per adulti. Per dirla con franchezza, invece, le donne in vetrina sono l’attrattiva principale.
Ad Amsterdam la prostituzione è praticamente sempre esistita. Inizialmente le “signore del piacere” si prostituivano nella zona del porto o per strada. Negli anni ‘60 la polizia vietò l’adescamento direttamente dalle porte di case ma veniva tollerata l’attesa dietro la vetrina, a condizione che le tende fossero accostate lasciando solo uno spiraglio visibile.
La lampada rossa accesa, che si vedeva dallo spiraglio aperto, indicava la presenza di una prostituta disponibile. Oggi sebbene la situazione non sia come all’epoca, le lampade rosse sono ancora presenti e caratterizzano l’intero quartiere.
Ora, partendo dal presupposto che la mia opinione in merito è molto rigida, sappi che vorrai comunque visitare il quartiere e che ci sono due modi per farlo.
Il primo, quello diciamo più gettonato, è di recarti al quartiere a luci rosse di sera, quando con il buio le luci rosse (appunto) delle vetrine sono più visibili. Incontrerai turisti e non turisti di ogni genere. Ubriachi, sorprendentemente lucidi, curiosi o abitudinari.
Un mix di persone alla ricerca delle donne in vetrina, in modo così naturale da farlo sembrare quasi la normalità. Che poi, qui, è realmente la normalità.
Il secondo modo, decisamente controcorrente, è di vistare il quartiere De Walle di giorno. Già, al contrario di quanto si possa pensare, oltre alle vetrine, il quartiere è ricco anche di attrazioni storiche. Come ad esempio:
- la casa più vecchia della città, situata al numero 90 di Warmoesstraat;
- la chiesa Oude Kerk, tra le più antiche di Amsterdam. Volendo il campanile è accessibile con visita guidata nei fine settimana;
- il vicolo Trompettersteeg, ufficialmente la strada più stretta di Amsterdam. Ricordati di camminare in fila indiana e se incontri qualcuno che viene nel senso opposto in bocca al lupo! Scherzo, il trucchetto è schiacciarti contro il muro il più possibile e lasciar passare.
Un’ottima idea per conoscerlo meglio e in maniera responsabile è quello di prenotare una visita guidata in italiano.
Indirizzo: quartiere De Wallen, Amsterdam, Paesi Bassi.
Altre cose da vedere o fare ad Amsterdam
Vondelpark
A pochi passi dal Museo Nazionale si trova il Vondelpark, il polmone verde di Amsterdam nonché il parco cittadino più grande e più famoso della città. Grazie ai sui 45 ettari di verde e ai tanti ristoranti e caffè presenti, è perfetto per una pausa tranquilla ed è anche una delle cose gratis da fare ad Amsterdam.
Io ci ho fatto tappa dopo aver gironzolato per ore al museo. E’ stata una pausa decisamente rigenerante per recuperare le forze e ripartire alla scoperta della città.
Heineken experience
Se ami questa birra e vuoi trascorrere qualche ora leggera, l’Heineken Experience all’interno del birrificio è ciò che fa al tuo caso. Scoprirai tutti i passaggi utilizzati per preparare una delle birre più conosciute al mondo e ti divertirai con giochi interattivi prima dell’atteso assaggio! Personalmente la eviterei, preferisco per bere andare in qualche pub storico.
Wonder experience
Lo chiamano museo ludico ma si tratta di una serie di stanze surreali dove a divertirsi maggiormente sono bambini e ragazzi.
A’dam Lookout
Aperto solo di recente l’A’dam Lookout è il punto panoramico per eccellenza. Da qui puoi godere di un panorama a 360 gradi sulla città. Se sei amante dell’adrenalina, qui troverai anche la più alta altalena sospesa d’Europa. A me tremano le gambe al solo pensiero ma se te la senti di certo è un’esperienza che non dimenticherai.
Moco museum
Un innovativo museo, il Moco Museum punta ad avvicinare il mondo dei giovani all’arte contemporanea. Espone opere di Banksy, Jean-Michel Basquiat, JR, KAWS, Keith Haring, Jeff Koons, Damien Hirst, Tracey Emin, Yayoi Kusama, Mark Rothko, Andy Warhol, Studio Irma e molti altri. Al momento esistono solo due Moco Museum al mondo, uno ad Amsterdam e uno a Barcellona.
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