Se stai programmando un viaggio in Polonia, molto probabilmente Cracovia è in cima alla tua lista. Cracovia è una città bellissima, non solo perché ha un’intensa storia da conoscere, ma anche perché è il mix perfetto di ristoranti, bar e locali notturni, e una serie di negozietti boutique in cui fare splendidi acquisti. Con 2 giorni a Cracovia, potrai esplorare i punti salienti della città oppure fare un’escursione di un giorno in uno dei luoghi più tristemente famosi di tutta Europa. il campo di concentramento di Auschwitz (anche se io ti consiglio di lasciarlo per una volta prossima in cui dedicargli tutta la tua attenzione).
In questo post ho condiviso con te, dopo la mia esperienza personale durante un soleggiato weekend di Marzo, un itinerario dettagliato di 2 giorni, con mappe dei percorsi pedonali, orari e prezzi delle attrazioni e consigli per aiutarti a risparmiare qualcosa ed evitare lunghe code. Questo itinerario di Cracovia è progettato per offrirti la migliore esperienza possibile e sciogliere ogni tuo dubbio!
In questa pagina:
- Consigli per Visitare Cracovia in 2 giorni
- Cosa vedere a Cracovia Giorno 1
- La Città Vecchia (Stare Miasto)
- Castello di Wawel
- Cattedrale di Wawel
- Piazza del Mercato (Rynek Glowny)
- Basilica di Santa Maria (Kosciol Mariacki)
- Museo sotterraneo
- Barbacane
- Porta di San Floriano e le antiche mura
- Museo Nazionale di Cracovia e la Dama con l’Ermellino
- Cracovia di sera: Cena con spettacolo folkloristico o crociera sulla Vistola
- Cosa vedere a Cracovia giorno 2
Consigli per Visitare Cracovia in 2 giorni
Questi consigli su Cracovia ti aiuteranno ad avere un’infarinatura della città e a come cominciare a organizzare i tuoi 2 giorni in città. Con 2 giorni a Cracovia, trascorrerai il primo giorno esplorando la città vecchia tra il castello di Wawel e il Museo Nazionale dove osservare la celeberrima Dama con l’Ermellino di Leonardo da Vinci, mentre il secondo giorno visiterai il quartiere ebraico e la fabbrica di Schindler (imperdibile) mentre nel pomeriggio potrai recarti alla miniera di sale di Wielickza.
Se hai più giorni ti consiglio di leggere il mio itinerario di cosa vedere a Cracovia in 3 giorni.
Se arrivi all’aeroporto Giovanni Paolo II di Cracovia hai varie opzioni per arrivare al centro della città o al tuo hotel: autobus, taxi, treno o con un transfer che trovi qui. Se ti servono più informazioni puoi leggere il mio post su come andare dall’aeroporto di Cracovia al centro città.
visto che hai solo due giorni a disposizione, devi evitare assolutamente di perdere tempo in spostamenti inutili e quindi è meglio optare per un hotel centrale. Dai un’occhiata al Aparthotel Stare Miasto (economico, circa 50 euro a notte a testa) un apart-hotel moderno e confortevole ricavato in un edificio storico e a due passi neanche dalla Piazza Vecchia. Se vuoi trovare altre ottime scelte leggi il post su dove dormire a Cracovia con le zone e hotel migliori.
Un acquisto che può essere conveniente se vuoi visitare tanti luoghi di interesse è la Cracovia Card che include oltre ai trasporti pubblici illimitati, anche a 40 entrate gratis come il museo sotterraneo, la fabbrica di Schindler e la Basilica di Santa Maria.
Se si vuole sapere di più su Cracovia e la sua storia, prenota qui il tour gratuito del centro storico di Cracovia con guida in italiano Bisogna prenotare prima, il numero di partecipanti è limitato. In alternativa (o anche insieme) puoi prenotare anche questo tour sempre gratuito e in italiano del quartiere ebraico.
Tra i tour e biglietti da non perdere:
- Biglietto Museo Nazionale (Dama con l’Ermellino)
- Visita guidata in italiano della Fabbrica di Schindler
- Tour in ITALIANO delle Miniere di Wieliczka
Se vuoi visitare sia Auschwitz che Wieliczka in un solo giorno da Cracovia puoi farlo prenotando questo tour combinato in lingua italiana.
Cosa vedere a Cracovia Giorno 1
Il primo giorno dell’itinerario ovviamente sarà dedicato ai luoghi più importanti di Stare Miasto, ossia della Città Vecchia, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Tra queste ovviamente la celebre Rynek Glowny, la piazza del mercato, la Collina del Wawel con il castello e la cattedrale, per poi dirigerci verso le vecchie mura e terminare con una visita del Museo Nazionale di Cracovia e vedere la Dama con l’Ermellino, una delle opere più famose di Leonardo da Vinci.
Questo itinerario è fattibile a piedi, in quanto tutto l’itinerario sono circa 3 km cioè circa 40 minuti. La “tratta più lontana” è quella dalla Porta di San Floriano fino al Museo Nazionale per la quale se non ti senti di camminare puoi prendere il bus.
La Città Vecchia (Stare Miasto)
La visita di Cracovia non può che cominciare dal cuore storico della città, ovvero Stare Miasto. Stare Miasto è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e ha il suo fulcro in Rynek Glowny, la Piazza del Mercato.
Nell’area della Città Vecchia ci sono numerose chiese, tra cui la Basilica di Santa Maria, la chiesa di Sant’Adalberto e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ma anche alcuni musei come il Museo nazionale di Cracovia. Considera anche di fare una visita alla Torre del Municipio (Wieża Ratuszowa) che con i suoi 70 metri di altezza regala dalla sua cima una vista spettacolare su tutto il territorio circostante.
La Città Vecchia era un tempo circondata da una cinta muraria e da torri che facevano parte del sistema difensivo di Cracovia. Di questo complesso di fortificazioni cittadine sono giunti sino a noi il Barbacane (una torre difensiva) e la porta di San Floriano (Porta Florianska) risalente al XIV secolo.
Castello di Wawel
Il Castello di Cracovia (Zàmek na Wawelu) sorge nella Collina di Wawel a sud del centro storico della città è uno dei complessi architettonici rinascimentali più belli di tutta la Polonia, un giardino in cui si trovano i 3 edifici più importanti: il palazzo reale, la Cattedrale di Wawel e la Torre di Sandormiez. Le prime notizie che testimoniano la presenza di una fortificazione costruita su questo territorio risalgono all’VIII secolo. La prima roccaforte qui presente è stata poi distrutta e ricostruita realizzando un edificio che per diversi secoli è stato la dimora dei sovrani polacchi. All’inizio del Trecento, infatti, il Castello di Wawel era diventato simbolo della monarchia ma è nel Cinquecento che re Sigismondo I il Vecchio decise di trasformare la fortezza in una sontuosa residenza rinascimentale. Qui, poi, la famiglia reale ha vissuto fino al 1596 quando Re Sigismondo III Vasa stabilì di trasferire la corte a Varsavia.
Nonostante con il tempo la fortezza abbandonata avesse perso gran parte del suo fascino gli abitanti ad inizio Novecento decisero di raccogliere dei fondi per trasformarla in un sito museale. Purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale, il Castello venne convertito in sede dell’esercito nazista e solo con la fine del conflitto questo è tornato ad essere un museo aperto al pubblico. Al suo interno si trovano ancora alcuni arredi di un tempo e articoli di grande valore come il Tesoro della Corona, il cui oggetto più importante è la spada di Szczerbiec che era utilizzata durante le cerimonie di incoronazione dei re polacchi.
A questa si unisce una collezione di arazzi di seta francesi del XVI secolo e molte altre opere d’arte. Non dimenticarti di ritagliare del tempo per fare una passeggiata nei bellissimi giardini del Castello che aprono la mattina presto e sono considerati una vera e propria oasi di tranquillità.
Se vuoi scoprire di più sulla collina del Wawel puoi prendere parte a un tour guidato in italiano.
Cattedrale di Wawel
Vicino al Castello si trova la Cattedrale di Wawel intitolata a Santa Maria che è stata a lungo il luogo in cui si sono celebrate le incoronazioni dei sovrani polacchi. Qui, inoltre, si trovano sepolti alcuni tra i più importanti reali, molti personaggi illustri ed eroi nazionali.
Realizzata in stile gotico, la Cattedrale al suo interno ospita anche un museo diocesano dedicato a Papa Giovanni Paolo II e un’alta Torre Campanaria che custodisce la Campana di Sigismondo, conosciuta per essere la campana più grande della Polonia. Nella Cattedrale di Wawel sono presenti anche 18 cappelle (alcune delle quali sono in stile rinascimentale, altre in stile gotico e altre ancora in stile barocco) tutte ornate con pregiati dipinti e sculture.
Capolavoro indiscusso dell’edificio è però la Cappella funeraria di Sigismondo, costruita dall’architetto italiano Berrecci in stile rinascimentale. Questa è considerata da molti un vero e proprio capolavoro anche grazie alla sua magnifica cupola dorata.
Sito Web: visita il sito Web ufficiale per orari e prezzi aggiornati.
CONSIGLIO PRO: Scendendo dalla collina del Wawel per raggiungere Rynek Glowny percorri via Kanonikcza una delle più antiche della città. Tra gli antichi edifici che la fiancheggiano, fai attenzione al numero 19 e al numero 21 dove ha abitato Woytila, Papa Giovanni Paolo II, dal 1951 al 1967.
Per un pranzo tipico Pod Aniolami (Grodzka 35 Street) serve piatti tradizionali polacchi e carni marinate alla griglia. La location è davvero molto bella: una cantina gotica. Aprono alle 13:00.
Piazza del Mercato (Rynek Glowny)
Rynek Glowny, nota anche come Piazza del Mercato, ha origini che risalgono al 1257 e, grazie ai suoi 200 metri di lato, è considerata la piazza medievale più grande d’Europa. Questa zona è ritenuta punto di incontro per cittadini e turisti dato che è ricca di negozi, caffetterie, ristoranti e gallerie. Al centro della piazza è possibile ammirare la statua di Adam Mickievicz, poeta e scrittore polacco del XIX secolo.
Come accennato lo spazio della piazza è circondato da case a schiera tradizionali (chiamate kamienicy) e storici palazzi che ora ospitano diverse attività. Prenditi del tempo per camminare e curiosare tra i suoi negozi soprattutto nella zona nota come Sukiennice, che letteralmente significa “Mercato dei tessuti” perché sin dalla sua apertura nel XIII secolo qui si trovavano i commercianti di questo prodotto. Ora, invece, questa è un’area vivace e ricca di botteghe che vendono souvenir e articoli d’artigianato. Al secondo piano del “Mercato dei Tessuti” si trova anche una delle sedi del Museo Nazionale di Cracovia che qui espone opere di pittori del romanticismo polacco.
Basilica di Santa Maria (Kosciol Mariacki)
La Basilica di Santa Maria è una chiesa gotica del XIV secolo che si contraddistingue per le sue due torri di altezze differenti: una, infatti, è alta 69 metri mentre l’altra 81 metri.
Secondo la leggenda la costruzione delle torri era stata affidata a due fratelli architetti, i quali entrarono presto in competizione tra di loro perché ognuno voleva costruire la torre più bella e più alta. Pare che preso dalla gelosia il fratello maggiore abbia poi deciso di uccidere il minore che così non ha potuto portare a termine la sua torre che è rimasta la più bassa. Esistono anche altre versioni della storia che sembra essere una leggenda molto cara agli abitanti che sono molto legati a questa chiesa.
L’edificio religioso che si può visitare ora, infatti, è stato edificato nel XIV secolo in stile gotico sulle fondamenta di una precedente chiesa che poi è stata più volte modificata. Al suo interno sono presenti tre navate con la navata centrale che ospita diverse pale d’altare dipinte da Giambattista Pittoni e un magnifico altare principale realizzato da Veit Stoss nel XV secolo. Per ammirare un bellissimo panorama sulla città puoi salire in cima alla torre campanaria più alta, il cui biglietto va acquistato con anticipo perché gli ingressi giornalieri vengono limitati e contingentati.
Sito Web: visita il sito Web ufficiale per orari e prezzi aggiornati.
CONSIGLIO PRO: puoi salire sulla torre solo previa prenotazione anticipata. Solo 10 persone possono salire sulla torre ogni 30 minuti. Per effettuare la prenotazione, visita la biglietteria situata in Mariacki Place, accanto alla Basilica di Santa Maria. Ti consiglio di recarti alla biglietteria subito all’orario di apertura per poter prenotare i biglietti, visto che si esauriscono rapidamente. Per questo itinerario va bene una fascia oraria dalle 14:00 alle 14:30.
Museo sotterraneo
Il Museo Sotterraneo di Cracovia si trova sotto la Piazza del mercato (Rynek Glowny) e si estende su oltre 4.000 metri quadrati. Cracovia è una città dalla lunga storia che viene in parte raccontata nel percorso realizzato nel Museo sotterraneo dove sono custoditi numerosi reperti archeologici, manufatti e oggetti antichi. Questi sono stati trovati scavando un’area di Piazza del mercato che si è scoperto custodiva testimonianze in grado di raccontare più di mille anni di storia della città.
Da quanto ritrovato sotto terra è nato il percorso “Following the Traces of European Identity of Krakow” (seguendo le orme dell’identità europea di Cracovia) un’esposizione interattiva ricca non solo di ritrovamenti e scoperte ma anche di video e ricostruzioni digitali.
Orari e pianificare la visita: sono ammesse fino a 30 persone ogni 15 minuti. Per conoscere gli orari di apertura, i costi e prenotare in anticipo la tua fascia oraria, scopri di più qui. L’ingresso è gratuito il martedì, quindi aspettati molta gente.
Barbacane
Il Barbacane è una delle poche testimonianze giunte sino a noi della complessa rete di fortificazioni che un tempo circondava la città di Cracovia. Il barbacane di Cracovia è stato costruito in stile gotico verso la fine del XV secolo ed è considerato un capolavoro dell’ingegneria militare medioevale.
L’edificio è una struttura di forma cilindrica circondato da un fossato e con un cortile interno di quasi 25 metri di diametro. Lungo il perimetro dello stabile erano state realizzate circa 130 feritoie e ben 7 torrette d’avvistamento. In origine il barbacane era connesso tramite un passaggio fortificato, detto “gola”, alla vicina Porta di San Floriano e alle mura di cinta. Sono solamente tre i barbacani gotici sopravvissuti in Europa (uno in Polonia, uno in Francia e uno in Germania), ma quello di Cracovia è sicuramente il meglio conservato.
Porta di San Floriano e le antiche mura
La Porta di San Floriano (Porta Florianska) e le antiche mura medievali che circondano ancora una parte della città vecchia erano parte del complesso costruito a difesa di Cracovia. In particolare, la Porta di San Floriano era uno dei setti ingressi ed è stata eretta intorno al XIV secolo in granito per proteggere la città dagli attacchi nemici. In quel periodo, infatti, in particolare i turchi avevano più volte cercato di prendere la città. In passato questa era nota anche come Porta Gloriae in quanto a partire da qui partiva la Via Reale, ovvero la strada percorsa dai re polacchi diretti al Wawel al ritorno da battaglie vittoriose.
La cinta muraria è stata realizzata sempre dal XIV secolo con mattoni rossi locali e all’inizio era anche circondata da un fossato. Con il tempo poi le mura hanno perso la loro funzione e ora una parte di queste ha custodito il camminamento di ronda che regala una vista spettacolare sui territori circostanti.
Museo Nazionale di Cracovia e la Dama con l’Ermellino
Il Museo Nazionale di Cracovia è attualmente dislocato in 11 sedi disposte in varie parti della città e custodisce una vasta collezione di opere di artisti sia polacchi che internazionali. Tra le opere di maggior valore che qui si possono trovare c’è sicuramente il celebre dipinto “Dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci.
La prima apertura del Museo è avvenuta nel 1879 e in poco tempo è arrivata a custodire più di 10.000 opere. Per questo motivo alla sede originale sono presto state aggiunte altri sedi. Attualmente il Museo Nazionale conta più di 700.000 opere e le sue sedi più famose sono quella presso il Mercato dei Tessuti nella piazza principale, il Gmach Głowny Museum che sorge in un quartiere nella zona occidentale di Cracovia e il Museo Czartoryski (in polacco Muzeum Czartoryskich) che espone arte antica e pittura europea fino al XVIII secolo.
La sede principale del museo si trova ad ovest della città, vicinissima al parco Krakowskie Blonia, in un edificio storico del 1934. Proprio in quest’ultima sede del Museo si trova esposta la famosa tela della “Dama con ermellino” dipinta da Leonardo tra il 1488 e il 1490.
Stra-consiglio di acquistare il biglietto in anticipo online qui così riesci a visitarlo senza fare code interminabili.
Indirizzo: Al.3 Maya 1; aperto mart/sab 10:00 – 18:00, dom 10:00 – 16:00.
Cracovia di sera: Cena con spettacolo folkloristico o crociera sulla Vistola
Ci sono due cose che secondo me sono assolutamente belle da fare se devi trascorrere la serata a Cracovia.
La prima è senza dubbio organizzare una cena con spettacolo di folklore locale, in cui puoi provare una cena a base di piatti locali e osservare uno spettacolo tradizionale polacco con musica e danze.
- –> a questo link puoi prenotare una cena con spettacolo: il ristorante è situato appena fuori da Cracovia e si affaccia sul meraviglioso lago Kryspinów e include un bicchiere di vodka alla ciliegia di benvenuto, una cena da 3 portate, un buffet di prodotti freddi regionali e un buffet di prodotti caldi regionali. Avrai inoltre bevande illimitate, inclusi birra e vino.
Un’altro modo per trascorrere la serata è quello di partecipare a una crociera fluviale sulla Vistola. In genere la crociera dura circa un’ora, non è molto costosa ed è una buona scelta per scoprire i monumenti iconici della città, inclusi il Castello del Wawel e il Ponte Dębnicki.
Cosa vedere a Cracovia giorno 2
Il secondo giorno vedremo invece alcuni dei luoghi di Cracovia più legati al ruolo che ebbe la città e a quello che accadde a Cracovia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il ghetto di Cracovia, il quartiere ebraico di Kazimierz, il Museo di Oskar Schindler e, a pochi chilometri dalla città, il campo di concentramento di Auschwitz Birkenau sono testimonianze storiche di quello che successe e una visita a questi luoghi a Cracovia è uno dei modi per approfondire la storia e non dimenticare.
Un buon modo per conoscere di più è quello di prendere parte a un tour gratuito come questo Free tour del quartiere ebraico di Cracovia
Nel pomeriggio invece andremo a visitare le bellissime Miniere di Sale di Wieliczka facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici dal centro della città.
Fabbrica di Oskar Schindler
Ad un paio di chilometri di distanza dal centro di Cracovia si trova la fabbrica di Oskar Schindler, un imprenditore che durante gli anni della Seconda guerra mondiale salvò la vita di migliaia di ebrei. Schindler, infatti, aveva una fabbrica di pentole e utensili e qui tra il 1939 e il 1945 ha assunto migliaia di lavoratori ebrei per evitare che questi venissero deportati nei campi di sterminio. La sua storia è raccontata nel bellissimo film diretto da Steven Spielberg “Schindler’s List”.
Schindler all’inizio, nel 1939, decise di selezionare per la sua fabbrica i suoi operai fra gli ebrei perché era una manodopera più economica rispetto a quella tedesca, ma in seguito con il tempo venuto a conoscenza delle torture inferte nei campi di concentramento, Schindler iniziò ad assumere ebrei per evitare venissero deportati. Quando le deportazioni si intensificarono, Schindler decise di trasferire tutti i suoi operai al sicuro in Cecoslovacchia, dove, quelli che sono chiamati gli Schindlerjuden (ovvero “gli ebrei di Schindler”) furono al sicuro. Schindler salvò dall’Olocausto 1.200 ebrei.
Oggi la fabbrica di Oskar Schindler è stata convertita in un museo interattivo ed è una delle cose da non perdere assolutamente a Cracovia. Al suo interno, infatti, è stato allestito il percorso di visita “Cracovia durante l’occupazione nazista, fra il 1939 e il 1945” che permette di ripercorrere la storia della Polonia e del popolo ebraico durante gli anni del nazismo. Un approfondimento particolare è poi stato dedicato agli ebrei che lavoravano in questa fabbrica.
Ti consiglio fortemente, se vuoi visitarla di prenotare una visita guidata in italiano della Fabbrica di Schindler qui
Come arrivare: dal centro storico è una passeggiata di circa 30 minuti (2,6 km). Puoi prendere il tram da Cracovia Glowny a Cracovia Zablocie e camminare per 5 minuti fino alla fabbrica. Oppure puoi prendere un taxi o Uber che abbiamo usato spesso ed è economico (più dei taxi).
Piazza degli “Eroi del Ghetto”
Plac Bohaterow Getta o in italiano la “Piazza degli eroi del ghetto” si trova poco distante dalla fabbrica di Schindler ed è un’altra delle tappe che ti consiglio di non perdere. Questa piazza era parte del quartiere di Podgórze che dal 1941 è stato trasformato dai tedeschi nel ghetto ebraico.
Qui in un’area di 600 metri per 400 furono rinchiusi quasi 17.000 ebrei che vivevano in condizioni pessime in spazi davvero angusti. La zona del ghetto era circondata da un alto muro con filo spinato e nessuno poteva uscire senza permesso (puoi vedere i resti del muro, fra Lwowska 25 e Limanowskiego 62). Fulcro del ghetto era la Piazza, poi rinominata Piazza degli “Eroi del Ghetto” unico spazio aperto in cui gli ebrei potevano venire.
Nel gennaio del 1942 i nazisti adottarono la “soluzione finale” e con una serie di rastrellamenti sgomberarono il ghetto nel marzo del 1943, deportando tutti gli abitanti nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau o al vicino campo di concentramento di Plaszów. Questa piazza fu il luogo in cui gli ebrei venivano radunati, privati di tutte le loro cose e caricati sui carri verso i campi di concentramento.
Quando la piazza fu ridisegnata nel 2005, 70 grandi sedie di metallo furono installate sulla piazza in memoria delle 68.000 vittime delle deportazioni naziste.
Su questi fatti e su questo luogo uno scrittore, Tadeusz Pankiewicz, scrisse il libro intitolato “Il farmacista del ghetto di Cracovia”. Tadeusz Pankiewicz infatti lavorò nella “Farmacia Sotto l’Aquila” su Piazza Eroi del Ghetto, aiutando in maniera clandestina gli ebrei perseguitati dai nazisti, fornendogli cibo e medicine e in alcuni casi aiutandoli a fuggire. La Farmacia esiste ancora oggi e ospita un museo con fotografie e reperti proprio di quel periodo terribile tra il 1941 e il 1943.
Kazimierz
Kazimierz è conosciuto anche come il quartiere ebraico di Cracovia dato che questo è stato a lungo centro più importante della comunità ebraica polacca. L’origine di Kazimierz risale al 1335 grazie a re Casimiro III (dal quale prende il nome) che decise di adibire questo territorio alle attività commerciali. Verso la fine del XV secolo a Kazimierz si trasferirono molti degli ebrei cacciati da Cracovia dove non erano più ben accettati dai cattolici.
Il quartiere di Kazimierz è così diviso in due parti: ad ovest c’è quella cristiana mentre ad est quella ebraica; ed è proprio qui che negli anni sono sorte sinagoghe, scuole e attività ebraiche. Durante la Seconda guerra mondiale purtroppo i nazisti costrinsero gli ebrei di Cracovia a vivere all’interno del ghetto di Podgórze e, quindi, quest’area è stata a lungo abbandonata anche dopo la fine del conflitto. È stato solo grazie al film “Schlindler’s list” (molte scene sono state girate qui) che la zona è stata rivalutata e con il tempo è tornata ad essere un quartiere vivace e caratteristico.
Ti consiglio di camminare con calma tra le sue viuzze acciottolate circondate da caffè, botteghe, attività di artigiani e sinagoghe. Nella parte ebraica di Kazimierz ci sono tante cose da vedere: non perdere una visita alla piccola Sinagoga Remu’h e al suo antico cimitero ebraico, sopravvissuto all’occupazione nazista. In questo quartiere troverai anche l’Antica Sinagoga di Cracovia (Stara Boznica) costruita nel XV secolo dagli ebrei e ancora oggi considerata la sinagoga più antica della Polonia. Utilizzata come magazzino dai nazisti, la sinagoga è stata poi ristrutturata nel dopoguerra e ora ospita anche una sede del Museo Storico di Cracovia. Tra le altre troviamo la Sinagoga Tempel del 1862, la Sinagoga Kupa e la Sinagoga di Isacco, la Sinagoga Wysoka del 1560, chiamata anche Sinagoga Alta, in quanto la sala per la preghiera è posta in alta rispetto al livello della strada.
Nella parte cristiana, invece, puoi attraversare la Piazza del Mercato (Wolnica) e visitare diverse chiese come quella gotica di Santa Caterina e del Corpus Christi.
Miniera di sale di Wieliczka
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1978, la Miniera di Sale di Wieliczka è stata utilizzata sin dal XIII secolo per la produzione di sale. Considerata una tra le più grandi miniere al mondo, già nel Duecento questa esercitava un ruolo di fondamentale importanza per l’economia del Paese. Ora la Miniera di Sale Wieliczka non è più un impianto di estrazione del sale ma è stata trasformata in un’attrazione turistica dal grande fascino. Dei 245 km di corridoi scavati solo il 2% sono percorribili, ma l’incanto di questo posto è davvero unico!
TOUR CONSIGLIATO in ITALIANO
Tour in ITALIANO delle Miniere di Wieliczka: il miglior tour che puoi trovare in circolazione – visita in italiano, trasporto dal tuo hotel e incluso gratis un tour Pub Crawl di Cracovia! Da non perdere (ai tempi miei non esisteva se no lo avrei preso assolutamente)
Ora è possibile percorrere, tramite visite guidate, 3,5 chilometri di gallerie circondate da affascinanti opere d’arte di sale. Qui, infatti, si possono ammirare antichi strumenti, macchinari e diverse statue realizzate dai minatori scolpendo dei blocchi di sale. Lungo il percorso si ha la possibilità di visitare anche la Cappella di St. Kinga, un impressionante salone di 54 metri di lunghezza.
Giulio
Complimenti, ottimi suggerimenti per un primo viaggio a Cracovia.
Non ho letto la data di pubblicazione: potresti indicarmi a che periodo risale?
Grazie!