La prima cosa che ho pensato appena sono arrivata a Varadero da Trinidad è stata: ok non sono a Cuba. Cioè sì che ero a Cuba, ma quello che avevo davanti ai miei occhi non aveva a che fare molto con la Cuba che avevo conosciuto nelle settimane precedenti.
Varadero è nata come luogo di resort, la maggior parte una volta gestiti dal governo cubano e si vede: cocotaxi girano ovunque (a Cuba li trovi all’Avana e qui, non ho visto neanche un cocotaxi da altre parti), i carretti trainati da cavalli non sono carretti ma carrozze, le macchine che portano turisti sembrano appena uscite dalla concessionaria (sebbene abbiano scritto 1927) e i resort sono grandi e un po’ datati e sembrano più una prigione di minima sicurezza degli anni ’70, reinventata come un resort a 5 stelle che dei resort di lusso (anche se i resort di lusso ci sono).
Detto questo la spiaggia è veramente molto bella, il mare, con le sue mille sfumature di blu, è del colore e della trasparenza che ti aspetteresti ai Caraibi, la sabbia bianca e soffice, le alte palme dondolano nel vento e i bar al tramonto servono cocktail ai turisti. I ristoranti di Varadero sono di buona qualità e trovi diversi piatti, carne, pesce, aragoste e trovi pure il formaggio, impossibile da trovare in qualsiasi altra parte dell’isola.
Comunque Varadero è un bel posto dove trascorrere qualche giorno di relax alla fine del tuo itinerario a Cuba. I servizi la rendono perfetta per riposarsi dopo la lunga strada piena di polvere e trovandosi a circa 3 ore dall’Avana è facile rientrare nella capitale per il volo di ritorno verso casa. Dopo i miei due giorni a Varadero, ecco le migliori cose da fare e vedere.
Stai organizzando il viaggio? Allora non perderti i miei consigli per Cuba!
In questa pagina:
- 1 – Spiaggia di Varadero
- 2 – Fai un FREE tour
- 3 – El Parque Josone
- 4 – Grotte di Saturno
- 5 – Grotte di Bellamar
- 6 – Reserva Ecológica de Varahicacos (Riserva Ecologica Varahicacos)
- 7 – Grotta di Ambrosio
- 8 – Chiesa di Santa Elvira
- 9 – Parco Centrale e Parco degli 8000 armadietti
- 10 – Museo Municipale di Varadero (Museo Municipal)
- 11 – Casa del Ron
- 12 – Mansión Xanadú
- 13 – Cayo Blanco
- 14 – Matanzas
- 15 – Escursione all’Avana
- 16 – Escursione a Cienfuegos, Santa Clara e Trinidad
1 – Spiaggia di Varadero
La spiaggia di Varadero è considerata un vero e proprio paradiso che sorge nella penisola di Hicacos a circa 130 chilometri da L’Avana. La spiaggia di Varadero è uno dei motivi per cui la maggior parte dei turisti visita l’isola caraibica di Cuba.
Nota anche come Playa Azul, si tratta in realtà di un litorale esteso per circa 20 km dove la sabbia è bianca e fine, mentre le acque del mare calde e cristalline sono l’ideale per chi vuole praticare attività acquatiche come snorkeling o immersioni.
Tutt’attorno si trovano numerose palme che creano un ambiente davvero da cartolina.
In questa zona si trovano moltissimi resort e moderni hotel con spiagge private che consentono di effettuare numerosi sport acquatici ma anche escursioni in altre zone vicine. L’area del lungomare, inoltre, è ricca di bar, ristoranti, locali e negozi.
Varadero vanta anche diversi punti di immersione adatti a tutti i livelli, dai principianti ai più esperti, e uno dei siti più belli è senza dubbio il Parque Nacional Marino Cayo Piedras del Norte, dove si trovano numerosi relitti. Se vuoi visitarlo però dovrai chiedere a qualche agenzia in loco di sub. La cosa più semplice è prendere una delle barche che partono regolarmente dalla spiaggia di Las Calaveras.
2 – Fai un FREE tour
Incredibile ma vero, anche a Varadero potrai partecipare a un free tour. Questo free tour Visita libera del centro di Varadero ti farà scoprire la storia, la cultura di Varadero e l’origine del suo nome.
In questo tour visiterai la Casa del Tabaco per conoscere il processo di produzione dell’Habano e l’intero processo di produzione e produzione, così vedrai dal vivo come viene prodotto un vero sigaro cubano. Visiterai inoltre gallerie d’arte e punti notevoli come il Parque Josone, e percorrerai la First Avenue, osservando i principali luoghi di interesse turistico.
Il modo migliore per finire il tour non è che una delle migliori viste sulla spiaggia in Calle 41.
3 – El Parque Josone
Oltre a custodire bellissime spiagge Varadero è nota per il Parque Josone, considerato una vera e propria oasi verde nel centro città. Il parco è nato attorno al 1940 come giardino che circondava la residenza di José Fermín Iturrioz y Llaguno e sua moglie Onelia, proprietari della distilleria di rum Arechabala che sorgeva nelle vicinanze.
Esteso per circa nove ettari questo parco ospita numerose piante, laghetti, fontanelle, ponti di legno ma anche alcuni bar e ristoranti.
Ti consiglio una tappa in questo parco per ammirare i moltissimi fiori, fare una passeggiata in mezzo al verde e rilassarti all’ombra delle sue palme. Il lago che si trova al centro del parco è noto come La Paz ed è possibile noleggiare pedalò o barche a remi per esplorarlo.
Sinceramente l’ho trovato un po’ kitsch (soprattutto per le luci viola, rosse, gialle e verdi che l illuminano di notte) ma piacevola da visitare. Si trovava proprio di fronte alla nostra casa particular. Qui trovi anche uno dei migliori ristoranti di tutta Varadero, La Gruta El Vino, dove potrai gustare un’aragosta alla griglia in un ambiente molto suggestivo all’interno di una grotta naturale. Il ristorante è costoso per gli standard cubani e i piatti sono ridotti al minimo indispensabile, ma l’aragosta c’è sempre ed è un must e il vino è il migliore di tutta Cuba e arriva da varie parti del mondo.
Se invece vuoi provare un ristorante cubano vero e proprio qui trovi La Campana: costa poco, i piatti sono quelli della tradizione e mi sento di consigliartelo. Però non trovi nè vino nè birra per cui puoi accontentarti di pranzare con un bel bicchiere di Santiago (rum cubano, il migliore), pepsicola o acqua. L’aragosta la trovi anche qui (come ovunque a Cuba), ad un prezzo veramente ridicolo, ed è ben cucinata alla griglia.
Al Parque Josone c’è anche un ristorante italiano (menù = pizza o lasagne) che non abbiamo avuto il coraggio di provare, ma dalle recensioni non sembra poi così male.
4 – Grotte di Saturno
Varadero non è solo spiagge dato che la città custodisce anche un patrimonio storico e culturale davvero interessante ma che pochi conoscono. In particolare, qui si trovano numerose grotte naturali nate migliaia (se non milioni) di anni fa e ricche di stalattiti e stalagmiti. Tra le più belle da visitare ci sono le Cuevas Saturno (o Grotte di Saturno) che si trovano tra Varadero e Matanzas.
Questo sito in realtà è un cenote dato che custodisce al suo interno un lago d’acqua dolce ricco di pesci e di altre specie marine. Per raggiungere il lago, in cui potrai fare il bagno, dovrai percorrere un itinerario a tratti roccioso, per cui è meglio indossare le scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo. Una volta arrivato, però, potrai immergerti nelle (fresche) acque e ricorda di portare con te l’attrezzatura da snorkeling per ammirare il meraviglioso patrimonio marino.
5 – Grotte di Bellamar
A circa 40 km da Varadero, presso la città di Matanzas, si trovano le Grotte di Bellamar (Cuevas de Bellamar) un complesso di caverne, gallerie e grotte originatesi all’incirca 300 000 anni fa ed estese per circa 30 km.
Queste sono state scoperte per caso da un uomo della zona, Manuel Santos Parga, nel 1861 e poi sono state ottimizzate per accogliere visite turistiche.
Alle grotte si accede tramite visite guidate che durano all’incirca 45 minuti e permettono di conoscere appieno la loro storia e i loro segreti.
Qui oltre ad osservare formazioni generate milioni di anni fa come stalattiti, stalagmiti e geoidi è possibile ammirare anche delle speciali rocce ricoperte da cristalli luccicanti che hanno attirato l’interesse di moltissimi geologi.
6 – Reserva Ecológica de Varahicacos (Riserva Ecologica Varahicacos)
La Reserva Ecológica Varahicacos (Riserva Ecologica Varahicacos) è una riserva naturale ricca di flora e fauna selvatica che è considerata la parte più “selvaggia” della penisola di Hicacos. Al suo interno si trovano numerose specie di fauna e di flora, tra cui l’Hicaco una pianta molto diffusa dalla quale nascono frutti di colore bianco, che ha anche dato il nome all’intera Penisola. Qui, poi, si trova anche un cactus con più di 500 anni noto come El Patriarca. El Patriarca (il Patriarca) è un gigantesco cactus simile ad un albero che appartiene alla famiglia Dendrocerus Nudiflorus e si ritiene sia il più antico essere vivente a Cuba e l’unico testimone dell’arrivo di Cristoforo Colombo ad essere ancora vivo oggi.
Per quanto riguarda la fauna è presente una grande diversità di rettili come la Lagartija de las Arenas (la lucertola cubana dalla coda riccia), diverse specie di iguane e innumerevoli uccelli terrestri e marini. All’interno di questa riserva si trovano anche importanti siti come la Cueva de Ambrosio e la Cueva de los musulmanes, dove sono stati rinvenuti resti umani risalenti a più di 2500 anni fa.
7 – Grotta di Ambrosio
La Grotta di Ambrosio (Cueva Ambrosio) è un sito che custodisce un enorme valore archeologico grazie ai numerosi rinvenimenti qui avvenuti. Situata all’interno della Reserva Ecológica de Varahicacos (Riserva Ecologica Varahicacos) il sito è stato scoperto all’inizio degli anni Sessanta da due esploratori che al suo interno hanno ritrovato resti archeologici considerati tra i più importanti dei Caraibi poiché testimoniano la presenza nella zona di indigeni, di pirati ma anche di schiavi.
In più la grotta, che è in realtà composta da cinque gallerie, custodisce più di settanta illustrazioni risalenti al periodo precolombiano realizzate con i colori nero e rosso, le quali non sono ancora state del tutto decifrate. La visita al sito può essere fatta in autonomia seguendo un percorso segnalato e dura all’incirca 30\40 minuti.
8 – Chiesa di Santa Elvira
Parte del patrimonio storico e architettonico di Varadero è senza dubbio la Chiesa di Santa Elvira costruita nel 1938 nel centro città proprio vicino al Parque Central, al Parque de las 8000 taquillas (Parco degli 8000 armadietti) e al monumento dedicato ai martiri della Rivoluzione. L’edificio ha una struttura semplice, non troppo grande, ed è stato edificato in pietra e legno. All’interno però sono stati inseriti molte decorazioni come un grande crocifisso sopra l’altare e un sontuoso mosaico nel pavimento.
9 – Parco Centrale e Parco degli 8000 armadietti
Il Parco Centrale è una zona verde nel pieno centro della città che ospita la statua del poeta cubano José Martí (1853-1895), politico, scrittore cubano, rappresentante eccezionale della letteratura latino-americana e simbolo della volontà di indipendenza dall’isola.
Altra opera nella zona è il Monumento a los Mártires (Monumento ai Martiri) una statua di grandi dimensioni dedicata a coloro che sono deceduti durante la Rivoluzione.
In quest’area sorge anche il Parco degli 8000 Armadietti che è così chiamato per la struttura che aveva negli anni 1960 quando qui erano state edificate piscine, ristoranti e altre attrazioni per gli abitanti. In quegli anni, quindi, i locali potevano custodire i loro beni negli 8000 armadietti che si trovavano nel seminterrato della zona. Con il tempo gli armadietti sono stati smantellati e qui attualmente si trova il Centro Commerciale Hicacos dove si trovano negozi, boutique, bar, ristoranti e Coppellia la più famosa gelateria della città.
10 – Museo Municipale di Varadero (Museo Municipal)
Varadero è una piccola cittadina votata al turismo balneare che si è sviluppata particolarmente negli ultimi anni. La sua storia, però, è lunga e di grande interesse ed è ben spiegata presso il Museo Municipale cittadino. Il sito sorge all’interno di un caratteristico edificio di inizio Novecento costruito fronte al mare che per anni è stato l’abitazione dell’ingegnere Leopoldo Abreu.
Trasformato negli anni Sessanta in un museo, l’immobile ospita un percorso che si snoda in quattro stanze principali (Sala della Storia Locale, Sala delle Arti Decorative, Sala della Scienza e Sala della Storia dello Sport) ed è composto da fotografie, reperti e mobili antichi. Qui potrai conoscere le principali vicende che hanno interessato la città che era abitata sin dai tempi più antichi e scoprire l’importanza strategica che Varadero ha avuto per i conquistatori spagnoli. Infine, comprenderai come questa zona si è sviluppata sino a diventare una delle località turistiche più famose di Cuba.
11 – Casa del Ron
La Casa del Ron o casa del rum è una tappa che ti consiglio di fare anche se non sei un bevitore. Anche se fatto per assomigliare a un piccolo museo, in realtà è un bar e un negozio in cui acquistare diverse tipologie di rum e altri souvenir.
Vale la pena farci un salto, prima di tutto perché è carino da vedere con alcune bottiglie che superano anche i 4000 € di prezzo o gli scaffali pieni di qualsiasi genere di Havana Club, ma anche perché il caffè è forse il migliore che io abbia preso in tutta Cuba.
12 – Mansión Xanadú
Mansión Xanadú è una costruzione progettata tra il 1927 e il 1928 dagli architetti Covarrocas e Govantes in una posizione strategica nella zona nord della città di Varadero. Il primo proprietario di questa esclusiva tenuta è stato il milionario franco-americano Irenée Dupont de Nemours per questo è la casa è conosciuta anche come “Dupont Mansion”. Dupont si era innamorato della zona e così aveva scelto di edificare qui una sfarzosa casa estiva in stile eclettico utilizzando lussuosi materiali importati.
Il complesso all’esterno ospita un campo da golf mentre all’interno della casa si trovano importanti elementi decorativi come un organo elettromagnetico, che riproduceva la musica nelle varie stanze della casa e una stufa, dispositivo inusuale per il clima della zona. Attualmente, la Mansión Xanadú è stato trasformata in hotel che accoglie anche un Golf Club e un bar- ristorante con terrazza panoramica che permette di ammirare una splendida vista sulla città.
13 – Cayo Blanco
Infine, per una giornata di totale relax in una spiaggia mozzafiato ti consiglio di raggiungere Cayo Banco, un piccolo paradiso balneare situato a trenta minuti di catamarano dalla penisola di Varadero. Qui si trovano spiagge di sabbia fina e acque cristalline che sono l’ideale per chi ama fare snorkeling. L’arenile è attrezzato con sdraio e ombrelloni e un paio di locali sulla spiaggia permettono di gustare il pranzo ascoltando ottima musica. Il modo più semplice per visitare Cayo Blanco è partecipare a una delle escursioni organizzate dagli hotel che partono quotidianamente dai porti turistici di Varadero.
14 – Matanzas
Se vuoi scappare come me da Varadero (fidati un giorno a Varadero è sufficiente, se ne hai due, scappa!) a neanche un’ora di distanza in taxi c’è la bella città di Matanzas, uno dei segreti di Cuba, ancora tutta da scoprire.
Matanzas non è negli itinerari turistici ed è un peccato, oppure una risorsa. C’è stato un tempo in cui Matanzas veniva definita l'”Atene di Cuba” per la sua storia letteraria e musicale. Anni di abbandono l’hanno resa poco celebre e per tanto tempo la città è rimasta una serie di edifici in rovina e macchine che espellevano nuvole di fumi di diesel.
Oggi Matanzas sta tornando ad essere un centro culturale. Il centro è stato risistemato, il lungofiume è zeppo di locali e bar dove prendere qualcosa da bere, c’è musica per le strade, ti basterà sbirciare in qualche finestra per vedere gruppi musicali all’opera e ovunque troverai piccole gallerie d’arte di artisti locali e l’atmosfera, sai, di quelle belle, di quelle che si respirano in un posto che sta nascendo a nuova vita.
La piazza principale di Matanzas è carina e piena di Chevrolet nuove che portano in giro i turisti. Da visitare troverai il museo farmaceutico, fondato nel 1882, che mette in mostra i primi strumenti del mestiere. Gli espositori sono realizzati con cura con bottiglie, barattoli, mortai e pestelli originali, pentole di rame, ecc. in un bellissimo edificio. Per le strade infilati nei bar e in ogni porticina che trovi. Noi ci siamo infilati in una specie di circolo per i bambini dove gli si insegna a giocare a scacchi, perché si sa, gli scacchi insegnano a pensare.
O infilati in qualche galleria d’arte. Proprio qui ho conosciuto la galleria dell’artista cubano Salomón che anni fa ebbe pure un articolo su Il Manifesto. Oppure infilati in qualche spazio di orologiai dove li vedrai con i loro piccoli binocoli aggiustare gli ingranaggi di qualcosa di molto simile a quello che indossava tuo bisnonno.
Insomma Matanzas è uno dei posti che a me ha lasciato di più di tutta Cuba.
15 – Escursione all’Avana
La cosa senza dubbio più figa da fare a Varadero sono le escursioni. Ti ho già parlato di Matanzas e delle grotte di Bellamar e di Cayo Blanco, ma ce ne sono altre e se decidi di trascorrere qui una settimana ce ne sono sicuramente almeno altre due che devi fare: la prima è l’escursione all’Avana. Non si può visitare Cuba senza conoscere l’Avana. La seconda è quella a Cienfuegos, Santa Clara e Trinidad.
In un giorno solo potrai visitare il centro dell’Avana , ovvero l’Avana Vecchia, il cuore della città.
Per visitare l’Avana da Varadero ci sono una buona offerta di tour turistici che ti fanno anche risparmiare un po’, ma puoi farlo anche da solo prendendo un taxi andata e ritorno da Varadero.
Parti dal Capitolio e dal Parque Cental e passeggia per le strade di acciottolate fino a raggiungere la piazza della città vecchia, Plaza Vieja. Costruita nel 1559, questa piazza è piena delle facciate fatiscenti e delle pitture colorate che rendono l’Avana così unica.
Non perderti la magnifica Cattedrale dell’Avana (Catedral de San Cristóbal): un monumentale esempio di architettura in stile barocco, patrimonio UNESCO dell’umanità, e non dimenticare di fare una sosta per un caffè al leggendario bar La Bodeguita del Medio, dove si intrattenevano artisti come Salvador Allende, Pablo Neruda ed Ernest Hemingway con il suo mojito.
Per sapere come sfruttare al meglio la tua giornata, leggi il mio articolo con l’itinerario nella Avana Vecchia.
16 – Escursione a Cienfuegos, Santa Clara e Trinidad
Se c’è un posto a Cuba che è veramente imperdibile, questo per me è Trinidad. Questa cittadina coloniale perfettamente conservata è una perla che nasce ai piedi della Sierra dell’Escambray ed è uno dei luoghi non a caso più turistici di tutta Cuba.
Ci vorrebbero giorni per visitare Trinidad e i suoi dintorni, ma se non li hai allora dovrai adattarti all’idea di partecipare a un tour che ti farà vedere i punti principali della città e che ti porterà poi anche a Cienfuegos (la zona che io ho trovato “più socialista” di tutta Cuba e Santa Clara.
Cienfuegos può essere visitata in poco tempo sebbena sia riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità. Questa piccola città, conosciuta anche come la Perla del Sud, è una tappa obbligata se sei interessato all’architettura cubana e in particolare anche alla storia dell’isola. Noterai un’altra cosa: Cienfuegos è la città più socialista di tutta l’isola. Ovunque qui troverai scritte e cartelli con frasi di Che Guevara e Fidel Castro. Insomma merita veramente di essere vista.
Santa Clara non è nulla di che, se non fosse che è stata la città in cui si è vinta la rivoluzione cubana e l’amore della cittadina per Che Guevara si respira davvero ovunque.Santa Clara fu infatti il luogo dell’ultima battaglia durante la Rivoluzione cubana, quando Ernesto Che Guevara e Camilo Cienfuegos guidarono i guerriglieri in città e sconfissero le truppe dell’esercito di Batista. Tutto quello che c’è da vedere a Santa Clara è legato alla rivoluzione cubana e al “guerrillero heroico”: è la sede del Conjunto Escultorico Comandante Ernesto Che Guevara, della Estatua Che y Niño e del Monumento a la Toma del Tren Blindato.
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