Cuba è una destinazione unica che io ho amato tantissimo: questa isola dei Caraibi ha una storia incredibile, paesaggi meravigliosi ed è come fosse ferma nel tempo, ma viaggiarci è contemporaneamente affascinante e frustrante. Non ti preoccupare, gran parte dello stress che potrebbe generarti il viaggio è facile da evitare con un po’ di pianificazione e partendo preparato. Ecco 11 consigli di viaggio a Cuba davvero utili e scritti dopo la mia esperienza personale.
Essendo uno dei pochi paesi comunisti rimasti, Cuba sembra bloccata nel tempo. Vecchie auto degli anni ’50 rombano per le strade delle città coloniali avvolte nella polvere e muovendosi a zig zag tra le buche e i carretti trainati da cavalli. I contadini vangano i campi con aratri e buoi. I ristoranti hanno menù ricchi, ma spesso le materie prime mancano e le alternative di piatti non sono più di un paio. Ma tranquillo, in genere l’aragosta non manca mai da nessuna parte!
Cuba può essere sia affascinante che frustrante in parti uguali: praticamente gran parte di ciò che la rende così speciale è anche ciò che la rende così frustrante. Lo Stato cubano gestisce ancora oggi la maggior parte degli hotel e delle agenzie di viaggi, ma i piccoli business privati si stanno moltiplicando, a volte con scarsi risultati, ma migliorando giorno dopo giorno. L’embargo e la perenne crisi economica generano un sacco di mancanze organizzative. Un esempio banale? Vuoi prendere il treno, ma il treno non c’è, si è rotto un anno e mezzo fa e nessuno può aggiustarlo perché mancano i pezzi di ricambio.
Gli stessi embarghi commerciali che mantengono Cuba unica con le sue auto d’epoca sulla strada sono gli stessi che mantengono anche negozi vuoti e ristoranti in modalità di sola sopravvivenza. Inoltre, una miriade di norme e regolamenti rendono più difficile l’utilizzo dei contanti, dei pesos, degli euro e dollari, delle carte di credito bancarie e di Internet.
Con questo in mente, Cuba per me è stato un viaggio meraviglioso e semplice da fare, nonostante prima di partire fossi abbastanza preoccupata. Storie “terrorizzanti” di chi c’è stato prima di me e i problemi che avrei potuto incontrare, mi hanno fatta partire con un misto di grande emozione e un po’ di agitazione. Non ti preoccupare: al di là di tutto, i problemi che potresti incontrare a Cuba sono facilmente evitabili o facilmente risolvibili con un po’ di preparazione.
Ecco perché, dopo il mio viaggio, ho scritto questo post sui consigli per un viaggio a Cuba che serviranno a prepararti a quello che potresti incontrare, a come risolvere i problemi e a come partire più sereno per un viaggio che, sono sicura, ti rimarrà nel cuore. E pensa che non c’è alcun intoppo organizzativo che possa rendere meno bello gustare un rum Santiago su una delle incredibili spiagge caraibiche di Cuba.
In questa pagina:
- 1 – Assicurati di avere tutti i documenti che ti servono per partire
- 2 – Prenota un Free Tour dell’Avana o una visita guidata in Italiano
- 3 – Porta contanti in quantità adeguata
- 4 – Conosci il cambio e la moneta locale
- 5 – Porta tutto quello che ti serve
- 6 – Alloggia nelle Case Particular
- 7 – Prenota con Airbnb
- 8 – Conosci ed evita le truffe
- 9 – Acquista una Sim card
- 10 – Installa una VPN sul telefono
- 11 – Non sottovalutare le distanze
1 – Assicurati di avere tutti i documenti che ti servono per partire
La prima cosa da fare quando decidi di organizzare un viaggio a Cuba e magari hai già deciso il tuo itinerario o acquistato i voli aerei, è quello di mettersi in regola con i documenti che servono per entrare nel paese ed evitare brutte e spiacevoli sorprese, come quello di non essere imbarcato e non poter partire.
Qui sotto trovi i documenti necessari.
- Tarjeta del viajero: è il visto per Cuba e si può semplicemente richiederla on line e ci sono vari portali su cui farlo. Io ho usato il sito di Cubapoint e mi sono trovata molto bene. Mi sono state richieste alcune copie dei documenti e il visto mi è arrivato e consegnato a domicilio tramite corriere in due giorni lavorativi. Il visto costa circa 30 euro con validità fino a 90 giorni di permanenza che iniziano il giorno in cui entri nel paese ed è estensibile direttamente in loco fino ad un massimo di 90 giorni. La tarjeta è il documento sul quale viene messo il timbro all’entrata per cui cerca di non perderla perché ti verrà richiesto di mostrarla anche al momento dell’imbarco per tornare a casa.
- Passaporto con validità di almeno 6 mesi
- Assicurazione sanitaria approvata dal governo Cubano. Io ho fatto Heymondo e puoi farla anche tu a questo link con il 10% di sconto.
- Fornire un indirizzo di alloggio a Cuba almeno per la prima notte.
- Compilare il modulo D’Viajeros on line: io non lo sapevo e l’ho compilato in aeroporto all’ultimo minuto (con successiva tachicardia perché avevo paura non arrivasse in tempo). Ti verrà rilasciato un QR code che dovrai consegnare al check-in del tuo volo. La conferma è praticamente istantanea, ma falla prima per evitare di soffrire come è successo a me. Puoi compilarlo qui.
Per entrare a Cuba non ci sono più restrizioni legate al COVID-19 anche se, compilando il modulo D’Viajeros ti verrà chiesto che ciclo vaccinale hai fatto.
ATTENZIONE CON GLI SCALI AEREI
Air Canada una delle compagnie aeree che offrono voli abbastanza economici per Cuba ed è quella che ho scelto io. I canadesi amano Cuba per cui i voli sono tantissimi e arrivano in destinazioni come Cayo Coco, Varadero e L’Avana. Se acquisti i voli con loro (con scalo a Montreal o Toronto) ricordati che devi fare l’ETA, l’equivalente dell’ESTA degli stati Uniti. L’ETA ti serve anche per il transito: se non lo hai, non verrai imbarcato e perderai il volo, cosa che a me stava per succedere se non avessi avuto la mia amica canadese che mi ha messa in guardia.
Ti ho parlato di Air Canada in quanto è quello che è successo a me, ma anche con altre compagnie aeree ricordati sempre di verificare i requisiti e i documenti necessari per il transito.
2 – Prenota un Free Tour dell’Avana o una visita guidata in Italiano
La cosa migliore che ho fatto durante l’organizzazione del mio viaggio a Cuba è stata quella di prenotare subito questo tour dell’Avana con guida in italiano.
Il tour è partito il mio primo giorno all’Avana davanti all’hotel Inglaterra (al Parque Cantral) e ci ha condotto in un interessantissimo itinerario dell’Avana Vecchia in cui abbiamo avuto una panoramica delle cose più belle da vedere, ma soprattutto la guida ci ha dato un sacco di consigli utili per visitare Cuba e ci ha raccontato la sua storia che, come saprai, è molto interessante.
Cuba è uno dei pochi paesi che ha ancora un socialismo “duro” e questo si vede benissimo dalle lunghe code dai panificadores alla mattina, dalla propaganda che ancora permea la società, dalle botteghe e dalle farmacie statali che sono praticamente vuote. Fortunatamente con il trapasso del Lider Maximo Fidel Castro, suo fratello Raul ha fatto delle riforme per le quali i cubani hanno potuto cominciare ad aprire piccole botteghe private, ristoranti e altri piccoli business locali (cosa che durante il regno di Fidel erano cose impossibili). Nonostante questo Cuba è ancora oggi un paese socialista.
Durante il tour la nostra guida ci ha raccontato con dovizia di particolari la storia del paese, la sua condizione attuale e ci ha portati in negozi e mercati per farci toccare con mano come vive ancora oggi la popolazione cubana.
Inoltre la guida ci ha spiegato tutto sulla moneta e il cambio, su eventuali truffe perpetrate ai danni dei turisti, ci ha mostrato i posti dove fare acquisti e i ristoranti migliori. Ci ha spiegato come ci siano due Cuba e come il paese sia “fatto a misura di turista”.
Insomma il tour non è stato solo un itinerario delle cose da vedere, ma un’esperienza a 360 gradi che ci ha portato subito a capire meglio sia il Paese sia come muoverci e ci ha dato una marea di consigli che hanno reso il nostro viaggio molto migliore. Ti consiglio fortemente di farlo.
- –> Puoi prenotare online qui il tour in italiano dell’Avana Vecchia (quello che ho fatto io)
- –> Puoi invece prenotare qui il free tour dell’Avana (GRATIS ma ricordati di lasciare la mancia)
Last but not least partecipare a un tour (o a un free tour) è un modo fantastico per sostenere la popolazione locale!
3 – Porta contanti in quantità adeguata
Una delle cose peggiori che ho vissuto durante il mio viaggio a Cuba è stato il terrore di rimanere senza soldi. Tutti a Cuba vogliono essere pagati in euro, dollari o dollari canadesi perché sono le monete che gli danno potere di acquisto. Gli euro ti verranno chiesti nei ristoranti, per i taxi collettivi, per i tour, per le case particular. Alcuni ristoranti privati addirittura hanno nel menu i prezzi in euro e non accettano nessun’altra moneta.
Le carte di credito spesso non sono accettate, come nei ristoranti appunto. I Cubani vogliono i contanti in valuta straniera. Li desiderano così tanto che addirittura ci sono cubani che “vendono” gli euro ai loro connazionali.
C’è un altro motivo per cui le monete straniere in contanti sono così “desiderate”: i cubani hanno una targeta (la chiamano così, è una specie di carta di credito) del governo che possono ricaricare solo con gli euro. E nelle tiendas (ovvero i supermercati governativi) gli acquisti possono essere effettuati solo con la targeta. Questo significa che se un cubano vuole andarsi a comprare un sapone, per esempio, deve per forza o acquistarlo al mercato nero (dove vogliono euro) o nelle tiendas che vogliono la targeta che può essere ricaricata solo con gli euro!
Quando sono partita avevo letto che, se fossi rimasta senza euro, avrei comunque potuto prelevare pesos cubani al Bancomat o nelle banche CADECA (casas de cambio). Prelevare è stato difficilissimo ovunque: più volte nessuna delle nostre carte di credito ha funzionato e, se non avessimo avuto abbastanza euro, probabilmente il nostro viaggio sarebbe stato una tragedia.
Veniamo però a quello che ti stai sicuramente chiedendo: quanti soldi devo portare per stare tranquillo? Secondo la mia esperienza se vuoi stare tranquillo, valuta di portare almeno 100 euro al giorno a testa. Probabilmente te ne avanzeranno, ma se pensi che i taxi collettivi possono costare anche 50 euro a testa, i ristoranti dai 20 ai 25 euro a testa, per non parlare dei tour, fai presto a capire che 100 euro non sono così tanti come avresti potuto pensare prima della partenza.
4 – Conosci il cambio e la moneta locale
Fino a prima del COVID, Cuba aveva due monete ufficiali: il peso cubano (CUP) e il peso convertibile cubano (CUC). Oggi CUC e CUP non esistono più, sebbene ancora alcune guide turistiche non siano aggiornate, la moneta ufficiale è una sola ed è il peso cubano.
Io l’ho scoperto solo al mio arrivo perché ho fatto il primo giorno la visita guidata in italiano dell’Avana e ho chiesto subito un chiarimento sulla moneta e sul cambio per evitare di farmi truffare.
Durante la visita ho anche imparato quale era il cambio giusto (a Gennaio 2023 per un ero venivano dati dai 150 ai 180 pesos cubani) e così ho evitato che mi capitasse di ottenere un cambio sfavorevole.
A Cuba conviene farsi cambiare la moneta dai locali e non dalle banche in quanto il cambio in banca è veramente sconveniente (ti danno anche il 40% in meno), questo però può appunto portare a farsi fregare da qualche cubano senza scrupoli che potrebbe venderti pesos convertibles (che non esistono più) o farti un cambio penoso. Alcuni ragazzi inglesi che ho conosciuto hanno cambiato le sterline a 30 pesos l’una, in pratica 8/10 volte di meno di quello che valevano!
Quando decidi di farti cambiare gli euro in pesos da un cubano, la nostra guida ci ha insegnato un trucchetto, ovvero non cambiare mai per strada, ma farsi cambiare i soldi da qualche persona che lavora negli hotel e nelle case particular in maniera che, nel caso ti fregassero, li puoi sempre ritrovare!
5 – Porta tutto quello che ti serve
A Cuba, a causa sia delle sanzioni sia della crisi economica, alcune cose sono davvero difficili da trovare e quando le trovi costano di più che in Italia.
Alcune cose basilari per la sopravvivenza come per esempio il sapone per i piatti, sono praticamente introvabili o sono talmente costose che solo i cubani ricchi possono permettersele.
Altre cose invece come lo shampoo, il sapone, gli assorbenti igienici o lo spray anti-zanzare riesci a procurarteli o al mercato nero o nelle tiendas governative o nei grandi hotel dedicati ai turisti occidentali. Tieni conto che, a parte al mercato nero per cui dovrai chiedere a un cubano di comprare le cose per te, negli hotel e nelle tiendas potrai pagarli solo con la carta di credito. In tutti e 3 i casi comunque ti costeranno tantissimo.
Per esempio, uno shampoo normale di quelli che noi prendiamo al supermercato a 3 euro in Italia, a Cuba ti costerà almeno 8 euro, gli assorbenti 7 euro e così via.
Prima di partire quindi porta con te tutto quello che potrebbe servirti per evitare di spendere soldi inutilmente. Lo spray per le zanzare è un must, le zanzare sono davvero cattivissime e affamate a Cuba!
Un’altra cosa da portare sono le saponette che è difficile trovare anche nelle case particular. Se vuoi portare qualcosa ai cubani porta con te tante di quelle saponette che si trovano negli hotel in giro per il mondo, sarà un regalo veramente apprezzato!
Ricordati soprattutto di portare con te alcune medicine di emergenza. Le farmacie statali sono vuote. Porta un kit di primo soccorso con antibiotici, anti-diarroici e disinfettanti intestinali, tachipirina per la febbre e tutto quello che potrebbe venirti comodo.
6 – Alloggia nelle Case Particular
Troverai diversi tipi di alloggio a Cuba, ma i posti migliori dove stare sono le case particular. Le case particular sono case private (particular significa appunto privato) della gente del posto che, autorizzate dal governo, vengono affittate: puoi trovare interi appartamenti o anche una stanza sola. Quando affitti una stanza, in genere funziona tipo hotel: puoi richiedere la colazione alla mattina o la cena alla sera e il cibo è generalmente molto migliore di quello che trovi nei ristoranti. Le case particular sono sicure, pulite e offrono un ottimo servizio.
Non ti consiglio di alloggiare qui solo per questi motivi ma anche per tanti altri: in primis avrai più contatto con i local e la cultura cubana che è la cosa migliore del viaggio a Cuba, secondo le case particular possono organizzarti qualsiasi cosa: dai taxi collettivi ai tour, alle lezioni di salsa cubana. Basta chiedere! A proposito: quando prenoti la tua casa particular all’Avana chiedi subito via internet quale è il prezzo giusto per il taxi dall’aeroporto!
Alloggiare nelle case particular è inoltre uno dei modi migliori per sostenere la comunità locale, dando i soldi alle persone invece che spederli per metterli nelle tasche di qualche grosso investitore straniero o direttamente del governo cubano.
7 – Prenota con Airbnb
Se dunque hai deciso di alloggiare nelle case particular il miglior consiglio che io possa darti è quello di prenotarle con Airbnb, prima o durante il tuo soggiorno. A questo proposito e a causa delle sanzioni Airbnb non funziona a Cuba, ma è un problema facilmente raggirabile installando una VPN sul tuo telefono (te ne parlo dopo).
Hai 3 modi per trovare una casa particular: il primo è attraverso un’agenzia come Cubanacan a cui puoi rivolgerti prima di partire. Il secondo è chiedendo consigli alla gente del posto o ai tassisti: tutti conoscono qualcuno, hanno un network pazzesco tra di loro e quindi se chiedi a chiunque di cercarti un alloggio non avrai alcun problema a trovarlo. Questo è abbastanza rischioso, te lo dico subito.
Il terzo modo e il migliore in assoluto è prenotare la case con Airbnb che è vantaggiosissimo per una serie di motivi: il primo è che è sicuramente comodo sapere in anticipo in quale posizione si trova la casa, i servizi che offre (se c’è WIFI oppure no, se offrono la colazione e a quale prezzo) e vedere le foto dei viaggiatori delle camere, dei bagni etc etc.
Secondo puoi pagare con la tua carta di credito, evitando quindi di sperperare i preziosissimi euro che hai portato con te.
Terzo motivo e forse il più importante: puoi leggere le recensioni degli utenti. Non sottovalutare questa cosa perché riguarda anche la tua sicurezza. Molti turisti si lamentano di aver subito dei furti nelle case particular. Per i cubani una recensione negativa su Airbnb fa la differenza tra una buona sopravvivenza o no. Affittare le case per loro è veramente un modo per riuscire a guadagnare in maniera decente e una recensione negativa può rovinargli la vita. I cubani sono terrorizzati dalle recensioni negative, il che significa che, se prenoti con Airbnb sei molto più al sicuro (faranno di tutto per avere una recensione positiva da te) piuttosto che chiedere direttamente al tassista e farti portare nella casa del cugino dell’amico che potrebbe fregarti.
8 – Conosci ed evita le truffe
Cuba è un paese abbastanza sicuro, ma è un Paese in costante crisi economica dai tempi della caduta della URSS e, dopo il covid, se possibile la situazione è ancora peggiorata.
Questo significa che i turisti sono diventati bersagli di furti, rapine e truffe. Se per i primi due casi l’unica arma a nostra disposizione è il buonsenso e comunque non sono così frequenti, per evitare la terza è sufficiente partire preparati alle truffe più comuni.
Tra le truffe più comuni c’è il cambio moneta (te ne ho già parlato, alcuni cubani approfittano del cambio di moneta per vendere ancora pesos convertibles), i resti “sbagliati” nei ristoranti, ma ce ne sono altre che è davvero facile riconoscere.
Tra queste c’è la truffa del Festival del sigaro che ti capiterà quasi sicuramente. Per le strade dell’Avana qualche jinetero (termine con cui ci si riferisce ai cubani faccendieri) ti fermerà per dirti che c’è un famosissimo festival del sigaro, ma basta sapere che non esiste alcun festival del sigaro a Cuba per capire che è una truffa. I turisti che ci cascano verranno portati nel negozio di qualche amico o in qualche fantomatica cooperativa o fabbrica di sigari e quasi sicuramente ti faranno pressione per acquistarli. I sigari che ti vendono sono di scarsissima qualità, a volte non sono neanche sigari fatti con foglie di tabacco, ma con altri tipi di foglie, come quella di banana.
A me è successo che un ragazzo mi fermasse per propormi il festival del sigaro e quando gli ho risposto che stava cercando di fregarmi, lui se n’è uscito con un sorriso a 57 denti e mi ha risposto “è il mio lavoro” e se n’è andato sghignazzando.
Per saperne di più ti consiglio di leggere questo ottimo articolo di Stray Ermes, sicuramente utile per conoscere le principali truffe a Cuba.
9 – Acquista una Sim card
Internet sta arrivando a Cuba con molta calma, ma rispetto a qualche anno fa, internet e wifi ad oggi sono presenti in molte case particular o nei ristoranti per i turisti.
Detto questo, la connessione è spesso lenta, va in errore e comunque è ancora molto limitata. La cosa migliore è quella di acquistare una sim card con connessione. Farlo è abbastanza facile, c’è un centro per acquistare le card in Calle Obispo nell’Avana Vecchia o se chiedi alle tue case particular ti sapranno indicare il posto più facile e più vicino per acquistarle.
Noi l’abbiamo acquistata e ha funzionato molto bene durante l’intero viaggio, a parte in alcune zone che non sono coperte dalla rete (come quando per esempio sei sulla Sierra dell’Escambray vicino a Trinidad).
Il costo è abbastanza economico e la copertura è buona. Inoltre avere la connessione ti aiuta per prenotare tour e case particular o per cercare cosa vedere e fare nelle varie destinazioni.
10 – Installa una VPN sul telefono
Cuba è tutt’oggi soggetta alle sanzioni da parte degli Stati Uniti per cui molti dei portali che usiamo normalmente qui, a Cuba non funzionano.
é il caso per esempio di Airbnb per la prenotazione delle case particular. Se prenotare tramite Airbnb quando sei in Italia è facile, ma se ti trovi a Cuba ti accorgerai che non è possibile farlo perché al momento della prenotazione ti verrà generato un errore.
Fortunatamente questa restrizione è facilmente raggirabile installando una VPN sul telefono e ricordandoti di accenderla per accedere ai siti che ti interessano.
La VPN ovvero in inglese una Virtual Private Network è una piccola app che nasconde il tuo indirizzo IP facendo sì che la rete lo ridiriga attraverso un server remoto, appositamente configurato e gestito da un host VPN. In pratica con una VPN la rete non sarà in grado di capire che ti trovi a Cuba (ma sembrerà che tu ti stia connettendo da altri Paesi) e il problema sarà risolto. Con una VPN sarai in grado di fare le prenotazioni a Cuba anche quando sei lì!
Se cerchi una VPN da installare, ci sono una marea di app per smartphone che funzionano bene e che sono anche totalmente gratuite. Per il mio viaggio a Cuba, ho scaricato e installato due VPN gratuite che sono Express VPN e VPN Super Unlimited Proxy e mi sono trovata benissimo con entrambe. Entrambe sono inoltre disponibili sia per Iphone che per Android.
Detto questo di VPN gratis ce ne sono tante, ti basterà accedere al tuo Play Store di Android o all’App Store di Apple per trovarle.
11 – Non sottovalutare le distanze
L’utimo consiglio che ti do per un viaggio a Cuba è quello di non sottovalutare le distanze tra una destinazione all’altra. Cuba sembra piccola, ma in realtà è più grande di quello che si può pensare. La sua lunghezza, da est a ovest, è circa la stessa dell’Italia, nonostante sia più “sottile”.
I tempi di percorrenza con un taxi collettivo sono all’incirca: (questi sono i tempi che ho impiegato io, con il bus Viazul sono ancora più allargati).
- Da l’Avana a Vinales: 2 ore e 30
- Da Vinales a Playa Larga: 5 ore (con stop a l’Avana)
- Da Playa Larga a Trinidad: 3 ore
- Da Trinidad a Varadero: 5 ore
Tieni inoltre conto del fatto che, se i taxi collettivi in genere sono puntuali, i bus della Viazul spesso sono in ritardo, che potrebbero succedere alcuni imprevisti (come mezzi che si fermano esausti a metà percorso), o fermarsi per soste inaspettate.
Quando organizzi un viaggio a Cuba informati prima delle distanze e dei tempi di percorrenza, questo ti impedirà di fare degli errori che potrebbero rovinarti il viaggio. Prenditi il tempo che ti serve, aggiungici un’ora in più e sarai perfetto!
Giuseppe
Il tema sicurezza và aggiornato -Marzo 2023:
1. Evita di notte tutte le zone non illuminate.
2. Anche di giorno non sfoggiare orologi o macchine fotografiche care, fuori dalle zone turistiche.
3. Non seguire nessuno in nessun luogo, anche bambini che con un indirizzo in mano e si danno per persi o simili.
4. Evita sempre la zona compresa tra il Paseo, Galliano, il Malecon e San Rafael, in particolare la calle Nettuno.
5. Se si vuole vedere da vicino il “canonazo de la nueves” organizzate un taxi per l’andata ed il ritorno.
Il livello di violenza rispecchia la grave crisi alimentare e sorprende anche tanti cubani.
Dall’aeroporto organizzare il trasporto ed alla domanda “prima volta a Cuba” rispondete “si, ma mi stanno aspettando”.
Buon viaggio :-)
Emarti
Ciao Giuseppe, questo articolo è nuovo, ma davvero grazie per il tuo contributo, è davvero utilissimo, altri viaggiatori che leggeranno ne saranno felici!
Marco
Ciao Martina,
Articolo davvero ben scritto! Sono in partenza per Cuba, e ho trovato tutti i consigli di cui avevo bisogno.
Mi torneranno sicuramente utili!
Grazie mille!
Emarti
Ciao Marco, mi fa tanto piacere, ti ringrazio! Vedrai che Cuba ti piacerà!
Roxana Andreia
Grazie veramente per i tuoi preziosi consigli.
Io sono una ballerina di salsa e mi piacerebbe andare a Cuba anche per questo motivo.
Spero che novembre sia un bel mese per andarci…grazie!
Roxana
Emarti
Ciao Roxana, si Novembre è un ottimo mese per viaggiare a Cuba, le temperature sono buone e non dovresti trovare piogge, quindi ti auguro con tutto il cuore di andarci!
Carmine
Ciao, per due amici single, con propensione a spiagge belle, consigli di alloggiare a Varadero o L’Havana?
Emarti
Varadero per le spiagge, comunque sono due cose veramente diverse.
Mauro
Ciao super interessante! Grazie
Una domanda, per l appartamento che zona consiglieresti? Noi saremo in 4 e vorremmo tutti la propria camera. Grazie Mauro
Emarti
Ciao zona in quale località?
Luca
Com’é il mese di luglio lì a Cuba? Mi consigliate di andarci?
Emarti
Non saprei se consigliartelo sinceramente, ma alcuni amici ci sono andati e sono stati bene!
Morena
ciao,
una domanda : ma a Cuba nel mese di aprile , come sono le spiagge un po’ in tutte le zone dell’isola ?
questo perché lo scorso anno a marzo siamo stati in Messico ( Tulum – Cancun ) e ovunque le spiagge erano impraticabili per il sargasso .
Mi chiedevo se qualcuno potesse avere notizie in merito a questo grosso problema dell’alga infestante .
grazie ciao Morena
Emarti
A Cuba non hanno lo stesso problema del sargasso come in Yucatan. Aprile è ancora stagione secca, non dovreste avere problemi. buon viaggio
roberta
Buongiorno Martina,
andrò a cuba ad agosto, volevo chiederti se avevi preso in considerazione il noleggio di un auto?
grazie.
Emarti
Ciao Roberta, sinceramente non te lo consiglio, i prezzi sono assurdi, ma se trovi qualceh personaggio di Cuba disposto ad affittarti l’auto puoi provare!
Giancarlo Sforza
tks