Durante il nostro secondo viaggio in Messico on the road, io e Massy abbiamo fatto un bellissimo itinerario di 15 giorni con partenza e ritorno da Città del Messico. Per farlo, abbiamo preferito noleggiare un’auto con la quale abbiamo percorso più di 1,600 km tra topes, dossi, buche sull’asfalto, paesini polverosi e foreste.
Rispetto al nostro primo viaggio in Yucatan e Chiapas, in cui avevamo deciso di muoverci con i colectivos o gli autobus della ADO, per la nostra seconda esperienza abbiamo deciso di noleggiare un’auto in quanto, visitando un’area molto meno turistica, i servizi pubblici non erano veramente ottimali per spostarsi e la macchina a noleggio ci avrebbe offerto molta più flessibilità e velocità negli spostamenti.
In questa guida cercherò di darti tutti i miei migliori consigli sul noleggio auto in Messico, dal costo dell’assicurazione ai consigli per risparmiare, così saprai esattamente cosa aspettarti e dovrai solo preoccuparti di vivere l’esperienza migliore: la strada.
In questa pagina:
- 1 – Noleggiare un’auto in Messico in anticipo
- 2 – Quale tipo di auto scegliere?
- 3 – Assicurazione auto, quale scegliere
- 4 – Attenzione alle tariffe nascoste
- 5 – Quanto costa noleggiare l’auto in Messico?
- 6 – Attenzione alla polizia (corrotta ma non sempre)
- 7 – Topes (dossi stradali) e Vibradores
- 8 – Strade, limiti di velocità e regole
- 9 – Scarica le mappe offline
- 10 – Strade cuota (strade a pedaggio)
- 11 – Non guidare di notte in Messico
- 12 – Informati prima sulla strada che hai intenzione di percorrere
- 13 – Cosa sapere sulla segnaletica stradale e sui semafori
- 14 – Cerca sempre hotel con parcheggio privato
- 15 – Stazioni di servizio
1 – Noleggiare un’auto in Messico in anticipo
Quello che sto per raccontarti è la mia esperienza personale su come ho noleggiato la mia auto in anticipo tramite il sito web di Discovercars.com e i motivi per cui lo faccio che sono diversi:
- Prenotare prima ti fa risparmiare un sacco di soldi
- il sito è facilissimo da usare, immediato e ha tanti filtri per affinare la ricerca
- Puoi scegliere diversi tipi di auto e leggere tutte le condizioni senza prendere fregature
- Su Discovercars trovi sia aziende internazionali (come Hertz, Sixt e Avis) e aziende messicane locali, così puoi trovare l’offerta migliore,
- Hanno la cancellazione GRATUITA fino a 48 ore prima del noleggio
- Hanno una polizza di copertura completa economica.
- Io non parlo spagnolo, per cui facendo tutto online ho potuto leggere e capire bene le varie condizioni, cosa che non avrei fatto se avessi prenotato direttamente sul posto, firmando probabilmente cose che non avrei capito al 100% e correndo così qualche rischio in più
Ecco il processo esatto che ho seguito per prenotare online la mia auto a noleggio:
Sono andata sul sito web di Discover Cars a questo link e ho inserito le date del viaggio e il luogo dove volevo ritirare la mia auto. Visto il mio programma di viaggio, io ho prenotato l’auto con ritiro e riconsegna all’aeroporto internazionale di città del Messico.
A quel punto Discovercars mi ha mostrato le varie offerte delle diverse agenzie di noleggio auto in ordine di prezzo, dalla più economica alla più costosa. Il mio consiglio è quello di utilizzare i filtri che Discovercars ti mette a disposizione e filtrare subito i risultati in base alle valutazioni degli utenti perché, anche se tutti vogliono ottenere il prezzo più basso possibile, non sempre in Messico questa è la scelta migliore. Molti noleggi auto a costi bassi infatti a volte nascondono tariffe e costi aggiuntivi che ti toccherà pagare al momento del ritiro del veicolo.
Personalmente, non noleggio mai da agenzie locali con una valutazione inferiore a 7 stelle su 10 e, nel caso del Messico, ho preferito affidarmi a un’agenzia di noleggio internazionale come Sixt, piuttosto che una locale.
Tra le cose che ho aggiunto poi al noleggio auto c’è stata la copertura completa quando noleggio con Discover Cars perché la tariffa era ottima e, a quanto pare, non sono la sola dal momento che, secondo il sito Discover Cars, l’85% dei clienti utilizza la polizza di copertura totale per godersi la massima tranquillità durante il suo viaggio in Messico.
Per circa 10 € al giorno, Discover Cars copre fino a $ 58.500 pesos (circa 3.000 €) di danni all’auto a noleggio tra cui lavori di riparazione della carrozzeria, ammaccature, graffi, finestre/vetri, pneumatici, chiavi smarrite e altro ancora.
Finito il processo di prenotazione, mi è arrivato il voucher di Discovercars con tutti i dati della mia prenotazione: con il voucher stampato su carta (in foto qui sopra) sono andata direttamente allo sportello della Sixt all’aeroporto di Città del Messico e in men che non si dica e senza alcun problema ne costo aggiuntivo ho ritirato la mia Volkswagen!
2 – Quale tipo di auto scegliere?
Taaaaa Daaaaa ed ecco qui dove casca l’asino, il mio primo errore e te lo dico in maniera che tu non faccia lo stesso! In realtà, nella scelta dell’auto ho fatto una cosa giusta e una sbagliata.
La cosa giusta che ho fatto è stata quella di noleggiare un’auto con cambio automatico: ottima scelta dal momento che durante i nostri 1.600 km abbiamo incontrato almeno altrettanti tope (piccoli dossi che servono per costringere le auto ad andare piano) ed enormi buche sull’asfalto che ci costringevano a rallentare e accelerare continuamente: cambiare marcia ogni volta avrebbe reso il viaggio molto più stressante!
L’errore che invece ho fatto è stato quello di non preoccuparmi troppo del modello di auto, prenotando una specie di berlina, molto bassa. Proprio per il motivo di cui sopra (dossi e buche) avere un’auto bassa non ci ha aiutato per nulla in quanto dovevamo rallentare di più degli altri, per non rischiare di “grattarla sotto” cosa che purtroppo è avvenuta un paio di volte, per fortuna senza alcun danno, ma avrei potuto tranquillamente distruggere la coppa dell’olio e ritrovarmi così a piedi e con un sacco di problemi da affrontare.
Non fare come me! Scegli una macchina più alta, come un SUV o un piccolo Crossover, avrai molto meno stress e viaggerai più sereno.
3 – Assicurazione auto, quale scegliere
Ora, l’assicurazione auto è un argomento caldo che richiede sempre molta attenzione perché in mezzo potrebbero esserci un sacco di problemi, ma soprattutto potrebbe anche costarci un sacco di soldi.
Innanzitutto io scelgo sempre di acquistare una copertura completa con franchigia zero, il che significa che se danneggio l’auto per qualsiasi motivo non devo pagare un centesimo (normalmente finestrini e pneumatici o la perdita delle chiavi non sono un problema). Saprai se la franchigia è pari a zero perché il deposito che dovresti lasciare con carta di credito è minimo.
ATTENZIONE: di solito in Messico le carte di debito non sono accettate come deposito, perché le società di noleggio in realtà non ti prelevano soldi, fanno solo una “autorizzazione”, cioè bloccano un importo sulla tua carta che utilizzeranno in caso di guasto. Non possono farlo con le carte di debito. Ecco perché non sono accettate.
Nel mio noleggio ho comunque dovuto lasciare un deposito di circa 14.000 pesos.
Un’altra cosa a cui fare attenzione quando si noleggia l’auto in Messico è la copertura che alcune carte di credito danno. Da quello che ho capito in Messico non sono accettate, per cui non potrai utilizzarle, ma informati bene se è davvero così. Fosse così in pratica se tu facessi un danno, dovresti prima pagare di tasca tua e poi chiedere il rimborso alla compagnia della tua carta di credito. Informati bene prima dunque.
Altra cosa da dire sull’assicurazione: in Messico l’assicurazione di base del noleggio auto è obbligatoria. E se non lo accetti si rifiuteranno di noleggiarti l’auto. La CDW (Collision Damage Waver) è un’assicurazione che hai completamente inclusa con 0 franchigia se acquisti la copertura completa. Altrimenti viene offerta dalle compagnie di noleggio come assicurazione aggiuntiva che copre i danni all’auto in caso di incidente ma non gli infortuni. Normalmente viene fornito con una franchigia.
La maggior parte delle società di autonoleggio locali ti diranno che hanno un’assicurazione completa e poi ti renderai conto che hanno una franchigia o che alcune parti dell’auto non sono incluse. L’autonoleggio American Car è uno di questi. Per quello io ho preferito nel caso del Messico prenotare un’auto con una compagnia internazionale come Sixt, più costosa di sicuro, ma almeno sono rimasta alla larga da fregature o costi aggiuntivi.
4 – Attenzione alle tariffe nascoste
Ciò che a volte viene percepito come una truffa, in realtà è disinformazione da parte nostra. Semplicemente ci sono clausole scritte in piccolissimo e nessuno le legge, giusto? Quindi, ciò che di solito pensiamo che ci siano delle truffe, ma che in realtà truffe non sono, sono in realtà costi nascosti che potremmo dover pagare se non ci informiamo bene prima.
Capita a volte cercando sul web che si trovino delle super offerte come per esempio un’auto a noleggio per soli 5 o 10 € al giorno. Sembra bello, ma purtroppo quando ti presenterai al banco scoprirai tuo malgrado che la tariffa non è esattamente quella, ma molto di più.
Questo accade perché a volte ci sono delle società “terze” che ricevono una commissione e che mettono il prezzo dell’auto senza però il costo di tasse e spese aggiuntive che vengono però addebitate al cliente al momento del ritiro. Generalmente questi costi aggiuntivi sono esplicitati sui vari siti web ma in minuscolo ed è quindi facile non farci caso.
Altre società invece mettono il prezzo dell’auto ma senza assicurazione obbligatoria: anche questa ti verrà addebitata al momento del ritiro facondo lievitare il prezzo in maniera esponenziale.
5 – Quanto costa noleggiare l’auto in Messico?
Come già detto in precedenza, a una prima occhiata i prezzi del noleggio sembreranno più bassi di quello che sono poi in realtà, in quanto spesso online vengono “omessi” da alcune compagnie i costi nascosti come tasse o copertura assicurativa.
I prezzi del noleggio auto in Messico variano da compagnia a compagnia, ma generalmente il costo del noleggio per un’auto base va dai 30/40 € al giorno con assicurazione a copertura completa. Ovviamente se scegli optional in più o una macchina più grande o con altre caratteristiche, il prezzo aumenta.
La benzina non costa molto in Messico (io sono andata a Gennaio 2024), circa 1,10 € al litro, ma i prezzi fluttuano in continuazione e quindi potrebbero cambiare velocemente.
Tra gli altri costi che devi valutare c’è il drop-off in un luogo diverso ovvero il luogo di riconsegna dell’auto diverso da quello del ritiro come per esempio prendere l’auto all’aeroporto di città del Messico e riconsegnarla a Cancun. Questo “costo” spesso varia a seconda della distanza, più ci si allontana dal punto di ritiro, maggiore è la tariffa.
6 – Attenzione alla polizia (corrotta ma non sempre)
L’ultima cosa che mi ha detto il tipo del noleggio, mentre stavo partendo per il mio on the road è stato: “fate attenzione alla polizia!”
Ho già scritto sul mio post con i consigli per un viaggio in Messico del problema della polizia corrotta, ma lo ritratterò brevemente qui. Prima di tutto voglio rassicurarti su questo problema: sebbene possa capitare che la polizia ti fermi, spesso si tratta di un normale controllo. Nessuno cercherà di spillarti dei quattrini, la maggior parte delle volte.
Ricorda che migliaia di turisti noleggiano auto e viaggiano in tutto il Messico senza problemi: il governo messicano infatti ha impiegato un sacco di risorse per arginare un problema che era molto più frequente 10 anni fa. Una cosa importante comunque è cercare di imparare un po’ di spagnolo, spesso infatti la polizia non parla inglese per cui potresti incappare in problemi che riguardano la lingua, magari non capendo bene cosa sta succedendo o cosa ti stiano dicendo i poliziotti.
Detto questo potrebbe capitare di incorrere in qualche agente corrotto, al che è meglio sapere come comportarsi e cosa potrebbe accadere. Se i poliziotti ti fermano, e di solito lo fanno solo se gli dai una ragione, potrebbero aspettarsi un “pagamento” in contanti in cambio della mancata multa.
Il modo migliore per assicurarti che ciò non ti accada è:
- Rispettare i limiti di velocità;
- Indossare sempre le cinture di sicurezza
- non parlare al telefono mentre stai guidando;
- non infrangere alcuna regola stradale.
Nel caso comunque ti capitasse disgraziatamente di incontrare la polizia corrotta senza che tu abbia fatto nulla di male queste sono le cose da fare:
- Richiedi una prova scritta dell’infrazione che avresti commesso e se ti viene fatta una multa, chiedi di eseguire il pagamento alla Questura o tramite i canali ufficiali (commissariati). Non pagare mai direttamente un funzionario.
- Non dargli la tua patente e, anche se ti dicono che il commissariato è lontano, digli che vuoi andare con loro per contestare una multa che ritieni ingiusta;
- Prendi nota della targa della loro auto e dei loro nomi sulla targhetta identificativa e digli che sporgerai reclamo. In questi casi in genere desistono per paura di perdere il lavoro.
In ogni caso non innervosirti mai e cerca di rimanere tranquillo. Se invece non vuoi rischiare puoi dargli la marchetta che ti chiedono (io non sponsorizzo certo questo modo di fare, ma spesso è il più semplice e quello che porta meno guai). A quel punto, a parte l’incavolatura, ti lasceranno andare per la tua strada.
7 – Topes (dossi stradali) e Vibradores
Una delle principali cosa da sapere quando si guida in Messico è che le strade sono costellate di qualcosa di terrificante: i temuti “topes”! Questi piccoli dossi sulla strada diventeranno il tuo peggior incubo, fidati di me, anche per il motivo che non sono come da noi in plastica bensì di cemento. Sono generalmente messi all’entrata dei pueblos, i villaggi e lungo tutto la strada che li attraversa, oppure in concomitanza di un incrocio pericoloso o di una strada che si immette in un’altra.
Di tope ce ne sono di tutti i tipi e sono spesso segnalati nelle maniere più disparate. I più grandi sono spesso segnalati dal cartello “Reductor” e possono essere dipinti a strisce gialle, nere o bianche. A volte i tope sono segnalati con cartelli improvvisati, scritti probabilmente a mano da qualche abitante della zona. A volte invece sono come dei piccoli ninja quasi del tutto invisibili: nessun segnale, nessun avvertimento. Sono semplicemente lì, in attesa di avventarsi sugli ignari conducenti come me e te.
Alcuni topes sono ampi e rotondeggianti, altri sono piccoli e fatti a punta come l’Everest e sono i peggiori. Se vedi una macchina davanti a te che frena improvvisamente, è perché probabilmente hanno visto un tope all’ultimo minuto. Mantieni sempre una giusta distanza di sicurezza e guarda sempre la strada che hai davanti.
Ma aspetta, c’è di più! I tope non sono gli unici, potresti incappare anche nei loro gemelli meno malvagi, i “vibradores” una serie di dossi (in metallo) più piccoli e più frequenti in rapida successione che ti danno la sensazione di guidare su un’asse per lavare gigante. Non sono così cattivi come i Topes, ma soprattutto presi in autostrada ad alta velocità sanno come fare a scuoterti l’anima finché non sarai costretto a rallentare.
I tope sono anche il principale motivo, come ti dicevo prima, per prendere un’auto con cambio automatico, altrimenti ogni volta che ne incontrerai uno dovrai frenare, scalare la marcia, magari inserire la prima e ripartire: ne usciresti fuori esausto.
8 – Strade, limiti di velocità e regole
In generale in Messico trovi due tipi di strade principali a scorrimento veloce, le autopistas, ovvero le strade a pedaggio ad alta velocità (cuota), e le carreteras, e strade gratuite a velocità ridotta.
Solitamente i limiti di velocità sono dai 30 ai 50 km/h nei centri abitati, dagli 80 ai 90 km/h sulle strade nazionali e 110 km/h in autostrada, anche se i messicani spesso i limiti non li rispettano.
La condizione delle strade in Messico è abbastanza diversa. Le strade a pedaggio sono in ottime condizioni, a volte anche a 3 corsie, ma spesso a una o due corsie. La condizione dell’asfalto è comunque ok.
Diversa è invece la condizione di strade provinciali (infinite) che ho percorso soprattutto nel tratto che collega Puerto Escondido fino a Oaxaca. Oltre ai topes che costringono comunque a rallentare, anche le buche giocano la loro parte. In alcuni tratti l’asfalto non esiste neanche più e si procede come su uno sterrato. In alcuni villaggi, le buche vengono chiuse con la terra, il che a volte peggiora persino le condizioni.
In Messico le cinture di sicurezza sono obbligatorie per cui ricordati di indossarle. Anche il limite alcolemico è molto basso e la polizia potrebbe fermarti ai numerosi posti di blocco per farti il test.
9 – Scarica le mappe offline
Se hai scelto di fare un viaggio nello Yucatan, magari in resort, conta che praticamente gli hotel, i ristoranti e i pub locali hanno la connessione wi-fi a disposizione.
Se invece decidi di fare un viaggio on the road in Messico, la cosa migliore è sicuramente acquistare una scheda locale all’aeroporto appena arrivi, non costa molto e avrai internet (e il navigatore) sempre a disposizione.
In alcune zone però la connessione non è ideale, soprattutto se come noi decidi di intraprendere qualche strada al di fuori degli itinerari turistici, come per esempio arrivare a Zapotalito per prendere la barca e raggiungere la stupenda Laguna di Chacahua. Una buona idea è, anche se hai deciso di acquistare la SIM, di scaricarti comunque le mappe offline, in maniera che, seppur in mancanza di connessione nelle zone non coperte, tu abbia a disposizione la navigazione.
Ci sono delle aziende che offrono software di mappe gratuite, ma la cosa migliore per me è sempre utilizzare Google Maps anche offline: puoi infatti salvare un’area da Google Maps sul tuo telefono e utilizzarla quando sei offline. Scaricare le mappe è veramente facilissimo (fallo prima di partire!)
10 – Strade cuota (strade a pedaggio)
In Messico esistono libere, ovvero strade gratuite, e cuota, ovvero strade a pedaggio.
Per i viaggi più lunghi e quando si viaggia tra città, optare sempre per le strade a pagamento è la scelta migliore. Sì, costano è vero, ma sono mantenute molto meglio e generalmente sono più sicure.
Quando guidi in Messico e prendi le strade cuota, non dimenticare di avere contanti per i pedaggi. Accettano solo pesos messicani per cui assicurati di avere sempre con te monete e banconote di piccolo taglio (fino ai 200 pesos).
Se vuoi avere un’idea di quello che spenderesti nel tuo viaggio in termini di pedaggi (ma anche calcolare la distanza e il tempo di percorrenza), puoi usare il servizio online GlobalMap Mexico messo a disposizione dal Ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni messicano.
Usarlo è facilissimo, basta inserire il punto di partenza e quello di arrivo e la tipologia di auto e il software ti proporrà la strada migliore, il costo, il tempo di percorrenza e i km che dovrai percorrere, come nell’immagine qui sotto.
11 – Non guidare di notte in Messico
Abbiamo parlato della polizia corrotta, ma il pericolo maggiore che puoi correre in Messico è quello di viaggiare di notte. Prima di tutto è pericoloso per la condizione delle strade e i topes come ti ho raccontato prima. Le strade non sono sempre illuminate e potresti non vedere un ostacolo.
Un altro dei problemi di viaggiare di notte in Messico sono gli street dogs, i cani randagi, che vagabondano senza meta avanti e indietro ed è facile che qualcuno di essi o qualche altro animale ti attraversi la strada. Purtroppo in Messico questo degli animali che stanno in mezzo alla strada è veramente un grosso problema, preparati a vederne molti morti molti sia in mezzo che ai lati delle carreggiate.
Il pericolo più grande comunque di viaggiare di notte sono i banditos o le bande di narco trafficanti. Detto così sembrerebbe quasi un film, in realtà il pericolo è reale, soprattutto sulle strade a lenta percorrenza o nella foresta. Lo Yucatan da questo punto di vista è sicuro, ma strade nel Chiapas (tipo la famigerata strada che collega Palenque alla cittadina di San Cristobal de Las Casa) o in altri stati possono dare dei problemi.
Può infatti capitare che i banditos tirino un lungo cavo sulla carreggiata o mettano tronchi d’albero per costringerti a fermarti. Le bande armate (spesso di fucile o machete) costituiscono veramente un problema enorme al punto che alcuni villaggi chiudono le strade intorno alle 22 di sera per riaprirle quando albeggia al mattino.
12 – Informati prima sulla strada che hai intenzione di percorrere
Un altro consiglio per guidare sicuri in Messico è quello di informarsi sulle condizioni delle strade che si vogliono percorrere. Generalmente i messicani sono molto preparati su questo e nel caso una strada non fosse sicura o non agibile ti avvertiranno volentieri.
Stessa cosa per strade che potrebbero essere chiuse o siti archeologici (per esempio in questo mio viaggio un’amica che è andata a Palenque non ha potuto visitare il sito archeologico di Yaxchilan in quanto chiuso a tempo indeterminato perché nella zona erano in corso guerriglie tra fazioni diverse dei cartelli.
13 – Cosa sapere sulla segnaletica stradale e sui semafori
Una delle cose più strane e alla quale ci siamo dovuti abituare un attimo prima di capire come funzionasse, è la posizione dei semafori in Messico e la segnaletica.
14 – Cerca sempre hotel con parcheggio privato
Un’altra delle cose (ma questo me lo ha suggerito Rocio, la mia amica messicana) è quello, se hai la macchina, di scegliere sempre hotel che abbiano un parcheggio privato.
Sebbene in Messico i furti delle vetture non siano così frequenti, non è neanche molto raro arrivare di mattina alla macchina e scoprire che i tuoi specchietti retrovisori sono “spariti” o che hai una nuova ammaccatura su una fiancata.
La cosa più logica è quindi quella di cercare hotel che abbiano il parcheggio privato. Se prenoti su piattaforme come Booking.com la cosa dovrebbe essere esplicitata:
Ma fai comunque attenzione e leggi bene le recensioni e le condizioni. Gli hotel infatti mettono parcheggio gratuito, ma spesso non hanno il loro parcheggio e ti mandano in qualche “estacionamento” vicino con cui hanno qualche sorta di collaborazione. Il problema è che spesso gli “accordi” sono solo da determinati orari serali fino alle prime ore del giorno successivo. Spiegandomi meglio, puoi lasciare gratuitamente l’auto dalle 19 di sera (per esempio) alle 9 di mattina, ogni ora in più che lasci l’auto ti verrà addebitato il costo orario del parcheggio.
A noi è successo proprio a Puebla. Inoltre, oltre ad aver dovuto pagare 3 ore extra (per la modica cifra di circa 20 pesos l’ora) mentre ripartivamo ci siamo accorti che il serbatoio ci era stato svuotato. Controlla sempre quando sali in macchina, se non potrai dimostrare che ti hanno rubato la benzina potrai almeno evitarti di lasciare la mancia e avrai l’opportunità di andare a lamentarti con l’hotel che opera con quel parcheggio.
15 – Stazioni di servizio
Per quanto riguarda le stazioni di servizio, non in tutte le parti del Messico sono così frequenti. Se nello Yucatan questo problema è piuttosto relativo, in altre zone potresti dover percorrere un mucchio di km prima di trovarne uno. Per esempio sulle strade di cui ti ho già parlato, come quella che attraversa la sierra Madre Occidentale tra Puerto Escondido e Oaxaca, le stazioni di servizio sono veramente pochissime e se non fossimo partiti con il pieno, non credo che saremmo riusciti a percorrere 250 km senza fare rifornimento.
In generale quindi, ti suggerisco di controllare sempre l’indicatore del serbatoio e di tenerlo il più pieno possibile. Tuttavia, nel caso te ne dimenticassi, non preoccuparti perché nei piccoli centri puoi trovare qualche negozio di alimentari che vende anche benzina (non credo legalmente ma vabbeh. Chiedi e basta.
La maggior parte delle stazioni di servizio sono della Pemex (Petroleos Mexicanos, la compagnia petrolifera statale) ma troverete anche altre compagnie minori e il prezzo della benzina è più o meno lo stesso.
In Messico non esiste (per lo meno adesso, nel 2024) il rifornimento self-service, ma è tutto servito. Quando fai rifornimento ricordati di avere sempre dei contanti in tasca perché non tutti le stazioni accettano carte di credito. Un’altra cosa importante mentre riempiono il serbatoio del gas, assicurati di controllare il contatore e che addebitino l’importo corretto perché non è raro che ti mettano nel serbatoio meno benzina di quella che hai pagato.
Tra qualche altra truffetta che le stazioni di benzina in Messico operano a danno dei turisti è quello di dirti che gli hai dato meno pesos di quelli che gli hai dato veramente. A noi non è successo, ma conosco persone che avevano dato 500 pesos e il distributore gli ha risposto che invece erano 200 e rifiutandosi di dare quindi il resto giusto. Paga sempre dopo e cerca magari di mettere nel serbatoio una cifra tonda per evitare che ti freghino sul resto.
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