Ovunque tu vada a Barcellona non puoi non sentire la presenza di Gaudí, l’architetto modernista più famoso della città. Questo itinerario di Gaudí a Barcellona è un modo diverso di esplorare la città seguendo le orme di colui che ha contribuito a plasmarne il design.
Gaudí e Barcellona, Barcellona e Gaudí. Nessuno dei due esisterebbe se non ci fosse stato l’altro.
Nato nel 1852, Antoni Gaudí apparteneva al movimento Art Nouveau, con i suoi primi disegni incentrati su stili architettonici gotici e tradizionali catalani, ma molto presto cominciò a sviluppare quel suo stile così particolare, che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
La sua opera più celebre, la Sagrada Familia, non è solo l’attrazione più popolare di Barcellona, ma anche il monumento più visitato di tutta la Spagna.
La storia della morte di Gaudí è molto triste: infatti morì tragicamente nel 1926 dopo essere stato investito da un tram. Era uscito dal suo laboratorio all’interno della Sagrada Familia per andare a messa ed era talmente logoro che le persone, non riconoscendolo e scambiandolo per un mendicante non accorsero subito in suo aiuto.
L’architetto geniale che il mondo celebra come uno dei personaggi più enigmatici della storia e il massimo esponente del modernismo catalano morì all’ospedale dei poveri della Santa Croce e fu sepolto proprio nella cripta della Sagrada Familia.
Ad Aprile 2023 è nato un nuovo pacchetto COMBI davvero interessante, si chiama Pacchetto Gaudì e include in un unico acquisto l’ingresso alla Sagrada Familia, il Park Güell e due audioguide scaricabili su smartphone, una della città e una di Park Güell. Ti consiglio di darci un’occhiata!
Nessuna visita a Barcellona è completa senza vedere il lavoro di Gaudí, anzi nessuna visita di Barcellona può dirsi tale senza vedere le opere di Antoni Gaudí.
Ecco quindi un tour di Gaudí a Barcellona.
In questa pagina:
- Tour delle opere di Gaudí a Barcellona
- 1 – Sagrada Familia
- 2 – Parc Güell
- 3 – Casa Mila (La Pedrera)
- 4 – Casa Batlló
- 5 – Casa Vicens
- 6 – Lampioni di Plaça Reial
- 7 – Palau Güell
- 8 – Cripta della Colonia Guell
- 9 – Casa Calvet
- 10 – Cascata Monumentale in Parc de la Ciutadella
- 11 – Collegio di Santa Teresa
- 12 – Torre Bellesguard
Tour delle opere di Gaudí a Barcellona
Visitare Barcellona senza vedere le opere di Antoni Gaudí avrebbe poco senso, sinceramente.
La genialità fuori dagli schemi dell’architetto che ha dato vita a quelle forme colorate e sinuose, alle facciate in pietra e alle floreali cancellate in ferro battuto ha regalato alla città catalana architetture uniche e indimenticabili: il Parc Guell, la Sagrada Familia, casa Batlló e casa Milà sono tra i monumenti più famosi e visitati di Barcellona, e almeno 7 tra le sue opere sono state inserite nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO.
La maggior parte di esse si trova nel centro di Barcellona e, se deciderai di seguire il mio itinerario di 3 giorni, ne potrai visitare la gran parte. Per tua comodità te le ho segnate sulla mappa qui sotto:
Detto questo se non vuoi visitarle tutte ma vuoi solo conoscere le imperdibili, eccole!
- Sagrada Família
- Parc Güell
- Casa Milà, La Pedrera
- Casa Batlló
- Casa Vicens
- Palau Güell
- Plaça Reial (lampioni)
Una cosa che potrebbe interessarti fare per scoprire e approfondire i dettagli di tutti questi luoghi è prendere parte a dei tour guidati. Ho pensato quindi di elencarti qui i migliori di tutta Barcellona e che riguardano ovviamente le opere di Gaudí:
- Esplorando la Barcellona modernista e Gaudí: un free tour dedicato proprio alla scoperta delle opere di Gaudì a Barcellona. Il tour dura circa due ore e mezza e si svolge anche in ITALIANO. il tour parte da Piazza Catalunya e da qui ti dirigerai su Passeig de Gràcia dove si trovano Casa Amatller, Casa Batlló e Casa Milà (La Pedrera). Terminerai la visita guidata davanti alla Sagrada Familia.
- Il tour più completo di Barcellona! ( L’originale)!: Anche se non è dedicato solo a Gaudí, non posso omettere questo iconico FREE tour (anche in italiano), uno dei più famosi di Barcellona. Non solo vedrai comunque la Sagrada Familia e imparerai tutto sul modernismo catalano, ma visiterai altre importanti zone di Barcellona come il Barrio Gotico. Davvero imperdibile.
- Barcellona: tour della Sagrada Família, Parco Güell e Casa Batlló: ottima visita guidata per iniziare a conoscere 3 delle principali opere di Gaudì a Barcellona.
1 – Sagrada Familia
L’opera più importante di Gaudí è come la tela di Penelope: non finisce mai. La chiesa è in costruzione da oltre 100 anni,ma fortunatamente sembra che sarà finalmente completata nel 2026. I lavori di costruzione, infatti, iniziarono nel 1882 e sono tuttora in corso.
Nonostante sia incompiuta, la Sagrada Familia (Temple Expiatori de la Sagrada Família in catalano) è un patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1984 in quanto è considerata essere il capolavoro di Gaudí.
Quando ho visitato la basilica per la prima volta (doveva essere il 1997) fondamentalmente ho pagato il biglietto per vedere delle impalcature. Ci sono tornata una seconda e terza volta, e ora che l’interno è finito, il risultato è assolutamente mozzafiato.
Gaudí era un cattolico devoto (per questo fu denominato “l’architetto di Dio”) e ha trascorso gli ultimi 10 anni della sua vita lavorando a questo progetto.
La chiesa è diversa da qualsiasi cosa ci si possa immaginare: fonde le influenze dell’uomo, della natura e della religione nella sua architettura dettagliata. Dalle colonne a forma di albero al suo interno agli intricati dettagli sulla facciata, l’intero edificio è una testimonianza della filosofia di Gaudí di integrare l’architettura con la natura.
Al suo esterno ha 3 facciate: La facciata della Natività, la facciata della Passione e la Facciata della Gloria. Ognuna di esse rappresenta una delle fasi della vita di Gesù e ognuna di esse ha 4 torri. Le 12 torri si riferiscono ai dodici apostoli.
La Sagrada Familia nasconde anche dei segreti, Gaudí infatti ha lasciato in essa molte tracce della sua “appartenenza” alla massoneria.
Il momento migliore per visitare la Sagrada Familia è nel tardo pomeriggio quando il sole entra dalle vetrate colorate riempiendo l’interno della chiesa di una cascata di luce.
Secondo me vale assolutamente la pena prendere questa visita guidata in italiano.
Se vuoi spendere meno acquista il biglietto con audio-guida che costa poco di più del solo biglietto d’entrata e copre in maniera dettagliata la storia della chiesa.
Approfondisci con il mio post su quale biglietto scegliere per la Sagrada Familia
Indirizzo: Carrer de Mallorca, +34 932-080-414
Come arrivare: in metro linee L2 e L5, fermata Sagrada Familia. Se hai preso il bus turistico linea blu si ferma proprio davanti. In alternativa anche i bus 19, 33, 34, 43, 44, 50, 51, B20 e B24 fermano nelle vicinanze
Orari:
- Aprile – Settembre: lunedì – sabato 9:00 – 19:00, domenica 10:30 – 20:00
- Novembre – Febbraio: lunedì – sabato 9:00 – 18:00, domenica 10:30 – 18:00
- Marzo e Ottobre: lunedì – sabato 9:00 – 19:00, domenica 10:30 – 19:00
2 – Parc Güell
Il Parco Güell (Parc Güell in catalano) è un complesso di giardini di 45 acri progettato e costruito tra il 1900 e il 1914 e visitarlo è come essere catapultati in una favola. Dal progetto originario che lo voleva un complesso residenziale è stato successivamente trasformato in un giardino municipale ed è ora un sito del patrimonio mondiale.
Subito dopo l’ingresso principale in Carrer d’Olot ti imbatterai, ai piedi di una doppia scalinata, in quello che spesso viene definito “El Drac” ovvero l’iconica salamandra a mosaico, e salendo la scala arriverai alla Sala Ipostila con la sua “foresta di colonne di pietra”.
Ci sono anche altre cose interessanti da vedere a Parc Güell, ma il punto focale del parco è senza dubbio la Plaça de la Natura, ovvero la terrazza principale, delimitata da un lungo terrapieno dalla forma di serpente ricoperto da un mosaico di ceramiche colorate (chiamato Banc de Trecandis perché creato con lo lo stile appunto del trencadìs). Da qui si ha uno dei panorami più iconici di tutta Barcellona.
All’interno del Parco troverai anche il Museo Casa di Gaudí, dove l’artista si trasferì e visse per ben 20 anni dal 1906 fino alla fine del 1926. Potrai visitarla per conoscere e approfondire la storia e la vita di Gaudì e delle sue opere.
Parc Güell è vicino a La Sagrada Familia quindi è facile visitarli entrambi.
- –> Acquista qui il Biglietto classico di entrata al Parc Guell
- –> Biglietto combinato Parc Guell + Sagrada Familia (CONSIGLIATISSIMO)
Indirizzo: Carrer de Larrard (ingresso principale), +34 934-091-831. Sito Ufficiale di Parc Güell
Come arrivare: Linea 3 della metro e scendere alle fermate di Lesseps o Vallcarca. Da lì proseguire a piedi per circa 20 minuti per raggiungere l’ingresso principale. In autobus con le linee H6, D40, D24 e V19
Orari:
- Dal 12 febbraio al 26 marzo: dalle 09:30 alle 18:00.
- Dal 27 marzo al 29 ottobre: dalle 09:30 alle 19:30.
- Dal 30 ottobre 2022 al 31 dicembre: dalle 21:30 alle 17:30.
3 – Casa Mila (La Pedrera)
Dal 1906 al 1910, Gaudí lavora a Casa Milà su incarico di Roser Segimon e Pere Milà. Conosciuta anche come “La Pedrera” (la cava di pietra) per la sua facciata in pietra calcarea (il cui obiettivo era di evocare il senso di una montagna innevata) Casa Milà fu l’ultima opera civile di Gaudí e anch’essa è una bellissima espressione di modernismo catalano.
Gaudí, cattolico e devoto alla Vergine Maria, progettò Casa Milà perché fosse un simbolo spirituale: infatti vi incluse molti elementi religiosi come le statue di Maria, San Michele e Santa Gabriel. Casa Milà cadde in rovina e fu parzialmente abbandonata fino a quando non è stata restaurata alla fine degli anni ’80 alla sua forma originale.
La grande parete di pietra della facciata, ottenuta con uno studio preciso di ogni singolo blocco, presenta una successione di profili ondulati sovrapposti, perforati da aperture irregolari, a formare una grande sagoma nodosa e dal prevalente valore scultoreo. Oltre alla sua facciata, vale la pena fare un giro al suo interno passando attraverso il vecchio piano del Señor Milá situato al primo piano e salendo fino a raggiungere la terrazza sul tetto, che è una meraviglia con le sue grandi torri di ventilazione e i camini trasformati in opere dell’arte.
La parte più bella della La Pedrera? Le viste a 360 gradi sulla città dal tetto.
Indirizzo: Provença 261-265, +34 902-202-138, lapedrera.com/en.
Come arrivare: Linea 3 o la Linea 5 della metropolitana e scendere alla fermata Diagonal.
Orari: Tutti i giorni dalle 9 alle 18.30 – visita notturna 19 – 22.
LE CASE DI GAUDI’
Gaudì a Barcellona ha progettato numerosissimi edifici, molti dei quali erano abitazioni private. I cittadini più benestanti amavano commissionare agli architetti più in voga palazzi che erano in tutto e per tutto delle vere e proprie opere d’arte per poter mettere in mostra la propria ricchezza.
Se vuoi visitare le case di Gaudí c’è un pacchetto che potrebbe interessarti e include i biglietti per Casa Milà, Casa Batlló e Casa Vicens in un unico acquisto.
4 – Casa Batlló
Casa Batlló e La Pedrera sono senza dubbio le due case di Gaudí più belle della capitale catalana. Casa Batlló è un edificio restaurato da Antoni Gaudí nei primi anni del 1900 ed è in assoluto uno delle mie opere gaudiane preferite. Gaudí impiegò 2 anni nel progetto, rinnovando completamente l’esterno, il piano principale, il patio e il tetto.
Con la sua forma ondulata, senza linee rette, è sicuramente una delle più accattivanti delle creazioni del folle genio di Gaudí. La facciata è decorata (con una vetrata che sembrano grandi occhi) con un mosaico fatto di piastrelle di ceramica rotte (trecandìs) che Gaudí raccoglieva dalla spazzatura di una vicina vetreria.
Anche se di per sé Casa Batlló è bellissima anche guardata da fuori, ti consiglio con il cuore di fare la visita al suo interno: prenditi due ore (piene di magia) per tuffarti dentro le sue mura, tra le sue forme morbide e ondulate, le luci e il tetto arcuato che ricorda la schiena del drago ucciso da San Giorgio.
Per accedere è consigliato ovviamente acquistare il biglietto in anticipo che trovi QUI e con cui salterai le lunghe file che potresti trovare.
Indirizzo: Passeig de Gràcia 43, +34 932-160-306, casabatllo.es.
Come arrivare: linee L2, L3 e L4 della metropolitana e scendere alla fermata “Passeig de Gràcia”. In alternativa anche i bus H10, V15, 7, 22 e 24 fermano nei pressi di Casa Batlló.
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 18:30. L’ultimo ingresso è alle 17:30.
5 – Casa Vicens
Casa Vicens è il primo importante edificio di Gaudí, che all’epoca aveva solo 31 anni. Costruita tra il 1883 e il 1888, fu un progetto commissionato nel 1877 da Manel Vicens i Montaner, proprietario di una fabbrica di ceramiche, come residenza estiva a La Vila de Gràcia. A quei tempi infatti il quartiere di Gràcia era una villaggio separato da Barcellona e fu solo più tardi che venne inglobato all’interno della città.
Ciò si riflette chiaramente nella facciata “trencadis” di mattoni rossi grezzi, piastrelle di ceramica colorata a scacchiera e motivi floreali. È inoltre possibile vedere alcune influenze di architettura islamica nella sua facciata e in alcune delle sue stanze.
Casa Vicens mostra quindi gli inizi dello stile distintivo di Gaudí ispirato alle meraviglie della natura, incorporando però un mix di diversi stili architettonici tra cui il gotico, il mudéjar (moresco) e il tradizionale catalano.
Dal 2005 Casa Vicens è dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e da novembre 2017 Casa Vicens è aperta al pubblico.
Indirizzo: Carrer de les Carolines 20, +34 935-475-980, casavicens.org.
Come arrivare: Linea 3e scendere alla fermata Fontana. In alternativabus delle linee 22, 24, 27, 87, 114, H6, V17, D40, N4.
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 tranne il 25 dicembre, l’1 e il 6 gennaio.
6 – Lampioni di Plaça Reial
Forse sarai sorpreso, quanto lo sono stata io, di sapere che lo stesso Gaudí ha progettato gli strani lampioni di Plaça Reial, nel cuore di Barcellona. Fu il primo incarico che gli fu commissionato da giovane architetto, nel 1878.
Su richiesta del consiglio comunale, Gaudí progettò lampioni a sei braccia, incoronate da un elmo alato. Fatte di ghisa e marmo, erano il simbolo del potere commerciale di Barcellona.
Un contributo relativamente piccolo alla città rispetto alla grandiosa Sagrada Familia ma, per come la vedo io, è solo un’altra prova di quanto oltre che geniale (e un po’ folle) l’arte di Gaudí sia stata anche versatile.
Come arrivare: Placia Real, appena fuori La Rambla. Si trovano in una piazza pubblica, quindi sono accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e gratuiti.
7 – Palau Güell
Situato al largo di La Rambla, l’edificio Palau Güell (Palazzo Güell) non ti lascia a bocca aperta come le altre opere di Gaudí. Costruito dal 1886-88, fu progettato per uno dei mecenati di Gaudí, Eusebi Güell (lo stesso del Parco per intenderci).
La casa è centrata attorno alla stanza principale che veniva utilizzata per intrattenere gli ospiti dell’alta società. La sala principale ha un soffitto alto con piccoli fori dove le lanterne venivano appese di notte per dare l’aspetto di un cielo stellato.
Un altro pezzo forte di Palau Güell a Barcellona è la terrazza da dove avrai un panorama imperdibile su Barcellona. Il tetto di Palazzo Güell ha 14 camini di colore vivace dalla forma insolita che ricorda un po la forma dei funghi.
Anche se dall’aspetto un po’ gotico e dalla facciata austera che ricorda un po’ i palazzi fiorentini (e che nulla a che fare con gli interni decoratissimi), a me è piaciuta.
Indirizzo: Carrer Nou de la Rambla 3-5, +34 934-725-775, palauguell.cat.
Come arrivare: Linea 3 della metroe scendere alla fermata Liceu. Oppurebus delle linee 14, 59, 91 e 120
Orari: Aperto da martedì a domenica dalle 10:00 alle 17:30.
8 – Cripta della Colonia Guell
Colonia Güell si trova fuori dal centro città nella località di Santa Coloma de Cervelló e all’interno di questo grande complesso si trova uno dei capolavori incompiuti di Gaudí: la chiesa, altrimenti conosciuta come La Cripta. La chiesa doveva fare parte di un enorme complesso industriale fondato nel 1890 dall’industriale Eusebi Güell per i lavoratori della sua fabbrica tessile.
Güell mirava a creare un villaggio ideale per i suoi operai, offrendo condizioni di vita migliori rispetto alla città. Per questo, oltre alle case, il complesso doveva comprendere anche negozi, scuole e altri servizi tra cui l’ampliamento di una cappella già esistente, per la quale Güell si rivolse proprio a Gaudì.
Sebbene la Cripta non sia mai stata completamente completata è considerata uno dei primi esempi dello stile distintivo dell’architetto catalano e una tappa fondamentale del suo lavoro. Proprio per questo la Cripta è considerata patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Se andrai a vederla potrai non solo esplorare la Cripta, ma esplorare il villaggio e il museo che fornisce informazioni sulla vita dei lavoratori che vivevano lì e sulla storia industriale della regione.
Indirizzo: Un po’ fuori Barcellona a Santa Coloma de Cervelló – Carrer Claudi Güell
Come arrivare: treni FGC delle linee S3, S4, S8 e S9 partendo da da Plaza Espanya e scendendo alla fermata “Colonia Güell”
Orari:
- Dal 1 novembre al 30 Aprile marzo: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 fino alle 17:00. Sabato, domenica e i giorni festivi invece è dalle 10:00 alle 15:00
- Dal 1 maggio al 30 ottobre: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 fino alle 19:00. Sabato, domenica e i giorni festivi invece è dalle 10:00 alle 15:00
9 – Casa Calvet
Sebbene non sia possibile visitarla al suo interno, tra le opere di Antoni Gaudí non si può non menzionare Casa Calvet. Costruita tra il 1898 e il 1900, fu edificata per un produttore di tessuti nel quartiere Eixample di Barcellona (il quartiere di Gaudí). Questo edificio è il più convenzionale dei suoi lavori, in parte perché doveva essere schiacciato tra le strutture più vecchie e in parte perché si trova in una delle sezioni più belle di Barcellona.
La simmetria, l’equilibrio e il ritmo ordinato della casa sono inusuali per le opere di Gaudí. Le curve e il doppio timpano nella parte superiore e la sporgenza all’ingresso sono elementi modernisti. Ha anche incorporato motivi mitologici e naturali, che lo hanno aiutato a vincere il premio come miglior edificio nel 1900 dal Consiglio Comunale di Barcellona.
Indirizzo: Carrer de Casp 48. Puoi fermarti solo per scattare foto all’esterno dell’edificio perché non ti è permesso entrare in questa residenza privata.
Come arrivare: linee L4 L1 Urquinaona. Bus: 17, 39, 45, 47, 62, B21
10 – Cascata Monumentale in Parc de la Ciutadella
Gaudí ha contribuito a progettarlo mentre era ancora uno studente. Fu responsabile della progettazione della fontana, del palco della musica e del cancello d’ingresso del parco, un progetto che si estese dal 1873 al 1882. Di stile barocco, la fontana è imponente.
Mi è piaciuto molto stare seduta nel parco semplicemente a guardare la fontana e la gente che passava, l’ho trovato un ottimo modo per far riposare i miei piedi dopo una giornata intensa in giro per la città.
Indirizzo: Passeig de Picasso 21.
Orari: il parco è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00. L’ammissione è gratuita.
11 – Collegio di Santa Teresa
Anche se sembra una fortezza, il collegio di Santa Teresa è una scuola conventuale progettata da Gaudí per L’Ordine di Santa Teresa di Gesù. Il progetto era già in corso quando Gaudí fu coinvolto, ma apportò alcune modifiche ai piani per riflettere meglio il suo stile personale e la sua visione.
Indirizzo: Carrer de Ganduxer 85-105, +932 123 354. L’interno non è aperto al pubblico.
12 – Torre Bellesguard
La Torre Bellesguard, nota anche come Casa Figueras, fu costruita da Gaudí tra il 1900-1909. Fu costruita come una seconda casa per Figueras e pensata come una fortezza medievale. Ci sono alcuni elementi di Art Noveaux che danno una visione modernista di una struttura gotica classica.
Indirizzo: Carrer de Bellesguard 16-20, +932 504 093, bellesguardgaudi.com.
Come arrivare: bus delle linee 60, 123 e 196.
Orari: Aperto da martedì a domenica dalle 10:00 alle 15:00. I biglietti sono 9 EUR e includono una guida audio.
Paola
Ciao Martina, sono Paola ed amo come te viaggiare e scoprire il mondo se potessi lo farei molto di più… ti chiedo qualche consiglio ed info per fare un viaggio io e mio marito in settembre o ottobre in Egitto con crociera sul Nilo o visita alle piramidi vorrei capire se è possibile visti i luoghi fare il fai da te ?? Molto interessanti e belli i tuoi viaggi . Un saluto Paola