Non credo che Barcellona abbia bisogno di alcuna presentazione: è una delle città più famose di tutta Europa ed è anche una delle mie preferite.
Ci sono tante cose da vedere a Barcellona e qualche giorno ti sarà appena sufficiente: io stessa oltre ad esserci stata varie volte ci ho vissuto per tre mesi e, dopo esserci tornata più volte, ti assicuro che 3 giorni non sono affatto sufficienti per tutte le cose che ci sono da fare.

Alla fine di questa guida su cosa vedere a Barcellona in tre giorni ho anche messo qualche altra opzione se rimani in città più tempo, in alternativa puoi leggere il mio itinerario completo di cosa vedere a Barcellona in 4 giorni.
Ci sono alcune cose da sapere prima di andare a Barcellona. Prima di tutto cerca di amarla per la sua vivacità più che per i monumenti. Secondo, cerca di perderti e scoprire le chicche che nasconde, come il Palau de la Música Catalana che è poco visitato, ma è veramente una delle cose più belle di tutte.
Terzo: fai attenzione al portafogli… in tutti i sensi. La maggior parte delle attrazioni sono costose e anche la vita nelle zone turistiche non si può certo definire low cost. Cerca dunque di ottimizzare scegliendo con cura i luoghi di interesse che vuoi visitare (se hai dubbi chiedimi nei commenti a questo post), tra cui alcune elencate qui sotto per le quali devi acquistare i biglietti in anticipo (le code sono infinite e i biglietti si esauriscono anche con una settimana di anticipo):
- Free tour di Barcellona in italiano
- Biglietti d’ingresso per la Sagrada Família (da € 33,80)
- Biglietti d’ingresso per il Parco Güell (da € 13)
- Biglietti d’ingresso per Casa Batlló (da € 35)

Barcellona è abbastanza grande ma ha un buon sistema di trasporti pubblici: sebbene questo itinerario di 3 giorni sia stato fatto per essere percorso a piedi, le distanze possono essere lunghe e potresti preferire spostarti con i mezzi.
In questo caso valuta di acquistare la Hola Barcellona Card che include tutti i trasporti incluso il biglietto della metro dall’aeroporto di El Prat fino al centro e il Bus Turístic. In alternativa valuta il Barcellona Essential Pass o la Barcellona Card entrambe infatti includono il trasporto pubblico e attrazioni da vedere.
Per aiutarti a orientarti meglio, ho aggiunto una comoda mappa con l’itinerario giorno per giorno.
In questa pagina:
- Giorno 1: Gaudí, La Rambla, Barri Gòtic
- Giorno 2: Sagrada Familia, Recinte Modernista Sant Pau, Parco Güell
- Giorno 3: Museo Picasso, Barceloneta e Collina di Montjuïc
- Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni con bambini
- Altre cose da vedere a Barcellona in 3 giorni
- 4 Modi per risparmiare a Barcellona
- Come Muoversi a Barcellona
- Dove alloggiare a Barcellona
- Scarica la guida di Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni in PDF
Giorno 1: Gaudí, La Rambla, Barri Gòtic
Il primo giorno è dedicato alle cose da vedere nel centro di Barcellona e i vari punti di interesse sono facili da raggiungere camminando (circa 4 km, circa 53 minuti).
Scendi alla Pedrera o a Casa Batlló, due tra i capolavori di Gaudí: potrai visitarne una delle due, non ti consiglio di vederle entrambe perché sono abbastanza costose. Se dovessi sceglierne una sceglierei Casa Batlló, la visita è più interessante e se vuoi veramente vedere anche la Pedrera valuta di farlo con lo spettacolo della Night Experience. Proseguiremo poi verso il Palau de la Música Catalana, il Barrio Gotico e la Rambla.
Casa Milá (La Pedrera)
Una delle case più famose (e più visitate) di tutta Barcellona, Casa Milá è sempre molto affollata per cui tienila per prima e cerca di arrivarci presto alla mattina, così da evitare la calca. Il suo soprannome, la Pedrera (la Cava) ha origine dalla sua facciata autoportante in calcare ondulato: quando venne costruita venne soprannominata così perché alle persone non piaceva, ma quello che era un termine dispregiativo, oggi è diventato il suo secondo nome.
Neanche al proprietario la casa piaceva: ci furono anni di cause legali e alla fine Gaudí vinse: i soldi che gli entrarono in tasca però li reinvestì in quella che sarebbe stata la sua opera più grande: la Sagrada Família.

Dal cortile del piano terra guardando verso l’alto c’è una vista incredibile dell’interno dell’edificio, con la luce che entra dal tetto negli appartamenti: a proposito, alcuni di essi sono ancora abitati al giorno d’oggi. All’interno della casa, potrai esplorare un appartamento arredato in stile d’epoca e una soffitta unica costituita da 300 archi in mattoni a vista, che evocano le costole di un’imponente balena e che servivano agli abitanti della casa per stendere i panni!
Il punto culminante è sicuramente la terrazza sul tetto, caratterizzata da una forma ondulata e vari elementi funzionali, come camini e uscite delle scale, che Gaudí trasformò in sculture le quali ricordano figure di guerrieri, conosciuti come “guerrieri di pietra”. Da qui c’è un panorama da togliere il fiato su tutta la città, tra cui alcune delle altre opere di Gaudí, in particolare la Sagrada Familia.

–> ACQUISTA qui i Biglietti per La Pedrera. Inclusa nel biglietto 3 Case di Gaudí
Io ci sono andata di sera con una visita guidata chiamata “La Pedrera Night Experience” e mi sento di consigliartela: senza fare spoiler si tratta di una visita guidata con spettacolo di luci e suoni proprio sulla terrazza.
–> Biglietti per la Pedrera Night Experience

- Indirizzo: Pg. de Gràcia, 92, 08008 Barcelona. Vedi indicazioni.
- Come arrivare: Linea metro L3 e L5. Fermata Diagonal. In bus: V15, V17, H10, H8, 7, 22, 24, 6, 33, 34.
- Orari: aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30, la night experience è dalle 19:00 alle 23:00.
🚀 CONSIGLIO DI PIMPMYTRIP: sono davvero tante le cose da vedere a Barcellona quando piove! Tra Sagrada Familia, Casa Batlló, la Boqueria, il Palau del la Musica Catalana, la cattedrale di Barcellona, il museo di Picasso, non avrai che l’imbarazzo della scelta. Ecco, non potrai probabilmente visitare Casa Milà perché le terrazze potrebbero essere chiuse per motivi di sicurezza.
Casa Batlló
Dalla Pedrera dirigiti verso Plaça de Catalunya percorrendo la grande via dello shopping Passeig de Gràcia, una delle strade più importanti di Barcellona e una delle più costose. Lungo questo viale ci sono splendidi esempi di modernismo catalano e proprio su di essa troverai a soli 500 metri dalla Pedrera, la meravigliosa Casa Batlló.
- Vuoi visitare Casa Batlló? Leggi la mia guida completa prima di visitarla!
- Forse potrebbe anche piacerti il mio articolo se è meglio visitare Casa Milà o Casa Batlló?
Per farla Gaudí ha preso ispirazione dall’oceano: la facciata sembra una fantasia sottomarina con i suoi balconi (ai quali ognuno dà un po’ l’interpretazione che vuole, a me sembrano musi di tartaruga), i mosaici e le vetrate colorate. Durante la visita potrai vedere il piano nobile, la residenza della famiglia Batlló e la zona giorno principale che offre una vista su Passeig de Gràcia ed è famosa per il suo camino a forma di fungo.
La cosa però più bella della casa a mio parere è la scala lungo il “Pozzo di luce centrale”, rivestito in piastrelle di ceramica blu che diventano progressivamente più scure andando verso l’alto e che garantisce che la luce naturale raggiunga anche i piani inferiori. Inoltre, i vetri ondeggiati che fanno da parapetto alla scalinata permettono di guardare tutto questo blu come se fosse un fondale marino in movimento.

La graziosa terrazza sul tetto è modellata per rappresentare un drago, una delle icone preferite di Gaudí. Sulla terrazza troverai anche un bar all’ombra di un pergolato, un ottimo posto in cui fermarsi per una breve pausa.
- Indirizzo: Pg. de Gràcia, 43, 08007 Barcelona, Spagna. Vedi indicazioni
- Come arrivare: la stazione più vicina è Passeig de Gràcia (L2, L3 e L4) che si trova proprio di fronte.
- Orari: tutti giorni dalle 9:00 alle 21:00: chiude solo il 25 dicembre e il 01 gennaio
- Biglietti: Anche Casa Batlló è una delle destinazioni più turistiche di Barcellona e per visitarla saltando la coda hai varie opzioni:
- –-> Biglietto Casa Batlló opzione 10D (Blue): questo è il biglietto per la visita standard che include l’entrata (non prioritaria) e l’audioguida (in varie lingue, anche in italiano)
- –> Biglietto Casa Batlló opzione 10D (Argento): questo biglietto include l’accesso alla Casa e anche alla sala modernista e in più l’Audioguida “smart” premium (auricolari di migliore qualità) in italiano
- –> Biglietto Casa Batlló opzione 10D (Oro): è il più completo e avrai accesso prioritario attraverso una fila dedicata, l’audioguida con realtà aumentata, un drink sulla terrazza del tetto, prenotazione flessibile e cancellazione gratuita.
- Casa Batlló è inclusa nel biglietto 3 Case di Gaudí
Palau de la Música Catalana
Da Casa Batlló prosegui lungo Passeig de Gracia fino a raggiungere Plaça de Catalunya. Questa enorme piazza è un popolare luogo di ritrovo e da qui comincia anche la celeberrima ma Rambla, ma prima di andarci fai una deviazione e raggiungi il Palau de la Música Catalana.
Il Palau de la Música Catalana è una perla davvero, uno di quei posti poco pubblicizzati, per me molto più bello di Casa Batlló e della Pedrera. In più costa meno, non farai code infinite e i turisti sono pochi per cui potrai apprezzarlo appieno.

Patrimonio dell’UNESCO, il Palau de la Música Catalana è un auditorio di musica in stile modernista costruito tra gli anni 1905 e 1908 dall’architetto barcellonese Lluís Domènech I Montaner, uno dei massimi rappresentanti del modernismo catalano, nonché maestro di Gaudí al quale fu preferito per il progetto in quanto più conservatore. Ogni sera ospita spettacoli e concerti tra cui alla domenica il Gran Galà di Flamenco, un’esperienza che io ho perso ma che ti consiglio di fare.
Ci sono ogni giorno visite guidate in italiano: la visita dura circa un’ora durante la quale potrai visitare la Sala Lluís Millet e le colonne colorate del suo terrazzo, l’incredibile sala dei concerti (che ti lascerà davvero senza fiato) con il lucernario sul soffitto che simboleggia il sole e le enormi vetrate colorate e alla fine potrai rilassarti nel Foyer del Palau dove è stato allestito un bar che probabilmente fa il caffè più buono di Barcellona.
Fidati, visitare il Palau de la Música Catalana è veramente la cosa migliore che tu possa fare a Barcellona!
- Indirizzo: Carrer del Palau de la Música, 4-6, 08003 – Barcellona. Vedi indicazioni su Google Maps.
- Come arrivare: Linea Rossa L1 della metro o linea Gialla L4 (la fermata Jaume Ion ha un ascensore)
- Orari: tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00
- Biglietti: puoi acquistare qui la visita guidata in italiano, oppure visita il sito ufficiale.
Cattedrale di Barcellona e Barri Gòtic
Dal Palau de la Música Catalana raggiungi la Cattedrale di Barcellona all’interno del Barri Gòtic, il centro storico di Barcellona. Ti dirò una cosa che probabilmente ti lascerà attonito: il quartiere gotico è “finto”. Qui è nato il nucleo urbano di Barcellona, quello che in epoca romana veniva chiamato Barcino ma il vecchio quartiere era un luogo di porto pieno di case diroccate accatastate l’una sull’altra: durante il XX secolo l’amministrazione (che già aveva progetti per far diventare Barcellona un gioiello turistico) lo fece ricostruire.

Molto di quello che vedrai è dunque di costruzione abbastanza recente. Raggiungi la Cattedrale di Barcellona (Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia): anche se il biglietto costa 14 euro vale la pena spenderli, gli interni sono magnifici e volendo potrai salire sul tetto per un panorama di Barcellona.

Curiosità: durante la visita conta le oche ospitate nel chiostro della Cattedrale e vedrai che sono 13: è una dedica alla patrona della chiesa, Santa Eulàlia che fu uccisa a 13 anni, dopo essere stata torturata in 13 modi diversi.

🚀 CONSIGLIO DI PIMPMYTRIP: vicino alla cattedrale trovi anche il mercato di Santa Caterina: non potrai non notare il suo tetto ondulato di piastrelle colorate: è uno dei mercati più belli di Barcellona e un ottimo posto dove pranzare (molto meglio della Boqueria).

Accanto alla cattedrale si trova anche il Gaudí Exhibition Center, il primo museo interamente dedicato alle opere di Anton Gaudí. Qui imparerai tutto sull’architetto catalano attraverso immagini, modelli, materiale audiovisivo e documenti: un must se sei un suo fan.
Fai un giro per scoprire altri tesori che nasconde il Barrio Gotico. Volendo puoi partecipare anche a un FREE TOUR in italiano così imparerai di più sul passato medievale della città e non ti perderai i maggiori punti di interesse:
- Plaça Reial è una piazza “pensata” per la nobiltà con palme ed edifici porticati, doveva essere il luogo dove rendere omaggio al Re. Al centro si trova la fontana delle Tre Grazie, e le due lanterne adiacenti ad essa con i due serpenti attorcigliati, indovina, sono di Gaudì!

- PlaçaSant Jaume (o Piazza San Giacomo in italiano) è il centro politico e culturale della città ed è delimitata da un lato dalla sede del governo catalano, El Palau de la Generalitat, e dall’altro dal Municipio di Barcellona.
- Sant Felip Neri è una piazza molto bella, ma difficile da trovare: è raggiungibile solo attraverso uno stretto vicolo fuori dall’Hotel Neri, prova a chiedere a qualcuno del posto se te lo indica o vedi qui su Google Maps. Le pareti della piazza mostrano i resti della guerra civile spagnola. Se guardi attentamente troverai dei fori: sono quelli lasciati da una bomba che esplose qui che uccise soprattutto bambini che si erano rifugiati all’interno dell’omonima chiesa.
- Plaça del Pi è una piazza ombreggiata da un grande pino che le dà il nome. È famosa tra gli artisti e spesso ospita delle fiere. Piazza Pi è una parte di Barcellona frequentata soprattutto dalla gente del posto. Dai un’occhiata alla chiesa omonima di Santa Maria del Pi.

- MUHBA: il Museo di Storia di Barcellona conserva e promuove una serie di siti del patrimonio in tutta la città che aiutano a preservarne la storia e il passato.
🚀 CONSIGLIO DI PIMPMYTRIP: tra le meraviglie del quartiere della Ribera, vicino al Barrio Gotico, c’è la basilica di Santa Maria del Mar, imponente esempio di architettura gotica catalana. Molti la conoscono per il lbro “La cattedrale del Mare” di Ildefonso Falcones, e quindi magari già vuoi visitarla; ma nel caso non fosse, vai a visitarla e non te ne pentirai.
La Rambla
Ogni volta che torno sulla Rambla non posso fare a meno di ricordare il periodo in cui vivevo a Barcellona: questo lungo viale (1,3 km) ombreggiato dalle fronde degli alberi che collega Plaça de Catalunya al Mirador de Colom era caratterizzato da un continuo cinguettio: qui si trovavano infatti dei chioschetti che vendevano uccellini e canarini in gabbia. Le persone anziane scendevano da casa e sedevano sulle panchine per chiacchierare e nell’aria si spargeva il profumo dei fiori delle fioraie.
Ora sulla Rambla gli uccellini non cinguettano più, la protezione animali ha ottenuto il divieto della vendita dei canarini in gabbia e i venditori sono stati sostituiti da chioschi turistici e ristoranti con i menu con le foto dei piatti sopra, al posto degli anziani ci sono turisti che si fanno selfie e le fioraie sono rimaste in poche.

Ma la Rambla non ha perso comunque il suo fascino: è ancora il posto perfetto per assaporare l’atmosfera e le vivacità di Barcellona o dove trovare un posto in cui pranzare. Le opzioni sono tantissime: ok non sono i posti più economici e sono anche molto turistici, ma cosa c’è che non va nel sedersi, bere una sangria con le tapas ed osservare le persone che passano o gli artisti di strada?
⚠️ Attenzione! Anche se io non ho mai avuto nessun problema, sembra che alcune zone turistiche della città siano terreno molto fertile per i ladruncoli. Soprattutto sulla Rambla e sulla metropolitana non perdere di vista il tuo portafogli e nei bar o caffetterie non lasciare mai incustodite borse o oggetti costosi.
La Boqueria
A circa metà strada sulla Rambla, trovi La Boqueria, il mercato più antico e famoso della città. Anticamente si trovava appena fuori dalle vecchie mura ed era famoso perché era il mercato in cui trovare cose che altrove non si trovavano.

Oggi, il mercato non è più tanto un posto in cui i locali vanno per fare la spesa, ma è diventato una vera e propria attrazione turistica, detto questo rimane uno dei mercati cittadini con la scelta più ampia: qui c’è davvero di tutto, dalla carne e pesce alla frutta, dolci e persino bancarelle di cibo e tostadas. È un buon posto per prendere un succo di frutta appena spremuto (prova anche i ghiaccioli di frutta), fare uno spuntino con Jamòn Serrano o semplicemente ammirare il design modernista del XIX secolo, motivo per cui merita sicuramente una visita.
- Indirizzo: La Rambla, 91, 08001 Barcelona. Vedi indicazioni
- Come arrivare: metropolitana L3 e scendere alla fermata Liceu lungo Las Ramblas
- Orari: tutti i giorni dalle 8:00 alle 20.30. Chiuso alla domenica.
Mirador de Colom (Monumento di Cristoforo Colombo)
Continua a scendere lungo La Rambla fino alla fine dove vedrai una grande colonna, sulla quale si trova una statua di Cristoforo Colombo, il famoso esploratore italiano (genovese!) che ha scoperto l’America.
Originariamente costruita per l’Esposizione Universale di Barcellona nel 1888, oggi la statua funge sia da monumento che da attrazione turistica, con il vantaggio di poter salire al suo interno per una bella vista del lato sud della città.
Curiosità: La statua rappresenta Cristoforo Colombo che scruta l’orizzonte ma… dalla parte opposta rispetto all’America!
Spettacolo di flamenco al Tablao Cordobés di Barcellona
Fondato nel 1970, il Tablao Flamenco Cordobés è considerato in Spagna come uno dei luoghi più importanti per la tradizione del flamenco una danza andalusa che si è sviluppata tra i gitani come un modo di esprimere la tristezza delle loro vite oppresse attraverso il corpo e la musica.
Conosciutissimo per gli illustri ballerini e artisti famosi che qui si esibiscono, al Tablao Cordobés trascorrerai una serata davvero magica. Lo spettacolo è limitato a un numero di 180 persone, praticamente come se fossi ad una festa di flamenco tenuta in famiglia. Potrai gustare anche una cena gourmet preparato dallo chef Jordi Navarro, un buffet servito con 32 piatti caldi e freddi tipici del posto.
Vita notturna
Barcellona è famosa per le sue ostricherie dove si possono mangiare ostriche e champagne come aperitivo o dopo cena. Dopo cena, in una via laterale della Rambla, se hai tempo per un drink, vai al Pub El Bosc de Les Fades. Quando ci sono stata io era un posto magico con tavolini in mezzo a fontane e piante, speriamo non sia cambiato.
Un altro modo fantastico per trascorrere la sera a Barcellona, è quella di sperimentare la sua vita notturna. Barcellona è famosa per la sua nightlife in tutto il mondo: qui troverai una quantità tale di locali da far impazzire tutti quanti e per tutti i gusti!Tra i locali da non perdere assolutamente:
- Marula Café è un locale a metà strada tra una discoteca e un bar con ottima musica dal vivo.
- Opium Barcelona non ha bisogno di presentazioni, è la discoteca/nightclub più famosa di Barcellona e ne è diventato il punto di riferimento nella scena della vita notturna.
- 23 Robadors è una piccola gemma nascosta che ho conosciuto quando vivevo a Barcellona. È un bar di flamenco vivace, sconosciuto, grintoso e unico che si nasconde nel cuore di El Raval.
- Pacha è un ottimo club con una grande reputazione internazionale e si trova proprio sulla spiaggia… se esci dall’uscita posteriore ti troverai con i piedi nella sabbia.
- La Terrazza è un grande club techno situato a Poble Espanyol. Per chissà quale motivo sembra che tutti i locali techno di Barcellona si trovino a Poble Espanyol.
Giorno 2: Sagrada Familia, Recinte Modernista Sant Pau, Parco Güell
Durante il secondo giorno l’itinerario ti farà esplorare la parte più a nord-est della città e visitare alcuni dei punti salienti di Barcellona, a cominciare dalla famosa Sagrada Familia. L’itinerario del secondo giorno a Barcellona è facilmente fattibile a piedi, sono circa 6,3 km e un’ora e un quarto di cammino, oppure puoi prendere la linea blu del Bus Turistico.
Sagrada Familia
Senza dubbio il capolavoro di Gaudí e il simbolo di Barcellona, questa imponente basilica era il lavoro su cui l’architetto catalano stava lavorando quando morì tragicamente. La costruzione della Sagrada Familia iniziò nel 1882, anche se al momento della morte di Gaudí nel 1926 era ancora meno di un quarto finita. L’architettura e il design della basilica sono estremamente complessi e avvolti dal simbolismo religioso.

Il suo progetto prevede 18 grandi guglie che rappresentano i Dodici Apostoli, i quattro Evangelisti, la Vergine Maria e la più alta a nome di Cristo. Le facciate sono 3: la facciata della Natività, la facciata della Passione e quella della Gloria: ognuna di esse mostra scene e statue diverse della vita di Gesù. La facciata della gloria è ancora in costruzione, ma quando sarà finita l’ingresso principale alla basilica sarà proprio da qui.

L’interno è diverso da qualsiasi altro. Gaudí ha preso forme geometriche dalla natura, che puoi distinguere chiaramente guardando il soffitto. Sembra che alti tronchi di alberi si protendano e si diramino per formare un’insolita chioma forestale in un mondo da sogno.
Anche le vetrate sono impressionanti e diffondono motivi colorati sulle pareti e sul pavimento a seconda dell’ora del giorno: Antoni Gaudí volle un interno “spoglio” in un certo senso perché diceva che la sua chiesa sarebbe stata disegnata dalla luce ed in effetti è davvero proprio così.
Leggi il mio post sulla visita alla Sagrada Familia e gli errori da non fare!

Ancora ora che scrivo il lavoro non è finito. Io non sono mai riuscita a vederla senza impalcature, ma rispetto all’ultima volta in cui ci sono stata sono state completate 5 torri! Il motivo per cui a 140 anni dalla posa della prima pietra la chiesa ancora non è stata terminata è che essendo un “templio espiatorio” (il suo nome completo è infatti Templo Expiatorio de la Sagrada Familia) è stato scelto di non farla finanziare da istituti come Stato o banche, ma solo da privati e con i proventi dei biglietti. Per questo motivo i lavori per anni si sono interrotti per mancanza di soldi. Ora con la sua fama e con la quantità di persone che la visitano la sua costruzione procede molto velocemente e i lavori dovrebbero finire nel 2033.

La Sagrada Familia è una delle destinazioni più visitate al mondo e con il COVID è diventato obbligatorio acquistare i biglietti online. Ci sono diversi tour e biglietti tra cui puoi scegliere. Il mio consiglio è quello di andarci o alla mattina presto (in genere meno affollata) o al pomeriggio inoltrato (dalle 17:00 in poi) perché il sole illumina le vetrate ad ovest inondando la basilica di una luce calda.
- –> Biglietto classico online Salta la fila (il più venduto)
- –> Tour guidato in ITALIANO della Sagrada Familia con una local!
- Volendo è possibile anche prendere parte a una visita guidata che includa la salita a una delle torri (quella della Passione è quella su cui sono salita io). Consiglio sulle torri: sono sconsigliate a chi soffre di claustrofobia e vertigini, io soffro di vertigini e sulla scala a chiocciola qualche problema l’ho avuto. Sulle torri non si può salire con borse e zaini ingombranti che puoi lasciare nei lockers gratuiti (ma porta una moneta da un euro per sbloccarli che poi ti verrà restituita)

- Indirizzo: C. de Mallorca, 401, 08013 Barcelona. Vedi indicazioni
- Come arrivare: Metropolitana L2 e L5 Sagrada Família. / Autobus 19, 33, 34, D50, H10 e B24. La linea blu del Bus Turistico prevede una fermata nei pressi della basilica.
- Orari: Da novembre a febbraio: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 18:00. Domenica dalle 10:30 alle 18:00.
Marzo e ottobre: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 19:00. Sabato dalle 9:00 alle 18:00. Domenica dalle 10:30 alle 19:00.
Da aprile a settembre: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00. Sabato dalle 9:00 alle 18:00. Domenica dalle 10:30 alle 20:00.
Recinte Modernista de Sant Pau
Un’apertura relativamente nuova per i visitatori di Barcellona, la Recinte Modernista de Sant Pau sta rapidamente diventando una delle attrazioni più popolari di Barcellona.
Originariamente costruito come un ospedale, questa serie di edifici è uno dei migliori esempi di architettura Art Nouveau in Europa e ha ottenuto lo status di patrimonio mondiale dell’UNESCO insieme al Palau de la Musica Catalana nel Quartiere Gotico.
È un posto incredibilmente bello per passeggiare, sia all’interno che all’esterno, ed è a soli 15-20 minuti a piedi dalla Sagrada Familia. Vale la pena farlo.
- Indirizzo: Carrer de Sant Antoni Maria Claret, 167, 08025 Barcelona. Vedi indicazioni.
- Come arrivare: metro (linea 5, fermata Sant Pau – Dos de Maig) / Bus linee H8, 19, 20, 45, 47, 50, 51, 92, 117 e 192. Con il Bus Turístic si può raggiungere tramite la linea azzurra, scendendo alla fermata della Sagrada Familia e proseguendo a piedi.
- Orari: Novembre – marzo: dalle 9.30 alle 17.30. Aprile – ottobre: dalle 9.30 alle 19. Domenica e festivi: dalle 9.30 alle 15
Parco Güell
Situato sulle colline, Parco Güell è un altro dei lavori di Gaudí, che però purtroppo non venne mai completato. La sua costruzione venne commissionata a Gaudì dall’imprenditore Eusebio Güell, che voleva realizzare un centro residenziale per l’alta borghesia.
La visione delle sessanta case non fu mai realizzata, con solo due effettivamente completate. Tuttavia, sono state create molte delle opere immaginate da Gaudí, tra cui le case d’ingresso, la terrazza principale, la panchina a mosaico serpentino e i sentieri colonnati.

C’è anche un museo in quella che è stata la casa di Gaudí per gli ultimi vent’anni della sua vita. Questo ha un biglietto separato ma vale la pena se siete curiosi di vedere come ha vissuto l’artista.
La salamandra (o il dragone) multicolore che si trova sulla scalinata all’ingresso e le terrazze di maiolica sopraelevate valgono da soli la visita!
Parco Güell fino a pochi anni fa era gratuito e si poteva visitare liberamente, ma la sua enorme popolarità (e il bisogno di fare soldi sempre e comunque) ha fatto si che questo patrimonio che era di tutti, sia diventato a pagamento.
Ma ogni cosa ha un rovescio della medaglia: l’entrata a tempo consente di avere pochi visitatori e quindi rende la visita più piacevole. Alcune parti del Parco sono ancora visibili gratuitamente, ma le attrazioni chiave richiedono un biglietto.
Si consiglia di prenotare in anticipo i biglietti per Parco Güell online per essere certi di non rimanere fregati e non poter entrare o di dover aspettare ore quando si arriva. Se lo fai, assicurati di arrivare all’ora di ingresso specificata sul biglietto, altrimenti non ti faranno entrare.
- Come arrivare e indirizzo: Via Olot 13, Barcellona. Bus 24 da plaça Catalunya o da Passeig de Gracia, Metro con fermate Lesseps o Vallcarca. Bus turistico linea blu. Vedi indicazioni.
- Orari: lun-ven 8:30 – 20:30
- Biglietti: trovi qui il biglietto di entrata, oppure puoi visitare il sito ufficiale.
Casa Vicens
Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2005, Casa Vicens è una delle prime grandi opere di Gaudì quando l’intermediario di borsa Manuel Vicens la commissionò all’architetto catalano, allora 31enne, nel 1883. Nascosta in una stradina del grazioso quartiere di Gràcia, La casa riflette una miscela unica di influenze moresche, neogotiche e orientali e l’innovativo utilizzo di forme, colori e materiali offre una prospettiva unica sui primi sviluppi creativi di uno degli architetti più creativi dell’era moderna.
La visita dura circa un’ora, durante la quale potrai osservare e gironzolare nei terrazzi e nei patii assaporandone la vera atmosfera. Il vero gioiello della casa è senza dubbio la sala fumatori a lungo sottoposta a lavori di restauro che l’hanno riportata al suo antico splendore.
Consiglio di PimpMyTrip: sebbene non paragonabile alle due “sorelle maggiori” ovvero La Padrera e Casa Batlló, Casa Vicens ha un suo particolare fascino e se sei appassionato di modernismo catalano, è una meta da non perdere assolutamente.
- Indirizzo: Calle de les Carolines, 20-26, 08012 Barcellona. Vedi indicazioni.
- Come arrivare: in metro stazione Fontana (L3), a 250 m; stazione Lesseps (L3), a 280 m. Bus linee: 22, 24, 27, 87, 114, H6, V17, D40, N4. Puoi arrivare anche con la linea Blu del Bus Turistico.
- Orari: Da novembre a marzo: tutti i giorni dalle 09:30 alle 18:00. (La biglietteria è aperta dalle 9:30 alle 17:00). Da aprile a ottobre: tutti i giorni dalle 09:30 alle 20:00. (La biglietteria è aperta dalle 9:30 alle 19:00). Chiusa il 25 di dicembre.
- Biglietti: Anche se è possibile acquistare i biglietti in loco, Casa Vicens viene sempre più spesso inclusa nei tour turistici, per cui è meglio acquistare i biglietti online QUI oppure dal sito ufficiale. Casa Vicens è inclusa nel biglietto 3 Case di Gaudí.
Alla sera: Biglietti per i Maestri della Chitarra
Lo Show dei Maestri della Chitarra va in scena con oltre 300 esibizioni all’anno, in uno dei luoghi più rappresentativi di Barcellona: la Basilica di Santa Maria del Pi. Situata nel cuore del quartiere gotico, davanti al piazza del Pi, è uno dei templi gotici più famosi di Barcellona.
Ogni concerto è un’autentica mostra del virtuosismo della chitarra, con la presenza di artisti conosciuti come tra i migliori del mondo. Non sono molte le cose che ho messo in questo itinerario del secondo giorno. Fidati che nonostante sembrino poche, le visite che ti ho consigliato ti prenderanno gran parte della giornata se non tutta.
Giorno 3: Museo Picasso, Barceloneta e Collina di Montjuïc
Questo terzo giorno del nostro itinerario partirai da una delle cose imperdibili di Barcellona: il museo Picasso. dopodiché potrai vedere la Barceloneta, la parte della spiaggia di Barcellona e Port Vell dove si trova anche l’Acquarium.
Successivamente prendi la funivia del Montjuïc e raggiungi la collina: qui potrai, oltre ai panorami, raggiungere a piedi il Giardino Botanico di Barcellona e il Museu nacional d’art de Catalunya (MNAC)
Museo Picasso
Si tratta di uno dei più famosi e visitati musei della città. Per comprendere Picasso, bisognerebbe visitare questo Museo. È da qui che tutto è cominciato! Lo si può evincere dalle sue stesse parole:
“Qui è dove tutto ha avuto inizio… qui è dove ho capito fin dove potevo arrivare”
Il museo è ospitato in cinque palazzi di epoca medievale contigui tra loro, nel quartiere de La Ribera, Calle Montcada 15-23, pieno centro storico! La collezione permanente del museo è costituita da 4.249 opere, la maggior parte delle quali risalgono alla gioventù dell’artista.
Barceloneta e Port Vell
La Barceloneta è uno dei quartieri più famosi di Barcellona, sia perché si trova sul mare, sia per la quantità di ottimi ristoranti dove gustare una paella tradizionale. Questo ex povero villaggio di pescatori è oggi uno dei quartieri più alla moda di Barcellona: rinomato per la sua vivace vita notturna, la Barceloneta ospita spiagge meravigliose, il Port Vell il vecchio porto di Barcellona, hotel e ristoranti di lusso.
A seconda dei tuoi interessi, puoi sia rilassarti per qualche ora sulla spiaggia, oppure fare un giro in barca: dall’area del porto infatti un numero di operatori offre escursioni in barca di diversa durata che ti daranno una prospettiva diversa del porto di Barcellona. Noi abbiamo preso il tour in barca di 90 minuti con Las Golondrinas ma la scelta di tour è ampia con durata e itinerari diversi.
Tra le altre cose da fare c’è sicuramente visitare l’Acquario di Barcellona o il Museo di Storia della Catalunya. Io sono stata in entrambi: il primo è un acquario eccellente e una buona opzione per le famiglie.
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Il Museo di Storia della Catalunya invece ti condurrà attraverso la storia completa della regione e della sua gente, dalla preistoria fino ai giorni nostri. Se ci vai tieni conto che ti terrà occupato per qualche ora.
- Indirizzo Acquario di Barcellona: del Port Vell, Moll d’Espanya, s/n, 08039 Barcelona, Spagna
- Indirizzo Museo di storia della Catalunya: Pl. de Pau Vila, 3, 08039 Barcelona, Spagna
Funivia di Montjuïc (Telefèric de Montjuïc)
La Funivia del porto (Telefèric del Port) è un viaggio di 8 minuti di sola andata che parte dal porto per portarti al Mirador del Mar, un belvedere situato a metà della montagna di Montjuïc. È una corsa spettacolare (70-90 metri) con una splendida vista sul porto. Puoi prendere una bibita fresca sulla spettacolare terrazza del ristorante dove termina la funivia. I panorami sono fantastici ma il cibo è nella media, quindi ti conviene prendere solo qualcosa da bere.
Più moderno ed economico è il Telèferic de Montjuïc. Non è altissima ma ti porta al forte in cima alla montagna, quindi i panorami sono spettacolari. Ci sono 4 posti all’interno, quindi puoi sederti e goderti l’esperienza senza sentirti soffocare. Termina con una passeggiata intorno al castello, che offre splendide viste su Barcellona.
Indirizzo: Avinguda Miramar, 30, 08038 Barcelona, Spagna
Collina di Montjuïc
Se hai ancora tempo e fiato (se seguirai questo itinerario camminerai tanto) un altro must è la collina di Montjuïc dove ci sono alcune cose da vedere.
La prima cosa da vedere è senza alcun dubbio la grande fortezza in cima alla collina, il Castello di Montjuïc. Questa immensa fortezza ha avuto un ruolo chiave nella storia della città negli ultimi cent’anni, servendo da controllo spagnolo sulla città catalana, oltre che come centro carcerario.

Oggi il castello è aperto ai visitatori e si può vagare per le sue sale ammirando le viste sullo skyline della città. Ai tempi in cui scrivo, alla domenica l’entrata era gratuita.
Se sei interessato a conoscere le diverse regioni della Spagna, e in particolare la loro architettura e il cibo, allora una visita a Poble Espanyol è un must: si tratta di un enorme museo di architettura a cielo aperto, costruito nel 1929, che consiste di 117 edifici che rappresentano quindici diverse regioni della Spagna, molte delle quali sono repliche di edifici reali.
Il Poble Espanyol è anche sede di artisti locali, ristoranti e negozi, e qui si trovano anche artisti che mostrano il loro artigianato dalla soffiatura del vetro alla creazione di gioielli.
Insomma c’è molto da vedere e da fare qui e si potrebbero trascorrerci giorni interi.
Ospita anche regolarmente concerti, festival gastronomici e altri eventi.
I fan di Barcellona, Joan Miró, vorranno sicuramente fermarsi alla Joan Miró Foundation sulla collina di Montjuïc. Creato dall’artista stesso con lo scopo di promuovere il lavoro di giovani artisti sperimentali, il museo espone un gran numero di creazioni di Miró, dagli inizi fino alla fine della sua carriera.
L’edificio appositamente costruito è anche una struttura imponente e logicamente strutturata, che vi guiderà attraverso le opere dell’artista. C’è anche una biblioteca che ospita la collezione di libri di Miró.
Un imponente edificio con una vista spettacolare sulla città, il Museo Nazionale di Arte Catalana (MNAC) è una tappa obbligata per chiunque abbia un interesse per l’arte della Catalogna. La collezione è spettacolare e anche l’edificio in se lo è: la Oval Hall in particolare è da vedere con uno degli organi più grandi d’Europa.

Prendi l’ascensore per l’ultimo piano per passeggiare sul tetto, che offre una vista eccellente della città.
Alla sera: Fontana magica
Il saluto ai tuoi giorni a Barcellona fallo dare dallo spettacolo della Fontana Magica, che puoi vedere dai gradini di fronte al Museo Nazionale di Arte Catalana.
Questa fontana trasmette un suono spettacolare e uno spettacolo di luci nelle ore serali, un vero spettacolo da guardare: getti d’acqua colorati a ritmo di musica!
Costruita nel 1929 per l’Esposizione Internazionale e restaurata per le Olimpiadi di Barcellona del 1992, è sicuramente uno spettacolo da non perdere. Il programma dipende dal periodo dell’anno – puoi vedere orari e date qui.
⚠️ ATTENZIONE: la Fontana Magica è chiusa per lavori fino a ottobre 2025, ma potrebbe essere attiva per la festa della Mercè, il 24 settembre 2025.
Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni con bambini
Ok, se hai dei bambini questo itinerario andrebbe leggermente modificato, Barcellona offre molte attività per i più piccoli! Ti ho già parlato di 2 o 3 cose da fare o vedere a Barcellona con i bambini, come l’Acquario, il Tibidabo e anche il Museo del Cioccolato. Oltre a quelle già citate qui trovi qualche altra idea!
1 – Zoo di Barcellona
Lo zoo è stato aperto nel 1892 con l’obiettivo della conservazione della fauna selvatica. Situato nel vasto Parc de la Ciutadella, lo Zoo di Barcellona ospita una grande varietà di rettili, uccelli, mammiferi e anfibi.
Oltre ai recinti degli animali, troverai spazi più interattivi come la fattoria, i pony, l’area di addestramento degli elefanti e i grandi parchi giochi. Ci sono spettacoli giornalieri di delfini e leoni marini e i bambini possono divertirsi guardando anche gli adorabili pinguini che vengono nutriti.
I bambini di età inferiore ai 3 anni possono entrare gratuitamente.
Indirizzo: Parc de la Ciutadella, 08003 Barcelona, Spagna
2 – Museo della Scienza (CosmoCaixa)
Mi piace sempre visitare i musei della scienza e se hai dei bambini non puoi sbagliare a venire qui (questo il sito ufficiale del Cosmocaixa).
Scendi i 5 piani tramite la bellissima rampa a spirale (i bambini lo adorano), e troverai le mostre principali. Qui ci sono un sacco di cose divertenti per coinvolgere tutta la famiglia.
Puoi esplorare la foresta pluviale amazzonica, o almeno una parte di essa. Inizia guardando attraverso le finestre di vetro i pesci, le tartarughe e il sottobosco impregnato d’acqua della foresta.
Attraversa il tunnel educativo buio sotto gli alberi (i bambini adorano questa parte, è un po’ spaventoso).
Poi c’è la tipica sezione “tocca i pulsanti e impara”: un modo interattivo per i bambini di imparare.
Una sezione sulla geologia li aiuta a capire i vulcani e i diversi tipi di roccia.
Dai un’occhiata a quali spettacoli temporanei ci sono, non sono mai stata delusa da uno di essi. Ci sono anche laboratori, attività e un planetario.
Indirizzo: Carrer d’Isaac Newton, 26, 08022 Barcelona, Spagna
3 – Funivia di Montjuïc (Telefèric de Montjuïc)
I bambini di solito amano le altezze e quale attività migliore per tutta la famiglia di un bel giro in funivia per vedere la città dall’alto?
Qui a Barcellona, ci sono due diverse funivie, entrambe situate sulla montagna di Montjuïc.
La Funivia del porto (Telefèric del Port) è un viaggio di 8 minuti di sola andata che parte dal porto per portarti al Mirador del Mar, un belvedere situato a metà della montagna di Montjuïc.
È una corsa spettacolare (70-90 metri) con una splendida vista sul porto.
Puoi prendere una bibita fresca sulla spettacolare terrazza del ristorante dove termina la funivia. I panorami sono fantastici ma il cibo è nella media, quindi ti conviene prendere solo qualcosa da bere.
Più moderno ed economico è il Telèferic de Montjuïc.
Non è altissima ma ti porta al forte in cima alla montagna, quindi i panorami sono spettacolari.
Ci sono 4 posti all’interno, quindi puoi sederti e goderti l’esperienza senza sentirti soffocare.
Termina con una passeggiata intorno al castello, che offre splendide viste su Barcellona.
Indirizzo: Avinguda Miramar, 30, 08038 Barcelona, Spagna
4 – Museo delle illusioni
Situato nel cuore di El Raval, il Museo delle Illusioni sarà un sicuro successo tra i bambini.
Davvero non potrete smettere di ridere.
Come funziona? Bene, ci scene dipinte in modo realistico su pavimenti e pareti e ti basta semplicemente inserirti nel murale e chiedere a un membro del tuo gruppo di scattare una foto.
Valuta circa 45-50 minuti per la visita in quanto è uno spazio piuttosto piccolo.
Indirizzo: Carrer del Pintor Fortuny, 17, 08001 Barcelona, Spagna
Altre cose da vedere a Barcellona in 3 giorni
Io ho scritto un itinerario di cosa vedere a Barcellona in 3 giorni semplicemente perché tante persone visitano la città solo per un weekend e ci tenevo ad evidenziare quello che a me piace di più, ma le cose da vedere sono ancora tante.
Puoi aggiungere le cose seguenti (o magari aggiungerle o scambiarle con quelle che ti ho detto prima) a seconda dei tuoi interessi personali.
Casa Amatller
Situata esattamente di fianco alla vivace Casa Batlló si trova un altro gioiello: Casa Amatller realizzata dal visionario Josep Puig i Cadafalch è una deliziosa miscela di modernismo catalano e influenze gotiche olandesi, che la fanno risaltare con la sua incantevole facciata a timpano.
Al suo interno la Casa è un museo in cui ti sembrerà di venire trasportato indietro agli inizi del XX secolo, quando era la residenza di Antoni Amatller, e in cui è conservata la sua collezione fotografica. La visita offre uno sguardo raro sulla sua vita privata e sull’arazzo culturale dell’epoca. Ogni camera, dalla sala da pranzo dal design intricato alle vivaci vetrate che adornano le finestre, è una testimonianza dell’opulenta era modernista. Durante la visita potrai anche fare una degustazione di cioccolata.
Ciò che mi è piaciuto di Casa Amatller è stata la sua atmosfera serena, in netto contrasto con la sua vicina più famosa e dove ho trovato molta meno gente.
Palau Güell
Appena fuori dalla Rambla troverai il Palau Güell, uno dei primi lavori di Gaudí in città: lo noterai subito, inconfondibile con le sue porte anteriori gemelle estremamente imponenti nella famosa forma ad arco parabolico di Gaudí.
Queste erano progettate per essere abbastanza grandi da ospitare una carrozza trainata da cavalli, con una porta per entrare nell’edificio e l’altra per uscire. Una volta all’interno avrai l’opportunità di vedere molte delle stanze, tra cui la hall
centrale e le camere da letto e, naturalmente, la terrazza sul tetto.
Consiglio: vai alla sera per ammirare da lassù il tramonto su Barcellona.
Indirizzo: Carrer Nou de la Rambla, 3-5, 08001 Barcelona, Spagna
Camp Nou
I fan dell’FC Barcelona vorranno sicuramente visitare il Camp Nou, la casa della squadra di calcio di Barcellona di grande successo. Durante il giorno vengono fatti dei tour per dare un’occhiata dietro le quinte, dalle suite VIP agli spogliatoi dei giocatori.
All’interno dello stadio c’è anche un museo ben strutturato che vi condurrà alla scoperta della storia del club, il suo impatto sulla città, e di alcuni dei suoi giocatori più famosi. La visita è interessante anche se non sei un patito di calcio ma tieni conto che questo è uno dei posti più visitati della città per cui cerca di arrivare presto.
Indirizzo: C. d’Arístides Maillol, 12, 08028 Barcelona, Spagna
Parc de la Ciutadella
Se si desidera visitare un parco del centro città o anche solo per trascorrere qualche ora sotto le ombre degli alberi, una buona opzione è il Parco della Cittadella, o Parc de la Ciutadella, un parco di 70 acri che non è troppo lontano dal Museo del Cioccolato. Risalente al 19 ° secolo, è il primo spazio verde della città.

La sua caratteristica più nota è probabilmente l’utilizzo dell’elemento “acqua”, che è stato uno dei primi lavori nella città nei quali è stato coinvolto Gaudí, anche se all’epoca non era molto conosciuto e il suo contributo in questo caso fu piuttosto limitato. È una grande costruzione, sormontata da giganteschi carri trainati da cavalli dorati, e vale la pena vederla. L’ingresso è gratuito.
Tour in barca di Las Golondrinas
Alla fine della Rambla, dove si trova il monumento a Colombo, c’è la famosa Marina di Barcellona. Dall’area del porto, un numero di operatori offre escursioni in barca di diversa durata che ti daranno una prospettiva diversa del porto di Barcellona. Abbiamo preso il tour in barca di 90 minuti con Las Golondrinas ma la scelta di tour è ampia con durata e itinerari diversi.
Indirizzo: Plaça Portal de la Pau, s/n, 08001 Barcelona, Spagna
Torre Bellesguard
Un po’ più a nord rispetto al centro città, la Torre Bellesguard è un’aggiunta relativamente recente alle opere di Gaudí che è possibile visitare. Costruita per un privato tra il 1900 e il 1909, la casa è ancora occupata da un proprietario, quindi solo alcune parti possono essere visitate, anche se questo include le spettacolari mansarde e le aree del tetto.
Suggerirei che vale la pena farlo – questa è un’attrazione molto meno popolare di molte altre proprietà di Gaudí, e avrete un po’ più spazio per respirare. Personalmente mi è particolarmente piaciuto visitare la terrazza sul tetto, che ha una vista spettacolare sulla città, con il vantaggio che l’intero tetto è progettato per sembrare un drago. Visite guidate corrono nei fine settimana, e ci sono anche tour audio guidati disponibili. Vedi orari e lingue sul sito ufficiale qui.
Indirizzo: Carrer de Bellesguard, 20, 08022 Barcelona, Spagna
Colonia Güell
Colonia Güell si trova a 23 chilometri dal centro della città di Barcellona, ma può ancora essere raggiunta con i mezzi pubblici, quindi non lasciare che la distanza ti scoraggi. È un villaggio industriale del XIX secolo appositamente costruito, che puoi esplorare con l’aiuto di un’audioguida.
Il villaggio merita sicuramente una visita, ma il suo clou è la chiesa conosciuta come la cripta di Gaudí.
Anche se non è mai stata completata, questo edificio è stato il luogo in cui Gaudí ha raggruppato per la prima volta tutte le sue innovazioni architettoniche, anche un progetto per gran parte della Sagrada Familia.
L’unica parte della chiesa da completare era l’area della cripta. È una creazione davvero unica, e dal momento che richiede un po’ più di fatica per arrivare qui che dire io preferisco questa alla Sagrada Familia, perché è molto meno affollata.
Museo del cioccolato
Non so tu, ma credo che non ci sia modo migliore di cominciare la giornata di un po’ di dolcezza. In questo museo imparerai tutto sulla storia di una delle prelibatezze del mondo, compreso perché è diventato così popolare in Europa, come è stato creato e quale è stato il suo ruolo nella cultura europea.
Barcellona è stato infatti uno dei principali porti nel commercio del cioccolato, e ha svolto un ruolo chiave nell’economia della città. Divertenti sono anche le numerose statue di cioccolata. E se hai dei bambini, vabbeh va da se che devi andarci per forza.
Indirizzo: Carrer del Comerç, 36, 08003 Barcelona, Spagna
Escursioni da Barcellona
Un altro modo fantastico di trascorrere più di 3 giorni a Barcellona, è quello, se hai più tempo, di fare una delle fantastiche gite di un giorno.
Da Barcellona per esempio potrai visitare il Monastero di Montserrat, un monastero benedettino nascosto sulle montagne e il luogo religioso più importante di tutta la Catalogna.
Se ti piace la spiaggia, vuoi rilassarti per un po’ di tempo oppure vuoi vivere la vita notturna, da Barcellona puoi raggiungere facilmente Lloret de Mar e Tossa de Mar, o se hai bambini puoi trascorrere una giornata a PortAventura.
Insomma hai solo l’imbarazzo della scelta. Per aiutarti nella scelta puoi leggere il mio post approfondito sulle escursioni da Barcellona.o e altri 5 dei migliori musei in città.
4 Modi per risparmiare a Barcellona
1 – Prendi L’aerobus dall’aeroporto al centro
Un taxi dall’aeroporto al centro di Barcellona ti costerà probabilmente più di 30€, una spesa ridicola e inutile! Il modo più economico per raggiungere la città è prendere l’Aerobus dall’aeroporto fino al centro, oppure la metro che però è molto più scomoda.
L’Aerobus collega il terminal con Plaza Cataluña in poco più di mezz’ora. Il prezzo è di 12,25 € con audioguida (verifica qui il prezzo aggiornato) . Se alloggi vicino a Plaza España, l’opzione migliore è l’autobus 46 e se arrivi all’alba puoi prendere la N17.
2 – Prenota un tour gratuito
Prenotare un tour gratis di Barcellona ha vari vantaggi. Chi mi conosce sa che io li faccio sempre quando posso perché mi aiutano intanto ad orientarmi e poi a cominciare a prendere confidenza con le varie città.
Inoltre è gratis per cui un bel risparmio! Ma alla fine potrai lasciare una mancia a seconda del tuo gradimento del tour.
- –> Free tour di Barcellona in ITALIANO
- –> Free tour della Barcellona Modernista
- –> Free tour serale del Barrio Gotico
3 – Acquista i biglietti combinati
Un altro modo per risparmiare qualcosa è quello di cercare di ottimizzare i costi delle varie attrazioni di Barcellona.
Se hai deciso di non acquistare nessuna carta turistica, probabilmente però potrebbero interessarti i biglietti combinati di una o più attrazioni, che in genere comportano un discreto risparmio.
4 – Visita i musei gratuitamente
La prima domenica di ogni mese, molti musei aprono le loro porte gratuitamente.
Questo è il modo migliore per scoprire di più sulla città senza spendere soldi inutili.
Prova a cercare quali musei hanno mostre temporanee a cui saresti interessato prima di venire a Barcellona e controlla se hanno entrata gratis.
Come Muoversi a Barcellona
Barcellona è facile da girare, con una vasta rete di autobus e della metropolitana. Se vuoi utilizzare i mezzi pubblici, il modo più conveniente per farlo è la carta T-Casual (10 viaggi), che può essere usata da più viaggiatori.

Ci sono un paio di altre opzioni per risparmiare sui trasporti. Se acquisti un Barcelona City Pass, viene fornito con un giorno di accesso al tour in autobus Hop On Hop Off, che copre quasi tutti i principali siti turistici della città.
La Barcelona Card oltre agli sconti offre invece anche tutti i trasporti gratuiti.

Dove alloggiare a Barcellona
Barcellona non ha carenza di scelta quando si tratta di alloggio. Ogni zona della città ha caratteristiche particolari: se per le famiglie consiglio quartieri come El Raval e La Barceloneta, altrettanto i giovani ameranno El Born e il Barrio Gotico, dove troveranno una vivace vita notturna. Per chi cerca zone più economiche, i quartieri più periferici come Gràcia, Poble Sec o Poblenou, offrono un buon rapporto qualità-prezzo e gli efficienti mezzi pubblici offrono un buon collegamento con il centro.
Leggi anche i 10 migliori Hotel economici a Barcellona
Per darti un’idea di ciò che è disponibile, ecco alcune opzioni che ho cercato e che penso possano essere perfette:
- Hostel One Ramblas – un ostello molto ben recensito e incredibilmente centrale.
- The 8 Boutique B&B – un bed and breakfast altamente qualificato e ben posizionato.
- Duquesa de Cardona – una proprietà 4 * sul lungomare con un bar sul tetto.
Vale la pena ricordare che Barcellona è una città un po’ sopraffatta dal turismo e, come tale, sta prendendo misure per garantire che i residenti possano permettersi di vivere in città.
Di recente, a causa dei problemi legati ad Airbnb, sono state introdotte restrizioni più severe. Le proprietà di noleggio a breve termine, come quelle trovate su siti come AirBnB, devono essere registrate, e è stato rilasciato un numero di licenza.
Se si desidera soggiornare in una casa vacanza, ti consiglio di sceglierne una che abbia il numero di licenza sulla lista per essere sicuri di non avere rogne durante il soggiorno.
Sfortunatamente, questo limiterà davvero le opzioni sugli appartamenti, dato che la maggior parte delle inserzioni con una licenza sono al di fuori del quartiere gotico e dintorni.
Scarica la guida di Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni in PDF
Se questo articolo ti è piaciuto, puoi scaricare la mia guida su cosa vedere a Barcellona in 3 giorni in pdf!
Puoi stamparla, o scaricarla e portarla con te: è completamente gratis!
Con questi ultimi consigli è finito il mio post su cosa vedere a Barcellona in 3 giorni. Se lo hai trovato utile oppure no, scrivilo nei commenti!
Silvia
Cercavamo giusto qualche “dritta” per organizzare i nostri primi 3 giorni a Barcellona e per fortuna le abbiamo trovate, chiare, precise e molto utili.Grazie!
agnese
Ho organizzato praticamente ogni cosa grazie a questo forum. Dettagliato, preciso e soddisfacente. Molto bello ,grazie
Bruna
Sto pensando ad un viaggio a Barcellona . Ho trovato in questo blog una guida per organizzare uno splendido viaggio.
Grazie Martina
Marialuisa
Ciao Martina
devo andare a Barcellona a settembre con la mia famiglia , siamo in 4 :-)
e sto informandomi leggendo nei vari blog, il tuo è quello che mi piace di più: semplice , pratico e molto completo. Vorrei farti una domanda se mi è possibile: sicuramente visiteremo la Sagrada Familia ed acquisteremo i biglietti , ma vorremmo anche partecipare alla messa internazionale della domenica. Cosa ci consigli di fare???
Grazie Martina
Emarti
Ciao Marialuisa, ma intendi che vorresti fare entrambi? Della Messa non so dirti (non ci sono andata), ma c’è un numero limitato di posti e che và prenotato in anticipo. Trovi le info sul sito a questo link: https://sagradafamilia.org/pregar-a-la-basilica
Credo che per poter partecipare tu debba mandare una mail a uno degli indirizzi indicati (credo sia questo: missainternacional@sagradafamilia.org).