Stai pianificando un viaggio alle Cinque Terre? Se si, passerai sicuramente un po’ di tempo a Monterosso al Mare! Questa guida è piena di tutto quello che c’è da sapere, comprese le cose migliori da fare a Monterosso, dove dormire, mangiare e prendere il sole, tutto quello che c’è da sapere per pianificare il viaggio perfetto nella mia Liguria.
C’è un motivo se i cinque paesini colorati delle Cinque Terre sono una delle destinazioni TOP in Italia anche per i turisti stranieri: il mare color acquamarina, gli edifici pastello arrampicati su scogliere quasi verticali sul mare, i vigneti, i limoni (trombe d’oro della solarità, come li ha definiti Montale), tutto questo si intreccia uno con l’altro per creare quell’atmosfera senza tempo tipica delle “estati italiane”.
L’unico dilemma per chi vuole organizzare qui la sua vacanza è decidere quale tra Monterosso, Rio Maggiore, Corniglia, Vernazza e Manarola scegliere come base.
Monterosso è il borgo più grande delle Cinque Terre, quello con la spiaggia più ampia e con il maggior numero di strutture ricettive. E questo è il motivo per cui mi sento di consigliarla a tutti.
Inoltre è quella in cui è più facile spostarsi, perché più pianeggiante delle altre ed è quindi perfetta per chi ha dei bimbi o una mobilità ridotta o semplicemente non ha voglia di “arrampicarsi” ogni volta per andare in spiaggia.
Questi sono i motivi per cui, ogni anno, sempre più turisti scelgono Monterosso come base per spostarsi nei dintorni alla scoperta degli altri paesini vicini.
In questa guida di viaggio a Monterosso ti lascerò una serie di informazioni che potranno esserti utili per organizzare la tua vacanza.
In questa pagina:
1 – Dove si trova Monterosso
Monterosso si trova in provincia di La Spezia in Liguria, dalla quale dista circa una trentina di chilometri e fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Il borgo è il più occidentale delle Cinque Terre e sorge affacciato su un golfo naturale che si estende a partire da Punta Mesco.
Se guardi la mappa qui sotto capirai esattamente dove si trova Monterosso, tra Levanto a Ovest e Vernazza a Est:
Una delle particolarità di Monterosso è il fatto che il borgo sia letteralmente diviso in due da un promontorio: per raggiungere l’antico nucleo storico, infatti, bisogna attraversare un tunnel lungo un centinaio di metri.
2 – Come arrivare a Monterosso
Per raggiungere Monterosso hai a disposizione diverse soluzioni. Io che sono di Genova e ho casa da quelle parti in genere uso il treno.
In auto
Potrai raggiungere Monterosso in auto attraverso l’autostrada A12 Genova/La Spezia o attraverso la A15 Parma/La Spezia.
In entrambi i casi ti suggerisco di uscire al casello di Levanto – Carrodano, proseguire seguendo le indicazioni per Levanto e poi per Monterosso.
In alternativa puoi anche uscire a Brugnato e seguire le indicazioni per Monterosso.
Se vuoi raggiungere Monterosso attraverso l’autostrada A15 Parma/La Spezia potrai anche scegliere di uscire direttamente a La Spezia e proseguire lungo la SS1 e poi la SP38 oppure lungo la SP370 e poi la SP51.
Una volta arrivato a Monterosso troverai due parcheggi dedicati ai non residenti: uno in località Loreto e uno in località Fegina.
Nonostante Monterosso sia il borgo con più parcheggi a disposizione, l’auto non è la soluzione migliore per spostarsi alle Cinque Terre: i posti per le macchine sono pochi e costosi, soprattutto nel periodo estivo.
In treno
Il mezzo migliore per raggiungere e muoversi tra le Cinque Terre e, quindi, anche Monterosso, è il treno.
Tutti i borghi di questo tratto di costa si susseguono uno dopo l’altro lungo la linea Genova – La Spezia. I treni regionali che li collegano passano circa ogni 20 – 30 minuti e durante la stagione estiva addirittura ogni 15 minuti.
Puoi comprare i biglietti ogni volta che sali e scendi, oppure optare per la più conveniente 5 Terre Treno MS Card che ti consente di effettuare un numero illimitato di viaggi in treno per goderti appieno le Cinque Terre.
Inoltre sono numerosi i treni Intercity provenienti dalle grandi città italiane che fermano direttamente alla stazione di Monterosso.
In aereo
Per raggiungere Monterosso in aereo devi sapere che gli aeroporti più vicini sono il Cristoforo Colombo di Genova (a circa 112 km di distanza) e il Galileo Galilei di Pisa (a circa 84 km).
Da entrambi gli aeroporti potrai scegliere di noleggiare una macchina o, preferibilmente, prendere il treno.
In battello
Durante la stagione estiva viene avviato un servizio di navigazione
I battelli partono dai porti di Spezia, Portovenere e collegano le Cinque Terre con i paesi di Levanto e Portofino.
I biglietti possono essere acquistati nei chioschi dei vari porticcioli.
3 – Cosa vedere a Monterosso
Prima di parlarti di cosa vedere e fare a Monterosso, lascia che ti spieghi un attimo come è fatta Monterosso.
A differenza degli altri quattro paesi delle Cinque Terre, Monterosso ha una parte “vecchia” e una parte “nuova”, ben distinte tra loro e divise da un tunnel scavato sotto il promontorio di San Cristoforo.
Il tunnel è facilmente percorribile a piedi e i mezzi motorizzati che possono passarci sono limitati e devono avere un permesso.
1 – La “Vecchia” Monterosso
Questa parte del paese è dominata dalle mura dell’antica fortezza – la Torre Aurora – e dai resti del Castello dei Fieschi, oltre che dalla Chiesa di San Giovanni Battista e dal Convento dei Cappuccini.
È anche sede di case dai colori vivaci, strade tortuose e qualche ripida scalinata in pietra che sono comuni a tutti e cinque i villaggi delle Cinque Terre.
C’è anche una piccola spiaggia di ciottoli (Spiaggia Tragagià) all’interno del porticciolo.
2 – La “Nuova” Monterosso
Detta anche Fegina, la sezione moderna si estende lungo la costa dal promontorio di San Cristoforo fino a Punta Mesco.
È qui che troverai la spiaggia più bella di Monterosso (anzi, la spiaggia più bella delle Cinque Terre), la stazione ferroviaria e uno dei due parcheggi per i visitatori.
Sono solo circa 15 minuti a piedi da un capo all’altro, attraverso il tunnel, quindi trascorrerai del tempo in entrambe le parti.
Essendo il più grande dei borghi delle Cinque Terre, Monterosso è sicuramente quella che offre di più sia per quanto riguarda le bellezze naturali, sia per quanto riguarda il patrimonio storico – culturale.
Di seguito ti elenco quali sono le tappe da non perdere durante la tua visita.
3 – Chiesa di San Giovanni Battista
La Chiesa di San Giovanni Battista si trova nel centro storico di Monterosso, incastonata tra gli edifici del borgo antico.
L’edificio è stato edificato tra il XIII e il XIV secolo e, come molte chiese liguri, anche questa è caratterizzata da una facciata a fasce bicrome di colore bianco e serpentino scuro.
Al suo interno potrai ammirare la “Madonna del Rosario”, opera di Luca Cambiaso.
4 – Torre Aurora
Monterosso, un tempo, era circondata da un importante sistema difensivo. A ricordo di questo, in giro per il borgo, rimangono alcune torri, una di queste è la Torre Aurora. Oggi qui troverai un bar – ristorante.
5 – Statua del Gigante
La Statua del Gigante è sicuramente una delle attrazioni più particolari di Monterosso. Si tratta di un enorme statua in cemento armato che raffigura il dio Nettuno.
La scultura fu ideata da Arrigo Minerbi e dall’ingegnere Levacher nel 1910 per adornare Villa Pastine: un tempo, infatti, il Nettuno sosteneva un’enorme conchiglia che altro non era che una particolare terrazza affacciata sul mare.
Purtroppo l’intera villa fu rasa al suolo durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e oggi rimane solo questa imponente statua.
6 – Santuario di Soviore
Il Santuario di Soviore si trova a più di 400 metri sul livello del mare. Per raggiungerlo potrai usare l’auto (il parcheggio è gratuito), prendere l’autobus che parte dal centro storico di Monterosso o percorrere un suggestivo, ma faticoso percorso tra i boschi (sentiero n° 509).
Le origini del Santuario sono ancora incerte, ma un documento lo fa risalire ai primi anni del 1200 rendendolo, così, uno dei più antichi monasteri della Liguria.
La leggenda narra che, all’arrivo delle orde barbariche di Rotari, alla fine del 600 d.C., gli abitanti della zona fuggirono premurandosi, prima, di sotterrare l’immagine della Madonna. Secoli dopo fu un sacerdote a ritrovarla seguendo il volo di una colomba bianca.
Dall’11 maggio del 1974 la Madonna di Soviore è Patrona della diocesi di La Spezia, Sarzana e Brugnato.
7 – Convento dei Monaci Cappuccini e Chiesa di San Francesco
Infine l’ultima tappa che ti consiglio di vedere a Monterosso è il Convento dei Monaci Cappuccini che si trova in cima al promontorio che divide in due il borgo.
Il convento risale alla prima metà del 1600 e nel periodo napoleonico fu trasformato in una sede per una guarnigione. Ritornò a svolgere la sua funzione originaria nel 1816, dopo la caduta di Napoleone.
All’interno del convento sono custodite numerose opere di valore tra cui due tele di Luca Cambiaso e uno di Bernardo Strozzi. Inoltre potrai ammirare anche “La Crocefissione”, tela attribuita a Van Dyck.
4 – Spiagge di Monterosso
Guarda l’acqua del mare di Monterosso, non ti piacerebbe farci un tuffo? Io non ho mai saputo resistergli, a dire il vero, è una delle mie spiagge preferite in Liguria.
1 – Spiaggia di Fegina
Una delle ragioni per cui Monterosso è molto amata dai turisti è la lunga e ampia spiaggia di Fegina, la più grande di tutte le Cinque Terre e l’unica di sabbia.
Alle sue spalle c’è una lunga passeggiata ricca di negozietti, bar e ristoranti.
La spiaggia di Fegina si trova a pochi metri dalla stazione ferroviaria e potrai approfittare dei tratti di spiaggia libera o noleggiare ombrellone e lettini in uno stabilimento: tutto questo la rende molto comoda anche per le famiglie con bambini.
Il tratto più caratteristico della spiaggia è sicuramente quello sotto alla Statua del Gigante.
2 – Spiaggia Il Gigante
Svolta a destra quando esci dalla stazione ferroviaria, cammina per qualche minuto e supera i vari ristoranti, il parcheggio e il piccolo campo da calcio e arriverai al miglior tratto di “spiaggia” dopo la Spiaggia di Fegina.
La spiaggia Il Gigante è più piccola ma se non trovi posto a Fegina, oppure è troppo affollata, la Spiaggia sotto la Statua del Gigante è un ottimo “Piano B”.
3 – Spiaggia Portiglione
Portiglione è una spiaggia libera poco frequentata (almeno dai turisti) ma comunque molto gradevole.
4 – Spiaggia Tragagià
Cammina a sinistra dalla stazione per cinque minuti e attraversa il tunnel. Emergerai nella “vecchia Monterosso” e vedrai rapidamente la sua piccola spiaggia, quella chiamata Tragagià.
5 – Attività da non perdere a Monterosso
Oltre alle cose da vedere a Monterosso che ti ho suggerito in precedenza, ci sono alcune attività che ti consiglio di svolgere durante un soggiorno nel borgo.
1 – Trekking
Le Cinque Terre sono famose per i bellissimi sentieri da trekking e anche nei dintorni di Monterosso troverai diversi percorsi da intraprendere.
Tra i sentieri che ti consiglio c’è quello che collega Monterosso a Vernazza, uno dei più noti della zona. Il sentiero è lungo più o meno 3,5 km e si percorre in circa 1.30 h / 2 h a seconda del ritmo.
Un altro trekking interessante è quello che collega Monterosso a Levanto. La lunghezza di questo sentiero è di circa 8 km.
Infine ti consiglio il già citato sentiero per il Santuario della Madonna di Soviore, ma solo se sei allenato: il tratto dal paese alla Chiesa è tutto in salita.
2 – Giro in battello
Un’altra esperienza da non perdere a Monterosso è il giro in battello per scoprire le Cinque Terre dal mare. In questo modo potrai goderti i borghi da un punto di vista diverso dal solito.
Durante il giro potrai scendere a visitare i borghi, ma in caso tu preferissi farlo in treno, sappi che il battello effettuerà una fermata anche a Portovenere, uno dei borghi più belli della Liguria che si trova appena fuori dal Parco Nazionale delle Cinque Terre.
3 – Tour in kayak, canoa o paddle surf
Se ami fare sport, una delle attività migliori da fare a Monterosso è noleggiare un kayak, una canoa o un paddle surf per remare fino a largo e goderti il panorama della spiaggia e del borgo antico dal mare.
4 – Assaggia il vino locale
Se farai trekking nelle Cinque Terre non potrai fare a meno di notare i vigneti arrampicati sui pendii scoscesi. Ti accorgerai guardandoli che chi li ha fatti e chi li coltiva è davvero un eroe! Pensa che, a causa della difficoltà di lavorare su un terreno così difficile, dalla manutenzione generale alla vendemmia, tutto deve essere ancora fatto a mano.
Nonostante questo, molti giovani e tante persone della zona hanno deciso di continuare a portare avanti la tradizione e sono tanti i vigneti e i piccoli produttori.
Ci sono due principali varietà di vino locale: il Cinque Terre DOC (un bianco secco ottenuto con l’uva autoctona Bosco, insieme ad Albarola e Vermentino) e lo Sciacchetrà DOC (un vino dolce da dessert), e ti invito a provare entrambi!
6 – Dove dormire a Monterosso
Come ti dicevo all’inizio, Monterosso è il borgo delle Cinque Terre con più disponibilità di strutture ricettive.
Qui troverai alloggi per tutti i gusti, ma ti consiglio comunque di muoverti per tempo: i prezzi tendono a salire con l’avvicinarsi della stagione estiva.
Di seguito di consiglio alcuni dei migliori hotel del borgo che potresti tenere in considerazione per il tuo soggiorno.
Albergo degli Amici: una buona soluzione nel centro storico di Monterosso e ha un ottimo rapporto qualità / prezzo.
Le stanze dispongono tutte di bagno privato, WiFi e TV.
Inoltre, all’esterno, potrai godere di un giardino con vista mare dotato anche di alcuni lettini dove rilassarsi e prendere il sole.
L’hotel dispone anche di un ristorante.
Villa Tanca Luxury Collection: questa sistemazione te la suggerisco se cerchi un alloggio di lusso e dotato di ogni comfort.
Qui avrai a disposizione un intero appartamento con 5 camere da letto e una cucina attrezzata.
L’appartamento si trova a pochi metri dal mare ed è perfetto per famiglie con bambini anche perché offre assistenza all’infanzia e numerosissimi altri servizi.
La villa è dotata di una terrazza e di un giardino con barbecue.
Potrai anche ordinare una colazione a buffet o all’americana.
Hotel Marina: si trova in un caruggio molto silenzioso, a pochi metri dalla spiaggia.
Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, TV e minibar e sono arredate in modo classico ed elegante.
La struttura dispone di un piacevole il giardino dove rilassarsi e fare colazione.
Hotel Locanda Il Maestrale: questo piccolo hotel a gestione familiare è ospitato all’interno di un antico palazzo del Settecento.
L’hotel è decisamente comodo perché si trova vicino alla stazione ferroviaria e a pochi passi dalla spiaggia di Fegina.
7 – Dove mangiare a Monterosso
Prima di concludere questa guida di viaggio a Monterosso voglio consigliarti alcuni dei posti migliori dove mangiare.
Il borgo, infatti, è famoso per la sua tradizione gastronomica: potrai facilmente mangiare dell’ottimo pesce fresco e degustare il buon vino della zona, compreso il celebre Sciacchetrà.
Tra i piatti da non perdere ti consiglio la Torta di Riso di Monterosso, un piatto tipico che si prepara specialmente ad Agosto in occasione della Festa dedicata alla Madonna di Soviore. La torta è preparata con una sfoglia a base di pasta di farina, vino e acqua e una farcia di riso, uova, olio, formaggio e funghi.
Vediamo alcuni dei ristoranti migliori di Monterosso.
Enoteca da Eliseo: un locale tranquillo nel centro storico del borgo. Questo è il posto perfetto per assaggiare gli ottimi vini della zona, magari con un tagliere di prodotti tipici per un aperitivo.
Ristorante Miky: questo ristorante a gestione familiare è una garanzia se vuoi mangiare dell’ottimo pesce fresco locale. Ottimi gli spaghetti ai frutti di mare.
Gastronomia San Martino: questo locale storico nel centro di Monterosso è il posto perfetto per un pranzo veloce e informale. Oltre ad alcuni ottimi piatti di mare qui potrai mangiare le classiche trofie al pesto di Genova.
8 – Eventi da non perdere a Monterosso
Festa del Limone: una sagra che prevede, oltre a svariate degustazioni, anche un ricco programma di passeggiate, mostre e concorsi culinari.
Festa di San Giovanni Battista: si tiene ogni anno la sera tra il 23 e il 24 giugno. In spiaggia viene allestito un grande falò, ma il culmine della serata è lo spettacolo pirotecnico sul mare.
Sagra dell’acciuga fritta: si tiene ogni anno il terzo sabato di giugno. Le acciughe fritte vengono servite insieme al classico bicchiere di vino bianco locale.
Sagra dell’acciuga salata: ogni anno il terzo sabato di settembre si possono gustare le famose acciughe salate di Monterosso che vengono proposte nei numerosi banchi gastronomici in giro per la città.
Sciacchetrail: un evento da non perdere, purtroppo annullato nel 2020 e nel 2021 per la pandemia, ma riprenderà nel 2022. Una “gara” attraverso il territorio delle Cinque Terre per conoscerlo e impararne le tradizioni!
9 – Informazioni di viaggio
Ci sono tre sportelli bancomat a Monterosso, uno alla stazione dei treni, e due in via Roma nel centro storico. Non avrai comunque problemi da nessuna parte a pagare direttamente con la carta di credito.
Trascorri del tempo a Monterosso e noterai subito le navette utilizzate per trasportare i bagagli dei turisti dalla stazione ferroviaria all’hotel. Ti consiglio di chiedere nel posto dove alloggi come utilizzare questo servizio o, in alternativa, di recarti al banco informazioni della stazione al tuo arrivo.
Anche se c’è un’ampia gamma di ristoranti, se ti rechi in estate o nel weekend prenota il ristorante in anticipo per evitare di dover aspettare in piedi che si liberi un tavolo.
Nella città nuova si trovano due minimarket piccoli ma relativamente ben forniti verso il lato est della spiaggia. Nel centro storico ci sono alcuni negozi di alimentari e un Crai più grande lungo Via Roma.
I prezzi alle Cinque Terre sono più alti che dalle altre parti. Il mio spassionato consiglio è quello di fare la spesa o acquistare i souvenir a Levanto o a La Spezia.
A livello di sicurezza non c’è molto di cui preoccuparsi, ma con tanti turisti potresti trovare anche dei borseggiatori, cerca di non lasciare le tue cose incustodite soprattutto sulle spiagge libere.
Le Cinque Terre non sono certo il posto ideale se cerchi la movida notturna o la discoteca, ma c’è qualche bel locale in cui trascorrere la serata e spesso a Levanto si tengono delle belle feste sulla spiaggia.
Foto di copertina Di Whatafoto su Shutterstock
Lascia un commento