Cosa vedere in India? L’India è un paese talmente vasto (è un sub-continente) che non è possibile fare una lista generale delle cose da vedere, per questo mi limito a raccontarvi cosa c’è da visitare in un itinerario in Rajasthan, basato sulla mia esperienza personale.
Una delle cose che amo di più dell’India è che trovi veramente di tutto e di più: ci sono giungle, deserti, montagne, città e spiagge e altro ancora. Ogni stato è così diverso nell’aspetto, nel cibo, nella cultura… tutto.
Se decidi di visitare l’India ma non sai da che parte cominciare, lascia che ti dica senza alcun dubbio in Rajasthan!
Il Rajasthan è diverso da qualsiasi altra parte del mondo e ha quel fascino regale dell’antica India mescolato a polvere, sporcizia, asini e cammelli. Nonostante questo il Rajasthan è anche l’incontro più soft con quello che è l’India: un paese non facile da affrontare per nessuno capace di mettere ïn crisi”anche i viaggiatori più esperti.
In questa pagina:
Mappa dell’itinerario in Rajasthan di 15 giorni
Il nostro è stato un itinerario piuttosto classico attraverso la regione del Rajasthan, la terra dei Maharaja, per finire con una delle sette meraviglie del mondo, il Taj Mahal e due giorni sulle rive del Gange, nella mistica Varanasi (chi ha letto il mio post Varanasi nel ventre di Shiva sa di cosa parlo).
Qui sotto ho creato questa mappa dell’itinerario. Ci siamo spostati principalmente con i mezzi pubblici (bus e treni), un pezzo lo abbiamo fatto con il driver e per tornare da Varanasi a Delhi abbiamo preso un volo aereo.
Con il senno di poi ti consiglio di prendere un driver.
Girare in Rajasthan con i bus è letteralmente snervante (oltre che una grande esperienza di vita): se poi vai nel periodo dei mondsoni è ancora più divertente (e ancora più snervante) perché le strade in terra si allagano e rimani fermo per ore.
Un’altra cosa sono le mucche in mezzo alla strada!
Delhi
Sebbene Delhi non sia tecnicamente in Rajasthan, al 99% sarà qui che atterrerai e probabilmente vorrai trascorrerci un paio di giorni prima di cominciare il tuo itinerario vero e proprio.
Per lo meno… questo è quello che abbiamo fatto noi e penso che vorrai farlo anche tu: trascorrere un paio di giorni qui ti darà il tempo per ricaricarti dal lungo viaggio aereo e sarà un posto per cominciare ad adattarti.
Delhi è una città frenetica che combina mondo antico e moderno, dove in qualche strana maniera tutto ha un senso e scorre e in cui probabilmente arriverai come me a capire il senso della frase “nel caos c’è ordine”.
Non c’è nessun altro posto simile al mondo! Preparati, tutti i tuoi sensi verranno sopraffatti: in ogni direzione in cui guarderai sarai bombardato da un sovraccarico di suoni, odori e panorami che possono sopraffare e allo stesso tempo deliziare!
Non mi dilungherò troppo su cosa vedere qui, limitandomi alle cose che potresti e dovresti vedere in due giorni.
Vagare per le strade della Old Delhi è come fare un salto indietro nel tempo con la città murata del Red Fort, l’attrazione principale da vedere. La Old Delhi è incredibilmente caotica ed è esattamente come immaginavo fosse l’India prima di arrivarci.
Il Red Fort è un enorme forte con mura di arenaria rossa che era il lussuoso centro della vita di Delhi durante l’Impero Mughal (1600) e un patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Dopo aver lasciato il Red Fort, cammina lungo la lunga strada principale di fronte a te conosciuta come Chandni Chowk. Chandni Chowk è una strada frenetica carina per farsi un’idea della vita quotidiana della gente del posto. Fermati a vedere il tempio sikh, Sisganj Gurdwara.
Situato più in basso lungo Chandni Chowk da Sisganj Gurdwara si trova il Kinari Bazaar, noto per i suoi pizzi, perline, ricami e tutto ciò di cui avresti bisogno per vestirti per un matrimonio. È divertente passeggiare tra le colorate bancarelle del mercato e guardare mentre la gente del posto acquista i capi per il loro grande giorno!
Jama Masjid è la più grande moschea dell’India e uno spettacolo davvero impressionante da vedere! Di tutte le moschee che ho visitato in India, questa è la più bella con un’architettura bellissima e grandiosa.
Sebbene a me non abbia fatto impazzire, dedica il secondo giorno a Nuova Delhi.
La tomba di Humayun è un enorme edificio costruito in un’architettura in stile persiano con due tonalità di arenaria rossa e marmo bianco.
L’India Gate è un grande arco che vedrai sicuramente visitando Nuova Delhi: la sua altezza raggiunge i 138 piedi (42 metri) ed è stato costruita nel 1931. L’India Gate è un monumento ai caduti di tutti quei soldati che hanno combattuto nell’esercito britannico durante la prima guerra mondiale.
Se ti piace passeggiare per i musei e conoscere la storia, dai un’occhiata al Museo Nazionale di Nuova Delhi. Qui troverai esposte molte opere d’arte, armature, gioielli e manufatti indiani che coprono un periodo di 5.000 anni, il che è impressionante!
Alla fine dei nostri due giorni a Delhi, finalmente abbiamo preso il bus e siamo partiti: prima fermata Bikaner dove troverai la cosa più bizzarra che tu possa immaginare: il Karni Mata Temple, ovvero il tempio dei topi!
Bikaner e il Tempio dei Topi (Karni Mata Temple)
In realtà il Karni Mata Temple si trova nella cittadina di Deshnoke a circa una trentina di km dalla città di Bikaner che non ha in sé grandi attrattive da visitare se non il suo forte e il bellissimo Lalgarh Palace un palazzo in arenaria rossa.
Il tempio dei topi è un’esperienza chiamiamola mistica a cui solo i più coraggiosi potranno partecipare. Si perché non sono tanto i migliaia di topi (pare che all’interno del tempio se ne trovino almeno 20.000) che sfrecciano da tutte le parti o bevono godutissimi le ciotole di latte che i devoti riempiono con cura, ma piuttosto che questa esperienza la si vivrà a piedi nudi.
Se il tempio di per sé non è nulla di speciale, è sicuramente una delle cose da vedere soprattutto perché non è facile trovare altri luoghi in cui i topi vengono trattati come vere divinità, vengono nutriti, coccolati e protetti dai pericoli esterni.
Da non fuggire inorriditi se un topo vi cammina sui piedi: questo è un segno di fortuna; il motivo per cui i fedeli vengono qui e passano qui anche interi giorni è la speranza di vedere uno dei rarissimi topi bianchi, “Chi ne vede uno, anche per pochi secondi, si propizia le grazie della Dea attirando fortuna su lui e i suoi cari”.
Jaisalmer
Jaisalmer è sicuramente una delle cose più belle che si possono vedere in India. La città emerge nel temibile deserto del Thar e a una prima occhiata potrebbe sembrare quasi un miraggio.
Jaisalmer era un punto strategico importantissimo per le carovane che si apprestavano a sfidare il deserto sulle rotte commerciali verso l’Occidente.
Fu così che i mercanti che vi risiedevano costruirono bellissime haveli finemente decorate (la più bella è senz’altro la Patwon-ki Haveli) nella cittadella sottostante la fortezza.
Un giro nella fortezza è d’obbligo. Nonostante l’erosione stia facendo danni immani, all’interno della fortezza si trovano haveli decorate e templi giainisti di delicata fattura. L’aria che si respira è antica, medioevale.
Fermarsi in qualche hotel di lusso a prendere un the è d’obbligo soprattutto per osservare queste costruzioni dall’interno e per la vista che si perde nel nulla del deserto intorno.
Jaisalmer è anche famosa per fare campeggio nel deserto (e un giro in cammello). Il cielo stellato, le vivaci danze popolari, i deliziosi pasti e i comodi letti sono esperienze che rendono il campeggio qui un’esperienza da fare assolutamente. Forse un po’turistici, ma ti assicuro che ne vale la pena!
Jodhpur
E chi non conosce la famosa città blu? Si, esatto quella ritratta in tantissime foto di Steve McCurry, e che è uno degli highlights di tutti i viaggi in Rajasthan.
Jodhpur viene appunto chiamata la città blu per la particolare colorazione delle case dei bramini, tradizione millenaria che continua ancora oggi e anche se molti non sono d’accordo con me, sinceramente ha un po’ deluso, me l’aspettavo più blu nonostante la sua fortezza (Mehrangarh Fort) sia veramente da vedere.
Alla fortezza, che sovrasta la città dai suoi 120 metri di altezza si accede tramite una salita impegnativa. A poca distanza dal forte si può ammirare il Jaswant Thada, uno stupendo cenotafio reale di marmo bianco costruito in memoria di un maharaja.
Comunque può essere buona fonte per scattare qualche bella delle fotografia (ne dubitavate?) gironzolare per le strade della città blu cercando di immortalare qualche scena di vita normale.
Templi di Ranakpur e forte di Kumbhalgarh
Tra i più importanti templi giainisti di tutta l’India i templi di Ranakpur sono un complesso davvero favoloso, assolutamente da vedere. Il tempio principale, in marmo bianco, è costituito di 29 sale e 1444 colonne tutte finemente intarsiate, tutte diverse una dall’altra.
Purtroppo di tre piani del tempio principale è visitabile solamente il primo a cui si accede tramite una scalinata anch’essa in marmo bianco.
Ma il vero motivo secondo me per cui vale davvero la pena vedere Ranakpur è l’aria di mistica serenità che si respira all’interno del tempio e l’ambientazione in cui i templi sono collocati, dentro una rigogliosa e verde foresta dalla quale i pinnacoli dei templi si innalzano svettando verso il cielo.
La strada per arrivare al Forte di Kumbhalgarh è abbastanza lunga e piena di curve, ma all’arrivo si viene ripagati. Se il forte di per sé non è tenuto molto bene, le sue mura sono davvero imponenti con la loro lunghezza di oltre 30 km.
All’interno della cinta muraria c’è il forte vero e proprio al quale si accede per una ripida strada, alcune case di coloro che ci vivono e un complesso di templi. La cosa comunque per la quale vale la pena vedere il forte è la vista che si goda dalla sua posizione sopraelevata sopra la giungla intorno.
Udaipur
Udaipur è detta anche la città bianca. Soprannominata la Venezia d’Oriente, questa è la città che generalmente amano di più perché si trova adagiata sul Lago Pichola con al centro un bellissimo hotel, il Taj Lake Palace, famoso per un film di 007.
Personalmente io ho amato molto di più Pushkar, ma Udaipur è certamente uno dei posti impossibili da perdere nel tuo viaggio in Rajasthan.
La gita con la barca vale la pena è carina, belle le vedute del suo fiabesco palazzo che si specchia sulle rive del lago Pichola.
Nel lago ci sono 4 isole: Jag Mandir, Jag Niwas, Mohan Mandir e Arsi Vilas. Fare una crociera in barca intorno al lago durante il tramonto è una delle cose più belle e rilassanti da fare a Udaipur.
Dirigiti in barca verso il Taj Lake Palace: il palazzo, poi trasformato in hotel, è stato finemente lavorato con marmo bianco, intagli decorati e splendidi lavori in vetro. Spesso conosciuto come il punto di riferimento per i soggiorni di lusso in India, il Taj Lake Palace è costosissimo, ma da quel che ne so, vale ogni centesimo speso.
Accessibile solo in barca dal molo, questo hotel è uno dei migliori al mondo.
Anche il Jag Mandir Palace merita una visita: l’architettura medievale, l’ambiente lussuoso e reale lo rendono un luogo da sogno.
Un’altra delle cose migliori da fare e vedere a Udaipur è senza dubbio il suo incredibile City Palace.
Diamine, il palazzo è così appariscente che è praticamente impossibile che tu non lo veda.
Il City Palace è in realtà un numero di palazzi separati tra loro e costruiti in un arco di 400 anni. L’intero complesso è ora un museo aperto al pubblico, ad eccezione del Palazzo Shiv Niwas e del Palazzo Fateh Prakash, entrambi convertiti in hotel storici.
Nel centro della città visita il Tempio Jagdish, il tempio indù più grande di Udaipur e decorato con sculture e bassorilievi.
Oppure vai al forte di Chittogarh per visitare uno dei più grandi forti viventi dell’India.
Chittorgarh Fort
Il Forte di Chittorgarh è la più grande fortezza indiana nel Rajasthan ed è famosa per la storia di coraggio degli abitanti che lottarono valorosamente durante gli assedi messi in atto per la conquista del forte.
Tant’è la leggenda racconta che il primo assedio fu scatenato per colpa di una donna, la bellissima Padmini, della quale il sultano di Delhi si invaghì perdutamente ma che aveva un marito innamoratissimo che non ci pensava neanche di rinunciare a lei.
Una lunga muraglia racchiude al suo interno un’area di circa 300 ettari, costellata di palazzi, templi, due straordinarie torri (Kirti Stambh e Vijay Stambh) , bacini d’acqua e alla quale si può accedere tramite ben 7 porte di accesso.
Pushkar
Assolutamente da vedere questa piccola cittadina, che è secondo me insieme ai templi di Ranakpur, Jaisalmer e il Taj uno dei motivi per organizzare un viaggio in Rajasthan.
Push significa fiore e kar significa mano: la leggenda racconta che Brahma, un giorno lasciò cadere un fiore di loto e in quel punto si formò un lago sacro che guarda un po’ è proprio quello che oggi lambisce Pushkar.
Il primo motivo per visitare questa cittadina è proprio questo: la magia che la sua leggenda riesce a suscitare nella mente del viaggiatore.
Ma questo motivo non è il solo, ce ne sono altri come per esempio che a Pushkar c’è l’unico tempio in tutta l’India dedicato al dio Brahma, oppure che ogni anno c’è un’enorme festa, la Kartika Purnima (il plenilunio) con tanto di fiera di cammelli o anche che le ceneri di Ghandi sono state sparse qui.
La cosa migliore da fare a Pushkar è certamente quella di vagare sul lago e nelle sue strade, godendo dell’atmosfera particolare di questo luogo, ma se vuoi visitare alcuni templi non avrai che l’imbarazzo della scelta.
Il tempio Brahma e il tempio Varaha sono i due templi più famosi da visitare a Pushkar. Entrambi sono vicini al lago.
Il Tempio Brahma è uno dei pochi templi dedicati a Brahma, il dio creatore indù. Si ritiene che abbia più di 2000 anni.
Il tempio Varaha fu costruito nel 12° secolo ma fu distrutto dall’imperatore Mughal Aurangzeb. Tuttavia, fu ricostruito nel 18° secolo da Raja Sawai Man Sing II. È un tempio fortificato ed è considerato il tempio più antico della città.
Se hai tempo e vuoi vedere Pushkar dall’alto valuta di visitare il Tempio Savitri che domina l’intera città di Pushkar e tutte le valli circostanti. Si trova a soli quindici minuti a piedi dal lago. È davvero il modo migliore per godersi la vista su tutta Pushkar.
La salita dalla base dura circa quindici minuti, anche se potrebbero essere necessarie alcune pause: la scala è piuttosto ripida. Volendo puoi evitarla prendendo una specie di funivia che però ti sconsiglio (quando ci sono stata aveva l’aria di essere una roba mortale).
Un altro modo per avere dei panorami molto belli su Pushkar è quello di salire al tempio di Pap Mochani. Il tempio è dipinto di rosa brillante e puoi vederlo da qualsiasi punto della città.
Jaipur e Amber fort
La città rosa è quella che , nel complesso, mi ha delusa di più. I palazzi del centro città furono colorati di questo colore per dare il benvenuto al principe del Galles. Bello da vedere il palazzo dei venti (Hawa Mahal) anche se di fronte il traffico e lo smog della strada non gli rendono la dovuta giustizia.
Vale una visita anche il City Palace un enorme complesso che è tuttora la residenza del Maharaja di Jaipur e il Jantar Mantar un osservatorio astronomico all’aperto con tanto di enormi strumenti astronomici, un po’ stravagante nel suo insieme.
Il Forte di Amber è davvero imponente.
Il forte ha interni sontuosi ed è famoso per la possibilità di arrivare all’entrata in cima alla ripida salita a dorso di elefante, cosa che a me è parsa un tantino troppo turistica con tutti questi elefanti uno in fila all’altro ad aspettare i turisti.
Agra e il Taj Mahal
Letteralmente da togliere il fiato il Taj Mahal è una delle sette meraviglie del mondo e non a caso, aggiungerei. Davvero il più grande monumento all’amore che l’uomo potesse mai costruire, il Taj è una sinfonia di marmi candidi e delicate decorazioni e intarsi in pietre preziose.
Il Taj Mahal non è solo una delle cose migliori da vedere in Rajasthan, o in India, ma fidati del mondo intero.
Ma ad Agra non c’è solo il Taj, anche il suo Red Fort vale una visita, potete arrivarci molto facilmente con una corsa in auotisciò dal centro della città.
Varanasi
Per finire Varanasi anche se non è Rajasthan è sicuramente un’esperienza da vivere e chiunque ami l’India (e anche chi no) dovrebbe vederla prima o poi perché certamente le parole non sono sufficienti a descrivere la dimensione temporale di questo posto.
Qui ogni giorno vengono ancora commessi rituali millenari, impossibili da vedere altrove. Varanasi lascia attoniti e fa riflettere.
Si dice che Varanasi sia la più antica città costantemente abitata del mondo.
La Lonely Planet una volta scrisse: “Preparati. Stai per entrare in uno dei luoghi più accecantemente colorati, inesorabilmente caotici e impenitentemente indiscreti della Terra.”
Ed è vero, Varanasi è prioprio così!
Varanasi è incredibilmente interessante ma in realtà non ci sono molte cose da fare: è una città che visiti per passeggiare e osservare cosa sta succedendo intorno a te piuttosto che per saltare da un’attrazione turistica all’altra.
Iniziare la giornata con una gita in barca all’alba lungo il fiume Gange è di gran lunga una delle cose migliori da fare in città.
Sulle rive, vedrai la gente del posto fare il bagno nel fiume e fare il bucato. Vedrai gli indiani al mattino presto fare un bagno rituale, dal momento che per gli indù un bagno nel fiume Gange, alias Madre Ganga, li libererà dai loro peccati passati.
Un’altra delle cose imperdibili (per la sua sacralità, non certo perché sono belli da vedere) è quello di vedere i ghat delle cremazioni Manikarnika Ghat e Harischchandra.
Il tempio di Kashi Vishwanath si trova proprio nel mezzo delle stradine, e pensa che i turisti indiani devono aspettare ore per entrare. Quindi, se incontri persone che fanno
Alla sera vai a Dasawamedh Ghat per assistere al Ganga Aarti ovvero la Puja induista, che viene celebrata subito dopo il tramonto quando è buio ma per trovare un buon posto ti consiglio di arrivarci presto.
Questa lista delle cose da vedere in India è basata sulla mia esperienza personale e anche se io e l’India non ci siamo capite non posso non ammettere che ci siano molte cose che vale la pena visitare.
Andrea
Ciao Martina,
Complimenti per il blog! L’ho ritenuto utilissimo per l’Egitto fai da te e quindi, ho 1000 domande sull’itinerario “Rajasthan fai-da-te” che vorremmo fare ad agosto io e mia moglie:
1. È sicuro e fattibile muoversi e visitare da soli per 15gg?
2. Quali mezzi di trasporto consigli per muoversi tra le destinazioni del tuo tour?
Autobus, driver, auto nolo, voli interni ecc
3. Minimo dello standard negli hotel (es. Mar Rosso Egitto mínimo 5 stelle, qui?)
4. Clima ad agosto?
5. Cibo e bevande sconsigliate?
Grazie mille
Emarti
Ciao Andrea! Allora il modo migliore per spostarsi e visitare il Rajasthan è sicuramente con un driver. I mezzi pubblici sono lentissimi, lasciate perdere! Per arrivare a Varanasi se ci volete andare o prendete come me il treno notturno oppure un volo, si trova lontano. Gli hotel, se scegliete haveli andate abbastanza sul sicuro, quelli per i turisti sono belli e puliti e non costano una fucilata. Clima… io ho beccato tempo bello con in mezzo degli acquazzoni pazzeschi che però non duravano più di un’ora o due. Cibo e bevande sconsigliate, oddio tutta la roba cruda la eviterei così come lo street food se siete di stomaco debole. Portate delle medicine comunque perché in India la maledizione dei viaggiatori se la prendono penso tutti. No ghiaccio e se riuscite fate attenzione anche ai bicchieri che possono essere sporchi. No acqua del rubinetto, sarebbe meglio usare quella delle bottiglie anche per lavarsi i denti. Fate tutte le vaccinazioni richieste, non intendo quella covid, bensì epatite etc etc. Buon viaggio!
Debora
Ciao grazie per i preziosi consigli! Avresti dei contatti per i driver , o altrimenti a chi ci si rivolge una volta arrivati? Grazie
Emarti
Ciao DEbora, meglio che te lo cerchi da qui, io il contatto del driver che avevo io non me la sento di dartelo, era un po’ un furbetto. Prova a contattare da qui qualche agenzia locale.
Rossana Magnani
Ciao,grazie x tutti i consigli che hai dato..è un po’che vorremmo fare questo viaggio io e mio marito e l’itinerario è proprio quello che desidererei intraprendere però…nn vorremmo affrontarlo da soli…
Avremmo pensato di andare a Novembre’ 23…
2 settimane…qualcuno desidera condividere il viaggio?
Emarti
Ciao Rossana, personalmente visto che siete in due e non ve la sentite da soli, ci sono molte agenzie locali veramente affidabili a cui rivolgerti che ti organizzano tutto. Prova a chiedere un preventivo, non sono poi così inaccessibili come prezzi :)
carlo
Ciao Martina,
complimenti per i tuoi bei viaggi e grazie per i preziosi consigli. Io sono già stato quattro volte in India ma ho fatto l’India rurale quella del sud e non so perchè ho la vaga sensazione che quella del nord mi deluderà un pò, a parte Varanasi, ma spero di sbagliarmi. Volevo sapere se anche al nord è possibile spostarsi con driver ma non con driver personale per tutto il viaggio ma tipo taxi, concordi la cifra ti fai portare e poi lui se ne va, mi secca un pò avere sempre una persona dietro e se ciò è fattibile sapere più o meno i prezzi. grazie. Carlo.
Emarti
Ciao, non te lo consiglio il taxi, se li trovi non sai chi sono e a volte anzi spesso fregano, ma non ho capito perché no il driver, in che senso ti sta sempre dietro?
Emilia Juan
Ciao
grazie mille per il tuo blog e consigli. Mi sapresti dire un costo aprossimativo di un driver per fare tour privato in Rajasthan di 12-14 gg?
Anche se hai qualche agenzia da consigliarmi.
Grazie infinite
Etta
Ciao! Ti ho seguita nel viaggio a Cuba e ora.. eccoci qui! Hai consigli su dove dormire (anche solo come zone) a Delhi, Jaipur, Jodhpur e Agra? Grazie!!
Giovanni
Ciao Martina, stiamo programmando un viaggio in Rajastan anche noi e putacaso mi sono imbattuto nel tuo percorso, il quale è esattamente uguale al nostro tranne che per Udaipur, al quale noi rinunciamo. Noi abbiamo 14 giorni ed eravamo in dubbio sul fatto che effettivamente bastassero a coprire ogni tappa (noi programmiamo di spostarci in treno facendo i viaggi più lunghi di notte). Volevamo quindi saper quanti giorni hai dedicato precisamente a ciascuna delle due tappe, e se pensi che alcune avrebbero richiesto più tempo. Grazie.
Emarti
Ciao Giovanni, questa è una domanda difficile, sei sicuro di voler andare in treno? Guarda che spostarsi in treno in India non è così semplice, sono spesso in ritardo, la cosa migliore è un mix di bus e driver.
Giovanni
Ciao Martina, questo agosto anche noi faremo un viaggio di 14 giorni in cui pensavamo di fare esattamente il tuo stesso percorso ( tranne per Udaipur e Chittogarh a cui abbiamo deciso di rinunciare). Avevamo però dubbi sul fatto che avessimo il tempo per coprire tutte le tappe, pensavamo di spostarci in treno. Quindi ti volevamo chiedere quanti giorni hai dedicato precisamente a ciascuna delle tappe e se ritieni che alcune di queste meritassero del tempo in più.
Emarti
Il treno NON è una buona scelta, sono lentissimi! Prendete un driver!