Nella mia vita ho avuto la fortuna di visitare Parigi per ben due volte (ma sto pianificando la terza) e posso assicurarti che visitare Parigi in soli due giorni è un’avventura faticosa, ma pianificando attentamente, avrai comunque il tempo di visitare i punti salienti della Ville Lumiere. Visita il Louvre, goditi la vista dalla Torre Eiffel e dall’Arco di Trionfo, passeggia lungo gli Champs-Élysées ed esplora gli affascinanti quartieri come Pigalle e Montmartre!
Parigi è una grande città grande e ricca di siti storici, musei e alcuni dei monumenti più famosi al mondo. A tutto questo aggiungi anche i caffè all’aperto, i bar sui tetti e affascinanti quartieri da esplorare a piedi e potresti facilmente trascorrere una settimana qui e tenerti occupato per tutto il tempo.
Detto questo, se stai pianificando cosa vedere a Parigi in 2 giorni sicuramente dovrai fare un programma intenso per vedere tutte le cose più importanti. Questo itinerario di 48 ore nella capitale francese ti aiuterà a organizzare al meglio il tuo viaggio, con anche consigli su come è meglio spostarsi, dove alloggiare, orari e come raggiungere le cose migliori.
In questa pagina:
Consigli per visitare Parigi in 2 giorni
Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a organizzare il tuo viaggio.
Hai più tempo? Leggi il mio itinerario di cosa vedere a Parigi in 3 giorni!
Parigi ha 3 aeroporti: Beauvais, Orly o Charles de Gaulle. Charles de Gaulle è quello principale, dove arriva e parte la compagnia di bandiera. Probabilmente, se viaggi con una compagnia low cost arriverai a Beauvais o Orly che si trovano fuori Parigi.
Il modo più economico di andare dall’aeroporto di Beauvais al centro di Parigi è con il bus della Terravision.
Per raggiungere il centro o l’hotel a Parigi dai 3 aeroporti hai diversi mezzi di trasporto: treno, metropolitana, autobus, taxi oppure puoi prenotare prima un transfer privato come questo (se siete in gruppo è anche molto conveniente).
Se stai a Parigi per soli 2 giorni, la cosa migliore è cercare un hotel centrale. In genere sono abbastanza cari, ma hai vicino la maggior parte dei luoghi di interesse e risparmierai il tempo di lunghi spostamenti. Se vuoi risparmiare qualcosa puoi alloggiare più in periferia, ma assicurati che il tuo hotel sia vicino alla fermata della metropolitana. Questi sono due hotel più che consigliati per il loro rapporto qualità-prezzo: L’Etoile Pereire e l’Hotel de Nell, entrambi da prenotare con anticipo (vanno via come il pane).
Il modo migliore per spostarsi a Parigi è con la metropolitana (metrò) perché è facile da utilizzare, capillare, veloce ed economica. Tuttavia, il centro città è percorribile a piedi se sei un buon camminatore. In alternativa ci sono i bus (in questo articolo ti metto le linee da utilizzare per raggiungere i luoghi di interesse). Il 4° modo per muoverti è con le linee RER, che attraversano Parigi per collegare le periferie e sono utilizzabili in combinato con la metro.
Un modo intelligente per avere una prima panoramica della città e per conoscerne la storia è prenotare questo tour gratuito di Parigi con una guida in ITALIANO. oppure questo Tour gratis di Montmartre in italiano
Se vuoi approfondire puoi leggere il mio post sulle migliori visite guidate di Parigi in italiano.
Un altro consiglio per risparmiare è ordinare l’acqua del rubinetto al ristorante, che non ti costerà nulla e l’acqua di Parigi è davvero molto buona.
Tra le cose davvero imperdibili da fare a Parigi c’è sicuramente una crociera serale sulla Senna come questa con una barca panoramica: vedere la Torre illuminata è davvero una cosa eccezionale e molto romantica. Se vuoi più informazioni leggi il mio post sulla crociera sulla Senna a Parigi e quale scegliere.
Tra i biglietti che sarebbe meglio acquistare in anticipo ci sono sicuramente:
- –> Qui trovi i Biglietti Salta Fila per la Tour Eiffel
- –> Qui trovi il Biglietto per il Museo del Louvre
- -> Qui trovi il biglietto d’entrata con accesso riservato al Museo D’Orsay
- –> Acquista biglietto per lo show al Moulin Rouge con Champagne
Fai sempre sempre l’assicurazione di viaggio che copra anche in caso di COVID. Ti consiglio l’assicurazione Heymondo che puoi acquistare qui con il 10% di sconto.
Leggi anche per approfondire i miei consigli per un viaggio a Parigi senza commettere errori e ora che hai tutti questi bei consigli in tasca, non ci resta che partire per il nostro itinerario di Parigi in 2 giorni!
Cosa vedere a Parigi Giorno 1
Il primo dei nostri 2 giorni a Parigi partiremo dal simbolo della città, la Tour Eiffel per proseguire attraverso alcuni dei luoghi iconici, come Place de la Concorde, L’Arco di Trionfo, gli Champs Élysées fino a raggiungere il Museo del Louvre. L’itinerario può essere percorso a piedi (ci vogliono circa 45 minuti a piedi dalla Torre al Louvre), ma se non hai voglia c’è sempre la metropolitana!
Questo itierario può essere fatto anche in senso inverso, ovvero visitando per prima cosa il Louvre e arrivare alla Torre Eiffel verso sera in maniera da poterla vedere illuminata.
Tour Eiffel
Simbolo indiscusso di Parigi, la Tour Eiffel è una tappa che non si può assolutamente saltare durante un viaggio nella Ville Lumière. Nata come struttura temporanea in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889 si è successivamente deciso di tenerla in maniera permanente e in poco tempo è diventata uno dei simboli della città. L’opera era stata commissionata dal Governo francese che voleva esibire un monumento di dimensioni colossali per l’evento.
La Torre è stata realizzata dalla Compagnie des Établissements Eiffel gestita da Gustave Eiffel che era uno dei più accreditati architetti dell’epoca. In realtà pochi sanno che principalmente hanno lavorato al progetto Maurice Koechlin e Émile Nouguier, due ingegneri impiegati presso l’azienda di Eiffel. Alta in totale 330 metri, la Torre Eiffel è stata aperta al pubblico il 15 maggio 1889 ma all’inizio non ha riscontrato molto successo. In molti, infatti, avevano criticato la struttura definendola uno “scheletro sgraziato” o un “candeliere vuoto”.
Con il tempo, però, la Torre Eiffel ha accolto il favore non solo dei francesi ma anche di viaggiatori da gran parte del mondo.
La torre è strutturata in tre diversi livelli: i primi due si possono raggiungere percorrendo le scale o con un comodo ascensore, mentre il terzo piano è raggiungibile solo con l’ascensore. Il terzo piano che si trova a 276 metri d’altitudine regala a tutti i visitatori una vista mozzafiato sulla città di Parigi, per questo ti consiglio davvero di non mancarlo!
La Torre Eiffel ospita al suo interno anche un bar e due ristoranti: il “Ristorante 58” al primo piano e il “Jules Verne” al secondo piano che è un ristorante stellato. Ogni giorno dall’orario del tramonto fino alle 23:45 circa la Torre Eiffel si illumina grazie alle 20mila lampadine installate nella struttura regalando sia ai locali che ai turisti un panorama spettacolare. Ricorda: uno dei luoghi migliori da cui ammirarla illuminata è sicuramente Place du Trocadero.
- Come arrivare: da Pigalle prendi la metro linea 2, scendi a Victor Hugo e da qui prendi l’autobus 82.
- Orari: 9:30 – 23:00
- Biglietti: ci sono diversi biglietti per la tour Eiffel –> li trovi tutti qui
Trocadero
Trocadero è un’area di Parigi che si trova sulla collina di Chaillot proprio davanti alla Torre Eiffel ma lungo la riva destra (Rive Droite) della Senna. Il nome deriva della vittoria ottenuta dai francesi alla battaglia del Trocadero che si è tenuta nel 1823 in Spagna tra l’esercito francese e quello spagnolo. L’area monumentale ospita al suo interno Place o Esplanade du Trocadéro (Piazza del Trocadero) e i Giardini del Trocadero (Jardins du Trocadéro).
La Piazza è caratterizzata dalla presenza del Palazzo di Chaillot che in passato è stato usato come sede di incontri della NATO. Inoltre, è proprio qui che nel 1948 l’Assemblea Generale dell’ONU ha sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Al centro della Piazza davanti all’ingresso dell’edificio è presente un monumento in onore del maresciallo francese Ferdinand Foch.
Il corpo centrale del Palazzo è affiancato da due ali laterali che sono decorate con sculture, statue e con frasi del celebre scrittore francese Paul Valéry. All’interno del Palazzo e delle sezioni laterali sono presenti diversi musei e un teatro, tra cui il Museo Nazionale della Marina francese, il Musée de l’Homme, la Cité de l’Architecture et du Patrimoine, il Musée National des Monuments Français e il Théâtre de Chaillot.
Fanno parte dell’area anche i Giardini di Trocadero che sono un vero e proprio polmone verde. I Giardini si estendono per circa 10.000 mq da Palais de Chaillot sino al Pont d’Iéna, che collega l’area del Trocadero alla Torre Eiffel. Creati nel 1936, i Giardini sono famosi per ospitare al centro la Fontana di Varsavia che con il calar del sole diventa protagonista di splendidi giochi d’acqua. Il consiglio è quello di venire qui la sera per ammirare sia la Torre Eiffel illuminata sia i Giardini.
Arco di Trionfo
Se hai voglia di camminare una piacevole passeggiata da fare è quella che va dal Trocadero all’Arco di Trionfo, il celebre monumento costruito per commemorare la vittoria nella battaglia di Austerlitz. In alternativa puoi sempre prendere la metro che a Parigi è davvero efficiente.
L’Arco di Trionfo francese è stato voluto da Napoleone Bonaparte in onore della Grande Armata ed è stato inaugurato nel 1836. Ispirato all’Arco di Tito che si trova nel Foro di Roma, l’Arco di Trionfo francese è alto 50 metri, largo 45 metri e profondo 22.
Sotto l’arco si trova la tomba del Milite Ignoto francese mentre nelle pareti interne sono incisi i nomi di 660 generali francesi molti dei quali sono morti in battaglia. È possibile salire sino in cima all’arco dove si trova una terrazza panoramica che regala una splendida vista sulla città, forse una delle più belle anche se alto solo 50 metri: da qui infatti potrai vedere dall’alto la Torre Eiffel, Notre-Dame ed anche i famosi i 12 viali che si irradiano dall’arco tra cui anche gli Champs Elysées.
- Come arrivare: metro linee 1, 2 e 6 scendendo alla stazione Charles-de-Gaulle-Etoile – In bus linee 22, 30, 31, 52, 73, 92
- Orari: 10:00 – 22:30
- Biglietto: –> Acquista il Biglietto salta fila per l’Arco di Trionfo
Champs Élysées
Gli Champs Élysées (o Campi Elisi in italiano) sono un lungo viale alberato che collega l’Arco di Trionfo a Place de la Concorde. Questo è considerato da molti come uno dei viali più famosi al mondo dato che qui si trovano boutique di lusso, eleganti saloni d’automobili, teatri, ristoranti di alto livello e il Lido che è uno dei più noti cabaret parigini. Il viale che è lungo quasi due chilometri è stato costruito nel XVII secolo per volontà di Maria de’ Medici, ma poi nel tempo ha subito di lavori di ampliamento.
È qui che il 14 luglio di ogni anno avviene la tradizionale parata militare alla presenza del Presidente della Repubblica ed è sempre qui che dal 1975 si conclude l’ultima tappa del Tour de France. Passeggiando lungo il viale dall’Arco di Trionfo verso Place de la Concorde è possibile notare che nella parte bassa degli Champs Élysées i negozi lasciano sempre più spazio ad aree verdi, giardini e qualche caffè fino a raggiungere il Teatro Marigny. Gli Champs Élysées sono una passeggiata molto caratteristica da fare soprattutto nel periodo natalizio, quando gli alberi vengono ornati con luci colorate, i negozi vengono finemente addobbati e nella parte dei giardini viene allestito un mercatino natalizio.
L’Avenue des Champs Elysées, insieme all’Avenue de Montaigne e all’Avenue George V formano il cosiddetto “Triangolo d’Oro di Parigi” che è una delle zone più care ed esclusive della città. Qui non solo si trovano flagship di famosi marchi ma anche sedi di rappresentanza di grandi aziende sia francesi che straniere. Questa è anche la location in cui molte famiglie influenti e ricche decidono di acquistare appartamenti o addirittura interi palazzi.
Place de la Concorde
Percorrendo tutti gli Champs Élysées dall’Arco di Trionfo si arriva a Place de la Concorde che è nota per ospitare il grande obelisco originario di Luxor realizzato all’incirca 3300 anni fa. La piazza è stata creata da Ange-Jacques Gabriel verso la metà del XVIII secolo per volere di Luigi XV ma poi nel tempo è stata più volte modificata. Ai lati dell’Obelisco nel XIX secolo l’architetto Hittorff ha fatto aggiungere due fontane dedicate alla Marina francese. Il perimetro della Piazza è delimitato da otto statue allegoriche, sempre opera di Hittorff. Queste rappresentano otto importanti cittadine francesi: Brest, Rouen, Lione, Marsiglia, Bordeaux, Nantes, Lille e Strasburgo
Giardino delle Tuileries
Il Giardino delle Tuileries si trova nel primo arrondissement tra Place de la Concorde e il Museo del Louvre. La sua creazione è opera di Caterina de’ Medici che voleva un giardino a cui accedere comodamente dal Palazzo reale in cui risiedeva. Fino al 1871, infatti, i Giardini ospitavano il Palazzo reale delle Tuileries che è andato però distrutto in quell’anno a causa di un incendio. La famiglia reale utilizzava questo spazio per feste, banchetti e matrimoni. È diventato un parco pubblico solo dopo la Rivoluzione francese anche se, dopo la caduta di Napoleone, questo è stato per breve tempo l’accampamento dei soldati austriaci e russi occupanti.
Ora il Giardino è un luogo in cui anche molti parigini vengono per una passeggiata rilassante, per leggere un libro o ritagliarsi del tempo in pieno relax. Entrando nel Giardino da Place de la Concorde (ala occidentale) a ridosso della Senna si possono trovare due importanti musei: il Musée de l’Orangerie, destinato alla pittura impressionista e post-impressionista, e la Galerie Nationale du Jeu de Paume, dedicata all’arte moderna e contemporanea.
Proseguendo la passeggiata nel Giardino delle Tuileries nell’ala più orientale si trova Place du Carrousel che ospita l’Arc de Triomphe du Carrousel. Questo arco di trionfo in stile neoclassico è stato costruito per celebrare le vittorie di Napoleone ed è una copia dell’Arco di Settimio Severo presente a Roma. Una volta attraversato l’Arc de Triomphe du Carrousel si aprirà davanti a te il cortile del Museo del Louvre.
Come arrivare: Tuileries, linea 1, Concorde, linee 1, 8 e 12.
Museo del Louvre
Anche se non sei un amante dei musei il Louvre è una tappa che non puoi mancare. Per visitarlo tutto ci vuole più di una giornata ma il consiglio è quello studiare bene la piantina del sito in anticipo e programmare un itinerario che tocca le aree di maggiore interesse per te, soprattutto se non hai molto tempo a disposizione. Un altro suggerimento utile è quello di acquistare in anticipo i biglietti di ingresso ed eventualmente visitare il museo grazie a una visita guidata che ti permetterà di non perdere le opere di maggior richiamo.
L’edificio del Louvre è stato in origine costruito nel XII secolo come fortezza, ma poi nel tempo è stato ristrutturato e più volte ampliato per diventare sede della corte reale. È stato dimora della monarchia francese fino al 1682, quando Luigi XIV decise di trasferirsi alla reggia di Versailles. Il museo ha però aperto al pubblico solo verso la fine del XVIII secolo e all’epoca custodiva diverse opere per lo più di autori francesi ma poi ha arricchito sempre più le sue collezioni ed ora conta quasi 380000 tra oggetti e opere d’arte.
Sin dall’inizio l’obiettivo era quello di rendere il Louvre il museo nel più importante d’Europa anche grazie ai numerosi dipinti giunti in Francia con le vittorie dell’esercito rivoluzionario e con le campagne napoleoniche in Italia.
Tra le opere più importanti qui custodite non bisogna mancare una visita a queste:
- La Gioconda di Leonardo da Vinci,
- le Nozze di Cana di Veronese,
- Il giuramento degli Orazi e L’Incoronazione di Napoleone di Jacques-Louis David,
- La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix,
- Amore e Psiche di Antonio Canova,
- la Venere di Milo e la Nike di Samotracia,
- lo Scriba accovacciato,
- la Grande Sfinge di Tanis e il Codice di Hammurabi.
Al centro dell’ampio cortile del Museo del Louvre si trova la “Piramide del Louvre”, un’opera in vetro e metallo che è stata realizzata negli anni Ottanta per volere del Presidente francese Mitterrand. L’opera composta da 673 pannelli di vetro all’epoca della sua costruzione sollevò le critiche di molti francesi. Attualmente, la Piramide del Louvre è diventata una delle icone della città e funge da atrio al Museo del Louvre.
- Come arrivare: metro linea1 stazione Palais-Royal/Musée du Louvre / Autobus: 21, 24, 27, 39, 48, 68, 69, 72, 76, 81, 95
- Orari: 9:00 – 18:00 / Venerdì aperto fino alle 21.45 / Chiuso martedì
- Biglietti: Acquista il biglietto salta fila per il Museo del Louvre oppure prenota una visita guidata in italiano del Museo del Louvre con biglietto incluso.
Alla sera: Crociera lungo la Senna
Per ammirare Parigi da una prospettiva diversa è possibile fare una crociera in barca lungo la Senna. I tour a disposizione sono di diversa tipologia: dai brevi giri turistici di gruppo alle romantiche crociere serali.
Ammirare Parigi di sera dalla barca è sicuramente un’opportunità unica per cui il suggerimento è quello di ritagliarti del tempo per rilassarti durante un piacevole giro della città lungo la Senna. Puoi valutare anche di prendere una crociera con inclusa la cena o un tour accompagnato da musica o esibizioni live.
Se posso darti un consiglio, darei un’occhiata a queste crociere qui sotto:
- –> crociera sulla Senna con cena gourmet e musica dal vivo
- –> Crociera serale Vedettes de Paris con musica
Cosa vedere a Parigi Giorno 2
Anche il secondo giorno è pieno zeppo di cose da vedere: dalla Cattedrale di Notre-Dame attraverso poi il quartiere bohemien di Montmartre fino al Moulin Rouge.
Île de la Cité
L’Île de la Cité è un’isola naturale della Senna che rappresenta il nucleo più antico di Parigi. Ora l’isola è collegata tramite nove ponti a entrambe le rive della Senna e di questi il ponte più antico è il Pont Neuf che è situato all’estremità occidentale. Si trova sull’Île de la Cité “point zéro des routes de France”, che è il punto “zero” da cui si misurano le distanze tra Parigi e le altre città francesi.
Qui si trovano alcuni edifici di interesse come la Cattedrale di Notre-Dame, sede dell’arcivescovo di Parigi, e l’ex complesso del Palais de la Cité che ospita il Palazzo di Giustizia, la Sainte-Chapelle e la prefettura.
Cattedrale di Notre-Dame
La Cattedrale di Notre Dame è un vero e proprio capolavoro del gotico le cui origini risalgano alla metà del XII secolo anche se poi negli anni è stata oggetti di lavori di ampliamento. Qui si sono svolti importanti eventi storici come l’incoronazione di Napoleone Bonaparte e la beatificazione di Giovanna d’Arco.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1991, la chiesa è stata gravemente danneggiata da un incendio nel 2019 ed è ancora chiusa per lavori. Si stima che verrà riaperta nel 2024.
La Saint Chapelle, invece, è un altro capolavoro dell’architettura gotica costruito nel XIII secolo. Attualmente la Chiesa è sconsacrata e qui si tengono concerti di musica classica ed eventi culturali.
- Come arrivare: in metro: Cité, linea 4 (viola) – In bus 21, 38, 47, 85, 96
- Orari: Da lunedì a venerdì: dalle ore 8:00 alle 18:45. Sabato e domenica: dalle ore 8:00 alle 19:15.
- Biglietti e costi: gratuito / Torri: €8,50 / Cripta: €7,00.
Museo d’Orsay
Il Museo d’Orsay è uno dei musei più famosi e importanti della città ed è una tappa imperdibile per tutti gli amanti dell’arte. Il percorso museale è ospitato all’interno di una vecchia stazione ferroviaria inaugurata nel 1900 in occasione dell’Esposizione Universale e che fu dismessa poco dopo che le linee furono spostate alla stazione d’Austerlitz nel 1939. Il Museo fu aperto al pubblico nel 1986.
Oggi la collezione si articola su tre livelli e nonostante sia famosa soprattutto per le opere dei pittori impressionisti (tra cui opere di valore inestimabile), contiene opere risalenti a partire dalla seconda metà del XIX secolo comprese sculture, fotografie e lavori di arte decorativa e industriale. Tra le opere imperdibili e che a me hanno veramente lasciato senza un filo di fiato ci sono La Colazione sull’Erba di Manet, l’Autoritratto di Vincent Van Gogh, I Papaveri di Monet, Due Donne Tahitiane di Gauguin, Ballo al Moulin de la Galette di Pierre-Auguste Renoir e La Classe di Danza di Degas.
- Come arrivare: in metro linea 12, Solferino – In bus linee linee 24, 63, 68, 69, 73, 83, 84 e 94
- Orari: Dal martedì alla domenica: dalle ore 9:30 alle 18:00 (il giovedì fino alle ore 21:45). Lunedì: chiuso.
- Biglietti: –> Qui trovi il biglietto d’entrata con accesso riservato
Montmartre
Dal Museo d’Orsay ci spostiamo verso Montmartre. Ci vuole un po’ a piedi (circa un’ora) quindi per questo spostamento è sicuramente meglio prendere la metro. Se decidi di fare diversamente, lungo la strada puoi dare un’occhiata anche all’Opera Garnier di cui ti parlo dopo.
Ritenuta da alcuni come la zona più romantica di Parigi, la collina di Montmartre è un’area che per molto tempo è stata il quartiere in cui vivevano numerosi artisti, scrittori, musicisti e attori bohémien. Tra i personaggi famosi che sicuramente hanno frequentato questa zona di Parigi ci sono Renoir, Picasso, Toulouse-Lautrec e Maurice Utrillo.
Nonostante il quartiere abbia perso il fascino di un tempo, Montmartre rimane sempre una tappa da fare quando si è a Parigi. Il consiglio qui è quello di camminare tra le sue viette (come Rue de Abbesses e Rue des Martyrs) circondate da caffetterie, librerie e piccole boutique sino a giungere Place du Tertre (letteralmente “Piazza della collinetta”) dove tutt’ora si trovano artisti e caricaturisti che realizzano ritratti e opere pittoriche. Qui sono presenti numerosi ristoranti e caffè, alcuni dei quali sono storici come il Lapin Agile e il Moulin de la Galette. Tra le altre tappe da non perdere in zona c’è sicuramente il Cimitero di Montmartre che ospita anche tombe di personalità come Stendhal, Dumas figlio, Dalida, Truffaut, Degas e Léon Foucault.
Salendo (o scendendo) da Montmartre ricorda di fermarti alla Piazzetta Jehan Rictus dove si trova il Muro dei Ti Amo (Le mur des je t’aime). Realizzato nel 2000 questo muro è composto da più di seicento piastrelle sulle quali è scritta la frase “Ti amo” in 250 lingue tra cui anche alcune lingue rare come l’inuit, la lingua bambara e l’esperanto.
Basilica del Sacro Cuore
La Basilica del Sacro Cuore è una chiesa in stile romanico-bizantino che si trova in cima alla collina di Montmartre. La Basilica è stata costruita verso la fine dell’Ottocento ma consacrata solo nel 1919 ed è stata edificata sul luogo dove sarebbe stato martirizzato nel III secolo San Dionigi.
Gli interni dell’edificio religioso si possono visitare gratuitamente mentre per visitare la Cupola occorre pagare un biglietto. La salita alla cupola richiede di percorrere 300 scalini ripidi e stretti, ma una volta arrivati in cima la fatica è ricompensata da una vista spettacolare su Parigi.
Una curiosità: la pietra utilizzata per la costruzione della Chiesa è la pietra di Château-Landon che quando piove produce la calcina. Questa particolare sostanza fa sì che le mura dell’edificio non solo non trattengano né polvere né smog, ma dopo ogni pioggia assumono un colore ancora più splendente.
- Come arrivare: Funicolare di Montmartre – Metro: Anvers, linea 2; Abbesses, linea 12.
- Orari: Tutti i giorni, dalle ore 6:30 alle 22:30
Moulin Rouge
Scendendo dal quartiere romantico di Montmartre ti troverai in un luogo davvero trasgressivo: il quartiere Pigalle. Percorri il Boulevard de Clichy tra sexy shop, locali per adulti e negozi di strumenti musicali e chitarre, fino a raggiungere il celebre Moulin Rouge, uno dei locali più famosi della Ville Lumière. Aperto verso la fine dell’Ottocento il teatro è diventato popolare per la presenza di un mulino a vento di colore rosso sul tetto dell’edificio da cui è poi derivato il nome dell’edificio.
Il Moulin Rouge è noto soprattutto per essere stato il luogo di nascita del can-can che da qui è stato poi esportato in tutto il mondo. Situato nel quartiere di Pigalle che è stato a lungo conosciuto come un’area “a luci rosse” per l’alta presenza di locali notturni e sexy shop, il Moulin Rouge è ora un teatro in cui avvengono spettacoli, musical e cabaret.
Come arrivare: in metro stazione della metropolitana Blanche sulla linea 2, oppure linea 13, fermata Place Clichy – In bus linee 30, 54, 68 e 80
Orari: Il Moulin Rouge offre due spettacoli ogni sera: alle 21:00 e alle 23:00 (solo venerdì e sabato alle 23:00 fino alla fine di marzo). Purtroppo non è possibile entrare nel Moulin Rouge o nel suo backstage durante il giorno.
Dovrai acquistare un biglietto per lo spettacolo o lo spettacolo con cena per ammirare questo superbo show room.
- –> Acquista biglietto per lo show al Moulin Rouge con Champagne
- –> Acquista lo spettacolo con cena al Moulin Rouge
Altre cose da vedere a Parigi in 2 giorni
Sebbene l’itinerario che ti ho messo fin qui sia davvero molto intenso, potresti aver voglia di fare qualche modifica o vedere qualcosa di diverso. Allora ecco altre cose da vedere che potrebbero piacerti!
Versailles
Una visita a Parigi è un’ottima occasione per uscire di poco dalla città per visitare una delle regge più belle al mondo: Versailles dista circa 20 km dal centro e si raggiunge comodamente con la RER in circa 30 minuti.
Come forse saprai a volere la costruzione di questo immenso palazzo fu Luigi XIV che ampliò la residenza di caccia del padre per stabilirvi la corte. I lavori della reggia durarono circa 40 anni.
Dal 1682 questa fu la sede ufficiale del potere francese fino alla Rivoluzione.
Il palazzo ti lascerà sicuramente a bocca aperta, soprattutto davanti alla magnificenza della Galleria degli Specchi. Qui, il 28 Giugno 1919, fu firmato il celebre Trattato di Versailles che pose fine alla Prima Guerra Mondiale.
Per visitare i lussuosi interni e gli eleganti giardini dovrai calcolare un’intera giornata, ma se hai poco tempo a disposizione potresti pensare di partecipare a una visita guidata che ti accompagnerà a conoscere i luoghi più importanti ed emblematici del palazzo.
In ogni caso il consiglio che ti do è quello di acquistare i biglietti in anticipo per evitare di perdere tempo in coda.
- Indirizzo: Place d’Armes, 78000 Versailles, Francia.
- Come arrivare: dal centro linea C RER
- Orari: dal 1° aprile al 31 ottobre 9:00 – 18:30 / Dal 1° novembre al 31 marzo 9:00 – 17:30
- Biglietti: –> Acquista il tuo biglietto per la Reggia di Versailles con audioguida qui / qui invece trovi l’escursione da Parigi con visita guidata in italiano
Opéra
L’Opéra di Parigi vanta un ricco programma di esibizioni durante tutto l’arco dell’anno per questo se sei amante del genere non perdere l’occasione di trascorrere qui una serata. In alternativa, è possibile partecipare anche solo ad una delle visite guidate che vengono organizzate di giorno per conoscere meglio la storia e l’architettura di questo splendido palazzo.
L’edificio è stato costruito grazie al progetto di Charles Garnier tra il 1860 e il 1875 secondo uno stile imperiale ed è stato reso celebre in tutto il mondo da Gaston Leroux e il suo Fantasma dell’Opera. L’interno è stato elegantemente arredato in stile barocco. Merita una visita soprattutto per la particolare la sala del teatro il cui soffitto custodisce un prezioso dipinto di Marc Chagall.
- Come arrivare: in Metro fermata Opera, linee 3, 7 e 8 – Autobus: linee 20, 21, 22, 27, 29, 42, 52, 53, 66, 68, 81 e 95.
- Orari: Tutti i giorni: dalle ore 10:00 alle 17:00.
Centre Pompidou
Nel quartiere Le Marais si trova anche un altro importantissimo museo parigino, il Centre Pompidou. Il Pompidou è il più importante museo d’arte moderna e contemporanea della città e nacque per volontà di Georges Pompidou, presidente della Repubblica francese dal 1969 al 1974, che desiderava donare alla città di Parigi un centro multidisciplinare dedicato all’arte moderna.
Oltre al grande museo, infatti, qui trovano posto una biblioteca, delle sale cinematografiche e teatrali, alcuni spazi per attività didattiche, un centro di ricerca sulla musica, librerie, un ristorante e un bar. Il progetto dell’edificio, invece, è opera di Renzo Piano e dell’inglese Richard Rogers.
Tra le opere più significative da non perdere durante una visita al Centre Pompidou ti consiglio: Giallo-Rosso-Blu di Kandinskij, Arlecchino di Picasso, La Cornice di Frida Kahlo, Il Violino di Ingres di Man Ray e la Fontana di Marcel Duchamp.
- Come arrivare: in Metro Rambuteau linea 11, Hôtel de Ville linee 1 e 11, Châtelet linee 1, 11 e 14 – Autobus linee 9, 38, 47 e 75.
- Orari: Tutti i giorni: dalle ore 11:00 alle 21:00 (tranne il martedì e il 1º maggio). Il giovedì apre fino alle ore 23:00 (solo per le esposizioni del sesto piano).
- Biglietti: Acquista l’ngresso alla mostra permanente e accesso al tetto
Pantheon
Situato nel Quartiere Latino di Parigi, il Pantheon è un capolavoro architettonico che rappresenta uno dei primi esempi di neoclassicismo. e ospita oggi i resti di illustri cittadini francesi come Voltaire, Rousseau, Victor Hugo, Émile Zola e Marie Curie.
Nato per essere una chiesa dedicata a St. Genevieve, patrona di Parigi, divenne alla fine un mausoleo a causa dei cambiamenti politici durante la Ricoluzione Francese. Il progetto fu commissionato aall’architetto Jacques-Germain Soufflot che cominciò a costruirlo nel 1758 ma, dopo la sua morte, fu terminato nel 1790 da suo allievo Jean-Baptiste Rondelet.
Ispirato al Pantheon di Roma, l’idea del Pantheon parigino era quella di combinare la leggerezza gotica con i principi classici: presenta una grande cupola con una croce in cima e la pianta è dominata da colonne corinzie che sostengono la struttura. L’interno è decorato con dipinti e affreschi che raffigurano la vita di Santa Genevieve e la storia francese.
Come detto prima, il Pantheon ospita una cripta all’interno della quale sono mantenute le spoglie di illustri cittadini francesi. La cripta si può visitare. Da non perdere anche il Pendolo di Foucault, una dimostrazione della rotazione terrestre, che fu esposta per la prima volta qui nel 1851.
- Come arrivare: in metro linea 10, Cardinal Lemoine – in bus linee 21, 27, 38, 82, 84, 85 e 89
- Orari: Dal 2 gennaio al 31 marzo: dalle ore 10:00 alle 18:00. Dal 1º aprile al 30 settembre: dalle ore 10:00 alle 18:30. Dal 1º ottobre al 31 dicembre: dalle ore 10:00 alle 18:00.
- Biglietti: –> Puoi acquistare qui il biglietto con ingresso prioritario
Renata
Le tue indicazioni sono state utilissime per il mio viaggio a Parigi, ti ringrazio