Ho visitato Fes durante il mio itinerario di 3 giorni in Marocco: abbiamo dedicato un giorno alla visita della città, concentrandoci più sugli scorci e sulle botteghe piuttosto che sulle cose da vedere.
Fes (conosciuta anche come Fez) è il cuore sacro e pulsante del Marocco e la sua medina pullula di vita in ogni viuzza e angolo che troverai. Visitare Fes è una vera e prpria esperienza sensoriale in tutti i sensi!
La città è ricca di cultura, storia e religione, ma può anche lasciare sconvolti i viaggiatori che ci vanno per la prima volta grazie alla sua medina vivace e labirintica. Ciò significa che è meglio partire preparati.
Un giorno a Fes è sufficiente per vivere la medina, ma dovrai essere preparato alle cose da affrontare in modo da poter sfruttare al meglio il tuo tempo. Per non perderti le migliori cose da vedere a Fes in un giorno, ho scritto per te questo itinerario.
In questa pagina:
Consigli per visitare Fes
Questi primi consigli ti aiuteranno a “tenere a bada” un’eventuale ansia nell’organizzazione e a prendere un primo contatto con la città.
- La distanza dall’aeroporto di Fez-Saïss al centro è di 14 chilometri. Il tempo di percorrenza dall’aeroporto di Fez alla città è di circa 35 minuti in taxi e di circa 45 minuti in bus. Il bus è sconsigliato, meglio optare per il taxi o per un trasferimento privato come questo che ti porta direttamente al tuo hotel.
- Per visitare la medina è anche meglio dormire nelle vicinanze (o direttamente al suo interno) in maniera da poterti muovere a piedi.
- Io ho alloggiato al Riad 53 che si trova dentro la Medina ed è un’ottima scelta. In alternativa un posto fantastico è l’elegante Fes Marriott Hotel Jnan Palace. Questo hotel a cinque stelle dispone di camere bellissime e spaziose, tre ristoranti, tre bar e tanti piccoli lussi.
- I viaggiatori che cercano il miglior rapporto qualità-prezzo dovrebbero dare un’occhiata al Palais Houyam. Questo incantevole riad offre splendide camere e suite, nonché un salone, una terrazza e una piscina all’aperto.
- Per prendere confidenza con la città ti consiglio di prenotare qui questo free tour di Fes: è gratuito (con guida in inglese)
- La medina di Fes è un vero labirinto di stradine: prendere una visita guidata è la cosa migliore per stare tranquillo e non perderti niente. Se stai cercando una visita guidata in ITALIANO, questa qui è la migliore che puoi trovare.
- Mi raccomando fidati solo di guide ufficiali.
- Ricordati di fare sempre un’assicurazione di viaggio. L’assicurazione di Heymondo è quella che io consiglio e la puoi acquistare qui con il 10% di sconto.
- Porta con te una bottiglia d’acqua (presa presso il riad) e stai attento a non prendere bevande con il ghiaccio.
- Vestiti in maniera appropriata, sei nella città sacra del Marocco: per avere qualche informazione in più leggi il mio post su come vestirsi in Marocco.
- Fai attenzione a quando cade il Ramadan, perché in quel periodo potresti trovare chiuse molte cose.
Cosa vedere a Fez in un giorno
Anche con un solo giorno a disposizione potrai osservare cosa rende Fes un luogo così affascinante e caotico e potrai vivere comodamente il meglio della città, ma ci vorrà molto, molto più tempo per comprendere appieno quello che la rende così speciale.
Qui sotto trovi la mappa con le cose da vedere a Fes in un giorno: questi sono i maggiori punti di interesse della città!
Bab Bou Jeloud
Prima di iniziare effettivamente a esplorare la città vecchia di Fes, assicurati di fermarti alla bellissima porta di Bab Bou Jeloud, la Porta Blu.
Bab Bou Jeloud era uno degli ingressi principali della medina Fes el Bali: sulla sinistra puoi vedere ancora il cancello originale. La porta è davvero molto bella grazie al suo design moresco e si presta perfettamente alla classica foto di Fez.
Madrasa Bou Inania
Prima di vagare per la medina a tuo piacimento, fai una sosta alla Madrasa Bou Inania.
La Madrasa, costruita nel XIV secolo dal sultano Bou Inan, era un tempo una scuola ed è uno dei migliori esempi di architettura marocchina che tu possa trovare.
Esplora il suo magnifico cortile, le intricate sculture in legno e le infinite piastrelle a mosaico. Vicino c’è la moschea con il suo minareto verde mozzafiato, ma non potrai entrarci perché l’ingresso è riservato solo ai musulmani: io ci ho provato e mi hanno cacciata fuori.
Grazie alla sua posizione, è facile da visitare passeggiando per la medina. È anche uno dei pochi siti religiosi di Fes in cui possono entrare persone non musulmane.
Visitala all’inizio della giornata per goderla nel momento migliore e più tranquillo della giornata.
Medina di Fes el Bali
Bene, dopo la visita a Bou Inania è arrivato il momento di perdersi nella Medina di Fes el Bali. E ti perderai di sicuro visto che è un vero e proprio labirinto! La medina è la parte più antica della città (ancora oggi ci vivono circa 90.000 persone), datata tra l’VIII e il IX secolo, ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per quanto sia ben conservata.
Prenditi un po’ di tempo per gironzolare senza meta: è infatti vagabondando per le arzigogolate viuzze che si osserva il vero cuore della città, nelle antiche e polverose botteghe in cui fabbri e pellai svolgono mestieri antichi ormai da tempo dimenticati, nei portoni riccamente intarsiati, nelle moschee sacre e nei canti coranici, nei bimbi che si offrono di guidare i turisti sperduti nella speranza di guadagnarsi una moneta, nelle donne avvolte nel velo, nei rari raggi di sole che riescono a penetrare il buio degli stretti vicoli, nei negozietti, nelle mille splendide ricche fontane, nei bar popolari e nel profumo del thè alla menta, nei gatti, nelle lampade coloratissime.
Anche se la Medina è una zona pedonale, devi fare comunque attenzione. Le sue strade strette possono essere affollate e se senti il grido di “balak” assicurati di stare alla larga.
Balak si può tradurre come “attenzione!” e di solito significa che un asino che trasporta prodotti è di passaggio o che sta arrivando qualche carico.
Raccomandazione: se vuoi saperne di più sulla storia e la cultura di Fes, prendi in considerazione la possibilità di prenotare una visita guidata che ti porti attraverso l’intricato labirinto di strade della Medina.
Durante un tour vedrai le concerie, la Medersa Bouaanania, il Museo Nejjarine e altro ancora.
Puoi prenotare la tua visita guidata in ITALIANO della Medina qui.
Università di Al Qarawiyyin
Forse il punto di riferimento più famoso di tutta Fes è l’antica Al Qarawiyyin o Università Al Quaraouiyine. Si ritiene che sia la più antica università in attività ancora esistente, essendo stata costruita nell’859 d.C.
Oggi, Al Quaraouiyine è una moschea e un’università dedicata all’apprendimento islamico ed è uno dei più grandi luoghi di culto del continente.
Sebbene la moschea e l’università non siano aperte ai non musulmani, la biblioteca è stata aperta al pubblico nel 2016 ed è essa stessa una delle biblioteche più antiche del mondo. È anche possibile intravedere il cortile della moschea da alcuni dei tetti dei ristoranti nelle vicinanze.
Madrasa di Al-Attarine
Proprio accanto all’Università Al Qarawiyyin troverai la Madrasa Al-Attarine.
Questa madrasa fu costruita nel 1325 dal sultano Uthman II Abu Said e, ancora una volta, vedrai pareti magistralmente scolpite ricoperte di piastrelle zellij, calligrafia araba e legno finemente intagliato, nonché una fontana elegantemente sobria.
È il tipo di posto in cui ogni piccolo dettaglio è impressionante di per sé, ma che quando viene combinato con gli altri rende il posto assolutamente straordinario.
Assicurati di salire anche sul tetto per una vista della moschea Al-Quaraouiyine!
Conceria di Chouara
Uno dei luoghi più famosi della città sono le concerie di Fes, quindi concludi la giornata visitando la conceria di Chouara. Chouara è la più grande conceria della città e risale all’XI secolo. L’industria conciaria di Fes non è cambiata affatto nel corso dei secoli, quindi vedrai gli uomini lavorare proprio come avrebbero fatto le persone secoli fa.
La pratica della concia delle pelli è una tradizione millenaria e ancora oggi viene tramandata di padre in figlio: i lavoratori sono ancora organizzati in corporazioni di stampo medioevale e medioevali sono anche le condizioni di sicurezza mentre i vapori delle tinture in cui gli operai sono costretti a stare immersi per ore fino alle ginocchia compromettono la salute anche dei piu giovani.
Per osservare le pozze veniamo accompagnati su una terrasse di un negozio dalla quale si possono osservare più in basso le numerose vasche rotonde per la stagionatura e la tintura.
Verrai omaggiato di una piantina di menta, in pratica il surrogato della maschera anti-gas: dalle pozze arriva infatti un odore piuttosto terribile poiché la cacca di piccione viene utilizzata come parte del processo. Il trucco è tenerla sotto il naso per cercare di attenuare gli odori nauseabondi che salgono densi dalle pozze sottostanti.
Palazzo Reale (Dar el Makhzen)
Il Palazzo Reale di Fes (Dar el Makhzen) è uno dei siti più fotografati di Fes: le sette porte sul cancello del palazzo sono bellissime e l’unica parte del palazzo che puoi vedere in quanto il palazzo non è aperto al pubblico.
Le 7 scintillanti porte giganti sono realizzate in bronzo e oro e sono incredibilmente decorate. Lo stesso si può dire per le tessere di mosaico zellij che esaltano la bellezza del cancello.
Quartiere ebraico (Mellah)
Di fronte al Palazzo Reale si trova il Mellah di Fez, l’antico quartiere ebraico della città.
Questa parte della città risale al XIV secolo e un tempo ospitava una comunità ebraica di 250.000 persone.
Come in molti luoghi in tutto il Marocco, la popolazione ebraica di Fes si ridusse rapidamente quando fu dichiarato lo stato di Israele nel 1948 perché molte famiglie decisero di partire. Eppure, la Mellah conserva ancora gran parte del suo carattere storico.
Il maggior punto di interesse della Mellah è la sinagoga di Ibn Danan, ma passeggiando per le strade cerca di osservare i balconi delle case, che erano una caratteristica comune nelle case degli ebrei.
Sinagoga Ibn Danan
In seguito a seguito alle persecuzioni antiebraiche del 1391 in varie zone della Spagna e dell’espulsione degli ebrei nel 1492, molte famiglie arrivarono qui (un gruppo conosciuto come megorashim ovvero “espulsi) , e fu costruita la Sinagoga Ibn Danan, chiamata anche Sinagoga Aben Danan.
Come tante sinagoghe, anche Ibn Danan è un luogo di culto molto modesto, anche se vale la pena entrarci.
Potrai anche vedere l’Arca della Torah della sinagoga e alcune vecchie foto in bianco e nero di luoghi intorno a Mellah.
Giardini Jnan Sbil (Bou Jeloud)
I giardini Bou Jeloud sono un tranquillo angolo di natura: si tratta dell’unico giardino pubblico nell’affollata medina e uno dei luoghi in cui scappare dalla confusione e dai venditori insistenti.
Goditi gli splendidi giochi d’acqua, gli uccelli, le piante, i fiori e le passerelle fiancheggiate da palme. Rilassati, rinfrescati e guarda anche la gente del posto di Fes che si gode il parco.
Fes è sicura?
Se ti stai chiedendo se Fes è sicura sappi che, a parte qualche piccolo truffatore, la maggior parte delle persone a Fes sono incredibilmente amichevoli e innocue.
Il labirinto di vicoli della città vecchia può farti sentire un po’ a disagio dopo il tramonto (soprattutto se sei una donna che viaggia da sola), usa il buonsenso!
Quando andare a Fez
Come per tutto il Marocco, decidere di visitarlo in estate non è proprio l’ideale visto che a Luglio e ad Agosto potresti trovare un caldo tremendo e torrido di quelli per cui dalle 11 del mattino fino alle 5 del pomeriggio vuoi rimanere sdraiato in piscina.
In realtà, a Fez, nelle viuzze scure della Medina, dove solo ogni tanto entra a stento qualche raggio di sole, non si sta così male, ma non è certo l’estate il periodo migliore per visitare Fes.
Ti godrai la visita della città molto di più, se la visiterai in primavera e autunno da fine Marzo a Maggio o nei mesi autunnali da fine Settembre a Novembre. In estate inoltre troverai molte più persone e generalmente prezzi più alti per gli hotel.
Un’altra cosa da tenere a mente quando si pianifica la visita è tenere conto di quando cade il Ramadan, il mese di digiuno e preghiera per i musulmani.
L’impatto che i visitatori dovranno affrontare se visitano il Marocco durante il Ramadan è che molte cose avranno modificato gli orari di apertura o saranno completamente chiuse, dai monumenti nazionali ai negozi e ai ristoranti.
Guglielmo
Ciao Marty sono a Fez ho malditesta dal delirio in medina, honletto tutto l’articolo grazie per le ottime indicazioni, al rientro ho bisognondi um buon tagine ad apparizione come solo tu lo sai fare….
Emarti
Ciao Guglie, allora ti aspetto per la tagine eh!
Valerio Petrone
Bellissimo articolo e molto utile. Grazie. Consigli per come arrivare alla citta blu da fes? Grazie. Valerio