Da cinque sonnacchiosi villaggi di pescatori italiani a uno dei paesaggi costieri più famosi al mondo: le Cinque Terre hanno subito alcuni cambiamenti nel corso degli anni, ma sono ancora bellissime come te le immagini.
Oggi è un parco nazionale e un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, con un massimo di 2,4 milioni di persone all’anno che visitano i 5 paesi (Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Rio Maggiore) per camminare, andare in barca e prendere il sole sulle sue spiagge, le sue spettacolari scogliere e i suoi panorami costieri.
Se stai pensando ad una vacanza alle Cinque Terre, questa guida con i consigli di una local è per te.
Qualcuno potrebbe precisare che, essendo di Genova, io non sia una vera local: lasciatemi dire, non ci sono nata, è vero, ma ho sempre avuto casa lì e da bambina ho trascorso lì le mie estati… quindi un po’ local lo sono! E mi ci sono pure sposata!
Ecco quindi per te 15 consigli per la tua vacanza alle cinque Terre!
In questa pagina:
- 1 – Non venire in macchina
- 2 – Scegli prima dove alloggiare
- 3 – Vieni nei periodi migliori
- 4 – Fai la spesa prima!
- 5 – Porta abbigliamento da trekking
- 6 – Indossa scarpe comode!
- 7 – Risparmia con la Cinque Terre Card
- 8 – Visita Porto Venere
- 9 – Affitta la bici
- 10 – Fai snorkeling o immersioni
- 11 – Usa i battelli
- 12 – Non perderti le città e i paesi vicini
- 13 – Prova il vino locale
- 14 – Assaggia la cucina tipica
- 15 – Prenota prima i ristoranti
1 – Non venire in macchina
Questo l’errore più grande che tu possa fare e ti dirò il perché.
Prima di tutto, viste le strade strette e piene di curve, guidare è una vera e propria impresa. Se non sei abituato potresti avere attimi di pura disperazione!
Secondo motivo: i parcheggi sono pochi e costano un accidente. In più alcuni si trovano in alto e, anche se c’è un servizio di navetta, non è così comodo soprattutto se ti devi arrancare dietro le valigie.
Se proprio vuoi venire in macchina il mio spassionato consiglio è quello di posteggiarla nelle città vicine (Levanto, Deiva Marina, La Spezia). Se anche troverai posto solo a pagamento, ti costerà di meno e se vieni fuori alta stagione hai qualche probabilità di parcheggiare gratuitamente.
Dalle città vicine alle Cinque Terre, prendi poi il treno: è comodo e veloce!
2 – Scegli prima dove alloggiare
Questo è importantissimo: pianificare prima dove vuoi alloggiare.
Le Cinque Terre sono bellissime, ma ognuna di esse ha delle sue caratteristiche proprie.
Per esempio se vieni per “stare in spiaggia” non deciderai di alloggiare a Corniglia che è l’unica che si trova “in alto”
Oppure se hai difficoltà motorie, Rio Maggiore non è proprio il massimo, meglio optare per Monterosso.
Se vieni per la vita notturna potresti valutare addirittura di dormire nelle città vicine, come La Spezia, Levanto o più in là Sestri Levante. Sebbene non abbiano lo stesso fascino dei Cinque Paesi, offrono di più in termini di vita notturna.
Insomma devi cominciare già prima a pianificare in quale paese dove vuoi dormire a seconda delle tue necessità e per farlo come si deve, ci vuole tempo.
Cominciare a pianificare in anticipo (con molto anticipo) ti servirà anche a trovare gli hotel e i prezzi migliori. Le Cinque Terre sono molto turistiche e “piccole” così come sono aggrappate alle scogliere, capirai quindi che lo spazio a disposizione non è molto.
Sebbene nonostante le loro dimensioni la scelta di hotel è abbastanza buona, valuta che i migliori alloggi come rapporto qualità/prezzo vanno via e sono esauriti spesso anche da un anno all’altro.
Potresti quindi trovare un hotel meno costoso, ma lontano dal mare, oppure un hotel sul mare ad un prezzo stratosferico.
Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio di leggere il mio post su dove dormire alle Cinque Terre in cui tratto più approfonditamente l’argomento e dove ti elenco, oltre ai migliori hotel, anche le caratteristiche di ogni paese e quale dovresti scegliere a seconda delle tue necessità.
3 – Vieni nei periodi migliori
Le Cinque Terre sono visitabili tutto l’anno. Ci sono state addirittura delle annate nelle quali, grazie al clima mite della Liguria, a Dicembre di giorno stavamo in maglietta.
Detto questo, ovviamente i mesi invernali possono essere molto piovosi, mentre le estati insopportabilmente calde.
I mesi migliori per una vacanza alle cinque Terre sono quelli da Aprile a Giugno e da Settembre a fine Ottobre, anche se nel secondo caso potresti trovare giornate piovose. Non fa troppo caldo, le giornate sono piacevoli e ti permettono di camminare sotto il sole senza morire sciolto come un gelato.
Inoltre i traghetti e tutte le attività sono già in piena funzione.
Ad Aprile, Maggio e Ottobre per me fa freddo per fare il bagno, ma ci sono alcune persone eroiche che lo fanno tranquillamente, dipende se tu sei o no una di queste!
La cosa importante è, se non vuoi trovarti stritolato come una sardina tra gli altri turisti, che eviti come la peste i weekend e le festività tipo Pasqua o il Ponte del 1° Maggio. Durante le feste e i mesi estivi (Luglio e Agosto) i prezzi sono anche più alti.
Anche Settembre è un bel mese per venire alle Cinque Terre, perché fa ancora caldo e tutti i servizi sono ancora disponibili.
Durante la bassa stagione, da ottobre a marzo, dovrai affrontare più pioggia, clima più freddo e meno ristoranti e hotel, ma il mare in inverno ha un fascino tutto suo, che io adoro (mi piace più il mare d’inverno che quello estivo).
4 – Fai la spesa prima!
Se vuoi risparmiare qualcosa e hai scelto di affittare un appartamento, ti conviene fare la spesa prima, anche se capisco che portarsi 3 carrelli della spesa in treno con tutte le valigie potrebbe non essere proprio comodissimo.
Tieni conto che comunque di fame non morirai: ogni paese, per quanto piccolo possa essere, ha i suoi negozi di alimentari che vendono praticamente tutti i beni di prima necessità (noi li chiamiamo “bottegoni”) e a Monterosso c’è anche un piccolo supermercato.
I prezzi sono alti e non solo perché come qualcuno pensa a noi piaccia “infinocchiare” i turisti. Semplicemente trasportare la merce (tanta arriva ancora via mare) è molto costoso e ovviamente questo si riflette poi sui prezzi che trovi nei negozi.
Se hai la possibilità la cosa migliore è quindi acquistare nei paesi vicini, come Levanto e La Spezia che sono più grandi, più facilmente raggiungibili e offrono molta più scelta.
5 – Porta abbigliamento da trekking
Una delle cose più belle da fare alle Cinque Terre è sicuramente quella di percorrere i suoi sentieri da trekking.
Fare almeno un trekking alle Cinque Terre è un must, una cosa veramente imperdibile. La conformazione della costa infatti, con i monti che si tuffano scoscesi sul mare, regala panorami unici al mondo.
Di sentieri ce ne sono per tutti i gusti e anche abbastanza adatti a tutti: alcuni sono più vicini alla costa e quindi più facili, altri si snodano più sulla montagna tra foreste, ginestre in fiore, vitigni e ulivi.
Quando però si decide di fare trekking alle Cinque Terre bisogna tenere conto di una cosa: si deve salire e scendere lungo sentieri e mulattiere che possono essere impervie, scivolose, strette e a volte non mantenute benissimo.
è dunque necessario utilizzare un abbigliamento adeguato. Ci sono regole strettissime su questo: a questo link del Parco Nazionale delle Cinque Terre infatti puoi leggere:
“Sui sentieri è obbligatorio indossare scarpe chiuse, con suola scolpita e antiscivolo, preferibilmente impermeabili e coprenti la caviglia.”
Se non vai vestito adeguato potresti addirittura incorrere in delle multe. Quindi rigorosamente no infradito, scarpe con i tacchi, zeppe altissime.
Camminare sui sentieri a strapiombo sul mare può essere molto pericoloso, e ci sono stati anche incidenti mortali in passato. Segui le regole, sempre!
Per il resto vai sereno e goditela: riempi i tuoi occhi del blu che ti circonda e porterai a casa ricordi bellissimi!
6 – Indossa scarpe comode!
Anche se il trekking non fa per te, indossa comunque un paio di scarpe comode. Oltre al fatto che nei paesi dovrai affrontare salite e discese, la pavimentazione è di acciottolato o mattoni e camminare per tante ore su e giù facendo attenzione a non infilare il tacco a spillo tra una pietra e l’altra potrebbe essere snervante.
Camminare sugli scogli è bello, ma pericoloso. Le alghe li rendono spesso scivolosi. con un bel paio di scarpe comode sei più al sicuro da eventuali incidenti.
7 – Risparmia con la Cinque Terre Card
Sia che tu decida di stare un giorno solo alle Cinque Terre sia una settimana intera, vorrai certamente spostarti per visitarle tutte quante!
Puoi spostarti in 3 modi, principalmente: in treno, a piedi, in battello.
Il treno è sicuramente il metodo più comodo e più veloce.
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha messo a disposizione dei turisti due tessere molto comode (clicca sulle carte qui sotto per conoscere i dettagli di quello che offrono):
Entrambe le carte offrono determinati servizi (come l’accesso al Parco e ai sentieri che è a pagamento) e hanno prezzi diversi a seconda della durata (da 1 a 3 giorni) ma anche a seconda del numero di viaggiatori o da chi sono. Esiste per esempio una card famiglia, una card per anziani, una card ragazzi e una per adulti.
Le Cinque Terre Card sono in vendita presso i Centri Accoglienza del Parco Nazionale delle Cinque Terre e sono anche acquistabili online sulla sezione dedicata.
8 – Visita Porto Venere
Porto Venere è un piccolo borgo medievale in Liguria a pochi passi dalle famose Cinque Terre. Nonostante il suo status di sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO e la posizione più bella del Golfo dei Poeti, questa pittoresca cittadina non è ancora sotto il radar di milioni di visitatori internazionali che affollano le Cinque Terre.
Sì, le Cinque Terre sono bellissime e meritano sicuramente una visita. Ma ci sono così tanti posti nelle vicinanze che sono altrettanto belli, eppure molti turisti non li considerano nemmeno.
Se vuoi sfuggire alle enormi folle delle Cinque Terre e stai cercando di esplorare l’area un po’ più a fondo, non perderti questa gemma meno conosciuta nel Golfo dei Poeti.
Qui potrai perderti per le strette vie del piccolo centro, mangiare ottimo pesce sul porticciolo, visitare l’Isola Palmaria e la famosissima Chiesa di San Pietro.
9 – Affitta la bici
Un’altra delle cose belle da fare alle Cinque Terre, anche se non molti lo sanno, è quella di visitarle in bici!
Sono tanti i sentieri e gli itinerari e sono davvero per tutti i gusti e tutte le possibilità.
Puoi affittare una mountain bike, oppure una e-bike, confortevole, comoda, ecologica e adatta a tutti quanti.
Potrai percorrere alcuni dei sentieri più panoramici non solo delle cinque Terre, ma anche del golfo dei Poeti o della vicina Levanto e chiunque può affrontarli perché ce ne sono di varie durate e varie difficoltà.
A questo link per esempio puoi trovare tantissimi percorsi e offerte di tour.
10 – Fai snorkeling o immersioni
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre non si limita ai suoi 5 paesi e alle scogliere ripide su cui stanno aggrappati: la parte più bella è quella che “non si vede” ovvero quella che sta sotto il mare!
Istituita nel 1997 (ma dal 1999 fa anche parte del Santuario dei cetacei) l’Area Marina Protetta delle Cinque Terre si estende da Punta Mesco a ovest fino a Punta di Montenero a est, per un totale di più di 19 km di costa.
La particolare conformazione costiera (con le falesie che si tuffano in mare e scendono quasi verticali per molti metri), le diverse caratteristiche dei fondali, le diverse salinità e la differenza di profondità hanno creato un ambiente che vanta una ricchezza e varietà straordinaria di specie animali e vegetali.
Qui potrai trovare alcune specie, sia animali sia vegetali, rare in altre parti del Mediterraneo come la rarissima savaglia savaglia, o falso corallo nero, e la bianca gorgonia verrucosa, oppure al di sopra dell’acqua il falco pellegrino e numerose specie di uccelli marini, tra cui il gabbiano reale, il cormorano, la sula e la rondine di mare.
Bene, e in un posto così vuoi non fare immersioni o snorkeling?
Sono 3 i Diving autorizzati che organizzano le immersioni.
Per chi non ha il brevetto, ci sono compagnie che organizzano le gite in battello con tuffi e snorkeling.
11 – Usa i battelli
Se il treno è il mezzo più comodo e veloce per viaggiare e spostarsi nelle Cinque Terre, il battello è di sicuro quello più tipico.
Più bello perché, ovviamente solo da lì potrai vedere le Cinque Terre dal mare e ti assicuro che ne vale davvero la pena, soprattutto al tramonto quando c’è una luce pazzesca!
I battelli collegano 4 dei paesi delle Cinque Terre tra loro (Corniglia no, è in alto ed è l’unico paesino delle Cinque Terre ad essere privo del porto turistico!), ma ci sono linee che li collegano anche a La Spezia, Levanto, Porto Venere, Lerici e altro.
I battelli operano tutti i giorni dal 1 aprile al 1 novembre (quindi nei mesi invernali non c’è) e i biglietti si acquistano nelle biglietterie vicino ai punti d’attracco, non sono prenotabili e vengono acquistati il giorno stesso 30 minuti prima dell’imbarco.
12 – Non perderti le città e i paesi vicini
Ti ho già parlato di Porto Venere che è assolutamente imperdibile durante la tua vacanza alle Cinque Terre. Ma non è l’unica che ti consiglio di visitare!
Ci sono altri paesini, non così famosi, ma altrettanto caratteristici che meritano un po’ del tempo che trascorrerai nella Riviera di Levante.
Tra questi, quelli che più ti consiglio sono sicuramente:
- Lerici
- Tellaro
- Levanto
- Bonassola
- Moneglia
1 – Lerici
Lerici è molto meno conosciuta delle sue “sorelle” (da cui dista solo 40 minuti) ma è veramente una piccola perla e, se deciderai di non andarci, a mio avviso commetterai un grande errore.
P. B. Shelley, il famoso poeta britannico, visse qui (e qui vicino ancora visitare la sua casa, Villa Magni, ma annegò di fronte a Viareggio, differentemente da quello che molti Inglesi ancora pensano) e Virginia Woolf definì il Golfo dei Poeti come “il più bel letto per morire che io abbia mai visto”.
Non perderti un giro nel centro Storico, una visita alla Chiesa di San Francesco e all’oratorio di San Rocco, il castello e ovviamente una passeggiata sul lungomare!
2 – Tellaro
Ho tenuto un segreto per troppo tempo, ma oggi ho deciso di confidartelo e si chiama Tellaro.
Questo piccolo villaggio di pescatori, arroccato sulla scogliera con le sue case colorate consumate dal sole e dal mare che avvolgono il porticciolo che si apre sull’oceano, è seriamente uno dei segreti meglio custoditi del Nord Italia!
3 – Levanto
Tra tutti i paesi che ti sto elencando Levanto è il più grande, quasi una cittadina direi.
Vale la pena visitarla per lue spiagge (grandi e sabbiose), per il suo bellissimo centro storico e per tutte le cose che ci sono da fare qui.
Non mi dilungherò di più, ma se vuoi approfondire ho scritto questo articolo sulle cose da fare e vedere a Levanto.
4 – Bonassola
Se ti trovi a Levanto affitta la bici e percorri la facile ciclabile fino a Bonassola, passerai nelle vecchie gallerie del treno e godrai appieno gli scorci che le scogliere sul mare regalano.
Anche il paese di Bonassola è una chicca. Piccola e graziosa, ha una spiaggia sabbiosa, negozi nei quali non saprai resistere e comprerai qualcosa , gente simpatica e tantissimi fiori!
5 – Moneglia
Inserita tra “I Borghi più belli d’Italia” anche Moneglia merita sicuramente una visita, soprattutto per il suo grazioso centro storico, ma anche per la bella spiaggia sabbiosa.
Da non perdere la Chiesa di San Giorgio.
13 – Prova il vino locale
Il vino è molto più significativo per il passato e il presente delle Cinque Terre di quanto la maggior parte delle persone creda.
Abituati a vedere vigneti coltivati in altre parti d’Italia, i vigneti terrazzati delle Cinque Terre potrebbero sembrarti strani e lo sono!
Si tratta infatti di ripidi vigneti collinari, terrazzati su e giù per le pareti dei monti, e una visita che ogni appassionato di vino apprezzerà, non solo per la sua evidente bellezza ma anche per la difficoltà con cui le viti vengono curate e raccolte a mano.
Non solo, i vini delle Cinque Terre vengono da una lunga tradizione familiare di vinificazione. Ogni bottiglia Cinqueterre e Sciacchetrà è il prodotto di un processo di coltivazione antico, unico e complesso, che racchiude l’essenza della famiglia, della tradizione, del duro lavoro e dell’amore per la nostra terra.
Pensa che la produzione di vino qui può essere fatta risalire all’epoca romana e sebbene non siano molto conosciuti, la regione ha una nomea per i vini bianchi di qualità per i quali è stata concessa una DOC nel 1973. Oggi, la regione è meglio conosciuta per due vini bianchi, Cinque Terre e Sciacchetrà.
Assolutamente da provare: il Cinque Terre DOC (bianco secco prodotto con l’uva autoctona Bosco, insieme ad Albarola e Vermentino) e lo Sciacchetrà DOC (vino dolce da dessert)
14 – Assaggia la cucina tipica
C’è, com’è facilmente intuibile, molto pesce fresco in ogni menu della Riviera Ligure, ma è l’acciuga che è diventata un alimento base dei nostri pranzi o per uno spuntino veloce sugli scogli. Monterosso al Mare, il più grande dei cinque borghi, è rinomato in tutta Italia per le sue acciughe: a giugno qui si tiene persino una Sagra dedicata.
Provale in tutti i modi possibili, ma il mio piatto preferito sono quelle fritte!
I muscoli ripieni è un altro piatto che devi provare. Sono cozze nostrane, farcite con verdure di stagione o con uova, mortadella e formaggio.
La torta di riso di Monterosso è una tradizionale torta di riso preparata in occasione della Festa della Madonna di Soviore il 14 agosto.
Prova anche le frittelle di baccalà e le frittelle di bianchetti.
Tra i piatti più “liguri” non ci sono solo le trofie al pesto (che comunque ti consiglio), ma anche i pansoti, una pasta ripiena di verdure, che condiamo con la salsa di noci.
15 – Prenota prima i ristoranti
Eh si, soprattutto se vieni in alta stagione sarebbe meglio che tu prenotassi prima i ristoranti, soprattutto in quelli più famosi.
In genere nessuno mai resta qui senza mangiare, i ristoranti sono capaci di fare anche 3 turni di sera, ma se vuoi arrivare e trovare subito un posto dove sederti (e scegliere il tavolino migliore, magari in riva al mare) prenotando prima vai sul sicuro.
Prenotare prima ti evita di rimanere in piedi ad aspettare che si liberi un posto a sedere!
Questi sono i miei consigli per una vacanza alle Cinque Terre. Hai altre cose da chiedermi? Lasciamele scritte nei commenti!
Lorena Mastinu
Ciao sono Lorena dalla Sardegna
mi padre vuole ritornare in Liguria è anziano e con i miei vorrei partire il 27 Maggio per un tour di 6 giorni per le 5 terre partendo da Genova.
Sai indicarmi qualcuno che si occupa l’organizzazione a tutto tondo per questo periodo? Ti ringrazio tanto
Giannella
Ciao Martina, ho letto con molto piacere il tuo articolo e i tuoi consigli , a fine settembre sarò lì per 3gg con il mio compagno proprio per visitare le 5terre, ci piacerebbe visitarle tutte col percorso trekking, quindi mi consiglieresti come organizzare questo piccolo tour?! Grazie mille
Emarti
Ciao Giannella, difficile darti una risposta senza sapere quanto siete disposti a camminare, quanto veloci andate. Detto questo puoi “fare base” a Monterosso e da li puoi fare:
Giorno 1: Monterosso – Vernazza (circa due ore e mezza)
Giorno 2: Rio Maggiore – Porto Venere (ok non è 5 terre, ma fidati, è ancora più bella)
Giorno 3: Riomaggiore – Manarola sulla Via dell’Amore (facile e breve)
C’è anche un altro trekking che io consiglio particolarmente per i panorami ed è Levanto – Monterosso
Spero di averti dato una mano, in caso sono qui! Buon viaggio
Gaia
Ciao , siamo in due ….veniamo da Roma e non siamo stati mai alle 5 terre! Volevamo visitarle in maggio in 4 giorni con il treno….mi puoi dare un itinerario di viaggio? Grazie mille per i tuoi consigli!
Emarti
Ciao Gaia, le 5 Terre si vedono anche in un solo giorno con il treno, sono molto piccole. Gli altri giorni puoi visitare Lerici, Tellato e Porto Venere che valgono davvero le pena. Se riuscite fate trekking, sono molto belli!
Antonio FR.
Ciao sono Antonio, convivo in Francia e la mia compagna è da tanto tempo che vuole fare un’escursione alle “5 terre” la sua passione è di percorrerle a piedi ci piace camminare,abbiamo anche una cagnolina york shire.la mia domanda è il modo migliore ed economico per riuscire a fare questa escursione,con consigli di alloggio e ristoranti, e se la cagnolina è accettabile ho la possibilità di utilizzare un’alloggio che si trova a Savona!!!Grazie tanto di una vostra risposta a presto Antonio
Antonio Nalli
Vorrei andare in vacanza alle cinque terre, ma interesserebbe un posto con lido attrezzato in sabbia perché ho difficoltà motorie possibilmente una struttura vicina al mare in pensione completa o al massimo mezza pensione. Se potete consigliarmi ve ne sarò grato
Emarti
Ciao Antonio, la cosa migliore è che tu stia a Levanto, guarda l’hotel Garden che è vicino alla spiaggia oppure l’Oasi Hotel (sempre a Levanto). A Levanto la spiaggia è molto bella e sabbiosa, ampia e con servizi. Da li puoi prendere il treno per visitare le 5 Terre (in un giorno le vedi tutte) o il battello, ma con il treno forse avendo problemi motori per te sarà più semplice :).
Luigi Ferreri
Vorrei sapere se oltre agli hotel ci sono anche campeggi con casette o bungalow e vicino alla spiaggia.
Vengo In Luglio In macchina dall’estero
Grazie
Luigi
Emarti
Ciao Luigi, se arrivi in macchina e cerchi un campeggio punta su Deiva Marina piuttosto, che ha una discreta scelta di campeggi (anche sul mare). Da lì con il treno in 5 minuti sei alle 5 Terre. Andare con l’auto alle 5 Terre in estate è complesso!
Arianna
Ho letto con grande interesse l’articolo, avendo prenotato una settimana a Levanto i primi di agosto proprio per visitare le Cinque terre, quindi grazie! Ho un paio di domande sulla questione mare: oltre Levanto e Monterosso, conviene trascorrere una giornata intera nelle “spiaggette” di Vernazza, Manarola e Riomaggiore o conviene trascorrere la mattina in una e il pomeriggio nell’altra? Sai inoltre se ci sono spiagge libere a Monterosso o magari se è possibile affittare solo ombrelloni?
Emarti
Ciao Arianna a Monterosso ci sono almeno 5 o 6 spiagge libere. Rio Maggiore spiagge non ne ha e Manarola neppure, sono tutti scogli (ma l’acqua è bella), le spiaggette di Vernazza non sono nulla di che, se sei a Levanto la spiaggia più bella è quella appunto di Levanto. Da Levanto c’è anche il battello per visitare le 5 Terre!
Simina
Ciao! Per i 70 anni di mia mamma vorrei regalarle una visita a le cinque terre! È il suo sogno da sempre e non c’è mai stata! Mi consigli un posto buono,tipico e suggestivo dove festeggiare con lei?(magari vista mare
Emarti
Ciao Simona, ma intendi per dormire?