Nonostante le temperature glaciali, io non ho freddo. Viktor, lo stallone morello che Janne (www.horseadventures.se) mi ha dato da montare, freme e mi trasmette la sua energia e la sua voglia di correre.
è un lungo filo di elettricità che mi scorre nelle vene, che mi dà leggere ma intense scosse di adrenalina e mi fa sentire fortemente viva.
Mi sfilo un guanto, nonostante le mani gelate, per fargli una carezza sul collo muscoloso ma gentile: affondo le dita nel suo pelo folto e lucido, lo sento caldo e morbido, liscio come velluto pregiato.
Amo i cavalli, li ho sempre amati dal giorno del nostro primo incontro, ormai tanti anni fa. La mia vita mi ha fatto fare larghi giri arzigogolati ma alla fine, dopo mille andate e mille ritorni, mi ha sempre riportato da loro. Sono creature meravigliose, generose, forti e delicate nello stesso tempo, capaci di “sentire ed ascoltare” i nostri stati d’animo e di prendersene cura: sentono la nostra paura, la tristezza, l’euforia e la felicità.
Ogni nostra emozione per loro è chiara, trasparente come se la stessero vivendo loro stessi.
Il nostro viaggio in Lapponia svedese finisce oggi con questa passeggiata a cavallo tra le foreste innevate. Intorno a noi il mondo è ovattato e la neve copre ogni cosa con una coltre bianca e morbida.
Non vedo il sentiero, a causa della neve alta, ma mi sento tranquilla; Viktor cammina sicuro, conosce ogni centimetro di questo bosco che è casa sua ed io, semplicemente, mi fido di lui.
La passeggiata dura circa due ore e mezza, zigzagando tra gli alberi, su e giù per rotonde colline: cerco di imprimermi ogni immagine nella mente, di riempirmi gli occhi di tutto questo perché so che avrò bisogno di ricordare ogni momento quando stasera il treno mi riporterà a Stoccolma e domani il volo in Italia.
Ci fermiamo ad osservare le impronte di un’alce che è passata di qui probabilmente poco tempo fa, ma purtroppo non riusciamo a scorgere il possente animale.
Arriviamo sulla sponda di un fiume ghiacciato, c’è una capanna di legno con in mezzo un focolare. Leghiamo i cavalli agli alberi, restano tranquilli sotto la neve che cade fitta, Janne mi dà un bricco e mi chiede di scendere al fiume a prendere l’acqua per fare il thè ed il caffè.
Janne accende per noi il fuoco e noi ci raggomitoliamo sulle panche per goderci il tepore delle fiamme. Sorseggiamo il nostro thè bollente accompagnato da una fetta di torta che Janne ha preparato con le sue mani apposta per noi. Dovunque si vada in Lapponia svedese, le persone ti offrono qualcosa di caldo ed un dolce preparato in casa.
Poi il ritorno, il silenzio, l’atmosfera permeata da una sorta di leggera malinconia. Un altro viaggio sta finendo. Il tempo qui nel profondo nord cambia nel giro di un battito di ciglia e quando pensiamo che ormai siamo proprio alla fine, la Lapponia ci saluta nel modo migliore: sopra di noi il cielo si apre, le nuvole che prima lo ricoprivano fanno largo al sole basso sull’orizzonte e ad un cielo che si colora di mille sfumature di blu, rosa, gialli e arancioni.
Sono stati giorni vissuti intensamente, la Lapponia ci ha regalato le aurore boreali, la corsa sulla slitta trainata dagli husky, i workshop fotografici e spettacolari tramonti ma a me, senza ombra di dubbio, con questo trekking a cavallo nella foresta, oggi la Lapponia ha fatto il dono più grande di tutti.
Qualche informazione pratica
Se è la prima volta che montate a cavallo, l’esperienza vi incanterà.
I cavalli sono animali gentili e vi basterà immergere il vostro guardo nei loro grandi e profondi occhi docili per rendervene conto.
Non si deve aver nessuna paura di fare la passeggiata a cavallo. Janne di horseadventures.se è una persona di una grande esperienza che saprà scegliere il cavallo più adatto per voi.
Dal veloce Viktor al placido e saggio Winkler, adatto anche a chi monta a cavallo per la prima volta. In più Janne saprà venire incontro ad ogni vostra esigenza, capacità dovuta all’avere alle spalle una vita spesa insieme ai cavalli, per cui li conosce perfettamente.
I cavalli inoltre dell’ horseadventures.se sono tenuti benissimo, in grandi recinti costruiti sotto gli alberi, vivono liberi nel loro ambiente, nutriti, sereni e tranquillissimi perché non stressati dal vivere al chiuso per esempio dentro un box.
Inoltre, i cavalli sono animali da branco e in quanto tali tendono a seguire il cavallo che hanno davanti, per cui anche se non si sa come usare le redini non c’è nessun problema (anche se prima di partire Janne vi spiegherà attentamente ogni cosa).
Insomma, la passeggiata è davvero bellissima, durante la quale non si deve far altro che liberare la mente da ogni pensiero e rilassarsi osservando i panorami mozzafiato della foresta. Saranno due ore dedicate ad una cosa sola: vivere intensamente il momento.
Per l’abbigliamento basta indossare una giacca pesante, pantaloni da sci che siano abbastanza morbidi per stare comodi e caldi. Se non fa eccessivamente freddo i jeans vanno benissimo.
Le mani e i piedi sono le parti del corpo a cui si deve fare più attenzione per cui è meglio indossare almeno due paia di calze pesanti e guanti. Alla partenza, per la vostra sicurezza, Janne vi consegnerà un Kap da indossare, ma non vi preoccupate, non vi servirà, è semplicemente una giusta ed intelligente precauzione.
Se volete organizzare un viaggio in Lapponia svedese e vivere questa fantastica avventura potete chiedere informazioni al Lantliv Lodge, un posto speciale (i gestori sono italiani quindi nessun problema per la lingua), in cui io sono stata e assolutamente voglio tornare.
L'OrsaNelCarro
Gli occhi dei cavalli sono gli occhi più belli del regno animale. Li amo anch’io praticamente da sempre. Immagina cosa potrebbe essere per me cavalcare nelle bianche foreste del Nord! Sarebbe ilviaggioperfetto!
Viktor e Winkler….anche i nomi sono “fighi”!
Dalla foto vedo che hai un assetto in sella perfetto: monti all’inglese vero? Anch’io ho iniziato così tanti anni fa.
Un saluto!
martina santamaria
Ciao bella! ah ah ah si si monto all’inlese ormai da tantissimi anni, ho anche un cavallo mio che semplicemente adoro e a cui dedico moltissimo di me stessa! Ti auguro davvero di riuscire a vivere la stessa esperienza mia, per me è stato semplicemente fantastico!
Lucrezia & Stefano - in World's Shoes
Mi sono quasi commossa leggendo questo articolo. Ho pensato a quelle immagini, quei paesaggi, a quegli animali gentili che conoscono così bene il cammino, alla neve che scende leggera, al silenzio ovattato… Mi ha ricordato un libro ambientato in Alaska che ho tanto amato per la profondità delle descrizioni dei paesaggi così sospesi nel tempo. Grazie per averlo condiviso con noi. <3
martina santamaria
Ciao! Che bel commento, grazie mi ha fatto davvero tanto tanto piacere :) Sai una cosa? io mi immagino la Lapponia svedese molto simile all’ Alaska, forse non ci sono grandi montagne (almeno dove ero io) ma è davvero molto molto molto selvaggia :)
Eliana
Ciao Martina,
ho fatto equitazione per un anno e i cavalli mi mancano tantissimo. Ero così curiosa di scoprire come fosse un trekking a cavallo in Svezia e tu l’hai descritto meravigliosamente. Che bella avventura. Poi con calma mi leggo le altre.
A presto,
Eliana
martina santamaria
Ciao eliana,
sai io in genere non scrivo post emozionali, ma questa volta per me è diverso… amo i cavalli da quando avevo praticamente 4 anni. Capisco che ti manchino, io ho smesso per qualche anno, ma poi alla fine la passione ha prevalso ed ecco che ho ricominciato a montare a cavallo più di prima :) questa per me è stata in Lapponia l’avventura più bella di tutte :)
Janne
Thank You for visiting us, it was our pleasure. Greetings from our horses, especially from Victor. :-)
/Janne
martina santamaria
Ciao Janne!! I hope to see you and Victor in June!
Emanuele - RecYourTrip
Hai creato una gran bella atmosfera con questo post Martina! Sembrava di leggere un romanzo! Sai quanto adoro come animale il cavallo, associato alla lapponia ed ai terreni innevati è un’esperienza memorabile. Spero prima o poi di poter avere la stessa fortuna!
martina santamaria
Grazie Emanuele!
https://narrabondo.wordpress.com/
che magnifica esperienza!
Un saluto, Martina!
martina santamaria
Grazie Narrabondo, un salutone a te :)