Malta è un’ottima destinazione per fare una settimana di vacanza durante tutto l’anno: l’ isola gode di circa 300 giorni di sole all’anno, e quindi puoi anche pensare di stare a prendere il sole bevendo cocktail, ma in realtà ci sono anche un sacco di cose da fare.
Malta è anche facile da girare. Puoi noleggiare una macchina (ma attenzione che si guida dall’altra parte), utilizzare i mezzi pubblici oppure i bus turistici, in tutti i casi l’isola è abbastanza piccola da poter essere visitata facilmente e non ti annoierai di sicuro.
Una settimana è sufficiente per godersi Malta al massimo. Ok, magari vorresti poter “rallentare” e ci sta. Non ti spaventare: anche andando piano, magari spendendo più giorni sulla spiaggia che in giro, te la godrai lo stesso.
Questo itinerario di 7 giorni a Malta è secondo me, dopo la mia esperienza, l’itinerario migliore. Avrai tempo per visitare luoghi di interesse, intervallandoli con momenti di tranquillità rilassato sotto il sole. Buon viaggio!
In questa pagina:
- Come muoversi a Malta, consigli e mappa
- Giorno 1: La Valletta e le 3 Città
- Giorno 2: Laguna Blu e Comino
- Giorno 3: Isola di Gozo
- Giorno 4: Mdina, Rabat e scogliere di Dingli
- Giorno 5: Marsaxlokk, Blue Grotto, St. Peter’s Pool e Ipogeo Hal Saflieni
- Giorno 6: Villaggio di Popeye e Mellieha
- Giorno 7: spiagge di Malta
Come muoversi a Malta, consigli e mappa
Il nostro itinerario a Malta è cominciato dall’aeroporto di Malta: da qui dovevamo raggiungere Sliema dove avevamo l’hotel. L’Aeroporto Internazionale di Malta, noto con il nome commerciale di Malta International Airport (Ajruport Internazzjonali ta’ Malta) è l’unico aeroporto dell’arcipelago maltese. Una volta arrivato dovrai capire come arrivare al tuo hotel. La maggior parte delle persone sceglie di alloggiare a Sliema o alla Valletta. Ci sono diversi modi per raggiungere La Valletta dall’aeroporto:
- Noleggiare l’auto. Il noleggio auto è un ottimo modo per visitare Malta. L’unico problema, se così vogliamo chiamarlo, è che si guida a sinistra, al contrario che da noi, e questo per molti potrebbe essere un problema. Detto questo, se decidi di noleggiare un’auto, il sito migliore per comparare i prezzi è questo discovercars.com che io uso sempre e permette di confrontare facilmente i prezzi tra tutte le agenzie di autonoleggio. Sei sicuro al 100% di ottenere il prezzo migliore. Quello che devi tenere conto è che se decidi di alloggiare nel centro della Valletta, non ci sono molti posti auto a disposizione quindi assicurati di prenotare un hotel che abbia il parcheggio!
- Autobus. Il secondo modo è rendere l’autobus X4, che parte ogni 30 minuti dall’aeroporto. Costa 1,50€ e ci vogliono 25 minuti per raggiungere La Valletta. È l’opzione più economica e trovi la fermata del bus (dove puoi anche acquistare il biglietto) subito davanti al terminal degli arrivi. La cosa negativa è che le fermate sono fisse, quindi assicurati che il tuo hotel sia vicino, altrimenti ti tocca fare come noi e cioè scendere alla fermata e poi prendere un taxi. Alla fine se avessimo preso un transfer privato avremmo speso lo stesso e sareme stati più comodi, oltre ad arrivare molto prima.
- Puoi prenotare qui il bus Terravision sia per La Valletta che per Sliema. Le fermate sono molteplici, tra cui la Valletta ma anche St. Julian’s o Bugibba
- Taxi o transfer privato. Il terzo modo per arrivare al tuo hotel è con un taxi o con un transfer privato. Non costa molto (circa 20 euro) e ti deposita davanti al tuo alloggio. Soprattutto se arrivi tardi di sera o di notte (come noi) il transfer è veramente il modo migliore per raggiungere l’hotel dall’aeroporto. –> Puoi vedere qui il transfer
Per approfondire leggi il mio post su come andare dall’aeroporto di Malta alla Valletta.
Se ancora non hai scelto il tuo alloggio sicuramente stare alla Valletta ha i suoi vantaggi, in quanto è anche hub dei trasporti pubblici per cui puoi arrivare ovunque. In alternativa Sliema è dove ho alloggiato io: costa meno ed è molto più comoda quindi per me è qui che dovresti alloggiare: Sliema ha il porto e da qui partono i tour in barca che ti portano ovunque, anche a Comino e alla Laguna Blu. Stesso discorso per i bus e la Valletta è veramente facile e veloce da raggiungere.
Dai un’occhiata al 1926 Hotel & SPA a Sliema che è situato sulla spiaggia e a pochi minuti a piedi dai traghetti, mentre se hai deciso di optare per la Valletta ti consiglio il Valletta Central Suites, un luogo rilassante e privato in cui soggiornare proprio nel centro della Valletta con camere dal design unico. Per approfondire leggi il mio post su dove alloggiare a Malta se è la prima volta che ci vai.
Malta non è più economica come una volta, ma ci sono dei modi per risparmiare. Uno di questi è prenotare il FREE tour della Valletta in Italiano che trovi qui.
In molti mi hanno chiesto qual è il modo migliore per muoversi a Malta, le distanze non sono grandi quindi qualsiasi modo è buono, dipende da che mezzo preferisci. Sia l’auto a noleggio che i bus hanno vantaggi e svantaggi ma entrambi hanno un problema: non ci crederai, ma almeno in alta stagione quando sono andata io, il traffico a Malta su alcune arterie principali è bestiale. Per tornare in bus a Sliema dalla Laguna Blu abbiamo impiegato ore, tutte in coda.
Detto questo, può venirti utile il sito web dei trasporti pubblici di Malta per organizzare i tuoi spostamenti. Se hai intenzione di muoverti in bus, ci sono delle card giornaliere (o di più giorni) che puoi acquistare e possono farti risparmiare. Tieni conto che a Malta il bus costa sempre 2 euro sia che tu faccia una fermata oppure 10.
Il modo migliore è quindi, quando possibile, prendere il traghetto o i tour in barca.
Da Sliema partono una marea di tour, ma i migliori in assoluto sono:
- –> Da Sliema: Comino, Crystal Lagoon e Blue Lagoon Cruise
- –> Gozo, Comino e Laguna Blu: tour in barca e in autobus da Sliema
Un altro ottimo modo per girare Malta è prendere un tour con il BUS HOP-ON HOP-OFF. Noi l’abbiamo preso un giorno ed in effetti è conveniente e comodo. Ci sono due itinerari diversi: Malta Sud e Malta Nord.
Compra qui il biglietto hop-off – potrai salire e scendere tutte le volte che vuoi!
Se hai meno di una settimana allora leggi il mio itinerario di Malta in 3 giorni.
Il nostro itinerario di una settimana ti permetterà di vedere le migliori cose dell’isola. Malta non è solo spiagge in effetti e ci sono veramente tante cose da vedere. Qui sotto trovi la mappa.
Giorno 1: La Valletta e le 3 Città
Molto probabilmente avrai voglia di cominciare il tuo itinerario da La Valletta, città capitale di questo bellissimo arcipelago (Si, ricorda che Malta è uno stato insulare le cui isole principali sono: Malta, Comino e Gozo).
CONSIGLIO PRO: un buon modo per esplorare la Valletta è prenotare qui il FREE tour in Italiano della Valletta
In alternativa qui trovi un tour in italiano del centro storico + Malta Experience
La Valletta è una città dal grande fascino ed è riuscita nel tempo a conservare parte del suo patrimonio storico e architettonico che narra la lunga e travagliata storia dell’isola. La posizione di Malta, infatti, ha reso questo territorio nel corso dei secoli un’area molto ambita da numerosi regnanti. La Valletta sorge in cima ad una collina e il suo centro storico rinchiuso all’interno di mura medioevali è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Negli ultimi anni La Valletta è stata oggetto di diversi lavori di riqualifica e modernizzazione che l’hanno resa una cittadina ordinata, moderna, vivace ma anche un importante polo culturale.
Prima di entrare nella zona del centro storico tramite l’ingresso noto come City Gate troverai davanti a te la grande fontana del Tritone.
Subito dopo procedi varcando la Porta della Città, costruita dall’architetto Renzo Piano, e troverai una piazza che ospita il moderno Palazzo del Parlamento e l’Opera House, due edifici sempre realizzati da Piano. Altro complesso di grande importanza nella zona è il Palazzo del Gran Maestro che ufficialmente è la sede del Presidente della Repubblica di Malta, ma parte dello stabile è stato adibito a museo. Al suo interno, infatti, è stato allestito il Museo dell’Armeria dove si trova esposta un’ampia collezione di armi antiche che permette di ripercorrere non solo il ruolo dell’Ordine dei Cavalieri nel paese ma anche la storia militare di Malta.
Tra le altre tappe da non perdere in centro ci sono sicuramente la Concattedrale di San Giovanni, capolavoro dell’arte barocca che ti lascerà senza fiato e il Museo Nazionale della Guerra, allestito all’interno di Forte di Sant’Elmo.
La Concattedrale di San Giovanni fu costruita attorno alla metà del XVI secolo, e l’esterno l’edificio religioso non fa trapelare la bellezza e la sontuosità che, invece, si può ammirare al suo interno.
La chiesa eretta in stile barocco ha una pianta basilicale con una navata principale e due navate laterali sostenute da dodici colonne. Lungo entrambe le navate laterali si trovano dieci cappelle otto delle quali sono dedicate alle principali nazionalità e alle lingue parlate dai Cavalieri dell’Ordine di Malta.
I pavimenti ospitano gli stemmi e le tombe dei Cavalieri dell’Ordine, mentre le pareti sono adornate con numerosi affreschi realizzati dal pittore italiano Mattia Preti (1613 – 1699). Opere di grande valore si trovano anche nell’Oratorio dove sono custodite due tele del Caravaggio. All’interno della Concattedrale si trova anche sepolto Jean Parisot de la Vallette (1494-1568), 49° Gran Maestro dei Cavalieri Ospitalieri dell’Ordine di Malta che è considerato il fondatore della capitale maltese.
Inoltre mentre cammini, guarda in terra e vedrai un sacco di scheletrini simpatici!
Al Museo Nazionale della Guerra, allestito all’interno di Forte di Sant’Elmo, troverai raccontata la storia di Malta dalla preistoria all’epoca moderna con particolare approfondimento alle guerre combattute nel corso dei secoli. La scelta di realizzare il museo proprio all’interno di Forte Sant’Elmo non è casuale dato che questo era stato costruito in posizione strategica per difendere il territorio maltese da attacchi nemici ed è quindi stato protagonista di diverse battaglie.
Se vuoi fare un po’ di acquisti dirigerti verso Republic Street e Merchant Street, due vie dello shopping dove si trovano negozi, boutique e diversi caffè. La Valletta è anche città ricca di gallerie d’arte, laboratori e botteghe artigianali dove si realizzano oggetti fatti in mano. È in particolare diffuso l’uso della filigrana d’oro o d’argento per realizzare gioielli o accessori. Altri prodotti molto diffusi sono quelli realizzati in vetro soffiato.
Dopo le visite culturali ti consiglio di cercare un po’ di relax presso i Barrakka Gardens, ovvero i Giardini che si affacciano proprio sul Porto di Grand Harbour regalando una vista meravigliosa sulle Tre Città. In realtà i Barrakka Gardens sono composti dagli Upper Barrakka e i Lower Barrakka (i giardini superiori e i giardini inferiori), anche se questi non si trovano proprio sovrapposti.
I Giardini Superiori sono situati sopra la Saluting Battery, una batteria di cannoni un tempo utilizzata per accogliere le navi straniere che arrivavano a Malta e che è tuttora in funzione a fini folkloristici. Ogni giorno, infatti, in determinati orari della giornata, vengono sparati dei colpi a salve da personale in abiti storici.
I Giardini inferiori (lower Barrakka Gardens) si possono trovare a circa 500 metri di distanza da quelli Superiori e sono stati edificati sopra una fortificazione, ovvero il bastione di San Cristoforo. Questi sono meno frequentati dai turisti e sono, quindi, il posto ideale per una passeggiata in totale tranquillità.
Concattedrale di San Giovanni
Da La Valletta puoi facilmente raggiungere in battello “Le Tre Città”, ovvero Vittoriosa, Senglea e Cospicua, dove puoi meglio conoscere e approfondire la storia di Malta. In maltese Le Tre Città si chiamano Birgu, Isla e Bormla ed è meglio che ti segni questi nomi dato che una volta lì ti torneranno utili per orientarti. Queste località, infatti, è bello esplorarle a piedi percorrendo i vicoli acciottolati e spesso anche perdendosi tra le stradine: sapere i nomi delle località in maltese ti aiuterà a capire dove sei e dove stai andando.
Puoi visitare le Tre Città anche prendendo parte a un tour in italiano come questo.
Birgu (o Vittoriosa) è la più antica tra le tre (si pensa la sua fondazione sia precedente a La Valletta) ed ha avuto un’importanza fondamentale nella storia della città sia durante l’assedio Ottomano del 1565 sia durante la Seconda Guerra Mondiale. Da non perdere anche una visita a Forte Sant’Angelo, fortificazione costruita dall’Ordine di San Giovanni, e al Palazzo dell’Inquisitore, sede del tribunale della Santa Inquisizione.
Isla (o Senglea), come suggerisce il nome, prima era proprio un’isola mentre ora è connessa a Bormla tramite una strada. Ti consiglio di fare visita qui al bastione San Michele, ai giardini Gardjola e alla Basilica di Nostra Signora della Vittoria eretta attorno al 1580. Durante l’attacco ottomano del 1565 Senglea era diventata roccaforte dei Cavalieri di Malta ed era così stata soprannominata “Città Invicta” dal Gran maestro Jean de la Valette.
Bormla (o Cospicua), invece, è l’ultima delle Tre Città ad essere stata costruita e sin dal principio il suo porto ha avuto un importante ruolo commerciale. Bormla è riuscita a conservare nel tempo la Chiesa dell’Immacolata Concezione risalente al XVI secolo che si configura come il principale monumento della città e conserva al suo interno opere d’arte e affreschi di grande pregio. Altro sito di grande importanza storica è il Forte Verdala, costruito dai britannici nell’Ottocento.
Giorno 2: Laguna Blu e Comino
Durante un viaggio a Malta non puoi assolutamente perdere l’occasione per visitare anche le altre sue isole, Comino e Gozo. Comino, in particolare, è famosa perché ospita la Laguna Blu una baia dalle acque cristalline e di colore blu che conquista tutti i visitatori.
Comino, nota in passato come “Hephaestia”, con un’area di soli 3,5 chilometri quadrati è la più piccola e la meno popolata delle isole maltesi tanto che qui si trova un solo albergo e anche negozi e servizi sono ridotti al minimo. Nell’isola non ci sono strade o collegamenti, per cui l’unico modo per esplorarla è a piedi o grazie ai pochi 4×4 presenti.
Puoi raggiungere Comino usando i mezzi pubblici (autobus più traghetto da Cirkewwa) oppure attraverso le escursioni organizzate che partono da Bugibba, Sliema e Valletta.
Hai essenzialmente 2 modi per arrivare a Comino e alla Blue Lagoon
1 – Con i mezzi pubblici: è il modo che ho scelto io partendo con il bus e raggiungendo la località di Cirkewwa dove troverai l’imbarcadero da cui prendi il traghetto. Te lo sconsiglio fortemente: primo non risparmierai così tanto, secondo il viaggio in bus è terrificante, a Malta, incredibile, c’è un traffico allucinante. Tanto per capirci: per percorrere 20 km con il bus (morendo di caldo) abbiamo al ritorno impiegato quasi un’ora e mezza!
2 – Con un tour in barca (CONSIGLIATISSIMO): i tour per arrivare a Comino e alla Blue Lagoon partono da Bugibba, Sliema e Valletta. Non costano molto di più che andare con i mezzi, ti eviti il traffico e in genere uniscono alla visita di Comino e della Blue Lagoon anche Gozo o altre località.
L’offerta di tour è varia: devi solo acquistare online il tour che preferisci e una volta arrivato all’imbarco salire sulla tua barca, dovrai solo sdraiarti e spalmarti la crema solare!
Qui sotto trovi i migliori tour che puoi prenotare direttamente online:
- –> Comino, Laguna Blu e Gozo: tour in barca tra 2 isole
- –> Baia di San Paolo: Blue Lagoon, spiagge e baie in catamarano (si esaurisce facilmente, è il più popolare)
- –> Malta: crociera nelle grotte, Comino e Laguna Blu
La Laguna Blu è a mio parere un vero e proprio paradiso, una tappa da non perdere durante un viaggio a Malta ma negli ultimi anni il turismo di massa sta un po’ rovinando la genuinità di questo luogo in quanto, quando ci sono stata io a Luglio, oltre ad essere piena zeppa di gente, era anche ahimè molto sporca.
La Laguna Blu di Comino da sola vale il viaggio a Malta, ma bisogna cominciare a proteggerla. Oltre alla Laguna Blu, ci sono alcuni altri luoghi che puoi visitare a Comino, inclusi alcuni siti storici maltesi e calette nascoste.
Giorno 3: Isola di Gozo
Altra importante visita da fare durante un soggiorno a Malta è senza dubbio quella all’isola di Gozo che è la seconda isola per superficie dell’arcipelago maltese. Situata a nord-ovest dell’isola di Malta, Gozo è un territorio abitato fin dal V millennio a.C. e la sua storia è indissolubilmente legata a quella dell’isola di Malta.
È possibile raggiungere Gozo sempre tramite i traghetti pubblici oppure con escursioni che partono dai principali porti di Malta. Inoltre, collegamenti diretti sono presenti anche con la Laguna Blu a Comino. Alcuni tour (come quello che ho preso io) ti portano alla Laguna Blu, comino e anche a Gozo, ma con il senno di poi ti consiglio di tenere un giorno intero a disposizione per Gozo perché merita veramente di essere visitata con calma.
Città principale dell’isola è Rabat, conosciuta anche come Victoria, che ha il suo cuore nella Cittadella fortificata che è circondata da maestose mura costruite più di seicento anni fa per difendersi dagli attacchi ottomani. È possibile seguire il camminamento sulle mura di cinta cittadine e ammirare così un panorama mozzafiato sul territorio dell’isola. Tra le altre cose da vedere a Gozo ci sono la Cattedrale dell’Assunzione della Vergine Maria, costruita sui resti di un precedente edificio religioso, e diversi musei dedicati alla storia dell’isola.
Fulcro della vita di Victoria ora è Piazza It-Tokk, cioè Piazza dell’Indipendenza, dove si trovano numerosi bar, ristoranti e locali in cui potersi fermare per una pausa in totale relax.
L’isola di Gozo, però, è famosa sin dai tempi più antichi perché qui si dice ci sia la grotta in cui la Ninfa Calipso trattenne Ulisse per quasi sette anni secondo quanto raccontato nell’Odissea. Questa è ancora visitabile e si trova vicina alla famosa Baia di Ramla, riconosciuta da molti come la spiaggia più bella dell’isola.
Tra le altre cose da vedere a Gozo ci sono la Basilica del Santuario Nazionale della Beata Vergine di Ta’ Pinu che si trova fuori dal centro storico e i templi megalitici di Ġgantija (Gigantia) situati a Xagħra e risalenti all’Età del Rame. All’interno del complesso archeologico di Gigantia si trovano anche due templi che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO insieme ad altre cinque strutture megalitiche.
Anche per visitare Gozo hai l’opzione dei tour:
- – -> Comino, Laguna Blu e Gozo: tour in barca tra 2 isole
- –> Gozo: escursione con templi di Ġgantija da Malta
- –> Gozo: tour in autobus di un giorno con pranzo da Malta
Nell’isola di Gozo, inoltre, non puoi perderti Ramla Bay, ovvero la spiaggia Rossa che è ben nota per il suo arenile color amaranto e le sue acque cristalline.
Giorno 4: Mdina, Rabat e scogliere di Dingli
Mdina è una piccola ma suggestiva cittadina situata nell’isola di Malta che è stata per un periodo tra il XV e il XVI secolo capitale dell’isola. Nota anche come “Città vecchia” o “Città silenziosa” (Il-Belt is-Sieket in maltese), Mdina custodisce un patrimonio architettonico costituito da storici palazzi e antiche chiese. Questa città fortificata arroccata su un colle è protetta da una maestosa cinta muraria al cui interno si trovano vicoletti circondati da eleganti edifici costruiti un tempo dalle nobili famiglie maltesi. Anticamente Rabat formava una città unica con Mdina. Furono gli arabi che, per una difesa militare più efficace, divisero la città in due da un fossato.
Secondo alcune fonti proprio a Mdina l’apostolo Paolo si è stabilito attorno al 60 d.C. per circa tre mesi dopo che la sua nave aveva subito un naufragio durante un viaggio verso Roma. Tra i siti di maggiore interesse in città ci sono sicuramente la Cattedrale di San Paolo, ricostruita nel XVIII secolo dall’architetto maltese Lorenzo Gafà e Palazzo Falson risalente al XIII secolo. Se hai la possibilità di visitare Mdina in un periodo di bassa stagione o la sera quando i turisti se ne sono andati vedrai la città nel suo massimo splendore e nella massima quiete, e così capirai perché è soprannominata anche come la “Città silenziosa”.
Situate a 253 metri sopra il livello del mare le Scogliere di Dingli sono il punto più alto di tutto l’arcipelago maltese e sanno quindi regalare viste mozzafiato soprattutto nell’orario del tramonto.
Queste alte falesie naturali si trovano nel piccolo villaggio di Dingli, situato nella zona sud-orientale dell’isola di Malta, che prende il nome dall’architetto maltese Tommaso Dingli. Lungo la strada che porta al punto panoramica si trova il Cliffs Interpretation Centre, un centro informativo che permette di approfondire fauna e flora dell’ambiente che caratterizza le scogliere. La zona ospita anche la piccola cappella dedicata a Santa Maria Maddalena che sembra sia stata costruita nel XVII secolo.
Inoltre, in questa zona negli ultimi anni sono stati realizzati diversi percorsi di trekking che passano per le scogliere e permettono di arrivare fino al Blue Grotto, una serie di caverne situate vicino al villaggio di Qrendi sulla costa sud di Malta. Puoi ammirare le Scogliere di Dingli recandoti nel posto (magari all’orario del tramonto) oppure facendo un’escursione in barca che permette di ammirare tutta l’imponenza delle scogliere e ammirarle da un’altra prospettiva.
Giorno 5: Marsaxlokk, Blue Grotto, St. Peter’s Pool e Ipogeo Hal Saflieni
Parti presto stamattina per visitare prima l’ipogeo di Hal Saflieni che si trova presso la località di Paola ed è stato anche questo inserito nella lista di beni Patrimonio dell’UNESCO. Il complesso sembra risalire a più di 5000 anni fa e pare che in principio il sito fosse stato costruito come santuario che poi è stato tramutato in necropoli con spazi sepolcrali. L’ipogeo è stato casualmente scoperto nel 1902 da degli uomini che stavano scavando nella zona per costruire un pozzo e da quel momento negli anni successivi è venuto alla luce l’intero sito.
Interamente scavato nella roccia, l’ipogeo si estende su quasi 500 metri, ha una profondità totale di 10 metri ed è formato da tre livelli che sembra siano stati costruiti in differenti fasi. Ogni livello a sua volta è composto da camere comunicanti all’interno delle quali sono stati ritrovati i resti di circa 7.000 scheletri ma anche amuleti, ceramiche e statuette che ora si trovano conservati presso il Museo Archeologico Nazionale a La Valletta. Il reperto di maggiore pregio tra quelli rinvenuti è senza dubbio la statua “The Sleeping Lady” nota in italiano come la Dea dormiente o Venere dormiente ed ora esposta sempre al Museo della capitale.
Dopo la visita vai a Marsaxlokk, il cui nome “Marsa Scirocco” significa Porto del Sud Est, che è un piccolo villaggio di pescatori che si trova nella parte sud-orientale dell’isola non molto distante da La Valletta.
Marsaxlokk è una delle località più caratteristiche dell’isola grazie al suo porto che è molto frequentato dalle barchette, chiamate luzzi, che sono un po’ il simbolo di Malta. Piccole, a strisce colorate rosse, blu, gialle e verdi con due occhi disegnati ai lati sulla prua, queste imbarcazioni sono state introdotte dai Fenici oltre 3000 anni fa.
Gli occhi presenti nelle barche sono conosciuti come occhi di Osiride o occhi di Horus sono un’eredità delle antiche popolazioni che li disegnavano per augurare una pesca abbondante ed evitare le tempeste.
Ora queste sono ancora le barche da pesca più utilizzate dai pescatori maltesi data la loro stabilità e solidità e il pescato si trova poi nelle tavole dei principali ristoranti maltesi. Durante i giorni della settimana, infatti, il pesce viene venduto al mercato di La Valletta mentre la domenica a Marsa Scirocco.
Quindi specialmente se ti trovi a Malta durante il fine settimana non perdere l’occasione di venire qui la domenica mattina per poter ammirare spaccati di vita locale. In più il lungomare della città è un posto davvero suggestivo dove vale la pena fare due passi in totale relax. Puoi fermarti in uno dei tanti ristoranti di pesce che si trovano intorno al posto. Il pesce è freschissimo, vale davvero la pena.
Noi abbiamo scelto The Old Fisherman, nella parte destra del porto e mi sento di consigliarlo.
Vicini a Marsaxlokk trovi altri due luoghi imperdibili di Malta: la Blue Grotto ovvero la Grotta Azzurra e la St. Peter’s Pool.
La Grotta Azzurra è uno dei luoghi naturali più famosi di Malta. In realtà si tratta non di una grotta ma da un gruppo di grotte marine e la sua caratteristica più importante è un massiccio arco di roccia che emerge dal mare turchese.
Per avere il miglior panorama sull’arco di roccia, raggiungi il belvedere sul ciglio della strada ma il modo migliore per visitare le grotte è sicuramente con un tour in barca.
In alternativa, dopo aver visitato e pranzato a Marsaxlokk, trascorri un pomeriggio rilassante alla St Peter’s Pool. Questa piscina naturale è un luogo popolare tra la gente del posto che viene qui per nuotare, prendere il sole e saltare dalla scogliera.
In una giornata calma, l’acqua nella baia è cristallina e di un blu brillante. Quando eravamo lì, però, il mare era molto agitato. C’è anche un sentiero escursionistico lungo la costa ed è carino perché puoi scoprire altre calette e punti panoramici appartati.
Giorno 6: Villaggio di Popeye e Mellieha
Mellieha si trova nella parte a Nord di Malta ed è una meta carina per trascorrere una giornata. A poca distanza trovi anche il fantomatico “Villaggio di Popeye” che sebbene sia in toto un’attrazione turistica, è carino da vedere..
Mellieha ospita la Ghadira Bay, la più grande spiaggia sabbiosa di Malta per cui puoi trascorrere la mattinata prendendo il sole sulla sua soffice sabbia e nuotando nell’acqua cristallina poco profonda. Puoi noleggiare lettini e ombrelloni e ci sono anche una manciata di caffè lungo la spiaggia.
Ghadira Bay è anche una nota località per chi ama praticare spost acquatici come il windsurf, kitesurf, sci nautico, SUP, snorkeling e kayak.
Se dopo un po’ sei stufo della spiaggia vai a visitare la Torre di Sant’Agata, nota anche come Torre Rossa. Questa torre di avvistamento fortificata del XVII secolo è dipinta di rosso vivo e sembra un piccolo castello. L’entrata della torre è a pagamento, ma vale anche solo la pena passeggiarci intorno dal momento che da qui hai dei bei panorami e puoi persino vedere le isole di Comino e Gozo.
Nel pomeriggio puoi visitare il Popeye Village. Questo luogo è stato il set cinematografico del film “Popeye” del 1980 ed è ora utilizzato come parco a tema.
Anche se Popeye o i parchi a tema non ti interessano, vale sicuramente la pena fare una breve sosta al belvedere di fronte al villaggio. È gratuito e puoi vedere le fantastiche acque turchesi di Anchor Bay con lo stravagante villaggio sullo sfondo. Potresti riconoscere il panorama dai social media poiché è uno dei più famosi spot Instagram di Malta.
Se invece hai ancora voglia di mare, trascorri il resto del pomeriggio a Ghajn Tuffieha Beach o Golden Bay Beach. Queste due spiagge adiacenti sono considerate tra le migliori di Malta e sono caratterizzate da calme acque blu, sabbia soffice e uno splendido scenario. Ghajn Tuffieha Bay è meno sviluppata e forse un po’ più tranquilla di Golden Bay, ma puoi aspettarti che entrambe siano piuttosto affollate in estate. Per lo meno: quando io sono stata a Luglio alla Golden Bay era affollatissima!
Giorno 7: spiagge di Malta
Se dopo giornate di visite culturali vuoi ritagliarti del tempo per rilassarti sotto il sole allora ricorda che Malta ha anche spiagge meravigliose. Una premessa: le spiagge sabbiose di Malta non sono tantissime, la maggior parte sono scogliose (come la Laguna Blu per esempio) e quindi le spiagge di sabbia sono sempre super-affollate. Detto questo, oltre alla spiaggia della Laguna Blu, nell’isola di Comino, ci sono altri bellissimi arenili in cui crogiolarsi al sole e fare il bagno in acque cristalline.
Una tra le più famose è sicuramente la Golden Beach una spiaggia di sabbia fine, morbida e dorata che è molto frequentata sia da giovani ragazzi sia dalle famiglie con bambini. L’arenile è attrezzato con tutti i servizi in più c’è la possibilità di fare molte attività acquatiche. La Golden Beach è una delle destinazioni più amate quindi troverai tanta gente, ma anche ristoranti dove mangiare buon pesce.
Altra spiaggia molto simile che si trova nella parte nord dell’isola di Malta è Ghadira Bay che è considerata l’arenile più grande di tutta l’isola. Vicino Cirkewwa, invece, si trova Paradise Bay, un piccolo e tranquillo arenile circondato da due alti promontori. Qui i fondali marini sono caratterizzati da una flora e una fauna davvero spettacolari che richiamano gli appassionati di snorkeling.
Per chi cerca una baia appartata e tranquilla, invece, consiglio Imgiebah Bay (o Ghajn Tuffieha) che si trova vicino alla Golden Bay, ma rispetto a questa è molto più calma.
SERGIO ALFAROLI
Buongiorno io e la mia compagna abbiamo prenotato una vacanza con sede dell’hotel a Mellieha. Poichè è la prima volta che visitiamo Malta , mi è stato molto utile leggere il Vostro post, cosi che potremo renderci conto anche delle spese necessarie per ottenere un piu’ esaustivo e completo tour, in quanto il prezzo già versato alla struttura non comprende il vitto ne i possibili tour o piccoli spostamenti in barca o bus.
Grazie 1
Emarti
Ciao Sergio, se vi muovee con i mezzi pubblici non costano tanto. Per il vitto dipende, ma non è così economico soprattutto nelle zone tristiche, diciamo che una cena al ristorante potrebbe essere tra i 25 e i 30 euro a persona (ma di giorno potete prendere degli snack o farvi dei panini comprando cose al supermercato). Ti consiglio di leggere anche questo post: https://www.pimpmytrip.it/cosa-vedere-a-malta-in-3-giorni/. Ho messo i tour, ti basta cliccarci sopra per vedere i prezzi aggiornati e tutte le informazioni che ti servono :) Buon viaggio!
ScribdDownloader
Grazie per questo fantastico itinerario! Adoro Malta e le vostre indicazioni rendono tutto così facile da seguire. Non vedo l’ora di esplorare i luoghi suggeriti e scoprire nuovi angoli dell’isola. Ottimo lavoro!