Non molte persone lo sanno, ma le escursioni in Liguria sono in realtà di classe mondiale. La mia regione infatti è famosa per tantissime cose: le spiagge, i borghi marinari e la celebre Portofino, ma qui puoi trovare una serie di sentieri di diversa lunghezza e livelli di difficoltà, ed è un favoloso parco giochi per chi ama avventurarsi nella natura. Senza dubbio, l’escursionismo è una delle cose migliori da fare in Liguria.
Avendo vissuto in Liguria per tutta la mia vita, non ho mai perso occasione di uscire ed esplorare, e ogni volta mi viene in mente quanto la mia amata regione ha da offrire: alcuni sentieri costieri offrono una vista mozzafiato sul Mediterraneo, altri sentieri si addentrano tra gole e montagne, aggirano laghi e regalano scorci di vita rurale autentica.
Uno dei modi più affascinanti per esplorare la Liguria, con il suo territorio frastagliato e incastonato tra mare e monti, è quindi il trekking. Immaginati di ritrovarti immerso tra i boschi, ma di poter ascoltare, in lontananza, il rumore delle onde del mare: cosa c’è di più magico?
Il trekking in Liguria è un’esperienza indimenticabile e, di certo, una delle più autentiche per scoprirne l’incredibile patrimonio naturale. In Liguria c’è una rete di sentieri enorme: ci sono infatti più di 70 percorsi da fare, ma qui ti elencherò quelli che io amo di più, i migliori secondo me!
In questo articolo ti suggerirò quindi 15 sentieri ed idee per organizzare un’escursione perfetta immerso nella natura ligure.
Se posso consigliarti un libro, Liguria a Zig Zag di Andrea Parodi è una specie di bibbia per l’escursionismo e i sentieri in Liguria!
In alternativa anche I 50 sentieri più belli della Liguria di Sergio Grillo è un’ottima guida.
In questa pagina:
Escursioni in Liguria di Levante
1 – Il Golfo dei Poeti: Portovenere – Riomaggiore
Il Golfo dei Poeti è una delle zone più suggestive di tutta la Liguria. Qui si trovano ben 3 parchi naturali: il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Regionale di Portovenere e il Parco Regionale di Montemarcello-Magra. Un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking e delle passeggiate.
Delle Cinque Terre ti parlerò meglio qualche paragrafo più sotto: ora voglio consigliarti un itinerario che parte da un altro magnifico borgo ligure, Portovenere.
Il sentiero che conduce dal borgo amato da Lord Byron alla prima cittadina delle Cinque Terre è lungo 14 km e parte da Piazza Bastreri. Per percorrerlo impiegherai dalle 3 alle 4 ore a seconda dell’andatura.
Subito dopo la prima salita sarai ricompensato dal panorama sull’Isola Palmaria: da quel momento in avanti il mare non ti abbandonerà più.
Dopo circa 1 ora e mezza raggiungerai la prima tappa Campiglia, poi salirai fino al Colle Telegrafo, il punto più alto di tutto il percorso. A questo punto inizierà una discesa fino a Riomaggiore.
Non è un trekking semplice e non è adatto a tutti, ma di certo è spettacolare.
Distanza: 12 km
Tempo di percorrenza: 4 ore 30 min
2 – L’Alta Via del Golfo – Il Sentiero dei Poeti
Rimanendo nel Golfo dei Poeti, non posso non suggerirti l’Alta Via del Golfo (segnalato come AVG e chiamato anche il Sentiero dei Poeti per il suo stretto legame con gli artisti che si innamorarono di queste terre e di questi paesaggi).
L’Alta Via del Golfo è un sentiero che attraversa tutto il litorale da Portovenere a Bocca di Magra e che nei tempi passati consentiva il collegamento di tutti i piccoli borghi che si trovavano tra i due centri.
Il sentiero è lungo circa 44 km e si può percorrere per intero in 3 giorni se si ha un buon ritmo.
La prima tappa è Bocca di Magra / Pietralba (Baccano) e ha una durata di circa 7 ore.
La seconda tappa è Pietralba / La Foce ed è percorribile in 8 ore e mezza circa. Infine la terza tappa è La Foce / Portovenere con una durata di circa 6 ore e mezza.
Lungo tutto il percorso potrai godere di paesaggi sempre diversi, dal bosco ai vigneti, fino ai piccoli borghi. Il panorama sarà sempre mozzafiato.
3 – Le Cinque Terre – La Via dei Santuari
Le Cinque Terre sono uno dei luoghi più celebri della Liguria e ogni anno vengono prese letteralmente d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo.
Per esplorare i borghi colorati di quest’angolo di riviera ligure potrai scegliere di usare il treno, il battello o di farlo a piedi. Qui, infatti, si snodano alcuni dei più bei trekking della Liguria.
Il più famoso percorso della zona è il Sentiero Azzurro di cui ti parlerò a breve. Il trekking che ti consiglio ora, invece, è la Via dei Santuari, un percorso tematico molto interessante e diverso dal solito.
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Il sentiero collega i famosi santuari delle Cinque Terre: Nostra Signora della Salute a Manarola, Nostra Signora delle Grazie a San Bernardino, Nostra Signora di Montenero a Riomaggiore, Nostra Signora di Regio a Vernazza e Nostra Signora di Soviore a Monterosso.
Il percorso può partire proprio da Monterosso al Mare, seguendo il sentiero 509 verso il Santuario di N.S. di Soviore.
Questo trekking è adatto ai più esperti e si percorrere in circa 6 ore e 45.
4 – Il Sentiero Azzurro
Il Sentiero Azzurro è il percorso trekking più famoso delle Cinque Terre. L’itinerario è lungo circa 12 km e collega Riomaggiore a Monterosso al Mare passando per i 3 borghi di Manarola, Corniglia e Vernazza.
Il Sentiero Azzurro si potrebbe percorrere in circa 5 ore, ma considerando le soste nei vari paesini, impiegherai sicuramente di più!
A differenza della Via dei Santuari, questo percorso è a pagamento (5/8 €).
Purtroppo a causa di frane e smottamenti spesso alcuni tratti sono chiusi, ma questo non è un buon motivo per desistere: potrai, infatti, prendere strade alternative o percorrere solo la prima parte del sentiero da Monterosso a Vernazza.
5 – Punta Manara (Sestri Levante)
Se stai cercando un trekking facile e rilassante, su un sentiero ben segnato che si sviluppa in mezzo alla macchia mediterranea con bellissimi scorci sul mare, Punta Manara è la scelta giusta.
L’unica difficoltà che incontrerai sarà probabilmente trovare subito l’inizio del percorso: il “sentiero” comincia in Vico del Bottone, nel centro storico di Sestri Levante! Il sentiero da seguire è contrassegnato da due quadrati rossi e procede in salita ma con molti tratti pianeggianti dove potrete prendere respiro.
C’è un altro punto di partenza: in caso arrivassi in auto dal casello di Sestri Levante procedi verso il centro del paese sulla strada più a sud. Dopo un po’ arriverai al cimitero: puoi posteggiare lì vicino. Prendi la strada in terra battuta che va a sud e segui i quadrati rossi pieni che indicano il sentiero.
Dopo la salita arriverai al percorso in piano: da qui vedrai la baia di Sestri Levante che si apre sotto i tuoi occhi, che spunta tra ulivi, corbezzoli e lecci.
Il percorso continua fino a Punta Manara: da qui volendo puoi scendere fino a Ciappa Du Lu per un tuffo in mare!
Dislivello:+ – 200 metri
Tempo di percorrenza: 2.30 ore
Periodo: primavera/autunno/inverno
6 – Il Promontorio di Portofino – Portofino Vetta
Il Parco Regionale di Portofino è un’altra meraviglia naturale della Liguria e un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking. Tra il verde del Promontorio di Portofino, infatti, si snodano una serie di bellissimi percorsi che ti permetteranno di godere i boschi e il mare allo stesso tempo.
Uno dei sentieri più belli della zona è Portofino Vetta – Portofino Mare: un percorso semplice, della durata di circa due ore che ti darà l’occasione di ammirare uno dei panorami più belli della Liguria.
Il percorso inizia a Portofino Vetta, nei pressi dell’hotel. Da qui si prosegue in direzione Gaixella e poi Pietre Strette. Entrambe queste località sono dotate di un’area attrezzata dove fermarsi a riposare.
Il sentiero, poi, continua verso località Olmi ed è qui che inizierai a intravedere il mare. Quando raggiungerai un’ultima deviazione per Nozarego dovrai continuare dritto e ti troverai di fronte a due possibilità per raggiungere Portofino: a sinistra o dritto.
Prendendo la prima strada imboccherai un sentiero più ripido, ma che ti regalerà alcune indimenticabili immagini del borgo man mano che ti ci avvicinerai.
7 – L’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli
L’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli è un vero e proprio gioiello: un piccolo monastero di pietra incastonato tra le rocce e affacciato su una piccola spiaggia.
L’Abbazia si può raggiungere solamente dal mare o a piedi. Quest’ultimo modo è sicuramente uno dei più affascinanti.
I sentieri per raggiungere la chiesa sono diversi a seconda del luogo di partenza: potrai arrivare all’Abbazia da Portofino, da Punta Chiappa, da Camogli o da San Rocco.
Il percorso che ti suggerisco è il Sentiero delle Pietre Strette che parte proprio dalla Chiesa di San Rocco. Una volta imboccato il sentiero a sinistra del bivio che troverai a pochi passi dalla Chiesa, inizierai con una camminata immersa nel bosco per raggiungere località Gaixella.
Arrivato all’area attrezzata dovrai solamente seguire le indicazioni per San Fruttuoso di Camogli.
2 – Escursioni a Genova
1 – L’Acquedotto Storico di Genova
Quello sull’Acquedotto Storico di Genova è uno dei trekking in Liguria più famosi tra i genovesi. In qualsiasi stagione dell’anno, infatti, la passeggiata che costeggia l’antico acquedotto di pietra è uno dei passatempi preferiti per chi ama trascorrere le giornate all’aria aperta.
Il sentiero parte da Cavassolo ed inizia subito con l’emozionante ponte di pietra lungo 95 metri e alto circa 32 metri.
Questo trekking è adatto a tutti, compresi i bambini.
2 – Trekking dei forti di Genova
Genova è una città stretta tra il mare e i monti: la sua posizione le ha permesso nei secoli di essere protetta naturalmente dalla natura dagli attacchi dei nemici.
Sui suoi monti che le proteggono le spalle, furono costruiti dei forti: se venite a Genova un trekking tra i forti è una delle cose assolutamente da fare.
Potete decidere di percorrerli come preferite, se non volete farli tutti potete anche sceglierne uno, ma l’itinerario più famoso è quello che parte dalla Chiesa SS. Annunziata del Chiappeto in località San Martino d’Albaro e attraverso una crêuza porta fino al primo dei forti, il Forte Richelieu.
Da qui avrete una vista davvero mozzafiato sulla città di Genova e il suo mare. Nei giorni particolarmente tersi aguzzando la vista potrete anche vedere delinearsi all’orizzonte il profilo della costa della Corsica.
Proseguendo il percorso si raggiunge il forte Ratti dal quale si raggiunge poi la Chiesa di Bavari.
Un altro trekking molto bello è quello che parte da Piazza Manin: prendete il trenino di Casella fino a Campi e da qui, con un percorso di circa 30 minuti si raggiunge Forte Diamante.
Dal forte si può tornare verso Genova e prendere il sentiero segnato che dirige verso il Forte Fratello Minore, poi verso il Forte Puin ed ancora verso la grande struttura del Forte Sperone.
3 – Escursione ai Laghi del Gorzente
Il Sentiero Naturalistico dei Laghi del Gorzente è un percorso non adatto a tutti vista la sua lunghezza: si tratta infatti di un percorso ad anello con salite e discese della lunghezza di circa 5 ore.
Il punto di partenza è dal parcheggio di Prou René a Praglia, raggiungibile sia dal casello di Genova Ovest sia da quello di Bolzaneto.
Il sentiero è ben segnalato e si prosegue fino al primo stop: il Lago Lungo. Si continua poi nel Parco delle Capanne di Marcarolo fino al punto più altro, il Belvedere Bric Nasciu.
Il percorso si interseca e comprende un tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri ed è impegnativo, per cui se non sei in buona forma fisica, valuta un trekking più facile.
Dislivello:+ – 480 metri
Tempo di percorrenza: 5.30 ore
Periodo: tutto l’anno
3 – Escursioni in Liguria di Ponente
1 – L’Anello Natura
L’Anello Natura è un’altra escursione in Liguria adatta a chiunque. Il percorso si sviluppa ad anello dal borgo di Borgio Verezzi, nel Ponente Ligure, fino al mare.
Il sentiero si inforca dal centro di Borgio, in Via della Cornice. Da qui, dopo un tratto di strada asfaltata e uno di carrabile sterrata, potrai svoltare a sinistra e imboccare la salita.
Durante il percorso incontrerai la Chiesa di San Martino Vescovo, il Mulino Fenicio e tanti cartelli in cui potrai apprendere la storia della fauna e della flora del posto.
Una delle cose più belle di tutto il sentiero, però, è il panorama!
Tempo di percorrenza: 3 ore
Periodo: tutto l’anno
2 – Parco del Beigua
Il Parco Naturale Regionale del Beigua offre una delle più interessanti opportunità per gli escursionisti: i sentieri che si snodano in questa zona sono davvero tanti e tutti immersi nella magnifica biodiversità di un territorio ancora autentico.
La rete di sentieri del Parco del Beigua si sviluppa per ben 500 km e permette non solo di ammirare le bellezze naturali dell’area, ma anche di conoscerne la storia: esistono, infatti, sentieri pensati specificatamente per raccontare gli eventi storici che si svolsero da queste parti. Il sentiero archeologico e quello napoleonico ne sono un esempio.
Qui potrai immergerti in un sentiero per i più esperti, ma anche semplicemente trascorrere una piacevole domenica con i bambini.
Consigliarti un percorso piuttosto che un altro è davvero complicato e il mio suggerimento è quello di visitare il sito del Parco Beigua per scegliere quello che fa per te.
3 – Via Iulia Augusta
Un altro trekking in Liguria che voglio consigliarti è la Via Iulia Augusta, un itinerario in bilico tra natura e storia.
Il sentiero si sviluppa tra Albenga e Alassio, lungo l’antica strada che un tempo portava in Gallia.
Partendo da Alassio il percorso inizia dal Piazzale Santa Croce. Lungo tutto il sentiero si incontreranno ancora le antiche parti del lastricato della strada romana, mentre in mezzo al mare noterai sempre la piccola isola della Gallinara.
Durante il percorso incontrerai una necropoli e potrai intravedere, all’interno di una proprietà privata, l’anfiteatro e un antico pilone romano.
Un trekking, questo, perfetto per gli amanti dell’archeologia!
Dislivello: + – 100 metri
Tempo di percorrenza: 1.30 ore
Periodo: primavera/autunno/inverno
4 – Il Sentiero del Pellegrino
Chiamato anche “Traversata Varigotti/Noli” il Sentiero del Pellegrino è un sentiero antico che risale ai tempi in cui ci fu la necessità di mettere in comunicazione la Repubblica Marinara Indipendente di Noli con il Marchesato di Finale.
Il suo nome ha origine dal fatto che percorrendolo si toccano diverse chiese, ormai sconsacrate: S. Lorenzo di Varigotti, S. Giulia e S. Lazzaro di Noli.
Si tratta di un itinerario abbastanza semplice e non troppo lungo, fattibile anche con bambini che siano abbastanza abituati a camminare: si percorre in circa due ore ad andare e due a tornare (ma se non ve la sentite al ritorno potete prendere il bus)
Sebbene sia percorribile in entrambe le direzioni, ma in genere viene percorso partenza da Varigotti e di preciso da Via Vecchia per poi proseguire su Via del Capo per raggiungere la Via della Costa dove troverete una nicchia con una Madonna.
I panorami sono davvero eccezionali! In alcuni punti la vista può spaziare dal Levante al Ponente ligure. Non perdetevi il punto panoramico da cui si può la falesia di Punta Crena e la deviazione per la Grotta dei Briganti.
Dopo aver attraversato chiese, tratti tra la macchia mediterranea e fasce ricche di uliveti si raggiunge Capo Noli e poi la vetta del monte per poi scendere fino alla città.
5 – Sentiero Costiero dei Balzi Rossi
Due suggestivi tratti di sentiero costiero, uniti dalla via Aurelia, che si sviluppano al confine più a ovest della Liguria, quello al confine con la Francia. Lungo questo percorso avrai delle viste mozzafiato anche su Cap Martin e Mentone!
Il sentiero costiero dei Balzi Rossi è un itinerario veramente eccezionale che ti permetterà di avere panorami, cultura (bello il museo antropologico), le grotte dei Balzi Rossi, Villa Hanbury (con il suo parco botanico – cerca di andarci in primavera) e spiagge dove fare un tuffo in mare.
Il sentiero parte dal parcheggio da cui si arriva al museo e alla falesia che ospita le grotte dei Balzi Rossi e prosegue verso Ventimiglia lungo il Sentiero Costiero di Punta Garavano fino a raggiungere Villa Hanbury e Capo Mortola.
Il ritorno si fa sullo stesso sentiero, o volendo utilizzando i mezzi pubblici che collegano Ventimiglia ai Balzi Rossi e a Ponte San Ludovico.
Dislivello: 100m
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 solo per percorrere il sentiero
Periodo: Da settembre a giugno.
Periodo migliore per fare Trekking in Liguria
Se si vuole fare trekking in Liguria, il mio consiglio è in genere quello di evitare i mesi estivi: le salite possono togliere il fiato. Ad essere sinceri però devo ammettere che alcune delle escursioni più belle in Liguria sono quelle sul mare e generalmente, alla fine di un sentiero si trovano delle spiagge bellissime, in cui farsi un tuffo.
Per me dunque i mesi migliori sono senza dubbio Maggio/Giugno e Settembre/Ottobre: Ottobre in Liguria regala ancora giornate calde in cui i più coraggiosi potrebbero cercare dopo il trekking un bagno in mare per fuggire alla calura.
Anche l’inverno può essere una buona stagione visto il clima mite della Liguria, ma tieni presente che le giornate sono molto più brevi, quindi dovrai scegliere percorsi più brevi e considera che potrebbe piovere molto.
Consigli per il trekking in Liguria
Ti ho già consigliato due ottimi libri se vuoi fare trekking in Liguria, ma qui ti do ancora qualche consiglio che spero possa venirti utile!
Intanto le escursioni in Liguria sono davvero molto belle e offrono dei panorami eccezionali sul mare e sulle montagne: tieni però presente che in molti dovrai fare delle salite per cui assicurati di essere in buona forma fisica.
Indossa scarpe e abbigliamento adatte in maniera da non scivolare. Le infradito vanno bene per la spiaggia, non per camminare in costa!
Porta sempre acqua: su molti sentieri non troverai bar dove comprarla.
Segui le indicazioni e non uscire mai dal sentiero. Potresti scivolare o perderti.
I sentieri sono in genere indicati, ma è una buona idea scaricarti le tracce gps e poterle visualizzare sul tuo smartphone tramite app come per esempio Google My Maps.
Simone Mariano
Ciao, mi chiamo Simone, la prima settimana di Agosto vorrei fare un trekking di più giorni (possibilmente tutta la settimana) in liguria, sono rimasto colpito dai percorsi della Liguria levante.
Ho un’ottima resistenza al caldo e riesco a percorrere senza problemi tra i 25 e i 30 km giornalieri.
Volevo chiederti se secondo te è possibile unificare le 7 tracce che hai consigliato, in un’escursione unica; l’altra domanda è : si può pensare di piazzare la tenda tranquillamente (senza problematiche con forze dell’ordine) senza perforza appoggiarsi ad un campeggio??
Spero tu possa rispondere ai miei quesiti e darmi indicazioni pratiche.
Un Saluto
Buona Vita
Simone
Emarti
Ciao,
si dovrebbe essere possibile tramite l’Alta Via dei Monti Liguri:
https://www.cailiguria.it/AVML/portale/it/tappa_per_tappa.html
una volta il sentiero era mantenuto bene, ora non so
Ciao
Martina
Doris
Ciao, potresti consigliarmi un tracking con bambini (9 + 13 anni) da fare in giornata con sosta pranzo vendendo da Milano?
Grazie mille
Doris
Emarti
Ciao Doris,
sicuramente 4 – Il Sentiero del Pellegrino è quello che fa per te, è semplice e anche i bimbi possono farlo senza schiattare di fatica!
laura
Ciao, ti ringrazio molto per la tua descrizione! Volevo sapere, nel caso venissi da sola a fare una passeggiata, secondo te ci sarebbe una guida oppure sai se organizzano delle escursioni, magari i comuni? Oppure posso camminare tranquillamente da sola?
Emarti
Ciao Laura, se vai alle 5 terre si puoi prendere una guida perché è un parco. Comunque tutti i trekking se fai attenzione puoi farli benissimo da sola :)
Romano
Ciao… Con una mia amica vorremmo evitare il casino delle 5 terre e fare 3 giorni di trekking nella Liguria di Ponente. Mi potresti dire una base dove alloggiare e da lì spostarsi? Grazie mille
Paola
Buongiorno, vorrei avere notizie se c è possibilità di fare un trekking di gruppo questa settimana o la prossima alle 5 terre
Emarti
Ciao Paola io non organizzo escursioni mi spiace :) Però ci sono agenzie che lo fanno, ti consiglio di chiedere a loro
Chiara
Buonasera, siamo 3 coppie che vorrebbero fare il sentiero dei poeti.
Ci può consigliare dove dormire nelle 3 tappe? Pietralba,la foce,Portovenere?
Ringrazio e saluto
Chiara
Emarti
Ciao Portovenere è la più bella in assoluto, comunque si anche se io in realtà non l’ho mai percorso tutto in una volta, ma sempre a pezzetti, mi sembrano 3 posti perfetti per l’alloggio