Hai intenzione di visitare Città del Messico in 2 giorni? Se te lo stai chiedendo ho creato questo itinerario di 48 ore per ottenere il massimo della tua visita dopo la mia esperienza.
Quanto tempo stare a Città del Messico? Personalmente ci sono stata una settimana e purtroppo non sono riuscita a vedere tutto: con quasi 9 milioni di abitanti (21 milioni se si considera anche tutta la zona metropolitana della Valle del Messico) è una delle più grandi megalopoli del mondo. La capitale messicana potrebbe essere esplorata per mesi, proprio come molte altre capitali del nostro pianeta. Detto questo in due giorni puoi già visitare le migliori attrazioni in città.
Devi essere contento di aver deciso di trascorrere qui un po’ di tempo: purtroppo molti viaggiatori evitano Città del Messico in favore di destinazioni come Oaxaca, la penisola dello Yucatan e la sempre popolare Playa del Carmen, ritenendo che la capitale non valga la pena. Città del Messico ha la fama di essere una città inquinata, trafficata e pericolosa. Effettivamente i problemi del traffico e dell’inquinamento ci sono, ma per quanto riguarda la pericolosità, Città del Messico ha episodi di microcriminalità, come ogni altro posto del mondo, del resto. Basta evitare certe zone.
Ma Città del Messico offre anche cibo incredibile, un’architettura straordinaria, musei meravigliosi (ce ne sono più di 150), una cultura vivace e molto altro ancora. Nel 2023 Travel + Leisure l’ha inserita tra le 25 migliori città del mondo ma se ancora hai dei dubbi segui il mio consiglio: vai a vederla di persona. Noi l’abbiamo visitata con Mauro, il nostro amico che vive lì da 10 anni e ne siamo rimasti entusiasti.
Questo itinerario di cosa vedere a Città del Messico in due giorni, con informazioni su come muoverti, come arrivare e posti dove mangiare visitati e provati di persona, spero ti lascerà soddisfatto come lo siamo stati noi.
In questa pagina:
Giorno 1
L’itinerario del primo giorno a Città del Messico si focalizza sul Centro Histórico ed è un itinerario che puoi fare tranquillamente a piedi. Le distanze da percorrere infatti non sono grandi e tutti i luoghi di interesse si trovano uno vicino all’altro.
Per prendere confidenza con la città, potresti anche pensare di partecipare al FREE tour di Città del Messico: dura circa un paio d’ore e poi potrai tornare a visitare in maniera più approfondita i luoghi più importanti, ma nel frattempo imparerai anche un po’ di storia di Città del Messico e ti verranno raccontati aneddoti interessanti.
Centro Histórico e Plaza de la Constitucion
Il Centro Storico di Città del Messico è un vero e proprio tesoro culturale che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per le numerose testimonianze storiche e l’atmosfera vibrante: è qui il vero cuore di Città del Messico. Le cose da vedere in questa zona sono molte ma io ti consiglio di partire da El Zocalo. Cuore del centro storico, infatti, è proprio Piazza Zócalo, nota anche come “Plaza de la Constitución”, che è una delle piazze più grandi al mondo dove sorgono molti edifici storici, prestigiosi hotel e ristoranti. Questa immensa piazza è stata costruita al tempo dei conquistatori spagnoli nel luogo che un tempo ospitava Tenochtitlán, il centro politico e sociale dell’antica capitale azteca.
Qui, in particolare, si possono ammirare monumenti di grande interesse come la magnifica Cattedrale Metropolitana, il Palazzo Nazionale con i famosi murales di Diego Rivera e a poca distanza anche i resti del Tempio Mayor, risalente al periodo azteco.
Quando l’ho visto io era Natale e quindi c’erano le impalcature delle luci.
Si trova nel quartiere Centro. Fermata metro Zócalo, linea 2 – Vedi indicazioni su come arrivare
Catedral Metropolitana de la Ciudad de México
La Cattedrale Metropolitana di Città del Messico (Catedral Metropolitana de la Ciudad de México) è uno dei simboli cittadini ed è considerata non solo la più grande e la più importante chiesa di tutta l’America Latina ma anche una delle più grandi al mondo. L’edificio religioso è stato costruito nel 1524 per volontà del conquistatore spagnolo Hernán Cortés ma poi è stato rimaneggiato.
La Cattedrale, ampliata e ristrutturata più volte tra il XVI e il XVII secolo, si presenta ora come una combinazione di stili architettonici come il gotico, il barocco e neoclassico. Già ammirando all’esterno la sua imponente facciata rimarrai sicuramente colpito dalla sua maestosità. Al suo interno, invece, l’edificio vanta una lunghezza totale di 110 metri, ben 5 navate e 16 cappelle che ospitano diverse opere realizzate in legno e oro.
- Come arrivare: la Cattedrale si trova P.za de la Constitución (Zocalo), Centro Histórico.
- Orari: tutti i giorni 8:00-20:00
- Costo biglietto: gratis
Templo Mayor
Il Templo Mayor si trova proprio dietro la Cattedrale cittadina ed è un sito di grande interesse storico e archeologico. Quello che qui potrai ammirare oggi sono purtroppo solo i resti di una grande piramide costruita dagli aztechi nel 1428, in onore delle divinità Tlaloc e Huitzilopochtli. Sfortunatamente, infatti, gli spagnoli nel Cinquecento durante il periodo di conquista hanno distrutto gran parte del monumento; ora sono visibili solo le fondamenta di quella che era l’area religiosa più importante dell’antica città azteca di Tenochtitlán.
Per capire la grandiosità e l’importanza di questo tempio ti consiglio di visitare il Museo del Templo Mayor che si trova sempre all’interno del sito. Qui troverai ricostruzioni del complesso ma anche oggetti e reperti antichi di grande valore.
- Come arrivare al museo del Templo Mayor: lo raggiungi a piedi dalla Cattedrale.
- Orari: mar-dom 9:00-17:00, lunedì chiuso
- Costo biglietto: 90,00 MXN (€4,96). GRATIS la domenica. –> biglietto a entrata prioritaria.
Palacio Nacional
Sempre in Piazza Zócalo si trova il Palazzo Nazionale (Palacio Nacional) che è stato costruito a partire dalla metà del Cinquecento come residenza dei viceré spagnoli ma poi è stato più volte rimaneggiato per ospitare anche il tribunale della Corte Reale. Tra il XVIII e il XIX secolo il complesso ha subito diversi lavori ed ha così assunto l’aspetto imponente attuale. Oggi questo è ancora la sede degli uffici del Presidente della Repubblica e per questo si può visitare solo tramite visite guidate.
Al suo interno si possono ammirare sale elegantemente arredate, fotografie e oggetti di altri tempi ma soprattutto i murales realizzati da Diego Rivera (1886 – 1957), grande artista e marito della pittrice Frida Khalo. Rivera ha eseguito i suoi murales a partire dal 1929 con l’intento di raccontare parte della storia e della cultura messicana.
Tra le opere più affascinanti c’è sicuramente il dipinto “Epopea del popolo messicano” (in spagnolo Epopeya del pueblo mexicano), un murale davvero spettacolare che racconta la lotta di classe del popolo messicano contro i tiranni e i colonizzatori della sua storia. Ci sono poi altri quattro murales più piccoli nel secondo livello del cortile centrale e vicino alla scala principale.
- Orari: mar-dom 9:00-17:00, lunedì chiuso
- Costo biglietto: gratuito
Consiglio di PimpMyTrip: dopo la tua esplorazione di Zocalo e dei suoi maestosi palazzi, prendi Calle Madero, una lunga via pedonale piena di gente, per raggiungere il Palacio de Bellas Artes perché c’è un gioiello da non perdere lungo il percorso: Casa de los Azulejos. Questo palazzo del XVIII secolo, adornato con piastrelle di ceramica blu, viva testimonianza della tradizione messicana della talavera poblana, è un perfetto esempio delle famose ceramiche di Puebla proprio qui, nel cuore di Città del Messico. Entrando troverai un moderno centro commerciale, ma è il bellissimo patio coperto, che ora ospita un ristorante, ad affascinare davvero. Attenzione: la coda per un tavolo può essere lunga, ma si mangia bene e il prezzo è buono. Vedi indicazioni dallo Zocalo .
Palacio de Bellas Artes
Un altro meraviglioso sito da non perdere è il Palacio de Bellas Artes, ovvero il Palazzo delle Belle Arti costruito ad inizio Novecento dall’architetto Adamo Boari. Per la sua bellezza l’edificio è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Al suo interno si trovano due musei, il museo delle Belle Arti e il Museo Nazionale di Architettura, e il Teatro dell’Opera di Città del Messico che negli anni ha visto esibirsi importanti artisti. La visita di questo bellissimo palazzo permette di ammirare gran parte delle sue eleganti sale e numerosi arredi di grande pregio. La visita poi continua ammirando le opere esposte al Museo delle Belle arti e i murales decorativi realizzati da diversi artisti come José Clemente Orozco, Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros e molti altri.
Il Palacio de Bellas Artes ospita anche il Balletto Folcloristico messicano: è uno spettacolo davvero molto bello, se capiti a Città del Messico quando c’è (in genere il mercoledì e la domenica), mi raccomando non perdertelo. Vedi qui date e orari e acquista il biglietto.
- Come arrivare Av. Juárez, Centro Histórico. Fermate metro Facilmente raggiungibile a piedi da Plaza de la Constitucion tramite Calle Madero o Avenida 5 de Mayo. Vedi indicazioni.
- Orari mar-dom 11:00-17:00, lunedì chiuso
- Costo biglietto 85,00 MXN (€4,69)
Alameda Central
Davanti al Palazzo di Belle Arti troverai il Alameda Central (o parco Alameda), un grande parco pubblico dove potersi rilassare o partecipare a manifestazioni culturali o eventi artistici. Secondo antiche testimonianze quest’area era usata come mercato durante il periodo azteco ma verso la fine del Cinquecento il viceré Luis de Velasco II ordinò la realizzazione di un’area verde. Nel XVII secolo il Parco non era esteso come ora dato che una parte era occupata dall’Inquisizione che qui eseguiva le sentenze dei prigionieri condannati al rogo.
Verso la fine del XVIII secolo l’inquisizione perse le sue funzioni e il parco venne esteso per poi diventare nell’Ottocento il centro di celebrazioni popolari durante i moti indipendentisti. Ora il parco ora si è trasformato in un’oasi verde dove regna il relax e la tranquillità, dove si può passeggiare nei sentieri lastricati, circondati da alberi, fontane e statue. Il nome del parco “Alameda” deriva dalla grande quantità di pioppi (álamos in spagnolo) che sono stati piantati.
El Banco de México
Vicino al Parco Alameda c’è un altro edificio molto interessante che ti consiglio di visitare: El Banco de México (ovvero la Banca centrale del Messico). Qui è stato allestito un percorso tra gli sportelli e gli spazi della vecchia sede della banca che permette di scoprire la nascita del Peso Messicano. Più in generale puoi seguire un approfondimento su come si è sviluppata e cresciuta l’economia del paese. Proprio vicino a questo stabile sorge anche il Palacio de Correo (l’ex Ufficio centrale delle poste) che è stato progettato da Adamo Boari, lo stesso architetto del Palacio de Bellas Artes, ed è stato finemente abbellito sia all’interno che all’esterno.
Torre Latinoamericana
Per ammirare un panorama spettacolare dall’alto di tutta la città ti consiglio di salire in cima alla Torre Latino-americana che è uno degli edifici più iconici della capitale. Il progetto di realizzazione è cominciato dal 1950 e l’edificio in origine era stato costruito per ospitare gli uffici della compagnia assicurativa Latinoamericana Seguros.
Alta 204 metri, al 44° piano la torre presenta un osservatorio con una terrazza panoramica che regala una vista a 360 gradi sulla zona. Ti consiglio di salire qui al momento del tramonto e di fermarti anche al bar della torre dove potrai bere un drink ammirando il sole calare. Non perderti una visita al Museo del Bicentenario che racconta la storia di duecento anni di Città del Messico.
Le file sono abbastanza lunghe. Finita la fila per l’acquisto del biglietto, ti verrà dato un braccialetto e salirai con l’ascensore a una prima terrazza panoramica da dove dovrai fare un’altra fila per prendere l’ascensore e arrivare a quella superiore. La vista però è veramente magnifica.
- Come arrivare: Av Independencia 12, Centro Histórico, dall’altra parte della strada del Palacio de Ballea Artes. Fermata metro Bellas Artes (linee 2 e 8) – Ottieni indicazioni
- Orari: 9:00-22:00
- Costo biglietto: intero 200,00 MXN (€11,03). Vedi i biglietti sul sito ufficiale. Fai attenzione che i turisti pagano un biglietto diverso (più costoso) da chi è messicano, verifica di prendere quelli giusti. Oppure acquistali qui così non sbagli.
Alla sera: Lucha Libre
Alla sera è il momento di vivere un’esperienza veramente pop della cultura messicana: uno spettacolo (o meglio, un combattimento) di Lucha Libre!
Si ok ti sembrerà strano come lo è sembrato a me, ma la Luche Libre (lotta libera) è nata all’inizio del XX secolo e da quel momento è diventata parte integrante della cultura popolare messicana ed è profondamente radicata in essa. Si tratta di una specie di Wrestling, in cui i lottatori (luchadores) si sfidano indossando maschere colorate, ingaggiando un combattimento coreografato che non è solo un tipo di sport ma simboleggia per lo più la lotta del bene contro il male in salsa messicana.
Nell’arena trascorrerai dalle due alle tre ore ridendo, gridando, facendo il tifo per i tuoi tecnicos preferiti (buoni che giocano secondo le regole ed incarnano qualità eroiche), i rudos (cattivi disposti a barare e usare tattiche sleali per vincere) o microstar (i piccoli).
Potresti non capire bene cosa sta succedendo, ma fa tutto parte del divertimento: ci sono anche alcuni momenti in cui gli avversari si prendono in giro a vicenda, acclamati dal pubblico. C’è un caos infernale, lancio di oggetti, urla, applausi ma è veramente divertentissimo.
Due parole di avvertimento sull’esperienza Lucha Libre: generalmente gli spettacoli si tengono all’Arena México, conosciuta anche come la “Cattedrale della Lucha Libre”. Non sono ammesse fotocamere di grandi dimensioni nell’arena, ma i telefoni sì, quindi lascia la fotocamera nel tuo alloggio. Inoltre, Colonia Doctores, il quartiere dove si trova l’arena di Lucha Libre, è pericoloso dopo il tramonto quindi meglio non portare con te oggetti di valore.
- Come arrivare: Dr. Lavista 189, Col. Doctores, C.P. 06720. Vedi indicazioni
- Orari: venerdì 20:30; domenica 17:00; martedì 19:30
- Costo biglietto: il costo varia a seconda del posto in arena da 183,00 MXN (€11,03) fino ai 427,00 MXN (€23,58). Dal momento che la zona non è sicura meglio prendere parte al tour organizzato con trasporto che trovi qui. Ricordati di selezionare martedì, venerdì o domenica, altrimenti verrai portato in un’altra arena (altrettanto valida comunque).
Giorno 2
Il secondo giorno vedremo altri luoghi assolutamente imperdibili di Città del Messico: primo tra tutti il meraviglioso Museo Nacional de Antropología e il parco vicino, poi ci sposteremo (in metro o Uber) nel posticino del mio cuore, il delizioso quartiere coloniale di Coyoacán che ospita il museo di Museo di Frida Khalo. Alla fine della giornata, se hai deciso di alloggiare altrove, valuta comunque di rimanere qui a trascorrere la serata: il paese è vivacissimo, il suo parco di riempie di persone, banchetti e chioschi di cibo “spuntano” in gran quantità come dal nulla e intorno c’è una gran aria di festa!
Museo Nacional de Antropología
Il grande Museo Nacional de Antropología è una tappa imperdibile se vuoi ripercorrere al meglio la storia di migliaia di anni del territorio sudamericano. Il sito sorge all’interno del parco cittadino di Chapultepec, considerato una vera e propria oasi di pace nel caos della città. All’interno del parco si trova anche il Castello di Chapultepec, che era stato costruito come seconda residenza dei viceré ma ora è sede del Museo Nazionale di Storia. Per quanto riguarda il Museo di Antropologia, questo si estende su più di 40000 mq ed è stato inaugurato nel 1964 con un percorso che narra la storia delle diverse popolazioni che si sono succedute in Messico.
In particolare, si trova una vasta collezione di arte precolombiana delle culture Maya, Azteca, Olmeca, Tolteca, Zapoteca e Mixteca ma anche diverse testimonianze dei popoli indigeni del giorno d’oggi. Tra gli oggetti più spettacolari c’è la famosa Piedra del Sol, un monolite di circa 25 tonnellate che fungeva molto probabilmente da calendario azteco e che rivela come gli Aztechi si aspettassero l’apocalisse (e come evitarla). Il museo è davvero immenso, quindi, soprattutto se non hai molto tempo a disposizione ti consiglio di visitarlo con una visita guidata.
- Come arrivare in Av. Paseo de la Reforma, Polanco. Fermata metro Auditorio (linea 7) – Vedi indicazioni
- Orari mar-dom 09:00-18:00, lunedì chiuso.
- Costo biglietto 95,00 MXN (€5,24). Visita il sito ufficiale – Acquista il biglietto – Acquista visita guidata
Bosque e Castillo de Chapultepec
Terminata la visita al Museo nazionale di Antropologia puoi prenderti del tempo per rilassarti presso il Parco di Chapultepec (o Bosque de Chapultepec) che è uno dei polmoni verdi della città. Qui si trova una collina che ospita rigogliosi alberi, piante sempreverdi, laghetti e diversi edifici storici. Tra questi spicca il Castello di Chapultepec, voluto dal viceré Bernardo de Gálvez y Madrid in una posizione dominante sull’alto della collina.
Costruita come seconda casa dei viceré spagnoli, la fortezza ha poi assunto diversi ruoli fino a diventare nel 1863 la residenza ufficiale di Massimiliano d’Asburgo e Carlotta del Belgio. Questi ordinarono un rinnovo totale del castello e lo ricostruirono in stile neoclassico. Il sovrano fece realizzare anche un grande viale (l’attuale Paseo de la Reforma) per collegare la residenza al centro della città. All’interno del Castello ora si trova allestito il Museo di Storia Nazionale che racconta la storia del paese dalla conquista spagnola alla Rivoluzione messicana.
Paseo de la Reforma e Ángel de la Independencia
Il Paseo de la Reforma, ovvero la Strada della Riforma, è l’arteria principale di Città del Messico che ospita grattacieli, uffici di importanti aziende, ambasciate, chiese e monumenti. Questo ampio viale è stato costruito nell’Ottocento su richiesta dell’imperatore Massimiliano I che voleva avere un collegamento tra il Castello di Chapultepec e il Palazzo Nazionale. Per la realizzazione dell’opera venne chiamato l’architetto austriaco Ferdinand von Rosenzweig che si ispirò agli Champs-Élysées di Parigi.
Originariamente chiamato “El Paseo de la Emperatriz”, il viale ha poi cambiato il nome in Paseo de la Reforma. Ed è proprio qui che si trova il famoso Angel de la Independencia, un imponente monumento che celebra l’indipendenza del Messico. Nonostante il nome “Angelo dell’Indipendenza” la statua rappresenta in realtà la dea greca Nike, ovvero la dea alata della vittoria. La grande statua di bronzo alta più di sei metri tieni in mano una catena rotta che rappresenta la libertà dal dominio spagnolo.
Coyoacán
Coyoacán significa “luogo dei coyote” nella lingua azteca perché questa un tempo era una zona selvaggia che ospitava numerosi coyote. Ora Coyoacán è un quartiere bohémien celebre per i suoi edifici coloniali, i mercatini d’artigianato e l’atmosfera vivace ed è dove abbiamo alloggiato noi, in un bell’hotel che si chiama El Convento e che fa anche da ristorante.
L’area si trova 10 km a sud-ovest di Città del Messico e vanta strade costruite durante l’epoca coloniale, in particolare da Hernàn Cortés che aveva stabilito in questa zona il suo quartier generale subito dopo aver conquistato Tenochtitlan. Camminando per le vie del quartiere potrai assaporare il suo spirito hipster e ammirare numerosi spazi d’arte, gallerie e caffè ospitati all’interno di edifici colorati.
È in questo quartiere che sorge il Museo di Frida Khalo, allestito all’interno della sua abitazione, e poco distante anche il Museo Anahuacalli, che permette di conoscere meglio la figura di suo marito, l’artista Diego Rivera. Si trova in questa zona anche la Casa Museo del politico marxista Leon Trotsky, un rivoluzionario considerato insieme a Lenin una figura centrale della Rivoluzione russa d’ottobre. Dopo la morte di Lenin, Trotsky esiliò a Città del Messico e qui nella sua casa venne assassinato nel 1940.
Consiglio di PimpMyTrip: Coyoacán è il posto perfetto dove mangiare! Recati al bellissimo mercato coperto (dove troverai solo local) e troverai di tutto, dai piatti tipici alle grigliate di pesce fresco. Prova o le classiche quesadillas (con le salse piccanti) seduto ai banchetti oppure i Quilaquiles Rellenos. In alternativa vai alla celeberrima La Coyoacana (ma farai un po’ di coda, è sempre pieno di gente) un’autentica cantina messicana che fa carne alla griglia (prova il molcajete de arrechera, carne asada servita nel classico mortaio messicano con salse varie). Qui in genere c’è anche un mariachi che fa musica.
Come arrivare: Londres 247, Del Carmen, Coyoacán. Fermata bus Estación 41434782 (linea 116-A) – Vedi indicazioni
Museo di Frida Kahlo
Un’altra tappa che ti consiglio di inserire assolutamente nel tuo itinerario alla scoperta di Città del Messico è il Museo Frida Kahlo, un sito dedicato alla celebre pittrice messicana. Frida Kahlo (Città del Messico 1907 – 1954) è stata una delle artiste più importanti dell’arte messicana del Novecento ma anche un’icona del femminismo, dell’emancipazione e della libertà di espressione.
Il museo di Frida Kahlo è stato aperto riconvertendo l’abitazione che è stata per anni residenza dell’artista e del compagno Diego Rivera. Rivera alla morte di Frida ha deciso di donare la loro casa alla nazione perché venisse creato il Museo Frida Kahlo ed esposte gran parte delle sue opere.
Attenzione che le code sono lunghissime per davvero quindi assicurati di prenotare il tuo biglietto in anticipo. Puoi prenotarlo qui.
Nota anche come Casa Azul, per la sua bellissima facciata di colore blu, al suo interno si possono ancora ammirare stanze come la camera da letto e lo studio di Frida rimaste com’erano un tempo. Qui si trovano suoi dipinti, alcuni suoi oggetti personali, arredi e fotografie che raccontano la sua vita e anche alcuni suoi aspetti più intimi. All’interno del percorso colpiscono particolarmente le testimonianze che narrano gli anni della sua immobilità in seguito all’amputazione di una gamba.
- Orari Museo Frida Khalo: mar-dom 10:00-18:00 tranne mercoledì 11:00-18:00 lunedì chiuso
- Costo biglietto: 320,00 MXN (€17,65)
- Come arrivare: Londres 247, Del Carmen, Coyoacán. Fermata bus Estación 41434782 (linea 116-A) – Vedi indicazioni
Come muoversi a Città del Messico
Sebbene caotica e trafficata, Città del Messico non è difficile da girare, ha infatti un buon servizio di trasporto pubblico con autobus e metropolitana.
La metropolitana è consigliata, è il mezzo più veloce per spostarti e puoi acquistare presso le biglietterie o il biglietto singolo oppure una carta ricaricabile.
La metro ha 12 linee, ma tu per questo itinerario utilizzerai prevalentemente quelle che portano in centro città: la linea 1 (linea rosa), la linea 2 (linea blu) e la linea 3 (verde). In tutte le stazioni ci sono delle mappe con le direzioni delle linee e con segnati i punti di interesse da visitare per cui non avrai problemi a orientarti, soprattutto perché nelle stazioni è anche presente il wi-fi motivo per cui sarai in grado di vedere le mappe anche dallo smartphone.
La metropolitana è operativa tutti i giorni dell’anno con il seguente orario:
- Dal lunedì al venerdì, dalle 5:00 alle 12:00.
- Sabato, dalle 6:00 alle 12:00
- Domenica e festivi, dalle 7:00 alle 12:00.
L’unica cosa a cui prestare attenzione per quanto riguarda la metropolitana sono gli orari di punta quando all’interno delle stazioni si riversa una marea di gente: è uno dei territori di caccia di ladruncoli e borseggiatori per cui fai attenzione a non tenere cose nelle tasche e di portare lo zainetto davanti a te.
I messicani utilizzano tanto anche Uber ed è il modo che abbiamo utilizzato anche noi: è economico e comodo (ti porta ovunque), ma tieni conto del traffico motivo per cui spostarti potrebbe richiederti più tempo di quello che hai preventivato.
Per quanto riguarda i taxi, a Città del Messico ce ne sono più di 14.000, e puoi o fermarli per strada (ma nel caso assicurati di prendere solo quelli ufficiali bianchi e rosa con il numero del taxi chiaramente esposto sulle porte laterali e sul cofano), di recarti presso uno dei posteggi (sitio) o di chiamare una compagnia di radiotaxi (soprattutto per spostarti di notte, falli chiamare dall’hotel o dal ristorante), ma se hai una scheda SIM messicana puoi chiamarli direttamente tu ai seguenti numeri:
- Sitio Rojas: +52 55 5251 9285
- Sitio San Cosme: +52 55 5592 8768
- Servitaxis 152: +52 55 5516 6020
Se chiami o prendi un taxi comunque assicurati di avere contanti.
Puoi trovare tutte le informazioni sui trasporti di Città del Messico a questo link.
Dove dormire a Città del Messico
Ho deciso di terminare questo articolo sulle cose da vedere a Città del Messico in due giorni, dandoti qualche consiglio per quanto riguarda l’alloggio. Visto che il tempo che hai a disposizione per visitare la città non è molto, la cosa ideale è quella di scegliere di dormire in centro oppure nei quartieri di Coyoacán (dove eravamo noi) e di San Angel che di sera sono più carini, vivaci e animati. Ecco qualche hotel che potrebbe piacerti!
Hampton Inn & Suites Mexico City – Centro Historico: situato in un palazzo storico molto bello e luminoso, questo hotel di fascia alta si trova a due passi dalla metro e dallo Zocalo.
Hotel Catedral: altro hotel centrale con ottime recensioni e vicino alle maggiori attrazioni. Ha anche un ristorante, reception aperta 24 ore su 24, servizio in camera e Wi-Fi gratuito in tutta la struttura.
La Casita de Coyoacán: struttura pulita e silenziosa con parcheggio privato (nel caso tu avessi auto a noleggio), una bella terrazza e un giardino. Si trova vicino alla fermata del tram con il quale in 20 minuti sei in centro.
SILVIA ZARPELLON
Grazie per questo articolo! Devo andare a Mexico City per lavoro e avro’ solo 2 giorni pieni per me. Ho 2 domande sulla sicurezza, visto che saro’ ‘ sola nei 2 giorni liberi:
– Pensi che io possa fare l’itinerario che hai descritto tranquillamente (ovviamente con i soliti accorgimenti di buon senso – attenzione, no cose di valore ecc)?
– Se dormo in centro, posso andare tranquillamente da sola per la serata nei quartieri di Coyoacán e di San Angel (in taxi)?
Grazie!!
Silvia
I
Emarti
Ciao Silvia, noi non abbiamo avuto alcun problema. Coyoacan alla sera è tranquillissima (il nostro amico vive lì) e anche San Angel e i taxi ufficiali (falli chiamare dal tuo hotel o dal ristorante) sono affidabili. In centro e nello Zocalo c’è sempre pieno di gente (anche a Coyoacan) e vedrai molta polizia in giro. Io non mi sono mai sentita in pericolo (certo le accortezze le devi prendere, come in qualsiasi altra megalopoli del mondo). Vedrai che ti piacerà, l’itinerario è lo stesso che ho fatto personalmente. Buon viaggio e salutami Mexico City! PS: non perderti il museo di Antropologia!