PimpMyTrip.it – Viaggi Fai da Te Blog Cosa Vedere a Tbilisi: le 21 Migliori Cose da Fare

Cosa Vedere a Tbilisi: le 21 Migliori Cose da Fare

Tbilisi, la capitale della Georgia, è una città dal grande fascino: un po’ Europa (dal punto di vista culturale)  e un po’ Asia (dal punto di vista geografico), con le sue meraviglie architettoniche insolite, la sua travagliata storia sotto il dominio sovietico, fino all’incredibile cucina e alle terme sulfuree, Tbilisi è una città in cui trascorrere tranquillamente almeno due giorni senza mai annoiarsi.

Tbilisi cosa vedere

Il mio primo incontro con Tbilisi è stato a Marzo, dopo un volo aereo che più di un volo è stato un’odissea: Da Genova a Milano, attraverso  Istanbul, per finalmente atterrare in questa città che trasuda fascino. Per noi italiani arrivarci sarebbe anche semplice: non servono visti di ingresso, basta prendere il volo, decollare, atterrare ed ecco lì che ci sei.

Prima che incominci a raccontarti cosa vedere a Tbilisi, lascia che ti dia un consiglio: io ho deciso di partecipare a questo free tour di Tbilisi ed è stato un modo incredibile per conoscere la Città Vecchia, la sua storia, e i mille aneddoti che la caratterizzano. Mentre per l’hotel ho scelto Old Meidan Tbilisi By Urban Hotels che è costato poco, è carino, ma soprattutto si trova in una posizione super per visitare la città.

1 – Old Tbilisi

La vecchia Tbilisi è una vasta area che comprende Abanotubani, Betlemi Street e l’area intorno alla vecchia piazza Meidan più i quartieri Avlabari e Chugureti dall’altra parte del fiume. Questo groviglio di strade è particolarmente suggestivo con le case in rovina, scale a chiocciola, i cortili e i grandi balconi.

Il centro storico della città rappresenta la parte più antica di Tbilisi e, sicuramente, anche la più affascinante: è qui che nel V secolo d.C. Vakhtang I di Iberia fondò l’attuale capitale georgiana ed è qui che, oggi, troverai la maggior parte delle attrazioni turistiche della città, nonché numerosi bar, caffè, ristoranti e negozi.

Passeggiare tra le strade della Vecchia Tbilisi con il free tour che abbiamo fatto noi  è sicuramente il modo migliore per godersela e per non perdersi alcune “chicche” delle quali potresti non accorgerti o non trovarle.

Centro storico di Tbilisi

Tra i tanti luoghi che negli ultimi anni sono stati restaurati e rinnovati, con il free tour riuscirai a scovare ancora angolini autentici caratterizzati da un’atmosfera a tratti un po’ decadente, ma incredibilmente romantica. Tra queste c’è la “Blue House” uno degli esempi più affascinanti dei cortili tipici della vecchia Tbilisi, la Alexandre Dumas Street, la strada dove visse il celeberrimo scrittore de “I Tre moschettieri” durante la sua permanenza qui e la basilica di Anchiskhati, la più antica chiesa di Tbilisi.

A Old Tbilisi troverai anche la Gallery 27 e la torre dell’orologio che meritano un capitolo a parte e di cui ti parlo più avanti.

Passeggiando per la Old Tbilisi avrai modo di scovare piccole chiesette nascoste, gallerie d’arte e autentiche botteghe tradizionali oppure, perché no, potresti scegliere di fermarti in una moderna enoteca per goderti la degustazione di un calice di vino georgiano o scegliere un forno o una pasticceria per assaggiare i golosi dolci tradizionali locali.

CONSIGLIO PRO: In Georgia, il pane (puri) è disponibile in diverse forme e dimensioni. I più tradizionali sono realizzati in un forno cilindrico di terracotta (tone) in cui il pane viene cotto sulle pareti laterali arroventate. Il panificio Caravanserai Tone si trova a circa 50 metri dalla Cattedrale Sioni nel centro storico di Tbilisi. Non è facile trovarlo, perché non c’è un solo segno che ci sia un panificio, solo una porticina da cui parte una rampa di ripide scale che conducono a un seminterrato. Questo è uno dei panifici più antichi di Tbilisi e uno dei migliori per una sosta golosa.

Insomma, la parte più antica della capitale è sicuramente il luogo che merita di essere visitato attentamente e con lentezza per scoprirne tutte le sfaccettature e gli angoli più nascosti e partecipare al free tour è stato per noi un modo fantastico per farlo.

2 – Rustaveli Avenue

Rustaveli Avenue è considerata l’arteria principale della capitale e deve il suo nome a Shota Rustaveli, il più grande poeta medievale georgiano. Qui sorgono alcuni degli edifici più importanti della città tra cui il Parlamento della Georgia, il Teatro dell’Opera, la Chiesa di Kashveti, il Museo Georgiano di Belle Arti e il Museo Simon Janashia della Georgia.

Questa strada nacque negli anni quaranta dell’Ottocento su idea del viceré del Caucaso Michail Voroncov che desiderava trasformare Tbilisi da città di stampo persiano a un centro moderno e vicino alle grandi metropoli europee: tra i primi edifici a essere costruiti lungo il viale ci fu la sfarzosa residenza governativa che oggi è stata trasformata in Palazzo della Gioventù.

L’importanza di Rustaveli Avenue non è dovuta solo agli importanti edifici, ma anche al fatto che è stata teatro di alcuni drammatici episodi.

Nella notte del 9 aprile 1989 alcuni manifestanti che si erano riuniti davanti ai palazzi governativi furono uccisi dai militari sovietici in quello che viene ricordato come il Massacro di Tbilisi. Successivamente, nel 1991, questa via fu protagonista degli scontri della guerra civile che interessò il Paese e che terminò con la deposizione del presidente Zviad Gamsakhurdia. Durante quei giorni qui morirono oltre 100 persone e numerosissimi edifici vennero seriamente danneggiati.

3 – Piazza della Libertà

Il punto di partenza di Rustaveli Avenue  è Piazza della Libertà, così come è chiamata oggi dal momento che nel corso della storia ha cambiato nome più e più volte.
Inizialmente la piazza era intitolata a Ivan Paskevich, un generale dell’esercito imperiale russo di origine ucraina. Successivamente, in epoca sovietica, Piazza della Libertà fu rinominata prima Piazza Beria e poi Piazza Lenin.

Il nome odierno di Piazza della Libertà le venne dato la prima volta nel 1918 con la fondazione della Prima Repubblica Georgiana dopo la fine dell’Impero russo e ritornò in un secondo momento con il crollo dell’URSS.

Oggi la grande piazza è terribilmente trafficata, ma troverai anche alcuni importanti opere ed edifici tra cui il Municipio e il Monumento alla Libertà che raffigura San Giorgio che uccide il drago.

4 – Torre dell’Orologio

Girovagando nella Old Tblisi (o se decidi di partecipare al free tour) ti imbatterai quasi sicuramente in una strana e buffa opera:  la Torre dell’Orologio di Tbilisi. La Torre, infatti, è tutta storta, sembra sfidare la forza di gravità e dà idea che possa cadere da un momento all’altro se non fosse per quell’unica, sola e semplice putrella di acciaio.

Torre dell'orologio di Tbilisi

In realtà la Torre dell’Orologio non sta venendo giù ed è un edificio recente ideato nel 2010 dal burattinaio Rezo Gabriadze. La cosiddetta “Clock Tower”, infatti, si trova proprio di fianco del Teatro delle Marionette, anch’esso costruito e progettato dallo stesso Gabriadze. La torre è stata progettata così per rappresentare gli squilibri e l’imprevedibilità della vita. Nonostante il suo aspetto eccentrico e davvero stravagante, sembra quasi un’opera di un cartone animato, la torre ha come tema di fondo il passaggio inesorabile del tempo e della caducità della vita.

Ti consiglio di passare di qui allo scoccare dell’ora quando nel piccolo balcone in alto si apre una finestra per far uscire delle marionette meccaniche, ma se riesci ad essere qui a mezzogiorno o alle 19 di sera vedrai uno “spettacolo” più ampio, chiamato “Il cerchio della Vita” in cui l’angelo della morte suona la campana, a significare il passare del tempo.

PS: in questa torre non si trova un orologio solo, ma ce n’è anche un altro che pare essere l’orologio più piccolo al mondo. Vedi se riesci a trovarlo (io l’ho trovato)

5 – Terme di Abanotubani

Tra le cose da fare a Tbilisi c’è sicuramente un giro nel quartiere di Abanotubani, dove si trovano le sorgenti termali in cui potrai goderti qualche ora di puro relax dedicata alla cura del corpo. Il nome del quartiere, Abanotubani, in georgiano significa letteralmente “distretto dei bagni”. Questo luogo, infatti, è noto da sempre per i bagni sulfurei, le acque termali di Tbilisi sono famose per le loro proprietà benefiche utili soprattutto alla cura della pelle e dei disturbi digestivi.

Riconoscerai il posto per via delle tante costruzioni a forma di cupola dal sapore mediorientale che spuntano letteralmente dal terreno.

Terme di Abanotubani

La sua storia affonda le radici nella leggenda e risale addirittura ai tempi della fondazione di Tbilisi stessa. Si racconta, infatti, che il falco del re Vakhtang Gorgasali cadde proprio in una di queste pozze di acqua calda durante una battuta di caccia permettendo ai suoi uomini di scoprire le sorgenti termali. Fu così che il re decise di costruire la città proprio qui chiamandola appunto Tbilisi, cioè “luogo caldo”.

Nel corso dei secoli i bagni termali della capitale georgiana hanno accolto tantissimi turisti e visitatori tra cui personaggi illustri come lo scrittore russo Puškin che durante il suo viaggio in città nel 1829 ammise addirittura di non aver mai provato un lusso tanto grande come quello dei bagni di Abanotubani.

Se un tempo gli stabilimenti termali del quartiere erano oltre 65, oggi ne rimangono in funzione molti meno (circa una decina), ma tutti ti permetteranno di rilassarti e goderti un’esperienza piacevole. Esistono sia stabilimenti pubblici, sia stabilimenti privati. Questi ultimi sono più costosi, ma se cerchi una coccola in più è lì che devi recarti. Le terme pubbliche, infatti, sono generalmente collettive, sono divise tra uomini e donne e vi si accede nudi.

Nei locali privati, invece, potrai prenotare un’esperienza esclusiva, ma come capirai il prezzo potrebbe salire di parecchio. Qui, comunque, potrai approfittare anche di altri trattamenti come sauna e massaggi.

Se vuoi vivere un’esperienza completa, i Bagni Orbeliani (noti anche come Chreli-Abano), sono i più famosi della città: li riconoscerai subito dalla facciata centroasiatica restaurata male ma che però colpisce l’occhio. Questa SPA è molto sontuosa sia all’interno che all’esterno ed è più di una spa in stile occidentale, con la vasta gamma di massaggi in offerta. È anche l’unico bagno sulfureo di Tbilisi che puoi facilmente prenotare online, ma dovrai farlo con molto anticipo perché trovare un posto libero è difficilissimo.

CONSIGLIO PRO: se vuoi andare alle terme valuta, piuttosto che i Bagni Orbeliani, di andare ai Royal Bath House (che la guida del free tour mi ha fortemente consigliato) oppure ai Gulo’s Thermal Spa.

Nella zona termale troverai il fiume: se prosegui lungo una delle sue rive, tra ponti, ponticelli e lounge bar arriverai fino ad una cascata. Non è davvero straordinaria come cascata, ma se pensi che si trova in mezzo alla città, capirai che è una cosa piuttosto insolita. Approfittane per riposarti e prendere una spremuta di melograno da uno dei chioschi che troverai: non sono proprio economiche ma sono buone.

6 – Ponte della Pace

Un altro dei luoghi simboli di Tbilisi è il Ponte della Pace che è stato progettato dall’architetto, nostro connazionale, Michele De Lucchi. L’inaugurazione della struttura risale al 2010 e da allora questo ponte pedonale costruito in acciaio e vetro collega il Parco Rike con la Old Town della capitale georgiana.

Ponte della Pace di Tbilisi

Il momento più bello per venire qui è il tramonto o la sera. Sul ponte, infatti, sono stati installati migliaia di LED che al calar del sole rendono il ponte e i suoi riflessi sull’acqua del fiume Kura davvero spettacolari.

Dal ponte, inoltre, si gode un bel panorama sulla chiesa di Metekhi, sulla statua del re Vakhtang Gorgasali e sulla Fortezza Narikala. Alla fine troverai un parco e da qui sono solo pochi passi per raggiungere la funivia che porta fino alla fortezza di Mother Georgia e Nari Khala.

7 – Crociera sul fiume

In alternativa puoi fare una breve crociera sul fiume in barca. Io l’ho fatta ed è stata carina. Ci hanno offerto un bicchiere di vino georgiano (abbastanza terribile a dire il vero) ma la gitarella sul fiume di circa mezz’ora è veramente piacevole: è stata una pausa rilassante in un itinerario serrato.

Crociera sul fiume Tbilisi

La crociera passa tra alcuni dei luoghi interessanti di Tblisi, passa sotto il Ponte della Pace e poi torna indietro. Durante il tour la guida ti spiegherà le cose che vedrai.

8 – Funivia

Una delle cose da fare a Tblisi che a me è piaciuta moltissimo è quella di prendere la funivia che ti porta fino alla fortezza di Mother Georgia e Narikala. Sia dalla funivia, sia dalla cima si ha un bel panorama della città e non costa molto. Come noi poi puoi scendere a piedi e visitare la chiesa armena di San Giorgio (se come noi alloggerai all’Old Meidan Hotel l’avrai di fronte) in cui vale la pena entrare per gli affreschi.

Funivia di Tbilisi

Tieni presente che la funivia è considerata un trasporto locale, quindi dovrai prima avere la carta di trasporto prepagata di Tbilisi.

9 – Fortezza di Narikala

Vero e proprio simbolo di Tbilisi, la Fortezza di Narikala è senza dubbio uno dei luoghi da non perdere durante il tuo soggiorno in città. Questo antico edificio difensivo, infatti, domina l’intera capitale georgiana dall’alto e offre il panorama più bello in assoluto su Tbilisi.

Narikala venne edificata nel IV secolo, ma subì numerose modifiche, ristrutturazioni e ampliamenti nel corso delle epoche. Oggi è composta da due sezioni murate distinte che appaiono entrambe come sospese su una ripida collina.

Fortezza di Narikala Tbilisi

Nel cortile inferiore della fortezza si trova la Chiesa di San Nicola che venne restaurata alla fine degli anni Novanta e che ti consiglio di visitare.

Per raggiungere Narikala potrai utilizzare la funivia che parte dal Rike Park. Il tragitto è piuttosto breve, ma la vista panoramica durante il percorso è fantastica.

In alternativa, puoi salire fino alla fortezza a piedi partendo da Meidan: il sentiero è abbastanza ripido, ma il panorama è stupefacente.

10 – Mother Georgia

A due passi dalla Fortezza, sulla cima della collina Solaki, si trova Kartlis Deda (“Madre del Georgiano”) un’imponente statua in alluminio, un grande esempio di arte sovietica, alta 20 metri, non molto bella a dire il vero, ma con un enorme significato simbolico:  questa gigantesca opera raffigura una donna vestita con gli abiti tradizionali georgiani che in una mano tiene una coppa di vino e con l’altra impugna una spada. Il vino è il simbolo dell’accoglienza della città a chi entra come amico, la spada, al contrario, rappresenta l’intenzione di difendersi da chi, invece, arriva in città con intenzioni nemiche.

Mother Georgia Tbilisi

La statua fu eretta nel 1958 in occasione del 1500° anniversario della fondazione di Tbilisi e nel 1997 fu sostituita con una scultura uguale, ma nuova.

11 – Giardino Botanico Nazionale

Sempre nei pressi di Narikala si trova un’altra delle meraviglie di Tbilisi, il Giardino Botanico Nazionale. Se ami passeggiare nel verde e non vuoi rinunciare a un po’ di natura neanche durante i tuoi viaggi, è qui che devi venire. Il Giardino Botanico Nazionale si estende su un’area di circa 161 ettari e custodisce una collezione di oltre 4.500 piante diverse.

La storia di questo luogo è incredibilmente antica e già il viaggiatore francese Jean Chardin descriveva i giardini e le loro bellezze all’interno del suo diario di viaggio nel 1671. Con l’invasione persiana i giardini vennero saccheggiati, ma nei secoli successivi vennero restaurati, curati e sempre più ampliati fino al risultato odierno.

Se vuoi da qui puoi fare anche la zip-line!

12 – Queen Darejan Palace

Ad Avlabari, a pochi isolati da Karmir Avetaran verso la chiesa di Metekhi, il palazzo della regina Darejan è assolutamente da vedere a Tbilisi ma un posto che molte persone sembrano saltare. Il complesso fortificato che si affaccia sul fiume ed eretto su un enorme muraglia fu costruito nel 1770 per la regina Darejan, moglie del re Erekle II. Nella parte anteriore del palazzo c’è un delizioso balcone circolare blu in legno che si addice a una regina e che per molti è uno dei luoghi più instagrammabili di Tbilisi.

Un convento funzionante, il Convento della Trasfigurazione del Santo Signore, si trova nel parco del palazzo e troverai anche una piccola chiesa, un incantevole giardino e un negozio di articoli da regalo dove è possibile acquistare ricami e merletti delle suore.

13 – Cattedrale della Santissima Trinità

Conosciuta anche come Sameba, la Cattedrale della Santissima Trinità è la terza chiesa ortodossa più alta al mondo e la sua cupola dorata è visibile praticamente da ogni parte della città. Le sue dimensioni sono davvero mastodontiche. Pensa che l’interno della chiesa misura 56 m x 44 m e ha una superficie complessiva di 2.380 mq. La sua altezza totale, invece, dal suolo alla croce posizionata sulla cupola è di 105,5 m.

Cattedrale della Santissima Trinità

Arrivarci a piedi da Piazza Meidan è una specie di parto, ma dopo la salita, attraverserai una zona molto meno turistica dove potrai osservare antiche abitazioni diroccate (ma piene di fascino) e piccoli negozi locali. Io sono rimasta affascinata soprattutto dalle case ormai in totale abbandono: guardandole sono riuscita perfettamente a visualizzare come dovevano essere al tempo del loro massimo splendore.

La Cattedrale è imponente e vale la pena soprattutto da fuori: al suo interno non c’è molto. Se vuoi visitarla però ricordati di indossare un abbigliamento consono a un luogo sacro: gli uomini dovrebbero portare i pantaloni lunghi, mentre le donne dovrebbero mettere una gonna lunga e utilizzare un foulard per coprire spalle e testa.

14 – Museo Nazionale Georgiano

Se ti piacciono le visite ai musei, durante il tuo soggiorno a Tbilisi allora non puoi perdere quella al Museo Nazionale Georgiano.
In realtà il nome Museo Nazionale Georgiano lascia molto a desiderare perché sotto questa denominazione ricadono diversi musei del Paese:

  • Museo della Georgia Simon Janashia
  • Museo di Storia Samtskhe – Javakheti di Akhaltsikhe
  • Museo Etnografico all’aperto di Tbilisi
  • Museo di Belle Arti Shalva Amiranashvili con le sue sedi distaccate
  • Museo dell’Occupazione Sovietica di Tbilisi
  • Museo – Riserva di Storia e Archeologia di Dmanisi
  • Museo – Riserva Archeologica di Vani
  • Museo Storico – Etnografico di Tbilisi
  • Museo di Storia ed Etnografia della Svanezia, di Mestia
  • Istituto di Paleobiologia Leo Davitashvili
  • Museo di Sighnaghi
  • Museo di Bolnisi

Quello che ti suggerisco di visitare assolutamente durante il tuo soggiorno nella capitale è il Museo della Georgia Simon Janashia che si trova in Rustaveli Avenue 3.

Al suo interno, infatti, sono custoditi i più importanti reperti archeologici della Nazione.
La mostra permanente si sviluppa ripercorrendo le varie epoche della storia georgiana dall’Età del Bronzo fino agli inizi del XX secolo. Non solo sono visibili alcuni reperti antichissimi come i fossili di Homo Ergaster scoperti a Dmanisi, ma è anche presente una sezione ben più moderna dedicata all’occupazione sovietica della Georgia. Tra i pezzi più interessanti e stupefacenti custoditi nel museo è da menzionare sicuramente il Tesoro di Akhalgori che comprende alcuni strabilianti gioielli del V secolo a.C..
Bellissimo è anche il cosiddetto mosaico di Shukhuti, un mosaico risalente al IV – V secolo a.C. che è stato ritrovato nell’omonimo villaggio.

15 – Monte Mtatsminda

Il Monte Mtatsminda, lì dove svetta la Torre della Televisione, domina dall’alto il centro di Tbilisi e “nasconde” uno dei luoghi più particolari della città. Qui, infatti, sorge il Parco Mtatsminda, che costituisce anche il punto più alto della capitale georgiana.

La cima del monte con il suo parco si raggiunge comodamente con una funicolare nata nel 1905 (e ovviamente restaurata più volte!) che collega in pochi minuti la stazione di valle situata a 460 m slm a quella a monte che sorge, invece, a 727 m slm.

Le cose da fare una volta arrivati in cima sono davvero parecchie, ma tra tutte la più famosa è sicuramente la visita al Parco Divertimenti. Tra le altre attrazioni per grandi e piccini le più celebri sono sicuramente la Ruota Panoramica Gigante che è alta ben 65 metri e promette un magnifico panorama su Tbilisi e il Castello Fantasma il cui percorso horror si snoda su ben tre piani! Per chi piace il genere, il parco ospita anche le American Mounts, una montagna russa da brividi alta ben 25 metri.

Per il Parco non è necessario un biglietto vero e proprio, ma dovrai acquistare una tessera sulla quale caricare i soldi che vorrai spendere per le varie attrazioni.

Oltre al parco divertimenti, comunque, sul Monte Mtatsminda si viene anche per passeggiare, per godersi un gelato guardando il panorama o addirittura per una cena romantica.

La Gallery 27 è una piccola galleria d’arte nel cuore di Tbilis e se hai voglia di fare una tappa un po’ fuori dall’ordinario durante il tuo giro in città ti consiglio vivamente di raggiungerla.

Qui Nino Kvavilashvili, il fondatore, e un centinaio di altri artisti locali espongono le proprie opere d’arte fatte a mano: dai gioielli alle tovaglie, passando per sciarpe, arazzi, oggetti di pelle e di ceramica, qui potrai trovare splendidi oggetti artigianali da portare a casa con te in ricordo delle tue giornate nella capitale georgiana. Inoltre all’interno della galleria vengono anche organizzati alcuni interessanti workshop durante i quali potrai imparare tecniche e mestieri utilizzando materiali locali.

Ti consiglio di venirci anche perché la Gallery 27 è ospitata all’interno di uno degli edifici più belli della Old Town di Tbilisi: le sue vetrate colorate sono spettacolari in qualsiasi momento della giornata!

17 – Mercato delle Pulci “Dry Bridge”

Se ami gli oggetti antichi (direi più “vecchi” e anche un po’ kitsch) e ti senti un cercatore di tesori un mercato in cui devi andare è il Mercato delle Pulci noto come “Dry Bridge” a Martis Park. Ok, in questo mercato dell’antiquariato troverai un sacco di cianfrusaglie, ma tieni conto che più di un mercato si tratta di una finestra sul passato della Georgia in cui, attraverso gli oggetti in vendita, avrai una visione della storia e della cultura del paese.

Qui troverai davvero tantissimi oggetti e cimeli d’epoca: cimeli del periodo sovietico, vasti assortimenti di gioielli, dischi in vinile, libri, vecchie macchine fotografiche, mappe, abbigliamento vintage … potresti trascorrere qui ore e ore cercando piccole perle da portare a casa.

È aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 e dista 10 minuti a piedi dalla torre dell’orologio pendente. Oh, e non dimenticare di contrattare anche se, probabilmente, ti verrà fatto un prezzo un po’ più alto che alle persone del luogo.

18 – Desertirebis Bazari

Il grande mercato coperto che si trova vicino alla stazione ferroviaria è un altro dei luoghi da non perdere a Tbilisi. Il titolo di Desertirebis Bazari prende il nome dai disertori che negli anni Venti venivano qui a vendere le proprie armi.
Oggi questo luogo è il più grande mercato cittadino e una passeggiata tra i suoi banchi di permetterà di fare un tuffo tra sapori e profumi locali: frutta e verdura, sono i principali protagonisti dei banchi all’interno dell’edificio, ma anche di quelli improvvisati ai lati delle strade fuori dall’immobile dove tanti contadini vengono a vendere la propria merce. Tra i prodotti che qui vengono venduti ci sono anche carne, pesce, uova e formaggio: insomma, c’è davvero di tutto.

Tra colori, odori e vociare, una passeggiata al mercato è davvero uno dei modi migliori per confondersi tra la gente del luogo e lasciarsi stupire dalla semplice quotidianità.

19 – Fabrika

Quella che in epoca sovietica era una fabbrica tessile, Fabrika oggi è stata trasformata in uno spazio urbano moderno e creativo dove sorgono caffè, bar, ristoranti, negozi, botteghe artistiche, spazi di co – working e un grande ostello.
Insomma, si tratta di un luogo in continuo divenire dove si percepisce un’atmosfera frizzante e in persistente fermento che rappresenta in tutto e per tutto la voglia di innovazione e cambiamento non solo di Tbilisi, ma di tutta la Georgia.
Fai un salto da queste parti anche solo per un caffè o una birra dopo cena per goderti una zona alternativa della capitale e immergerti in quella che può essere considerata la scena più “in” della città.

20 – Cronache della Georgia

Infine, se durante il tuo soggiorno nella capitale georgiana avrai abbastanza tempo per una gita fuori porta, dovresti assolutamente prendere in considerazione l’idea di raggiungere Cronache della Georgia, un maestoso monumento che si trova alle porte della città.

Questo enorme memoriale sorge nei pressi del lago artificiale noto come “il mare di Tbilisi” ed è stato costruito da Zurab Tsereteli nel 1985, ma mai effettivamente terminato.

Cronache della Georgia si compone di 16 pilastri alti circa 30 / 35 metri sui quali sono stati scolpiti una serie di bassorilievi che narrano la storia della Georgia.
Nella parte superiore delle colonne sono descritti re e regine georgiane, mentre nella parte inferiore sono riportati alcuni eventi religiosi e della vita di Cristo.
Si tratta di un monumento davvero impressionante per le sue dimensioni e, vista la sua posizione rialzata, offre anche un magnifico panorama sulla capitale georgiana.

Terminata la visita alle Cronache della Georgia potresti approfittarne per una passeggiata sul vicino lago: è un’ottima idea soprattutto durante una calda giornata estiva. Si tratta, infatti, di una delle mete più amate anche dalle persone del posto durante la bella stagione!
Per raggiungere il monumento potrai utilizzare un taxi oppure prendere parte a un tour guidato.

21 – Escursione a Mtskheta, Uplistsikhe e Gori

Se hai più di uno o due giorni in Georgia, una delle escursioni di un giorno da fare assolutamente è l’escursione a Mtskheta, Uplistsikhe e Gori. Questa è stata un’ottima occasione per noi per vedere non solo la città, ma anche i suoi dintori. Il tour in sè è stato ben organizzato, eravamo in pochi, la guida è stata ottima e ci siamo divertiti molto.

Escursione a Mtskheta, Uplistsikhe e Gori

Durante il tour visiti 3 luoghi particolermente interessanti.

Uplistsikhe è stata la prima destinazione del nostro tour: il giacimento archeologico di Uplistsikhe è un’antica città scavata nella roccia con oltre 500 grotte che risalgono a un periodo che va dall’età del ferro al tardo Medioevo. Assomiglia (molto in piccolo) alla Cappadocia: un monte di roccia scavato da grotte che fungevano soprattutto come chiese e luoghi di culto, ma anche come residenza imperiale. Avrai dopo la visita anche l’opportunità di vedere uno dei panorami più belli del paese e di fare una degustazione di vino locale prodotto qui.

Gori, la seconda tappa, è una cittadina abbastanza anonima ma ospita un museo veramente importante per chi è appassionato di storia. Gori infatti è la città natale di nientepopodimenoche Stalin! Il museo è davvero secondo me una perla. Troverai la casa natale del dittatore sovietico (si proprio quella in cui è nato), il treno che utilizzava quando veniva invitato a qualche evento all’estero, poi fotografie, statue, il so studio originale, i vestiti. Insomma se sei appassionato di storia sovietica o semplicemente sei un curioso come me, non devi perdertelo.

La terza tappa di questo bel tour è Mtskheta, ma prima ti fermerai a visitare il Monastero di Jvari, un edificio religioso dichiarato Patrimonio dell’Umanità: da qui infatti iniziò a diffondersi il Cristianesimo nel paese. Inoltre, grazie alla spettacolare ubicazione del santuario,avrai un fantastico panorama sulla confluenza dei fiumi Aragvi e Kura.

Mtskheta è l’ultima tappa del tour. Mtskheta è una delle più antiche città della Georgia e fu la capitale del regno di Georgia fra il III secolo a.C.. Qui avrai tempo per visitare con la tua guida la cattedrale di Svetitskhoveli,  il luogo in cui sarebbe stata sepolta la tunica di Gesù Cristo e per lungo tempo il principale edificio di culto del paese. La Cattedrale rimane tuttora uno dei luoghi più venerati dai fedeli della Georgia. Dopo la visita avrai del tempo libero per vagabondare tra le bancarelle che vendono vino locale, souvenir e dolci tipici, tra cui il celeberrimo il churchkhela, uno dei dolci più tipici del paese, una sorta di salsicciotto di noci freschissime  rivestite di succo d’uva rappreso, bollito assieme a della farina.

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