Hai deciso di affrontare un bellissimo e unico viaggio nelle affascinanti Isole Svalbard?
Qui potrai vivere un’avventura artica unica a poco più di 1100 km dal Polo Nord, nella vera regione selvaggia dell’arcipelago. Scopri le cose migliori da fare alle Svalbard e vivi un’esperienza di vita nell’Artico, casa di 3000 orsi polari.
Un luogo dove il sole non tramonta mai e ci sono più orsi polari di persone, le Svalbard formano un arcipelago e fanno parte del Mar Glaciale Artico: è la località abitata localizzata più a nord di tutto il Pianeta Terra!
Gli abitanti di queste splendide isole sono sotto i 3.000, tutto il resto è natura e fauna selvatica.
L’animale simbolo delle Isole Svalbard è l’orso polare e credimi se ti dico che ci sono di gran lunga più orsi polari che umani in queste isole, soprattutto (e fortunatamente) da quando ne è stata proibita la caccia.
Il clima che troverai alle Isole Svalbard è decisamente polare: tieni conto che in estate le temperature non superano mai i 5/6 gradi, mentre in inverno si arriva a toccare anche i 40 gradi sotto lo zero.
Molte delle isole sono raggiungibili esclusivamente con la motoslitta in inverno e via mare d’estate.
All’interno delle isole il clima è più glaciale, mentre sulla costa, grazie anche agli influssi positivi della corrente nord atlantica, troverai un paesaggio molto più simile a quello della tundra.
Tieni conto che oltre la metà del territorio delle Svalbard è coperto dal ghiaccio per praticamente tutto l’anno, ma non temere: potrai visitare quest’eremo nord nord nord europeo in ogni stagione.
Altra cosa importante da sapere: le cose da fare alle Svalbard sono diverse a seconda del periodo in cui deciderai di visitarle.
In inverno potrai sperimentare la celeberrima notte polare e osservare aurore boreali meravigliose (ma per il resto del tempo ti girerai i pollici, cos’altro vuoi fare a -40° e con 24 ore di buio perenne?)
In estate invece avrai molta più scelta: oltre ai bellissimi panorami, avrai la possibilità di avvistare orsi polari, puffin, renne e molte specie di uccelli marini.
Qui si trova anche la cosiddetta Banca dei Semi, ovvero il Global Seed Vault, un vero e proprio centro di raccolta genetica di una varietà incredibile di piante, per preservarle da catastrofi e cambiamenti climatici.
Se però ti stai chiedendo che cosa fare e che cosa vedere una volta approdato sulle isole, ecco qualche suggerimento per trascorrere una splendida vacanza!
In questa pagina:
- 1 – Visita le città principali
- 2 – Vedi la città fantasma di Pyramiden
- 3 – Fai una crociera nei Fiordi (solo in estate)
- 4 – Avvista l’orso polare
- 5 – Fai una gita in motoslitta
- 6 – Fai un giro con i cani da slitta
- 7 – Visita la stazione radio Isfjord
- 8 – Hiking
- 9 – Visita il birrificio più nordico del mondo
- 10 – Altre cose imperdibili da fare alle Svalbard
- Informazioni utili
1 – Visita le città principali
Per iniziare il tuo tour, cosa c’è di meglio che scoprire quali siano le città più importanti?
Le località maggiormente degne di nota delle Isole Svalbard sono Longyearbyen, Barentsburg e Ny Ålesund.
Per capire dove si trovano guarda la mappa qui sotto:
1. Longyearbyen
A Longyearbyen, la più importante sia per densità di popolazione sia perché ritenuta la città principale delle Isole Svalbard, vivono circa 2.000 persone, ovvero quasi tutti gli abitanti delle isole!
È la sede del governatore, il Sysselmannen, delle Isole Svalbard diventando così anche sede amministrativa di tutto l’arcipelago.
È una cittadina di tutto rispetto in cui potrai trovare qualsiasi servizio come un aeroporto internazionale (LYR), l’ospedale, la banca, scuola e università, oltre a negozi e ristoranti.
Ci sono ben tre musei da visitare, l’etnografico Svalbard Museum, l’Airship Musem – dedicato al volo del Dirigibile Italia, su cui si possono consultare reperti e documenti – e il North Pole Expedition Museum, che racconta le grandi spedizioni nei ghiacci dell’Artico.
Qui, ad appena un chilometro dal centro, si trova il Global Seed Vault delle Isole Svalbard, che contribuisce a preservare, custodendo i semi di numerose varietà di piante, il patrimonio genetico botanico scongiurando eventuali catastrofi climatiche. È progettato per essere a prova di qualsiasi attacco esterno, persino quello nucleare.
A Longyearbyen troverai buone strutture ricettive (ma prenota con molto anticipo, non ce ne sono così tante e in estate potrebbe essere un problema), tour operator e guide turistiche per le tue gite, nonché svago e divertimento.
2. Barentsburg
Con poco meno di 500 abitanti, Barentsburg si colloca come seconda cittadina più popolata delle isole Svalbard.
Nonostante disti meno di 60 chilometri da Longyearbyen, questa cittadina, abitata per lo più da minatori russi e ucraini impiegati nella miniera locale, è raggiungibile solamente con la motoslitta in inverno e con la barca in estate.
In estate la cittadina ha una forte vocazione turistica e i residenti si adoperano per renderla accogliente e attrattiva per i visitatori. Anche qui avrai la possibilità di accedere ad un museo dedicato ai Pomory (coloni russi) e scegliere se alloggiare in un ostello oppure in hotel.
Potrai visitare anche la cappella ortodossa di Barentsburg che ricorda i 140 minatori della città rimasti vittime di un incidente aereo, mentre l’influenza russa si riscontra anche in una statua raffigurante Lenin, posta proprio di fronte al condominio localizzato più a nord di tutto il mondo.
3. Ny Ålesund
Ny Ålesund, situata nella più estesa isola dell’arcipelago delle Svalbard, l’isola di Spitsbergen, è molto nota per la sua stazione scientifica di importanza internazionale: qui si trova l’osservatorio geologico e meteorologico più importante del mondo e la stazione artica Dirigibile Italia del CNR che ospita i ricercatori italiani.
Anche questa cittadina si può raggiungere in motoslitta durante l’inverno, in nave nel periodo estivo oppure con un volo interno.
Qui gli orsi polari sono di casa e la loro densità di popolazione supera di gran lunga quella umana: non è consentito varcare i limiti cittadini stabili dalle autorità locali senza essere adeguatamente armati, questo esclusivamente per scongiurare lo svolgersi di spiacevoli inconvenienti.
Ny Ålesund vanta alcuni primati: l’ufficio postale più a nord di tutto il Pianeta Terra così come l’hotel più a nord del mondo.
Potresti ricordarti questa località anche per averla vista sul grande schermo: il nostro connazionale Checco Zalone ha ambientato alcune scene del suo film Quo vado? proprio nella base scientifica italiana situata a Ny Ålesund.
2 – Vedi la città fantasma di Pyramiden
Meta imperdibile per il turista delle Svalbard, Pyramiden è una delle molte città semi-abbandonate dopo essere state sfruttate come zone di caccia o di estrazione.
È stata sfruttata per le sue miniere carbonifere per molto tempo e, dal 2011, è nuovamente abitata dopo uno spopolamento forzato alla fine degli anni Novanta.
Pyramiden ospita oggi pochissimi abitanti, ma qui è comunque disponibile un albergo e la cittadina si può raggiungere sia in inverno che in estate.
Attualmente è in corso un piano per migliorarne l’attrattività turistica ed è stato aperto persino un museo.
3 – Fai una crociera nei Fiordi (solo in estate)
Non puoi spingerti fino al Mar Glaciale Artico senza fare un tour tra i tipici e celeberrimi fiordi, senza avvistare l’orso polare e senza godere dei fantastici paesaggi di cui queste isole fanno parte.
Durante l’estate, il ghiaccio sul mare si scioglie, il che consente le escursioni in barca. Funzionano solo nel periodo estivo da maggio ad agosto e possono portarti in vari luoghi intorno alle Svalbard, a seconda della tua disponibilità di soldi e tempo a disposizione.
È un ottimo modo per vedere alcuni animali selvatici come trichechi, balene e diversi tipi di uccelli.
Agenzie raccomandate: Better Moments, Spitzbergen Adventures
4 – Avvista l’orso polare
Quando la gente pensa alle Svalbard vengono in mente solo due cose: la neve e gli orsi polari.
Mentre la prima cosa è abbastanza facile da trovare (e in effetti è improbabile da evitare), vedere gli orsi polari non è così scontato, anche se ce ne sono tanti.
Ciò non dovrebbe impedirti di provarci comunque: non credo ci sia nulla di più bello che riuscire a vedere il più grande carnivoro di questo pianeta nel suo habitat naturale.
Avrai bisogno di una buona guida, dovrai essere nel posto giusto al momento giusto e avrai bisogno di molta fortuna perché come ben sai la natura fa quello che le pare.
A Longyearbyen, ci sono agenzie e guide che possono organizzarti dei tour per osservare gli orsi, sia in nave che in motoslitta (meglio la prima opzione).
Tieni presente che gli orsi polari migrano nel corso dell’anno: la tua guida saprà portarti nei posti in cui è più probabile riuscire ad avvistare gli orsi in quel momento.
Ho scoperto che la stagione migliore per vedere effettivamente un orso polare è tra marzo e aprile.
Le crociere di solito vengono fatte a giugno e luglio quando la maggior parte del ghiaccio si scioglie e l’habitat degli orsi è notevolmente ridotto (ma anche molto lontano e non accessibile via terra).
Negli ultimi anni (e con il crescente scioglimento del ghiaccio), le gite in barca lungo i fiordi fiordi delle Svalbard sono in realtà (e purtroppo) il modo più semplice di individuare gli orsi polari.
5 – Fai una gita in motoslitta
Non ci sono quasi macchine alle Svalbard. Il motivo è abbastanza semplice: pochi motori sono adatti per resistere alle temperature invernali.
Inoltre, Spitsbergen, l’isola più grande dell’arcipelago, è coperta di neve per la maggior parte dell’anno e in pratica c’è solo una strada principale.
Alle Svalbard ci si sposta in motoslitta, ogni abitante ne ha almeno una posteggiata davanti alla porta di casa. Se vuoi davvero vivere le Svalbard, dovresti assolutamente provare a guidarne una.
Ad essere sinceri in inverno, senza motoslitta, non potrai andare da nessuna parte tranne che per una breve passeggiata intorno all’insediamento principale di Longyearbyen.
Agenzia raccomandata: Arctic Adventures
6 – Fai un giro con i cani da slitta
Le motoslitte possono essere il modo più veloce, più sicuro e più semplice per muoversi alle Svalbard, ma non è di certo il modo più antico e tradizionale.
Nelle epoche precedenti all’avvento dei mezzi a motore infatti, il modo più facile per girare era con le slitte trainate dagli husky e ancora oggi gli abitanti portano avanti questa tradizione.
Alcune agenzie, oltre ai classici giri in slitta, offrono ai turisti dei corsi speciali in cui ti verranno insegnate le basi per diventare un vero musher (conducente di una muta di cani da slitta). Alla fine sarai in grado di guidare la tua slitta con i tuoi cani – anche se una guida sarà sempre vicino per assicurarti che non accada nulla (a te o ai cani).
Il bello è che questa attività si può fare tutto l’anno: no, non avrai bisogno della neve per andare sulla slitta trainata da cani! I cani da slitta devono essere addestrati tutto l’anno e i tour vengono fatti anche in estate su slitte…con le ruote.
Io ho provato l’esperienza con i cani da slitta in Lapponia ed è stata veramente un’esperienza che non dimenticherò mai.
Agenzia raccomandata: Husky Travellers
7 – Visita la stazione radio Isfjord
Nella parte più occidentale della parte inferiore di Spitsbergen (chiamata Kapp Linné), si trova una stazione radio, una volta l’unico modo per comunicare con la terraferma. Oggi trovi qui un hotel boutique che funziona anche da ristorante per i turisti che lo visitano in giornata.
L’hotel è in realtà uno dei più belli di tutte le isole, per cui considera di trascorrere una o due notti in questo luogo. Il comfort e l’eleganza ti sorprenderanno. Da qui inoltre puoi organizzare tantissime escursioni.
8 – Hiking
Non puoi assolutamente visitare le Svalbard senza sperimentare la natura spettacolare che ti circonda e quale modo migliore per farlo se non un’escursione tra le montagne di Longyearbyen? Puoi anche fare un’escursione per vedere da vicino i puffin!
Tieni presente, tuttavia, che non ti è permesso farlo da solo (a meno che tu non abbia un fucile e sappia come usarlo), ma in città troverai una guida locale che possa accompagnarti.
9 – Visita il birrificio più nordico del mondo
Non ci credevo neanche io, invece alle Svalbard si produce la birra e proprio qui potrai scoprire la storia di come è nata la fabbrica di birra più settentrionale del mondo.
Il Birrificio Svalbard è stato fondato nel 2011 da Robert Johansen e ha prodotto la sua prima birra nell’agosto 2015. Sei anni di sforzi sono stati fatti per cambiare la legge che dal 1928 vietava la produzione di alcolici alle Svalbard.
Ora puoi visitare il birrificio, scoprirne l’affascinante storia e assaggiare la birra prodotta localmente fatta con l’acqua glaciale di 2000 anni fa dal ghiacciaio Boge!
10 – Altre cose imperdibili da fare alle Svalbard
Ecco un elenco di altre cose da fare una volta approdato nella terra degli orsi.
1. Visitare Adventfjorden e Tempelfjorden
Due rami del secondo fiordo norvegese per dimensione, l’Isfjorden, in cui potrai godere di paesaggi mozzafiato, facendo magari una gita sulla motoslitta, solcando ghiacciai e montagne.
2. Andare a caccia dell’aurora boreale
Scegli una delle molte alternative proposte dai tour operator e prepara la macchina fotografica per immortalare questo momento magico!
Puoi scegliere di abbinare questa esperienza unica al mondo ad una cena al Camp Barentz, un campo situato a una decina di chilometri da Longyearbyen in mezzo al…nulla!
3. Stare svegli per guardare il sole di mezzanotte
Se sceglierai di andare alle Svalbard in primavera e in estate potrai godere di questo particolare spettacolo della natura, quando il sole non scende mai sotto l’orizzonte e non fa mai buio.
4. Alloggiare su un ghiacciaio al Nordenskiold Lodge a Spitsbergen
Avvistare gli orsi polari dopo una tranquilla (molto tranquilla) nottata di sonno: sarà incredibile riuscire a fotografare questo splendido esemplare simbolo delle Isole Svalbard!
5. Prenotare un tour alle miniere di carbone vicino a Longyearbyen
Per saperne di più sulla vita dei minatori più settentrionali del mondo!
6 – Visitare le grotte di ghiaccio
Il clima freddo delle Svalbard significa che i suoi ghiacciai sono solidi. Ciò consente, fortunatamente per noi, di poter visitare i numerosi passaggi e grotte di ghiaccio che si sono formate all’interno.
Dotato di ramponi e casco, puoi entrare in questo mondo calmo e silenzioso e vedere i bellissimi colori con mille sfumature di blu, le formazioni di ghiaccio e cristalli di neve.
Informazioni utili
Indipendentemente dal fatto che tu decida di visitare le Svalbard in estate o in inverno, ci sono alcune cose che devi tenere a mente per trascorrere una fantastica vacanza.
- Le opzioni di alloggio sono limitate e tendono a esaurirsi velocemente, soprattutto in estate!
Assicurati di prenotare la tua camera d’albergo in anticipo. - Non ti è permesso lasciare la città senza un fucile (o una guida turistica con un fucile) a causa del pericolo degli orsi polari – e non è uno scherzo.
- Le Svalbard sono un ambiente molto delicato, quindi assicurati di trattare il paesaggio con rispetto, ad esempio non lasciare rifiuti, non dare da mangiare agli animali e non vandalizzare edifici!
- Tutti i tour prenotati sono soggetti alle condizioni meteorologiche, che possono cambiare abbastanza rapidamente nell’Artico. Anche i tour è meglio prenotarli in anticipo.
Le Isole Svalbard offrono molte opportunità di svago, cultura e turismo, nonché un paesaggio unico e indimenticabile: non dimenticare la macchina fotografica, ne avrai bisogno!
La foto di copertina è Di Don Landwehrle su Shutterstock
Chiara
Molto interessante e invitante. Posso saperne ancora di più? In particolare mi interessano le crociere.
Paolo
Mi piacerebbe trovare il giusto periodo per vedere gli orsi polari ed i trichechi, ma anche le orche
Si riesce?
Emarti
Ciao Paolo, io le orche le ho viste in Islanda, non alle Svalbard…non so purtroppo se riuscirai a vederle
Rossella
Ciao, veniamo alle Svalbard metà agosto 2022. Com’è la situazione politica ? La guerra fra russi e ucraini crea problemi ai turisti?
Se c’è anche un minimo dubbio sulla sicurezza potrebbe scriverlo.
Grazie
Rossella Cecconi