Il Parco Nazionale Tayrona, un meraviglioso parco nazionale sulla costa caraibica della Colombia, si trova a solo un’ora di auto da Santa Marta. Questa guida essenziale offre i mie migliori consigli di viaggio e consigli su cose da vedere e da fare nel Parco Nazionale, dove alloggiare, cosa mangiare, quanto costa e molto altro.
Il Parco Tayrona è un luogo immensamente bello con le sue splendide spiagge circondate da palme da cocco e da una fitta foresta pluviale. E dietro ci sono le ripide colline della Sierra Nevada di Santa Marta, la catena montuosa costiera più alta del mondo.
Prima ancora di partire per il mio viaggio in Colombia, sapevo che uno dei posti da non perdere assolutamente fosse il meraviglioso Parco Tayrona.
Ovviamente, avendone sentito parlare così tanto in passato, volevo andare a vederlo con i miei occhi! L’ho incluso nella mia lista dei desideri colombiana e ho iniziato a pianificare il viaggio.
In questa pagina:
- Dove si trova il Parco Nazionale Tayrona?
- Come arrivare al Parco Nazionale Tayrona da Santa Marta
- Prezzi e ingresso al Parco
- Dove dormire nel Parco nazionale Tayrona
- Dove alloggiare dentro al Parco: in tenda, su un’amaca o in camera di hotel?
- Dove mangiare: ristoranti e punti ristoro
- Le migliori cose da fare nel parco nazionale di Tayrona
- Cosa portare al Parco Nazionale Tayrona
- Parco di Tayrona: Consigli finali
Dove si trova il Parco Nazionale Tayrona?
Il parco si trova sulla costa caraibica della Colombia, a circa 1 ora, 1 ora e mezza dalla città di Santa Marta.
Santa Marta non è una città dove trascorrere più tempo del necessario: è brutta e ultimamente anche sporca e pericolosa. La spiaggia cittadina è terribile. Valuta di stare qui solo il tempo necessario per andare a Tayrona, fidati il Parco è meraviglioso, ne vale davvero la pena.
Il parco nazionale infatti è un tesoro per chi è interessato alla natura e alla sua affascinante fauna selvatica.
Molti lo conoscono per le spiagge: il parco Tayrona comunque è un enorme parco nazionale che è molto più di sole spiagge. C’è una meravigliosa fauna selvatica da vedere nella giungla con oltre 60 specie di mammiferi e circa 400 specie di uccelli.
Anche se non sei un grande fan degli animali, adorerai comunque il parco! Tayrona è anche un’ottima destinazione per coloro che vogliono semplicemente rilassarsi su alcune delle più belle coste sudamericane, farsi una bella disintossicazione digitale (non c’è internet nel parco) e avvicinarsi alla natura.
Qui troverai le spiagge più belle della Colombia (a parte quelle dell’isola di San Andrès)
Come arrivare al Parco Nazionale Tayrona da Santa Marta
Santa Marta è la città più vicina al Parco Nazionale.
L’autobus pubblico da / per Santa Marta costa 7.000 COP (circa 2 €) e ci vorrà solo un’ora per arrivarci. Puoi prendere il bus dalla stazione davanti al Mercado.
I bus ti lasciano all’entrata del Parco dove dovrai fare il biglietto (ricordati il passaporto). Una volta fatto il biglietto hai due scelte:
1 – andare a piedi fino all’inizio del sentiero lungo la strada asfaltata. SCONSIGLIATISSIMO!!! Ci vuole un sacco di tempo per cui, a meno che tu non abbia intenzione di dormire all’interno del Parco, optare per questa scelta è una stupidaggine (perdi un sacco di tempo prezioso che potresti sfruttare sulle spiagge)
2 – Una volta all’interno del parco, c’è un bus navetta opzionale per 3.000 COP (meno di 1 €) che ti porterà dall’ingresso principale al punto di partenza dell’escursione – molto migliore come scelta.
Per il ritorno è possibile anche prendere una barca dalla spiaggia di Capo San Juan che ti porta a Taganga. A parte l’esperienza che ho avuto io (che non è stata delle migliori con la barca che si è rotta in mezzo al mare e abbiamo dovuto trasbordare su un’altra barca già piena di gente, navigando poi per almeno due ore in condizioni terribili e pericolose), questa è una buona scelta e dà la possibilità di osservare dal mare la selvaggia costa del parco.
In alternativa puoi prendere parte a un tour che include il trasporto, una guida e il biglietto d’entrata. Partecipare a un tour è un’ottima scelta, in quanto il trasporto è puntuale e veloce e ti porta fino all’inizio del sentiero escursionistico.
Prezzi e ingresso al Parco
Ci sono due ingressi al Parco:
- El Zaino – Entrata principale
- Calabazo
Il costo d’ingresso è di 56.000 COP (circa 15 €) per gli stranieri, mentre per i Colombiani il prezzo è più basso.
C’è anche una tassa di assicurazione obbligatoria che devi pagare quando entri nel parco, che è di 2.500 COP al giorno (meno di 1 €)
Attenzione che il prezzo qui è quello che ho pagato io: il costo d’entrata varia a seconda della stagione.
C’è un numero di visitatori fisso che possono accedere giornalmente al Parco. Questo significa acquistare in anticipo il biglietto in alta stagione se non vuoi rimanere fuori!
Hai due modi per acquistare il biglietto, anzi 3:
- Dal sito web ufficiale del Parco
- All’entrata (puoi pagare solo in contanti)
- Prendere parte a un tour con guida, trasporto ed entrata inclusa
NON DIMENTICARE IL TUO PASSAPORTO!
Non so cosa sarebbe successo se avessi lasciato il passaporto nel mio hotel a Santa Marta (che è quello che faccio di solito se vado a fare un’escursione). Per fortuna, ho letto un avviso prima di partire. La cassa richiede il passaporto all’ingresso del parco al momento dell’acquisto del biglietto. Non dimenticarlo, per favore!
Poiché l’ambiente del parco è fragile e il numero di visitatori cresce rapidamente, è stato deciso che dal 2017 il parco chiuderà i suoi cancelli ogni anno da fine gennaio a fine febbraio.
Il motivo della chiusura è stato il tentativo di purificare madre natura e la decisione è stata presa dalla più grande comunità indigena della Colombia.
Sebbene la perdita di entrate debba essere stata significativa, i risultati su flora e fauna sono stati incredibilmente positivi dopo il primo anno.
Attenzione che su alcuni blog c’è scritto che per entrare al Parco di Tayrona è obbligatoria la vaccinazione per la febbre gialla: non è vero, la vaccinazione è consigliata ma non obbligatoria (altrimenti io sarei rimasta fuori). In ogni caso tieniti sempre aggiornato sugli sviluppi sul sito ufficiale del parco Tayrona a questo link.
Dove dormire nel Parco nazionale Tayrona
Forse una delle decisioni più difficili da prendere per una visita al Parco Nazionale Tayrona è dove dormire. Puoi infatti scegliere se dormire dentro il parco oppure fuori. Inoltre, se decidi di dormire dentro il parco, puoi scegliere tra amaca, tenda o camera di hotel!
1. Soggiornare all’interno del Parco Nazionale Tayrona
Se hai intenzione di visitare il parco nazionale per più di un giorno, è consigliabile dormire dentro il parco stesso in maniera da non dover pagare due volte l’entrata e per evitare i tempi di spostamento.
Le opzioni di alloggio nel Parque Tayrona si riducono al soggiorno in uno degli hotel del parco, all’installazione di una tenda in uno dei campeggi o al pernottamento su un’amaca.
Per coloro che preferiscono il confort, Ecohotel Yachay Tayrona è la strada da percorrere. Questo hotel offre splendide viste sulla giungla circostante e ottimo cibo grazie al suo ristorante gourmet.
Se cerchi un equilibrio tra comfort e costi, prendi in considerazione l’Hotel Jasayma Parque Tayrona. Questo eco lodge è pieno di carattere e grazie al suo personale e ai suoi dintorni, sei sicuro di goderti a pieno il tuo soggiorno qui.
2. Soggiornare fuori dal parco nazionale Tayrona
Se hai intenzione di trascorrere una sola giornata nel Parco Nazionale Tayrona, allora le tue opzioni vanno oltre il parco, da Santa Marta a El Zaino, a Taganga.
Stare fuori dal parco può essere abbastanza comodo, dal momento che il trasporto da e verso il parco è semplice. Taganga è il posto più economico dove alloggiare, ma è terribilmente brutto e sporco (e quando ero lì mi han detto anche pericoloso).
Santa Marta è comunque la grande città della zona, con molti alloggi e strutture e una vivace vita notturna.
Per avvolgerti in un ambiente lussuoso, soggiorna all’Hotel Boutique Don Pepe nel centro di Santa Marta. Con camere splendidamente arredate e terrazze private, sarà facile rilassarsi dopo una lunga giornata trascorsa a esplorare.
Io ho soggiornato al Casa del Leda, a Kali Hotel: un hotel 4* fantastico proprio nel centro di Santa Marta ma in una zona tranquilla con un bel ristorante, due piccole piscine e centro benessere… insomma al costo di 70 euro la camera doppia è veramente un affare.
Per un eccezionale rapporto qualità-prezzo, è difficile dire di no a Hotel Suite Boutique El Cactus. Situato nel centro di Santa Marta, le camere di questo hotel a 4 stelle sono spaziose e il personale è eccezionalmente accogliente.
Un’ottima scelta per backpackers appena fuori dal parco è Eco Hostal Yuluka. Con dormitori e camere private, c’è molto da divertirsi qui, tra cui la piscina e il ristorante interno.
L’altra ottima scelta appena fuori dal parco (sempre a El Zaino tanto per intenderci) è il Quetzal Dorado Eco-Lodge, uno dei miei posti del cuore, con una vista sulla giungla davvero impareggiabile!
Per ulteriori opzioni di alloggio nel o vicino al Parco Nazionale Tayrona, controlla Booking.com a questo link. Offrono continuamente le migliori tariffe e il loro servizio personalizzato è perfetto, io lo uso sempre.
Dove alloggiare dentro al Parco: in tenda, su un’amaca o in camera di hotel?
E ora, la grande domanda è: se vuoi stare dentro al Parco almeno una notte, dove puoi alloggiare?
Le tue opzioni per dormire sono un’amaca, una tenda (in affitto o la tua) o un hotel.
Parliamo di ogni scelta per dormire in modo un po’ più dettagliato.
1) In amaca
Amache, un modo così romantico per dormire nel parco – sorseggiando pigramente la tua birra dondolando sotto una palma, svegliandoti al suono delle onde …
Se è così che lo immagini, lascia che ti dica un paio di cose.
Cominciamo dal fatto che tutte le amache si trovano in una grande sala comune (NON di fronte al mare) separata dall’esterno da una zanzariera. E la pulizia non è proprio il massimo.
Tieni poi conto che nonostante le zanzariere potresti aver a che fare con qualche insetto. Insomma se non ti piacciono gli insetti evita.
2) In tenda
Il parco è punteggiato di campeggi nei quali puoi scegliere se dormire con la tua tenda o se affittarne una.
Amache e tende dispongono di servizi igienici e docce nelle vicinanze. Le strutture sono molto basiche, ma adatte a chi si sa arrangiare e non ha molte pretese.
Nota che le docce sono aperte solo in determinati orari e che non sempre c’è acqua calda!
Nota: se vuoi rimanere nel campeggio, ti consiglio vivamente di arrivare il prima possibile, prima di tutto perché il sole è forte e farà insopportabilmente caldo, e in secondo luogo, potresti non trovare posti disponibili.
3) In hotel
Se non ti senti un grande avventuroso hai comunque la possibilità di dormire in hotel (tieni conto che è costosissimo)
Gli eco-habs di Tayrona sono l’opzione più comoda (e quindi costosa) di passare la notte all’interno del parco.
I 14 “eco-habs” sono bungalow in legno situati nella stessa area sulla spiaggia di Cañaveral ed ognuno di essi può ospitare fino a 3 o 4 persone.
Da lì, puoi facilmente accedere sia a est che a ovest del parco per ulteriori esplorazioni e anche a La Piscinita – la spiaggia balneabile nel parco.
Hanno un centro benessere, un ristorante e un taxi che può portarti da Cartagena de Indias, Santa Marta, Tanganga o dall’aeroporto agli eco-hab all’interno del parco.
Dove mangiare: ristoranti e punti ristoro
Ricorda, quando nel parco hai qualche opzione per mangiare:
1 – i chioschetti sulla spiaggia offrono cibo locale, patacones e ceviche: costa poco, ma attenzione che potrebbe, come successo a me, venirti una gastroenterite da lasciarti per i due giorni successivi seduto sul… vabbeh mi hai capito.
2 – gli hotel e i campeggi offrono ristorante: è costoso (relativamente al fatto che sei in Colombia), ma dovresti stare abbastanza al sicuro.
Per esempio il ristorante di Cabo San Juan fa pagare 7.000-15.000 COP per la colazione e 18.000 – 40.000 COP per pranzo e cena. nota che il ristorante chiude per alcune ore nel pomeriggio dopo pranzo e la gente fa la fila per la cena alla sera. Potresti dover aspettare un po’.
Una terza alternativa, se stai a Tayrona un solo giorno, è quella di portarti da mangiare al sacco. Lungo i sentieri comunque troverai ragazzi che vendono bibite fresche: prova in ogni caso il ghiacciolo al maracuja, così buono che io ancora me lo sogno di notte!
In termini di acqua, io sono una grande sostenitrice per la riduzione dell’utilizzo della plastica (se vai a Taganga ti renderai conto perché) e quindi abbiamo portato le nostre fantastiche bottiglie con filtro da viaggio Water-to-Go.
Ricorda che restare idratati in condizioni così umide è fondamentale quindi porta molta acqua il tuo primo giorno (2 litri per persona al giorno è una buona regola empirica). È anche possibile acquistare bevande (birra, gatorade, acqua e bibite) nei campeggi durante il giorno e la sera, nei chioschetti o dai venditori ambulanti lungo i sentieri.
Le migliori cose da fare nel parco nazionale di Tayrona
Ora che sei pronto a partire per il Parco Nazionale Tayrona, è tempo di dirti cosa c’è da fare e quali sono le spiagge migliori. La maggior parte delle cose da fare nel Parco Nazionale Tayrona sono infatti le spiagge da visitare e i sentieri attraverso la giungla per fare escursioni.
L’unica cosa è che, a causa delle insidiose correnti e delle onde forti, non tutte le spiagge sono adatte per il nuoto.
In alcune spiagge il nuoto è vietato, in altre è permesso ma controlla sempre se viene issata la bandiera rossa (se c’è non puoi nuotare!).
Comunque tu scelga di arrivarci, Cañaveral è dove inizia il sentiero costiero del Parco Tayrona.
Man mano che procedi, il percorso varierà tra delicati sentieri sterrati circondati da una vibrante giungla verde e scale di legno costruite sul fianco di una collina ricoperta di massi.
Una volta raggiunti i punti più alti del sentiero, ti verrà offerto uno splendido panorama sulla costa, incluso quello di Punta Castillete.
Attenzione però che le passerelle di legno finiscono a circa 1/3 del percorso e il sentiero nella giungla è spesso ricoperto di tantissimo fango; la situazione peggiora nei punti in cui il sentiero incrocia la pista dei cavalli. Indossa scarpe comode da trekking, no infradito anche perché le passerelle con l’umidità possono diventare davvero molto scivolose!
Parti successive del percorso ti condurranno in insoliti boschetti sulla spiaggia e sentieri polverosi ma ben tracciati, il che rende la passeggiata interessante.
2. Playa Arrecifes
La prima spiaggia in cui arriverai prendendo il sentiero è Playa Arrecifes. Una lunga spiaggia battuta da forti venti, con grandi massi.
Probabilmente non vedrai molte persone su questa spiaggia in quanto non ti è permesso nuotare ed è una delle spiagge più esposte poiché non è in una baia.
L’estremità orientale può essere pericolosa perché esiste una laguna in cui possono essere presenti caimani. Dopo la laguna, superati dei grandi massi arrotondati, c’è una spiaggetta molto bella e riparata (dove puoi fare il bagno). Qui c’è anche un punto di ristoro dove puoi assaggiare le patacones prendere un ceviche di gamberi e bere una bibita o una birra fresca.
3. La Piscina
Per coloro che non possono più aspettare per una nuotata, La Piscina è il luogo dove finalmente puoi tuffarti.
Con un nome che letteralmente si traduce come “la piscina”, le calde acque caraibiche di La Piscina sono ideali per i nuotatori di tutte le capacità.
Riparata da rocce al largo (una specie di barriera dove si può fare snorkeling, l’acqua qui è calma e ragionevolmente bassa, in altre parole perfetta e adatta anche ai bambini. Più di altre spiagge, questa spiaggia sembra essere la meta ideale per i locali che visitano il parco Tayrona.
4. Cabo San Juan
Cabo San Juan è senza dubbio la spiaggia più famosa del parco di Tayrona e quella più fotografata in assoluto.
Le due spiagge di Cabo San Juan, due curve unite da una “V” si uniscono in un punto con degli enormi massi rocciosi sopra i quali troverai un fantastico punto panoramico e una capanna piena di amache.
Con le palme che si affacciano delicatamente sulla spiaggia, le acque calme e cristalline e l’enorme quantità di pesci tropicali, Cabo San Juan non potrebbe sembrare più simile a un paradiso tropicale.
Ha un solo lato negativo… è molto affollata!
5. Playa Brava
Una delle spiagge meno conosciute e frequentate del parco nazionale è Playa Brava, in parte perché il paesaggio fa un ottimo lavoro nel nasconderla. Questo isolamento con giungla profonda e colline alle sue spalle rende la spiaggia una delle più suggestive del parco.
Più a ovest lungo la costa da Cabo San Juan, Playa Brava non si trova sullo stesso sentiero costiero degli altri. Invece, devi avventurarti in profondità nella giungla da Cabo San Juan oltre le capanne e le rovine di Pueblito prima di trovare il sentiero verso Playa Brava.
Come tale, Playa Brava è facilmente raggiungibile da coloro che arrivano attraverso il secondo ingresso del parco a Calabazo e che hanno più di un giorno a Tayrona.
6. Bahia Concha
A differenza delle altre spiagge del Parco Nazionale Tayrona, Bahia Concha è una che puoi facilmente raggiungere da Santa Marta. Questo perché in realtà puoi arrivare direttamente dalla città con un tour.
L’altro vantaggio di Bahia Concha è che per accedere non è necessario l’entrata al parco nazionale. Tuttavia, la spiaggia qui non è bella come alcune delle altre spiagge del parco e manca un po’ dell’atmosfera della giungla che si trova altrove.
7. Snorkeling a Playa Cristal
Una delle spiagge migliori per fare snorkeling è senza dubbio Playa Cristal: si raggiunge con un tour di un giorno da Santa Marta o Taganga. Vale davvero la pena andarci quindi non dimenticarti di metterla in agenda delle cose da fare!
Ci sono tour di snorkeling a playa cristal ogni giorno.
8. Altre spiagge del Parco nazionale Tayrona
Abbiamo toccato solo alcune delle spiagge del Parque Tayrona, principalmente quelle che sono facili da raggiungere o che permettono di nuotare. Ma ce ne sono tante altre da esplorare se hai tempo a sufficienza.
Playa Cañaveral è una piccola spiaggia situata sotto l’hotel Ecohabs Tayrona, mentre Playa Castilletes ha un po’ di atmosfera selvaggia e remota.
Tayrona è un grande parco nazionale e ci sono molte altre spiagge a ovest che sono raggiungibili solo in barca. Ma la ricompensa per chi ha la costanza e la tenacia di raggiungerle è che il loro isolamento le rende anche alcune delle spiagge più belle del parco.
Bahía Chengue, Playa Gairaca e Playa Cristal rientrano in questa categoria, con Playa Cristal un bel posto dove fare snorkeling (ma qui ci arrivi facilmente con un TOUR di SNORKELING come questo.
Poi ci sono posti come Playa Nudista, la spiaggia per nudisti del Parco Nazionale Tayrona: questa spiaggia non sembra attirare molti visitatori, anche se è possibile nuotare lì quando sono presenti bagnini.
9. Trekking al Pueblito
Il trekking più famoso e facilmente accessibile è quello che inizia proprio dietro al campeggio Cabo San Juan.
Il sentiero conduce dal mare attraverso la giungla verso un luogo chiamato Pueblito.
Il percorso dura un’ora e mezza e richiede forza e determinazione: è un po’ impegnativo, prima di tutto, a causa del caldo (portamolta acqua – a Pueblito c’è una piccola bancarella dove puoi comprare qualcosa da bere) e, in secondo luogo, è in salita (non indossare le infradito).
L’intero percorso attraversa una foresta tropicale che è piena di suoni misteriosi (a volte spaventosi) e movimenti inaspettati.
Pueblito è un sito archeologico, dove si può godere l’atmosfera tranquilla delle rovine.
La giungla ha già inghiottito la maggior parte del villaggio, quindi potresti non essere impressionato dalle dimensioni del sito, ma è un posto importante sia storicamente che spiritualmente.
Nel complesso, il percorso è facile da seguire.
10. Trekking delle 9 Pietre
Un’altra facile escursione è proprio all’inizio del Parco Nazionale Tayrona a Castilletes.
L’escursione si chiama 9 Piedras (9 pietre). È principalmente un sentiero nella giungla (un loop di circa 3,5 km) con alcune splendide viste sull’oceano e durante il quale si ha un’alta probabilità di incontrare la fauna selvatica.
Questo sentiero viene chiamato così per le nove pietre perfettamente scolpite a forma di uova con un buco: questo è il modo in cui le tribù native contavano il tempo. L’intera escursione dura circa un’ora per essere completata.
Cosa portare al Parco Nazionale Tayrona
Soprattutto se decidi di fare almeno due giorni dentro il parco, è importante sapere cosa ti devi portare. Conta che camminerai tanto per cui “less is more”.
Infatti sicuramente non vorrai essere divorato dalle zanzare, ma neanche vorrai dover camminare sotto il caldo con tanti kg nello zaino.
Ecco qualcosa di essenziale che non dovresti assolutamente dimenticare:
- Crema solare
- Acqua (la puoi acquistare, ma prima di incontrare il primo venditore potresti dover camminare anche un’ora)
- repellente per zanzare – assolutamente indispensabile!
- occhiali da sole
- costume da bagno
- camicia a maniche lunghe
- una torcia
- un cappellino
- kit di primo soccorso
- un rotolo di carta igienica
Inoltre, buone scarpe da trekking e infradito per l’utilizzo delle docce comuni o sulla spiaggia.
Parco di Tayrona: Consigli finali
Ecco qui, per ultimo, una serie di consigli dopo la mia esperienza!
- Porta scarpe comode con il grip: i sentieri possono essere scivolosi
- Rispetta la natura e i suoi abitanti, porta via i tuoi rifiuti e non dare da mangiare agli animali
- Segui le regole del parco!
- Non c’è internet nel parco: molla lo smartphone e rilassati
- Ricorda il tuo passaporto
- Porta soldi in contanti a sufficienza: non ci sono ATM nel parco!
- Nel parco puoi fare snorkeling: puoi affittare la maschera, ma se ne hai una portala
- Fai una bella assicurazione di viaggio
- Pianifica tempo a sufficienza: due giorni sono buoni
- Cerca di arrivare al parco prima che puoi, eviterai le code e per un po’ avrai il parco solo per te e per pochi altri
- Vestiti comodo perché camminerai tantissimo
- Se vuoi risparmiare porta il pranzo al sacco
- Verifica prima che il parco non sia chiuso. Come dicevo prima ci sono chiusure programmate, ma potresti anche trovarlo chiuso in altri momenti dell’anno
- Non portare troppe cose, cerca di fare il tuo zaino più leggero possibile
- Prenota la notte (se vuoi dormire dentro il parco) in anticipo o vai ai campeggi prima che puoi, potresti altrimenti non trovare posto.
- Il parco è luogo sacro per la comunità indigena: porta rispetto e non fotografare le persone senza il loro consenso.
Qui finisce la mia guida al Parco Tayrona: spero che ti aiuti ad organizzare al meglio il tuo viaggio. Se hai altri consigli o cose da aggiungere lasciamelo scritto nei commenti e buon viaggio!
MARCO
Il testo risulta utile e gradevole; apprezzabile per chiarezza e ricchezza informativa fondata sull’ esperienza diretta dell’estensore.