Madrid, la capitale e città più grande della Spagna, è situata in posizione centrale e strategica per visitare la penisola iberica: tutto intorno alla città si estende un gran numero di paesaggi e cittadine diverse, con una varietà tale che, se decidi di fare un’escursione di un giorno, non avrai che l’imbarazzo della scelta.
Se cerchi il fresco, dirigiti verso nord dalle colline ondulate che circondano Madrid fino alla catena montuosa della Sierra de Guadarrama con il bellissimo Parque Nacional de la Sierra de Guadarrama, che con le sue montagne alte più di 2.000 metri e i suoi boschi è ricco di opportunità per chi ama l’avventura e le escursioni all’aria aperta, a piedi o in bici.
Se invece vuoi fare un’immersione di storia e cultura, sempre a nord, Segovia attira con il suo iconico acquedotto romano, l’Alcázar e la cattedrale, mentre a nord-ovest trovi Ávila, con le mura medievali splendidamente conservate, che meritano di certo una passeggiata.
A sud trovi la pittoresca Aranjuez con gli ampi giardini reali e il palazzo, mentre se decidi di dirigerti a sud-ovest incontri Toledo, un tempo capitale della Spagna e conosciuta anche come “la città delle tre culture” perché nel suo passato è stata luogo di incontro e scambio tra Cristianesimo, Islam ed Ebraismo.
Dirigendoti verso est, invece si trova Cuenca, famosa per le sue “case sospese” arroccate sulle rocce e che sembrano sfidare (e vincere) la forza di gravità. Al di là di queste città si trovano le vaste pianure della Mancia a sud, una terra conosciuta e famosa soprattutto per il “Don Chisciotte” di Cervantes, i suoi tentacolari vigneti, i mulini a vento e la storica enclave di Almagro.
Ma non sono solo le città da tenere in considerazione: il fiume Manzanares si snoda dolcemente attraverso Madrid, in allegra compagnia con altri fiumi importanti come il Jarama e l’Henares, il che rende i dintorni di Madrid anche ricchi di riserve naturali, come il Parque Regional del Sureste che si distingue per le sue zone umide, le lagune e una quantità enorme di specie di uccelli, insomma la Mecca per gli amanti del bird-watching.
La centralità geografica di Madrid è un vantaggio per i trasporti, e offre collegamenti sia stradali che ferroviari con praticamente ogni altra zona della Spagna, il che rende facile visitarne i dintorni anche con i mezzi pubblici e in autonomia.
Nel caso in cui durante il tuo viaggio tu volessi prenderti una pausa dalla vivacità della metropoli, ho elencato tutte le migliori escursioni di un giorno da Madrid, con informazioni su cosa vedere e come arrivarci.
In questa pagina:
Mappa di cosa vedere nei dintorni di Madrid
Madrid si trova esattamente al centro della Spagna, quindi la sua posizione è perfetta per scoprire il paese. La provincia di Madrid confina con sei comunidades autónomas (comunità autonome) spagnole, tra cui Castilla y León, Castilla-La Mancha e Aragon. Se trascorri almeno 3 giorni a Madrid il mio consiglio è quello di cercare di dedicare un giorno per un’escursione nei suoi dintorni. Nei dintorni di Madrid infatti si trovano alcune città Patrimonio dell’UNESCO, castelli, ma anche villaggi meno conosciuti che distano solo un’ora dalla metropoli.
Il modo migliore per visitare questi posti è senza dubbio noleggiando un’auto (puoi dare un’occhiata qui su Discovercars.com per comparare i prezzi delle verie agenzie di noleggio), ma se decidi invece di andarci in altro modo puoi utilizzare i treni, i bus (in questo articolo trovi le informazioni che ti servono) oppure prendere parte a dei tour guidati che sono ‘un’ottima scelta in quanto, rispetto ai mezzi pubblici, ti permettono di risparmiare tempo e avrai comunque una guida che ti spiegherà le cose che vedi.
Di seguito troverai un elenco dei migliori posti da visitare vicino a Madrid che abbiamo messo insieme in modo che tu possa organizzare facilmente una bella gita di mezza giornata o un’intera giornata durante il tuo soggiorno.
1 – Toledo
Tra le escursioni nei dintorni di Madrid in cima alla lista c’è sicuramente quella a Toledo che dista dalla capitale spagnola poco più di 70 km. Toledo, un tempo capitale della Spagna è conosciuta anche come “la città delle tre culture” per il mix di storie cristiane, musulmane ed ebraiche intrecciate nelle sue strade medievali, nella grande cattedrale gotica e nell’Alcázar.
I popoli che sono passati di qui hanno tutti lasciato il segno contribuendo a donarle l’aspetto che possiamo ammirare oggi. Ecco perché camminare tra i vicoli del suo centro storico significa letteralmente immergersi in un concentrato di secoli di Storia ed ecco perché Toledo è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Per visitare accuratamente la città una giornata non basta di certo, ma è comunque un buon inizio per iniziare ad apprezzarla. Ricordati, però, di indossare scarpe comode e di portare con te tanta voglia di camminare: nel continuo sali e scendi tra i suoi vicoli, infatti, ci sarà un po’ da faticare.
Tra le innumerevoli cose da vedere a Toledo, ecco quelle che secondo me dovresti assolutamente inserire nel tuo itinerario di un giorno:
- La Cattedrale di Toledo, l’edificio più maestoso di tutta la città e tappa imperdibile della tua visita. La chiesa è in stile gotico e al suo interno è caratterizzata dalla presenza di ben cinque navate anziché le classiche tre. Durante la visita rimarrai sicuramente stupito dalle meravigliose vetrate policrome e dai numerosi quadri di artisti famosi come Goya, El Greco, Tiziano e Raffaello. L’ingresso è a pagamento, ma credimi, sarà davvero come entrare all’interno di un museo.
- L’Alcázar di Toledo, fortezza di origine romana che fu ristrutturata completamente durante il regno di Alfonso VI e quello di Alfonso X e poi di nuovo all’epoca di Carlo V. Oggi al suo interno sono ospitati la Biblioteca di Castiglia – La Mancia e il Museo dell’Esercito.
- Il Quartiere Ebraico, l’ex ghetto della città dove sono ancora ospitate alcune sinagoghe (tra cui la Sinagoga del Tránsito che ospita il Museo Sefardita), ma anche la Chiesa di Santo Tomé dove potrai ammirare La Sepoltura del conte di Orgaz, una delle opere più importanti del El Greco.
- La Moschea del Cristo de la Luz, l’ex moschea è l’unica a essere sopravvissuta delle 10 che un tempo esistevano in città.
- Il Belvedere del Valle, il miglior punto panoramico per ammirare la città con i suoi monumenti dall’alto. Diversi pittori tra cui El Greco e Picasso lo raggiunsero per ritrarre la bellezza della città.
Curiosità: passeggiando per i vicoli di Toledo noterai sicuramente i numerosi negozi d’artigianato che vendono spade e coltelli. L’Acero de Toledo (l’Acciaio di Toledo), infatti, è famosissimo in tutto il mondo da tempi antichissimi, addirittura dal 500 a.C.!
Se le spade non fanno per te, potrebbe interessarti, invece, sapere che a Toledo si produce uno dei migliori marzapani della Spagna: il Mazapan de Toledo è un prodotto IGP che ti consiglio di assaggiare durante la tua gita in città.
Come arrivare a Toledo da Madrid
Raggiungere Toledo da Madrid è piuttosto semplice.
Il mezzo più comodo è sicuramente il treno AVE dalla Stazione di Atocha con partenza ogni ora. Il viaggio dura solamente 30 minuti. Una volta arrivato a Toledo troverai gli autobus delle linee 5, 6 e 22 per il centro storico proprio fuori dalla stazione.
In alternativa puoi decidere di partecipare a un tour organizzato che ti permetterà di raggiungere Toledo senza preoccuparti di acquistare diversi biglietti per treni e autobus né di controllare i vari orari di partenza e ritorno.
Tour consigliati:
- –> Escursione libera a Toledo in autobus
- –> Escursione a Toledo di mezza giornata
- –> Escursione a Toledo e Segovia (CONSIGLIATISSIMA)
2 – Segovia
Segovia è un’altra città che vale la pena visitare in giornata partendo da Madrid.
Anche Segovia, infatti, ha conservato intatto il suo fascino di città medievale ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per i suoi importanti monumenti storici.
Il biglietto da visita e l’attrazione più celebre della città è certamente il suo acquedotto romano, un’opera che risale al I secolo a.C. e che fino a non troppi anni fa ha continuato a rifornire la città d’acqua.
Segovia, però, custodisce anche molte altre bellezze. Ecco due tappe imperdibili da segnare per la tua visita:
- L’Alcazar di Segovia, fortezza risalente alla prima dominazione araba che fu ampliata e ristrutturata nel corso dei secoli. La posizione su uno sperone roccioso alla confluenza dei fiumi Eresma e Clamores rende ancor più spettacolare il suo aspetto gotico e non ti stupirà sapere che la fortezza sia stata fonte di ispirazione per i disegni di alcuni dei castelli più famosi della Disney.
- La Cattedrale di Segovia, l’ultima cattedrale in stile gotico che fu eretta in Spagna. L’inizio della sua costruzione risale al 1525, durante il regno di Carlo V, ma i lavori terminarono solo nel 1768, anno della sua consacrazione. Come per la Cattedrale di Toledo, anche in questo caso l’ingresso è a pagamento. Se vuoi ammirare un magnifico panorama sulla città ti consiglio di acquistare anche il ticket per salire sulla torre.
Durante la tua giornata a Segovia non perdere l’occasione per fermarti in uno degli ottimi ristoranti della città per assaggiare i piatti tradizionali della cucina locale come il celebre cochinillo, la porchetta locale, e il lechazo, l’agnellino da latte arrostito.
Come arrivare a Segovia da Madrid
Anche in questo caso il mezzo più veloce per raggiungere Segovia da Madrid è il treno AVE. Il viaggio, infatti, dura solamente 30 minuti. I treni partono dalla Stazione di Atocha o di Chamartín.
In alternativa, per essere più comodo, puoi optare per un tour organizzato che ti accompagnerà a Segovia liberandoti dall’incombenza di dover pensare a biglietti e orari dei treni. Ecco alcuni tour a cui dare un’occhiata:
- –> Da Madrid: tour di Avila e Segovia con ingresso ai monumenti
- –> Da Madrid: Segovia e Toledo con Alcázar e Cattedrale
- –> Segovia e Toledo: tour con Ávila opzionale da Madrid
3 – San Lorenzo del Escorial
Distante poco più di 50 km da Madrid, San Lorenzo del Escorial è un’altra delle escursioni da non perdere durante un soggiorno nella capitale spagnola. Il motivo per cui vale davvero la pena spingersi nel cuore della Sierra de Guadarrama è il maestoso Monastero e Real Sitio di San Lorenzo dell’Escorial che nel 1984 fu dichiarato anche Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Questo spettacolare complesso fu voluto da Filippo II come residenza e pantheon dei re di Spagna: la sua funzione doveva essere quella di chiesa, di monastero e di dimora reale. Dopo la morte di Carlo V, infatti, Filippo II sentì la necessità di riafferma il potere della Casa d’Austria in Spagna e di garantire l’eterna memoria della propria famiglia. La prima pietra per dare inizio ai lavori fu posta il 23 aprile 1563 sotto la direzione di Juan Bautista de Toledo. I lavori terminarono nel 1585 con la direzione di Juan de Herrera che sostituì l’architetto precedente alla sua morte.
Per visitare l’intero Monastero Reale dell’Escorial impiegherai almeno una mezza giornata se non di più. L’intero complesso, infatti, si estende su una superficie di 33.000 mq.
Per fare qualche numero e impressionarti un po’, voglio dirti che la facciata del complesso è lunga 208 metri e larga 162, gli interni contano 4.000 stanze, 7.600 finestre, più di 3.200 porte, 86 scaloni, 16 cortili, 15 chiostri e 88 fontane.
Durante la visita al complesso avrai modo di entrare nella Basilica, di ammirare i circa 400.000 volumi conservati nella Biblioteca, di lasciarti affascinare dai dipinti del Tintoretto, El Greco e di Tiziano nelle Sale Capitolari, di accedere agli appartamenti reali del Palacio de los Austrias e di scendere al Pantheon dei Re, luogo di sepoltura di alcuni dei reali della Casa d’Austria e dei Borboni.
Con un po’ più di tempo a disposizione io ti suggerisco anche di fare una passeggiata nei Giardini del Frate e nei Giardini del Principe prima di raggiungere il centro storico della cittadina di San Lorenzo del Escorial. Quest’ultimo, infatti, è piccolino, ma interessante da visitare grazie ai numerosi palazzi storici che si affacciano sulla via principale.
Come arrivare a San Lorenzo del Escorial da Madrid
Per raggiungere San Lorenzo del Escorial da Madrid potrai prendere il bus 664 dalla stazione di Moncloa che ti lascerà a circa 200 metri dall’ingresso del Monastero.
In alternativa potrai prendere il treno della linea di Cercanías C-8, ma sappi che la stazione si trova a circa 1 km dal complesso monumentale.
In alternativa sappi che da Madrid partono numerosi tour organizzati per visitare San Lorenzo del Escorial in giornata.
- –> Escursione al Monastero dell’Escorial e Valle dei Caduti da Madrid
- –> Tour in pullman di un’intera giornata da Madrid a Toledo ed El Escorial
4 – Avila
Ancora una città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: Avila è un’altra delle escursioni da Madrid che ti consiglio di organizzare. La famosa città fortificata è un po’ più distante e si trova a circa 111 km dalla capitale spagnola.
Il motivo per cui ti consiglio di raggiungerla sono in primo luogo le sue maestose mura che con un perimetro di oltre 2.500 metri, 87 torrioni e 9 porte possono essere considerate il sistema difensivo meglio conservato d’Europa. Ovviamente è obbligatorio percorrerle almeno in parte per godere del panorama sulla città.
Una volta che avrai terminato il giro potrai dedicarti all’esplorazione del centro storico.
Tra le tappe da non perdere durante un itinerario ad Avila ti suggerisco:
- Il Convento di Santa Teresa che sorge sul luogo dove nacque la Santa e a cui è dedicato anche un museo.
- La Cattedrale, celebre per essere la cattedrale gotica più antica di Spagna.
- La Basilica di San Vicente con la sua affascinante architettura che mescola il romanico al gotico.
- Il Belvedere dei Cuatro Postes, un punto panoramico poco fuori città da cui si gode un magnifico panorama su Avila e sulla sua cinta muraria.
Se sei un amante della cucina tipica, non perdere l’occasione di degustare i tre principali prodotti tipici della città: i fagioli del Barco, la costata di manzo e gli Yemas di Santa Teresa, dolcetti davvero gustosi.
Come arrivare ad Avila da Madrid
Per raggiungere Avila potrai prendere il treno partendo dalla stazione di Madrid – Chamartín o da quella di Atocha oppure utilizzare uno degli autobus che partono dalla Estación Sur-Méndez Álvaro.
Nel primo caso la durata del viaggio varia a seconda del treno scelto (si parte da circa 1 ora e 30 di viaggio).
Una volta che sarai arrivato sappi che la stazione ferroviaria si trova a circa 1,5 chilometri dalla cinta muraria ed è collegata con la città tramite le linee 1 e 4 degli autobus urbani.
Nel secondo caso la durata del viaggio è simile (circa 1 ora e 20) e la stazione dei bus si trova sempre a 1,5 km dalla cinta muraria.
Tra i tour guidati ce ne sono una marea, questi sotto i migliori secondo me:
- –> Escursione da Madrid ad Avila e Segovia
- –> Da Madrid: tour di Avila e Segovia con ingresso ai monumenti
- –> Da Madrid: tour guidato di Segovia, Ávila e Toledo
5 – Aranjuez
Scegliere di raggiungere Aranjuez significa avere la possibilità di visitare una delle più belle residenze reali di Spagna. Il Palazzo Reale di Aranjuez dista poco più di 50 km dalla capitale ed è immerso nella tranquillità di vasti e piacevoli giardini dove ti consiglio sicuramente di fare una passeggiata rigenerante.
L’edificio fu voluto da Filippo II di Spagna e il progetto fu affidato a Juan Bautista de Toledo e poi a Juan de Herrera che, come abbiamo visto, avevano già progettato il complesso dell’Escorial.
Gli interni lussuosi del Palazzo ti lasceranno sicuramente a bocca aperta per la loro magnificenza: la Sala delle Porcellane, la Sala dei Mori ispirata all’Alhambra, la Sala degli Specchi, la Sala da Pranzo e gli appartamenti della regina Isabella II sono solo alcuni degli ambienti che ti riporteranno letteralmente indietro nel tempo.
La visita al Palazzo comprende l’ingresso al Museo de la Vida en Palacio che descrive la vita quotidiana dei monarchi e quello al Museo de las Falúas Reales dove potrai ammirare la ricca collezione di tesori reali.
Se le sale del Palazzo Reale di Aranjuez sono bellissime, però, ancor più meravigliosi sono gli esterni con gli innumerevoli giardini che lo circondano e che sono valsi ad Aranjuez il titolo di Paesaggio Culturale Patrimonio dell’Umanità.
I giardini non rappresentano un luogo a sé stante, ma sono un vero e proprio tutt’uno con il Palazzo.
Si inizia con il piccolo Giardino del Parterre, si continua con il Giardino dell’Isola che dispone di una piacevole zona alberata, grandi viali e numerose fontane di pietra e marmo e si incontra poi il Giardino del Principe, il più esteso di tutti.
Proprio in fondo a quest’ultimo potrai ammirare la casa del Labrador, un piccolo edificio fatto costruire da Carlo IV come vero e proprio rifugio nel quale trovare pace lontano dagli affari di corte.
Terminata la visita al Palazzo e ai suoi giardini, prima di rientrare ti suggerisco di goderti una passeggiata nel centro storico della città Aranjuez.
Come arrivare ad Aranjuez da Madrid
Per raggiungere Aranjuez potrai utilizzare il treno della linea C3 dalle stazioni di Atocha o Chamartín (circa 50 minuti di viaggio) oppure salire a bordo del Treno della Fragola, un treno storico che parte dalla Stazione di Principe Pio di Madrid e che è in funzione da aprile a giugno e da settembre a ottobre.
In alternativa potrai prendere i bus che partono dalla Stazione Sud degli autobus di Madrid (Calle Méndez Álvaro).
6 – Alcalá de Henares
La città natale di Miguel de Cervantes è un’altra interessante escursione da non perdere. Ad Alcalá de Henares, infatti, si trova la Casa – Museo dello scrittore al cui interno potrai approfondire la sua storia e conoscere di più sulle abitudini quotidiane di una famiglia del XVI – XVII secolo.
I luoghi dedicati a Cervantes sono molti in città. Tra questi c’è ovviamente Plaza de Cervantes, il cuore della città, ma anche la Capilla del Oidor, luogo in cui venne battezzato lo scrittore e l’Hospital de Antezana, dove si dice lavorasse il padre di Cervantes.
Alcalá de Henares, comunque, non è solamente Miguel de Cervantes. In città, infatti, ci sono tante altre cose interessanti da vedere. Tra queste ti consiglio in particolar modo:
- Il Palazzo Arcivescovile, luogo dove si svolse il primo incontro tra Isabella I di Castiglia, Ferdinando II d’Aragona e Cristoforo Colombo.
- La Torre di Santa Maria, uno dei luoghi migliori da cui godersi il panorama sulla città.
- La Cattedrale Magistrale, in cui sono venerate le reliquie dei Santos Niňos Justo e Pastor, patroni di Alcalà.
- Il Corral de Comedias, uno dei teatri più antichi di Spagna.
- Il complesso del Colegio Mayor de San Ildefonso, oggi rettorato dell’Università, la quale, inoltre, è anche una delle più antiche d’Europa.
Durante la tua visita ad Alcalá de Henares ti consiglio di goderti un pranzo a base di tapas, si dice, infatti, che siano tra le più buone di tutta la Spagna.
Come arrivare ad Alcalá de Henares da Madrid
Alcalá de Henares dista poco più di 30 km da Madrid ed è facilmente raggiungibile in circa 25 minuti di treno con le linee C2 e C7.
In primavera e in autunno potrai anche salire a bordo del Tren Cervantes che parte da Madrid e comprende l’animazione di attori e la degustazione di prodotti tradizionali.
In alternativa potrai usare gli autobus delle linee 223, 227, 229 e N202 (notturna) che partono dalla stazione Avenida de América.
Ci sono, comunque, anche diversi tour organizzati che partono da Madrid e che prevedono la sosta ad Alcalá de Henares.
7 – Aranda de Duero
Aranda de Duero si trova nella provincia di Burgos, nella regione Ribera de Duero ed è celebre soprattutto per le sue cantine sotterranee che si estendono per circa 7 chilometri sotto alla città.
Se sei un appassionato di vino e per approfondire il discorso sulle cantine ipogee, ti consiglio di visitare, ad esempio, il Centro di Interpretazione dell’Architettura del Vino (CIAVIN), il Museo Bodega de las Ánimas e il Museo del Vino di Ribiértete.
Tra le altre cose da vedere in città, comunque, ci sono anche la chiesa di Santa María, quella di San Juan e il palazzo dei Verdugo.
Questa destinazione è perfetta da inserire durante un itinerario enogastronomico in zona: questo, infatti, è territorio di ottimi vini. La regione Ribera del Duero è una destinazione perfetta da non perdere se sei un appassionato di vini, ma anche se hai voglia di scoprire piccoli borghi poco frequentati dal turismo di massa. Tra questi ci sono, ad esempio, Pedrosa de Duero, Castrillo de la Vega, Milagros e tanti altri.
Come arrivare ad Aranda de Duero e la Ribera del Duero da Madrid
Il modo migliore per spostarsi nella regione della Robera del Duero è sicuramente l’auto. Potrai raggiungere la zona percorrendo la superstrada A-1 o la nazionale N-122.
8 – Chinchón
Chinchón si trova a circa 50 km da Madrid ed è una piccola cittadina circondata da vigneti e uliveti. Il luogo più famoso della città è senza dubbio Plaza Mayor con le sue caratteristiche case dai tetti spioventi e i balconcini a schiera. Sulla piazza si trova anche la bella chiesa di Nuestra Señora de la Asunción al cui interno è esposto il dipinto di Francisco Goya, La Asunción de la Virgen.
Come arrivare a Chinchón da Madrid
Per raggiungere Chinchón potrai utilizzare il bus della linea 337 che opera tutti i giorni in media ogni 30 minuti e che parte da Avenida del Mediterráneo. Il viaggio dura 50 – 60 minuti a seconda del traffico e il biglietto si fa a bordo.
Se viaggi in auto potresti unire la visita con quella ad Aranjuez che si trova nelle vicinanze.
9 – Cuenca
Cuenca, rispetto alle destinazioni di cui ti ho parlato fino a ora, è decisamente più lontana, ma vale sicuramente il viaggio. Questa città fortificata sorge in posizione rialzata sulla gola del fiume Huécar il che la rende una delle più particolari della regione di Castiglia – La Mancia.
Il suo centro storico ancora intatto e l’atmosfera tipica che si respira tra i suoi vicoli acciottolati sono alcuni dei motivi che le sono valsi il titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Durante una visita in giornata a Cuenca ci sono alcune tappe che, secondo me, dovresti assolutamente inserire nel tuo itinerario:
- Casas Colgadas, le cosiddette “case sospese” che sono il vero e proprio simbolo della città. Queste abitazioni sono arroccate sulla roccia delle pareti che si affacciano sul fiume e hanno spettacolari balconi da cui si gode di una vista impareggiabile.
- Museo Spagnolo d’Arte Astratta, una delle Casas Colgadas ospita questo interessante museo in cui potrai ammirare opere di artisti famosi come Tápies, Chillida e Saura.
- Plaza Mayor, il cuore della città dove sorge il Comune, la Cattedrale e il Convento de las Petras.
- Cattedrale di Cuenca, la prima cattedrale gotica della regione di Castiglia – La Mancia. La chiesa sorge sul sito dell’antica moschea araba.
- Ponte di San Pablo, il punto migliore per ammirare il panorama sulle Casas Colgadas.
- Museo de la Semana Santa, un museo interamente dedicato agli emozionanti riti della Settimana Santa che ogni anno si tengono a Cuenca.
Come arrivare a Cuenca da Madrid
Per raggiungere Cuenca da Madrid il mezzo più veloce è sicuramente il treno AVE che parte quotidianamente dalla Stazione di Atocha e che impiega circa un’ora.
La stazione AVE di Cuenca si trova a circa 6 km dal centro città che, però, è facilmente raggiungibile con il bus della linea 1. La stazione dei treni regionali, invece, si trova in pieno centro.
Da Madrid è possibile raggiungere Cuenca anche con i bus che partono dalla Stazione Sud degli Autobus di Madrid e che arrivano in città in circa due ore.
10 – Salamanca
Infine, l’ultima gita che ti consiglio di fare partendo da Madrid è quella a Salamanca.
La città spagnola si trova a circa 200 km dalla capitale, ma la sua bellezza vale davvero il viaggio. Salamanca è sede della più antica Università della Spagna ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988. Passeggiare per le strade del suo centro storico ti permetterà di conoscere una città dall’antico passato, ma vivace e dinamica allo stesso tempo.
Tra le tappe imperdibili di una visita in città ti consiglio:
- Plaza Mayor, il cuore della città e la piazza considerata da molti la più bella di Spagna. Qui si riuniscono gli abitanti di Salamanca a qualsiasi ora per godersi un caffè o qualche tapas nei numerosi bar che si susseguono lungo il perimetro della piazza.
- L’Università di Salamanca, vero orgoglio della città. Al suo interno è ospitata una della più antiche biblioteche d’Europa ancora oggi utilizzata.
- La Casa de las Conchas, edificio in stile gotico la cui facciata è decorata da oltre 300 conchiglie.
- La Cattedrale Vecchia e la Cattedrale Nuova. La prima, in stile romanico e gotico, fu costruita tra i secoli XII e XIV, mentre la seconda risale ai secoli XVI e XVIII ed è in stile tardo gotico e barocco.
- Il Mercado Central, vero paradiso per gli amanti dell’enogastronomia. Qui troverai di tutto: dal prosciutto ai formaggi, passando per frutta e verdura di stagione freschissima.
- La Casa Lis, palazzo modernista in cui è ospitato l’interessante Museo Art Nouveau y Art Déco.
- Il Palazzo di Monterrey, residenza reale estiva che rappresenta un interessante esempio di architettura rinascimentale spagnola.
Come arrivare a Salamanca da Madrid
Il modo migliore per raggiungere Salamanca da Madrid è con il treno. Partendo dalla Stazione Chamartín ci si impiega tra le due e le tre ore a seconda del treno scelto.
In alternativa, dalla Estación de Autobuses Sur di Madrid partono giornalmente diversi bus. Il viaggio dura circa 2 ore e 30.
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