Madrid è una città vivace e frizzante capace di sorprendere qualsiasi tipo di viaggiatore.
Potrai goderti la celebre movida notturna, trascorrere il tuo tempo all’interno dei numerosi mercati gastronomici, passare le giornate visitando i musei, fare shopping o passeggiare all’aria aperta: qualsiasi siano le tue intenzioni, questa città saprà di certo accontentarti.
Dopo le varie volte in cui sono stata nella capitale spagnola ho deciso di scrivere un itinerario di cosa vedere a Madrid in 3 giorni, per aiutarti a pianificare al meglio la tua visita e per fare in modo che tu non perda le attrazioni e i luoghi più importanti della città.
In fondo all’articolo trovi anche la guida gratuita in pdf da scaricare, stampare e portare con te!
In questa pagina:
- Consigli per visitare Madrid in 3 Giorni
- Come andare dall’aeroporto al centro di Madrid
- Cosa vedere a Madrid Giorno 1
- Mappa dell’itinerario di Madrid Giorno 1
- Cosa vedere a Madrid Giorno 2
- Mappa dell’Itinerario di Madrid Giorno 2
- Cosa vedere a Madrid Giorno 3
- Mappa dell’itinerario del terzo giorno a Madrid
- Altre cose da vedere a Madrid in 3 giorni
- Escursioni di un giorno o di mezza giornata
- Come muoversi a Madrid
- Dove dormire a Madrid in 3 giorni
- Scarica la guida di cosa vedere a Madrid in 3 giorni in pdf
Consigli per visitare Madrid in 3 Giorni
Per effettuare il trasferimento dall’aeroporto Barajas Adolfo Suárez al tuo hotel o al centro di Madrid puoi prendere la metropolitana, il treno, l’autobus, il taxi o prenotare questo comodo trasferimento privato. Se cerchi più informazioni sui trasporti, te ne parlo più avanti in questo articolo.
Due buone opzioni per soggiornare nel cuore di Madrid senza spendere una fortuna sono il Room007 Select Sol e il One Shot Prado 23, entrambi situati vicino a Puerta del Sol e con un eccellente rapporto qualità-prezzo.
Prenotare questo tour gratuito di Madrid con una guida in italiano, considerato uno dei migliori tour gratuiti di Madrid, è il modo migliore per conoscere la storia e le curiosità di questa grande città. Se vuoi altri suggerimenti per risparmiare, puoi leggere questo articolo su cosa vedere a Madrid gratis.
Per spostarti a Madrid, ti consiglio di utilizzare la metropolitana e risparmiare un po’ acquistando l’abbonamento da 10 corse, utilizzabile da più persone contemporaneamente.
Una buona alternativa se hai poco tempo è prenotare qui il bus turistico che ferma in tutti i punti di interesse della città.
Se hai intenzione di visitare i maggiori musei di Madrid forse vale la pena acquistare la Paseo del Arte Card che include Prado, Reina Sofía e Thyssen.
In alternativa dai un’occhiata al Madrid Pass che include Palazzo Reale, il Museo del Prado (con audioguida), autobus HOP-On HOP-Off, audioguida di Madrid e sconto del 10% su tante altre attrazioni della città.
Acquista in anticipo i biglietti o le visite guidate delle attrazioni più visitate di Madrid:
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Nei ristoranti più consigliati di Madrid, assicurati di chiamare in anticipo per prenotare un tavolo, soprattutto se è per cena.
Come andare dall’aeroporto al centro di Madrid
L’aeroporto di Madrid Barahas si trova a 12 km dal centro della città. L’aeroporto è il più grande della Spagna e dispone di 4 terminal tutti collegati tra loro da un servizio di autobus gratuiti 24 ore su 24.
Ecco come raggiungere il centro città dall’aeroporto di Madrid.
Con un trasferimento privato
Il modo più semplice e comodo per raggiungere il centro città è tramite un servizio di transfer affidabile come questo che trovi qui. Puoi prenotare il tuo trasferimento online prima della partenza e un autista ti aspetterà agli arrivi. Prenderà i tuoi bagagli e ti condurrà comodamente a destinazione, anche se chiedi di andare in hotel direttamente.
Durata del viaggio fino a 30 minuti a seconda del traffico.
In Taxi
L’alternativa al transfer, ma più costosa è quella di prendere il taxi.
Troverai le postazioni dei taxi fuori da tutti i terminal dell’aeroporto. Utilizza sempre i servizi taxi ufficiali e non accettare offerte che potrebbero esserti rivolte all’interno del terminal. Durata del viaggio fino a 30 minuti a seconda del traffico.
Per essere sicuro del prezzo puoi fare prima un preventivo qui su Taxileader che è quello che faccio sempre io.
Puoi anche provare un’alternativa al taxi, Welcome PickUps.
Costa esattamente come un taxi normale, solo che lo paghi prima e online. Il tuo autista ti aspetterà alla sala arrivi con un cartello con il tuo nome. Non dovrai preoccuparti affatto della lingua poiché tutti i conducenti parlano inglese. C’è un prezzo fisso di € 36 a tratta.
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In Autobus
L’autobus espresso giallo per l’aeroporto è operativo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno.
Puoi prendere l’autobus dai terminal T1, T2 e T4 e il biglietto costa 5 euro.
Il viaggio dura circa 40 minuti e l’autobus effettua solo 3 fermate lungo il percorso, all’angolo tra O’Donnell e Doctor Esquerdo, Plaza de Cibeles e la stazione ferroviaria di Atocha (dalle 6:00 alle 23:30).
In metro
Puoi prendere la linea 8 della metropolitana dai terminal 2 e 4 dell’aeroporto e dirigerti verso la stazione Nuevos Ministerios, nel centro di Madrid.
Attenzione che dall’aeroporto il biglietto per la metro ha un supplemento!
Da lì puoi salire su un’altra linea della metropolitana fino alla tua destinazione finale. Il viaggio fino alla stazione Nuevos Ministerios è di 15 minuti e la metropolitana opera tutti i giorni dalle 6:00 alle 2:00. I biglietti possono costare fino a 5 euro a seconda della destinazione finale.
Cosa vedere a Madrid Giorno 1
Questo primo giorno ci tufferemo in alcuni dei luoghi più importanti e rappresentativi di Madrid come il Palazzo Reale, il Tempio di Debod, Plaza Mayor e la Puerta del Sol.
Molte di queste attrazioni probabilmente le vedrai anche se hai deciso di partecipare a questo tour gratis di Madrid in italiano.
Tempio di Debod
Potrà sembrarti incredibile, ma a Madrid potrai visitare un autentico tempio egizio.
La nostra prima tappa dell’itinerario di Madrid in 3 giorni è il Tempio di Debod che si trova a fianco del Paseo del Pintor Rosales, non distante da Plaza de España.
Questo monumento fu portato qui come dono dell’Egitto alla Spagna nel 1968 (l’inaugurazione avvenne però nel 1972). Il regalo fu fatto come ringraziamento per l’intervento del Paese nel salvataggio dei templi di Nubia.
Il tempio di Debod risale al II secolo a.C. e fu eretto sotto il faraone Tolomeo IV Filopatore.
La sua ricostruzione nella sede attuale è stata fatta cercando di rispettare approssimativamente l’orientamento originario, cioè da est a ovest.
Il monumento è circondato da giardini e da una fontana ed è particolarmente suggestivo al tramonto.
L’ingresso all’interno del tempio è gratuito e alcuni pannelli esplicativi ti illustreranno un po’ della storia dell’Antico Egitto.
Indirizzo: C. de Ferraz, 1, 28008 Madrid, Spagna
Palazzo Reale di Madrid
La nostra tappa successiva è l’imperdibile Palazzo Reale di Madrid.
Il Palazzo Reale di Madrid è ancora oggi la residenza ufficiale dei reali spagnoli anche se, di fatto, la famiglia non vive più qui e lo utilizza solamente durante le cerimonie ufficiali.
I reali spagnoli, infatti, oggi vivono nel Palazzo della Zarzuela nella periferia della città.
L’edificio è conosciuto anche come Palacio de Oriente perché si affaccia sull’omonima piazza.
Il palazzo fu costruito nello stesso luogo dove un tempo sorgeva l’Alcazar, la fortezza musulmana edificata nel IX secolo su ordine dell’emiro Mohamed I. Questa divenne il palazzo reale nel XVI secolo quando la famiglia dei sovrani si trasferì a Madrid.
Nel 1734, però, l’Alcazar fu distrutto da un terribile incendio.
I lavori per la ricostruzione iniziarono alcuni anni dopo e furono terminati nel 1764. Il primo sovrano a stabilirvisi fu Carlo III.
Ad oggi il palazzo conta 3418 stanze che si estendono su un’area di 135000 m². Ciò ne fa residenza reale più grande d’Europa.
Potrai visitare il Palazzo Reale autonomamente o con una guida.
Durante il percorso avrai modo di vedere alcune sale del palazzo (bellissime le sale degli Alabardieri, Gasparini, del Trono, delle Porcellane e delle Colonne), l’Armeria Reale (considerata la più importante in Europa), le cucine, la Farmacia Reale, la Biblioteca e la Cappella Reale.
Durante una visita al Palazzo Reale di Madrid ti suggerisco di fare una passeggiata anche nei magnifici giardini.
Ricordati che ogni primo mercoledì del mese (esclusi gennaio, agosto e settembre) a mezzogiorno si tiene il cambio della guardia: un evento da non perdere che attira sempre tantissimi spettatori.
- –> PRENOTA il biglietto per il Palazzo Reale di Madrid
- –> PRENOTA il tour guidato del Palazzo Reale e della Cattedrale dell’Almudena
ALTRI BIGLIETTI PER PALAZZO REALE
Orari di apertura:
- Dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00.
- Domenica dalle 10.00 alle 16.00.
- Dal lunedì al giovedì dalle 16:00 alle 18:00 l’ingresso è gratuito.
Indirizzo Palazzo Reale: C. de Bailén, s/n, 28071 Madrid, Spagna
Cattedrale dell’Almudena
Non lontano dal Palazzo Reale si trova la Cattedrale dell’Almudena, la chiesa più importante della città dedicata alla patrona di Madrid, la Virgen de la Almudena.
La storia della cattedrale madrilena è davvero lunga e complicata: ti basti pensare che il desiderio della sua costruzione risale ai tempi di Filippo II, nel XVI secolo, ma fu sempre rimandata anche a causa dell’opposizione degli arcivescovi di Toledo.
La prima pietra della chiesa fu posta solamente nel 1883 da Alfonso XII.
La costruzione iniziò dalla cripta che fu aperta al culto nel 1911.
I lavori, però, ripresero solamente nel 1950 per proseguire fino al 1965 per poi arrestarsi nuovamente.
La chiesa fu consacrata solamente nel 1993 e a farlo fu Papa Giovanni Paolo II durante un suo viaggio in Spagna.
All’interno della Cattedrale dell’Almudena potrai visitare il museo che ripercorre la storia della diocesi di Madrid e quella della chiesa stessa.
Inoltre è possibile anche salire sulla cupola della chiesa per ammirare il panorama sulla città.
Mercado de San Miguel
Se visiti Madrid, non puoi proprio esimerti dal visitare i suoi mercati, vere e proprie tappe imperdibili per tutti gli amanti della gastronomia, ma non solo.
Il Mercado de San Miguel è considerato un vero e proprio paradiso gourmet, una mecca per gli amanti del food.
Il mercato si trova sull’omonima piazza non lontano da Plaza Mayor e colpisce per l’elegante struttura in ferro risalente ai primi anni del XX secolo.
Qui potrai assaggiare alcuni dei migliori prodotti enogastronomici spagnoli: dal prosciutto iberico ai frutti di mare della Galizia, passando per i formaggi più prelibati di Asturias e Paesi Baschi.
Il mercato fu inaugurato nel 1916 e nel 2009 è diventato il primo mercato enogastronomico della capitale spagnola. Pensa che ogni anno registra circa 10 milioni di visitatori!
Il Mercado de San Miguel è aperto dalla Domenica a Giovedì dalle 10 alle 24. Venerdì, sabato e festivi, invece, potrai trovarlo aperto fino all’1.00.
Indirizzo: Pl. de San Miguel, s/n, 28005 Madrid, Spagna
Plaza Mayor
La seconda piazza più importante di Madrid è Plaza Mayor, il cuore del centro storico e il mio posto preferito in città.
Ed è famosissima per mangiare il panino con i calamari!
Le sue origini risalgono al XV secolo quando era il luogo in cui si teneva quotidianamente il mercato cittadino.
Successivamente, dopo che la corte reale fu trasferita a Madrid da Filippo II, fu incaricato l’architetto Juan de Herrera per rimodellarla interamente e, nonostante l’aspetto odierno risalga a quel periodo, purtroppo, Plaza Mayor subì tre grandi incendi che costrinsero a ricostruirla più volte.
Anche il suo nome cambiò nel corso della storia: inizialmente era Plaza del Arrabal, poi divenne Plaza de la Constitución, in seguito fu Plaza de la República e solo alla fine della Guerra Civile Spagnola fu recuperato il nome popolare di Plaza Mayor.
Se un tempo la piazza era il luogo del mercato e il palcoscenico per importanti atti pubblici come esecuzioni, processi dell’Inquisizione, corride ed eventi teatrali, oggi è uno dei salotti più amati della città dove turisti e locali passeggiano o si godono qualche ora seduti ai tavolini dei bar e dei ristoranti.
Tra i luoghi di interesse principali della piazza ci sono:
- la Statua di Filippo III che fu iniziata dal Giambologna e terminata da Pietro Tacca nel 1616;
- la Casa de la Panadería, cioè il primo edificio costruito sulla piazza;
- l’Arco de Cuchilleros, cioè il più famoso arco di accesso alla piazza il quale prende il nome dai laboratori dei fabbricanti di coltelli che rifornivano i macellai di Plaza Mayor degli strumenti necessari al loro lavoro.
Puerta del Sol
Puerta del Sol è una delle piazze più famose della città e della Spagna intera.
La costruzione degli edifici che oggi la contornano risale al XVI secolo, ma è nel Settecento che raggiunse la sua bellezza definitiva e che la sua importanza come centro nevralgico della città fu di fatto riconosciuta.
Il Palazzo delle Poste (la Casa de Correos) è l’edificio più importante della piazza e fu costruito nel 1768.
Il palazzo oggi è la sede della Comunità Autonoma di Madrid, ma è famoso tra i turisti soprattutto per il suo orologio. È questo, infatti, che la notte di Capodanno fa suonare i 12 rintocchi prima della mezzanotte durante i quali è tradizione mangiare altrettanti chicchi d’uva.
In Plaza del Sol si trovano anche altri due punti d’interesse: la Statua dell’Orso e del Corbezzolo, simbolo della città e il Chilometro Zero.
La prima è il vero e proprio simbolo della città. L’orso, molto diffuso in passato tra i boschi che circondavano Madrid, si appoggia al corbezzolo i cui frutti aiutarono la popolazione a curarsi dalle febbri malariche nel Cinquecento. Questo simbolo è riprodotto anche sulla bandiera di Madrid sin dal XIII secolo.
La statua che si trova a Puerta del Sol fu inaugurata nel 1967 ed è opera dello scultore Antonio Navarro Santafé.
Il Chilometro Zero, invece, è il punto iniziale da cui si diramano tutte le strade spagnole.
Se sei alla ricerca di divertimento serale, sappi che Puerta del Sol è considerata il vero e proprio cuore della movida madrilena.
Gran Via
La Gran Via è una delle arterie principali della città e il luogo da non perdere se hai intenzione di fare shopping.
La sua costruzione risale al 1910 sotto il regno di Alfonso XIII, ma i progetti per una via larga ed elegante erano già stati fatti durante la seconda metà dell’Ottocento.
Oggi la Gran Via ospita ristoranti, cinema, teatri e tantissimi negozi che vanno dalle firme internazionali ai grandi magazzini come il Corte Ingles, il più importante della Spagna.
Questa arteria stradale è considerata da molti la Broadway spagnola e solo passeggiando tra la gente, ascoltando il rumore del traffico e perdendoti con lo sguardo tra le vetrine e i cartelli luminosi potrai capire il perché.
Tra gli edifici più importanti che si affacciano su questa strada ti segnalo l’Edificio Metrópolis e l’Edificio Carrión (per intenderci quello coronato dal famoso cartello pubblicitario della Schweppes che si vede in numerosissime foto della città).
Plaza de Cibeles
Anche Plaza de Cibeles è uno dei luoghi più iconici della città e non poteva che essere uno dei miei suggerimenti di cosa vedere a Madrid in 3 giorni.
Al centro della piazza si staglia la Fuente de Cibeles ideata nel 1782 dall’architetto Ventura Rodríguez.
Questa fontana raffigura la dea Cibele, che è simbolo della terra, dell’agricoltura e della fecondità, seduta su di un carro trainato da leoni.
Oggi, oltre a essere uno dei monumenti più rappresentativi della città, è anche il punto di ritrovo per i festeggiamenti delle vittorie del Real Madrid.
La piazza, comunque, è contornata anche da altri importanti edifici costruiti tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo:
- Il Palacio de Comunicaciones che fu prima sede delle Poste e che oggi è sede del Comune di Madrid.
- Il Palacio de Buenavista che un tempo apparteneva ai duchi d’Alba e che oggi è sede del Quartier Generale dell’Esercito.
- Il Banco de España che fu inaugurato nel 1891.
- Il Palacio de Linares che nel 1992 fu adibito a Casa de America, un centro destinato a favorire lo scambio culturale tra Spagna e America Latina.
Alla sera: Spettacolo di Flamenco
Non puoi visitare Madrid e la Spagna senza assistere a uno spettacolo di flamenco, la forma d’arte più famosa in tutto il paese.
Concludi il primo giorno del tuo viaggio a Madrid con il botto, trascorrendo la serata in uno dei migliori locali di flamenco.
Oltre allo spettacolo, in genere viene offerto un menu di cena e tapas. L’ultima volta che sono stata a Madrid con Massi (al ritorno dal nostro viaggio in Colombia) abbiamo optato per un menù a base di tapas con prosciutto e formaggio stagionato (tipo pecorino) e una frittatina di patate, il tutto accompagnato da vino rosso.
Lo spettacolo di flamenco è durato un’ora ed è stato bello.
Ci sono diversi spettacoli di flamenco a Madrid e uno dei migliori è sicuramente quello al Tablao Torres Bermejas. Questo locale si trova vicino a Puerta del Sol ed è considerato lo spettacolo di flamenco più importante del mondo.
Se pensi che lo spettacolo Al Tablao Torres Bermejas per qualche motivo non faccia per te, non preoccuparti, qui sotto ne trovi altri, altrettanto belli!
- –> Show di flamenco nel tablao El Corral de la Morería (CONSIGLIATISSIMO)
- –> Spettacolo nel Teatro Flamenco
- –> Spettacolo flamenco nel Tablao Cardamomo
- –> Spettacolo di flamenco nel Tablao La Quimera
Mappa dell’itinerario di Madrid Giorno 1
Qui sotto trovi la mappa dettagliata con l’itinerario a piedi del nostro primo giorno a Madrid.
Puoi anche aprire questa mappa direttamente su Google Maps cliccando qui.
Cosa vedere a Madrid Giorno 2
Stazione di Atocha
Il secondo giorno partiamo con una visita un po’ pazzesca alla Stazione di Atocha, la principale stazione ferroviaria della capitale spagnola.
La stazione fu inaugurata nel 1851 e nel corso degli anni fu ampliata varie volte con la conseguenza che è stata divisa in diverse zone: Madrid-Puerta de Atocha, Madrid-Atocha Cercanías (stazione dei treni regionali) e Atocha Renfe (la stazione della metropolitana).
Potrebbe suonarti “strano” andare a visitare una stazione, ma c’è un motivo per cui ti invito a visitarla.
Atocha è diventata una vera e propria attrazione turistica perché oltre alla bellezza della sua struttura ospita al suo interno un vero e proprio Giardino Tropicale composto da oltre 7.000 piante di 400 specie diverse provenienti da America, Asia e Australia.
Purtroppo l’11 marzo 2004 un gravissimo attento provocò la morte di 191 persone che stavano viaggiano sui treni. Oggi un monumento all’esterno della stazione di Atocha ricorda le vittime di quel tristissimo giorno.
Museo Reina Sofía
Il Museo Reina Sofia è interamente dedicato alla produzione artistica dall’inizio del Novecento ad oggi e fu inaugurato nel 1992.
La sede del museo è l’antico Ospedale Generale di Madrid che fu eretto da Carlo III nel Settecento.
La collezione è davvero molto vasta (circa 18.000 pezzi) e comprende opere di artisti spagnoli famosi come Pablo Picasso, Salvador Dalí e Joan Miró.
L’opera più importante è certamente Il Guernica di Picasso che fu realizzato in ricordo del terribile bombardamento della cittadina basca nel 1937.
Tra le altre opere ti segnalo la Donna in Blu di Picasso, la Ragazza alla finestra e Il Grande Masturbatore di Dalì.
- –> Puoi acquistare qui il biglietto d’entrata salta la fila per il Museo Reina Sofia
- –> Puoi acquistare qui la visita guidata del Museo (in inglese)
Gli orari di apertura sono i seguenti:
- Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10:00 alle 21:00.
- Martedì giorno di chiusura.
- Domenica dalle 10:00 alle 14:30.
L’ingresso è gratuito: Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 19:00 alle 21:00. Domenica dalle 13:30 alle 14:30.
Indirizzo: C. de Sta. Isabel, 52, 28012 Madrid, Spagna
ALTRI BIGLIETTI PER REINA SOFIA
Parco del Retiro
Se ami trascorrere del tempo all’aria aperta ti suggerisco vivamente di inserire il Parco del Buen Retiro nel tuo itinerario di cosa vedere a Madrid in 3 giorni.
Si tratta del vero polmone verde della città ed è un luogo molto frequentato e particolarmente amato dagli abitanti della capitale spagnola.
Il parco è enorme e si estende per ben più di 100 ettari: potresti passare al suo interno anche più di una giornata intera.
I giardini furono progettati insieme al Palazzo Reale del Buen Retiro tra il 1630 e il 1640. Oggi di quel complesso rimangono solo pochi edifici, ma il parco risplende ancora in tutta la sua bellezza.
Nel corso dei secoli il parco fu più volte modificato e rimodellato e subì pesanti danneggiamenti durante la Guerra Civile, ma oggi è ancora ricco di punti di interesse da non perdere.
Tra gli angoli che ti suggerisco di visitare ci sono:
- Il lago artificiale dominato dal Monumento ad Alfonso XII dove potrai noleggiare un’imbarcazione a remi.
- Il Palacio de Cristal, costruito nel 1887 e che oggi ospita esposizioni temporanee.
- Il Paseo de la Argentina, conosciuto anche come il Viale delle Statue per il numero di sculture che si trovano lungo il percorso.
- La Rosaleda, il bellissimo roseto progettato nel 1915.
- Il Palazzo di Velázquez, costruito in occasione dell’Esposizione Nazionale Mineraria del 1883.
- La Fontana dell’Angelo Caduto che rappresenta Lucifero nel momento della sua caduta dal Cielo.
- La Casita del Pescador, una piccola casetta rosa circondata da uno stagno, dove il re e i membri della famiglia reale erano soliti andare a pescare. La Casita è uno dei segreti meglio nascosti del Retiro!
Se viaggi con dei bimbi questo è il posto giusto dove portarli: in giro per il parco, infatti, troverai alcune aree gioco con altalene e altri divertimenti.
Mappa dell’Itinerario di Madrid Giorno 2
Qui sotto trovi la mappa con l’itinerario a piedi del secondo giorno a Madrid.
Puoi aprire la mappa anche direttamente in Google Maps cliccando su questo link.
Cosa vedere a Madrid Giorno 3
El Rastro
Se ami visitare i mercati, allora non perdere l’occasione di gironzolare tra i banchi del Rastro, il più amato mercatino delle pulci di Madrid.
El Rastro è una vera e propria istituzione madrilena ed è nato addirittura nel 1740.
Pensa che è in continua espansione e registra più di 3500 punti vendita.
Il Rastro si svolge ogni domenica e nelle giornate festive nella zona di Lavapiés, La Latina e Embajadores.
Qui troverai davvero merce di ogni genere: da mobili vintage a oggetti di antiquariato passando per vestiti usati.
Se vuoi visitarlo con calma arriva prima delle 11.00, se invece vuoi immergerti nella vera atmosfera caotica, l’orario migliore è dopo le 15.00.
Alcune delle zone più speciali sono:
- Plaza del General Vara de Rey per l’abbigliamento di seconda mano;
- Calle del Carnero e Carlos Arniches per i libri usati;
- Calle de San Cayetano per acquistare quadri o materiale per dipingere;
- Calle de Rodas e Plaza de Campillo del Mundo Nuevo per la compravendita di riviste, figurine e giochi di carte.
Curiosità: il nome del mercato deriva dalla scia (el rastro) di sangue che lasciava il bestiame durante la macellazione e il trasporto dal mattatoio: qui, infatti, si trovavano le concerie della città.
Museo del Prado
Il Museo del Prado è sicuramente una delle cose da vedere a Madrid assolutamente: si tratta, infatti, del museo più importante della città e, probabilmente, dell’intera Spagna ed è annoverato tra le istituzioni museali più rilevanti al mondo.
Al suo interno è conservata la collezione più completa di pittura spagnola dall’XI al XVIII secolo e qui sono custodite anche numerose opere di artisti internazionali come Andrea Mantegna, Raffaello Sanzio, Hieronymus Bosch, Bruegel il Vecchio, El Greco, Pieter Paul Rubens, Van Dyck, Rembrandt e Tiziano.
L’edificio fu voluto da Carlo III di Spagna come il Gabinete de Historia Natural e fu trasformato nella sede del nuovo Museo Reale di Dipinti e Sculture dal nipote re Ferdinando VII.
L’edificio aprì al pubblico nel 1819 con il nome di Museo Nazionale del Prado.
Tra le opere da non perdere ci tengo a segnalarti Las Meninas di Velázquez, le Maya di Goya, Il cavaliere con la mano sul petto di El Greco, Il giardino delle delizie di Bosch, Le tre grazie di Rubens, il Baccanale degli Andrii di Tiziano e Il 3 maggio 1808 di Goya.
Se ami l’arte ti consiglio di dedicare almeno una mattinata intera alla visita di questo museo.
- –> Puoi acquistare qui i biglietti online Salta la Fila per il Museo del Prado
- –> Qui invece trovi la visita guidata del Museo del Prado
Orari di apertura:
- Dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 20:00.
- Domenica e festivi, dalle 10:00 alle 19:00.
L’ingresso è gratuito, invece, dal lunedì al sabato dalle 18:00 alle 20:00 e domenica e festivi dalle 17:00 alle 19:00.
Indirizzo: C. de Ruiz de Alarcón, 23, 28014 Madrid, Spagna
Museo Thyssen-Bornemisza
Un’altra delle famosissime istituzioni museali di Madrid è il Museo Thyssen-Bornemisza.
Questa pinacoteca conserva circa 1000 opere che spaziano dal Rinascimento italiano, alla pittura moderna.
La collezione era in origine privata e apparteneva alla famiglia del magnate dell’acciaio Thyssen-Bornemisza, ma fu acquistata dallo Stato spagnolo nel 1993.
Tra gli artisti più importanti di cui il museo ospita alcune opere ci sono Raffaello, Tiziano, Rubens, Rembrandt, Caravaggio, Manet, Renoir, Cézanne, Van Gogh, Gauguin, Kandinsky, Picasso e Rothko.
La visita vale la pena anche perché l’edificio adibito a museo è davvero molto bello: si tratta del Palazzo di Villahermosa, costruito alla fine del XVIII secolo seguendo i canoni dell’architettura neoclassica.
Oltre all’interessante mostra permanente, il museo ospita spesso esposizioni temporanee e offre numerosi laboratori e attività dedicate soprattutto ai più giovani.
Orari di apertura:
Lunedì dalle 12.00 alle 16.00.
Da Martedì a Domenica dalle 10.00 alle 19.00.
Indirizzo: P.º del Prado, 8, 28014 Madrid, Spagna
Stadio Santiago Bernabéu
Se sei un amante del calcio non puoi perdere l’occasione di raggiungere il famoso Stadio Santiago Bernabeu.
Lo stadio è di proprietà del Real Madrid e ospita le partite della squadra dal 1947.
Si tratta del secondo campo da calcio con maggior capienza della Spagna e può ospitare 80.000 spettatori.
È possibile visitare lo stadio per vedere la sala dei trofei del Real Madrid, il palco presidenziale, la zona tecnica e gli spogliatoi della squadra ospite.
Inoltre se vuoi portare a casa un souvenir sportivo da Madrid, dovresti assolutamente fare un salto al negozio ufficiale del Real.
Mappa dell’itinerario del terzo giorno a Madrid
Qui sotto, come per gli altri due giorni, trovi la mappa dell’itinerario del terzo giorno a Madrid.
Puoi anche qui aprirla su Google Maps a questo link.
Altre cose da vedere a Madrid in 3 giorni
Se tu volessi aggiungere altre cose da vedere al tuo itinerario di Madrid in 3 giorni, oppure tu ti fermassi in città 4 o 5 giorni, qui sotto trovi alcune altre attrazioni che vale davvero la pena considerare.
Teleférico de Madrid
Se hai dei bimbi, oppure vuoi trascorrere qualche ora respirando aria buona, potresti valutare di trascorrere un pomeriggio all’aria aperta prendendo il Teleférico de Madrid, la funivia fino a Casa de Campo dove trovi anche un parco divertimenti.
Durante la corsa, che dura circa 11 minuti, godrai di bellissimi panorami su Madrid.
Casa de Campo è il luogo ideale per scattare foto, godersi il parco e fare uno spuntino.
Il momento migliore per farlo è al tramonto, poiché avrai un’ottima prospettiva della città, nonché viste sul fiume e sul parco Casa de Campo.
Gli orari della funivia cambiano ogni mese, quindi se intendi andarci, controlla gli orari sul loro sito web.
Plaza Espana
Plaza España è uno degli incroci più trafficati di Madrid e una delle sue piazze più simboliche. Vale la pena visitarla poiché la piazza stessa risale al 18° secolo ed è uno spettacolo da vedere, e anche per la sua vicinanza a tutti i luoghi e le attrazioni famose di Madrid.
La piazza ospita un grande monumento al famoso romanziere, poeta e drammaturgo spagnolo Miguel de Cervantes Saavedra.
Il monumento, costruito nel 1925 è costituito da una scultura in pietra di Cervantes che sovrasta le sculture di Don Chisciotte e Sancho Panza, una fontana e uno stagno.
L’intera piazza è delimitata da due degli edifici più grandi della città, la Torre di Madrid e l’Edificio España.
Plaza Oriente
Plaza Oriente è un’altra bellissima piazza (Madrid è piena di piazze fantastiche) e un ottimo posto per trovare un po’ di relax durante le giornate di visita. Il design semicircolare è fiancheggiato da piante, alberi e passerelle insieme a statue di re spagnoli.
Ci sono statue di oltre 44 monarchi spagnoli, che vanno dal periodo gotico fino al XV secolo e una statua equestre di Filippo IV.
Prendi un caffè “panoramico” al Café de Oriente dalla terrazza con vista su Palazzo Reale e i suoi giardini (i prezzi però sono un po’ eccessivi).
Escursioni di un giorno o di mezza giornata
Se hai più di 3 giorni a Madrid e vuoi trascorrere una giornata (o mezza giornata) diversa, puoi esplorare la regione vicina.
Nei dintorni di Madrid infatti ci sono dei posti molto belli da visitare. Ecco qualche idea.
Toledo
Toledo è una città un po’ magica, con i suoi quartieri musulmani, ebrei e cristiani.
Oltre a questo, Toledo è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1986 ed è uno dei luoghi più visitati della Spagna.
Toledo ha una serie di edifici religiosi storici ma secondo me, la tua giornata a Toledo sarà migliore se la trascorri vagando per le sue strade medievali.
Si dice che il marzapane sia stato inventato qui dalle suore intorno al 1150. Non perdere quindi l’occasione di portarne a casa un po’ come souvenir o come regalo per i tuoi amici.
Segovia e Avila
Due delle migliori escursioni da Madrid e 2 città patrimonio mondiale dell’UNESCO sono Segovia e Avila.
Visitare Avila è come fare un passo indietro nel tempo ed è famosa per le sue mura cittadine che estendono per 2,5 km e hanno 9 ingressi e porte difensive, con 88 diverse torri di avvistamento. Da non perdere anche la sua Cattedrale.
Anche Segovia è Patrimonio dell’UNESCO e la cosa più impressionante è il Viadotto Romano e sebbene non sia stato più utilizzato dal 1908, funziona ancora oggi!
Avrai la possibilità di visitare l’Alcázar di Segovia, il castello reale diventato l’ispirazione per il castello di Cenerentola di Walt Disney,
Tour del vino nella regione di Madrid
Visita la pittoresca regione vinicola di Madrid alla scoperta della sua tradizione secolare della vinificazione.
Visita antiche grotte piene di tini di argilla. E fermati in 3 cantine locali per assaggiare i famosi vini rossi corposi della Spagna.
Come muoversi a Madrid
Questo itinerario di Madrid in 3 giorni è stato fatto pensando che tu voglia muoverti a piedi.
Infatti, a parte il Bernabeu che si trova un po’ defilato, tutti gli altri luoghi di interesse sono raggiungibili camminando.
Detto questo forse vuoi anche capire come muoverti a Madrid con i mezzi pubblici in maniera da evitare di camminare per le distanze più lunghe, o nel caso tu volessi raggiungere attrazioni più lontane.
Ecco una rapida panoramica dei mezzi di trasporto che probabilmente utilizzerai.
Madrid ha una rete metropolitana ben sviluppata e facile da usare: ovunque tu debba andare, la metropolitana è un’ottima opzione.
Ecco qui una mappa dell’intera rete metropolitana di Madrid.
Prima di poter acquistare i biglietti è necessario acquistare una tessera riutilizzabile per i trasporti pubblici. Costa 2,50 euro e ne basta uno per gruppo. Massi e io abbiamo condiviso una carta, caricandola con due biglietti ogni volta che volevamo usarla.
I biglietti e la Carta dei trasporti possono essere acquistati nelle stazioni della metropolitana, anche in aeroporto.
Per raggiungere l’aeroporto è necessario un biglietto diverso, che puoi anche acquistare alle macchinette di ogni stazione della metropolitana.
I taxi sono abbastanza facili da prendere nel centro di Madrid e hanno contatori che vengono utilizzati costantemente. Se stai cercando un modo facile e veloce per spostarti e non sei vicino a una fermata della metropolitana, i taxi sono una valida opzione.
Dove dormire a Madrid in 3 giorni
Ci sono diversi tipi di alloggio a Madrid, che vanno da fantastici ostelli a esclusivi boutique hotel. Poiché trascorrerai solo tre giorni a Madrid, la posizione è essenziale. Ecco alcuni dei migliori posti dove soggiornare a Madrid.
Il Palacio de los Duques Gran Meliá – The Leading Hotels of the World è un lussuoso hotel situato a 300 metri dal Palazzo Reale. Offre camere eleganti, 3 ristoranti, un cocktail bar, un angolo del tè, un centro benessere Thai Room e una palestra aperta 24 ore su 24.
Only YOU Hotel Atocha: a soli 150 metri dalla stazione ferroviaria di Atocha, questo hotel di lusso offre due ristoranti/bar, una panetteria e una palestra aperta 24 ore su 24. Alcune camere di categoria superiore offrono anche balconi e viste sullo skyline.
Catalonia Las Cortes: allo stesso tempo elegante e accogliente, moderno e tradizionale, il Catalonia Las Cortes è ospitato in un edificio del 18° secolo nel cuore di Madrid e ha unito tutto il meglio dell’atmosfera classica e della comodità moderna.
Hotel Regina: dotato di letti lussuosi, camere spaziose, un eccellente servizio clienti e una posizione perfetta vicino a Puerta del Sol, i viaggiatori di fascia media non possono sbagliare con un soggiorno al famoso Hotel Regina.
Cats Hostel Madrid Sol: Conosciuto come il miglior ostello per feste di Madrid, sarai proprio vicino alla Puerta del Sol e al quartiere di La Latina. C’è un bar al piano di sotto, inoltre c’è un giro dei pub tutte le sere della settimana. Hanno diversi tour/attività durante la settimana, ma le loro feste di paella nel fine settimana sono le più popolari.
Scarica la guida di cosa vedere a Madrid in 3 giorni in pdf
Lo so, questo articolo è lungo e probabilmente non avrai avuto voglia di leggerlo tutto in una volta.
Ma non preoccuparti, per questo ti ho creato una versione di questa guida di cosa vedere a Madrid in 3 giorni in PDF che puoi scaricare sullo smartphone, stamparla e portarla con te durante il tuo viaggio: ed è GRATIS!
Angela
Fantastica! Mi scarico sicuramente il PDF.
Sei stata molto dettagliata. Grazie.
Forse manca solo qualche posto dove mangiare ma probabilmente mi sono persa qualcosa nello scorrere delle pagine. Rivedrò tutto con calma ma ho voluto commentare sull’onda dell’entusiasmo per la tua accurata descrizione.
Lory
Ottimissimo, molto dettagliata e praticamente con tutte le informazioni che servono.
Ringraziamo tantissimo, la guida a nostro parere è utilissima.
Grazie!!!
ERMANNO
andro’ con due adolescenti a luglio e praticamente e’ il loro primo viaggio all’estero o quasi. Quindi preziose informazioni
Grazie