Tra tutti i comuni del Lago Maggiore, Stresa è il più famoso. Oltre alle magnifiche viste sul lago e al facile accesso in traghetto per le Isole Borromee, la città dispone anche di ristoranti, gallerie, caffè e hotel per soddisfare tutti i turisti che visitano il Nord Italia.
Per questo motivo ho approfittato di un weekend con Massi per andare a visitarla. Con la situazione del Covid infatti e per motivi famigliari, ho deciso che per me il 2021 sarà l’anno dedicato all’Italia!
Una visita a Stresa è il modo ideale per fondere relax e cultura in una cornice incantevole che rievoca l’atmosfera della belle époque. Da Stresa è facile raggiungere le Isole Borromee, ricche di suggestioni artistiche, storiche e botaniche
La città ha una vivace scena culturale tutto l’anno ed è nota per i suoi eventi musicali in estate, chiamati Settimane Musicali.
Stresa attira turisti da ogni parte del mondo e lo fa ormai da secoli: pensa che in passato era una delle mete del Grand Tour e sono stati tantissimi gli intellettuali e gli artisti che l’hanno visitata compresi Goethe, Stendhal e Byron.
Chiamata anche “la Regina del Lago Maggiore”, questa cittadina presenta un bel centro storico, ma il suo pezzo forte è sicuramente il lungolago.
Affacciata sul Golfo Borromeo, Stresa regala un’invidiabile vista sulle celebri Isole Borromee e sulle Alpi che ne costituiscono lo sfondo. Passeggiando sul lungolago, inoltre, potrai ammirare le lussuose ville in stile Liberty costruite a pochi passi dall’acqua e immerse in perfetti giardini sempre curati.
Dal porto della città potrai imbarcarti per fare un giro del lago o per recarti a visitare le già citate Isole Borromee.
Ritornando in città, invece, ti suggerisco di visitare la Chiesa di Sant’Ambrogio, la Villa Ducale (la più antica della città) e il Parco di Villa Pallavicino, di cui ti parlerò meglio tra poco.
In questa pagina:
Come arrivare a Stresa
Il Lago Maggiore è il secondo lago più grande d’Italia, e la sua superficie appartiene a tre diverse province – Varese, Novara e Verbano-Cusio-Ossola –, oltre che alla Svizzera (precisamente al distretto di Locarno nel Canton Ticino).
Stresa si trova nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, lungo la sponda occidentale del Lago.
Per capire meglio ecco la mappa:
Come arrivare
In auto: lungo l’Autostrada dei Laghi in direzione Gravellona Toce, e poi si esce a Carpugnino.
In treno: c’è la linea Milano-Sempione che ferma proprio a Stresa e gli orari dei treni sono in coincidenza con i battelli.
1 – Isole Borromee
Sin dall’alba dei tempi, gli aristocratici italiani costruirono alcune delle ville più belle d’Italia lungo le città sui laghi. Una famiglia in particolare, i Borromeo di Milano, giunse a dominare le sponde del Lago Maggiore.
La famiglia Borromeo acquistò tre isole rocciose e, nel corso di una generazione, trasformò le insenature in capolavori botanici barocchi.
Le Isole Borromee sono sicuramente l’attrazione più famosa del Lago Maggiore. Di queste è possibile visitare l’Isola Madre, l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori.
Isola Bella
L’attrazione principale del Lago Maggiore sono le Isole Borromee e il gioiello della del trio è l’Isola Bella.
Prendi un traghetto intorno all’isola e vedrai come ha la forma di una barca, con un giardino a forma di piramide sul retro e una grande villa che domina la parte anteriore.
L’Isola Bella era famosa per la sua villa e i suoi giardini, e la famiglia Borromeo organizzò feste sontuose per personaggi famosi nel corso dei secoli, tra cui Montesquieu, Napoleone e Giuseppina, il Principe di Galles ed Ernest Hemingway.
Isola Madre
Tra tutte e tre le Isole, Isola Madre è quella che personalmente mi è piaciuta di più. forse perché è stata la prima che ho visto, era mattina, c’era una temperatura ideale e pochissimi turisti, ma per me è stata davvero un amore a prima vista.
Mentre l’Isola Bella è stata costruita in stile barocco, per essere perfettamente inserita in strutture di giardini formali, l’Isola Madre è stata creata in stile inglese, per mostrare le piante nel paesaggio naturale.
I 19 giardini dell’Isola Madre sono progettati per sentirsi intimi, con archi di glicine ombreggiati, siepi alte 20 piedi e sentieri sinuosi.
Isola dei Pescatori
Quest’ultima è l’unica con un vero e proprio borghetto abitato, le altre sono caratterizzate da due grandi palazzi immersi in rigogliosi giardini.
L’Isola dei Pescatori è la più piccola ed è da sempre abitata da una manciata di persone storicamente dedite alla pesca. Qui potrai passeggiare tra gli stretti vicoli contornati da ristoranti e negozietti di souvenir.
Isola dei Pescatori è perfetta per fermarsi a pranzo. Prova il ristorante Imbarcadero in cui il menù degustazione è davvero una chicca.
2 – Parco Pallavicino
A pochi chilometri a sud di Stresa, sulla strada che costeggia il lago, troverai un’altra delle cose da vedere a Stresa, soprattutto se sei con dei bambini: il Parco di Villa Pallavicino.
Il Parco è enorme, circa 30 ettari, con prati curatissimi, piante rare, alberi e un parco zoologico con più di 50 specie di animali tra cui zebre, canguri, lama, daini e tantissimi altri.
All’interno del Parco, troverai anche una piccola “fattoria” degli animali, creata soprattutto per i bambini, in cui si può famigliarizzare con lama, capre e daini lasciati in completa libertà.
All’interno del grande giardino tra pavoni e altri volatili che girano indisturbati è immersa la villa in stile neoclassico, che risale al 1855 e fu voluta dallo statista Ruggero Bonghi, ma acquistata dai Marchesi Pallavicino pochi anni dopo.
La Villa è privata e non visitabile. Di fronte ad essa spicca enorme e aristocratico uno stupendo cedro del Libano.
3 – Vetta del Mottarone
La cosa bella di trascorrere qualche giorno a Stresa è che puoi passare nel giro di pochi minuti dalla città, al lago e alle montagne. alle sue spalle infatti si erge il massiccio del Mottarone: con i suoi 1492 metri, è la cima più alta del Mergozzolo, un gruppo montuoso facente parte delle Alpi Cusiane.
Anche se la funivia al momento è chiusa ed è diventata tristemente famosa per l’incidente di Maggio scorso (2021), salire in cima al Mottarone è una delle cose assolutamente da fare per avere un panorama sul Lago Maggiore veramente eccezionale.
Da qui, nelle giornate limpide, puoi vedere non solo il Lago Maggiore ma anche il Lago d’Orta, le Alpi e la Pianura Padana!
Per salire fino alla sua vetta è possibile usare l’auto lungo una strada che si inerpica tra boschi lussureggianti e ville con giardini fioriti e poi percorrere un breve tratto a piedi.
In cima troverai anche delle piste da sci sulle quali in inverno puoi sciare con vista lago e Alpyland (di cui ti parlo più avanti).
4 – Prova il pesce di Lago e la cucina locale
Tra le cose che ti consiglio di provare, beh sei sul Lago, quindi pesce!
Prova l’antipasto misto di pesci di lago in carpione. Troverai almeno 4 tipi di pesce diverso: Persico, trota salmonata, lavarello e le alborelle.
Come primo a me sono piaciuti i Garganelli del Pescatore, una pasta corta all’uovo condita con pezzetti di pesce, pomodorini e sugo.
Sui secondi invece avrai l’imbarazzo della scelta ma prova o la trota salmonata al forno oppure il Lavarello dorato!
Uno dei dolci tipici e che non puoi non assaggiare sono le margheritine, dei biscottini a forma di fiore, cosparsi di zucchero a velo e una pasta frolla scioglievolissima a base di burro.
sono dolci proprio tipici di questa zona e la storia racconta che siano nati un po’ per caso dalle mani di un pasticcere e sono “dedicati” alla Regina Margherita alla quale erano stati offerti in dono per la sua prima comunione, celebratasi nel 1857.
Per gli amanti dei formaggio (come me), uno di quelli da non perdere è la Toma del Mottarone, un formaggio di latte vaccino crudo, pasta gialla e morbida e fatto stagionare negli alpeggi.
La rete di battelli sul Lago Maggiore è il modo migliore per spostarsi e ammirare le bellezze naturali in una delle cornici più belle d’Italia.
Oltre ai battelli di linea che collegano i paesi principali, ci sono anche compagnie private che offrono diversi itinerari turistici per venire incontro sempre di più alla richiesta delle esigenze dei turisti.
Le migliori viste di molte delle attrazioni lungo la riva del Lago Maggiore sono dall’acqua, quindi ti consiglio di fare almeno un viaggio in barca. Piroscafi, aliscafi (corse rapide) e traghetti collegano frequentemente le città della costa tra di loro.
Da Stresa sono tante le offerte di tour in barca sul Lago. Oltre alle Isole Borromee, che sono sicuramente la principale attrazione di Stresa:
Giro in barca tra le cave di granito del Lago Maggiore: Naviga sul Lago Maggiore e scopri le enormi cave di granito rosa e bianco che si estendono lungo le sue sponde. Vedrai anche le famose Isole Borromee e le splendide ville di località mozzafiato.
Crociera al tramonto sul Lago Maggiore e alle Isole Borromee: Sali a bordo della tua barca mentre si avvicina il tramonto, immergendoti nei paesaggi del circostante Lago Maggiore. Una volta usciti in acqua, trascorri del tempo con un gruppo di amici e goditi le viste mozzafiato mentre ti rilassi con un aperitivo.
6 – Centro Storico e Lungolago
Seppur non molto grande, il centro storico di Stresa “val bene una visita” come si dice ed è una visita da fare: ogni cosa da vedere si trova a poca distanza una dall’altra e si riesce a visitare tutto semplicemente camminando.
Ci sono alcune chicche da non perdere come la Chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, di gusto neoclassico, che raccoglie al suo interno alcune tele seicentesche.
Nei pressi della Chiesa trovi la famosa Villa Ducale (di cui ti parlo meglio dopo) risalente alla fine del Settecento ed edificata nel medesimo stile.
Poco lontano si incontra il Palazzo dei Congressi, un centro polifunzionale destinato ad accogliere convegni e che ospita le “Settimane musicali”.
Il lungolago di Stresa, è dove trovi la maggior parte dei posti per la vita turistica e movida e consente lunghe e piacevoli passeggiate, ammirando da una parte le isole e i monti, dall’altra i bellissimi palazzi e ville.
7 – Villa Ducale
Villa Ducale, conosciuta anche come Casa Bolongaro, è una villa settecentesca e una delle più antiche ville signorili di Stresa.
Anticamente era circondata da un giardino che arrivava fino alle sponde del lago e dopo essere appartenuta alla famiglia Bolongaro, vene lasciata in eredità all’abate Antonio Rosmini che la fece diventare un luogo culturale di incontro. Tra gli ospiti che sono stati qui, c’è anche il celeberrimo Manzoni.
La Villa fu in seguito il luogo di villeggiatura preferito dalla principessa Elisabetta di Sassonia, moglie di Ferdinando duca di Genova e secondogenito del re Carlo Alberto.
Nel 1966 fu inaugurato nella Villa il Centro Internazionale di Studi Rosminiani. Oltre a un’ampia biblioteca di oltre centomila volumi, dispone di aule studio e di una sala conferenze ed è possibile visitare il parco, il Museo Storico e la camera di Rosmini.
A metà della strada che porta al colle dedicato di nuovo a lui, si trova anche il Monumento all’Amicizia tra Manzoni e Rosmini, a opera dello scultore Pietro Canonica.
La villa è visitabile gratuitamente.
8 – Giardino Botanico Alpinia
Un altro punto di interesse sulle pendici del Mottarone è il Giardino Botanico Alpinia: oltre ad esserci un belvedere mozzafiato, il giardino è un’oasi di tranquillità dove andare alla scoperta di oltre un migliaio di specie di piante e fiori provenienti da Alpi e fascia subalpina, ma anche da Giappone, Cina e Caucaso.
9 – Alpyland
Ami l’adrenalina pura? Allora devi farti un giro su Alpyland!
Purtroppo quando ci sono stata io, nei giorni subito seguenti alla tragedia della funivia, l’impianto era chiuso, ma mi immagino quanto deve essere divertente “schizzare alla velocità della luce” su uno slittino su rotaia lunga 1.200 metri, che vanta di una vista a 360° sulle Alpi, le terre e i sette laghi circostanti.
Curve, dossi e cambi di pendenza, deve essere come stare sulle montagne russe.
Ma non ti preoccupare se hai paura della troppa velocità: ogni slittino ha un sistema di freno manuale per cui potrai regolarti: andare più piano se vuoi goderti il panorama, oppure schizzare come una scheggia se invece ti piace l’adrenalina!
10 – Lago D’Orta
Quando ho detto alla mia cara amica Simon che sarei andata a Stresa mi ha risposto subito: “allora DEVI passare anche dal Lago D’Orta!
A poca distanza in auto da Stresa, il lago d’Orta è sicuramente una meta da non perdere.
La pittoresca cittadina medievale di Orta San Giulio precipita lungo la ripida costa boscosa fino a Piazza Motta, dove puoi (e dovresti) prendere una barca per la piccola isola di Isola San Giulio nel centro del lago.
Edifici in pietra ricoperti di muschio circondano la Basilica di San Giulio del XII secolo, costruita dal santo che, secondo la leggenda locale, scacciò i serpenti dall’isola. Assicurati di vedere gli affreschi e il pulpito in marmo splendidamente scolpito, quindi segui la Via del Silenzio lastricata in pietra tra i vecchi edifici dell’isola.
Sulla collina boscosa sopra Orta San Giulio si trova uno dei nove Sacri Monti, santuari di montagna unici in questa regione e che sono stati nominati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questa è composta da 20 cappelle che custodiscono statue in terracotta che ritraggono scene della vita di San Francesco d’Assisi.
Dove mangiare a Stresa
Mangiare a Stresa significa gustare gli ottimi piatti che riescono a soddisfare qualsiasi tipo di palato.
I ristoranti di Stresa sono rinomatissimi e propongono non solo piatti piemontesi ma anche piatti a base di pesce di lago e piatti di carni, di salumi e soprattutto dei formaggi d’alpeggio caratteristici di questa zona del Lago Maggiore.
Ecco qui sotto tre ristoranti che ti consiglio e che ho provato personalmente.
Trattoria Lo Stornello Stresa: locale semplice ed informale nel centro storico di Stresa, propone cucina piemontese e cucina di pesce di lago a prezzi giusti.
Dove dormire a Stresa
La cosa migliore per visitare le Isole borromee è quella di dormire a Stresa: qui ci sono tante altre belle cose da fare, come il Parco Pallavicino o salire sulla vetta del Mottarone.
I prezzi non sono economicissimi, ma cercando si possono trovare buoni alloggi a un costo abbastanza conveniente e rimanendo vicinissimi al centro e all’imbarcadero per le Isole Borromee.
Io ho soggiornato all’Hotel la Locanda, un piccolo hotel gestito a livello famigliare. L’hotel è semplice, accogliente e pulitissimo e si trova in una zona in cui è anche facile parcheggiare gratuitamente in una delle strade attigue. Da qui è comunque facile prendere il lungolago e camminando 10 minuti, raggiungere il centro.
Un’altra scelta che avevo valutato (ma non aveva disponibilità, purtroppo) è l’hotel Flora. Questo è un hotel un po’ più di fascia alta rispetto alla Locanda, offre infatti viste sul lago e una piscina. Una delle scelte che coniugano comodità e prezzo buono in zona!
Se cerchi qualcosa di invece molto più chic allora dai un’occhiata all’Hotel Residence La Luna Nel Porto: si trova a soli 30 metri dall’imbarcadero per le Isole Borromee e offre un giardino privato con terrazza e vista sul lago e moderne suites personalizzate.
Gio
Grazie!! Bellissima descrizione della zona e delle attrazioni!! Ci andremo ad aprile, ora siamo molto informati, e non vediamo l’ora!
Emarti
Evviva mi fa molto piacere! Vi piacerà un sacco! Poi le Isole Borromee sono davvero belle!
Enzo
Molto esaustivo. Grazie mille … sarò lì in moto e con la mia dolce metà, giorno 26 e 27 di questo mese. Tempo fantastico per un giretto sulle due ruote, per cui vedrò di gustarmi gran parte di ciò che hai ben esposto. Grazie ancora.
maria
grazie x tutte le informazioni che ci hai fornito. Spero di poter visitare qs posto x Pasqua
Lina
Grazie mille per questa bellissima descrizione ricca di particolari e ,soprattutto, consigli! Ho prenotato all‘hotel La Locanda x me e mio marito rimarremo 3 giorni e cercheremo di approfittare dei consigli ricevuti!
Grazie ancora