Quando ho chiesto a Takashi e Kazuya (entrambi amici e colleghi) di darmi una mano a scrivere un articolo su come comportarsi in Giappone e quali regole d’oro non infrangere per non far indispettire i giapponesi, loro hanno fatto un sorriso di quelli che solo i giapponesi riescono a fare. Loro, che quando sono arrivati in Italia si arrabbiavano un sacco perchè gli autobus non si fermano mai nello stesso punto, perchè le macchine sono posteggiate in seconda fila e che adesso chiamano tutto questo “italian style”, erano davvero contenti che qualcuno si preoccupasse di scrivere qualcosa sulle buone maniere riguardo l’educazione in Giappone che chiunque parta dovrebbe se non sapere, per lo meno averne una vaga idea.
Se da una parte le grandi differenze culturali tra l’ Italia ed i paesi orientali, specialmente quando si parla di Giappone, sono ciò che rende più affascinante il nostro viaggio, a volte le stesse possono essere fonte di brutte figure: non sempre infatti il buonsenso è sufficiente a capire quali regole di base non devono essere infrante per non urtare la sensibilità di un paese cosi profondamente sensibile ai rapporti tra le persone, per il quale le convenzioni sociali e l’educazione rappresentano uno dei pilastri della società.
Chiaramente questo non vuole essere un vademecum completo ed esaustivo sul galateo giapponese, non è il luogo adatto per farlo, ma un articolo con qualche consiglio su come comportarsi per non partire completamente impreparati. Non c’è da preoccuparsi comunque, i giapponesi sanno che i turisti non conoscono bene le loro regole e sanno essere molto tolleranti nei loro confronti.
1 – Silenziare i propri cellulare sui mezzi pubblici (treni e bus).
Quando si sale sui mezzi pubblici in Giappone si resta stupefatti dal silenzio che regna, sembra che non voli neanche una mosca. Quando sono salita sulla metro a Tokyo, schiacciati come sardine dentro un barattolo, nessuno fiatava nè si lamentava. Chi parla lo fa a voce bassissima, i cellulari non suonano, è buona educazione metterli in modalità silenziosa per non dare fastidio alle altre persone.
2 – Negli ospedali in Giappone i telefoni dovrebbero sempre essere spenti
Se non è possibile almeno silenziati. Se proprio non si può evitare di rispondere farlo a voce bassissima per non disturbare i degenti o uscite al di fuori della struttura.
3 – Non fumare al di fuori di alcune aree (Tokyo)
Esatto, anche se siete all’aria aperta e passeggiate per Tokyo non potete fumare se non in certe aree dedicate chiamate “smoking area”. Fumare per strada in Giappone non solo è maleducazione, ma è anche illegale per cui se vi beccano rischiate di beccare una multa molto salata. Camminare fumando è vietato perchè passando potreste bruciare qualcuno (le strade sono sempre molto affollate) e perchè gli altri potrebbero respirare il vostro fumo. In alcune zone dove c’è poca gente è tollerato ma chiaramente guai a buttare per terra i mozziconi.
4 – Seguire ogni tipo di coda e fila, sia ai ristoranti che per l’acquisto di biglietti, sia per salire sui mezzi pubblici.
Quando il mio caro amico Yoshi è arrivato in Italia una delle cose che soffriva di più e di cui si lamentava era che gli italiani non sempre seguono la fila o non la seguono affatto per esempio quando si sale o si scende dai mezzi pubblici. In Giappone questa è una regola che andrebbe sempre seguita.
5 – Rimuovere le scarpe quando si entra in casa di qualcuno.
Nel caso dei ristoranti, dipende da ristorante a ristorante. Inoltre quando ci si tolgono le scarpe vanno lasciate in ordine accoppiate da una parte, in pratica non una qua e una là. Inutile dire quanto è importante questa regola per i giapponesi. Le scarpe vengono tolte non solo perchè avendoci camminato all’esterno sono sporche e potrebbero “contaminare ” l’ambiente pulito della casa.
Il rapporto dei giapponese con le scarpe non si limita a questo, ma è fortemente legato alla su cultura ed alla tradizione; è un argomento molto interessante e se volete approfondire potete leggere questo articolo.
6 – Non piantare verticalmente le bacchette nelle ciotole di riso.
Questa è una pratica infatti che si usa solo durante i funerali Buddhisti e non solo è maleducazione farlo in altre occasioni, ma è secondo la credenza anche di cattivo auspicio: infatti durante la veglia funebre, una ciotola con le bacchette conficcate dentro in questo modo viene messa vicino al defunto, perchè sia il suo cibo sulla strada verso l’aldilà. Se volete posare le bacchette potete farlo appoggiandole sul tavolo o sul bordo della ciotola, ma non conficcatecele dentro.
7 – Non passare il cibo dalle proprie bacchette direttamente alle bacchette di qualcun altro.
Anche questa è un rituale tradizionale che si usa durante i funerali Buddhisti; anche questo gesto è visto come cattivo augurio: dopo la cremazione infatti si usa passare di bacchette in bacchette i frammenti di ossa più grandi per metterle nell’urna. Se vi dovete passare del cibo fatelo mettendolo in una ciotola.
8 – Lavarsi prima di entrare in un onsen.
In realtà questo è un principio di buona igiene che dovrebbe essere seguito non solo in Giappone, ma anche in Italia, quando si entra nelle piscine pubbliche. In Giappone l’onsen si fa nudi ( negli onsen tradizionali è vietato anche il costume da bagno), è buona educazione quindi lavare bene prima il proprio corpo e sciacquarsi dal sapone in segno di rispetto per gli altri.
Prima delle vasche infatti sono sempre presenti degli sgabelli con dei rubinetti ai quali lavarsi. Quando ci si lava bisogna sedersi sullo sgabello onde evitare, stando in piedi, di schizzare chi si trova accanto. In genere si usa anche un piccolo asciugamano che va tenuto però rigorosamente fuori dall’acqua.
In alcuni onsen (non in tutti) inoltre è vietato entrare se si hanno dei tatuaggi. Se ne avete uno é buona norma quindi chiedere prima di entrare.
Questi pochi consigli sull’educazione in Giappone dovrebbero essere sufficienti per non farvi fare delle brutte figure. In Giappone le regole sono talmente tante che per conoscerle tutte probabilmente si dovrebbe studiare per anni. Per il resto alcune norme di buona educazione, così come in Italia nel galateo, non vengono poi così eseguite alla lettera come per esempio aspettare che sia qualcun altro a servirvi da bere. Per il resto non vi preoccupate e seguite il buon senso, nessuno si sentirà offeso nel caso abbiate difficoltà a mangiare con le bacchette e dovesse capitarvi di infilzare il cibo (magari però evitate di scherzare brandendo le bacchette per aria simulando schermaglie di spadaccini).
Se in qualche occasione vi doveste sentire in difficoltà e non sapete come comportarvi vale sempre la regola d’oro: guardate gli altri e fate quello che fanno loro.
Ultimo consiglio: se avete dubbi o domande su come comportarsi in Giappone fatemelo sapere nei commenti: saranno direttamente Takashi e Kazuya a rispondervi.
Sara
Ciao Cristina!
Sono molto affascinata dalla cultura giapponese soprattutto, ma non solo, perché ho alcuni (dolcissimi) amici giapponesi. Adoro in particolare il fatto che rispettano le file e si tolgono le scarpe quando entrano in casa, cose che sarebbe bello se anche noi italiani prendessimo ad esempio :-)
Un abbraccio,
Sara :-)
martina santamaria
Ciao Sara! Che bello ritrovarti qui sul mio blog :)
Anche io ne sono affascinata, anche se credo che per un italian vivere in un paese come il Giappone sia davvero difficile…io ho preso il “vizio” di togliermi le scarpe sempre quando entro in casa, anche in inverno e la trovo una cosa bellissima.Ne avremo tante da prendere ad esempio da loro, sai che Takashi mi ha detto che il tempo medio di ritardo di uno shinkansen è tipo 6 secondi? ah ah pensa da noi ;)
Annavagabonda
Che bello il Giappone! Ci sono stata recentemente e mi ha affascinato tantissimo. I giapponesi sono le persone più gentili e rispettose che io abbia mai incontrato e mi sono sempre trovata benissimo ovunque nel loro paese. Mi è davvero dispiaciuto stare lì solo per una settimana, dato che avevo il volo già prenotato per la mia prossima destinazione (sono in viaggio da gennaio 2015) e vorrei tornarci molto, molto presto.
Complimenti per il bellissimo blog e questo post, sicuramente ti seguirò più spesso :)
martina santamaria
Ciao anna, che meraviglia in viaggio da Gennaio!!! ah che invidia!!! La penso uguale a te sui Giapponesi, io spero di tornare presto a trovarli, mi mancano un sacco :) Grazie ti seguirò anche io (mi sono appena letta il tuo post su Manuel Antonio :D) Un abbraccione e buon proseguimento!
https://narrabondo.wordpress.com
Insomma, regole di buon senso che in italia sono state dimenticate.
Il Giappone merita una visita perché i suoi abitanti hanno ancora una educazione: in fondo è un fatto rarissimo!
martina santamaria
Esatto, i giapponesi hanno ancora un’educazione, cosa che noi purtroppo troppo spesso ormai trascuriamo…Qunado sono andata in Giappone però te lo confesso, erano talmente tutti così gentili che spesso mi sono trovata, come dire, quasi in imbarazzo e terrorizzata di fare qualche figuraccia :D
One Two Frida
Bellissimo questo post! Rispettare le regole in Giappone è un vero piacere, per un Italiano soprattutto! Ti rendi conto che le cose possono funzionare bene se tutti fanno la loro parte! :-)
martina santamaria
è veramente così, basterebbe davvero poco perchè le cose funzionassero bene :)
francesco
Aggiungerei sussurrare all’infinito “Domo arigato gosaimazu” (non so se lo spelling è giusto) e fare un lunghissimo inchino ogni volta che si ringrazia qualcuno profondamente! :-D
martina santamaria
Ah ah ah grande Fra!!! Che bello grazie! Commenti che danno valore, grazie mille!!!
riccardo
Salve, mi chiamo riccardo e sono un appassionato della cultura giapponese. Non sono mai stato in giappone ma ho alcuni amici giapponesi che mi insegnano molte cose e regole del loro paese. Spero di andare in Giappone un giorno. Sarebbe bello.
martina santamaria
Ciao Riccardo, se sei appassionato della cultura giapponese un viaggetto da quelle parti prima o poi dovresti farlo, ti stupirà è un paese incredibile,molto diverso dal nostro :)
Tiziana
Ciao a tutti!!
vorrei sapere quanto si spende a mangiate in Giappone
Grazie!
Emarti
Ciao tiziana,
perdonami il ritardo ma ero in Patagonia e non avevo abbastanza wifi per potermi collegare al blog. Il costo dipende da dove vai, ma ci sono anche posti economici non ti preoccupare :)
Tiziana
Ciao a tutti!!
chiedevo se era costoso mangiare in Giappone
Grazie!
lex apache
Interessante… Ma la domanda piú incredibile… Ci si può spostare per il paese tranquillamente…sapete sono Romano e a Roma le regole ci sono e nessuno le rispetta, quindi é possibile comportarsi normalmente anche non normalmente ( sono un fotografo paesaggista ) quando si visitano i paesi… E se devo chiedere un informazione, devo sepre chinare la testa?? Buona serata
Emarti
Ciao Lex Apache, non capisco la domanda aiuto… secondo me è sbagliato che a roma le regole ci siano e nessuno le rispetti…
Riccardo
Grazie degli utilissimi consigli. Mi farebbe molto piacere conoscere l’esatto motivo per cui le scarpe devono essere lasciate con la punta rivolta verso l’esterno. Grazie di nuovo.
Emarti
Ciao, sai che non lo so? Mi è stato insegnato come buona abitudine da un mio amico e collega giapponese, ma non ho chiesto, però piacerebbe saperlo anche a me. Se lo scopri mi fai sapere? Grazie!