Una delle esperienza più belle che potete fare durante un viaggio in Messico è quella di fare un bagno in uno dei famosi cenote sparsi su tutto il territorio dello Yucatan e probabilmente se state organizzando un viaggio da quelle parti che cosa sono i cenote lo sapete già. Nei cenote, chiamati anche caverne dei Maya, non solo ci si tuffa e si fa snorkelling, ma ci si immerge pure con le bombole e in alcuni casi non è necessario essere in possesso del brevetto sub.
Esatto qui non vi serve aver fatto dei corsi, qui vi basta avere il coraggio di provare!
Durante il nostro viaggio di nozze in Messico, Guatemala e Belize, dopo aver campeggiato su un vulcano attivo, dopo esserci inoltrati sottoterra per più di un km solo con il costume da bagno e una candela, dopo aver viaggiato sui mezzi più sgangherati possibili, potevamo farci mancare l’emozione di immergerci in un cenote (che-ve-lo-dico-a-fare)?
E no eh!
Avevo saputo di questa bella opportunità dalla mia amica blogger Deborah la quale mi riserva sempre qualche informazione interessante, ecco allora che la prima cosa che abbiamo fatto appena arrivati a Tulum è stato cercare una scuola di diving che ci potesse organizzare l’immersione.
Sono tanti i cenotes in cui ci si può immergere. Le immersioni più belle e più famose sono quelle nei Cenote dos Ojos e Angelita, ma per farle si deve essere in possesso del brevetto sub.
Noi nonostante avessimo il brevetto abbiamo scelto di fare anche l’immersione chiamata “Cenote Discovery” cioè un’immersione facile facile, per chi non ha mai fatto immersioni e non è dunque in possesso del brevetto.
Perchè pur con il brevetto avete scelto quell’immersione, vi domanderete. Beh perchè ho pensato che questa fosse davvero una bella opportunità per tutti quelli che desiderano visitare i cenote da un punto di vista differente!
E chiaramente perchè mi piaceva l’idea di parlarvene qui su PimpMyTrip!
La mattina dell’immersione l’appuntamento è davanti alla scuola di diving. A fare l’immersione siamo in 4: io e Massy che però siamo in possesso del brevetto e due sorelle iraniane per le quali è la prima immersione della loro vita, non hanno mai fatto neanche un corso e sono un po’ spaventate.
Il nostro dive master si chiama Rodrigo, è un ingegnere che ha deciso di cambiare la sua vita e adesso fa l’istruttore di sub, passa a prenderci con un pickup scassatissimo: mi sta già simpatico.
Arriviamo al Casa Cenote, il cenote in cui vengono fatte queste immersioni per principianti, Rodrigo prepara le attrezzature delle ragazze mentre noi ci occupiamo delle nostre e in un batter d’occhio siamo pronti.
Visto che l’immersione è per persone che non hanno mai fatto diving in vita loro, dedichiamo la prima mezz’ora dell’immersione a qualche facile esercizio: Rodrigo spiega come gonfiare e sgonfiare il GAV per salire e scendere, come nuotare in modo da non sollevare la sabbia dal fondo, come trovare un minimo di assetto. Le due ragazze sono bravissime ed imparano subito così possiamo partire.
Finito il training subacqueo si parte per l’immersione vera e propria che dura circa 20 minuti durante i quali si percorre l’intera lunghezza del cenote: la profondità massima è di circa 8-9 metri (quindi facile facile no-panic!), c’è anche una galleria sotto le mangrovie, l’acqua intorno è calma e verde smeraldo e la visibilità ottima: Casa Cenote è famoso perchè collegandosi al mare attraverso un sistema di grotte sotterranee è popolato sia da pesci d’acqua dolce che salata.
L ‘esperienza è molto diversa da quella che si prova durante una classica immersione marina, sembra quasi di nuotare in un acquario visto il bellissimo colore verde acquamarina intorno e le rocce bianche popolate di pesci muticolori. Raggi di sole penetrano attraverso le radici delle mangrovie, generando giochi di luci e dando un senso di sicurezza a chi si immerge per la prima volta: insomma nessun rischio e divertimento a mille!
Purtroppo arriva il momento di riemergere: ci cambiamo vicino al pickup, scattiamo qualche foto ricordo e verso mezzogiorno siamo già davanti al diving. Salutiamo Rodrigo e lo ringraziamo per la bella esperienza e per la sua gentilezza, gli chiediamo qualche informazione per fare un’immersione in mare il giorno seguente, ma stavolta la sfiga prevale e il mare è troppo mosso per poterla fare. Peccato, sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma pazienza prima di partire ci rimane da affrontare ancora un’ ultima fatica: l’immersione stavolta con bombole e brevetto, nell’incredibile Dos Ojos (con le sue incredibili stalattiti )
cris
Martina! Come sai ho aperto il mio blog da pochissimo e in questo mese ho raccolto tante di quelle info che… altro che 100 cose da fare prima di morire, 1000 almeno! E comunque sei diventata la mia ufficiale fonte d’ispirazione per centro/sud america. Ma senti, fare solo snorkeling non vale la pena giusto? Non si vede nulla e bisogna proprio scendere con le bombole? :/
martina santamaria
Ciao Cris! Sei troppo buona con me eh… Allora secondo me snorkeling e immersione sono davvero due cose diverse. Con l’immersione ti vivi di più l’ambiente circostante, mentre con lo snorkelling sei più direi un osservatore. Questo non vuol dire che una delle due cose escluda l’altra e che comunque non valga la pena fare solo lo snorkeling anzi, sicuramente più sarai a tuo agio più ti godrai l’esperienza cenote, per cui se preferisci lo snorkeling, snorkeling sia!
Deborah
Felicissima di aver contribuito con un semplice consiglio a questa tua bellissima esperienza! Io, nonostante la paura iniziale, ho amato follemente l’immersione a Dos Ojos!! Nuotare tra le sue stalattiti, con un filo di luce e in assenza di correnti in un ambiente direi lunare, rende l’esperienza quasi surreale.
La prossima volta che torno in Messico però dovrò provare Casa Cenote :-)
martina santamaria
La prossima volta che vai in Messico voglio vederti immergerti in Angelita altro che casa Cenote! Mica per altro così dopo che sei andata in avanscoperta io andrò a colpo sicuro :D un abbraccio alla mia blogger ispiratrice di immersioni ;-)
La Ste
Ecco, adesso mi è venuta voglia :) Vado a modificare l’itinerario!
martina santamaria
Si modifica l’itinerario e mettici una mattinata per l’immersione…sono sicura che non te ne pentirai :D
dueingiro.blogspot.it
Ecco la fifona (che sarei io!) parte seconda! Mmmm, nonostante io sappia perfettamente nuotare e vada in piscina tutto l’anno io ho paura dell’acqua alta! Davvero. Purtroppo. Ho imparato a fare snorkeling solo qualche anno fa in Croazia, perchè Enzo mi ci ha quasi costretto :-) ! Ma tutt’ora non mi allontano dalla costa. Sarebbe difficile per me fare un’esperienza del genere, ma credo che come le due ragazze irachene, ci proverei. Ciauuu
https://narrabondo.wordpress.co
Per quanto l’immersione sia facile senza brevetto è sempre avventato. Te lo dico da sub.
martina santamaria
Ciao! Davvero, anche io sono sub e davvero non mi è sembrato per nulla avventato, visto che Casa Cenote è praticamente una piscina :)
https://narrabondo.wordpress.com
Chi non ha mai fatto immersione potrebbe abbandonare l’erogatore all’improvviso e “pallonare” risalendo a galla, comunque hai ragione…se si tratta di fare pochi metri . Ho risposto anche alla tua domanda :-P
martina santamaria
Si infatti si tratta di pochi metri sott’acqua e sempre con il cielo sopra la testa! alla peggio uno pallona e torna a galla… Uh che domanda?
andrea
wow che meraviglia! questo me lo sono perso in messico :( ho sempre visto le foto e deve essere una figata unica! sarà per la prossima volta :) compliimenti per le foto, ciao Andrea
martina santamaria
Ciao Andrea! Che bello trovarti qui sul mio blog! Si dai intanto in una vita intera vuoi non riuscire a tornare in Messico almeno una volta? ;-) Grazie per le foto!
Valentina
Per me che sono un pesce a cui mancano solo le branchie, un’esperienza così sarebbe bellissima ^.^
p.s. non sai quante volte ho provato a inserire il tuo blog nella mia blogroll blogger per non perdermi gli aggiornamenti e poi puntalmente sparisce -.- ora ci riprovo. Chi la dura la vince.
martina santamaria
Valentina ma che carinaaaa!!! Grazie no sai come questo mi renda felice! ah ah ah si vede che blogger non ama molto wordpress :)
Emanuele
Marti, lo metto nella lista delle 1000 cosa da fare in Messico! :-D!
Ci faccio un bel pensierino, purtroppo non ho alcun brevetto quindi l’unica alternativa sarà appunto casa Cenote….
Fagioli Cesare
Ciao…. Sto per partire per lo Yucatàn e vorrei fare l’immersione senza brevetto ….. come faccio a contattare l’istruttore che vi ha accompagnati a casa c’è note?
Non ho visto un indirizzo o un numero di cellulare da poter contattare…
Grazie anticipatamente
Fagioli Cesare