Se hai letto il mio post su come guadagnare con un blog di viaggi, avrai notato che ho scritto palesemente che le affiliazioni sono il modo che io preferisco per monetizzare il blog.
Perché scrivo questo post? Semplicemente mi sono resa conto che la community di blogger di viaggio non ha abbastanza risorse online incentrate esclusivamente sul marketing di affiliazione per i viaggi.
La prima cosa che voglio dirti è che non è facile guadagnare in affiliazioni, almeno all’inizio: se si parla infatti di un blog di viaggi generico devi avere un discreto numero di visite, essere specializzato su qualche argomento, aver creato un legame di fiducia con i tuoi lettori.
La seconda cosa che tengo a dirti è che io per prima ho testato i prodotti che vendo in affiliazione, sempre per quel discorso di fiducia tra blogger e lettore: per me i miei lettori sono la cosa più importante e non consiglierei mai qualcosa che non sia conveniente per loro o qualcosa che potrebbe danneggiarli (qui parliamo di affiliate, non di “truffiliate (cit)”!)
Lo scopo di questo post comunque è quello di dirti i programmi di affiliazione di viaggi per il tuo blog, non per farti una lezione sull’affiliate marketing (ci sono po-po di marketers che già lo fanno)
NOTA IMPORTANTE
Questo post non vuole essere una Bibbia sugli affiliati. Tutto ciò che leggerai qui proviene dalla mia esperienza personale e anche se i principi di base sono gli stessi per ogni sito Web e settore, dovrai applicarli considerando il tuo blog e il tuo pubblico. Questo punto è molto importante se vuoi avere successo con i programmi di affiliazione.
Cosa sono le affiliazioni
Se ti stai chiedendo cosa sono le affiliazioni ecco qui una definizione semplice e precisa di cosa sia l’affiliate marketing:
“Il marketing di affiliazione è la pratica di promozione di prodotti o servizi sul tuo blog. Ogni volta che qualcuno prenota un servizio o acquista un prodotto da un link o banner inserito sul tuo sito web, tu ricevi una commissione ”.
È molto facile impostare e implementare affiliati sul tuo sito Web, tutto ciò che devi fare è richiedere di aderire al Programma di affiliazione o “Programma di referral” con le aziende con cui sei interessato a lavorare, attendere la loro approvazione e iniziare a inserire i link e i banner sul tuo sito web.
Attenzione che alcune agenzie non hanno un loro programma proprietario, ma si appoggiano a dei Network di Affiliazione che contengono al loro interno tanti programmi.
Più avanti in questo articolo te ne parlo e ti indico quelli che uso io e con cui mi trovo bene.
Però (c’è sempre un però) iniziare a fare dei bei guadagni è molto meno semplice.
Molti blogger che conosco (e a cui ho consigliato di provare) si sono arresi quasi subito. Non voglio dare colpe a nessuno: quello che funziona per me non è detto che funzioni per altri.
ATTENZIONE
Tantissimi mi hanno chiesto in che modo bisogna essere inquadrati per lavorare con le affiliazioni: è necessario essere in possesso di partita IVA così come se lavori con la pubblicità.
Perché ti dico questo? Perché vorrei che tu sapessi che se all’inizio non avrai risultati sarà del tutto normale: per fare affiliate marketing sul tuo blog di viaggi non basta mettere link a casaccio. Ci vuole tanto studio, tanti A/B test per capire cosa rende di più, tanta ricerca e studio ma soprattutto ci vuole una chiara strategia.
Senza questo, lo so sono brutale certe volte, non andrai da nessuna parte.
Immagina gli affiliati come dei semi: li pianti e giorno dopo giorno te ne prendi cura, togli le erbacce intorno, togli i parassiti e le annaffi, fino a quando non diventeranno delle belle piantine (che ti porteranno dei buonissimi pomodori)!
In fondo a questo articolo trovi 4 consigli su come cominciare a fare affiliate marketing sul tuo blog di viaggi.
Ma veniamo ora al dunque: quali sono i migliori programmi di affiliazione per blog di viaggi? Qui sotto trovi quelli che uso io, testati in prima persona!
1 – Programmi di affiliazione per gli Hotel
Come ti dicevo alcuni portali hanno un loro programma di affiliazione, altri si appoggiano a Network e poi ce ne sono alcuni con i quali se vuoi lavorare devi entrare in contatto (non è possibile iscriversi sul web).
Per quello è molto importante, se vuoi intraprendere questa strada, partecipare ad eventi per travel bloggers o eventi di settore Affiliate marketing.
1 – Booking.com
Booking.com è in assoluto uno dei programmi in affiliazione che a me funzionano di più.
Perché ti consiglio di usarlo? Perché non usare i link di programmi proprietari di catene di hotel (tipo il programma di affiliazione di una hotel specifico)?
La risposta mi è arrivata con l’esperienza: a metà del 2018 ho eliminato completamente questa configurazione per un modo migliore. Uno dei maggiori motivi è che se indirizzo qualcuno su un hotel specifico attraverso la sua piattaforma proprietaria e il lettore non prenota, io perdo la prenotazione.
Ma se lo indirizzo sempre a quell’hotel su Booking.com e il lettore decide che ne preferisce un altro, molto probabilmente continuerà a cercarlo su Booking.com e l’hotel che prenoterà mi porterà le sue percentuali!
Insomma anche i programmi proprietari funzionavano, ma ho scoperto attraverso numerosi test, che tornare all’ampia selezione di hotel di Booking.com è l’opzione migliore per me.
Quindi cosa faccio per ottenere prenotazioni su booking?
Oltre a linkare nei post sulle destinazioni l’hotel in cui sono stata, ho aggiunto anche dei form di prenotazione dedicati a quella destinazione alla fine della maggior parte degli articoli, personalizzati in base alla città o alla regione di ciascun articolo.
Quindi perché questo metodo funziona? Perché i lettori vogliono essere informati su raccomandazioni specifiche.
I lettori preferiscono sapere che sei stato in quell’hotel e che lo hai “provato con mano” e avere una raccomandazione specifica sul perché lo hai scelto, sul perché lo raccomandi, se alcune cose ti sono piaciute di più ed altre di meno.
Oltre a Booking.com anche altre piattaforme hanno le loro affiliazioni, come Agoda per esempio.
Dopo vari test, ho notato che per me Booking.com è quello che funziona di più.
Puoi iscriverti QUI al programma di Affiliazione di BOOKING.COM
2 – Affiliazione di prodotti
1 – Amazon
Amazon è uno dei programmi di affiliazione usati da tutti per l’enorme quantità di prodotti che offre: da oggetti per i viaggi, alla tecnologia, all’abbigliamento.
Perché il programma di affiliazione di Amazon funziona? Perché tutti lo usano e quindi le persone si fidano (giustamente) ad acquistare. Funziona perché probabilmente ogni prodotto che consigli c’è e ci sono anche validissime alternative. Funziona perché se tu consigli una valigia e poi un lettore acquista un ferro da stiro, tu prenderai la percentuale.
Ho scoperto che una buona parte delle mie entrate proviene dalla raccomandazione di prodotti specifici (come i libri), ma una parte modesta proviene ancora dalle vendite accessorie che raccolgo attraverso clic in blocco.
Il contro di Amazon è quello che le commissioni sono spesso bassissime! Negli ultimi anni ho fatto uno sforzo mirato nel promuovere articoli a prezzi più alti che hanno commissioni nella gamma € 5, € 10 e € 20 poiché gli articoli a prezzo più basso hanno quasi sempre commissioni inferiori a un euro.
Queste piccole vendite si sommano nel tempo, ma a botte di 20 centesimi alla volta ahi voia a guadagnare! Niente è meglio di vendere una fotocamera da 600 € (mi è successo) e ottenere commissioni da 10 a 30 € a vendita, questo è certo.
Puoi iscriverti qui al programma di affiliazione di AMAZON
2 – Decathlon
Il programma di Decathlon non è un programma attraverso la piattaforma Awin (che ha una marea di affiliazioni per tutti i gusti).
A me funziona davvero molto bene per l’abbigliamento: Decathlon è una marca conosciuta (le persone si fidano di acquistare), che ha fatto del rapporto qualità/prezzo la sua arma vincente.
Per l’abbigliamento o l’attrezzatura da campeggio funziona sicuramente molto meglio di Amazon, per questo se nel tuo blog sei focalizzato sull’abbigliamento di viaggio, il programma di Decathlon non dovresti lasciartelo scappare!
Attenzione: a causa del COVID-19 Decathlon al momento ha sospeso il suo programma di affiliazione. Ti farò sapere quando sarà nuovamente disponibile.
3 – Programmi di affiliazione per tour e biglietti
Qui sotto ti metto tutti i programmi di affiliazione per vendere online tour, biglietti e spettacoli.
Funzionano tutti molto bene e anche se possono sembrare uguali, diciamo che ognuno ha una sua peculiarità ben definita.
Inoltre non tutti vendono le stesse cose.
Cosa intendo? Dal momento che ognuno ne vendeva uno diverso, io semplicemente li uso tutti quanti!
In questo modo ho potuto dare sempre ai miei lettori una risorsa online su cui prenotare quello che stavano cercando.
Ho una sola considerazione da fare: prima di iscriverti chiedi se vogliono l’esclusività, il che significa che se decidi di andare con loro, poi non puoi iscriverti agli altri.
Questo non è buono in quanto secondo me ai tuoi lettori devi offrire più scelte possibili.
A seconda della risposta comunque valuta bene quale programma preferisci, quale utilizzi più spesso e quale ha la scelta più ampia di tour.
1 – Civitatis
Civitatis è un programma abbastanza nuovo, per questo motivo non ha certamente la quantità di tour venduti su altre piattaforme anche se ultimamente ne stanno aggiungendo tantissimi al loro catalogo.
Sono stata contattata direttamente da loro (non l’ho “scoperto” io) e ho provato a utilizzarlo, semplicemente per fare dei test e anche per il fatto che la qualità dei tour è molto alta (testata personalmente): spesso offrono tour esclusivi che non si trovano su altre piattaforme.
Dopo aver provato Civitatis ho deciso di continuare a lavorare con le loro affiliazioni, i perché sono semplici:
- Mi trovo benissimo con il loro team: ho con loro una relazione con il mio affiliate manager che mi ha dedicato un sacco di tempo per aiutarmi a ottimizzare i link con consulenze gratuite, a darmi informazioni sulle vendite e inoltre permettono la personalizzazione delle risorse (es. Banner).
- Civitatis tiene conto dei miei feedback e di quelli dei miei lettori. Questo per me è importantissimo: quando un prodotto non va bene, glielo comunico e loro prendono provvedimenti per migliorarlo.
- Civitatis fornisce prodotti specifici in italiano, garantendo un’esperienza nella lingua locale dei viaggiatori.
La percentuale che danno sui tour è buona e hanno in catalogo anche i free tour di molte città, sui quali comunque guadagnerai una piccola percentuale.
Puoi iscriverti qui al programma di affiliazione di CIVITATIS
2 – Tiqets
Tiqets è un’istituzione: vende biglietti per un sacco di attrazioni nel mondo (soprattutto in Europa) e ha un sistema di prenotazione molto semplice.
Vende anche tour, ma diciamo che a me funziona soprattutto per i biglietti.
Puoi iscriverti qui al programma di affiliazione di TIQETS
3 – GetyourGuide
Getyourguide non ha bisogno di presentazioni: è il più grosso rivenditore nel mondo per biglietti e tour, ha una scelta praticamente infinita su tutte le destinazioni al mondo.
La sua piattaforma per gli affiliati inoltre funziona davvero bene: spesso organizzano webinar gratuiti sui consigli per ottimizzare le vendite attraverso il blog e gli affiliate manager sono sempre presenti se si ha bisogno di un consiglio.
Puoi iscriverti qui al programma di affiliazione di GETYOURGUIDE
4 – Viator
Viator è un altro nome enorme quando offre tour e attività di destinazione. Il programma di affiliazione Viator offre una commissione dell’8%.
Per aiutare i travel blogger a raggiungere questi guadagni, Viator ha un team di supporto completamente dedicato e widget ottimizzati per dispositivi mobili per convertire le prenotazioni.
Io non uso Viator semplicemente perché è utilizzato molto dai viaggiatori stranieri e un po’ meno da quelli italiani e dopo vari test mi sono accorta che per me non funzionava bene. Per quello preferisco averne altri.
Se però hai un blog anche in lingua inglese dovresti tenerlo assolutamente in considerazione.
3 – Programmi di affiliazione per i trasporti
In questa parte sulle affiliazioni dei trasporti ho deciso di includere anche i “noleggi auto”.
Immagina il mio blog: la sua “mission” è quella di aiutare a viaggiare fai da te dalla A alla Z. Per questo devo includere tutto: come organizzare un viaggio, dove e come prenotare gli hotel, le opzioni per spostarsi dal punto A al punto B, le attività e cosa vedere in un posto, e i tour.
Era naturale quindi che, inserendo i trasporti, io abbia cercato i programmi di affiliazione per bus, taxi e auto!
1 – Rentalcars
Credo Rentalcars.com lo conosciamo tutti quanti: io prima ancora di usare le affiliazioni l’ho utilizzato per i miei viaggi.
Rentalcars.com, in caso tu non lo conoscessi, è un motore di ricerca e di comparazione di noleggi auto nel mondo: insomma un po’ come Skyscanner, ma per le auto!
Con Rentalcars.com si può prenotare auto praticamente in tutto il mondo, consente la prenotazione e il noleggio senza carta di credito e racchiude al suo interno le migliori compagnie di noleggio auto.
Soprattutto se il tuo blog parla di “viaggi on the road” Rentalcars è un ottimo prodotto da consigliare (ma prima se non lo hai fatto, provalo), ma è anche ottimo se si parla di destinazioni in cui generalmente le persone preferiscono l’auto ai mezzi pubblici per spostarsi (pensa ai viaggi in Messico, oppure in Islanda)
Puoi iscriverti qui al programma di affiliazione di RENTALCARS
2 – Suntransfer o Welcome Pickups
Altri due programmi che sto usando con particolare attenzione sono quelli per i transfer dall’aeroporto all’hotel.
I due con cui mi sono trovata meglio sono Suntransfer e Welcome Pickups
Questi non sono due programmi che io uso per guadagnare: sono due programmi che utilizzo perché sono ottimi e danno un valore in più al mio blog: chi va sul mio post troverà diverse opzioni e sceglierà quella che preferisce.
Se il lettore decide di prenotare il transfer, io guadagno, se decide di prendere la metro o il bus pubblico io non guadagno un accidente, ma va bene, non sarà con quelli che si diventa ricchi e comunque servono a chi legge: è questo il punto fondamentale.
3 – Taxileader
Sempre per il discorso di prima: un lettore che vuole spostarsi potrebbe volere un taxi perché più veloce e sicuro.
Taxileader ha un suo programma di affiliazione. Io lo uso con soddisfazione e sono contenta di lavorare con loro.
Qui quoi iscriverti al programma di affiliazione di TAXILEADER
4 – Omio
Per tutto il resto c’è Omio!
Omio è la risorsa perfetta per bus e treni da una destinazione a un’altra.
L’interfaccia è semplicissima, pulita e bella da usare. Non converte tantissimo ma torniamo sempre allo stesso discorso: non è importante solo guadagnare ma dare al lettore quello che cerca e gli serve.
Questo aiuterà il tuo brand awareness: se un lettore è felice perché ha trovato la miglior risorsa su internet che risponde perfettamente ai suoi bisogni, questo lettore tornerà sul tuo blog e se tornerà sul tuo blog tu acquisterai fiducia agli occhi di Mister G (oogle), gioia e dolori di ogni blogger!
Puoi iscriverti qui al programma di affiliazione OMIO
4 – Programmi di affiliazione di compagnie aeree
Qual è la prima cosa che, una volta decisa la destinazione, un viaggiatore fa?
Prenota il volo!
Esistono diversi programmi di affiliazione delle compagnie aeree da includere nel tuo blog di viaggi!
1 – Skyscanner
Skyscanner è uno dei siti più popolari utilizzati per verificare i prezzi dei voli. io sono la prima che lo usa.
Come marchio globale, il programma di affiliazione di Skyscanner offre agli affiliati la possibilità di guadagnare una commissione sulla quota di vendita di voli, hotel e automobili.
Uno dei vantaggi del programma include le offerte del programma di affiliazione di viaggio white label per le ricerche di voli sul tuo sito web.
È uno dei programmi di viaggio più popolari e il widget di prenotazione dei voli sulla barra laterale assicura vendite rapide, con uno dei riferimenti migliori e più dettagliati.
Io ho messo Skyscanner in questa lista perché è quello che al momento sto utilizzando, ma ce ne sono altri: offrono programmi di affiliazione diverse compagnie aeree e portali come Momondo ed Expedia.
Quale scegliere dipende da te!
Network di affiliazione che uso e ti consiglio
Moltissime agenzie (alcune delle quali ti ho già parlato) non hanno una loro piattaforma proprietaria per gli affiliati, ma si appoggiano a dei grandi come dire “aggregatori”, che si chiamano Network di Affiliazione, ai quali iscrivendoti puoi aderire a diversi programmi.
Come funzionano? Ti iscrivi alla piattaforma, su di essa trovi i programmi di affiliazione che ti interessano e mandi la richiesta per essere accettato come loro affiliato.
I lati positivi sono che:
Hai un solo pannello di management, la gestione dei link quindi è molto comoda perché hai tutto in un solo posto.
Hai una scelta di programmi di affiliazione praticamente infinita che va dalle affiliazioni per i viaggi, a quelle di prodotti e chi più ne ha più ne metta.
Il lato un po’ meno positivo (e ultimamente questo per me è stato un po’ un problema) è che a volte i programmi cambiano, vengono sospesi o addirittura chiudono (sta succedendo adesso per il COVID-19): questo significa che devi tenere una lista dei link e degli articoli in cui li hai inseriti in maniera da toglierli o modificarli e non rischiare che il link dal tuo blog diventi inattivo.
Attenzione che non sempre a queste piattaforme si viene accettati: alcuni richiedono un tot di visite o almeno un blog.
1 – Tradetracker
Mi trovo davvero molto bene con Tradetracker: ha dei programmi interessanti per i blogger (io ad esempio ne uso un paio per i traghetti)
Tradetracker è stato il primo che ho utilizzato. L’unica difficoltà che ho incontrato è stato capire bene come aderire ai vari programmi all’inizio, ma per il resto mi trovo benissimo.
I programmi associati hanno spesso dei banner che mettono a disposizione dei blogger affiliati e che puoi utilizzare facilmente sul blog.
Altro motivo per cui ti consiglio di dare un’occhiata è che gli affiliate manager sono spesso molto presenti e, se lavori bene, si metteranno in contatto con te per proporti nuovi programmi che potrebbero essere interessanti per la tua nicchia.
2 – Awin
Awin è il secondo con cui sono “entrata in contatto” e anche qui puoi trovare dei programmi davvero interessanti (come Tripadvisor per esempio o Decathlon di cui ti parlavo prima).
Anche in questo caso prima di capire bene come usare il pannello di management ci ho messo un po’, ma non spaventarti.
Ricordati di leggere sempre bene i ToS dei vari programmi prima di aderire: non sono tutti uguali e potresti rischiare un’espulsione in caso tu violassi le regole.
3 – Cj e Partnerize
CJ e Partnerize sono altri due programmi che potresti provare. Anch’essi hanno una buona scelta di partner e vari strumenti che ti permettono di gestire bene le tue cose, come banner e deep link.
Qualche consiglio su come usare le affiliazioni sul tuo blog di viaggi
Come detto prima, questo post non vuole essere la guida definitiva sulle affiliazioni, ma un articolo per chi vuole entrare nel mondo delle affiliazioni con un blog di viaggi.
Per questo, qui sotto trovi qualche consiglio per iniziare: non preoccuparti, io per prima ho sbagliato, ho testato e ho cercato per mesi prima di capire come funziona.
Questi consigli sono infatti basati esclusivamente sulle mia esperienza personale.
1 – Non fare l’errore di aderire a troppi programmi
Questo è uno dei primi errori che ho fatto nella mia vita. Aderivo a tutti i programmi possibili ed inimmaginabili. Va da sé che presto la loro gestione è diventata un bel bordello. Perdevo traccia dei link, avevo programmi duplicati, mi dimenticavo quali avevo fatto e su che piattaforma e non li implementavo, facendomi di conseguenza espellere.
Anche qui less is more: usa meno programmi e gestiscili come Dio Comanda.
2 – Conosci i tuoi lettori
Conoscere i tuoi lettori e avere una nicchia ben definita è il segreto del successo.
Attenzione che il segreto del successo non è nell’impestare il tuo blog di link di affiliazione senza senso. Less is more, come sempre.
Parli spesso di crociere e i tuoi lettori ti seguono per quello? Parli di viaggi on the road o di viaggi con bambini o sei specializzato nel campeggio?
Attenzione che quando scrivo Conosci i tuoi lettori, intendo conosci DAVVERO i tuoi lettori: quali sono i loro interessi, sesso e l’età? Sono giovani, anziani, coppie sposate e romantiche o viaggiatori single e zaino in spalla?
Questo è molto importante perché solo se sai per chi stai scrivendo puoi dargli la cosa più utile per loro.
Facciamo un esempio: è molto probabile che chi arriva sul tuo blog cercando “cosa vedere a X” sia diverso e abbia necessità diverse di chi cerca “cosa fare a X con i bambini”.
La prima cosa che devi fare quindi anche prima di scrivere un articolo è chiederti per chi lo stai scrivendo. Chi leggerà il tuo post? Coppie sposate con bambini? Giovani viaggiatori single e zaino in spalla? Va beh, insomma, hai capito.
3 – Sii onesto!
Non mi stancherò mai di ripeterlo: i lettori sono il vero tesoro di ogni blogger. Non saremmo niente giusto se nessuno ci leggesse?
Trattali sempre bene e con rispetto: è un attimo tradire la loro fiducia e se non si fidano di te, acquisteranno mai un prodotto che gli stai consigliando? Del resto, tu ti fideresti ad acquistare qualcosa da qualcuno che pensi possa venderti un pacco? Beh, io no di sicuro!
Cerca di provare per primo i prodotti che raccomandi: hotel, tour, etc etc.
So che a volte non è possibile provare tutto quanto, e non c’è nessuna male nel dirlo chiaro, per esempio: caro lettore io questo tour non l’ho fatto, ma come recensioni e prezzo, dopo le mie ricerche sul web, sembra il migliore sul mercato. Puoi leggere le recensioni qui, qui e qui.
Attenzione che però le ricerche devi averle fatte sul serio non inventarle! Capisco è un lavoraccio ma va fatto sempre. Sarà poi il lettore a valutare da sé, se quel tour lo ispira o fa al caso suo.
4 – Non tutti gli articoli funzionano: alcuni funzionano, altri no
Questa è una cosa che si impara con l’esperienza: alcuni articoli funzionano, altri no… e a volte avere tanto traffico non significa per forza “vincere”.
Da cosa dipende questo? Dalla parola chiave e da quello che sta cercando il tuo lettore.
Mi spiego meglio: se uno sta cercando “islanda in macchina” è improbabile che prenoti un tour organizzato in bus.
Altro esempio: chi cerca “libri sull’India” è abbastanza improbabile che acquisti una valigia non credi?
Va da sé per logica che però un sito con un alto traffico ben targettizzato, faccia molte più prenotazioni che un blog di viaggi nato l’altro ieri e che leggono solo mamma e papà.
Concentrati quindi per prima cosa non solo sul guadagnare ma sul far crescere (bene) il tuo sito web.
NOTA FINALE: avrei continuato a scrivere per altre 100 ore con tutte le cose che avrei da dire a proposito, ma non è questo il topic di questo post. Non preoccuparti, ho già intenzione di scrivere una bella guida piena di particolari con i migliori consigli che ho da darti per cominciare a fare affiliazioni sul tuo blog di viaggi!
Hai cominciato a lavorare con le affiliazioni sul tuo blog? Come ti trovi? Se hai qualche cosa da dire, lasciamelo nei commenti!
La foto di copertina è di Di Gustavo Frazao su Shutterstock
Letizia
Ciao Marti grazie mille, post davvero utile. Io vorrei provare da Civitatis che mi ha contattata già da un po’ e prima ero titubante. Poi dopo aver fatto una chiacchierata a quattr’occhi mi sono tolta ogni dubbio.
Spunti davvero preziosi. Grazie!
Emarti
Ciao Dear, vedrai che con civitatis ti troverai benissimo, i loro tour sono davvero top!
Arianna
Grazie mille per tutte queste info così preziose, ora metto in pratica!
Emarti
Prego, spero vi siano utili!
Luigi
Ciao Martina.
Articolo interessante come anche il tuo sito che mi ha dato diversi spunti per il mio blog in erba.
Questi programmi di affiliazione hanno tutti requisiti minimi affinché accettino la mia richiesta?
Quali mi consiglieresti per il mio blog nato da poco?
Emarti
Ciao Luigi, no non tutti hanno requisiti minimi. Io comincerei con booking, per essere piu precisa dovrei vedere il tuo blog, così potrei indirizzarti meglio :)
Luigi
Posso scriverlo qui tra i commenti o te lo scrivo in privato?
Emarti
Puoi scrivermelo in privato per favore? Grazie! Ah no lo vedo dal tuo profilo, non c’è bisogno, ma magari scrivimi lo stesso in privato :)
Francesco
Ecco l’articolo che cercavo! Grazieeeeeee
Giovanni La Rosa
Ciao, mi sono registrato qualche giorno fa alla partnership di Skyscanner ma è possibile che offre commissioni da circa 0.35 € a click sui siti partner in cui li indirizziamo coi nostri reflink?
Emarti
Ciao Giovanni,
mi sembra veramente tantissimo…. hai da mandarmi il doc dove spiega sta cosa così vedo se ci capisco qualcosa?
Grazie!
Giovanni La Rosa
Ciao e grazie per la risposta. Comunque è scritto proprio nella sua pagina web relativa alle affiliazioni…
https://www.skyscanner.it/notizie/programma-di-affiliazione-skyscanner
Emarti
E allora si sembra così. Io Skyscanner non lo sto usando più, perché mi sono trovata meglio con altri, comunque se basta un click per guadagnare 35 cents allora fallo alla grande se hai molto traffico :)
Giovanni La Rosa
diciamo che non è molto chiaro anche perché sinceramente Tradadoubler è un sito troppo confusionario…e comunque essendo un tipo ambizioso preferisco guadagnare sulle vendite ;)
Ma quanto offriva quando lo usavi tu? Stai adesso usando edreams? Se si cosa te ne pare?
Emarti
Allora non ricordo bene le percentuali. L’ho levato perché non riuscivo a farlo funzionare. Tradedoubler lo conosco ma non ho con loro programmi. Ora voglio provare Momondo via Tradetracker, ma questo non è un buon momento.
Giovanni La Rosa
io mi sono registrato a CJ per utilizzare Momondo ma anche lì è un gran casino…c’è momondo USA e momondo canada ma sembra la stessa cosa e a quanto pare pagano come skyscanner…
Ilaria
Ciao Martina, questo articolo è davvero una bomba! Complimenti.
Io ho aperto da gennaio il blog e ho aderito a diverse affiliazioni. Ovviamente devo fare ancora tantissimi test e organizzare tutto bene. Quello che per ora (dato il periodo fermo) mi ha dato risultati è stata l’affiliazione a SiteGround che amo e consiglio. Però non ho ancora P.Iva e lascio i soldi parcheggiati lì. A proposito, tutti i programmi permettono di accumulare i soldi e riscuoterli dopo? Mi sapresti dare qualche indicazione a riguardo?
Emarti
Ciao Ilaria, non tutti ti permettono di parcheggiare lì i tuoi guadagni in attesa di partita IVA, dipende dai programmi. In alcuni casi puoi anche settare la soglia di pagamento (ovvero che ti pagano quando l’hai raggiunta o superata) e in questo caso basta settarla alta e stai tranquilla :)
Alessandro
ATTENZIONE. Booking richiede dei requisiti minimi tra cui traffico qualificato. Tradotto,: se uno, come me, ha appena aperto un blog dove ha scritto un articolo, su un luogo in cui promuove un albergo, almeno nel mio caso non è sufficiente. In più aggiungo che se per iscriversi si utilizza un indirizzo email, al secondo tentativo Booking ti blocca dicendoti email già in uso, ma come è possibile che sia in uso se non mi ha fatto completare l’iscrizione al programma di affiliazione?? :-D
Emarti
Ciao Alessandro, si hai ragione. non ricordo se ai tempi quando lo avevo fatto io era già così, ma so che tanti dopo il covid hanno provato e sono stati “rifiutati”. Devo aggiornare il post, appena riesco lo faccio.
Grazie per avermelo ricordato!
Gius
Ciao Martina. Congratulazioni per il post. Mi prenoto per lìacquisto della tua futura guida!
In attesa una tua valutazione… Booking o expedia?
I numeri di strutture affiliate è 3 a 1 ma anche le commissioni sono ben diverse…
Hai suggerimenti?
Tks in advance
Gius
Luigi
Ciao io ho appena aperto un blog viaggi e vorrei sapere nel dettaglio quali di queste affiliazioni è possibile fare senza partita iva e quali sono i tuoi consigli per poter inziare a guadagnare qualcosa senza dover aprire partita iva. A me piacerebbe girare ai lettori del mio blog consigli su voli ed hotel ad un prezzo vantaggioso e poi far continuare l’acquisto a loro in autonomia magari grazie a link di affiliazione. Grazie
Emarti
Ciao Luigi, la maggior parte ti consente di farlo, ma tieni conto che, gli affiliati vengono trattati come continuativi quindi dovresti averla. Comunque Discovercars, booking, GetyourGuide, Civitatis ti permettono di ricevere il pagamento senza richiedere la VAT.