11 Libri da Leggere sull’Islanda Prima di Partire

L’Islanda è la destinazione sogno di moltissimi amanti dei viaggi, dell’avventura e della natura.

È una terra sconfinata, ricca di paesaggi mozzafiato e meta di chi ama starsene tranquillo, assaporando l’essenza del viaggio stesso per mezzo di una destinazione da mille e una notte.

L’Islanda, in pieno oceano Atlantico, tra la Groenlandia e la Gran Bretagna, si colloca nell’Europa più settentrionale, quella parte di continente dove la natura supera di gran lunga la densità di popolazione: basti pensare che questa nazione è uno dei paesi che contano meno abitanti di tutto il vecchio continente!

Se stai programmando un viaggio in Islanda o se sogni di farlo ma ancora non puoi partire, ti consiglio qualche lettura: un buon libro dedicato a questa splendida terra ti sarà da guida per il tuo viaggio, ti preparerà, ti consentirà di immergerti in molti aspetti della cultura locale e delle tradizioni.

Ecco qui, per te, dieci libri che ti vorrei consigliare per far dell’Islanda non solo la tua prossima meta di viaggio, ma per permetterti di assaporare ancor prima di partire le emozioni che proverai una volta sull’isola.

Sei pronto a partire per l’Islanda sfogliando alcuni o tutti i dieci libri che sto per consigliarti?

1. Un italiano in Islanda. Storia e storie della Terra del Ghiaccio

Libro scritto da un ragazzo italiano, Roberto Luigi Pagani, autore anche del blog Un Italiano in Islanda, accademico e specializzato in lingua e cultura islandese.

Roberto vive in Islanda. Molto di più che una “semplice” guida di cosa vedere in Islanda, Roberto ci racconta storie e leggende dell’isola del Ghiaccio e del Fuoco, svelandone i segreti e sfatandone miti e dicerie, con tutto l’amore e la passione per quest’isola stupenda, il tutto condito con le sensazioni e le motivazioni che hanno condotto l’autore a vivere in Islanda.

Da leggere assolutamente prima di partire.

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2. Il pastore d’Islanda di Gunnar Gunnarsson

Questo libro, oltre ad essere celeberrimo in Islanda, ha avuto successo in tutto il mondo per la sua semplicità narrativa nell’affrontare temi esistenziali importanti.

Viene spesso paragonato al Christmas Carol Dickensiano, tanto avvicina lo spirito del Natale al desiderio di ricongiungersi con se stessi e con il resto del mondo.

Il protagonista, Benedikt, ogni prima domenica di Avvento di ogni anno, celebra a modo suo il periodo più atteso dell’anno: si avventura nel freddo, gelido e nevoso dicembre islandese per recuperare le pecore smarrite durante il raduno a fine autunno.

Ogni anno, accompagnato dal suo fedele amico a quattro zampe e da un montone, affronta l’inverno per compiere questo gesto di estrema benevolenza nei confronti degli animali e nel pieno rispetto delle regole della natura.

È proprio in questo periodo dell’anno che Benedikt, in piena solitudine e affrontando paesaggi desolati, si riconcilia con il resto del mondo, ragiona sui temi esistenziali su cui si interroga l’uomo e scinde in un unico ed esemplare rito il rapporto uomo – natura – animale.

Una storia di Natale dal sapore di fiaba che tanto però fa riflettere i grandi.

3. Luce d’estate ed è subito notte di Jón Kalman Stefánsson

Leggendo sull’Islanda c’è spesso un tema ricorrente: la solitudine. Vuoi la densità di popolazione scarsa, vuoi i territori sconfinati, vuoi la prepotenza della natura che si impone sull’uomo, spesso la solitudine la fa da padrona in questa terra del nord.

In questo romanzo, la solitudine è reinterpretata come punto di partenza, come ciò da cui partire per immergersi nelle emozioni più autentiche dell’uomo, il tutto vissuto in un paesino sperduto nel cuore dell’Islanda in cui vivono pochissime centinaia di persone.

Ogni storia personale, ogni vicenda descritta con poetica narrazione, mette a fuoco le caratteristiche principali del genere umano, i suoi vizi, le sue contraddizioni, le perplessità e i profondi dubbi esistenziali.

La solitudine di un minuscolo centro che fa riflettere, che pone interrogativi su cui ragionare. Ma non è proprio nei posti in cui la quotidianità viene ridimensionata che più le domande sono grandi?

Molte storie personali ti attenderanno in questo libro, per riflettere e anche per sorridere.

4. Atlante leggendario delle strade d’Islanda a cura di Jón R. Hjálmarsson

Questo famoso atlante ti farà percorrere, anche solo con l’immaginazione, le vie dell’Islanda e il suo territorio immerso nella natura incontaminata, fungendo da guida vera e propria per il tuo viaggio, vero o solamente col pensiero, sull’isola.

Il percorso che ti troverai ad affrontare leggendo questo atlante è, come sottolinea il titolo, “leggendario”: al suo interno, infatti, sono contenute le più famose storie, i più celebri miti e le leggende più conosciute sull’Islanda, terra tanto incontaminata quanto ispiratrice dei più strampalati personaggi e delle più mirabolanti avventure.

Spiriti, elfi, troll e spiegazioni rocambolesche sull’esistenza di questo o quel fenomeno naturale ti faranno scoprire questa terra meravigliosa e affascinante, donando un tocco di ironia e magia al tuo viaggio.

All’interno dell’atlante ci sono mappe, itinerari, immagini, curiosità e cenni storici, per offrirti un panorama completo dell’Islanda in tutte le sue sfaccettature.

5. Il più grande scrittore d’Islanda di Helgason Hallgrimur

Una storia di fantasia che ha, come sfondo, la campagna islandese degli anni Cinquanta del XX secolo.

Un uomo, risvegliatosi cinquant’anni dopo la sua morte, si ritrova non solo catapultato nel futuro, ma scopre anche di essere un famosissimo scrittore.

Dai suoi romanzi, dalle sue ambientazioni e dai suoi personaggi prende vita l’Islanda stessa che viene creata ad opera d’arte dal suo genio letterario, divenendo un connubio di realtà ed illusione in cui il protagonista avrà il suo bel da fare, scoprendosi autore della propria realtà e principale personaggio del suo romanzo “vivente”.

6. Le notti di Reykjavik di Arnaldur Indriðason

Se ad incuriosirti è principalmente la capitale, questo romanzo, dal sapore noir, è quello che fa per te. L’ambientazione è la Reykjavik notturna, dai sobborghi ai quartieri benestanti, descritta con dovizia di particolari.

Il protagonista è un giovane poliziotto che, desideroso di dar spiegazione ad un insolito dubbio, crede fermamente ci sia un collegamento tra la morte di un vagabondo e la sparizione di una signora benestante.

Nonostante sia apparentemente tutto molto poco probabile, Erlendur inizia ad investigare improvvisandosi detective e setacciando la capitale per trovare prove, indizi, interrogando persone e portando avanti le proprie convinzioni, interrogandosi sui dubbi esistenziali che contraddistinguono il genere umano.

7. Fiabe Islandesi

Rimanendo in ambito fantasia e affini, prima di intraprendere il tuo viaggio in Islanda potresti leggere questo libro dedicato alle fiabe locali.

Questa nazione, come forse avrai capito, è stata ispiratrice per storie di fantasia, miti e leggende varie, quindi non ti sarà difficile trovare un luogo in cui “la leggenda dice che…”, una particolare roccia “su cui si pensa sia accaduto…” e molte altre narrazioni.

In questo volume, che raccoglie storie di orchi, stregoneria, elfi, castelli, draghi e chi più ne ha ne metta, ti sentirai ancor più connesso con questa terra ricca di immaginazione e solitudine, con la sua natura prepotente e con la fantasia che da sempre ha caratterizzato l’animo islandese.

8. Il cuore dell’uomo di Jón Kalman Stefánsson

Un romanzo immerso nella natura e nella realtà dei piccolissimi paesi che potrai trovare in Islanda, una storia che narra di amicizia, amore e che pone il cuore al centro di ogni cosa, il cuore foriero di emozioni e amore.

Un viaggio di solitudine verso la comprensione dell’amore stesso, osservato in molte forme diverse quanti sono i personaggi che il protagonista incontra durante il suo viaggio esistenziale.

Una natura che, ancora una volta, è posta al centro e che consente di interrogarsi sulle profondità dell’animo, che prova al protagonista stesso quanto sia fondamentale vivere appieno la propria vita.

La narrazione si sviluppa nelle terre sconfinate islandesi per immergersi nei più profondi interrogativi dell’anima.

9. La campana d’Islanda di Halldór Laxness

Scritto dal premio Nobel islandese ammirato e lodato dal panorama letterario mondiale, questo romanzo, ambientato alla fine del XVII secolo, ha come protagonisti un contadino – poeta che viene accusato di aver assassinato il boia del re, la splendida figlia di un uomo potente e uno studioso dell’epoca.

Un intrecciarsi di storie e di avventure che rende i tre protagonisti eroi del proprio tempo.

Fa da sfondo la lotta islandese per l’autonomia dal regno di Danimarca in un intrecciarsi di storie fantastiche e storia vera, con la maestria che solo un narratore esperto come Laxness può donare.

Una storia da leggere per apprendere alcuni cenni storici sull’isola godendo di una narrazione romanzesca a tratti sottilmente umoristica e fantastica.

10. Sette maghi di Halldór Laxness

Laxness merita di essere citato ancora una volta con Sette maghi, una raccolta di racconti tutti ambientati nelle splendide terre d’Islanda.

Questo compendio raccoglie otto novelle che narrano storie fantastiche e uniche, che attraversano l’intera nazione passando anche per la capitale, avendo come protagonisti gente semplice in grado di compiere imprese straordinarie.

Un mix di storia, di quotidianità, di mito e leggenda, una vera e propria miscellanea di tradizione e attualità in otto splendide composizioni intrise di cultura islandese il cui fil rouge è magico, letteralmente.

11. Tutta la solitudine che meritate – Viaggio in Islanda di Claudio Giunta

Questo libro è la storia di un viaggio, un viaggio in Islanda, appunto.

È un viaggio che parte dalla capitale e si conclude nella capitale stessa, che si sviluppa in tutte le terre islandesi, dai ghiacciai alle terre vulcaniche, da lande desolate a piccoli agglomerati urbani, incontrando persone e apprezzandone la loro naturale disponibilità verso gli altri.

Questo viaggio tramutatosi in libro è stato compiuto da Claudio Giunta, l’autore, e da Giovanna Silva, autrice delle fotografie contenute nel libro stesso.

Può definirsi un resoconto di viaggio, quasi un diario di annotazioni e immagini alla scoperta della meravigliosa Islanda con un concetto, in particolare, portato all’attenzione del lettore: la solitudine.

È proprio in queste terre apparentemente isolate dal mondo e desertiche che l’autore ha imparato ad apprezzare la solitudine e a goderne in una vacanza nel mese di maggio.

Questi sono solo alcuni dei libri che potrai leggere sull’Islanda, ma sono molto interessanti sia per provare a comprendere la cultura locale, basata molto su miti e leggende, sia per capire quanto la popolazione islandese renda la propria solitudine dedita alla comprensione dell’animo umano.