L’Islanda è un’ottima destinazione per il Whale Watching. Durante il nostro viaggio ci siamo affidati ad un’agenzia che lo facesse in maniera responsabile e, che dire, siamo stati ripagati!
Ci sono sogni che uno mette nel cassetto e che spera di realizzare, prima o poi. Uno dei miei è sempre stato quello di avere almeno una volta la fortuna di vedere le balene in Islanda e magari avvistare la grande orca marina, il predatore per eccellenza degli oceani.
E ci sono riuscita.
Se stai cercando dove fare whale watching in Islanda, in questo post ti darò tutte le info sui luoghi migliori, il periodo giusto e tanti consigli.
In questa pagina:
Dove fare Whale watching in Islanda
1 – Húsavík
Situata ai margini della baia di Skjálfandi, nel nord-est dell’Islanda, la cittadina di pescatori di Húsavík è riconosciuta come una delle migliori località non solo in Islanda, ma al mondo per l’osservazione delle balene.
Qui sotto trovi il video della nostra ultima volta a Husavik a Settembre 2022: abbiamo visto ben 3 balene e siamo riusciti a vederle veramente da vicino!
Húsavík deve la sua fama mondiale all’ecosistema della sua baia. Le balene, come altri animali, vanno dove c’è da mangiare e i fiumi che sono presenti qui e lo scioglimento delle nevi portano tantissimi nutrienti che formano plancton, il cibo preferito dalle balene.
I tour di osservazione delle balene che partono da Akureyri e Húsavík, rispettivamente verso Eyjafjörður e alla baia di Skjálfandi, hanno i tassi di successo più alti in Islanda.
Da entrambe le località, molti operatori hanno avuto un successo di avvistamento del 100% nei tour estivi. Quindi se vuoi essere sicuro di vedere le balene devi venire qui e in questo periodo.
Se dunque stai cercando il posto migliore dove fare whale watching in Islanda non cercare oltre: è questo!
Qui per i tour hai moltissime opzioni:
Da Húsavík: tradizionale tour con avvistamento balene: questo tour è il più classico e il più venduto. Viene fatto a bordo di una tradizionale barca di quercia islandese e dura 3 ore. Eco-Certificato!
Biglietti per Tour Avvistamento Silenzioso Balene da Húsavík: in barca elettrica super-silenziosa (così non spaventi le balene), tour che dura 3 ore.
2 – Reykjavík
Se stai cercando cosa fare a Reyjavík, un tour di whale watching è assolutamente da non perdere.
Io stessa sono rimasta sorpresa che la Capitale offrisse direttamente i tour da qui. Uno dei motivi per farlo è sicuramente la comodità: non dovrai spostarti e anche se stai solamente pochi giorni, avrai l’opportunità di osservare questi splendidi animali.
Ma non solo. Visto che in Islanda il tempo è ballerino e i tour a volte vengono annullati per le condizioni atmosferiche o il mare grosso, le agenzie permettono di usufruire gratuitamente dello stesso tour i giorni seguenti.
I tour partono dal porto vecchio della città e durano all’incirca 3 ore. Da qui tutti i tour portano alla baia di Faxaflói che non ospita solo balene, ma potrai avvistare anche le pulcinelle di mare, i delfini dal rostro bianco e tanti altri animali.
I tour di Reykjavík sono molto popolari quindi ti conviene prenotare prima.
Da Reykjavík: avvistamento balene da uno yacht di lusso: il più venduto! Il tour dura 3 ore e la barca, uno yacht di lusso, offre ben 3 ponti di osservazione.
Da Reykjavik: Express Whale Watching Tour in gommone: un tour da adrenalina su un gommone rigido, potrai anche osservare da vicino la costa con le nidificazioni delle pulcinelle di mare.
Tour classico di avvistamento balene: se non le vedrai, potrai partecipare allo stesso tour gratuitamente nei giorni successivi.
3 – Penisola di Snaeffelsness
Dal momento che sono sensibile per quanto riguarda il maltrattamento degli animali a scopo turistico, mentre organizzavo il viaggio in Islanda mi sono preoccupata, dal momento che il Paese del Ghiaccio e del Fuoco è uno dei paesi che ancora le cacciano, di cercare un’agenzia che facesse whale watching in maniera responsabile.
Fortunatamente sono stata ripagata dei miei sforzi quando ho trovato la pagina di Laki Tours e sono stata ancora più fortunata a scoprire che i tour che organizzano partono proprio da uno dei posti che avevo fissato per il mio itinerario: Grundarfjörður nella penisola di Snæfellsness.
La penisola di Snæfellsnes è uno dei posti migliori in Islanda per gli avvistamenti di orche marine o killer whales.
Il momento migliore per avvistare le orche al largo della città di Grundarfjörður è durante i mesi invernali mentre all’inizio dell’estate ( maggio e giugno) è migliore Ólafsvík pochi km più a Ovest.
Durante i mesi estivi si avvistano regolarmente i capodogli, il più grande predatore nel mare e le balene Minke.
Molte altre specie sono state avvistate tra cui le balenottere , le orche e, meno spesso, le megattere e la balenottera azzurra.
I delfini dal rostro bianco sono residenti qui tutto l’anno e possono essere visti sia in estate che in inverno.
4 – Akureyri
Vicino a Húsavík si trova Akureyri, la seconda città per dimensioni dell’intera isola. La zona è altrettanto buona per l’osservazione delle balene, ma ha un punto di forza in più: essendo più grande ci sono tantissime altre cose da fare!
Un altro dei punti di forza di Akureyri è che i tour vanno quasi tutti nel fiordo più lungo d’Islanda, Eyjafjörður. Grazie alla sua posizione, il fiordo è riparato dai venti più forti e dalle onde più alte per cui, se soffri di mal di mare, questo è il posto che in assoluto fa per te.
Avvistamento di balene ad Akureyri: il tour classico. Tre ore di navigazione lungo il fiordo di Eyjafjörður.
Avvistamento di balene ad Hjalteyri: un segreto ben custodito e un tour nuovo nuovo da provare. Dura 2,5 ore.
Avvistamento di cetacei sotto il sole di mezzanotte: anche questo è un tour nuovo e consigliatissimo. Vedere le balene sotto il sole di mezzanotte deve essere una cosa eccezionale.
5 – Hauganes
A circa 30 km da Akureyri si trova la piccolissima cittadina di Hauganes che si trova proprio in mezzo al fiordo Eyjafjörður.
Eyjafjörður, il fiordo più lungo d’Islanda, è una destinazione privilegiata per avvistare più di 10 specie di balene, tra cui la balenottera azzurra, la balenottera comune, la megattera, l’orca assassina, il capodoglio e i delfini dal rostro bianco.
Gli appassionati di fauna selvatica possono anche fare un tour per le isole di Hrísey e Grímsey da Hauganes per scoprire una quarantina di specie di uccelli. Anche le foche abitano queste acque e sono molto spesso avvistate, sia a Eyjafjörður che nel vicino fiordo di Öxarfjörður.
Hauganes è un villaggio piccolissimo, con una popolazione di circa 140 persone. Da qui partono tantissimi tour di whale watching.
Pensa che la compagnia Whale Watching Hauganes è la più antica compagnia islandese di osservazione delle balene e opera dal 1993!
6 – Hólmavík
Questa è una vera e propria novità: i tour di Hólmavík, nei fiordi Occidentali, sono partiti solo da qualche anno e sono anch’essi gestiti da Laki Tours (quello con cui sono andata io).
Questa zona è bellissima e remota, e in inverno è sconsigliato andare, però in estate potrai addirittura essere così fortunato da osservare le megattere saltare nell’acqua direttamente dalla costa.
La baia di Steingrímsfjörður in cui vengono fatti i tour presenta acque generalmente calme, per cui anche questa zona è consigliata per chi soffre di mal di mare.
Whale watching in Islanda: Qual è il periodo migliore?
I tour di whale watching sono bellissimi da fare tutto l’anno, ma a seconda della stagione, la tua esperienza sarà molto diversa.
I tour di osservazione delle balene sono spesso combinati con la pesca in mare e l’osservazione delle pulcinelle di mare. L’alta stagione per il whale watching inizia ad aprile e dura fino a metà ottobre.
Tuttavia, molte balene rimangono nelle acque islandesi durante tutto l’anno. La percentuale di successo dei tour estivi è superiore al 95%, al nord è addirittura superiore al 98%.
Vediamo insieme i periodi migliori per il whale watching in Islanda.
1 – Whale watching da Aprile a Ottobre
Il periodo che va da Aprile a Ottobre, è il migliore per osservare le balene in Islanda.
Primo perché ci sono più balene, visto che questi animali hanno rotte migratorie che le portano qui proprio in questo periodo e che lo rendono uno dei posti con la maggior densità di questi animali (e anche di specie diverse).
Secondo: il mare è più calmo e il tempo migliore, per cui è più facile osservarle e non soffrirai il freddo che comunque, anche se ti vengono date delle tute che ti riparano, ti punge la faccia.
Terzo, oltre alle balene potrai avvistare un sacco di altri animali, comprese le buffe e simpaticissime pulcinelle di mare!
2 – Whale watching da Ottobre a Marzo
Anche se questo non è il periodo perfetto per l’avvistamento delle balene (ahimè infatti io ho visto solo le orche marine), sei comunque in Islanda, tra le migliori destinazioni al mondo per il whale watching, vale comunque la pena provarci, no?
Inoltre fare whale watching in questo periodo ha dei grossi vantaggi.
Prima di tutto troverai molta meno gente che in estate. Questo significa che ci sarà meno gente a bordo della barca per cui avrai lo spazio necessario non solo per osservare le balene, ma anche per vederle bene appoggiato al parapetto, invece che dover sgomitare tra la folla che si accalca. Questo fidati è già un gran bel vantaggio!
Secondo grande vantaggio: il fiordo di Breiðafjörður, che divide i fiordi occidentali e la penisola di Snæfellsnes, è un terreno di svernamento per le aringhe e l’abbondanza di cibo attira molti predatori, come l’orca marina.
In inverno avrai quindi molte più chances di vedere l’orca che non in estate.
Ma non solo e ti parlo di uno dei miei sogni che ancora non ho realizzato: se sarai molto fortunato potrai vedere la beluga. La beluga, timida e candida, non è propria di queste zone (vive nell’Artico), ma in inverno capita che scenda a sud per cercare una zona con meno ghiaccio e che quindi arrivi fin qui.
Terzo e ultimo vantaggio: l’Islanda in inverno è eccezionale e avrai intorno a te uno spettacolo con le cime innevate che si tuffano nel mare. Fidati. Ma non solo. Potresti essere talmente fortunato da vedere una balena sotto l’aurora boreale!
Whale watching in Islanda: che animali si vedono?
Durante i mesi estivi, quando c’è tanto plancton, sono più di 20 le diverse specie di balene che popolano queste acque e vengono qui per alimentarsi.
Le specie più comuni che potrai avvistare durante il tuo tour sono quelle qui sotto.
Balenottera azzurra e balenottera comune
La Balenottera Azzurra è il mammifero più grande del pianeta, cresce fino a 30 metri di lunghezza ed è nota per le fauci cadenti. In Islanda la puoi vedere durante il periodo estivo.
Per andare più nello specifico, potrai vederla da Aprile a Luglio nel nord (Akureyri e Húsavík), e li troverai nel sud nei mesi di Settembre e Ottobre.
La balenottera comune perde rispetto alla balenottera azzurra nel confronto delle dimensioni di alcuni metri, ma è comunque una bella vista!
Balenottera minore
La balenottera minore è la specie di balena che più spesso si vede inIslanda e può raggiungere i 10 metri di lunghezza.
Le balenottere minori in Islanda possono essere avvistate tutto l’anno, ma aumentano di numero durante i mesi estivi.
Megattera
Conosciute anche per essere curiose, le megattere amano dare spettacolo e hanno la reputazione di essere molto attive. Spesso trovate nel nord del paese, le balene megattere in Islanda sono un piacere da vedere!
Mentre le megattere sono più comunemente avvistate durante i mesi estivi, sono state avvistate anche nei mesi di febbraio e marzo.
Orche
Le orche in Islanda si vedono spesso nei mesi estivi di giugno e luglio. Conosciute anche comunemente come orche assassine, le orche tendono a muoversi frequentemente, rendendole più difficili da individuare.
Se stai cercando le orche durante il tuo tour di osservazione delle balene in Islanda, prova i fiordi del sud o dell’est.
Capodoglio
La più grande delle balene dentate e famosa per essere stata protagonista di Moby Dick, i capodogli in Islanda possono essere avvistati nei mesi estivi da aprile a settembre, soprattutto a ovest.
Oltre alle balene, in Islanda si possono trovare animali marini come squali, delfini e foche.
Quanto costa il whale watching?
Il whale watching in Islanda ha prezzi diversi a seconda del tour che sceglierai di fare.
I prezzi variano a seconda della stagione, della durata del tour, dei servizi offerti, del tipo di barca utilizzata o se sceglierai un piccolo gruppo privato oppure una barca più grande condivisa con altri passeggeri.
I prezzo comunque variano dai 70 euro fino ai 120 euro e anche di più in caso si scegliesse un tour che dura un’intera giornata.
Il prezzo varia anche in base al tipo di barca utilizzata.
I tour classici in genere hanno un costo più conveniente, la barca è grande e offre oltre al ponte di osservazione anche una zona interna con un bar, dove riscaldarsi e bere qualcosa.
Alcuni tour vengono fatti sulle barche islandesi tradizionali in quercia, il che aggiunge di sicuro qualcosa di più autentico al tour.
I tour in gommone rigido (RIB) sono i più costosi, ma i gommoni sono molto più veloci (e quindi divertenti) e in genere riescono, essendo più piccoli, ad avvicinarsi molto di più alle balene. In più, essendo più piccoli, c’è molta meno gente.
Il prezzo di un tour ovviamente dipende anche da molti altri fattori. Prima di tutto la durata. Va da sé che un tour di 3 ore costa meno di un tour di una giornata intera, in cui sono inclusi anche il pranzo e gli snack.
Alcuni tour costano leggermente di più perché è inclusa la “merenda” con snack e bevande calde, altri costano un po’ meno, ma puoi acquistare da bere e mangiare nel bar della barca.
Come vestirsi per fare whale watching
L’Islanda è conosciuta per avere un clima freddo e abbastanza schizofrenico: questo vuol dire che potresti trovare giornate in cui si trema, tira vento o piove anche in estate.
In più il vento tira forte e punge la faccia. In ogni caso, sia in estate e ancora di più in inverno, se si decide di fare un tour per vedere le balene, è consigliato vestirsi con abiti caldi e comodi e magari indossare una giacca a vento.
Molti tour islandesi di osservazione delle balene forniscono agli ospiti tute e accessori caldi, ma è meglio essere preparati per ogni evenienza.
La regola comunque è quella di vestirsi a strati.
Un cappello è indispensabile o una fascia per coprirsi le orecchie e stare al caldo.
Un altro accessorio indispensabile sono le scarpe. Evita tacchi alti, i ponti delle barche sono spesso resi scivolosi dagli spruzzi d’acqua e dal salino, ci vogliono quindi scarpe che ti aiutino a non prendere una patta in terra, come delle scarpe da trekking o degli scarponcini.
Whale watching in Islanda: la nostra esperienza
E ora che ti ho detto (quasi) tutto sul whale watching in Islanda, è arrivato il momento che io ti racconti la mia esperienza.
Dopo una nottata in bianco a caccia dell’aurora boreale, ci svegliamo presto alla mattina e ci presentiamo davanti alla sede di Laki Tours proprio cinque minuti prima che apra.
Facciamo i biglietti, ci mettiamo le tute che ci forniscono per ripararci dal gelido vento invernale e siamo già in mare.
Incontriamo praticamente subito una grande famiglia di delfini rostro bianco (lagenorinco rostrobianco). Questo tipo di delfini sono tra i più grandi e sono endemici dell’Islanda. Sono anche molto intelligenti, acrobatici e sociali e la nostra barca sembra piacergli.
Nuotano, saltano, si immergono, cambiano improvvisamente direzione, spariscono e ricompaiono subito dopo. Il capitano spegne i motori per non infastidirli e per circa una quarantina di minuti ci regalano uno spettacolo bellissimo.
Anche se sono felice di osservare i delfini giocare intorno a noi, riesco a stento a contenere la fretta: spero infatti di riuscire ad avvistare una balenottera o nella migliore delle ipotesi una killer whale, l’orca marina: purtroppo durante il briefing iniziale la biologa che ci accompagna ci spiega che è difficile avvistarle perché generalmente sono molto al largo rispetto alla costa.
Salutiamo un po’ tristi i nostri amici delfini e facciamo rotta verso l’uscita dal fiordo. Il vento è freddo, ma nonostante ciò nessuno di noi scende sotto coperta: l’Islanda da questo braccio di mare regala panorami meravigliosi, con il Kirkjufell illuminato dai primi raggi del sole ed il ghiacciaio perenne del Snæfellsjökull che fa capolino tra le nubi all’orizzonte.
Usciamo dal fiordo per spingerci più al largo alla ricerca delle balene, il mare è agitato dal vento e le increspature bianche delle onde ogni tanto ci fanno scoppiare in qualche gridolino di speranza che si spegne subito dopo insieme al nostro entusiasmo.
A parte qualche foca non vediamo assolutamente nulla per almeno un paio d’ore.
Ma la vita mi ha insegnato (e non perde occasione per dimostramelo) che le cose che desideriamo di più sono spesso quelle che richiedono più calma e pazienza di tutte.
“Ragazzi siete davvero molto fortunati, ci sono due killer whales proprio davanti a noi” annuncia la voce della biologa.
Un guizzo, una grande pinna nera, uno sbuffo, e giù sott’acqua ed il mare che aspetta di nuovo.
Un’orca marina. E poi un’altra. In totale ne contiamo sette, 2 maschi e 5 femmine. Nuotano tranquille senza fare alcun caso a noi. Di nuovo i motori vengono spenti e lasciamo che siano le onde a trasportarci.
Restiamo per più di un’ora ad osservare questi grandi mammiferi con il cuore che batte forte, poi è tempo di rientrare.
Cosa mi ha insegnato il whale watching in Islanda
Avevo già fatto whale watching prima di adesso, ad Uvita in Costa Rica e a San Francisco.
In entrambi i casi sono stata fortunata, riuscendo a vedere le balene. Ma le volte precedenti non mi hanno insegnato quello che mi ha insegnato il whale watching in Islanda, cioè che non si può vincere sempre.
La natura è così: meravigliosa, lunatica ed imprevedibile, capace di darti grandi delusioni e grande felicità.
E quando ormai, come in questo caso, si hanno perse le speranze, lei è capace di stupirti regalandoti qualcosa che non dimenticherai mai.
Ed è proprio questa la cosa migliore: la natura fa quello che le pare.
Sempre.
Roberta - Turisti per Sbaglio
Oh Marti che meraviglia! I paesaggi sono mozzafiato e l’incontro con i delfini e le orche formidabile. Ho fatto Whalewatching quando vivevo in Scozia e poi di nuovo a Nord dell’Isola di Vancouver. Esperienze speciali, specie in Canada dove i tour sono sempre accompagnati da biologi e/o etologi che ti spiegano cosa fanno gli animali. Ricordo il mio disappunto quando incrociavamo gli animali a distanza e la barca anziché avvicinarsi si manteneva a distanza se non addirittura allontanarsi. Avevano obblighi precisi sulla distanza minima da tenere dagli animali (qualche centinaio di metri), questo mi piacque tantissimo. Poi però fu un’orca mamma che decise che noi eravamo proprio al caso suo e col suo piccolo mirarono decisi verso di noi passando sotto la barca (motore spento) e riemergendo dall’altra parte, diverse volte. La biologa ci disse che 1) avevamo avuto un Cu…ore pazzesco 2) che la mamma stava probabilmente insegnando al piccolo come usare il sonar: eravamo diventati una scuola 3) ogni orca aveva un nome l’equipaggio le conosceva tutte ed erano in contatto con gruppi simili lungo tutto il Pacifico a tracciarne gli spostamenti. Li ho adorati, e porto ancora con me il rumore dell’acqua espulsa dagli sfiatatoi. Grazie del bellissimo post e dei ricordi (oramai vecchiotti) che hai risvegliato :)
Dany M
Che meraviglia Martina!!spero di riprendere a viaggiare il prima possibile e andare in Islanda.
Michela
Che bella esperienza!! E se mai andrò anche io a fare questa esperienza, sceglierò questa agenzia, dato che tu mi confermi essere rispettosa degli animali. E so quanto ai a cuore questo argomento!
Pya
Bentrovata Martina, ti ho incontrata per caso mentre cercavo notizie sul whale watching in Islanda. Mi sono aggrappata ai tuoi consigli come ad una boa in altomare.
Considerato che vorrei vedere solo balene e avendo solo 1 settimana, anzi 5 giorni togliendone 2 per il viaggio, tu potresti suggerirmi se ottobre è un mese adatto? Ho letto dei periodi da te riportati, ma ottobre lo consiglieresti?
Grazie dell’attenzione e grazie soprattutto delle tue esperienze condivise.
Pya
Emarti
Ciao, se ci sono i tour perché no? A seconda dell’anno vedi animali diversi, quindi si te lo consiglio, ma copriti che farà freddissimo!