Per secoli, la regione settentrionale della Chapada Diamantina era stata conosciuta come il più grande sito di estrazione di oro e diamanti del Brasile. Oggi è una delle destinazioni turistiche più belle del paese. Pochi viaggiatori visitano questo parco nazionale, ma devi fidarti di me: se vuoi trascorrere qualche giorno nella regione di Bahia, alla scoperta di un vero e proprio paradiso naturale, prendi un bus da Salvador e trascorri qui un paio di giorni!
Il Parco Nazionale Chapada Diamantina si trova a ovest di Salvador, nello stato di Bahia. Il parco stesso è enorme e in realtà copre 38.000 chilometri quadrati. Il nome “Chapada Diamantina” deriva dal gran numero di depositi di diamanti nella regione. Nonostante ciò, l’estrazione di diamanti è ora vietata nel parco nazionale.
La Chapada Diamantina offre centinaia di opzioni per chi ama il trekking, i panorami, le cascate e i laghetti. Dopo una dura giornata di escursioni, puoi goderti uno splendido tramonto sul fiume, provare un delizioso piatto locale e gustare una cachaça fatta in casa.
Questo è il mio paradiso, pensavo mentre tornavo da una giornata trascorsa qui: i miei compagni di viaggio erano addormentati già da una decina di minuti. Alessandra, figlia dei fiori e fricchettona, dormiva con la testa appoggiata al finestrino del vecchio pickup azzurro cenere, mentre il buio là fuori aveva già coperto il bellissimo paesaggio della Chapada Diamantina, altipiano dello stato di Bahia, Brasile.
Siamo stati qui purtroppo solo un paio di giorni, avrei voluto poterci stare più tempo: la Chapada Diamantina regala una quantità di meraviglie che lasciano senza fiato anche i viaggiatori più esigenti. Laghetti di un azzurro incredibile, sentieri, cascate e panorami qui la fanno davvero da padroni. La scelta delle cose da vedere è difficile, per questo con questo articolo cercherò di aiutarti a scoprire tutte le cose da vedere alla Chapada Diamantina in maniera da aiutarti a scegliere le migliori per le tue esigenze.
1 – Lençóis
Lençóis è una piccola e affascinante cittadina nel mezzo della Chapada Diamantina e il luogo in cui stare per andare alla scoperta dei dintorni. Per arrivarci, è facile prendere un autobus da Salvador a Bahia. Questa cittadina accogliente è tranquilla e caratterizzata da strade di ciottoli e colorata architettura coloniale. Soprattutto dopo il tramonto Lençóis si anima e i tanti bar e ristoranti si riempiono di turisti e di local di ritorno dai vari trekking e gite in zona.
Non c’è molto da fare a Lençóis a dire il vero, ma una tappa imperdibile è sicuramente il Mercato Culturale (noto anche come Mercado Cultural). Qui puoi trovare un assortimento di qualsiasi cosa, dai saponi ai lavori in pietra. Il mercato è davvero carino ed è un ottimo posto per acquistare qualche souvenir unico.
Lençóis è anche il posto da cui partono le varie agenzie con i tour giornalieri. Non c’è molto trasporto pubblico per cui prendere parte a uno di questi tour è sicuramente l’opzione migliore. In genere i tour includono 3 o 4 zone di interesse e ti riempiono la giornata intera. Inoltre spesso i sentieri non sono proprio ben segnalati e durante i tour avrai con te una guida. I tour includono trekking, soste presso case locali, laghetti e grotte da esplorare.
2 – Cachoeira da Fumaça
Non sono piu molto abituata a camminare in montagna, mi hanno ricordato i muscoli indolenziti durante le ore in cui ho arrancato in salita, anche se lo spettacolo che ci attendeva in cima è valso molto piu di tutto questo. Mi ci sono volute quasi tre ore per arrivare finalmente alla meta tanto desiderata e sicuramente una delle cose migliori da vedere nella Chapada Diamantina: la Cachoeira da Fumaça.
Lo spettacolo della cascata del fumo è unico in sè, ma sicuramente parte del suo fascino è dovuto all’ambiente circostante, le arenarie rosa e grigie che si ergono in mezzo alla rigogliosa vegetazione, i cactus, i fiori, le farfalle, le lucertole multicolore, le orchidee selvatiche, l’acqua dei ruscelli che scorre saltellante tra le rocce.
Il ritorno al vecchio pickup posteggiato a lato della strada è allietato da uno stop in una bottega gestita da una arzilla anziana signora che ci ha preparato frittelle di jaca e il succo di maracuja piu buono che io abbia mai bevuto in tutta la mia vita.
Il buio della sera è tagliato solo dagli abbaglianti del vecchio pickup mentre procediamo velocemente verso l’ostello sulla Chapada Diamantina che, ancora per stanotte, sarà la nostra casa. Rodson è concentrato sulla guida mentre Marcelo, seduto a fianco a lui, canticchia le musiche di Zè Ramalho che suonano nell’autoradio. Ancora oggi mi piace ascoltare Admirável Gado Novo, che mi riporta a quei momenti preziosi.
3 – Morro Do Pai Inacio
Morro Do Pai Inacio è il belvedere nel Parco Nazionale Chapada Diamantina e uno dei luoghi più mozzafiato da visitare. Non puoi venire alla Chapada Diamantina e non visitare il Morro Do Pai Inacio.
L’escursione non è così difficile, dura circa 40 minuti, e chiunque abbia una buona forma fisica può farlo con facilità ed è uno dei trekking più famosi quindi magari incontrerai altri turisti anche se noi nel nostro percorso non abbiamo incontrato proprio nessuno. Dall’alto si può godere di una vista panoramica sul parco. Nel nostro tour abbiamo visitato Morro Do Pai Inacio come ultima tappa della giornata in modo da poter ammirare il tramonto in cima. C’erano anche dei simpatici cactus che sembravano delle faccine!
4 – Poço e Cachoeira do Diabo
Il fiume Mucugezinho offre ai turisti deliziosi luoghi per fare il bagno, e il suo clou sono il Poço e la Cachoeira do Diabo. Poço do Diabo è un’ottima scelta per chi ha poco tempo o non vuole fare percorsi molto lunghi. Il motivo per cui è così famosa è il colore dell’acqua che fa abbastanza impressione: è di una tonalità rosso scuro, quasi nero, ti sembrerà di nuotare in una pozza di Guinness!
Da Lençóis abbiamo guidato sempre sul pickup azzurro cenere per circa 30 minuti per raggiungere un sentiero che è dove inizia l’escursione fino al Poço do Diabo. Abbiamo camminato per circa 15 minuti fino a raggiungere il fiume Mucugezinho e da lì abbiamo proseguito per altri 25 minuti su terreno roccioso.
Il sentiero per raggiungere Poço e la Cachoeira do Diabo è facile e veloce. In meno di mezz’ora sarete già di fronte alla bellissima cascata alta venti metri. Il fiume Mugezinho segue la forma di un canyon, che aggiunge ancora più bellezza al paesaggio. Per tuffarsi nel pozzo ci vuole coraggio. E non sto parlando di eventuali pericoli bensì della temperatura dell’acqua!
Il nostro tour a Poço e Cachoeira do Diabo faceva parte di un giro abbinato alla visita alla Gruta da Pratinha (dove si trova anche la Gruta Azul), e al Pai Inácio.
5 – Poço Encantado
Il Poço Encantado è un altro degli highlights della Chapada Diamantina e una delle fotografie più presenti sulle brochure turistiche in quanto in alcune stagioni dell’anno (da aprile a settembre) i raggi di sole penetrano all’interno della grotta, rendendo l’acqua di un colore pazzesco e con riflessi incredibili che sembrano quasi dei “fulmini”. Io purtroppo sono stata nel periodo sbagliato e non ho visto questo fenomeno, ma è comunque valsa la pena andarci.
La visita a Poço Encantando inizia con una discesa su delle scale fino all’ingresso roccioso della grotta. Il passaggio è stretto, ma il percorso non è difficile e comunque verrai equipaggiato con caschetto e torcia. Entrando nella sala della grotta, dove si trova il Poço Encantando, sarà impossibile non rimanere stupiti dalla scena e dall’assoluto silenzio, un momento di incanto in pratica. La guida ti spiegherà tutto quello che devi sapere su questo luogo magico. Trascorrerai circa 45 minuti nella grotta.
6 – Poço Azul
Probabilmente il posto che mi è piaciuto di più in assoluto (ma è difficile fare paragoni dai diciamocelo) è stato Poço Azul: l’acqua è azzurra e così perfettamente limpida che puoi vedere tutte le formazioni rocciose e il fondo 20 m sotto la superficie. La cosa migliore è che in questa grotta è consentito nuotare ed è un’esperienza indimenticabile. Le rocce dorate in contrasto con l’acqua blu creano un’immagine fuori dal mondo. È un must nella Chapada Diamantina. Prima di fare il bagno, tutti sono obbligati a indossare il giubbotto di salvataggio ea fare la doccia.
7 – Gruta da Torrinha
Sicuramente la grotta di Torrinha è un ottimo motivo per me per tornare alla Chapada in quanto è una delle grotte più impressionanti del Brasile. Rispetto alle due grotte sopra menzionate, Gruta da Torrinha è gigantesca. È la grotta più ricca di stalattiti e stalagmiti di tutto il Brasile ed è famosa soprattutto per le rare formazioni che somigliano spesso a fiori.
Lungo il percorso potrai osservare diversi fiori di aragonite, bolle e cannucce di calcite, aghi di gesso e altre rare formazioni. Sono 3 in realtà i percorsi tra cui scegliere, ma se hai tempo falli tutti (come farò io quando ci andrò). In totale per farli ci vogliono circa 3 ore, anche un po’ meno.
Chi visita la Gruta da Torrinha può abbinare il tour alla Gruta da Fumaça, alla Gruta da Lapa Doce e alla Gruta da Pratinha. Tutti si trovano a Iraquara e possono essere visitati nello stesso giorno. Il limite di accesso giornaliero alla Gruta da Torrinha è di 200 visitatori. In alta stagione l’ideale è arrivare la mattina per non correre il rischio di essere esclusi dal tour.
8 – Vale do Pati
La Vale do Pati è il cuore della Chapada Diamantina e, secondo il National Geographic, una delle traversate più belle del mondo. Ci vorrebbe almeno una settimana per percorrere i sentieri che ci sono, tra paesaggi di una bellezza incomparabile, immense montagne, formazioni rocciose, profonde vallate, campi fioriti di bromelie e orchidee e spettacolari cascate.
La sua bellezza è dovuta soprattutto al fatto che la Valle era povera di diamanti e quindi non è stata devastata dai lavori di estrazione: si trattava di una valle in cui viveva una comunità che coltivava il caffè. Negli anni ’50 e ’60, i problemi economici fecero perdere valore al caffè di Pati sul mercato e molte famiglie furono costrette ad abbandonare il loro business e ad andarsene. I sentieri utilizzati dai turisti oggi erano quelli utilizzati per esportare i chicchi di caffè nei tempi d’oro della produzione. Attualmente nella Valle vivono solo poche coraggiose famiglie che accolgono i turisti nelle loro vecchie case, adattate per ospitare i viandanti.
I punti più belli del percorso sono il Mirante do Pati, il Morro do Castelo e la Cachoeirão por baixo. Vorrei insistere: se hai tempo, non perderlo perché è fuori dal mondo!
9 – Cachoeira do Buracão
Se chiedi alle persone che vivono e lavorano nella Chapada Diamantina probabilmente ti diranno che la Cachoeira do Buracão è assolutamente imperdibile, o per lo meno, questo è quello che hanno detto a me. Purtroppo anche questa non sono riuscita a visitarla perché si trova abbastanza lontano da Lençóis e in genere viene inserita in un tour di due giorni ed è abbastanza costoso. In più tini conto che non è possibile visitarla in maniera autonoma, ma potrai arrivarci solo insieme a una guida che abbia i permessi altrimenti l’accesso non è consentito.
Detto questo, arrivare a Buracão non è difficile e il sentiero presenta anche altre bellissime cascate, come Buracãozinho (una mini copia di Buracão), Cachoeira das Orquídeas e la Cachoeira do Recanto Verde. Ma la star del tour è il Buracão e l’obiettivo è arrivarci! Per questo, prima ma niente, sarà necessario contattare una guida regionale. In presenza di essi è obbligatorio e non è consentito l’accesso senza un accompagnamento professionale nel pass.
Il sentiero non è nè lungo, nè difficile e assolutamente spettacolare dal momento che dovrai attraversare un canyon di pietra dove scatterai delle foto fantastiche: sarà uno dei momenti magici offerti dalla Chapada Diamantina. Ti verrà dato anche un giubbotto di salvataggio dal momento che alla cascata si arriva a nuoto!
Alla fine della nuotata, il corridoio del canyon si apre e forma un enorme varco di pietra. Ed è lì che si trova la Cachoeira do Buracão, che accoglie i visitatori con l’immensa forza dell’acqua che scende dagli 85 metri della cascata: qui lo spettacolo della forza della natura è veramente grandioso.
Per visitare la Cachoeira do Buracão, che dista 30 km da Ibicoara e 250 km da Lençóis, l’ideale è fare gite di due giorni con pernottamento fuori Lençóis. Questo evita il lunghissimo viaggio in auto e rende il viaggio meno faticoso. È comune che le agenzie offrano itinerari con pernottamento a Mucugê, Igatu e Ibicoara, con visita anche a Poço Azul e Poço Encantado.
Barbara
Perché " Inutile dire che io per riuscire a sdraiarmi e strisciare fino al bordo per osservare sotto ci sono stata almeno una mezz'ora." …Soffri di vertigini?
e poi come sono le frittelle di jaca? non ho mai mangiato il frutto dell'abero del pane…è quello vero?
Emarti
Ciao Barbara, io soffro di vertigini si, ma ti assicuro che ognuno di noi ha avuto qualche problema a sdraiarsi su quello sperone di roccia anche perchè sotto c’era uno strapiombo di 500 metri!!! La Jaca è stranissima, se la mangi cruda il gusto sembra un po quello della banana, ma da cotta invece è uguale al carciofo!!! Le frittelle erano davvero buonissime, se vai in Brasile non perdertele!!! :)
Barbara
Beh, io forse avrei difficoltà ad arrivarci,anzi senza dubbio, ma le vertigini proprio no…ho il gusto macabro di guardare di sotto, ho deviato anche il mio lui…
adoro la frittata di carciofi ;)
il pick up era in self drive?
Emarti
Erano piu frittelle che frittata, con uno strato fritto intorno e dentro la jaca sminuzzata…gnam buonissimi :) Se ti piace ilmacabro e guardare di sotto li devi proprio andarci è incredibile…..No il pickup era con un ragazzo del posto che ci ha accompagnato, anche perchè trovare la Cascata se non sai dov’è è difficile ci sono un sacco di km da Lencoìs che è il paese in cui si alloggia…Se decidi di andare ti posso dare il suo numero, dovrei averlo tenuto da qualche parte…
roby1984it
mi ricorda tanto la mia Val Seriana e le cascate del Serio ehehe ;)
Scherzi a parte, sono stato più volte in Brasile ma mai a Bahia.. rimedierò!!
Martina
Ciao!!! Si si devi rimediare ;-) Bahia è bellissima, peccato che io non sia riuscita anche a visitare qualche fabbrica di caffè o cacao….quanti viaggi hai fatto in Brasile? che invidia!!! :)
roby1984it
4 volte in 3 anni e ho imparicchiato anche un po' la lingua :) ho parenti italobrasiliani che vivono vicino fortaleza e ogni scusa é buona per far loro visita ;)
Ciaoo
Martina
Che fortuna!!! Io adoro il Brasile, se ci tornerò allora saprò a chi chiedere consigli ;-)