“Martina, vieni con me nella Pillerseetal” mi ha detto la mia amica Margherita nei primi giorni di dicembre.
Beh, potevo forse dire di no? Così all’inizio di Gennaio sono andata qualche giorno in questa valle, nel cuore del Tirolo austriaco, che non solo è bella davvero, ma in cui ci sono un sacco di attività da fare (anche per chi non scia).
Scopri insieme a me 9 ottimi motivi per visitare Pillerseetal, il cuore del Tirolo in inverno!
1 – Pillerseetal è il paradiso per chi scia
Sci da discesa (sci alpino)
Il Tirolo è la patria di alcune delle migliori località sciistiche in Europa: con 330 km di piste servite da 94 impianti di risalita, la Pillerseetal è uno dei comprensori sciistici più grandi di tutta l’Austria.
Insomma quando si parla di Alpi e in questo caso di Pillerseetal si parla di sci.
Il centro del paese di Waidring, in cui ho alloggiato durante la mia settimana bianca in Tirolo, dista solo una corsa in funivia dal comprensorio sciistico di Steinplatte, che offre 42 km di piste, tra cui 18 km di piste blu (quelle un po’ più facili), ideali per me che non sciavo da almeno 3 anni.
Altra area sciistica a Pillerseetal è Saalbach vicino a Fieberbrunn che è anche il comprensorio più grande con 270 km di piste e 60 rifugi dove fermarsi per un bicchiere di weissbier (birra weiss ovvero la mia passione) o uno jagermeister tra una discesa e l’altra (che poi per me lo “jager” nelle baite è uno dei motivi principali per cui andare a sciare).
Il comprensorio più piccolo invece è Buchensteinwand con 22 km di piste, facilmente raggiungibile da St.Jakob, St.Ulrich e Hochfilzen, il tutto a 20 minuti in auto da Waidring.
Sci di Fondo (skating o classico)
Ma quando si parla di sci non si parla solo di sci da discesa.
Se amate lo sci di fondo Pillersetal è davvero un paradiso: conosciuta infatti come la “conca della neve” delle Alpi di Kitzbühel, qui la neve è praticamente garantita dalla fine di Novembre a Pasqua rendendo il posto ideale per lo sci di fondo, tradizionalmente praticato a quote più basse rispetto allo sci alpino.
Pillerseetal offre ben 110 km di anelli di diversa lunghezza e difficoltà (compresa quella di difficoltà livello 0, insomma il mio) adatte sia per lo “skating” che per lo “stile classico”.
La classificazione degli anelli per lo sci di fondo è la stessa delle piste in discesa: blu significa facile, il rosso è intermedio e il nero significa duro.
Proprio a Pillerseetal ho scoperto che ci sono appunto due stili di sci di fondo: lo stile classico, ovvero quando procedi su ‘binari’ con un movimento simile a camminare e lo stile skating, che viene fatto fuori dai binari, ed è considerevolmente più veloce (e anche più difficile!).
Io ho provato il secondo stile nell’anello Dorfloipe di Waidring con la mia meravigliosa insegnante Lisa. L’anello è nel centro del paese, a due passi dal negozio Intersport dove si può affittare tutto l’equipaggiamento necessario.
Purtroppo la mia tecnica alquanto scadente non ci ha permesso di fare i 10 km della Panoramaweg, ma sarà per la prossima volta.
Altri anelli per lo sci di fondo si trovano a Fieberbrunn dove l’anello Weissach Lope è immerso in uno scenario da favola, a St. Ulrich am Pillersee con l’anello Weißleitenrunde e a Hochfilzen dove si trova l’anello Dominik Landertinger/Feistenauer Loipe
Se siete come me cioè principianti totali non temete: nella Valle ci sono tantissime scuole e vi assicuro che già dopo un paio di lezioni sarete pronti ad affrontare le prime piste da soli!
Se allo sci di fondo (skating) volete abbinare anche il tiro a segno con la carabina sportiva dovete provare l’esperienza del biathlon a Hochfilzen dove un’istruttore della Nordic Academy PillerseeTal ti farà scoprire tutti i segreti di questa disciplina olimpica.
Io non avevo mai sparato prima e per fortuna sono negatissima, ma mi sono divertita un sacco.
2 – …E anche per chi non scia
Discese con lo slittino
Il Tirolo ha una vasta gamma di attività invernali, oltre allo sci e allo snowboard. Dai nipotini ai nonni, non si è mai ne troppo giovani ne troppo vecchi per godersi il brivido della velocità sfrecciando giù dalla montagna su uno slittino.
Ogni città in Pillerseetal ha una pista per slittini appositamente costruita, dove in alcuni casi ci si può divertire a schizzare giù dalle montagne anche fino a tarda notte.
Ci sono varie piste di cui una notturna illuminata che parte di fronte all’Alpengasthof Oberweissbach (un ristorante tradizionale di montagna) in Waidring, dove peraltro è possibile lanciarsi giù a tutta velocità anche dopo cena (e dopo un paio di grappe) dal momento che la pista è illuminata fino a mezzanotte.
E per quante grappe abbiate bevuto prima non dimenticatevi di indossare il casco, le piste sono sicure, ma non si sa mai.
Ciaspolare!
Se invece oltre a godersi lo spettacolo delle montagne innevate facendo sport, si vuole anche fotografare (soprattutto al tramonto quando la luce rossa del sole si riflette sulle montagne creando occasioni uniche per la fotografia), ciaspolare offre un’opportunità favolosa.
Soprattutto per chi lo ha già fatto, affittare le proprie ciaspole e andare in giro da soli alla scoperta del territorio è abbastanza facile, ma una guida locale può davvero aiutarvi a trovare la strada più bella tra i campi innevati e le foreste.
Lisa (esatto la stessa maestra di sci) durante la ciaspolata ci ha raccontato aneddoti e storie sulla vita di Waidring, sulla sua storia e i suoi abitanti, prima di invitarci a prendere thè e biscotti con lei.
3 – Passeggiare a lume di candela
Quando Lisa ha acceso le nostre candele, una calda luce soffusa ha illuminato l’oscurità, piccoli punti luminosi che danzavano nella notte.
Abbiamo cominciato a camminare in fila e le fiammelle delle nostre candele galleggiavano lungo la valle, circondate dalla fredda aria invernale.
Di notte, la regione Pillerseetal tutto a un tratto è sembrata cosí magica che abbiamo smesso di parlare e ci siamo tutti goduti il silenzio.
Se si vuole infatti godersi la magia delle notti invernali si può prenotare con Lisa una passeggiata con le torce (sostanzialmente delle lunghe candele)
Le torce non durano tantissimo, circa un’ora per cui questa è un’ottima attività per fare una breve passeggiata romantica tra le foreste innevate, magari per andare a cena, come abbiamo fatto noi.
Dal nostro chalet infatti siamo arrivati per cena al camping e ristorante Steinplatte proprio fuori dal paese, attraversando campi innevati solo alla luce delle nostre candele.
4 – Si fanno nuovi simpatici incontri
Una delle cose più singolari che si possano fare a Pillerseetal (e non solo qui) è l’incontro con i nostri nuovi simpatici amici Ronaldo e Loriot, due bellissimi lama e la loro mamma umana Barbara dell’ Abenteuer Lama.
Originari delle regioni andine del Sud-America, il lama si è adattato benissimo al clima freddo e nevoso del Tirolo e il lama trekking sta diventando un’attività sempre più popolare, non solo in Pillerseetal ma anche in altre località delle Alpi.
La principale motivazione del successo del lama trekking, è dovuto alla particolare atmosfera rilassante, quasi meditativa, che si crea al contatto con questi animali timidi e dolci: per questo motivo il lama trekking è un’attività che viene utilizzata anche con persone che lottano contro la depressione o l’ansia o con i bambini affetti da autismo.
Quando cammini fianco a fianco con il tuo nuovo amico lama finisci per osservare il mondo da un punto di vista diverso.
Leggi di più sulla mia bellissima esperienza di Lamatrekking in Tirolo!
5 – Godersi relax e coccole
Sci, ciaspolate, slittino, insomma visitare Pillerseetal in inverno vuol dire fare sport, essere attivi e divertirsi.
E non c’è niente di meglio che dopo una giornata trascorsa tra mille attività nella neve che avere un posto confortevole e caldo in cui tornare e, perché no, magari in cui potersi fare una sauna, lasciando che la fatica scivoli via dal corpo e che la muscolatura stanca si rilassi.
Durante questa esperienza eravamo alloggiati agli Alpegg Chalets una serie di 3 chalet in legno con sauna privata sul terrazzo e una serie di oli essenziali con cui cospargersi il corpo.
Ogni chalet è stato arredato con estrema cura da Conny e da suo marito per avere il massimo confort: camere in legno con materassi e caldi piumoni invernali, un salottino arredato con morbidi divani e una terrazza con sauna e prendisole.
Ma la cosa che più mi ha fatta sentire pienamente a casa è stata la cura (insomma a chi non piace sentirsi un po’ speciale e molto, molto coccolato?) con cui sono stata trattata da Conny: biglietti di benvenuto scritti a mano per me, il pane per la colazione che mi veniva lasciato appena sfornato sulla porta, marmellate e prodotti biologici e alla sera un limoncino fatto in casa da Conny per festeggiare!
6 – Ci si sente spettatori de “Il Richiamo della Foresta”
Ve lo ricordate il coraggioso cane Buck che dalla California viene rubato per essere venduto come cane da slitta nel Klondike ai cercatori di oro e finisce per diventare capo in un branco di lupi?
Il “richiamo della Foresta” è una delle mie storie del cuore da quando ero bambina per cui quando mi è capitata in lapponia svedese di vivere un’avventura fantastica su una slitta trainata da dolcissimi Huskies non ho saputo resistere.
Quell’esperienza meravigliosa mi ha lasciato una così tremenda nostalgia che quando Lisa mi ha detto che a St. Ulrich am Pillersee ogni anno si tiene l’ International Sled Dog Camp ho preso la macchina e mi sono letteralmente fiondata sulle rive del Pillersee per avere ancora un assaggio di quelle grandi emozioni.
Ogni anno infatti squadre cinofile arrivano da ogni angolo dell’Europa per partecipare alle gare, per ritrovarsi alla notte ai grandi raduni alla luce dei falò e per partecipare ai vari eventi organizzati in questa occasione.
7 – Si mangia il miglior cibo del Tirolo…
Lo sci e l’aria fresca di montagna rendono sicuramente affamati, ma c’e una cura: la cucina tirolese.
Se si va in Tirolo non si possono non provare i deliziosi Gröstl (patate saltate con cipolla, carne e un uovo fritto), il tradizionale Kaspressknödel (gnocchi di patate e formaggio appiattiti) o i gustosi Schlutzkrapfen (ravioli con burro rosolato).
La cucina tirolese è tradizionalmente a base di carne, ma “vegetariani non temete quasi ogni ristorante offre insalate (anche in buffet),
minestre a base di verdure e tante specialità a base di formaggio”.
In caso contrario, c’è sempre il dessert: oltre allo strudel di mele assicuratevi di provare il kaiserchmarrn, un pancake tagliato servito con marmellata o panna!
Due ottimi ristoranti per assaggiare la cucina tirolese a Waidring sono Schneidermann e Sendlhof, di recente apertura, entrambi altamente raccomandati!
8 – …in una baita intorno al fuoco
Ci sono tanti posti per cenare a Waidring, ma in assoluto l’esperienza che a me è piaciuta di più è stato cenare al Die Forellenranch in una piccola baita in legno, seduti intorno a un grande fuoco, con la neve che cadeva all’esterno.
Ci si siede su comode panche il legno, ricoperte da morbidi cuscini in cerchio attorno a un grande barbeque con la brace che arde. Vengono portati dei cabaret pieni zeppi di ogni ben di Dio: patate, verdura fresca, spiedini di pesce e gamberi, bistecche, pannocchie e pane con l’aglio.
A ognuno viene data una piccola pinza per prendere le cose che si vuole dai cabaret e appoggiarle a cuocere sulla griglia disposta direttamente sul fuoco.
Alla fine non siamo riusciti a finire tutto quello che ci è stato portato (e che abbiamo cercato di annaffiare con abbondante birra Weiss) e abbiamo dovuto a malincuore rinunciare a qualcosa.
Finita la cena ci sono state portate diversi tipi di grappa tra cui scegliere. Inutile dirvi che io le ho assaggiate tutte ed erano tutte buonissime, ma la mia preferita è stata sicuramente quella alla pera (anche se devo ammettere che anche quella all’albicocca non era affatto male)!
9 – è vicino all’Italia e a Salisburgo
Eh già questo è un punto a stra-favore. Perchè Pillerseetal si trova a circa un’ora e mezza di strada dal passo del Brennero, a un’ora da Innsbruck e a un’ora da quel gioiellino che è Salisburgo.
Questo significa che ci si arriva in fretta dall Nord Italia e che se si ha voglia di visitare una città meravigliosa (anzi due) basta prendere la macchina e ci sei. Magari durante i mercatini di Natale.
Arrivare a Waidring in macchina è facilissimo. Dopo il passo del Brennero, si supera l’uscita di Innsbruck e si continua fino all’uscita Wörgl Ost. Da qui si continua dritti sulla B178 direzione Salzburg finché non si raggiunge Waidring.
Dal passo del Brennero ci vuole circa 1 ora e 40 minuti per arrivare a destinazione.
Disclaimer: alcune delle foto in questo post sono su gentile concessione di Margherita di @thecrowdedplanet. Questo post è stato scritto in seguito alla mia esperienza per la campagna #BlogVille Europe di iambassador in partnership con l’ente del Tirolo. I contenuti sono solo responsabilità mia: come sempre tutti i pensieri e le informazioni, il come, cosa e perché, sono del tutto personali.
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