Dalla riva della Città di San Francisco, la prigione di Alcatraz, a vederla, non sembra poi così lontana. Nonostante i 2 km che la separano dalla terraferma infatti, la minuscola “The Rock” così ribbattezzata sembra davvero che la si possa raggiungere a nuoto.
Non sono stata l’unica a pensare questo: secondo quanto riferito, 36 uomini (più forti e resistenti di me) hanno tentato di fuggire da Alcatraz e “ufficialmente” non ce l’ha mai fatta nessuno.
Ed è vero: per quanto si trovi a solo pochi km di distanza dalla terraferma, le forti correnti e le temperature gelide dell’acqua della baia, rendono praticamente impossibile nuotare e quindi fuggire. O, per lo meno, così mi è stato raccontato.
Circondata da forti correnti e fortificata da acciaio e cemento, la prigione federale di Alcatraz doveva essere la prigione di massima sicurezza per eccellenza in America, un luogo da cui nessuno potesse fuggire: Alcatraz è essenzialmente una roccia circondata dall’acqua – da qui il soprannome soprannaturale “The Rock”.
Uno dei molti miti di Alcatraz è che era impossibile sopravvivere a una nuotata dall’isola alla terraferma anche a causa degli squali. In realtà, non ci sono squali “mangiatori di uomini” nella Baia di San Francisco, solo piccoli squali che si alimentano di pesciolini.
In questa pagina:
Storia della prigione di Alcatraz
Alcatraz è stato progettata per servire come penitenziario di massima sicurezza e minimo privilegio in America, quello che oggi viene definito un’istituzione “super max”. Dal 1934 al 1963, Alcatraz ospitò alcuni dei criminali più famosi d’America.
Alcatraz veniva chiamata la “prigione all’interno del sistema carcerario”, dal momento che tutti i detenuti erano trasferiti da altre prigioni federali. Le corti e i tribunali non potevano condannare nessuno ad Alcatraz.
Invece, The Rock era il luogo in cui le autorità inviavano i prigionieri più molesti fino a quando non si decideva che potevano essere tranquillamente restituiti a un istituto di sicurezza inferiore. La loro permanenza media era di cinque anni.
“You break the rules, you go to prison. You break the prison rules, you go to Alcatraz”
Tra i detenuti più famosi di Alcatraz ci sono nomi altisonanti come Alphonse “Scarface” Capone (che alla fine, nonostante fosse un grande criminale, fu mandato in prigione per evasione fiscale!), George “Machine Gun” Kelly e Arthur “Doc” Barker.
La maggior parte della gente sa che Alcatraz era un tempo un penitenziario federale famoso in tutto il mondo, ma la storia dell’isola prima e dopo l’era penitenziaria è meno conosciuta.
Ad esempio, pochi sanno che era anche il sito del primo faro americano sulla costa occidentale e che l’isola fungeva da enorme forte di difesa del porto durante la guerra civile.
Dopo che il forte divenne obsoleto, l’esercito americano trasformò l’isola in una triste prigione militare e successivamente in carcere di massima sicurezza in risposta all’ondata di criminalità che travolse il paese nei primi anni ’30 a causa della Grande Depressione e del Proibizionismo che hanno prodotto gangster come Al Capone e Mickey Cohen.
Dopo la chiusura del penitenziario, Alcatraz divenne il sito di un movimento di protesta indiano americano. Il 9 novembre 1969 un gruppo di nativi americani sbarcò sull’isola e lo reclamò nel nome degli “indiani di tutte le tribù”.
Questa occupazione è durata quasi 19 mesi. Sarai comunque in grado di vedere i resti dell’occupazione sull’isola, come il cartello “Indians Welcome” che accoglie i visitatori che sbarcano ad Alcatraz.
La prigione di Alcatraz venne chiusa il 21 marzo 1963 dopo 29 anni di attività perché l’istituzione era troppo costosa per continuare a funzionare. La prigione di Alcatraz era quasi tre volte più costosa da gestire rispetto a qualsiasi altra prigione federale.
La maggiore spesa era causata dall’isolamento fisico dell’isola – insomma per la stessa esatta ragione per cui le isole sono state utilizzate come prigioni nel corso della storia. Questo isolamento infatti significava che tutto (cibo, scorte, acqua, carburante) doveva essere portato ad Alcatraz in barca.
Tentativi di fuga da Alcatraz
Secondo quanto riferito, Alcatraz era una delle prigioni più sicure al mondo e nulla, ovviamente, avrebbe potuto distruggere la sua reputazione più velocemente di un prigioniero fuggito.
Durante i 29 anni (1934-1963) in cui la prigione federale ha gestito Alcatraz, 36 uomini (compresi due che tentarono di fuggire due volte) furono coinvolti in 14 tentativi di fuga separati.
Di questi, 23 sono stati catturati, 6 sono stati uccisi durante la loro fuga e 2 sono annegati.
Cinque detenuti invece scomparvero e non furono mai più visti, ma le più grandi probabilità sono che siano affogati e che i loro corpi non siano mai stati recuperati. Ufficialmente, nessuno è mai riuscito a fuggire da Alcatraz, anche se fino ad oggi i cinque prigionieri erano elencati come “dispersi e presunti annegati”.
Esattamente questo tentativo di fuga di Alcatraz, è stato reso famoso da Clint Eastwood nel film intitolato appunto “Fuga da Alcatraz”.
L’11 giugno 1962, Frank Morris e i fratelli John e Clarence Anglin svanirono dalle loro celle e non furono mai più visti.
Un’inchiesta ha rivelato un lungo ed elaborato piano di fuga che coinvolgeva trapani fatti in casa per allargare i fori di ventilazione, falsi muri e teste fittizie ma così realistiche (complete di capelli umani) che una volta posizionate nei letti, ingannarono le guardie che facevano i giri di controllo notturni.
I tre uomini uscirono attraverso i fori di ventilazione situati nella parete posteriore della loro cella, avevano allargato i fori di sfiato con dei cucchiai e fatto false grate di ventilazione nella parete per nascondere il loro lavoro.
Attraverso i fori di ventilazione, sono saliti sul tetto e da li si sono calati lungo una gronda alta bel 13 metri.
Si ritiene che siano partiti dal lato nord-est dell’isola vicino all’edificio della centrale elettrica.
Hanno usato impermeabili rilasciati in prigione per realizzare giubbotti di salvataggio grezzi e una zattera primitiva.
La ricerca dei corpi nella baia ha portato al ritrovamento di due giubbotti di salvataggio (uno nella baia, l’altro all’esterno del Golden Gate), remi, lettere e fotografie appartenenti agli Anglis accuratamente avvolte per essere protette dall’acqua. Ma dei 3 fuggitivi, nessuna traccia.
Pochi giorni dopo la loro fuga, all’ufficio della polizia di San Francisco arrivò una cartolina con scritto solo “We made it, ah ah ah” ma ne le impronte digitali, ne la calligrafia corrispondevano a quelle dei 3 prigionieri (o per lo meno questo viene raccontato, ma chissà se è vero).
Diverse settimane dopo, un corpo umano vestito con abiti blu simili all’uniforme della prigione fu trovato a breve distanza dalla costa di San Francisco, ma il corpo era troppo deteriorato per essere identificato.
Morris e gli Anglis sono ufficialmente elencati come dispersi e presunti annegati.
Visita di Alcatraz
Alcatraz oggi è un museo e una delle cose da vedere assolutamente a San Francisco, attirando circa 1,5 milioni di visitatori ogni anno.
Alcatraz, che in passato era un luogo di isolamento, punizione e sofferenza, oggi è un parco nazionale – sembra strano, lo so.
Oggi è sede di giardini, colonie di uccelli e splendide viste sulla baia. Chiunque visiti Alcatraz resta sorpreso di quanto sia bella l’isola. E devo ammettere che è uno dei siti più affascinanti di tutta la città di San Francisco.
Dopo essere sbarcati (dove si viene accolti dal cartello “Indians Welcome”) si cammina per circa 10 minuti per raggiungere il carcere dove viene fornita un’audioguida, in una grande stanza che ospitava le docce e la distribuzione della biancheria.
La distanza dal molo al carcere è di circa 0,4 km e la differenza di quota è di 40 metri, l’equivalente di salire su un edificio di 13 piani. Per chi avesse difficoltà motorie, c’è un tram disponibile che inizia alla sinistra del molo e porta fino in cima.
Le strade e le passerelle sono ampie con diversi posti dove fermarsi lungo la strada per riposare e ammirare i panorami mozzafiato sulla Baia di San Francisco.
Con il tour, viene offerta una presentazione audio di 45 minuti “Doing Time: The Alcatraz Cellhouse Tour” con interessanti storie raccontate da effettivi agenti correttivi e prigionieri che hanno vissuto e lavorato nel carcere.
L’audio-guida ti guida in ogni parte del carcere e fornisce descrizioni vivide di come fosse la vita all’interno di esso.
Il carcere a tre piani di Alcatraz comprendeva i quattro blocchi principali della prigione, A-Block, B-Block, C-Block e D-Block, l’ufficio del custode, la sala delle visite, la biblioteca il barbiere, la cucina e la sala da pranzo dove prigionieri e personale insieme consumavano tre pasti al giorno.
I corridoi della prigione prendono il nome da importanti strade americane come Broadway e Michigan Avenue.
Le celle, progettate appositamente in modo che nessuno di esse fosse adiacente a una parete esterna, misuravano in genere 2,7 m per 1,5 m e 2,1 m di altezza. Le celle erano scarne, arredate solo con un letto, una scrivania, un lavandino e un gabinetto sul muro di fondo.
Le celle erano singole per fare in modo che il detenuto avesse tempo per riflettere e meditare sulle sue malefatte.
Ad Alcatraz, un prigioniero aveva quattro diritti: cibo, vestiario, riparo e cure mediche.
Tutto il resto era un privilegio che doveva essere guadagnato. Alcuni privilegi comprendevano il lavoro, la corrispondenza e le visite dei familiari, l’accesso alla biblioteca del carcere e alcune attività ricreative come pittura e musica.
Esattamente come si potevano guadagnare, i privilegi potevano essere tolti.
La mia visita della prigione di Alcatraz ha sfatato molti miti e leggende che sono stati raccontati.
Intanto per evitare il malcontento tra i prigionieri (e quindi ridurre la probabilità di rivolte dei carcerati) il cibo era di alta qualità e in grandi porzioni. Questo aveva anche un altro scopo: tutto questo cibo combinato con pochissimi esercizi portava la maggior parte dei prigionieri ad essere sovrappeso, rendendo ancora più difficile una eventuale fuga.
Anche le docce calde e i servizi erano “di lusso” per essere una prigione affinché il tuffarsi nelle acque gelide della baia non sembrasse un’ idea molto attraente.
Alla fine di ogni pasto, le forchette, i cucchiai e i coltelli erano disposti sul tavolo e contati attentamente per assicurarsi che nulla fosse stato preso come potenziale arma.
Il D-Block, il più interessante, era il “blocco di trattamento” per alcuni dei detenuti peggiori, con vari gradi di punizione, tra cui l’isolamento. I prigionieri di solito passavano da 3 a 19 giorni in isolamento.
I prigionieri detenuti qui ricevevano i loro pasti nelle loro celle, non potevano lavorare e potevano farsi la doccia solo due volte a settimana.
Le celle 9-14 erano conosciute come “i buchi”, erano le celle peggiori e si trovano alla fine di D-Block.
Queste piccole celle erano prive di luce e più fredde rispetto al resto della prigione, i prigionieri mandati qui venivano regolarmente spogliati, percossi e torturati e spesso affamati, costretti a dormire sul freddo pavimento di cemento indossando nient’altro che biancheria intima leggera.
I detenuti non erano i soli a vivere sull’isola. Anche le guardie e le loro famiglie ci vivevano. I bambini prendevano una barca dall’isola per andare a scuola tutti i giorni.
Sull’isola non veniva prodotto né coltivato niente, quindi era necessario portare tutto, compresa l’acqua dalla terraferma. L’isola aveva un cinema e altre opportunità ricreative. Ma la vita anche per le famiglie delle guardie, sebbene apparentemente normale, era un po’ strana. Ai bambini non era permesso avere pistole giocattolo, perché un prigioniero poteva prenderne possesso, usarlo per bluffare una guardia e scappare.
Tour e biglietti
Per raggiungere Alcatraz, è necessario prenotare i biglietti molto in anticipo. Se hai intenzione di acquistare i biglietti sul posto, molto probabilmente non avrai la possibilità di salire sull’isola.
Insomma, mentre una volta la gente tentava di fuggire da Alcatraz, ora invece muore dalla voglia di andarci e non ci sono abbastanza biglietti per tutti. Persino Justin Timberlake è stato allontanato dall’isola quando si è presentato sulla nave dei vigili del fuoco del San Francisco Fire Department!
Se desideri visitare Alcatraz puoi prenotare i biglietti online in diversi modi:
- Tramite Alcatraz Cruises . Non esiste però l’opzione di acquisto in italiano.
- Tramite il collaboratore Tiqets, al costo di 33,47 euro (a cui vengono aggiunti 3 euro di spese di gestione). Esiste opzione di acquisto di italiano.
- Acquistando la San Francisco City Pass che ha la visita ad Alcatraz tra le attrazioni incluse
La prima domanda che molte persone si fanno sui biglietti per Alcatraz è come un Parco Nazionale possa essere così costoso. Che cosa è incluso esattamente per giustificare il costo?
Ecco perché: il tuo biglietto per Alcatraz non è per l’ingresso sull’isola. Una parte del costo del biglietto include l’audio-guida del carcere, ma la maggior parte del costo del biglietto va all’Alcatraz Cruises for-profit per pagare il viaggio in traghetto da / per l’isola (l’unico modo per arrivare ad Alcatraz).
Sono diversi i tour di Alcatraz:
- Early Bird Tour: per girare la prigione in totale silenzio e senza troppe persone allora vi consiglio questo biglietto, che rappresenta il primo tour della giornata
- Day Tour: comprende i tour che partono dalle 9:30 del mattino fino al primo pomeriggio, con traghetti disponibili ogni ora (acquistabili anche da Ticketbar e San Francisco City Pass).
- Night Tour: è un tour che parte dal molo nel tardo pomeriggio e permette di visitare l’isola e la baia dopo il tramonto, in una suggestiva e altrettanto tetra atmosfera (venduti solo da Alcatraz Cruises).
Quando prenoti un biglietto e selezioni un orario, questo è il momento in cui la tua barca partirà. Presentati all’imbarco almeno mezz’ora prima dell’orario di partenza.
I clienti che acquistano e stampano i biglietti per Alcatraz sul web dovrebbero arrivare al Pier 33, al molo di partenza, con il loro documento di identità. Il documento va presentato dalla persona che ha fatto l’acquisto.
Per chi arriva per la prima volta a San Francisco, è facile confondersi con le numerazioni dei Pier – potresti sapere dove si trova il Pier 39 (Fisherman’s Wharf) ma nota che il Pier 33 non è così vicino.
Familiarizza prima su come arrivare al Pier 33 per non rischiare di perdere il tour.
Annota anche l’orario della barca di ritorno in modo da non perdere l’ultima imbarcazione e finire la notte nella misteriosa cella di Alcatraz, conosciuta come uno dei luoghi più infestati dai fantasmi degli Stati Uniti.
Come fare se i biglietti sono esauriti
Che cosa fai se i biglietti per l’Alcatraz sono esauriti durante il tuo viaggio a San Francisco? Qui ti do qualche consiglio alternativo.
Ci sono fondamentalmente 4 modi:
1 – Siti di rivendita
2 – Tour combinati Alcatraz + altre attrazioni
3 – Attandere nella fila di stand-by
4 – con una crociera della baia
1 – Siti di rivendita
Alcuni siti come Craigslist o StubHub potrebbero funzionare per trovare i biglietti se non fosse che è illegale rivendere i biglietti per Alcatraz e quindi è meglio evitare.
Questi siti non sono neanche una buona opzione per trovare biglietti economici per Alcatraz poiché i rivenditori di solito aumentano il prezzo approfittando del fatto che i biglietti per il tour di Alcatraz sono esauriti.
2 – Tour combinati Alcatraz + altre attrazioni
Prova un tour organizzato che offra biglietti combinati che includano sia la visita ad Alcatraz sia un altro tipo di attività.
Infatti, anche se è illegale rivendere i singoli biglietti per Alcatraz, ci sono operatori di terze parti ufficiali che sono autorizzati a “impacchettare” i biglietti per Alcatraz con i tour di San Francisco.
Ecco 3 siti affidabili e autorizzati:
- Tour combinati Alcatraz su Ticketbar
- Tour combinati Alcatraz su Getyourguide
- Tour combinati Alcatraz su Civitatis
Sia che tu acquisti un tour di Alcatraz con uno dei tre siti che ti ho menzionato io o con una compagnia diversa, acquistali con almeno una settimana di anticipo!
3 – Coda di Stand-by
Un’alternativa è quella di presentarsi al Pier 33 dove partono i traghetti per Alcatraz e aspettare nella linea di stand-by.
Ora voglio essere totalmente sincera con te. Attendere nella linea di standby per i biglietti non ti dà assolutamente alcuna garanzia che riuscirai ad ottenerlo! Questa quindi è l’ultima opzione, quella di riserva, se proprio non hai trovato alternative e sei disposto a rischiare di buttare un pomeriggio in coda con il rischio di tornare in albergo senza aver visitato Alcatraz.
La coda di stand-by può iniziare a formarsi già alle 4 del mattino, e il primo traghetto per Alcatraz non parte prima delle 9:00.
Tuttavia, questa è un’opzione che si può fare per una ragione: i traghetti partono senza aspettare i ritardatari. Questo vuol dire che se tu sei lì, primo nella fila e qualcuno con il biglietto non si presenta, puoi salire sulla barca al posto suo.
Quindi, quando qualcuno non si presenterà Alcatraz Cruises chiamerà le persone dalla linea di attesa per prendere il loro posto.
Attenzione che solo chi si presenterà avrà il biglietto. Ovvero se siete 4 in famiglia, tutti e 4 dovrete stare in coda.
4 – Goditi Alcatraz da una crociera in una baia a distanza
Una volta esaurite tutte le opzioni disponibili, questo potrebbe essere l’unico modo realistico di “vedere” Alcatraz. Non visitare Alcatraz – ma solo di vederla da lontano.
Anche se questo non è il modo più soddisfacente di visitare Alcatraz perché non si scende sull’isola, potrebbe essere l’unico modo per avvicinarsi all’ex carcere di San Francisco.
Fare una gita in battello quando i biglietti per Alcatraz sono esauriti è un’alternativa comunque bella e divertente perché queste crociere di solito ti portano sotto il Golden Gate Bridge, e qualche volta fuori dal AT&T Park se i Giants stanno giocando una partita.
Questa parte della baia è solitamente piena di gente del posto in barche a remi e barche da pesca che sperano di prendere una palla volante scappata dal parco di baseball!
Finché sei consapevole che questi “tour dell’isola di Alcatraz” non ti portano effettivamente su Alcatraz, allora questo sarà un modo divertente di vedere l’isola quando i biglietti per l’Alcatraz sono esauriti.
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