“Il Costa Rica un paese per vecchi, ma questa qui si è fatta prendere dal delirio di onnipotenza” avrete pensato leggendo il titolo di questo post.
No, no, vi assicuro che sono ancora completamente in possesso delle mie facoltà mentali e che questa è solo una piccola provocazione, un modo diverso per dire “ehi guarda che a me il Costa Rica mi ha stupita, mica me l’aspettavo così tranquillo!”
Cosa intendo? Che il Costa Rica è un paese “facile” per viaggiare: del resto il fatto che sempre più Americani coi soldoni lo scelgano per passarci la pensione avrebbe dovuto farmi capire le cose già un po’ di tempo fa.
Il vulcano Arenal e la laguna visti da El Carrillo
Insomma se deciderete di farci un viaggio mettete pure via l’abito da Indiana Jones, calcatevi il berrettino da turista e non aspettatevi di affrontare la giungla primordiale a colpi di machete (a parte, pare, se andrete nel Corcovado, ma io lì non ci sono stata) che la realtà è molto differente.
La realtà è che troverete un paese molto avanzato e con buone (per non dire ottime) infrastrutture in grado di accogliere anche i viaggiatori più esigenti. Pensate che l’acqua del rubinetto è potabile, però se poi la bevete e vi viene il cagotto non prendetevela con me eh.
Un’altra cosa che vi devo dire prima che partiate è che il Costa Rica è caro.
Non sperate di fare un viaggio low budget perchè anche se andando con gli autobus pubblici risparmierete qualcosa, comunque spenderete sempre tanto.
Tenete presente infatti che ogni entrata ai parchi costa sui 10 USD a persona, che il canopy tour a Monteverde da solo ne costa 45 USD e che se prenderete visite guidate vi costerà tra i 20 e i 35 USD a cranio.
Per cui preparatevi a metter mano al portafoglio.
Canopy tour a Monteverde
Le strade sono in ottime condizioni, la maggior parte asfaltate e asfaltate anche come si deve.
A tutti è consigliato affittare un’auto 4×4, ma sinceramente se si fa un giro nelle principali località turistiche non so se davvero è necessario: qualche sterrato c’è, ma secondo me si fa tranquillamente con un’auto normale.
Ah, anche se ci sono stata nel periodo delle piogge fiumi in piena da guadare con l’auto non ne ho trovati, forse però se optate per mete meno turistiche è meglio informarsi sulla necessità o meno di prenderlo. Se invece volete stare tranquilli prendetelo lo stesso tanto non costa molto di più dell’auto normale.
Gli autobus pubblici sono comodi, puliti e arrivano (con calma) quasi ovunque. E costano pure poco. In compenso utilizzarli vi costerà tempo e levatacce terribili. Il mio da Monteverde è partito alle 4 di mattina.
Se avete soldi, siete da soli, o vi piace stare comodi gli shuttle privati sono una bella opzione e non dovrete sbattervi più di tanto.
Io per non spendere ho fatto un mix di autostop, bus pubblici e scroccaggio di passaggi in macchina, ma del mio viaggio vi racconterò un’altra volta.
A Manuel Antonio i lodge accedono direttamente alla spiaggia di Espadilla
Di alberghi ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche. Gli ecolodge sono fighissimi ma preparatevi a sganciare cifre considerevoli.
Comunque in media anche gli ostelli in cui sono stata mi hanno lasciata contenta.
Anche questi non sono proprio economici (media 40 USD la camera col bagno) ma pulitissimi e di standard piuttosto alto come servizi.
Chiaramente in mezzo ho beccato anche un tugurio ma ammetto di essermelo cercato: quando tutti gli ostelli in media costano 40USD e uno invece ne ne costa 10 USD un motivo, il più delle volte, c’è.
Anche come ristoranti ovunque ce ne sono tantissimi. Sono anche questi abbastanza cari (strano?), se volete spendere un po’ meno potete trovare qualche “soda” in cui mangiare e risparmierete un pochino (che chiudono alle sette di sera per cui meglio spicciarsi se non si vuole andare a letto con la pancia vuota).
Tutti, ma dico proprio tutti eh, hanno il WI-FI.
Catarata Llanos de Cortez
Dicevo di mettere via il machete e non a caso. Tutti i percorsi nei parchi e le visite che ho fatto io, per lo più senza una guida, erano comodi sentieri e il più delle volte addirittura marcati con delle belle solette di cemento.
Ah una cosa: ci sono sentieri segnati per due motivi principalmente.
Il primo è che ad avventurarvi all’interno delle foresta rischiate seriamente di farvi male (nella migliore delle ipotesi) o di perdervi e poi qualcuno deve venire a cercarvi e riportarvi indietro (sempre nell’ ottimistica eventualità che vi ritrovi).
Pochissimo tempo fa una persona si è smarrita nel Corcovado (in cui è vietato tra l’altro andare da soli) e non se ne sa più nulla ormai da un mese, probabilmente è diventato un gustoso bocconcino per qualche abitante della foresta.
Il secondo motivo è che la foresta è incontaminata e protetta e la vostra presenza può comprometterne l’equilibrio.
Ponti sospesi nella foresta nebulosa di Monteverde
Sanità. Questo è sempre un discorso delicato, ma in Costa Rica potete stare tranquilli, il servizio è ai massimi livelli.
Ritenuto dalle Nazioni Unite il migliore in America Latina, è generalmente considerato, insieme all’ Europa, gli Stati Uniti eal Canada, uno dei migliori al mondo.
L’ottima notizia è che se ti senti male ti curano anche se non hai l’assicurazione di viaggio!
In Costa Rica infatti lo Stato garantisce il diritto alle cure mediche d’emergenza sia ai cittadini costaricensi, ai turisti e persino a chi risiede illegalmente nel paese.
Cosa si può desiderare di più?
Sono così contenta di leggere questo tuo primo post, ti ho seguita e ho sognato con te e mi sono innamorata di nuovo di questo splendido Paese.
grazie
Elisa che bello leggere un tuo commento sul mio blog! ehehe questo primo post è un po’ generico perchè in molti mi avevano chiesto informazioni di carattere pratico… il prossimo sarà più personale 🙂 anche io ho seguito il vostro viaggio a fumetti in Argentina e chiaramente l’ho messo tra i preferiti 🙂 Un abbraccio!
Anchio ti ho seguita on the road, il Costa Rica (o la Costa Rica? questo dovevi chiarirlo in questo primo post!!!) è nella mia wish list da un paio di anni e grazie ai tuoi post sta rapidamente salendo in cima!!!
Ciao Federica, ehehe ce lo chiediamo tutti e in realtà sembra che una risposta esatta non ci sia. Si può intendere LA Costa Rica, dettata dalla parola Costa, ma si può usare IL sottintendendo il paese 🙂 Quindi credo che si possano usare tutti e due, ma se trovo la risposta esatta la scrivo di sicuro. Il (La) Costa Rica dovrebbe essere già in cima alla tua whish list 😀
Cara Martina, complimenti per la tua descrizione di questo bellissimoe affascinante paese. Paese che conosco bene e che non vedo l’ora di rivederlo. Quante cose si potrebbero scrivere sulla Costarica!
Ecco, se devo fare un appunto è per il titolo. Proprio un paese per vecchi? No, dico, la movida a Sant Josè, proprio niente? Bando agli scherzi: giornalistiacamente ci sta.
Un cordiale saluto
Giacomo Danesi.
Naturalmente l’ho condiviso sulla pagina Fb de Il Gazzettino del Viaggiatore.
Ciao Giacomo, eh eh intanto grazie! Si, del titolo lo so, l’ho fatto apposta, è una provocazione ma solo per dire che è un paese tranquillo dal punto di vista del viaggiare. Per il resto tra canopy toyr, rafting, kayaking e tutti gli sport e le attività che vengono promosse in Costa Rica, non lo si può proprio definire un paese per vecchi, no?
Purtroppo non ho fatto in tempo a vivere San Josè come avrei dovuto e questo mi dispiace moltissimo perchè nonostante se ne senta dire male secondo me invece è una città affascinante…la prossima volta cercherò anche di godermi questa movida di cui mi parli e di cui ignoravo l’esistenza 🙂
Mi hai tolto anche un’altra curiosità, allora si dice LA Costa Rica?
Ti auguro davvero di tornarci molto presto e chissà magari ci incontreremo laggiù, è un paese in cui fra qualche tempo mi piacerebbe andare a vivere. Grazie anche per la condivisione!! Un salutone!
Perfettamente d’accordo con te Marti. Sia sul turismo che sul costo della vita.
Però quanta bellezza? 🙂
ehehe Manuela, tanta. Tantissima 🙂
Martina sai che é una scoperta questo post? a parte il fatto di abbandonare il machete (già seguendo il viaggio di Manuela avevo capito che é un Paese “avanti”) ma non pensavo fosse non esattamente low-budget.
Mi avete fatto venire una voglia pazzesca di visitarlo comunque 🙂 non vedo l’ora di leggere il prossimo post!
Elisa ciao! Come scritto è un paese costoso. Pensa che affittare l’auto ti costa come minimo 65 dollari al giorno. Poi se vuoi fare escursioni con la guida allora meglio non pensarci ai soldi in quel momento ma fare i conti appena tornati a casa ;-)…
Però.. Non me lo sarei aspettato così “moderno” e civilizzato per quanto avevo letto finora 🙂 buona serata!!
Ehhhh lo è, non è il Giappone chiaramente, ma è molto avanti comunque 🙂
Sempre più voglia di visitare questa destinazione.
Grazie per questo post utile e dettagliato 🙂
Ma grazie a te! 🙂
Davvero un bell’articolo, complimenti! Quindi consigli il Costarica ad un vecchio come me eh? Ed io che amo così tanto l’avventura e l’abbigliamento da Indiana Jones…vabbè, mi rifarò con i sotterranei di Venezia (come da un film di Indi)… azz.. non esistono 🙂
Complimenti per le foto, sono davvero molto belle.
ahaha Ciao Chris, grazie! Il Costa Rica credimi è davvero fichissimo anche se tranquillo e te lo stra-consiglio (e non perchè sei vecchio eh)… in ogni caso se proprio non hai voglia di rilassarti su una spiaggia tropicale bevendo una bella Imperial ghiacchiata, puoi sempre provare un canopy- tour che in Costa Rica davvero spopolano (e a ragione). Puoi fare di tutto, dalla zip-line al volo da superman, dal lancio alla Tarzan fino al bunjee jumping…e se ancora non sei contento puoi buttarti con un kajak giù da qualche torrente nella foresta primaria..insomma il Costa Rica è un paese per vecchi… ma con nervi d’accaio 😉
Ciao Martina ho creato un magazine con flipboard sui viaggi.
Ho aggiunto anche questo articolo perchè l’ho trovato molto interessante..
Se hai voglia condividilo:
https://flipboard.com/section/travel-more—ita-bQfWMG
Ciao alla prossima
Partiamo tra due mesi per il Costa Rica .. Post interessantissimo! Baci! 🙂
Ciao Italia, grazie mille! E buon viaggio il Costarica è una meta bellissima!
Ciao!E’ vero, la Costa rica non è cosi pericolosa…a parte San Josè. Io ci sono andata da sola nel 2008..sono arrivata a San Jose e poi sono andata all’Arenal dove dormivo nel b&b di un ragazzo della mia città che si era trasferito li e lui mi ha detto poi dove andare ..avevo solo prenotato l’albergo a San Josè all’andata tramite smallworld.com e l’albergo a Manuel Antonio tramite una mia amica americana..al ritorno ero andata in un albergo a San Jose che mi aveva consigliato un ragazzo conosciuto durante il viaggio.Però a San Jose ho avuto paura e a metà viaggio ero tornata a dormire in un posto in centro che non era per niente raccomandabile ma purtroppo era stata un’emergenza…e non avevo preso nessuna guida cartacea..mi muovevo con i pulmini che organizzavano le agenzie dei paesi..mi sono divertita un sacco, specialmente a Manuel Antonio dove i titolari americani dell’albergo passavano le serate con me a farmi compagnia e a offrirmi Caipirina!! tanti bei ricordi!!