Il Lago Atitlan è il lago più profondo di tutto il Centro-America ed è coronato da tre vulcani intorno: il Vulcano San Pedro, Tolimàn e Atitlan.
Durante il mio itinerario fai da te in Guatemala nei mie piani sarei dovuta rimanerci solo un paio di giorni. In realtà non riuscivo più ad andarmene e alla fine ci sono rimasta molto più a lungo.
Da tempo ritrovo popolare per hippies, backpackers e viaggiatori in generale, il Lago Atitlan è il mio posto preferito insieme a Semuc Champey di tutto il Guatemala.
In questa pagina:
Il Lago Atitlan
Le guide non rendono giustizia al lago Atitlan quando consigliano di trascorrerci almeno un paio di giorni, secondo me il tempo per stare qui non è mai sufficiente: situato a 1.500 metri sul livello del mare e circondato da montagne vulcaniche, il Lago Atitlan è un luogo magico con un’atmosfera rilassata.
Il Lago Atitlan è una grande macchia blu che scintilla sotto il sole, circondato dai suoi vulcani punteggiati di fiori selvatici e piantagioni di caffè.
C’è qualcosa in questo posto che ti entra sotto la pelle e che rende molto difficile andarsene via.
Qui il tempo è perfetto tutto l’anno: le temperature sono più o meno costanti durante tutti i 365 giorni e vanno dai 20/27° di giorno e i 10/20° di notte.
Il periodo con meno piogge è quello che va da dicembre a febbraio. La stagione secca comincia a novembre e dura fino ad Aprile.
Il Lago ospita intorno a sè più di una dozzina di città diverse. Piccoli villaggi, grandi città, villaggi indigeni. Ogni posto è così diverso uno dall’altro che è bello riuscire ad esplorarli tutti quanti.
Il Lago Atitlan è anche la sede di una comunità principalmente indigena, ma ogni villaggio ha un suo stile personale che lo distingue dagli altri: basta pensare che intorno al lago si parlano ben 15 dialetti Maya diversi!
Geologia e Origine Del Lago Atitlan
Bene, da geologa non posso non spendere qualche parola sull’origine del Lago Atitlan.
Lungo sette miglia, largo tre e con una profondità media di 200 metri, il lago Atitlan si formò 84.000 anni fa in seguito a un’enorme eruzione vulcanica.
Il lago Atitlan oggi riempie la caldera di Atitlan, un enorme buco nel terreno causato dalla massiccia eruzione vulcanica. Ogni vulcano ha una camera magmatica, un’area sotterranea dove si raccoglie la lava prima di eruttare dal vulcano.
La camera magmatica sotto Atitlan era così grande che quando la lava fu espulsa, la terra al di sopra della camera magmatica crollò nello spazio vuoto sottostante. L’eruzione e il conseguente collasso formarono la caldera di Atitlan.
Oggi, se si guarda il lago dal punto di vista geologico, è subito chiaro che le cime di roccia che lo circondano segnano i bordi di questa caldera, mostrando nello stesso momento sia dove la terra è crollata sia le dimensioni della camera magmatica, circa 18-20 chilometri di diametro.
L’eruzione è stata chiamata Los Chocoyos.
Se ti affascinano le eruzione vulcaniche allora non puoi proprio perderti il mio post sul campeggiare su un vulcano attivo in Guatemala!
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Per farsi un’idea dell’importanza e le dimensioni di Los Chocoyos, basta confrontarlo con l’eruzione di alcuni vulcani dei nostri giorni. Quando il monte St. Helens negli Stati Uniti esplose nel 1980, un chilometro cubo di rocce, lava e cenere furono eruttate dal vulcano.
L’eruzione del St. Helens sembra davvero poca cosa se si guardano invece i volume di Los Chocoyos: Un totale di 273 chilomtrei cubi (273 volte tanto)
di detriti vulcanici è stato espulso dalla caldera, coprendo buona parte del Guatemala di cenere e roccia.
Cosa Vedere e Fare: i 7 Villaggi
Rilassatevi! Il lago è un posto perfetto per trovare un posto tranquillo dove rilassarsi anche solo leggendo un libro. Sali su una barca ed esplora i suoi villaggi, oppure prendi una birra e rilassati sulle amache all’ombra degli alberi.
Se invece ti piace l’avventura, qui non hai che l’imbarazzo della scelta!
Poiché ogni villaggio intorno al lago ha una sua personalità, si può trascorrere anche solo una giornata prendendo la barca e spostandosi di villaggio in villaggio.
Tenete d’occhio il tempo, però, le ultime barche lasciano San Pedro per il resto dei villaggi intorno alle 17:00 e da Pana verso le 19:00 (anche se non sono sempre puntuali) quindi fate attenzione a non essere trovarvi costretti a prendere una barca privata che vi costa molto di più.
Da Santa Cruz la maggior parte dei turisti visita San Marcos (circa 3 ore), pranzano lì poi prendono un tuk tuk per San Juan. Da San Juan, si può poi prendere un altro tuk tuk e tornare a San Pedro.
Io e Massi che siamo stati sul lago 10 giorni, abbiamo avuto il tempo di esplorare i villaggi con molta calma. Tra barche e tuk tuk spostarsi è facile, per cui prendetela pure con calma e godetevela!
1 – Panajachel
Panajachel (aka: Pana) è senza dubbio il villaggio più famoso, soprattutto per i backpackers: è infatti il primo villaggio che si incontra se si arriva sul Lago Atitlan dal Messico, da Antigua e da Città del Guatemala.
È un villaggio vivace e polveroso, con una strada principale, Calle Santander, molto trafficata dal momento che Panajachel è l’unico villaggio collegato alla strada per il “mondo esterno”.
Che tu sia un viaggiatore o qualcuno che sta cercando di trascorrere sull’Atitlan un periodo più o meno lungo, Pana è sicuramente un posto in cui fermarsi, almeno per un breve periodo.
Qui si trova il più grande negozio di alimentari e il supermercato Sandy’s.
Agenzie turistiche, trasferimenti per Antigua e oltre, una vasta gamma di hotel, molti ristoranti occidentali, bar, locali per la vita notturna e artigianato guatemalteco a prezzi accessibili, questo è il posto giusto per trovare tutto quello che cercate.
A Pana si trova anche uno dei pochi ATM in cui prelevare denaro: fate scorta qui.
Se arrivi qui ecco le cose migliori da vedere e fare a Panajachel!
Acquisti! Pana ha la migliore scelta di souvenir e i migliori prezzi in tutto il Guatemala. Gioielli, tessuti, pelletteria, opere d’arte, qui hanno veramente di tutto! Vi consiglio però di non acquistare se la trovate la giada, meglio prenderla ad Antigua.
Fare una crociera al tramonto: di tutte le città sul lago Atitlan, Panajachel regala i migliori panorami al tramonto. Ci sono crociere regolari (chiedi quando arrivi in città); se parli un po’ di spagnolo, contratta il prezzo quando sei sulla banchina con il capitano della nave.
Visitare la Chiesa di Saint Francis.
Sono tante altre le attività che si possono fare qui come il kayaking o un bar hopping (così chiamato un tour dei bar e dei locali), prendere lezioni di Spagnolo, visitare il mercato.
Mercato di Panajachel: il mercato principale (quello più tradizionale) si tiene alla domenica, ma il mercato è aperto tutti i giorni.
L’Hotel Playa Linda è una scoperta per chi vuole dormire spendendo poco: super economica, adorabile e molto maya. Potresti essere l’unico non guatemalteco a stare nel quartiere! Camera doppia da circa 40 euro.
Crossroads Coffee: uno dei caffè più alla mano.
Chez Alex: il posto più elegante e costoso della città, ma con i prezzi del Guatemala vale assolutamente la pena andarci.
Ristorante Hana: se proprio non si riesce a fare a meno del sushi, lo potete trovare qui.
Circus bar: offre un’ottima pizza e musica dal vivo nei fine settimana.
I tacos di strada e il pollo fritto gatemalteco sono abbondanti su Calle Santander e altrove.
E se stai cercando un locale dove trascorrere il dopo cena e bere un alcolico il Gringos Locos è un ritrovo di backpackers ed è carino e colorato.
2 – Santa Cruz la Laguna
Solo una breve corsa in barca di 10 minuti separa Pana da Santa Cruz la Laguna, sulla costa settentrionale del lago.
Senza accessi stradali, Santa Cruz riesce a mantenere il suo fascino appartato e tranquillo.
Santa Cruz è una città maya tradizionale e sebbene ci siano molti “espat”
che vivono qui, quasi non si avverte l’influenza “gringa”.
La maggior parte delle attività si trovano proprio al bordo del lago; una volta che sali in città, tutto è puramente local e tradizionale(ed è questo il suo fascino).
Siamo onesti quindi: per i viaggiatori o gli stranieri non c’è molto da fare qui in termini di visite turistiche, ma qualcosa si trova lo stesso.
Ad esempio, se il tempo è clemente e lo concede è bellissimo nuotare tra le onde del lago o fare una gita in kayak.
Oppure prendere un tuk tuk e spingersi fino al villaggio in cima alla collina per godere di un panorama davvero mozzafiato.
Detto questo secondo me Santa Cruz è una meta perfetta per una gita di un giorno.
Trascorrerci troppo tempo sarebbe eccessivo.
1 – Cosa fare a Santa Cruz la Laguna:
Fare immersioni subacquee (l’unica agenzia di immersioni, ATI Divers, sul lago si trova qui). Il lago potrebbe non sembrare una grande destinazione per i divers
in realtà visto il fatto che il livello del lago sta salendo anno dopo anno si possono vedere gli edifici che sono stati sommersi dalle acque.
Happy Hour e Barbecue presso l’hotel La Iguana Perdida.
Visitare il mercato del sabato mattina.
Il CECAP è un centro di sviluppo che mostra le abilità della gente locale dalla cucina alla carpenteria, alla tessitura e alla lavorazione dei metalli. Il loro ristorante è aperto per colazione e pranzo ed è delizioso! Si possono provare piatti locali come pepian o tamales e il tutto è ben presentato e gustoso.
2 – Dove dormire a Santa Cruz La Laguna
Come già detto secondo me il modo migliore per visitare Santa Cruz è con una gita di un giorno da un altro villaggio.
Ma per chi volesse fermarsi a dormire oltre al già citato hotel La Iguana Perdida ci sono anche altre opzioni:
Hotel & Restaurante Arca de Noè: una buona scelta economica. Ottima la posizione vicino al lago di cui si gode una bella vista, l’hotel offre camere sia con bagno privato che condiviso, un lussureggiante giardino e nei locali comuni la connessione wi-fi.
Atitlan Sunset Lodge: una scelta meno economica ma top di gamma questi appartamenti generalmente sono sempre esauriti perché sono una scelta davvero fantastica. Quindi se trovate disponibilità nelle date del vostro soggiorno prenotatelo immediatamente. Le vetrate sul lago offrono panorami da cartolina.
3 – Dove mangiare a Santa Cruz
Cafe Sabor Cruceno è una scuola di cucina che crea piatti guatemaltechi e fusion ma anche la pizza. Se fate come noi una gita di un giorno venite qui a pranzo.
Si trova sulla piazza principale. L’edificio ha anche le migliori viste della città.
Suggerimento: A Santa Cruz non ci sono bancomat e non ci sono negozi di alimentari. Quindi rifornitevi da qualche altra parte.
3 – San Marcos La Laguna
Il lago Atitlan è noto per la sua aurea un po’ mistica, e questo suo lato è più forte a San Marcos La Laguna, un villaggio sulla costa occidentale del lago.
San Marcos è il posto dove andare se amate lo yoga, i massaggi e tutte le cose spirituali e olistiche.
Ma non è solo un luogo per la spiritualità e lo yoga, è anche uno dei borghi più belli del lago: sentieri di cemento stretti qui si snodano tra rigogliosi alberi e cespugli fioriti.
San Marcos è uno dei villaggi più belli del lago, ma è piccolo. Dopo tutti gli articoli che ne elogiavano l’atmosfera devo dire che secondo me, a meno che non cerchiate come detto prima la parte spirituale, un giorno per vederlo è più che sufficiente.
Insomma un giorno vale la pena: sia per l’atmosfera, sia per lo scenario.
1 – Cosa fare a San Marcos:
Sfodera il tuo lato hippie! Vuoi equilibrare i tuoi chakra? Vuoi l’albero genealogico? San Marcos è dove farlo.
Tuffati! San Marcos ospita la Reserva Natural del Cerro Tzankujil, un bellissimo sentiero che porta a una piattaforma (chiamata La Trampolina!) dove puoi saltare dritto dritto nel lago! La riserva si trova subito dopo l’Hotel Aaculaax, sulla riva del lago.
Fai un ritiro spirituale. Las Piramides ospita ritiri di yoga e meditazione, oltre a lezioni ancche di breve durata.
Si può camminare da San Marcos al villaggio di Tzununa in circa 15 minuti. Un giro in barca da qui a San Pedro è a soli 10 minuti.
2 – Dove mangiare a San Marcos
I ristoranti a San Marcos sono abbondanti e il cibo è generalmente molto
salutare. L’unico inconveniente è che è piuttosto costoso rispetto agli altri
villaggi intorno al lago. Ci sono un paio di piccoli negozi qui e ci sono venditori locali che vendono prodotti.
Ristorante Fe: le zuppe indiane sono favolose.
Cafe Shambhala è un bel posto dove rilassarsi e sorseggiare un tè o un kombucha.
3 – Dove dormire a San Marcos la Laguna:
Anche se personalmente non ho pernottato a San Marcos, l’Hotel Paco Real è altamente raccomandato per i viaggiatori in economia.
Altre scelte di hotel sono:
Casa Horus: una scelta economica, Casa Horus sono cabanas confortevoli gestite tutte in maniera famigliare.
Hotel Villa Tzankujil: situata a 1 minuto dalla spiaggia questa struttura ha ottime recensioni online.
Suggerimento:
Non c’è sportello automatico per ritirare i soldi.
Non camminate tra qui e San Pedro in quanto vi è un’alta frequenza di rapine lungo questo percorso. Non è sicuro!
4 – Jaibalito
Ho così tanto affetto per questo micro villaggio, accessibile solo dall’acqua o facendo trekking! Ho passato qui infatti il mio Capodanno durante il mio viaggio di nozze in Messico, Guatemala e Belize!
A Jaibalito la comunità locale è davvero molto amichevole e i panorami sul lago sono eccezionali.
Vista la sua posizione è anche un ottima base per visitare gli altri villaggi.
Nella notte di Capodanno trascorsa lì, il rumore era inimmaginabile: le chiese suonavano, come in competizione una con le altre, i cani abbaiavano, i fuochi colorati squarciavano il cielo. Per me è stata una notte magica!
Non c’è molto da fare a Jaibalito, ma credo che sia proprio in questo che consiste il suo fascino: a differenza degli altri villaggi qui non si trovano molti stranieri, sembra quasi che nessuno sappia che esiste per davvero.
1 – Cosa fare a Jaibalito:
Trascorrere una giornata al Club Ven Aca. Il Club Ven Aca è un club diurno con vasca idromassaggio e piscina con vista sul Lago Atitlan. Rilassati con musica e cocktail. Provate il mojito, uno dei migliori in tutta la mia vita!
Relax: se venite a Jabailito non ci venite per fare cose. Rilassatevi con il dolce far nulla per un paio di giorni.
2 – Dove dormire a Jaibalito
Siamo stati benissimo al Vulcano Lodge, le camere sono molto belle, il cibo è delizioso e i giardini sono spettacolari, incluso il giardino di cactus. Grazie ai prezzi è un lusso che ci si permette anche con un budget limitato. Doppia da euro 45.
3 – Dove mangiare a Jaibalito
Posada Jaibalito. Questo ostello ospita un ristorante con cibo super-delizioso e super economico, tra cui anche piatti tedeschi come schnitzel e goulash. Questo è anche il luogo in cui la comunità di espatriati di Jaibalito si raduna ogni notte.
Il Vulcano Lodge serve anche eccellenti pasti a tre portate per gli ospiti. Assicurati di prenotare almeno il giorno prima.
Il Club Ven Aca fa un ottimo hamburger.
5 – San Pedro La Laguna
San Pedro La Laguna, ai piedi del Vulcano San Pedro sulla costa occidentale, è la meta preferita dei backpackers che vogliono stare sul lago spendendo il meno possibile.
Questo villaggio ha una strada principale che corre lungo la costa, che è dove troverete tutte le necessità per il viaggiatore zaino in spalla: negozi, agenzie turistiche, ristoranti, bar e ostelli.
Dalla strada sul lago si diparte un’altra strada molto ripida in salita e giunti in cima è come se si venisse trasportati direttamente in un altro universo: qui è dove vivono i locali, dove fanno i loro mercati, dove c’è quello che un viaggiatore cerca. Autenticità.
Ci sono molte cose da fare a San Pedro, che tu sia interessato a rilassarti sulle amache, bere una birra Gallo sul lago, conoscere il caffè, comprare prodotti artigianali, studiare lo spagnolo o fare trekking su vulcani, questo è il villaggio da visitare.
Se ci fosse il tempo di visitare un solo villaggio, forse raccomanderei proprio San Padro in quanto offre tantissimo ai viaggiatori soprattutto per il numero di attività che le agenzie propongono: non solo trekking, ma anche gite in altri villaggi, trasporto per altri posti in Guatemala, la visita del mercato di Chichicastenango: andateci se volete comprare artigianato di ottima qualità.
Attenzione però: aspettatevi molti backpackers (non sempre nel bene) e un villaggio che sembra “occupato dagli stranieri”, tanti bar e locali, un turismo per quanto mi riguarda un pochino eccessivo.
1 – Cosa fare a San Pedro La Laguna:
Gita di un giorno a San Marcos per fare il bagno, visitare la chiesa, visitare il mercato locale dei prodotti, visitare i ponti che si affacciano sull’acqua, andare nei bar, incontrare altri viaggiatori, conoscere come viene prodotto il caffè locale.
Escursione di un giorno al vulcano San Pedro.
Hiking sull’Indian’s Nose all’alba, per vedere il sole sorgere sul lago Atitlan.
Fare come tanti che vengono qui un corso accelerato di spagnolo. A proposito leggi la mia esperienza sullo studiare spagnolo sul Lago Atitlan.
Il mercato si tiene la domenica e il giovedì.
2 – Dove dormire a San Pedro
Non avete che l’imbarazzo della scelta! Qui ci sono davvero tantissime opportunità per trovare da dormire, da hotel a semplici alloggi, alle case dei locali.
Una scelta consigliatissima è l’ Hotel Cabaña del Arco, che vanta dei panorami a dir poco fantastici sul lago.
Suggerimenti:
Se volete nuotare San Pedro non è il posto adatto, come detto prima andate a San Marcos.
Ci sono un paio di negozi di alimentari decenti qui in cui comprare gli alimenti da cucinarsi per proprio conto. C’è un bancomat e lavanderie per i vestiti.
6 – Santiago
Santiago Atitlán è la più grande e la più “nativa” di tutte le città intorno al lago con la maggior parte delle persone appartenenti ai Maya Tz’utujil.
Situato a sud, su un’insenatura tra i vulcani di Tolimán e San Pedro, Santiago è un villaggio tradizionale e autentico, che ogni viaggiatore dovrebbe visitare.
Venerdì e domenica sono i giorni in cui si tengono i mercati più grandi, ma vale la pena farci un giro anche negli altri giorni della settimana.
Santiago è anche conosciuta per essere la casa di Maximon, il santo popolare del Guatemala.
Mi era stato detto che non appena si scende dalla barca i bambini locali mi avrebbero approcciata proponendo di accompagnarmi nella casa del Maximon: se volete vederlo avete bisogno di un invito, non si può andare per gli affari propri.
A me non è successo, non mi è venuto incontro nessuno proponendomi questa cosa: spero che voi siate più fortunati.
Nel caso riusciste ad andare non dimenticatevi di portare qualche regalo: rum, sigarette o semplicemente denaro sono le offerte preferite di Maximon.
Oltre al santo prediletto, Santiago offre magnifiche viste sul vulcano San Pedro, se si sale sulla collina fino alla chiesa che si trova all’estremità di una grande piazza vuota.
La chiesa al suo interno è fiancheggiata da santi di legno vestiti ogni anno con abiti nuovi fatti a mano.
La maggior parte dei Maya di Santiago, compresi gli uomini, indossa ancora i loro abiti tradizionali.
7 – Santa Catarina Palopò
Santa Catarina si trova giusto a soli quattro chilometri a sud di Panajachel ed è un ottima destinazione per un’escursione di un giorno.
Sulla strada che dalla piazza del paese scende fino alla riva del lago è un susseguirsi di venditori di souvenir e roba di ogni genere. Il paese comunque è un ottimo posto per osservare la vita dei locali (i turisti sono pochi) e per vivere la vibrante vita del Lago.
Da qui, assolutamente da fare una passeggiata a San Antonio Palopo, sei chilometri a sud e famoso per i suoi vestiti tradizionali (soprattutto degli uomini) e le sorgenti termali.
Come arrivare al Lago Atitlan
Come arrivare dal Messico
Noi siamo arrivati al lago Atitlan da Boca del Cielo in Messico attraversando il confine vicino alla città di Tapachula e arrivando successivamente a Xela (Quetzaltenango) dove abbiamo dormito una notte. Il viaggio tra bus, attraversamento della frontiera a piedi e chicken bus in Guatemala è stato infinito e ve lo sconsiglio.
La cosa migliore è prendere uno shuttle privato.
La porta per il Lago Atitlan se si viene dal Messico è Panajachel e i bus vi lasciano a poca distanza dal dove si prende la lancha che porta nei vari villaggi. Contrattate direttamente il prezzo con il capitano, senza intermediari, che si prendono la loro parte e vi viene a costare di più.
L’ultimo passaggio in barca è alle 19:00. Se arrivate dopo dovrete per forza alloggiare qui.
Noi fortunatamente avendo dormito a Xela siamo arrivati poco dopo l’ora di pranzo dopo una delle esperienze peggiori e più pericolose della mia vita con un autista fuori di testa su un chichen bus e abbiamo preso subito la barca per San Pedro.
I prezzi comunque sono all’incirca i seguenti (Attenzione che potrebbero essere cambiati rispetto a quando ci sono stata io, comunque vi danno un’idea di come non farvi fregare):
- Panajachel – Santa Cruz – 10Q (circa euro 1.30)
- Panajachel – San Marcos – 15Q (circa 2 euro)
- Panajachel – San Pedro – 25Q (circa 3 euro)
- San Pedro to San Marcos – 10Q (circa euro 1.50)
- San Pedro to Santa Cruz – 15Q (circa 2 euro)
Come arrivare da Antigua
Da Antigua ci sono chicken bus (viaggio infinito) o gli shuttle privati che è facilissimo prenotare presso qualche agenzia in città o direttamente dall’ostello. Vengono a prendervi e costano circa 8 euro. Prenotateli almeno il giorno prima, perché si riempiono facilmente e all’ultimo rischiate di non trovare più posto.
Come arrivare da Semuc Champey
Ci sono anche navette disponibili da Semuc Champey (Lanquín) che partono alle 6 del mattino e passano da Città del Guatemala e Antigua prima di arrivare a Panajachel. Tuttavia il viaggio è lungo e si arriva a Pana dopo l’ultima barca, quindi il mio consiglio è quello di visitare prima Antigua qualche giorno e poi spostarsi sul lago.
Sicurezza sul Lago Atitlan
Anche se in genere i villaggi durante il giorno sono sicuri, i sentieri e le strade tra essi sono tristemente noti per le rapine perpetrate a danno dei turisti.
Alcuni sentieri sono sicuri altri no, ma la situazione cambia molto velocemente. Prima di prendere uno di questi sentieri chiedete a qualche persona del posto se si corrono dei rischi.
Di notte i branchi di cani randagi possono dare qualche problema. Cercate di non camminare da soli ma sempre in gruppo e non cercate di avvicinarvi o di accarezzarli.
Ai Maya non sempre piace essere fotografati, chiedete sempre il permesso onde evitare situazioni spiacevoli.
Uno sguardo responsabile
Un grave problema per gli indigeni negli altopiani del Guatemala, dal lago Atitlán fino a Xela, è stata la disastrosa guerra civile: 36 anni di combattimenti hanno causato la morte di circa 200.000 guatemaltechi, un milione di senzatetto e migliaia di persone “scomparse”.
Nel 1982, circa 15.000 persone indigene, principalmente uomini provenienti da questa zona, furono torturate e uccise.
Le donne che non hanno avuto modo di guadagnarsi da vivere senza i loro mariti e padri, si sono rivolte ai metodi tradizionali di tessitura come modo per guadagnare denaro per sopravvivere.
Formando cooperative, gruppi di donne in tutta l’area si sono unite per sostenersi a vicenda, tessendo intricati disegni e bei vestiti, borse e regali.
Nei mercati del Lago Atitlan verrete approcciati da queste donne di età indecifrabile cariche di tessuti e stoffe.
Queste stoffe vengono ancora tessute a mano con il telaio, in casa e generalmente di notte, finite le attività della giornata. I prezzi che chiedono sono bassi.
Con 20 euro si possono prendere dei tessuti stupendi con ricami fatti a mano secondo quella tradizione che le donne si passano ancora da madre a figlia da centinaia di anni.
Per fare questi tessuti a mano ci vogliono settimane intere di lavoro.
Anche se contrattare può tirare giù di molto il prezzo, prima di proporre dei prezzi indecenti, facendo leva sul loro bisogno di vivere, mettetevi una mano sul cuore e pensate che a voi 5 euro in più non fanno alcuna differenza, per loro invece fanno la differenza tra il mantenere dignitosamente la loro famiglia oppure no.
Fabrizio
Che ricordi! Ci sono passato per il mio viaggio di nozze (lontano 2005 :-)) e ho ancora negli occhi lo splendido panorama con il vulcano sullo sfondo e il coloratissimo mercato di Santiago!
Emarti
Fantastico ah ah il Lago Atitlan è semplicemente meraviglioso!
simona
Credi sia pericoloso da sola?
Emarti
No se usi il buonsenso, c’è pieno zeppo di giovani da soli sul lago Atitlan che arrivano da tutte le parti del mondo