Peli e capelli nel letto, polvere e sporco, resti non ben identificati, porta del gabinetto sfondata, chi più ne ha, più ne metta. Quello che ho trovato negli ostelli nella mia vita sarebbe un ottimo argomento per un prossimo articolo. Quando viaggi e vuoi spendere di meno, l’ostello è un ottimo compromesso, ma bisogna sceglierlo bene.
Allora la maggior parte degli ostelli in cui ho alloggiato sono stati perfetti. Amo terribilmente la filosofia dell’ostello soprattutto se sei un giovane viaggiatore: spazi comuni dove incontrare altri ragazzi, chiacchierare e fare amicizia, tour da condividere, mangiare e birra a buon prezzo. Insomma gli ostelli a me piacciono un sacco.
Però purtroppo a volte capita di essere fregati da fotografie troppo photoshoppate su internet o da recensioni poco veritiere e si capita in qualche posto che veramente, potresti farne a meno.
Ok se non hai prenotato, puoi sempre chiedere di vedere la stanza prima di decidere di fermarti, ma se hai prenotato sul web, è probabile che tu debba pagare comunque la notte per cui potresti comunque decidere di cercare di sopravvivere all’ostello, anche per un periodo di tempo limitato.
A me è capitato più di una volta di non trovare l’ostello come immaginavo esso fosse per cui ora parto sempre preparata: pensavo a questo proposito di raccontarvi di uno dei miei migliori e fedeli amici di viaggio, cioè il mio kit di sopravvivenza per ostelli terribili, una serie di piccole cose (indispensabili) che mi ha permesso varie volte di arrivare (quasi) viva a vedere la luce del giorno dopo.
Ostelli eco-friendly in Costa Rica
Kit di sopravvivenza per ostelli terribili
Allora i momenti più tragici quando arrivi in un ostello terribile sono quando devi lavarti e quando vai a drmire. Si anche gli spazi comuni possono essere tremendi, ma mica devi starci per forza e comunque sei vestito, poi butti la roba a lavare, ma finisce lì. I bagni e la camera dove dormire, fidati, sono molto peggio.
Il mio kit per ostelli terribili, è una serie di cose facili da mettere nello zaino da viaggio, che renderanno la tua visita, se non piacevole, almeno sopportabile. Se viaggi fai da te nel mondo, cerca di assicurarti di avere queste cose in valigia!
1 – Federa per il cuscino
Una delle cose in assoluto più importanti da portare sempre con te e per questo menzionata per prima è una federa da cuscino. Una federe da cuscino portata da casa ti dà la consapevolezza e il sollievo di poter appoggiare la faccia su qualcosa di pulito, il che non ha davvero prezzo. Ma se il cuscino è terribile, posso usarla lo stesso? Certo basta riempirla di cose! Come la riempio? In genere ci metto magliette, pantaloncini, asciugamani, insomma tutto quello che mi permette di creare quel minimo spessore necessario per appoggiare la testa.
Quanto può costare mettere una federa da cuscino nello zaino? Nulla: pesa niente, piegata è praticamente inesistente, ma ti salva la vita. E non la devi comprare, basta che ne prendi una di casa!
E ha anche un sacco di altri utilizzi, io per esempio, se non la uso per dormire ne approfitto e ci metto dentro tutte le cose sporche di biancheria da riportare a casa!
2 – Sacco lenzuolo
Per lo stesso motivo per cui portare una federa, porta anche un sacco lenzuolo, così se non sei sicuro che le lenzuola siano pulite, puoi arrotolarti dentro il tuo sacco e stare più sereno.
Il sacco lenzuolo è un altro must sempre presente nel mio zaino. Non ti viene utile solo negli ostelli terribili, ma anche sugli autobus notturni (se hai freddo), in aereo o in tenda. In più sono veramente piccoli quando sono piegati (e inseriti nella loro custodia) per cui non ti accorgerai neanche di averlo portato dietro. Peano pochissimo e occupano pochissimo spazio.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta, ce ne sono tantissimi sul mercato: di cotone, di seta, di lana leggera. Io ne ho uno in seta e uno in cotone, ma se te ne dovessi consigliare uno sarebbe sicuramente quello in cotone. Li puoi acquistare in vari negozi di campeggio, ma ne trovi tantissimi sul web e costano anche molto poco.
Allora, ogni materiale ha i suoi pregi e difetti. Come dicevo prima, quello in cotone è il mio preferito, ma tieni conto che generalmete è più pesante (stiamo parlando di “grammi” nulla di preoccupante) e occupa più spazio di quello in seta. Quello in seta è sicuramente ottimo, ma ha un costo più elevato. Vero che ti durerà per tantissimi anni, quindi si può anche fare lo sforzo, ma se pensi che potrebbe venirti comodo forse una o due volte non ne vale la pena.
Il terzo materiALE è la icrofibra che ha fatto dei passi avanti da gigante come qualità negli ultimi anni. Sicuramente leggera, confortevole e anallergica, non costa tanto, ma personalmente sulla pelle io preferisco avere tessuti naturali.
Ho cercato per te su Amazon quello che piace a me e che comprerei, dai un’occhiata ai sacchi lenzuolo qui sotto (ma ce ne sono veramente tantissimi altri di tutti i prezzi, colori e materiali)
3 – Rotolo di carta igienica
Credetemi, in alcuni momenti un rotolo di carta igienica potrebbe diventare il vostro migliore amico. Non sempre gli ostelli ne sono provvisti, oppure spesso è finito e non è che, ehm, si abbia sempre il tempo per andarsene a cercare uno.
Occupa pochissimo spazio, è leggero e oltretutto vi verrà comodo anche in altre occasioni. Un rotolo di carta igienica vi serve ovunque: per asciugarsi le mani, per soffiarsi il naso, da avere a portata di mano durante lunghi viaggi in treno o in bus, in campeggio. Insomma è veramente da portare sempre con sé.
4 – Kit da aereo
Cosa c’entra il kit aereo con gli ostelli terribili? Incredibile ma vero, tappi per le orecchie, mascherina e cuscino da aereo sono le cose che ho usato di più negli ostelli.
I tappi per le orecchie sono necessari soprattutto negli ostelli frequentati da ragazzi giovani che alla sera decidono di fare baldoria invece che di lasciarti dormire. Questi ostelli in genere vengono definiti come “Party Hostel” e sono carinissimi, ma se alla mattina poi devi svegliarti per prendere un bus oppure per continuare le tue visite e quindi vuoi dormire, potrebbe essere difficile, soprattutto per la musica.
Anche la mascherina per gli occhi è utile e non solo in alcuni ostelli in cui disgraziatamente hai scelto di dormire in camerata e arrivano persone a tarda notte accendendo tutte le luci possibili ed inimmaginabili, oppure una tenda non chiude bene.
Il cuscino da collo è comodissimo se non avete la federa, o per riempirla se non hai più cose pulite: sono inoltre morbidi e anche questi puoi acquistarli a un costo decisamente buono. Anche qui ce ne sono di mille tipi e materiali. Il mio è in memory e anche se più costoso di altri è stato quello con cui mi sono trovata meglio. Prima ne avevo uno gonfiabile (che puntualmente si sgonfiava lasciandomi come l’impiccato) e poi ne ho avuto uno con dentro dei pallini che era buono, ma non come quello in memory. Quindi, se ne stai cercando uno è questo quello che ti consiglio e anche qui ne ho trovati alcuni su Amazon da valutare:
- –> il mio cuscino in memory, quello che ho comprato io
- –> cuscino in memory (quello che vorrei acquistare)
- –> cuscino gonfiabile economico
5 – Insetticida
Un altra delle cose che non deve mai mancare è un insetticida e non serve solo per le zanzare nelle zone a rischio malaria. Avete mai sentito parlare delle bed bugs? No? Meglio così vuol dire che non ci avete mai avuto a che fare, io sì e vi assicuro che quella nottata non me la dimentico più. Un insetticida viene sempre bene.
Tra quelli che ho utilizzato (tanti) il migliore che ho trovato è stato il Biokill. Una buona tecnica è quella di spruzzarlo sui vestiti e poi lasciarli asciugare e metterli in valigia, ti aiuteranno a tenere lontani gli insetti (tra cui le zanzare) limitando comunque l’impatto ambientale.
Il Biokill lo trovate ovunque, anche in farmacia, ma qui sotto ti metto il link per acquistarlo sul web:
6 – Micropur
Le Micropur sono tavolette per la disinfezione dell’acqua. In pratica sono piccole pastiglie che si sciolgono nell’acqua in pochissimo tempo e te la purificano. Utilissime per disinfettare l’acqua con cui poi ci si lavano i denti soprattutto nei paesi in cui l’acqua del rubinetto non è affidabile, come in India, ma anche in Egitto.
L’acqua del rubinetto in certi paesi non è pura e dà un sacco di controindicazioni, mal di pancia e a volte anche a vere e proprie infezioni intestinali. Puoi usare al contrario l’acqua delle bottiglie, ma a volte manca o non la si trova, per cui tenere due di queste tavolette a portata di mano è una buona opzione.
In alternativa io uso la mia fantastica Lifestraw, una borraccia con filtro purificatore, che è un’alternativa: soprattutto in Kirghizistan durante i trekking o generalmente in campeggio, l’ho usata spessissimo. E poi è bella, il che non guasta.
Le Micropur puoi acquistarle online. Io ne ho fatto una scorta industriale l’ultima volta che sono stata in Svizzera.
7 – Beauty con gancio
Questa è stata davvero una scoperta mitica, di quelle che quando poi effettui l’acquisto resti felice per una settimana. I Beauty con gancio sono beauty dotati di un gancio che permette di appenderli ovunque: puoi appenderli all’appendiabiti, a un vetro della doccia, insomma praticamente ovunque.
Questo ha un sacco di vantaggi per esempio, se sei in un bagno condiviso, avere un beauty di questo tipo equivale a dire che non sarete costretti ad appoggiarlo su qualche lavandino marmorizzato dai capelli di chi ci è passato prima di voi. Un bel vantaggio, anche per lavandini bagnati di chi è passato prima di voi e magari non era proprio una persona preoccupata di lasciare al prossimo fortunato il lavandino in condizioni decenti.
Anche qui ti do qualche spunto per capire e vedere bene in cosa consiste il beauty con gancio, così puoi farti un’idea di quale figata esso sia!
8 – Torcia da testa
Indispensabile soprattutto in alcuni ostelli in cui si ha il bagno condiviso o si dorme in camerata per cui se si deve cercare una cosa di notte nello zaino non si può pensare di accendere la luce e svegliare tutti quanti (o potete pensare di farlo, a vostro rischio e pericolo).
Ma non solo. In alcuni Paesi a volte capitano dei black-out. A me è successo spesso nelle grandi città africane, in Tanzania ma anche in Senegal. In alcune zone del mondo, i black out sono a dire il vero molto frequenti. In genere non durano molto, ma che succede se devi andare in bagno?
Portane sempre una con te, sono davvero la cosa più utile di tutte e ti servirà in un sacco di altre occasioni: durante un safari in Tanzania per esempio, o durante una crociera sul Nilo, oppure se decidi di visitare la foresta amazzonica colombiana.
Anche queste costano poco e occupano poco spazio, dai un’occhiata a queste sotto per farti un’idea dei costi e dei modelli:
9 – Appendiabiti portatile
Appendiabito da porta: esattamente come il beauty con gancio, un’altra grandiosa scoperta è stato l’appendiabiti da porta. Quante volte negli ostelli con bagno condiviso si entra nella doccia e non si ha la più pallida idea di dove appendere gli abiti puliti? Quando l’unico piano di appoggio disponibile si rivela essere la tavoletta del gabinetto ecco che l’appendiabiti da porta vi salva la vita. Io ne ho uno piccolo che tengo nel beauty che adopero non spessissimo, sempre!
Se non sapete dove trovarlo vi basterà digitare “over-the-door hanger” su google e ne troverete tantissimi, soprattutto da viaggio.
10 – Lucchetto
Il lucchetto è la tua arma di salvezza in qualsiasi occasione. Non solo in ostelli terribili nei quali non hai a disposizione un locker da chiudere e in cui inserire le tue cose, ma anche sui treni notturni, sui bus pubblici, per la valigia o lo zaino in aereo, anche in palestra!
Se non lo hai, compralo, viene sempre utile!
Ricordate comunque sempre che nonostante il kit di sopravvivenza vi verrà in aiuto in quasi tutte le occasioni, ci saranno dei casi in cui vi dovrete rassegnare alla peggior nottata della vostra vita; vi lascio una foto del peggior “ostello terribile” in cui ho avuto la (s)fortuna di mettere piede e vi giuro che qui non mi è rimasto altro da fare se non sperare che il giorno dopo arrivasse in fretta.
Per esempio domandatevi che cosa è questa cosa piccola e marrone che è rimasta nell’antibagno per circa tre giorni.
Siete pronti?
Eccola:
Cosetta piccola (neanche tanto) e marrone nel peggior ostello della mia vita, lo YouU Hostel in Cina
Quoto tutto!
Aggiungerei anche il sacco di seta dal quale non mi separo mai e nel quale dormo come una principessa anche dove l’igiene non è contemplata (vd. Myanmar o Sri Lanka, ma a volte anche a Londra!)
Ciao Silvia! Si anche il sacco lenzuolo è sempre molto utile, io però l’ho sacrificato per un sacco a pelo di quelli leggerissimi che uso spesso anche sugli autobus notturni 🙂
Io mi portavo anche un sacco lenzuolo (o sacco a pelo leggero) e più che carta igienica..salviette umidificate ! 😀 😀
Le fantastiche salviette umidificate…che i bidet non li trovi mica fuori dall’Italia e se ti capita uno scurububù puoi mica farti 10 docce al giorno 😉
Nel mio borsino da viaggio non mancano MAI
Bea si anche quelle sono ottime, ma più pesanti della carta igienica (e sono anche di meno) 🙂
Tam le salviete umidificate sono meno e pesano di più 🙂 Però sono sicuramente molto utili anche quelle, soprattutto se si viaggia di notte sui mezzi pubblici come autobus e treni 🙂
Consigli utilissimi, validi anche per alcuni hotel o affittacamere a basso costo!
Grazie! Voi mai usato il gancio da porta?
Non ho la tua esperienza di luoghi dispersi da esploratrice ottocentesca, ma devo dire che non è necessario andare nel terzo mondo per avere questi problemi, se penso a quella volta in cui dalla ‘stanza della doccia’ (separata dall’edificio principale) vidi uscire una gallina… ed ero a Granada in Spagna, mica in un villaggio indigeno del cuore dlel’Africa
(comunque la torcia da testa è una genialata!)
Ma come Sergej povera gallina non l’hai portata a letto con te? Comunque se si fa la doccia è una gallina pulita 😉
Io non sono decisamente da ostelli, non più per vari motivi, ma alcune situazioni che capitano negli ostelli capitano anche in altri tipi di alloggi.
Quindi pure io ho un KIT di sopravvivenza:
Per esempio per i paesi dove c’è molta umidità e i cuscini diventano una unica muffina, sono utilissimi i sacchi del pattume. Sai quelli grandi azzurri con i lacci gialli incorporati…ci infili dentro il cuscino tiri i lacci e annodi, sopra ci metti la tua federa pulita 😀
In ogni dove ci è capitato di riparare cose, in una casa privata in Portogallo abbiamo aggiustato lo scarico del wc con il nastro adesivo da idraulico, tornati nello stesso posto 2 anni dopo era ancora “aggiustato” così…
Ma mi manca il gancio da porta… mi hai fatto venire in mente che ho un paio di porta borsette a gancio da tavolo, regalati e mai usati…vedi che gli ho trovato un modo per utilizzarli, che nelle stanze non ci sono mai sufficienti posti per appendere i vestiti!!
Però la robina del bagno quella proprio no, mi spiace ma 3 giorni col cavolo…o lei o io
Ti giuro Bea che quella dei sacchetti di plastica in cui avvolgere il cuscino ammuffito davvero mi mancava… me la segno in agenda 😀
Bell’articolo ed utile! In Africa ci siamo portati una confezione intera di cartigienica = dissenteria per tutto il viaggio. A Lubiana,l’ultimo dell’anno, avevamo preso un appartamento con alcuni amici, per caso abbiamo portato noi la confezione di cartaigienica = dissenteria per tutto il viaggio. Si, abbiamo deciso, noi porteremo solo 1-2 rotoli, non di più, ci porta sfiga 😀 ! Scherzi a parte, quotiamo tutto. L’appendiabito da porta non l’abbiamo mai preso in considerazione: buona idea!!
Quando proverete l’appendiabiti da porta non potrete più farne a meno, io lo uso tantissimo anche quando vado al mare per appenderci la roba 🙂
Partendo dal presupposto che questo non è proprio la Cup of tea. Che non mi sento proprio a mio agio in ostello, ma questa lista la tengo di riserva così se mai dovesse esser utile. Che poi mi dico, per comprare tutte queste cose non conviene aggiunger soldi ad un hotel con più comodità? 😛 Comunque a questo punto io preferisco dormire in tenda a contatto con la natura! 😀 Te lo aspettavi?
Un abbraccio Ezio
ahahaa no no non me lo aspettavo proprio 😀 ahahah in effetti a comprare tutta sta roba un hotel luxury te lo puoi permettere…ma per una notte sola però! Non dirmi niente, adoro la tenda, dormire sotto le stelle….. Un abbraccione!
Marti tutto utilissimo e organizzatissimo, io ammetto che sono un po’ più pigra e dormo con la felpa sotto la testa per giorni e giorni, ma sono anni che mi dico che porterò la federa!!! 😉
Mentre ti chiedo… CHE COSA E’ QUELLA MACCHIA MARRONE??? Ma l’hai scritto da qualche parte e non ho trovato risposta?… no dai dimmelo che riesco proprio a immaginare!!! 😉
eh eh eh Simo ma come tu con la tua fantasia vuoi farmi credere che non riesci ad immaginare? comunque ti svelo un segreto, che cosa fosse NON lo so neanche io…e che, pensavi che vedendola così sarei andata ad indagare più profondamente? 😉
Nooo marti non sono pronta a tutto questo! Facciamo cosi, per il prossimo vaggio in messico mi dici qualche ostello in cui tutto questo Kit non serve?! Baciii
ah ah ah cara Fede ma certo! Ho una serie di posti bellissimi da consigliarti senza timore di incontrare quelle cosette marroni (in realtà cosa fosse non lo so, non sono andata ad indagare da vicino ah ah ah) e comunque in Messico ci sono dei posticini favolosi spendendo abbastanza poco 😉
Io invece voglio sapere cosa sono i bed bugs!!!!!! pulci? zecche????? aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Ah ah ah Valentina sono chimaate cimici dei letti e sono delle bestiacce tremende tra l’altro difficilissime da disinfestare! Si infilano nelle cuciture dei materassi e pare che negli USA ci sia pieno zeppo!
Ho provato tutto tranne il purificatore d’acqua! Una lista perfetta 🙂
Grazie Ste! Lista provata e affinata sul campo, dopo anni di ostelli terribili ah ah ah 😉
hai tuta la mia stima per aver resistito,io piuttosto dormivo per strada ahahaah!!!Soffro di scarafaggiofobia che ho cercato anche di curare,inutilmente ah ah ah :-D… Figurati!!
Valentina stima malfondata io anche ho il terrore degli scarrafoni, ma mi sono accorta a cosa era dovuto il pungere tremendo solamente il giorno dopo perchè stanno nel materasso e non le vedi!!! Poi il giorno dopo ho spostato il lenzuolo 🙁
Il mio stomaco ha seriamente chiesto pietà.. Per fortuna non mi è ancora capitato un episodio così drammatico, ma se mi fosse successo di trovare quella roba starei ancora correndo!!
eh eh eh Elena anche il mio, ma purtroppo non abbiamo avuto alternative, siamo arrivati alle due di notte in questo posto sperduto e l’unico hotel/ostello aperto era questo… il giorno dopo siamo andati a cercarne un altro, ma il più economico costava 100 euro a testa…abbiamo avuto il coraggio di dormirci ancora una notte (c’era un altro bagno decoroso), poi siamo scappati a gambe levate 🙂
L’appendiabiti da porta mi mancava! Vedrò di procurarmene uno! 🙂
Mery non potrai più farne a meno 😉 su amazon ne trovi tantissimi 🙂
Federa e sacco lenzuolo non mancano mai nei miei zaini da viaggio, poi tappi per le orecchie e mascherina, e poi non manco mai di accumulare tutte le salviettine umidificate che mi danno sull’aereo (vero che la carta igienica è di più e più leggera…ma in giro per la città mica ci puoi andare con il rotolo)…ma dopo aver letto quest’articolo andrò immediatamente a comprare online un appendiabito da porta 😀
ehhhh ehehehe questa e’ una chicca che pochi conoscevano e ha avuto un gran successo…comunque fidati, non potrai più farne a meno 😀
con alcuni di questi consigli sarei sopravvissuta meglio negli ostelli argentini e cileni… ma dagli sbagli si impara: per esempio mai più senza federa!
Ciao Federica, eh eh eh eggià una federa può fare iracoli…fondamentale in certi tuguri 😀
Ma il purificatore dell’acqua è geniale! A volte ripenso alle nottate da incubo avute in ostelli e residenze varie e rido, a noi Bear Grylls ci spiccia casa
ah ah ah che vuol dire “ci spiccia casa”? ah ah ah mitiche!!!
È un modo di dire romano… Letteralmente significa “pulire casa”, in questo caso significa che noi conosciamo più trucchi di sopravvivenza di Bear Grylls
ah ah ah grazie per la spiegazione!!! 😉
L’appendiabito da porta lo prenderò anche per i miei viaggi leisure&luxury: anche negli hotel pluristellati i ganci mancano o sono lo stretto indispensabile! Geniale!
ah ahhhh Claudia non sai come questa cosa mi faccia piacere, il gancio lo trovi tranquillamente su amazon e una volta provato non potrai piu farne a meno :D… tra l’altro io lo uso anche ogni giorno per la palestra 😀
Bellissimo post davvero con consigli che sono senza dubbio sia geniali che originali.
Però…pur non avendo un soldo bucato in tasca più dei normali risparmi di un impiegato ed avendo una voglia matta di girare il mondo, non sono mai andato in un ostello per scelta e credo che, se non per puro sbaglio, non lo farò mai.
Fino ad ora ce l’ho sempre fatta a trovare il giusto rapporto qualità/prezzo ovunque, anche per le mie tasche vuote e spero che tutto ciò che viene offerto oggi in rete possa rimanere tale se non migliorare ancora.
Complimenti per il tuo blog 🙂
Ah ah ah Juri ma grazie!!! si si l’ostello non è una scelta di soldi per me, è proprio perché a me piace l’idea dell’ostello in quanto spesso si fanno degli incontri fantastici! Comunque credo che in un blog ogni tanto anche qualche post per farsi un sorriso tra i baffi ci voglia… 😉 Se ripenso a quello della foto adesso rido, ma ti assicuro che quando ero la volevo piangere ah ah ah siamo scappati!!!
Ciao, articolo utilissimo e illuminante!
Ho solo una curiosità: che insetticida può battere i bed bugs? Ma soprattutto… non è che dormire in mezzo all’insetticida sia un filino peggio che prendersi le punture?
Ciao Nicola, no meglio non dormire in mezzo agli insetticidi. La mia amica Liz si è imbattuta da poco nelle Bed Bugs e ha scritto questo articolo:
http://travellingwithliz.com/cimici-da-letto-hotel-cosa-fare-come-eliminarle-e-come-curare-le-punture
credo che lo potrai trovare molto utile 🙂