Il Quartiere Vecchio di Praga (Stare Mesto) è dove batte il cuore della città Magica: qui le viuzze tortuose portano alla vecchia piazza che con il suo orologio astronomico, la facciata della Cattedrale Tyn (che sembra essere uscita da un fiaba), la chiesa di San Nicola e le facciate colorate delle case incanta tutti quelli che la vedono per la prima volta e anche chi come me ci è tornato ancora e ancora.
Originariamente Praga era suddivisa in 5 quartieri principali: la parte intorno al Castello, Malá Strana (il mio quartiere preferito!), il Quartiere Vecchio (stare Mesto), Nové Město (il quartiere “nuovo”) e il quartiere ebraico.
Prima volta che vai a Praga? Leggi il mio itinerario su cosa vedere a Praga in tre giorni!
Quando si pensa all’antica Praga però bisogna fare uno sforzo mentale, infatti la città era molto diversa da quello che è oggi con i banchetti dei pittori per strada e le boutique alla moda: Praga era gotica e medievale e l’atmosfera era permeata di antiche leggende, fantasmi, e… cavalieri senza testa!
Praga è nata sulle due sponde della Moldava (Vltava il suo nome originale): da una parte il Castello e Mala Strana dall’altro attraversando il famoso Ponte Carlo si arriva direttamente al quartiere Vecchio, costruito tra l’ansa che il fiume forma in questo punto e delimitato da tre strade Revoluční ad est, Na Prikope a sud-est, e Národní třída a sud.
Se vuoi approfondire comunque ti consiglio due tour che secondo me vale la pena darci un’occhiata:
- –> Prenota qui il Tour GRATUITO di Praga in italiano: questo tour è gratis e ha una guida in italiano. Andrai alla scoperta dei luoghi più emblematici del centro storico e scoprirai i misteri che avvolgono la capitale ceca. Ti accompagnerà una guida esperta!
- –> Prenota qui Free tour del Quartiere Ebraico e della Città Vecchia: questo free tour del Quartiere Ebraico e della Città Vecchia di Praga ti porterà a scoprire i luoghi imprescindibili di queste due aree della città.
In questa pagina:
- Piazza della Città Vecchia (Starometske Namesti)
- Clementinum (Klementinum)
- Palazzo Kinsky (Palác Kinských)
- Chiesa di San Gallo (Kostel sv. Havla)
- Chiesa di San Martino al Muro (Kostel Sv. Martina Ve Zdi)
- Chiesa di Sant’Egidio (Kostel sv. Jiljí)
- Museo Náprstek (Náprstkovo Muzeum)
- La Leggenda del Templare Senza Testa
Piazza della Città Vecchia (Starometske Namesti)
A est a poca strada dal Ponte Carlo c’è il cuore del quartiere vecchio: Staromestske Namesti (Piazza della Città Vecchia). La Piazza medievale, dove una volta era tenuto il mercato principale della città è, con le sue case barocche e le facciate colorate, semplicemente una della piazze più belle d’europa.
Assicurati di ammirare la miscela di architettura gotica, romanica, rococò, barocca e rinascimentale mostrata dagli edifici colorati che circondano la piazza.
Alcuni dei miei luoghi preferiti nella Piazza della Città Vecchia sono la House at the Minute, dove ha vissuto Kafka dal 1889 al 1896, famosa per le sue bellissime incisioni bianche a graffito sulla facciata nera che raffigurano i sovrani asburgici.
Originariamente era una casa tardogotica del XV secolo ma fu ricostruita in stile rinascimentale nel XVI secolo. La casa si chiamava “Al Leone Bianco” ed era una farmacia. Una scultura di un leone bianco è ancora lì, all’angolo dell’edificio. L’attuale nome “Casa Al minuto” significa “al diminutivo” per via dei pezzetti di tabacco che vi si vendevano.
Non perderti la Storch House, che probabilmente vanta la facciata più splendidamente dipinta degli edifici medievali di Praga. Da non trascurare la splendida facciata rococò in stucco rosa e bianco del Palazzo Kinský.
Cattedrale di Santa Maria di Tyn
La Cattedrale di Santa Maria di Tyn è uno degli edifici gotici più imponenti (e celebri) di Praga, costruito tra il XIV secolo e l’inizio del XVI secolo e il cui interno fu successivamente ristrutturato in stile barocco in seguito all’incendio del 1679.
Se i due campanili e la facciata sono facilmente riconoscibili dalla piazza, la sua entrata non lo è altrettanto. Davanti infatti sono state costruite delle case. L’ingresso si trova sotto i portici all’interno di un portone.
Anche l’interno della chiesa è piuttosto impressionante. Sfortunatamente, la fotografia è molto raramente consentita, quindi dovrai solo andare a dare un’occhiata tu stesso.
La leggenda narra che Tyn Church abbia dato a Walt Disney l’ispirazione per il Castello della Bella Addormentata. Vero o no, è sicuramente uno spettacolo maestoso durante il giorno, e ancor di più di notte illuminato brillantemente contro un cielo scuro.
Gli orari di apertura della Cattedrale di Santa Maria di Tyn sono 10:00-13:00 e 15:00-17:00 (martedì-sabato) e 10:00-12:00 (domenica). La chiesa è aperta da marzo a dicembre. C’è una quota d’ingresso volontaria di 25 CZK.
Orologio astronomico e municipio
Dall’altra parte della Piazza rispetto alla Cattedrale c’è il Municipio con il famoso orologio astronomico.
Il Municipio della Città Vecchia (Staroměstská Radnice) è sicuramente una delle attrazioni da non perdere a Praga. Questo splendido edificio fu fondato nel 1338 dopo che il re Giovanni di Lussemburgo accettò di istituire un consiglio comunale.
Nel 1364, la caratteristica torre trapezoidale fu aggiunta a quella che era la casa privata di Wolflin di Kamen. La vicina fila di colorate case di mercanti gotiche e rinascimentali è stata incorporata nell’edificio nel tempo.
Impossibile non notarlo dal momento che qui ogni ora si radunano i turisti per osservare il movimento degli undici apostoli più lo special guest, San Paolo e le altre statue mobili di cui una delle più famose, lo scheletro, simboleggia nientepopodimenoche la morte.
Lo sapevate che i 12 apostoli che vediamo oggi non sono gli originali che furono distrutti durante la 2° guerra mondiale?
All’orologio è legata anche una leggenda terribile: pare infatti che sopra di esso ci sia una maledizione che contagia chiunque lo osservi. Colui che lo inventò infatti, l’orologiaio Mikuláš di Kadaň fu accecato in maniera che non potesse mai più riprodurne un altro uguale.
Lui impazzì dal dolore e lanciò la maledizione prima di suicidarsi gettandosi dall’alto della sua opera.
L’orologio astronomico è semplicemente una meraviglia di tecnologia, se si pensa che fu costruito più di 600 anni fa. L’orologio infatti non indica solo lo scorrere del tempo, ma anche l’alternarsi delle stagioni, i segni zodiacali, pianeti e costellazioni, il sorgere e il tramontare del sole.
Il municipio sul quale l’orologio astronomico fa bella mostra di sé fu costruito nel 1338 e dalla torre si ha una vista tremendamente bella della piazza.
Puoi salire sulla torre con un biglietto. Gli orari di apertura della torre sono 11:00 – 22:00 (lunedì) e 09:00 – 22:00 (martedì-domenica).
–> Puoi acquistare qui l’ Ingresso all’Orologio Astronomico salta fila
Monumento a Jan Hus
Il monumento che domina la piazza del quartiere vecchio rappresenta Jan Hus, teologo e riformatore religioso boemo e fu terminata nel 1915 in occasione del 500esimo anniversario della sua morte.
Essa rappresenta due gruppi di persone, una giovane madre che simboleggia la rinascita nazionale e la figura di Hus che sottolinea l’autorità morale di un uomo che diede la vita per quello in cui credeva (fu bruciato vivo).
Chiesa di San Nicola
La bellissima chiesa barocca di San Nicola fu completata nel 1735 sostituendo una chiesa parrocchiale di cui si hanno notizie in alcuni documenti risalenti al 1200.
L’interno della chiesa è stato ispirato dalla cappella di ST. Louis-des-Invalides a Parigi: i bellissimi e delicati stucchi sono opera di Bernardo Spinetti e gli affreschi di Pietro Adamo il Vecchio.
–> Prenota il Concerto di musica classica nella Chiesa di San Nicola
Clementinum (Klementinum)
In questo ex convento domenicano di San Clemente è ospitata la biblioteca Nazionale.
Il Clementinum è un grande complesso che si estende su un intero isolato: è il secondo complesso di edifici più grande di Praga dopo il Castello di Praga e uno dei più grandi d’Europa, è sempre stato un centro vivo di educazione e cultura.

Klementinum di Praga” @photocredit Shanti Hesse via 123rf.com
La Biblioteca Nazionale è una delle più grandi e antiche biblioteche europee e conserva e rende accessibili oltre sei milioni di documenti. La sua bellissima sala della biblioteca barocca è stata costruita nel 1722 ed è decorata con incredibili affreschi a tema scientifico e artistico.
Dal 15° secolo, astronomi, scienziati, filosofi e musicisti si sono riversati attraverso la sua porta per studiare i preziosi libri all’interno.
Questi grandi scienziati e artisti si incontravano e influenzavano a vicenda sviluppando, proprio grazie ai libri e all’interazione con gli altri, alcune delle invenzioni più incredibili dell’era moderna.
Palazzo Kinsky (Palác Kinských)
Se si passa di fronte a Palazzo Kinsky non si può non fermarsi ad osservare le statue e gli stucchi che decorano la facciata. All’interno vengono organizzate importanti mostre d’arte.
Chiesa di San Gallo (Kostel sv. Havla)
Questa chiesa, di fronte alla quale sin dal Medioevo si tiene il più grande mercato all’aperto di Praga, era quando fu costruita una delle 4 chiese principali della città. L’attuale facciata barocca risale invece al 1700.
Chiesa di San Martino al Muro (Kostel Sv. Martina Ve Zdi)
Questa chiesa, costruita nel 1100 e dedicata a San Martino porta questo nome perché quando furono costruite le antiche mura della città un muro della chiesa fu inglobato nella cinta muraria.
Una delle cose secondo me assolutamente da fare quando si visita Praga è partecipare ad uno dei concerti di musica classica che, grazie all’acustica perfetta, vengono ospitati qui praticamente ogni sabato sera.
Chiesa di Sant’Egidio (Kostel sv. Jiljí)
Una chiesa monumentale che troppo spesso passa inosservata e che si “nasconde” dietro ad un portale gotico.
Si trova a due passi dalla piazza del Quartiere Vecchio, ma in pochi la visitano nonostante sia bella ed importante, forse perché nelle guide spesso gli si dà troppa poca visibilità, ma voi non perdetevela!
Bellissimi gli affreschi di V. V. Reiner, uno dei più importanti pittori del barocco boemo.
Museo Náprstek (Náprstkovo Muzeum)
Parte del Museo Nazionale, la collezione comprende manufatti di culture africane, americane e asiatiche. in più è presente un’esposizione dedicata al fondatore del museo, esploratore, mecenate e filantropo ceco Vojta Náprstek.
Il museo si trova in un complesso di edifici appartenenti all’ex birrificio e distilleria “U Halánků”.
La Leggenda del Templare Senza Testa
(Scusate nessuna foto del Templare senza testa, non si è lasciato fotografare)
Beh se siete riusciti a sorbirvi il pippone di articolo (non solo per voi che lo avete letto ma anche per me che l’ho scritto) allora possiamo passare 5 minuti di leggerezza con la leggenda del Templare senza la Testa che sembra che ogni sera percorra al galoppo e sguainando la sua spada le viuzze del quartiere vecchio di Praga.
Perché ogni tanto qualche storia un pochino buffa ci vuole.
Questa leggenda è tratta da una storia che Frantisek Langer ha pubblicato nel suo libro Leggende Praghesi (purtroppo al momento esaurito su Amazon, ma appena e se tornerà disponibile metterò qui il link così potrete leggerlo anche voi).
La storia si svolge fra la Piazza della Città Vecchia (Starometske namestie) e la Torre delle Polveri: in origine la Casa di rappresentanza infatti doveva trovarsi proprio dietro alla Cattedrale di Tyn a Ungelt, un ampio cortile in cui settimanalmente si teneva il mercato cittadino.
Non fu collocata alla fine qui proprio per colpa di questo Templare senza la testa che era un figo a dir la verità. Al Gran Templare Maestro di Boemia infatti come a molti altri appartenenti all’ordine dei Cavalieri dei Templari, fu mozzata la testa a causa del Re di Francia e del Papa che non era tanto un bravo Cristo a quanto pare.
Insomma a parte le premesse la leggenda racconta che ad un certo punto per le vie del quartiere vecchio di Praga, intorno alle 23 la gente cominciò ad avvistare il fantasma di un cavaliere senza la testa che percorreva al galoppo le vie della città tenendo la sua spada sguainata in una mano e la sua testa nell’altra.
Dopo anni di onorato lavoro al servizio della città le persone cominciarono a vederlo un pochino barcollante.
Questo perché al Templare piaceva la birra e ogni sera si fermava in un’antica birreria a farsi dei gotti. Vero è che all’inizio non si ubriacava perché tenendo in mano la testa mozzata la birra attraverso la carotide finiva tutta sul pavimento, ma poi la giovane che puliva il locale, stufa di pulire il liquido misto ad altri liquidi corporei non ben identificati, gli consigliò di rimettersi a posto la testa.
Con grande soddisfazione il fantasma finalmente riuscì a far finire l’amato liquido ambrato nello stomaco.
Questo improvement però aveva degli effetti collaterali: il Templare cominciò ad ubriacarsi.
Ma come succede il progresso se così si può chiamare, avanza e a qualcuno venne in mente di demolire le case del quartiere Vecchio e sostituirle con nuovi palazzi, e di costruire dietro il cortile di Tyn quello che oggi si chiama Obecni Dum (Casa Municipale).
Il Cavaliere vedendo distruggere la sua città si infuriò e cominciò a girare per le vie del quartiere sguainando la sua spada galoppando con il suo destriero.
Purtroppo però lui girava di notte e i lavori venivano eseguiti di giorno per cui il suo vagabondare come un pazzo non servì a fermare i lavori.
Ad un certo punto, sentendosi un pochino scoraggiato e inadeguato decise che forse la sua testa non andava più tanto bene e che ne avrebbe dovuto trovare un’altra.
Una sera guardando dentro una stanza, in mezzo a carte e scartoffie, vide una testa che pensava potesse essere adatta alle sue esigenze, la prese e lasciò in cambio la sua.
Solo che la testa che aveva deciso di prendere era quella, indovinate, del sindaco della città che proprio il giorno seguente avrebbe dovuto partecipare ad una seduta del consiglio comunale per decidere ulteriori demolizioni a quelle che già in quei giorni avevano luogo per tutta la città vecchia.
Fu così che il sindaco la mattina seguente si recò al consiglio, finché ad un certo punto non ebbe voglia di una birretta. Salutò tutti e si recò nella sua birreria preferita.
Quando ne uscì, mezzo barcollante per l’effetto dell’alcool che aveva ingurgitato a volontà si guardò intorno e vide le antiche facciate screpolate, ne avvertì la dolcezza e il calore: vide con gli occhi quello che il Templare aveva visto fino ad adesso e decise con non si poteva distruggere un patrimonio così.
Si perse nel Vecchio quartiere, si perse tra le vie per molto tempo finché stanco si sedette sul vecchio muretto del cortile di Tyn.
A quel punto sentì come un alito caldo sul collo, si girò e vide il cavaliere sopra il suo destriero con la sua testa: per l’orrore ed il terrore svenne.
Non si sa niente di come tornò a casa e neanche di come riottenne la sua testa. Quello che sappiamo è che il cavaliere vinse la sua battaglia e che il cortile di Tyn è rimasto al proprio posto.
Pare che il cavaliere ancora oggi galoppi durante le notti con il suo cavallo bianco nei vicoli del quartiere vecchio di Praga. Tendete le orecchie, magari riuscirete a sentire lo scalpitio degli zoccoli sul selciato delle strade.
francesca
Che nostalgia per la vecchia Praga…e che simpatico personaggio il templare senza testa! Peccato non averlo incontrato quando sono stata lì, gli avrei offerto una birra…
Emarti
Ah ah ah magari la prossima volta saremo piu fortunate ah ah