Dentro la Transilvania profonda, in cima ad un picco roccioso, si trova l’antica fortezza del Castello di Bran, conosciuto anche come il Castello di Dracula perché fu proprio questo posto che ispirò lo scrittore irlandese Bram Stoker per la sua novella sui vampiri.
Ti sei mai chiesto dove si trova il vero castello di Dracula in Transilvania? Quello che ha ispirato la casa del Conte Dracula di Bram Stoker?
Si chiama Castello di Bran e si trova in Romania, nascosto tra i Carpazi vicino alla città di Brasov.
È il castello medievale più famoso dell’intero paese che vede oltre 800.000 visitatori ogni anno ed è un’attrazione da non perdere.
Durante la tua visita guidata puoi conoscere i reali rumeni, le leggende della Transilvania e i collegamenti letterari con il famoso vampiro assetato di sangue del Conte Dracula.
Nel nostro itinerario in Transilvania, il castello di Bran è stata una tappa obbligata. Ecco come abbiamo scoperto qui la vera storia del Conte Dracula.
Ecco una guida completa su come visitare il Castello di Dracula in Romania o il Castello di Bran in Transilvania!
In questa pagina:
Storia del Castello di Bran e del Conte Dracula
Per risalire alle origini del castello ci si deve proiettare nel 1211 quando i cavalieri teutonici eressero un forte in legno, lungo il confine tra Transilvania e Valacchia, che servisse sia per tenere d’occhio le rotte commerciali, sia come protezione contro eventuali nemici che volessero invadere il territorio.
Il castello di legno fu distrutto dai Mongoli nel 1242 ma fu poi ricostruito in pietra nel XIV secolo. I primi documenti documentati menzionano il castello di Bran nel 1377: il re Luigi I d’Ungheria diede il permesso ai coloni sassoni di costruire questo castello con i propri fondi come difesa contro l’Impero Ottomano.
In seguito il Castello di Bran divenne un’importante fortezza strategica e un posto doganale sul passo di montagna tra la Transilvania e la Valacchia.
Nel 1920 dopo secoli di abbandono il castello Bran divenne residenza dei sovrani del Regno di Romania: la regina Maria di Romania apportò miglioramenti significativi al castello nel 19° secolo e ne fece una residenza reale. Ha vissuto qui fino alla sua morte nel 1938, lasciando il castello in eredità alla figlia Ileana.
Sua figlia, la principessa Ileana, si stabilì qui e fondò un ospedale durante la seconda guerra mondiale.
Dopo che i russi presero la Romania, il paese cadde in mano all’Armata Rossa e si convertì al comunismo. Una volta che Michele I di Romania abdicò al trono, la principessa Ileana e la famiglia reale rumena furono esiliati dal paese nel 1948. Il castello di Bran divenne poi un museo.
La principessa Illeana è tornata in Romania solo nel 1990. La famiglia ha finalmente potuto riprendere la propria eredità nel 2005. Nel 2009, il castello è ora di proprietà dell’arciduca Domenico d’Austria-Toscana.
Il castello, il cui nome in turco è “Gate”, cancello, si erige su un picco scosceso, in posizione sopraelevata sulla vallata in modo che la visuale fosse aperta su tutti i lati.
Lo descrive molto bene Bram Stoker in “Dracula”:
Sul bordo di un precipizio terrificante . . . Con una spaccatura profonda in cui vi è un abisso [ con ] fili d’argento , dove i fiumi si snodano in gole profonde”
In realtà lo scrittore irlandese non viaggiò mai in Romania, ma la descrizione del castello del Conte Dracula era talmente simile al vero Castello di Bran (e diversa da ogni altro castello in tutta la Transilvania) che più che probabilmente Stoker, avendo avuto accesso a vari testi nella biblioteca del British Museum, si ispirò proprio a questo come dimora del vampiro.
Anche se in realtà il Castello di Bran non era il castello in cui visse Vlad l’Impalatore, la figura che oggi viene ricondotta a Dracula, c’è comunque una connessione: Bram Stoker utilizzò la sua fervida fantasia, unita a fatti storici accaduti realmente, per “disegnare” il carattere del vampiro più famoso di tutti i tempi.
Il vampirismo infatti era una delle credenze popolari nei paesi della Romania del tempo: vi era la credenza che esistessero creature, spiriti diabolici chiamate strigoi, che mentre di giorno conducevano una vita normale, di notte la loro anima si staccava dal corpo e vagava per i paesi, cibandosi del sangue degli animali e tormentando le persone.
La realtà è che Vlad l’Impalatore non ha mai vissuto nel castello di Bran, ma vi ci fu richiuso per due mesi nel 1462.
La vera dimora di Vlad Tepes, alias Vlad l’Impalatore, si trova a Poienari, in Valacchia, dove del suo castello è rimasto ormai poco più che un rudere.
Dove si trova il Castello di Bran e Come arrivare
Il Castello di Bran è situato sulla Strada General Traian Mosoiu che collega Braşov a Câmpulung, circondato dalle imponenti cime dei monti Bucegi e Pietra Craiului, due degli elementi più importanti nel panorama turistico rumeno.
Come arrivare al castello di Bran da Brasov
Il modo più veloce per arrivare al castello di Bran è da Brasov che dista meno di 30 km percorribili in neanche un’ora in auto lungo la strada DN73/E574. All’arrivo troverai un parcheggio a pagamento.
Prendere l’autobus da Brasov a Bran non è difficile. Tutto quello che devi fare è raggiungere la stazione degli autobus 2 di Brasov (Autogara 2) e trovare l’autobus Bran – Rasnov.
Il viaggio durerà circa 50 minuti a un’ora. Sarai lasciato nel villaggio di Bran e da lì è una breve passeggiata per raggiungere il castello.
In alternativa puoi prendere un tour organizzato che include anche altri luoghi di interesse della zona:
- –> Escursione ai castelli della Transilvania e della Valacchia: tour in italiano raccomandatissimo, visiterai gli incredibili castelli di Bran, Rasnov e Peles.
- –> Escursione al Castello di Bran e alla Fortezza di Rasnov: anche questo in italiano!
Come arrivare al castello di Bran da Bucarest
Per arrivare a Bran da Bucarest sono circa 170 km che si percorrono in circa 3 ore, traffico permettendo (che a volte entrando e uscendo dalla Capitale può essere davvero infernale).
Per arrivare in auto da Bucarest, andare a nord sulla DN1/E60, passare per la città di Ploiești, continuare a seguire la DN1/E60 e dopo la città di Azuga girare a sinistra sulla DN73A, poi alla città di Râșnov girare di nuovo a sinistra sulla DN73/E574.
Utilizzare i mezzi pubblici non è facile ne conveniente: dovresti usare il treno fino a Brasov e poi il taxi o il bus, ma la stazione dei bus non è vicina alla stazione dei treni, quindi devi camminare e controlla l’orario di partenza e ritorno.
La scelta di un’agenzia che si occupi del trasporto da Bucarest al Castello di Bran è invece un’ottima opzione.
Fare un tour del castello di Bran da Bucarest con un’agenzia è piuttosto economico, soprattutto considerando che la maggior parte dei tour della Transilvania da Bucarest non include solo il castello di Bran, ma anche il castello di Peles (anche più bello di Bran!) e talvolta anche la città di Brasov.
Ecco le due migliori opzioni se scegli di prenotare un tour:
- –> Castello di Peleș, castello di Dracula (Bran) e Brașov: tour da Bucarest : raccomando fortemente questo tour. Ha tantissime recensioni e un punteggio molto alto, è anche abbastanza economico. Copre sia un castello di Peles che il castello di Bran, alias il castello di Dracula. Avrai anche del tempo per passeggiare nella città di Brasov prima di tornare a Bucarest la sera.
- Escursione: Castello di Dracula + Castello di Peles (in ITALIANO): anche questo tour è raccomandato perché si svolge con una guida che parla italiano e include un tour guidato del centro storico di Brasov
Orari, biglietti e visite guidate
Gli orari di apertura e i prezzi del biglietto d’entrata possono variare, è meglio fare quindi affidamento a quelli pubblicati sul sito ufficiale del Castello di Bran.
Al momento (Agosto 2022) il castello di Bran è aperto tutti i giorni secondo il seguente orario:
- Lunedì: 12:00 – 18:00
- Mar-dom: 9:00 – 18:00
- Ultimo ingresso: 18:00
Alla biglietteria il costo del biglietto è 45Lei (9€), ma per i bambini, gli anziani e le persone con disabilità il prezzo dei biglietti è ridotto.
Assicurati comunque di acquistare i biglietti con l’accesso rapido perché ti giuro che quando sono andata io c’era una fila che non finiva più e siamo stati in coda quasi un’ora.
All’interno del castello si possono fare foto e il costo è incluso nel biglietto di ingresso, a meno che non siate fotografi professionisti, per i quali vi è una tassa in più da pagare.
Una buona idea è quella di acquistare una visita guidata in italiano del castello di Bran. Quando sono andata io non c’era, ma se ci tornassi la prenderei sicuramente!
La visita del castello di Bran dura circa 1 ora e mezza.
Cosa vedere al Castello di Bran
Arrivando al castello dal passo non si può non notare la somiglianza con il posto selvaggio e perturbante descritto da Bram Stoker.
La sua posizione sopraelevata sopra la valle lo rese un punto strategico durante il Regno d’Ungheria che aveva qui un importante baluardo difensivo durante la guerra contro l’Impero Ottomano.
Il Castello di Bran divenne la dimora reale dei sovrani di Romania solo nel 1920.
Giardini del castello di Bran
Dalla biglietteria, una breve salita porta fino alla scala da cui si accede al primo piano del Castello, quello che una volta era destinato alla servitù. Il Castello di Bran infatti è articolato su 3 piani più il sotterraneo che è il piano che più ha mantenuto una struttura simile a quella originale.
Prima di entrare nel castello di Bran, trascorri qualche minuto nei giardini che offrono ottime opportunità fotografiche.
Il castello si trova in alto per cui più ti avvicini più diventa difficile fotografarlo.
La facciata del castello rispecchia i canoni medioevali: gli interni del castello sono caratterizzati da soffitti a volta e porte ad arco, corridoi labirintici senza fine, un passaggio segreto e anche la prigione in cui Vlad l’Impalatore fu imprigionato.
Il Castello di Bran è formato da 4 piani: quello più simile alla struttura originale è quello sotterraneo. Gli altri tre piani sono abitativi tra i quali si distingue il piano destinato alla servitù, quello destinato ad abitazione della regina Maria di Sassonia e della figlia la principessa Ileana e infine quello dove visse Re Ferdinando.
Stanze medievali
Ci sono 57 stanze al Castello di Bran e il percorso di visita permette di vedere le più importanti.
In realtà sono stanze piuttosto spartane e sono per lo più ricostruzioni di come doveva essere arredato il castello quando fu costruito.
Camminerai attraverso salotti, sale da pranzo, studi, camere da letto e molte sale espositive con costumi medievali di ciò che indossavano i Cavalieri Teutonici o Vlad Tepes.
Bran, oggi, è diverso dal forte fondato nel 1211: nel XVII secolo infatti una serie di modifiche architettoniche sono state effettuate e anche successivamente durante gli anni 1920 e 1930 quando il castello di Bran diventò la residenza estiva della Regina Maria di Romania.
Data infatti in sposa al Re Ferdinando, che lei non sopportava, la regina cercava di stargli lontano trascorrendo a Bran più tempo possibile .
L’arredamento scelto da Maria per il castello e i cambiamenti apportati all’esterno, riflettono l’amore della tempestosa regina per le tradizioni locali e per un mix di barocco italiano e tedesco: Maria diede al castello un sapore non convenzionale che si rispecchia nell’arredamento come per esempio nella cucina informale con la stufa in ceramica e piastrelle e i mobili rustici, tipici della Transilvania, del 19° secolo.
Passaggio segreto
Sapevi che c’è un passaggio segreto nel castello di Bran? Negli anni ’20, la regina Maria chiese di eseguire alcuni lavori di ristrutturazione del castello.
Durante gli scavi, gli operai hanno scoperto un tunnel segreto che collegava il primo piano con il terzo. Probabilmente si trovava lì da molto tempo, ma non compariva in nessuna mappa.
Il passaggio segreto era quasi certamente una via di fuga abilmente nascosta dietro un camino in modo che in caso di necessità, il re o il monarca che vi abitavano potevano fuggire in caso il castello fosse stato sotto attacco dei nemici.
Appartamenti reali
Dopo aver attraversato le cucine, le sale e le stanze della servitù, tutte al piano terra, attraverso un passaggio segreto siamo saliti, facendo lo slalom tra le scolaresche schiamazzanti, agli appartamenti della Regina Maria e quelli del re che si trovano rispettivamente al primo e al secondo piano del castello.
Anche se i mobili utilizzati per l’arredo degli interni sono d’epoca, non si tratta degli originali che furono depredati e venduti abusivamente, ma rendono perfettamente l’idea del tenore di vita che la famiglia reale si concedeva.
La regina Maria fece portare qui mobili da tutta l’Europa arricchendo l’arredamento con drappi e oggetti prezioni. Sono 4 le stanze che si visitano: la stanza da letto della regina, dall’arredamento sobrio; una saletta con una raccolta di coltelli; la “sala gotica”, allestita come sala da pranzo, ed infine la “sala grande”, con un ampio camino.
Al secondo piano si visitano gli appartamenti del re Ferdinando, i cui arredi sono sensibilmente più lussuosi di quelli della regina. Spiccano in particolar modo la sala ottocentesca e la sala da letto del re con il letto in baldacchino e la stufa in maiolica fiorentina.
Torre cilindrica e mostra
Entrambi i piani del Re e della Regina hanno una balconata che dà sul cortile interno e sulla Torre cilindrica, all’interno della quale è stata allestita una mostra esplicativa dedicata alla figura di Vlad Tepes e al suo alter ego romanzato, il Conte Dracula: dalla storia vera all’accesa fantasia di Bran Stoker, la mostra ripercorre la leggenda del conte Dracula e dei vampiri, attraverso film, libri e antiche credenze popolari.
Camera delle torture
Vlad l’Impalatore ha guadagnato il soprannome di “Impalatore” per la sua brutale abitudine di torturare in maniera brutale i prigionieri e i suoi nemici.
Anche se questo non è il suo castello, a un costo aggiuntivo puoi visitare una camera delle torture per vedere alcuni dei dispositivi che Vlad avrebbe usato per infliggere dolore durante quel periodo.
I biglietti costano 10 Lei a persona e puoi pagare il biglietto alla biglietteria prima di entrare.
Dove dormire al castello di Bran
Anche se non puoi soggiornare al Castello di Bran, nel paese ci sono alcune opzioni di alloggio. Alcuni di loro hanno persino la vista sul castello di Bran dalla finestra della camera.
Personalmente però, ti consiglio di alloggiare invece a Brasov e di fare una visita al castello in giornata. Brasov ha molte più infrastrutture come hotel, ristoranti e attrazioni.
Noi abbiamo alloggiato nell’hotel Casa Wagner, direttamente sulla piazza del Municipio: bell’hotel e anche se la deliziosa e curata camera era un piccolo sottotetto, mi sono sentita calda come in un nido. La colazione a 11 euro a testa è sicuramente buona, ma il prezzo un pochino esagerato.
Hotel Aro Palace: situato a meno di 1,6 km dalla Piazza del Consiglio, questo hotel offre il servizio di autonoleggio e dispone di numerosi servizi tra cui una piscina e un centro termale. Le camere sono decorate con colori caldi e offrono splendide viste sulla città!
Safrano Palace: l’atmosfera vintage di questo hotel è straordinaria! Situato proprio nel cuore della città, vicino alla Chiesa Nera, l”hotel dispone di camere spaziose con TV a schermo piatto. Ordina la colazione e gustala in terrazza!
Agnese
E pensare che Dracula di Bram Stoker è stata una delle mie bibbie giovanile….sai i periodi di gioventù…bene io ho avuto il vampiresco e Dacula è stato seguito da Intervista con il vampiro… la trilogia dei vampiri di Anne Rice…e via dicendo… Di certo Brad Pitt e Tom Cruise non assomigliavano al Dracula originario…
Comunque mi hai fatto ricordare che questa è una tappa obbligata nella mia futura esistenza e l’ingegnere si deve convincere….Mi aiuti tu? :-)
Diana La Globetrotter
Martina… grazie mille! Mi hai fatto rivivere uno dei miei primi viaggi, me l’hai fatto sentire vicino come se non fossero passati anni ma pochi giorni! Grande…