Una volta ad Istanbul non puoi perderti una sessione di hamam in uno dei tanti bagni turchi storici della città: tra le tante cose da fare a Istanbul, questa è sicuramente una delle esperienze da non perdere assolutamente.
L’hamam, o bagno turco (si sono la stessa cosa!) fa parte della cultura e della tradizione musulmana: la pulizia diventa quasi un’ossessione. Se andrai nelle moschee di Istanbul vedrai persone che in continuazione si lavano le mani nei lavatoi appositi.
Fatta questa premessa, se stai leggendo questo post è perché stai pensando di provare un hamam a Istanbul prima o poi: ottima scelta. Partecipare a questo lato così importante in alcune culture nel mondo non è solo un modo per rilassarsi, ma anche per prendere parte più profondamente alla vita delle persone del luogo.
Oggi gli hamam si sono diffusi anche come semplici luoghi di incontro e di relax e in molti casi sono più simili a una SPA piuttosto che a uno spazio religioso.
Nonostante questo non hanno perso il loro fascino e la loro atmosfera in un certo qual modo mistica.
In questa pagina:
Storia degli Hamam di Istanbul
L’hamam nasce proprio ad Istanbul, ai tempi in cui si chiamava Costantinopoli, poco dopo il periodo in cui la città fu la capitale dell’ impero romano.
Prima di quel periodo, quando la vita in Turchia era prevalentemente nomade, le persone si lavavano in riva all’acqua o nelle pozzanghere di acqua calda in cui si imbattevano.
Prima di allora comunque, i Romani avevano già radicato da tempo la cultura delle terme ma il vero e proprio bagno turco nacque con la conquista della città da parte dell’impero Ottomano.
Gli Ottomani, come i Romani prima di loro, portarono con sé le proprie tradizioni riguardo il bagno: lo “scontro” tra le tradizioni ottomane e quelle romane evolse in un nuovo rituale che univa quello della pulizia del corpo con quello della religione islamica.
I Turchi lo chiamarono hamam.
L’hamam ha sempre costituito una parte fondamentale della vita della popolazione ed essendo, per lo meno meno nell’antichità, gratuito era frequentato quotidianamente da uomini e donne di qualsiasi ceto sociale.
L’hamam divenne presto molto di più di un luogo dedicato alla pulizia del corpo: divenne un vero e proprio centro della vita sociale della comunità in cui uomini e donne si incontravano per conoscersi e socializzare, discutere di affari o semplicemente di pettegolezzi.
Ma non solo: nell’hamam ci si andava per purificarsi prima di importanti eventi della vita, come i matrimoni, le nascite o le circoncisioni, o per festeggiare con cibo e musica (esatto! Anticamente negli hamam si poteva mangiare e suonare).
Le giovani donne andavano negli hamam sperando di accaparrarsi i favori della madre del ragazzo di cui si erano innamorate; le madri cercavano giovani consorti per i loro figli, si combinavano matrimoni. Per centinaia di anni il bagno pubblico è stato il cuore della vita sociale.
Probabilmente aveva ragione Sherazade, la bellissima narratrice de: “Le mille e una notte”, quando affermava che una città non possa dirsi completa se non possiede un Hamam.
Come è fatto un hamam?
Gli hamam non sono tutti uguali e alcuni sono strutturati in maniera diversa (dipende anche dai diversi paesi, i rituali possono essere differenti), ma generalmente un hamam è costituito da 3 camere alle quali si accede in maniera progressiva.
1 – La warm room (stanza tiepida) cioè la prima stanza in cui si entra dopo essersi cambiati, è il primo approccio con il calore.
Qui vengono consegnate generalmente due bacinelle, una di acqua fredda e una calda. dopo aver lavato il pavimento intorno a sé con l’acqua fredda, si utilizza la calda per cominciare a pulire la pelle e i capelli.
2 – La hot room (stanza calda), ovvero la stanza calda è dove il calore è maggiore: qui è dove il calore aiuta ad aprire i pori della pelle per fare uscire le tossine dal proprio corpo. Nelle hamam non c’è un tempo limite di permanenza, la decisione di quanto tempo trascorrere nella stanza calda dipende dalla propria sopportazione del calore.
Qui la bacinella con l’acqua fredda può servire (anche se molti la lasciano nella camera tiepida) per rinfrescarsi ogni tanto.
Dopo la camera calda si torna in quella tiepida per lavarsi ancora più profondamente stavolta con il sapone.
Capita spesso che qualche sconosciuto si avvicini e vi chieda se volete che vi lavi la schiena: non interpretate male, è una gentilezza nei vostri confronti, non una richiesta di soldi o di qualche altro tipo di “approccio”.
Me lo spiegò Hafef, la mia amica di Tunisi, la prima volta che andai con lei in un “bagno pubblico”, al El-Methihra Hammam.
Quando si ha finito di lavarsi ed insaponarsi, si utilizza sempre la bacinella con l’acqua fredda per lavare via il sapone dal pavimento.
3 – la stanza fredda è quella in cui, finito il vostro bagno vi sentirete completamente rigenerati.
Molti hamam hanno qui delle docce per darsi un’ultima sciacquata. Pensate questa camera come un luogo di relax in cui sedersi, riposarsi e aspettare che il vostro corpo di abitui nuovamente alla temperatura esterna.
Spesso vi verrà offerto un the, o un dolcetto.
Hamam a Istanbul cosa devi sapere
Ci sono circa 237 hamam di Istanbul; circa 60 sono ancora in uso oggi.
Certo, vuoi che l’hamam sia perfettamente pulito e altamente affidabile. Soprattutto, dal momento che, beh, sarai nudo.
A proposito, “hammam” è l’ortografia araba originale mentre “hamam” è l’ortografia turca – entrambi sono usati oggi per riferirsi ai bagni turchi. (“Hamma” in arabo significa “riscaldamento”).
Durante il tempo in cui ho vissuto in Tunisia, l’hamam era diventato un’abitudine e anche nei viaggi successivi, tra Marocco, Siria e Turchia ne ho sperimentati tantissimi.
Uno però dei migliori in assoluto è stato durante il viaggio a Istanbul: qui purtroppo i grandi hamam storici sono diventati un o’ troppo turistici, più somiglianti alle spa come quelle che ci sono qui da noi che ad un vero e proprio bagno pubblico.
Difatti sono poco se non per niente frequentate dagli abitanti di Istanbul. Nonostante questo vale la pena di visitarli esclusivamente per l’architettura che è veramente magnifica: non per niente molti di essi sono stati edificati da grandissimi architetti come il celeberrimo Mi’mār Sinān.
Pensate che il più famoso di tutti, il Cagaloglu hamami, è stato definito come uno dei 1000 posti assolutamente da vedere nella vita dal New York Times. Inutile dire che è preso d’assalto dai turisti, che è caro e che di autentico ha ormai ben poco.
Io ho scelto un piccolo hamam di quartiere, desolatamente vuoto, ma di cui ho un bellissimo ricordo perché è stata un’esperienza abbastanza autentica.
Per prima cosa quindi dovrai decidere se vuoi visitare un hamam storico o un bagno turco in un hotel. Successivamente, entrando nello stabilimento, devi selezionare e pagare il servizio di tua scelta. Le opzioni possibili sono:
Self-Service: ti lavi e porti il tuo sapone, shampoo e asciugamano. Questa è ovviamente l’opzione più economica e ti costerà circa 160 TL. Non lo consiglierei per la tua prima visita.
Stile tradizionale: scegli questo se vuoi la vera esperienza del bagno turco. Un addetto ti laverà e ti massaggerà per circa 15 minuti e non dovrai portare nessuna attrezzatura. Questo servizio ti costerà circa 255 TL.
Altri stili – Hanno molti altri servizi come massaggio con olio aromaterapico, riflessologia, massaggio indiano alla testa e anche maschera facciale di argilla. Si prega di controllare il loro sito Web se siete interessati a quelli.
Sfortunatamente in Turchia i piccoli hamam stanno scomparendo: ormai tutti gli abitanti hanno bagno e acqua corrente in casa e andare al bagno pubblico non è più un bisogno vitale come era in passato.
A parte qualche eccezione, come il Süleymaniye, negli hamam generalmente vige la separazione dei sessi per cui io e Massi ci siamo dovuti salutare e rivederci qualche ora dopo.
In passato gli hamam misti non sono mai esistiti e tutt’ora nell’hamam tradizionale uomini e donne sono rigorosamente separati. I grossi hamam avevano due camere per entrambi i sessi, mentre le hamam più piccole e con una camera sola avevano orari diversi per uomini e donne.
Gli hamam misti sono stati inventati per i turisti (non a caso la maggior parte di essi lavora con grosse catene alberghiere) e una donna turca non si sognerebbe mai di metterci piede, neanche con il proprio marito.
Appena arrivata alla reception ho dato uno sguardo alle varie offerte proposte e ho scelto quella completa con massaggio. Mi è costata leggermente di più, ma ti assicuro che quando sono uscita mi sono sentita una rondine: stavo talmente bene che mi sembrava di camminare senza toccare per terra.
La signorina alla reception mi ha consegnato le chiavi dello spogliatoio (in cui ho potuto chiudere a chiave le mie cose) e il peştemal (un tralcio di tessuto con cui coprire le parti intime): questa prima sala (camekan) è in Turchia una grande anticamera che si potrebbe paragonare ad un grosso spogliatoio di una piscina.
Dopo essermi cambiata mi sono diretta verso un’altra stanza (soğukluk) dove ho cominciato con la bacinella a rovesciarmi secchiate di acqua sulla testa, aspettando di acclimatare il mio corpo al calore prima di entrare nell’hararet, ovvero la stanza principale, il cuore dell’hamam.
L’hararet degli hamam di Istanbul è generalmente una grossa stanza caratterizzata da una grande volta a cupola nella quale sono scavati dei piccoli fori per far entrare una tenue luce che aiuta a mantenere un’atmosfera intima e rilassante.
Al centro della stanza si trova il göbektaşı, un’ampia piattaforma di marmo su cui mi sono sdraiata aspettando che mi venisse fatto il massaggio.
Il massaggio comincia con il kese cioè la tradizionale pulizia della pelle: si viene energicamente strofinati con forza con un guanto apposta che serve per togliere la pelle morta. Io ho portato il mio guanto, costano davvero poco nei mercati (da 1 a 3 euro) e al Grand Bazaar non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Dopodiché con una specie di fodera da cuscino ripiena di schiuma sono stata insaponata e mi è stato fatto il massaggio vero e proprio.
Sentendomi rinata, dopo il massaggio e lo shampoo mi sono immersa nella piscina a sguazzare per un po’ finché ho deciso che ne avevo abbastanza e mi sono diretta verso la stanza fredda nella quale ho trascorso gli ultimi minuti rilassandomi su un lettino.
I migliori hamam di Istanbul
Una volta ad Istanbul non puoi perderti una sessione di hamam in uno dei tanti bagni turchi storici della città, ecco quelli migliori tra cui puoi scegliere:
1 – Aga Hamami
Questo è il più antico bagno turco di Istanbul e risale al 1454 quando Mehmed il Conquistatore lo fece costruire come hamam privato sotto agli appartamenti della sua casa di caccia.
La sua apertura al pubblico risale al 1923.
Aga Hamami si trova nel quartiere Cihangir di Beyoglu ed è facilmente raggiungibile.
Potrai scegliere tra diversi pacchetti: da quello tradizionale a quello con massaggio, con massaggio alla testa aggiuntivo o quello completo.
Indirizzo: Kuloglu Mh., Turnacibasi Cd. No:48 Aga Hamami, 34433 , Taksim / Istanbul, Turkey
Phone :+90 (249) 249 50 27
Email :huseyin@agahamami.com
2 – Cağaloğlu Hamamı
Il Cağaloğlu Hamamı è uno degli hamam più famosi di Istanbul ed è stato l’ultimo creato durante l’Impero Ottomano.
La sua costruzione risale al 1741 durante il regno di Mahmut I e da allora non ha mai perso il suo fascino, tanto che è stato il set per diversi film (tra cui Indiana Jones): l’Hamamı ha caratteristiche barocche e altre novità stilistiche dell’edificio che non erano comuni nell’architettura classica ottomana.
L’architettura dalle ispirazioni barocche con elementi tipici di quella classica ottomana rende questo luogo quasi incantato.
Il Cağaloğlu Hamamı si trova in posizione centrale vicino a Aya Sofia.
Al suo interno sono predisposte due zone separate per uomini e donne.
Oltre al trattamento base prevede diversi plus come scrub e massaggi o veri e propri trattamenti completi che prevedono massaggi da 45 minuti e stuzzichini turchi da degustare durante il percorso.
Il biglietto d’ingresso ti dà accesso gratuito a una sessione di hamam e include il prestito di un telo da bagno, peştemal, un paio di pantofole, oltre a una confezione regalo contenente una spugna per l’esfoliazione, un sapone per le mani. olio d’oliva e una lozione in crema per capelli e corpo.
Orari di apertura: l’hammam è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 22:00 nei giorni feriali e dalle 9:00 alle 23:00 nei fine settimana. L’hammam non è misto. Gli orari sono gli stessi per uomini e donne ma in spazi diversi.
Indirizzo: ALEMDAR MAH. PROFESÖR KAZIM İSMAIL GÜRKAN CAD. NO: 34 CAĞALOĞLU HAMAMI 34110 FATIH, İSTANBUL/TURKEY
mail: INFO@CAGALOGLUHAMAMI.COM.TR
3 – Çemberlitaş Hamamı
Il Çemberlitaş Hamami è sicuramente uno dei migliori hamam di Istanbul, ma anche uno dei più turistici. Questo non vuol dire, però, che sia da evitare, anzi: anche qui ritroverai quell’atmosfera fiabesca da Mille e una notte.
La sua costruzione risale al 1584 e alcune aree originali dell’epoca sono sopravvissute fino ad oggi.
Questo hamam si trova vicino al Grand Bazar, in posizione facile e comoda da raggiungere.
Costruito da Nur Banu Sultan nel 1584 per Mimar Sinan, le iscrizioni ottomane in alcune aree dell’hammam sopravvivono fino ai giorni nostri. Mimar Sinan ha progettato questo hamam utilizzando uno stile diverso dalle strutture tradizionali che lo rendono unico nel suo genere. Il tema principale di questo hamam, che dispone di un totale di 38 vasche, è il piacere della semplicità.
Anche qui uomini e donne hanno due spazi separati.
Dopo il bagno turco tradizionale potrai approfittare per farti fare uno scrub, un massaggio o una maschera d’argilla.
Indirizzo: Vezirhan Cad. No: 8, 34440 Çemberlitaş / İstanbul
Telefono: +90 212 522 79 74
4 – Süleymaniye Hamami
Questo hamam risalente al 1557 è stato recentemente restaurato, ma non ha perso la sua bellezza: le sue cupole e i camini perfettamente allineati lo rendono uno degli hamam con l’architettura più affascinante di tutta Istanbul.
Il Süleymaniye Hamami, a differenza degli altri due hamam visti fino ad ora, è misto e l’ingresso è permesso alle coppie e alle famiglie insieme nelle stesse stanze.
Per non sfalsare l’equilibrio, però, non è permesso l’ingresso a persone individuali o a gruppi dello stesso sesso.
Inoltre sono ammesse solo 32 persone alla volta per cui ti consiglio di prenotare con molto, molto anticipo.
Dopo il bagno turco ti verrà effettuato dal personale addetto il lavaggio, lo scrub e un massaggio.
Indirizzo: Mimar Sinan Caddesi No:20 Süleymaniye / İSTANBUL – TURKEY
Telefono: +90 (212) 519 55 69
Mail: info@suleymaniyehamami.com.tr
5 – Aya Sofia Hürrem Sultan Hamami
L’Ayasophia Hamami, restaurato nel 2011, è uno dei più lussuosi hamam di Istanbul.
Il bagno turco risale al 1556 e fu costruito, come tutti quelli di cui ti ho parlato fin qui, dall’architetto Mimar Sinan su richiesta della moglie del Sultano Solimano il Magnifico.
Si tratta di una vera innovazione architettonica, è uno dei pochi bagni turchi ad aver disegnato sezioni maschili e femminili identiche, sullo stesso asse, speculari.
In origine l’hamam era dedicato a Roxelana, la concubina prediletta di Solimano il Magnifico.
Questo bagno turco si trova in pieno centro tra Aya Sofia e la Moschea Blu.
La sua posizione e il servizio di alto livello ne fanno uno degli hamam più cari della città.
Tra asciugamani di seta, oli essenziali dell’Anatolia e pietre originali dell’epoca ottomana, vivrai davvero un’esperienza unica.
I pacchetti sono diversi e vanno dal percorso classico a quello completo con massaggio al corpo, alla testa e al viso, maschera e frutta fresca da gustare durante il percorso.
Orari di apertura: l’hamam è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 22:00. L’hamam non è misto. Gli orari sono gli stessi per uomini e donne ma in spazi diversi.
Indirizzo: Cankurtaran Mah. Ayasofya Meydanı No:2 FATİH / İSTANBUL
Tel: +90 212 517 35 35
Mail: info@ayasofyahamami.com
6 – Kılıç Ali Paşa Hamami
Costruito tra il 1578 e il 1583, il Kilic Ali Pasa hamami è stato restaurato recentemente ed è aperto al mattino per le donne e al pomeriggio per gli uomini.
L’hamam si trova nel distretto di Karakoy proprio di fronte alla stazione del tram di Tophane per cui è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.
Ordinato al grande architetto Sinan dal famoso ammiraglio ottomano Kılıç Ali Paşa come parte della moschea e del complesso scolastico, il Kılıç Ali Paşa Hamamı fu costruito tra il 1578 e il 1583 per servire i Levents, i soldati della marina ottomana.
Famoso per le sue linee architettoniche e la sua maestosa cupola, questo hamam è uno degli edifici simbolo di Tophane, il quartiere del vecchio porto di Istanbul.
Il Kılıç Ali Paşa Hamamı ha riaperto le sue porte nel 2016 dopo sette lunghi anni di meticoloso e intensivo restauro e offre un’esperienza indimenticabile ai suoi visitatori.
Il biglietto d’ingresso ti dà accesso gratuito a una sessione di hamam e include il prestito di un telo da bagno, peştemal, un paio di pantofole, una spugna per esfoliare e sapone all’olio d’oliva.
Al rituale del bagno turco potrai aggiungere diverse tipologie di massaggi per completare il tuo percorso.
Orari di apertura: l’hammam è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 16:00. per le donne (ultima prenotazione ore 14) e dalle 16:30 alle 23:30 (ultima prenotazione ore 22:30) per gli uomini.
L’hammam non è misto. Gli orari sono diversi per uomini e donne.
Indirizzo: Kemankeş Mah. Hamam Sok. No:1 34425 Tophane Karaköy, İstanbul
Telefono: +90 (212) 393 80 10
Mail: info@kilicalipasahamami.com
7 – Historical Galatasaray Bath
La storia del Galatasaray Hamami risale al 1461 e ancora oggi, dopo un attento restauro, è uno dei bagni turchi più famosi della città (soprattutto tra i turisti).
La sua posizione a pochi passi dalla via pedonale Istiklal Street contribuisce certamente alla sua fama.
Anche qui oltre all’hamam classico potrai approfittare del pacchetto completo con massaggio.
Indirizzo: Turnacıbaşı Sk. No:24 Galatasaray Beyoğlu/İstanbul
Telefono: 0212- 252 42 42
Mail: info@galatasarayhamami.com
8 – Tarihi Gedikpaşa Hamamı
Il Tarihi Gedikpaşa Hamamı è un bagno turco che si trova a pochi passi dal Grand Bazar, in posizione molto comoda.
La sua costruzione risale al 1475.
Tra le sue particolarità ci sono una fontana all’ingresso, una piscina interna e una sauna.
Il prezzo di ingresso comprende lo scrub e il massaggio.
Indirizzo: Hamam Caddesi No 61 Gedikpaşa FATİH – İSTANBUL / TÜRKİYE
Tel: +90 212 517 89 56
Mail: info@gedikpasahamami.com
Aziziye Hamamı
Aziziye Hamamı è un hamam di quartiere dove vivere l’esperienza di un bagno turco in maniera economica e molto “local”: non adatto a stomaci deboli!
La sua storia è molto più recente rispetto agli altri hamam di Istanbul visti fino ad ora e la sua costruzione risale al 1860.
Aziziye Hamamı è aperto tutti i giorni dalle 06:00 alle 23:00 per gli uomini e dalle 08:00 alle 18:30 per le donne.
10 – Büyük Hamam Kasımpaşa
Questo hamam risale al 1533 e ad oggi rimane uno dei pochi bagni turchi di quartiere ad essere sopravvissuto in tutta la sua autenticità: se cerchi un’esperienza davvero autentica, allora questo è il posto che fa per te.
In genere questo è un hamam che non consiglio ai turisti: l’igiene non è il massimo secondo i nostri standard e poi parliamoci chiaro: ci sono hamam molto più belli!
Hotel a Istanbul con Hamam inclusa
In questi giorni potresti non dover nemmeno lasciare il tuo hotel per goderti un hamam.
Alcuni dei migliori hotel di Istanbul hanno i propri bagni turchi.
1 – Hammam Ritz-Carlton Istanbul
Il Ritz Carlton è un hotel di lusso a molti piani che si trova proprio dietro l’angolo di Istiklal Caddesi, la famosa via dello shopping pedonale (assicurati di tuffarti nel grazioso “Passaggio dei fiori” coperto di vetro).
Il Ritz-Carlton è anche vicino al tram che porta al centro storico di Sultanahmet, dove si trovano le maggiori attrazioni di Istanbul tra cui il Palazzo Topkapi, la Moschea Blu e altri siti storici.
Ragazzi, stiamo parlando un uno degli hotel di lusso una catena, conosciuta e presente ovunque: questo hotel quindi ha la sua hamami privata per gli ospiti!
Nella spa del Ritz-Carlton Istanbul, tutta rigorosamente decorata in marmo ti offrirà un massaggio con vapore, scrub e bolle di sapone che ti aiuteranno sicuramente a superare il jetlag e le fatiche di una giornata in giro per Istanbul.
La spa del Ritz-Carlton dispone di una piscina coperta e di un autentico hamam turco!
2 – Ciragan Palace Kempinski hamam
Costruito sulle rive del Canale del Bosforo, il Ciragan Palace Kempinski ha accolto re e regine, nonché celebrità come Madonna, Oprah Winfrey e lo stilista Giorgio Armani.
Stiamo parlando di un hotel storico dedicato a una clientela molto esclusiva.
Una splendida piscina a sfioro all’aperto si affaccia sulle barche che solcano il mare scintillante: un piacere alla fine di una giornata di visite turistiche.
Se alloggi qui prova assolutamente la sua SPA:
Poggiatesta per asciugamani sulle lastre di marmo, musica turca soft e la scelta di uno scrub facile, medio o duro aggiungerà comfort alla tua esperienza.
Dopo, potrai rilassarti su un divano di velluto rosso sorseggiando un tè alla menta.
Sicuramente un rituale indulgente adatto a un sultano e alla sua principessa!
3 – The Galata Istanbul Hotel
Puoi lasciarti incantare dal fascino del magico e storico Galata. La zona di Galata ospita da più di mille anni culture e civiltà diverse e oggi ospita tra i migliori hotel.
Uno degli edifici storici più famosi di Galata, The Baltazzi Han è stato costruito nel 1836 e nel 2017 è stato completamente ristrutturato e ha aperto le sue porte come Galata Istanbul Hotel by MGallery nel marzo 2018.
Puoi goderti un trattamento in un autentico bagno turco storico di Çeşme che si trova nel giardino dell’hotel e risale al 1720.
Lo storico “Çeşme Hamamı” fu costruito dal Grand Admiral Kaymak Mustafa Pasha alla fine del 1720, nell’era dei tulipani.
Poco dopo la costruzione dell’hamam, fu imprigionato e giustiziato durante una ribellione, che pose fine all’era dei tulipani. Questa ribellione è chiamata “Ribellione della Patrona Halil” nella storia ottomana.
Ha continuato ad essere utilizzato come stabilimento balneare fino al 2017 quando è stato restaurato conservando la sua struttura originale.
‘Çeşme Hamamı’ è stato riaperto dal Galata Istanbul Hotel MGallery secondo il suo stile originale e mantiene la tradizione di 300 anni di benessere della terapia dell’acqua.
Gli ospiti dell’hotel possono utilizzare gratuitamente questo magico hamam.
Cosa portare, Etiquette e consigli utili
Cosa portare nell’hamam a Istanbul
In realtà, soprattutto negli hamam per turisti non si ha bisogno di portare nulla, ma se si visita un hamam piccolino allora è meglio portarsi le seguenti cose:
- sapone
- shampoo
- guanto per lo scrub
- costume da bagno
Ovviamente puoi portare tutto quello che vuoi, ma se non lo hai non ti devi preoccupare dal momento che trovi a disposizione praticamente qualsiasi cosa.
Negli hamam più turistici e consigliati per noi, trovi anche creme e scrub in vendita. Ovviamente è meglio se porti il tuo costume, nel caso tu dovessi indossarlo e le cose che in genere utilizzi per la tua pelle e i tuoi capelli.
Etiquette e consigli vari
Non sprecate l’acqua: nei paesi del Medio-Oriente è una risorsa preziosa.
Gli uomini non possono andare nudi ma devono indossare degli slip: in alcuni paesi stare nudi è un gesto estremamente offensivo. Le donne in Turchia possono andare nude (in Marocco meglio di no) o indossare degli slip, scegliete quello che vi fa stare a vostro agio.
Se vi sentite grassi o brutti non vi preoccupate, nessuno ci farà caso! Negli hamam troverete sempre qualcuno più brutto o grasso di voi e a nessuno importa di come siete.
I massaggiatori ed i dipendenti degli hamam considerano i clienti tutti uguali e tutti da trattare nella stessa maniera. La vostra cura e il farvi stare bene è il loro obiettivo principale, il resto non conta.
Se non volete sembrare Marilyn Manson dopo 5 minuti non truccatevi prima di entrare in un hamam.
Non andate se avete problemi di pelle contagiosi.
Chiedete al medico se avete problemi vascolari o di cuore. Le alte temperature possono portare a qualche problema cardiovascolare o di pressione.
Dovrete lavarvi da soli le vostre parti intime.
Bevete tanta acqua prima di recarvi in un hamam, aiuterà il vostro corpo a sentirsi meglio.
Portate delle monete da lasciare come mancia, sarà molto gradita.
Se nella hot room cominciate ad avere troppo caldo, uscite in quella più fredda, sedetevi e aspettate di stare meglio. L’hamam non è un carcere, nessuno vi obbliga a fare niente.
Molti hamam turistici fanno durare l’esperienza dai 60 ai 90 minuti, ma negli hammam tradizionali si può rimanere quanto si vuole. Due ore, due ore e mezza è generalmente il tempo consigliato.
Non preoccupatevi di fare niente. Rilassatevi semplicemente, saranno gli inservienti a dirvi quando siete pronti per il massaggio e a guidarvi. Anche qui se volete rilassarvi ancora un po’ chiedetegli gentilmente altri dieci minuti e vi saranno concessi.
Vi saranno date delle ciabattine o degli zoccoli. Indossateli, il pavimento in marmo potrebbe essere scivoloso e gli zoccoli vi eviteranno una rovinosa caduta.
Prendete l’hamam come del tempo da dedicare e prendervi cura di voi stessi perché è questa la sua principale funzione.
Mappa degli Hamam di Istanbul
Foto di copertina di Di Kusbakisi Production su Shutterstock
Stefania
Ciao,
grazie per i preziosi consigli. Ho una domanda. Tu quale hai scelto? E’ tra gli hammam consigliati o ne hai scelto un altro?
Emarti
Ciao! Io sono andata sia in un paio di questi sia anche in uno popolare, che però non ti posso consigliare! Dai un’occhiata a quelli più turistici, è completamente un’altra esperienza.
Marina
Ciao! Intanto grazie per l’articolo esaustivo: davvero utile! Però vorrei sapere proprio a quale ti riferisci nella prima parte della tua descrizione, quando dici che hai scelto un “piccolo hamam di quartiere”.
Puoi darmi il nome di quello? Sono ad Istanbul ora. Grazie!
Emarti
Ciao Marina, non me lo ricordo purtroppo .(