La maggior parte delle persone come me, che ha un lavoro a tempo pieno, spesso non ha tutto il tempo che vorrebbe per viaggiare, ahimè. A volte si riesce a rosicare una settimana e bisogna anche un po’ arrangiarsi per cercare di ottenere il massimo dalla visita.
Non è raro che l’Islanda entri nel cuore e diventi rapidamente uno dei paesi preferiti di un viaggiatore: i suoi paesaggi meravigliosi, le cascate mozzafiato (adoro le cascate!), vulcani in attività, ghiacciai azzurri, calde piscine termali in cui crogiolarsi, aurora boreale e balene, rendono l’Islanda una delle mete preferite di sempre.
E se hai solo una settimana di tempo, ma vuoi comunque visitare l’Islanda?
Questo è quello che è successo a me: avevo una settimana di tempo. Contando volo di andata e ritorno alla fine quelli che ho avuto veramente pieni sono stati 5 giorni… pochi ma intensi eh!
Ecco perché ho deciso di scrivere cosa vedere in Islanda in 5 giorni: perché se hai poco tempo con questo itinerario otterrai il massimo! L’itinerario è fattibile sia in estate che in inverno, perché staremo nella parte sud dell’isola e viaggeremo sulle strade principali, senza quindi il rischio che, se vai in inverno, tu ne possa trovare alcune chiuse.
In più ti ho messo anche delle mappe delle distanze che percorrerai in auto ogni giorno così che tu possa organizzarti al meglio con gli spostamenti.
NO AUTO? NO PROBLEM!
Questo itinerario di 5 giorni in Islanda è pensato per un viaggio on the road noleggiando la macchina, ma se decidi invece di fare base a Reykjavik, non preoccuparti avrai un sacco di opzioni fantastiche di tour e vedrai tutto lo stesso!
Questo itinerario è fattibile sia in estate che in inverno, ma c’è qualche differenza. Per esempio in inverno non potrai camminare dietro la cascata Seljalandsfoss perché il sentiero è chiuso e non vedrai neanche le pulcinelle di mare. In inverno però potresti riuscire a vedere l’aurora boreale o potrai fare un’escursione dentro un ghiacciaio.
In fondo a questo post comunque ti ho messo alcune fantastiche esperienze che puoi fare in più nel periodo in cui andrai.
In questa pagina:
- Consigli per visitare l’Islanda in 5 giorni
- Mappa di cosa vedere in Islanda in 5 giorni
- Giorno 1: Visita di Reykjavik
- Giorno 2: Golden Circle
- Giorno 3: sulla costa meridionale fino a Vik
- Giorno 4: da Vik a Jokulsarlon
- Giorno 5: da Vik a Reykjavik
- Meta alternativa: Penisola di Snaefellsnes
- Quando visitare l’Islanda: estate o inverno?
- Cosa fare in Islanda in estate
- Cosa fare in Islanda in inverno
- Come fare questo itinerario senza l’auto
Consigli per visitare l’Islanda in 5 giorni
Ho scritto un intero articolo con i consigli per viaggiare in Islanda, ma qui sotto ti faccio un breve riassunto delle cose importanti da sapere per cominciare a pianificare subito e senza stress il tuo viaggio.
Vestiti sempre a cipolla in ogni periodo dell’anno, il meteo è psicopatico. Se vai in inverno leggi attentamente il mio post su come vestirsi in Islanda in inverno.
Tutti i voli arrivano all’aeroporto di Keflavik, a circa 50 km da Rejkyavik. Il modo migliore per raggiungere la città è prenotare l’autobus Reykjavik Flybus. Se ti servono più informazioni puoi leggere questo post su come andare dall’aeroporto di Reykjavik al centro città.
Se arrivi tardi e preferisci alloggiare vicino all’aeroporto, noi siamo stati al Northern Light Inn, situato proprio accanto alla Laguna Blu e a circa 17 minuti di auto dall’aeroporto.
Se vuoi visitare la celeberrima Laguna Blu, che sono tra le terme più famose d’Islanda, farlo durante il tragitto dall’aeroporto (all’andata o al ritorno) è un’ottima idea in quanto è più vicina all’aeroporto che al centro città.
Il modo migliore per visitare l’Islanda in 5 Giorni è quello di noleggiare l’auto, ma se non vuoi guidare, no problem, ci sono una marea di escursioni di un giorno da Reykjavik con cui vedrai tutto lo stesso!
Noleggia l’auto ma prima leggi i miei consigli sul noleggio auto in Islanda,oppure compara i prezzi e trova l’auto a noleggio direttamente qui da Discover Cars.
Trascorrendo una o due notti a Reykjavik, avrai bisogno di un alloggio. Dai un’occhiata all’Hotel Fron che è davvero centralissimo, oppure agli Svala Apartments, i migliori in città come rapporto qualità prezzo. Per altre opzioni, leggi questo articolo su dove dormire a Reykjavik.
Per un viaggio in Islanda scarica la app per le previsioni meteo, o se vai in inverno la app per quali strade sono aperte o chiuse e quella per le previsioni dell’aurora boreale.
L’Islanda è un paese facile da viaggiare, ma molto avventuroso: in qualsiasi stagione dell’anno ci sarà qualcosa di adrenalinico da fare e i trekking sono meravigliosi. Fai sempre sempre l’assicurazione di viaggio.
Ti consiglio l’assicurazione Heymondo che puoi acquistare qui con il 10% di sconto.
Mappa di cosa vedere in Islanda in 5 giorni
Questo che segue è una veloce panoramica dell’itinerario di cosa vedere in Islanda in 5 giorni. Si tratta di un tour nel sud dell’Isola, dove troverai alcuni dei luoghi più iconici d’Islanda.
Più avanti in questo articolo approfondiremo ogni luogo che visiterai.
- Giorno 1 – Visita di Reykjavik. Avvistamento balene o vulcano Fagradalsfjall
- Giorno 2 – Golden Circle: Parco nazionale di Thingvellir, area delle sorgenti termali di Geysir, cascata di Gullfoss e terme!
- Giorno 3 – sulla costa meridionale fino a Vik: Seljalandsfoss, Gljúfrabúi, Skogafoss, Kvernufoss, Dyrhólaey, Vik
- Giorno 4 – da Vik a Jokulsarlon e ritorno a Vik. Canyon Fjaðrárgljúfur, Svartifoss, Ghiacciaio Svínafellsjökull, Laguna Jökulsárlón, Spiaggia dei Diamanti
- Giorno 5 – da Vik a Reykjavik. Eyrarbakki, Stokksey
Per aiutarti a visualizzare subito l’itinerario completo ho anche creato una mappa che puoi anche vedere qui su Google Maps.
Giorno 1: Visita di Reykjavik
Quasi sicuramente atterrerai all’aeroporto internazionale di Keflavik, che si trova un po’ lontano dalla Capitale Reykjavik, circa 50 km.
A questo punto hai due scelte: la prima è quella di prendere la tua auto a noleggio qui, la seconda è quella di arrivare in centro città.
Personalmente ti consiglio di prendere l’autobus Airport Express e andare a Reykjavik dove trascorrerai la notte e il giorno seguente (ovvero il giorno 1 in questo itinerario), prima di partire per l’on the road. Così non avrai il problema di dove parcheggiare e risparmierai anche due giorni di noleggio.
Fermandoti il primo giorno a Reykjavik avrai tempo per rilassarti dopo il volo, prendere confidenza con l’Isola, organizzare bene tutto (e acquistare qualcosa che potrebbe servirti per il viaggio) e visitare la Capitale.
Reykjavik è carina da visitare ma un solo giorno è secondo me più che sufficiente. Tra le cose da vedere ci sono senza dubbio la Chiesa Hallgrimskirkja, che sembra un missile pronto a essere sparato nello spazio ma che offre una vista meravigliosa dall’alto, e la statua del Sun Voyager, “la nave del sole” ( più che una nave ricorda un po’ un insetto, ma vabbeh).
Ci sono anche alcuni musei, come il Whales Of Iceland (che a me è piaciuto moltissimo), molti ristoranti e bar e probabilmente la migliore vita notturna in Islanda.
Cerca di trovare il tempo per fare un’altra attività favolosa: il whale watching! Puoi leggere questo mio post per scoprire di più sul Whale Watching in Islanda (e anche dove l’ho fatto io).
–> PRENOTA qui il tour di Whale Watching da Reykjavik
Una grandissima alternativa, se non vuoi girare tutto il giorno per la città, è quella di andare a visitare il vulcano Fagradalsfjall che dopo 900 anni di inattività, lo scorso Marzo 2021 si è risvegliato! Tranquilli, si può visitare in maniera del tutto sicura.
Il vulcano Fagradalsfjall si trova a soli 40 km da Reykjavik e puoi arrivarci sia con la tua auto se hai deciso di noleggiarla, oppure con un tour organizzato.
–> Vedi qui il tour al vulcano di Fagradalsfjall da Reykjavik
Dove dormire a Reykjavik:
- Hotel Fron: davvero centralissimo
- Svala Apartments: i migliori appartamenti in città come rapporto qualità prezzo
- Grand Hotel Reykjavík: a circa 2 km dal centro città, offre sistemazioni a quattro stelle, wifi gratuito, centro benessere e fitness e parcheggio gratuito (dunque ottima opzione se hai l’auto). Noi siamo stati qui.
Giorno 2: Golden Circle
Lo so, lo so, non vedi l’ora di cominciare a vedere le prime cose imperdibili d’Islanda! Non preoccuparti, è arrivato il momento.
In questo secondo giorno del nostro itinerario di 5 giorni, vedremo geyser, cascate parchi naturali fantastici e avremo anche il tempo per rilassarci un una delle fantastiche terme d’Islanda!
Da Reykjavik infatti ti dirigerai verso uno degli itinerari più conosciuti dell’Islanda: il Golden Circle.
Sono effettivamente 3 le tappe imperdibili sul Golden Circle: il Parco Nazionale di Thingvellir (Þingvellir), l’area delle sorgenti termali di Geysir e la possente cascata di Gullfoss.
Thingvellir è interessante da visitare per una serie di motivi, sia dal punto di vista culturale che geologico. È stato il sito del primo parlamento islandese e, come tale, c’è molto da vedere qui che coinvolge la storia e la cultura dell’Islanda.
Thingvellir è anche il luogo dello spartiacque continentale. Hai studiato alle elementari la “Deriva dei Continenti”? Ecco qui puoi vedere la divisione tra la placca Americana e quella Europea e, se ti senti avventuroso, anche fare snorkeling!
Lo snorkeling nella faglia di Silfra è una delle cose più belle da fare in Islanda senza alcun dubbio, sia per il fondale, sia per la visibilità (quasi 100 metri) sia perché è facile e non ti serve alcuna certificazione.
–> Puoi saperne di più o prenotare lo snorkeling a Silfra cliccando qui
Da Thingvellir, la prossima tappa del Golden Circle è l’area delle sorgenti termali di Geysir. Qui si trova “Geysir”, il geyser originale da cui l’area prende il suo nome.
Infine, l’ultima tappa importante del viaggio del Golden Circle è la cascata di Gulfoss, una grande cascata con un enorme volume d’acqua e che, fidati, ti lascerà senza fiato.
Per finire in bellezza, dopo una giornata piena di emozioni sul Golden Circle, è tempo di relax in uno degli impianti geotermali e SPA che si trovano lungo la strada.
Laugarvatn Fontana è un piccolo ma interessante complesso situato sulla riva del fiume proprio lungo il Golden Circle e se sei coraggioso, dopo essertene stato a mollo nelle piscine di acqua calda, puoi buttarti nel fiume gelato….
Senza auto? No problem! Guarda questo Tour del Golden Circle da Reykjavik in ITALIANOVedrai i geyser di Geysir, la cascata di Gullfoss, il Parco Nazionale Thingvellir… Da non perdere!
Dove dormire:
- Farmhotel Efstidalur – come suggerisce il nome, si trova in una fattoria. Le camere sono dotate di bagno privato e c’è una vasca idromassaggio.
- Icelandair Hotel Fludir – un hotel molto confortevole, con un ristorante in loco.
Giorno 3: sulla costa meridionale fino a Vik
Per il tuo terzo giorno in Islanda, inizierai a guidare lungo la bellissima costa meridionale dove si trovano alcuni dei luoghi più iconici dell’Islanda. Questo tratto di strada è veramente magnifico e non potrai non fermarti a scattare mille foto.
Seljalandsfoss, Gljúfrabúi e Skogafoss
Il nostro primo stop lungo il percorso sarà per visitare la cascata di Seljalandsfoss. Seljalandsfoss è un salto d’acqua che si tuffa da uno sperone roccioso per quasi 65 metri, è veramente uno spettacolo! La caratteristica comunque più particolare di questa cascata è che puoi percorrere il sentiero che le passa dietro: è un’esperienza divertente, molto umida e che offre una fantastica opportunità fotografica.
NOTA: il sentiero dietro la cascata è aperto solo in estate. In inverno, con il ghiaccio viene chiuso in quanto potrebbe essere pericoloso.
La nostra prossima fermata è un’altra cascata (ne vedrai tantissime oggi!) un po’ nascosta e molto meno conosciuta di Seljalandsfoss sebbene si trovino molto vicine una all’altra. Gljúfrabúi si trova infatti in un canyon, nascosta tra le rocce, ma è veramente una perla e anche qui scatterai centinaia di fotografie di sicuro!
Scovarla non è facilissimo e se non stai attento rischi di perdertela: per trovarla segui l’acqua! Per arrivare infatti alla cascata, dovrai risalire il ruscello, preparati a essere ricoperto di spruzzi d’acqua (proteggi la tua macchina fotografica)
La prossima tappa è Skogafoss, una fragorosa cascata che è molto più grande di Seljalandsfoss ed è davvero “drammatica”. La cascata, generata dal ghiacciaio a monte, scende perfettamente verticale per 60 metri giù da un verde dirupo in mezzo ai prati. C’è un sentiero che permette di arrivare quasi ai suoi piedi (preparati a bagnarti) e un altro in salita che conduce a una piattaforma panoramica sopra di essa. Una leggenda vuole che il primo contadino che visse qui, nascose dietro la cascata una pentola di monete d’oro.
Un’altra cascata meno conosciuta in questa zona è Kvernufoss. Anche questa è abbastanza facile da trovare: parcheggia allo Skogar Museum (la stessa uscita della Route 1 a Skogafoss) e segui il sentiero.
Un po’ più a est di Skogafoss si trova il famoso relitto aereo islandese. Arrivarci ti prenderà un paio d’ore perché ci vuole un po’ per arrivarci, quindi a meno che tu non sia un fotografo appassionato, potresti tranquillamente saltarlo. Comunque, l’ho messo qui così sai dove trovarlo.
Penisola di Dyrhólaey
La prossima tappa della rotta della costa meridionale è la penisola di Dyrhólaey, un lembo di terra che si protende nel mare e dal quale si hanno dei panorami incredibili.
Dyrhólaey ospita anche un enorme arco di roccia, e vale la pena percorrere la strada per arrivarci: da maggio a luglio, potresti infatti avere la fortuna di avvistare le pulcinelle di mare che vengono a nidificare sulle scogliere.
Spiaggia nera di Reynisfjara
A breve distanza in auto da Dyrhólaey troverai la famosa spiaggia di Reynisfjara. Qui, colonne di basalto si incontrano con la sabbia nera: è una parte meravigliosamente selvaggia dell’Islanda e un’opportunità fotografica davvero unica.
Vik
Infine, il nostro terzo giorno del nostro itinerario di cinque giorni in Islanda si concluderà nella città di Vik. Vik è una piccola cittadina con una bella chiesa e splendide viste sul mare. Ti consiglio di pernottare qui, o nel paese di Kirkjubaejarklaustur.
Dove dormire a Vik e Klaustur:
- Puffin Hostel Vik: se cerchi un posto economico, questo storico ostello potrebbe esssere una buona scelta.
- Hotel Klaustur – un hotel moderno a Kirkjubaejarklaustur, con camere semplici ma confortevoli.
Giorno 4: da Vik a Jokulsarlon
Il quarto giorno del nostro itinerario vedremo altre cascate e canyon, oltre a una laguna piena di iceberg e un ghiacciaio!
Fjaðrárgljúfur
La prima tappa della giornata sarà il Canyon Fjaðrárgljúfur, appena fuori Klaustur. Si tratta di un canyon lungo due chilometri, profondo 100 metri e che, grazie alle sue pareti a strapiombo e al fiume che lo attraversa, offre dei panorami pazzeschi. Questo è un posto fantastico anche per fare trekking!
Svatrtifoss, Skaftafell e ghiacciaio Vatnajökull
La nostra prossima tappa della giornata è Svartifoss, a circa un’ora di auto verso est lungo la Route 1. Questa cascata si trova nel Parco Nazionale Skaftafell ed è tra le più visitate dell’Islanda del sud grazie all’anfiteatro di colonne di basalto nero dal quale la cascata spicca il suo salto.
Per arrivarci devi camminare per quasi un’ora sia all’andata che al ritorno, ma se è una bella giornata di sole, il sentiero è facile e vale la pena arrivarci.
Un po’ più avanti dal bivio per Svartifoss sulla Route 1 si trova il bivio per il belvedere del Svínafellsjökull, la lingua glaciale più esterna del Vatnajökull.
Ci sono due modi fantastici per scoprire il ghiacciaio Vatnajökull. La prima, fattibile sia in inverno che in estate è quella del trekking sul ghiacciaio: può durare dalle 3 alle 5 ore, a seconda della tua preparazione fisica e deve essere fatto con una guida qualificata.
–> PRENOTA qui o ottieni più informazioni sul trekking sul Ghiacciaio
Il secondo modo, fattibile però solo in inverno è quello di visitare il ghiacciaio da dentro, con un’escursione meravigliosa in una grotta di ghiaccio.
–> PRENOTA qui la meravigliosa esperienza della Grotta di Ghiaccio
Per goderti meglio il ghiacciaio e le sue incredibili sfumature di blu, devi fare un tour con una guida qualificata come questo tour qui.
Laguna di Jökulsárlón e Diamond Beach
La nostra ultima tappa della giornata sarà duplice: la laguna di Jökulsárlón e la spiaggia dei diamanti.
La laguna di Jökulsárlón è una laguna formata dall’acqua di disgelo del ghiacciaio Breiðamerkurjökull ed è il lago più profondo dell’Islanda. Probabilmente la destinazione più conosciuta dell’isola: è questa infatti la famosa laguna dove potrai vedere gli iceberg che ondeggiano in mille sfumature di azzurro.
Se visiti l’Islanda nei mesi estivi, il modo migliore per godertela a fondo è facendo un giro in barca tra gli iceberg.
Dall’altra parte della strada da Jökulsárlón c’è l’ultima tappa della nostra giornata: la Diamond Beach. Appena la vedrai capirai perché si chiama la Spiaggia dei diamanti: è qui che spesso finiscono gli iceberg della laguna, sparsi lungo la spiaggia proprio come diamanti. Questa spiaggia è uno spettacolo davvero incredibile e un luogo fotografico meraviglioso. Un posto perfetto per concludere la giornata, magari con il tramonto! Per la nottata torna a Vik, stiamo cominciando la strada del ritorno a casa.
Giorno 5: da Vik a Reykjavik
Il nostro ultimo giorno ti fa tornare sui tuoi passi per tornare a Reykjavik. Anche se qualcuno ci resterà male perché sperava di poter fare un giro ad anello, ti assicuro che invece questa è una buona occasione per fermarti a fare foto o per recuperare qualche tappa dell’andata che, magari per colpa del tempo, ti sei perso o hai saltato.
Inoltre sulla via del ritorno, non dovendo più correre, potrai fermarti in alcuni dei villaggi di pescatori, che sono piuttosto pittoreschi, come Eyrarbakki (famosa per le sue carceri, le più grandi di Islanda) e Stokkseyri. Infine, questo itinerario di cinque giorni in Islanda ti riporta a Reykjavik per la tua ultima notte.
Meta alternativa: Penisola di Snaefellsnes
Se vuoi saltare Reykjavik nei tuoi primi o ultimi giorni in Islanda, e vuoi davvero fare il pieno di visite turistiche possibili, allora potresti prendere in considerazione la possibilità di raggiungere la bellissima penisola di Snaefellsnes per un giorno o due.
Giusto per sapere quanto è bella questa parte: pensa che ha ispirato Giulio Verne nel suo Viaggio al Centro della Terra.
La Penisola di Snaefellsnes ospita numerosi luoghi d’interesse e attrazioni, e c’è molto da vedere. Ti consiglio di vedere le colonne di basalto Gerðuberg, la grotta di lava di Vatnshellir, la fantastica montagna Kirkjufell (la più amata e fotografata soprattutto quando “avvolta” dall’aurora boreale) e, per i più coraggiosi, una gita al Museo degli squali a Bjarnarhofn.
Al Museo degli squali puoi assaggiare una prelibatezza islandese: la carne di squalo fermentata. Io non mi sono neanche voluta avvicinare, ma se sei particolarmente coraggioso, qui puoi provarla. Auguri.
Quando visitare l’Islanda: estate o inverno?
Secondo la mia esperienza, l’Islanda è un buon paese da visitare in qualsiasi periodo dell’anno, con vantaggi e svantaggi a seconda di quando decidi di andare.
L’estate è sicuramente la stagione in cui l’Islanda è più visitata.
Gli svantaggi di visitare l’Islanda in estate sono che i prezzi saranno molto più alti, ci saranno molti più turisti e può essere più difficile trovare un alloggio economico a meno che non lo prenoti con mesi di anticipo.
Agosto è un mese in cui personalmente non ti consiglio di andare, ma se non puoi farne a meno prenota almeno gli hotel e la macchina con larghissimo anticipo. Purtroppo nei posti più conosciuti dell’Isola troverai frotte di turisti, il che visto che sei in mezzo alla natura e vorresti godertela, potrebbe dare un po’ fastidio.
In estate le ore di luce sono tantissime e potresti avere qualche problema a dormire. A volte gli hotel hanno tende oscuranti, ma portati una bella mascherina da aereo così sei a posto.
Visitare l’Islanda in inverno ha il vantaggio che i prezzi sono più bassi, ci sono meno persone e trovare un alloggio sarà più facile. È anche il periodo migliore per vedere l’aurora boreale, che non si vede durante i mesi estivi.
Gli svantaggi di visitare l’Islanda in inverno sono che ci sarà molta meno luce diurna, le condizioni di guida possono essere più impegnative e alcune attrazioni e tour potrebbero essere sospesi. Farà anche più freddo!
Cosa fare in Islanda in estate
In estate l’Islanda pullula di attività. Sicuramente il trekking è una di queste, l’Isola è un paradiso per essere percorsa a piedi. Ci sono trekking per tutti, dalle passeggiate più tranquille a trekking impegnativi di giorni (in cui dovrai portare la tenda) a trekking per esperti che possono essere affrontati solo con una guida.
Una delle emozioni di essere in Islanda in estate è vivere il sole di mezzanotte, un momento in cui non fa mai veramente buio.
Se ti piace osservare la fauna selvatica, oltre ai tour delle balene, puoi anche partecipare a tour di osservazione di un sacco di altri animali, dalle foche alle pulcinelle di mare e tantissimi tipi di uccelli. Tanti di questi tour ovviamente in inverno non ci sono.
In Islanda in estate un’altra cosa che ti consiglio fortemente di fare è quella di un trekking a cavallo: non importa che tu non sia esperto, ci sono cavallini per tutti e sicuramente per quello che penso io non devi assolutamente perdertelo.
Cosa fare in Islanda in inverno
Pensi Islanda, pensi inverno e cosa può venirti in mente se non LEI, la dama verde, l’aurora boreale?
Vedere l’aurora boreale in Islanda è un’esperienza impagabile, ma non darla per scontata, non lo è per nulla! Per questo motivo il mio consiglio spassionato che do sempre a tutti quelli che me lo chiedono è: non basare il tuo viaggio su di lei, ma sulla destinazione. L’Islanda è meravigliosa e, anche se non vedrai l’aurora, tornerai con dei ricordi fantastici.
Poi beh, se la vedrai sarà davvero la ciliegina sulla torta!
Se sei a Reykjavik, ci sono molti tour operator che offrono tour dell’aurora boreale. Questo è un buon modo per vedere l’aurora boreale, poiché i conducenti conosceranno i posti migliori dove andare e i tour di solito si svolgono solo se c’è un’alta probabilità di vedere l’aurora boreale.
Ci sono un sacco di cose da fare in Islanda anche in inverno e sono davvero avventurose. Già guidare di per sé è adrenalinico, sulla neve e con le strade a volte ghiacciate ah ah, ma oltre a questo potrai sciare, andare in motoslitta e tuffarti dentro una grotta di ghiaccio!
E che dire delle terme in inverno? Ovviamente dopo una giornata al freddo e con il vento saranno davvero molto più piacevoli.
Come fare questo itinerario senza l’auto
Hai deciso che non vuoi guidare in Islanda? Non preoccuparti, tutte le cose che abbiamo visto in questo post le puoi fare tranquillamente lo stesso!
NOTA: il trasporto pubblico è buono a Reykjavik, e ci sono i bus pubblici che collegano le maggiori città dell’isola. I bus pubblici però non arrivano ovunque e sono incredibilmente costosi. Non li tratterò quindi, ma se vuoi altre informazioni le trovi qui sul sito della Strætó.
Da Reykjavik ci sono dei fantastici tour ed escursioni a cui puoi prendere parte che hanno durate diverse, dalle poche ore a anche più di 2 giorni.
Ovviamente questa scelta ha dei pro e dei contro. I pro dei tour sono che non dovrai preoccuparti di niente, ne di organizzare, ne di guidare. Avrai inoltre una guida con te, che ti racconterà tutto quello che andrai a vedere, potrai incontrare altri partecipanti con cui condividere e magari stringere nuove amicizie.
O potrai semplicemente rilassarti, guardando fuori dal finestrino i panorami incredibili che l’Islanda ha da offrire.
I tour inoltre sono studiati ed ottimizzati per vedere il più possibile, ma garantendoti il tempo giusto per goderti le cose senza correre. Non corri e non sprechi tempo.
Ovviamente ci sono anche dei contro. Primo non sarai libero di scegliere se fare delle deviazioni, se fermarti di più in un posto, insomma dovrai seguire il programma del tour. Il secondo contro è che possono essere più costosi che non andare da soli.
Ovviamente se si è in 4 noleggiare un’auto è molto più conveniente: si dividono le spese del noleggio, della benzina e il costo delle camere degli hotel.
Ma se sei da solo, partecipare a un tour non è detto che sia più costoso che non sostenere tutte le spese citate prima.
In estate ad Agosto, in alta stagione, il costo del noleggio di un’auto 4×4 può essere alto. Se ci aggiungi che devi pagarti la benzina, il costo di eventuali parcheggi e che devi guidare da solo, insomma non è che ti convenga tanto, ti conviene più il tour.
Quindi, per me, scegliere un tour non è una scelta sbagliata, anzi, io ne ho fatti tantissimi nella mia vita e non c’è mai stata una sola volta in cui mi sia pentita, anzi!
Se vuoi seguire questo itinerario dell’Islanda in 5 giorni, io qui sotto ti metto i tour da Reykjavik che dovresti valutare e che ti fanno vedere tutto quello che trovi in questo articolo!
–> Islanda del Sud: tour di 1 giorno da Reykjavík: se vuoi vedere la Costa Sud dell’Islanda, ma hai poco tempo, con questo tour avrai un assaggio delle cose migliori. Potrai vedere spiagge di sabbia nera, esplorare un ghiacciaio e passeggierai sotto la cascata di Seljalandsfoss!
–> Da Reykjavik: tour alla laguna glaciale di Jökulsárlón: vuoi vedere la laguna più famosa d’Islanda con i suoi iceberg?
–> South Coast Iceland: 2 giorni Blue Ice Cave e Jokulsarlon Tour: hai più tempo? Ecco il tour che fa per te, include anche l’hotel, le cascate, il trekking sul ghiacciaio, la Laguna Jokulsarlon e tanto altro.
Giuseppe
Ma una info
Io ho auto dal 19 al 23 aprile,arrivo a reykiavil,mi consigli fare ogni giorno avanti e dietro con auto?
Tipo da reykiavik al Golden circle?
Ritorno a reykiawik e riparto per la costa sud?
Poi dalla costa sud ritorno a reykiawik
Il giorno dopo vado sui ghiacciai più a sud di vik e ritorno?
Oppure fare tappe tappe?
Emarti
Ciao, no se vedi il mio itinerario da Reykjavik fai Golden Circle e ti sposti verso la Costa Sud fino a Diamando Beach, poi torni indietro, le distanze sono grandi, non ha veramente senso fare avanti indietro da Reykjavik, in più se hai noleggiato l’auto.
Giovanni
ciao, dovrei andarci a maggio e probabilmente seguirò il tuo percorso.
potresti , gentilmente, darmi le distanze?
grazie.