Per me un viaggio in Egitto è un’esperienza davvero straordinaria. Generalmente quello che mi fa innamorare di un posto sono due cose: le persone che incontro e la bellezza dei luoghi che vedo. Per questo in Egitto sono stata ben 5 volte, ogni volta innamorandomene di nuovo e ogni volta viaggiando in maniera differente, muovendomi con tutti i mezzi di trasporto che trovavo: bus, treni notturni, Jeep, carretti trainati da cavalli, aerei, feluche sul fiume.
Dopo la mia esperienza (e le tante richieste sul blog) ho deciso di scrivere questo itinerario di cosa vedere in Egitto in 10 giorni. Non chiedermi se 10 giorni sono abbastanza… per me non lo sono, ma già puoi avere un buon assaggio di quello che questo incredibile paese sa regalare e ti permetterà di vedere tutti i luoghi di maggiore interesse. E sicuramente ti verrà voglia di tornarci di nuovo!
In questo itinerario troverai tutti gli highlights: il Cairo, la crociera sul Nilo, Luxor e Karnak, Assuan e Abu Simbel. Purtroppo secondo me in questo itinerario dovrai rinunciare al mare o fare un giorno solo, ma ne varrà comunque la pena. In teoria, puoi anche farcela ad aggiungere un giorno di mare, ma a me piace viaggiare più lentamente e godermi i luoghi che visito senza dover fare delle corse, portando sempre nel mio zaino la speranza che in quel luogo che stavolta non sono riuscita a vedere, prima o poi ci andrò.
In questa pagina:
- Itinerario di 10 Giorni in Egitto: Tappe, Mappa e consigli
- Giorno 1: Il Cairo
- Giorno 2: Piramidi di Giza e Saqqara
- Giorno 3: Assuan
- Giorno 4: Abu Simbel e crociera sul Nilo
- Giorno 5 – Edfu e Kôm Ombo
- Giorno 6: Luxor, Karnak e Valle dei Re
- Giorno 7: Luxor e trasferimento a Hurghada
- Giorno 8: Hurghada
- Giorno 9: Hurghada e ritorno al Cairo
- Giorno 10: Visita del Cairo e volo di rientro
Itinerario di 10 Giorni in Egitto: Tappe, Mappa e consigli
Prima di partire (anche se solo con la mente, per il momento) per il nostro itinerario in Egitto ho pensato di darti qualche consiglio.
L’Egitto è abbastanza sicuro. Stai però alla larga dai siti religiosi (come alcune chiese). Per il resto le zone turistiche, soprattutto al Cairo, sono presidiate dalla polizia. Il peggio che ti può capitare sono furti, quindi occhi aperti alle tue cose di valore o piccole truffe. Il pericolo più grande invece è attraversare la strada. Ho scritto un intero post su come viaggiare sicuri in Egitto, leggilo.
Una cosa che mi sento di ripetere e ripetere: gli standard di qualità in Egitto non corrispondono ai nostri, quindi un hotel a 3* potrebbe essere paragonato a un 2* qui da noi e anche un po’ scabeccio. Uguale per la crociera sul Nilo, quindi prima di prenotare leggi tutte le recensioni degli italiani.
Non credo, dopo tutte le mie 5 volte lì, che evitare la maledizione di Tuthankamon sia un’opzione possibile. Dicono che prendere fermenti lattici prima della partenza aiuti: sarà. La cosa bella è che dopo un giorno di febbrone da cavallo starai da Dio e a quel punto potrai mangiare ogni genere di schifezza che non starai più male per tutto il viaggio. Porta comunque le medicine di base: antibiotico a largo spettro, qualcosa per abbassare la febbre e tutto quello che pensi possa servire. In Egitto il migliore amico dell’uomo non è il cane ma l’Imodium.
Fai sempre un’assicurazione di viaggio, io uso e consiglio Heymondo che puoi vedere e acquistare qui con lo sconto del 10% riservato ai miei lettori.
Nel nostro tour di 10 giorni toccheremo un circuito classico, in pratica quello che ti propinano le agenzie di viaggi organizzate: è sicuramente il migliore per visitare l’Egitto per la prima volta. Per fare alcune tratte dovrai prendere i voli, Egypt Air ha voli tra tutte le destinazioni elencate qui. Prenota prima le escursioni, ma lascia anche spazio al fato. Le esperienze più belle non si cercano, saranno loro a trovare te.
Tra le escursioni e visite guidate a cui ti consiglio di dare un’occhiata ci sono:
- –> Puoi vedere qui il FREE tour delle Piramidi di Giza e Sfinge (in inglese)
- –> QUI trovi la visita guidata in ITALIANO del Cairo e Piramidi
- –> QUI trovi la visita guidata del Cairo in ITALIANO
- –> QUI trovi tour e visite guidate di Luxor in ITALIANO
La cosa migliore sarebbe prendere dei voli dall’Italia con partenza e destinazione diverse. Per esempio arrivare a Luxor e ripartire dal Cairo. Questo ti farà risparmiare una marea di tempo. Se invece come me ami i viaggi in treno, sappi che i treni in Egitto sulle lunghe percorrenze sono davvero ok, a parte l’aria condizionata che ti farà pensare non di essere in Egitto ma a Ushuaia.
Gli Egiziani sono un popolo stranissimo: riescono a farti imbestialire e farsi amare terribilmente solo 5 minuti dopo. Le categorie con cui litigherai probabilmente saranno i venditori e i tassisti. La possibilità di una piccola rissa va messa in conto. E definisci PRIMA il prezzo di qualsiasi cosa, alla fine borbotteranno ma lo rispetteranno.
In genere con i venditori un NO deciso ma gentile funziona bene. Fai un sorriso e tira dritto. Se decidi di acquistare souvenir, soprattutto dentro i mercati, ricordati di contrattare. Il mio post con i consigli su come contrattare come un vero professionista possono aiutarti.
Ecco le tappe e la mappa dell’itinerario in Egitto con il modo migliore in cui spostarsi:
- Cairo
- Piramidi di Giza
- Cairo -> Assuan (Treno notturno o aereo)
- Assuan <-> Abu Simbel (pulmino agenzie)
- Assuan -> Edfu e Kom Ombo -> Luxor (crociera sul Nilo)
- Luxor
- Luxor -> Hurghada (in bus)
- Hurghada -> Cairo (in bus)
Giorno 1: Il Cairo
Una volta, trascorrere un’intera giornata al Cairo città aveva più senso, in quanto il celeberrimo Museo Egizio si trovava lì. Ora è stato spostato vicino alle Piramidi di Giza per cui il tuo giro in città sarà dedicato ad un sacco di altre cose. Trascorrere una giornata al Cairo è un ottimo modo per prendere confidenza con l’Egitto, con il caos allegro e il traffico impazzito, per acquistare o dare un’occhiata ai souvenir e per addentrarti dentro i mercati lasciando che i tuoi sensi vengano totalmente storditi dai colori, rumori e profumi di un vero souk arabo. Quando le persone parlano della città che non dorme mai riferendosi a New york, io invece penso che questa sia il Cairo.
Se arrivi al Cairo tardi non ti preoccupare, in questo itinerario avrai tempo per visitare quello che ti manca al tuo rientro da Hurghada alla fine del viaggio.
Comincia la visita della città con la Cittadella che a me ha sempre lasciato un po’ così, perché in effetti i motivi principali per visitarla sono due: il primo è che probabilmente si tratta dell’unico luogo di pace e silenzio del Cairo, il secondo è per la spettacolare vista sulla città. La Cittadella infatti fu costruita da Saladino durante il 12° secolo su un’alta collina che sovrasta il Cairo: il motivo è sempre lo stesso per il quale ste cittadelle fortificate venivano costruite ovvero difendere la città dai nemici e creare un luogo in cui la popolazione potesse rifugiarsi. In questo caso i “cattivi” erano i Crociati. I punti di interesse della Cittadella sono sicuramente la Moschea di Muhammad Ali, il Museo militare egiziano, il Museo della Polizia e il Palazzo Al-Gawhara.
Seconda tappa imperdibile del Cairo è quello che viene chiamato il Cairo Islamico che è un quartiere chiamato così ma non ha nulla a che fare con la religione. Piuttosto il nome gli fu dato perché venne fondato durante la conquista araba ma si tratta della parte medievale della città e secondo me anche una delle più belle in assoluto.
Dopo il Cairo Islamico prenditi un po’ di tempo per visitare Khan el Khalili, il mercato più famoso della città. Vero è che è diventato molto turistico e anche la maggior parte dei souvenir sono paccottaglia venduta ai turisti per dei prezzi spropositati, ma è una zona storica e una delle più divertenti della città. Se esci dai percorsi turistici e ti addentri un po’ di più tra i meandri in cui negozietti e bancarelle si accavallano una sull’altra e si susseguono senza alcuna soluzione di continuità (e senza alcuna regola) troverai una parte di Khan El Khalili molto più autentica.
- –> Qui puoi prenotare una visita guidata del Cairo in italiano
- –> QUI trovi la visita guidata in ITALIANO del Cairo e Piramidi
Ultima tappa che ti consiglio al Cairo è il quartiere copto un’oasi di pace, incredibile che si trovi in mezzo a una delle città più incasinate del mondo, ma tant’è è così. Con questa visita dovresti aver finito il tuo tempo al Cairo, ma ti consiglio per approfondire di leggere il mio articolo su cosa vedere al Cairo e 3 gite imperdibili nei dintorni.
Se hai tempo alla sera, prendi parte a una minicrociera con cena sul Nilo: in genere è incluso il pickup nel tuo hotel, la cena e uno spettacolo con danzatrici del ventre e musica tradizionale.
Giorno 2: Piramidi di Giza e Saqqara
Già ieri hai fatto una bella immersione del Cairo e hai cominciato ad assaggiare l’Egitto, oggi è il momento per concedersi un vero e proprio lusso, uno dei posti che sicuramente hai sognato di vedere per tutta la tua vita: Le Piramidi di Giza. Cheope, Chefren e Micerino… e la Sfinge. E fai bene, le Piramidi di Giza e la Sfinge strappano un sospiro di stupore, anche se sono esattamente come ci si aspetta che siano.
ATTENZIONE
C’è un bel FREE tour delle Piramidi di Giza e Sfinge che può valer la pena prenotare
–> Puoi prenotarlo o saperne di più QUI
Se invece stai cercando una visita guidata in italiano delle Piramidi di Giza la trovi qui.
Visitare la Piramidi di Giza di per sè non richiede tantissimo tempo, ma qualche ora si. Soprattutto perché magari vorrai fare un giro con il cammello o entrare nella Piramide di Cheope, oppure semplicemente scattare quel miliardo di fotografie. Ricordati di chiedere di farti portare al punto panoramico. Ora che il Museo Egizio viene trasferito da quelle parti sicuramente la visita richiederà ancora più tempo.
Il mio spassionato consiglio è quello di prendere parte a un tour perché in genere includono nello stesso giorno anche la visita delle Piramidi di Saqqara e Memphis che si trovano, beh, un po’ più in là e ti servirà un trasporto per arrivarci. Memphis vale la pena di essere visitata perché ospita colosso di Ramses II una statua gigantesca e la sfinge di alabastro. Le Piramidi di Saqqara vale invece la pena vederle perché qui c’è la piramide a gradoni di Zoser.
Giorno 3: Assuan
Prendi un volo mattutino dal Cairo fino ad Assuan se vuoi risparmiare tempo, altrimenti fai come me e prendi il treno notturno. Prendere il treno in Egitto è una figata, i treni notturni sono comodi ma probabilmente dormirai poco tra egiziani che mangiano parlando ad alta voce tutta la notte, le luci accese e un’aria condizionata freddissima.
Ci sono posti dei quali non ci si stanca mai e, per me, questo posto è Assuan. Siamo nell’Egitto un po’ più profondo dove i colori che dominano sono l’ocra del deserto, il verde delle palme e il blu del Nilo. Ad Assuan la vita scorre lungo il fiume, con lo stesso ritmo lento dell’acqua del Nilo e, che tu ci sia oppure no, lei va avanti uguale.
Assuan è famosa per un sacco di cose, soprattutto per la grande Diga, il suo colorato mercato delle spezie, la gita al paese nubiano (fintissimo) dove troverai in vasche terribilmente piccole, i coccodrilli del Nilo. Il Nilo era pieno di coccodrilli, ma oggi li vedi solo qui perché non si sa bene per quale motivo, quando la diga è stata costruita, i coccodrilli sono rimasti tutti dall’altra parte. Almeno questo è quello che dicono, ma comunque se vorrai vederli dovrai venire qui. La gita sul fiume è piacevole ma quando arriverai al paese aspettati di essere catturato da qualche Nubiano che ti invita a casa sua per farti bere il thè più costoso di tutto l’intero viaggio e farti fare la foto con il cucciolo sempre dell’immancabile coccodrillo del Nilo.
Se visiti Assuan è imperdibile invece la gita in feluca fino all’isola di Philae, che sebbene molto turistica, è una piccola isola fiorita in cui generalmente e non si capisce il perché, io di turisti ne ho trovati sempre pochi. Un’altra immancabile tappa è il mercato delle spezie. E questa è la parte della città, dopo le sponde del fiume, che preferisco. Perdi qualche tempo ad annusare l’infinità di spezie che trovi ammassate nei negozietti, fai acquisti e fotografa tantissimo.
Ci sono tante altre cose da vedere ad Assuan per riempire bene una giornata intera, ma il motivo vero per cui tanti tour ci vanno è che è la porta ad un’altra delle meraviglie dell’Egitto: Abu Simbel.
Se deciderai di partecipare a una crociera sul Nilo, probabilmente la crociera durerà 3 notti e il primo e il secondo giorno le visite di Assuan e di Abu Simbel sono incluse oppure puoi prenotarle a un costo aggiuntivo. La cosa figa è che ti organizzano tutto loro, a te basta arrivare ad Assuan.
ATTENZIONE
Le crociere sul Nilo possono essere effettuate nei due sensi di marcia ovvero:
- Luxor –> Assuan
- Assuan –> Luxor
In questo itinerario ho scelto di inserire la crociera da Assuan a Luxor per un motivo molto semplice: da Luxor è poi facile in circa 4 ore di bus raggiungere Hurghada per i giorni al mare. Ho fatto entrambe le crociere nei due sensi e ti assicuro che per un viaggio in Egitto questa è la migliore soluzione, ti fa risparmiare una marea di tempo.
Giorno 4: Abu Simbel e crociera sul Nilo
Visitare Abu Simbel da Assuan è veramente facile. Ti basterà chiedere al tuo hotel o a qualche agenzia di Assuan e verrai caricato alle 3 del mattino su un minivan pieno di altri turisti assonnati. Il viaggio dura circa 3/4 ore, il tempo dipende da quanta gente il pulmino deve raccattare per Assuan, ma ti porta ad Abu Simbel prima che arrivino le orde dei pulman dei tour organizzati. Per un po’ di tempo, potrai godere di questa meraviglia solo per te e per i tuoi compagni di viaggio.
Adagiati sulla riva del lago Nasser i templi di Abu Simbel sono uno dei monumenti più suggestivi dell’Egitto. Costruiti da Ramesse II oltre 3000 anni fa, questi templi non solo hanno resistito alla prova del tempo, ma diventano ancora più incredibili se si pensa che sono stati tagliati a pezzetti e ricostruiti perfettamente quando si formò il lago in seguito alla costruzione della diga e rischiavano di rimanere sommersi. Riguardo a quest’opera mastodontica l’Italia ha giocato un ruolo fondamentale. Nel piccolo museo in loco c’è tutta la storia, vale davvero la pena visitarlo.
Giorno 5 – Edfu e Kôm Ombo
Durante lnavigazione sul Nilo, visiterai altri due luoghi dell’Egitto importantissimi: Kôm Ombo ed Edfu.
Venendo da Assuan il primo tempio che incontrerai è Tempio di Kom Ombo. Il sito è diviso in due templi separati dedicati a due divinità differenti: Haroeris, o Horus il Vecchio, e Sobek, il dio coccodrillo della fertilità e protettore dai pericoli del Nilo. Accanto al tempio c’è il museo dei coccodrilli, dove sono esposti circa 300 coccodrilli mummificati. Trovati all’interno del tempio, probabilmente erano stati sacrificati in onore del Dio Sobek.
Il Tempio di Edfu (o Tempio di Horus) è eccezionalmente conservato. Nella maggior parte dei templi in Egitto infatti si possono vedere i resti antichi di muri e colonne: qui invece anche il tetto resta incredibilmente intatto. Edfu è stato costruito tra il 237 e il 57 aC durante la dinastia tolemaica. Era dedicato al dio falco Horus e le iscrizioni dettagliate sulle pareti raffigurano scene della battaglia contro il dio Seth (dalla quale Horus uscì vincitore), oltre a dettagli di vita durante il periodo greco-romano dell’Egitto.
Giorno 6: Luxor, Karnak e Valle dei Re
Luxor è divisa dal Nilo in due parti: la parte Est e la parte Ovest. Dedica la mattinata alla parte Est del fiume con la visita della Valle dei Re, delle Regine, alla Valle dei Nobili e al tempio di Hatshepshut. Probabilmente non riuscirai a visitare tutto e se devo essere sincera la parte che io tralascerei è la Valle delle Regine, che a me è quella piaciuta di meno. Al ritorno ti fermerai 5 minuti ai colossi di Memnone che in realtà valgono giusto il tempo di scattare qualche fotografia e basta.
Sulla parte Ovest del fiume trovi la città vera e propria: qui c’è il tempio di Luxor, il viale delle Sfingi e il Tempio di Karnak. La visita di questi 3 luoghi imperdibili ti impiegherà più del pomeriggio intero. Dai la precedenza in ordine di tempo al tempio di Karnak per un solo motivo: il tempio di Luxor è molto più bello al tramonto che durante il giorno. Se hai preso una crociera sul Nilo invece puoi tranquillamente non programmare, saranno loro a farlo per te!
ATTENZIONE
Spesso le crociere sul Nilo arrivano a Luxor alla mattina e le visite della città sono ad un costo aggiuntivo. Informati sempre bene cosa è incluso e cosa no nella tua crociera. Potrebbe in alternativa valere la pena prendere invece un tour di Luxor guidato in italiano come questo.
Per approfondire leggi il mio post su cosa vedere a Luxor in un giorno.
Giorno 7: Luxor e trasferimento a Hurghada
Prendi il bus diretto da Luxor a Hurghada per un paio di giorni di relax. I bus sono facilmente prenotabili online sul sito di Go Bus. Il tragitto dura tra le 3 e le 4 ore per cui arriverai a Hurghada in tempo per sistemarti nel tuo resort e dedicare un po’ di tempo alla spiaggia prima di una lauta cena.
A differenza di Marsa Alam, Hurghada è una città più grande e offre tutti i servizi di cui hai bisogno. D’altra parte è molto più genuina di Sharm per cui potrai vivere una bella esperienza. In più è perfettamente collegata con bus diretti sia con Luxor che con il Cairo per il rientro e la distanza rispetto alle altre due località è molto inferiore. Insomma, Hurghada è la scelta giusta per il tuo itinerario di 10 giorni.
Hurghada ospita inoltre alcuni dei tratti di costa più belli di tutto il Mar Rosso, non a caso è la destinazione ideale per lo snorkeling. Qui troverai alcuni fantastici resort e alcuni dei luoghi di immersione più famosi d’Egitto: al largo, le calde acque del Mar Rosso sono cristalline e brulicanti di vita marina.
Se non vuoi solo riposarti ma vivere anche qualche bella avventura, puoi organizzarti un tour per sfrecciare nel deserto su quad o jeep.
Giorno 8: Hurghada
Sebbene la tentazione di stare a oziare sulla spiaggia del resort, dopo un viaggio di caldo, polvere e fatica, sia allettante, in questo giorno, io ti consiglio di prenotarti un’escursione.
Una delle migliori escursioni da Hurghada, che ho fatto personalmente e sento di consigliarti è quella all’isola di Giftun. Si trova abbastanza vicino (circa 45 minuti in barca) ed inslude sia una sosta sulla spiaggia di sabbia bianchissima di Mahmya, sia lo snorkeling in una delle parti della barriera corallina con più pesci colorati in assoluto.
Se sarai fortunato avrai anche la chance di nuotare e fare snorkeling con i delfini!
Personalmente credo che questa escursione sia uno dei modi migliori per trascorrere la tua giornata a Hurghada: è poco faticosa e vedrai posti bellissimi, in più è adatta se hai dei bimbi. Impazziranno vedendo tutte quei pesci colorati.
Giorno 9: Hurghada e ritorno al Cairo
Il giorno prima del rientro in Italia da un viaggio, per me è sempre il momento più triste. Il giorno della partenza infatti sono sempre talmente presa dal volo, dall’andare in aeroporto, dal checkin e tutto che non ho in genere molto tempo per pensare alla tristezza del rientro.
Il penultimo giorno è per me veramente pessimo. Però hai ancora tempo per fare qualcosa e quindi io in genere cerco di godermela più che posso. Da Hurghada c’è un bus fantastico che in poche ore ti riporta al Cairo, avrai dunque tempo al mattino ancora per un po’ di relax in spiaggia, per leggere un buon libro a bordo della piscina del tuo resort, o per fare snorkeling e ammirare ancora una volta l’incredibile vita sottomarina del Mar Rosso.
In alternativa, se il primo giorno del tuo viaggio ti sei perso qualcosa, puoi partire presto e trascorrere ancora un pomeriggio al Cairo: i bus infatti sono abbastanza frequenti per cui puoi scegliere a che ora partire. tieni d’occhio il sito di Go Bus per gli orari e i tempi di percorrenza.
Sicuramente l’ultima sera deve essere di quelle con il botto, per me almeno funziona sempre così. Prenota quindi una crociera sul nilo con cena e spattacolo tradizionale se non lo hai fatto all’inizio o, in alternativa, partecipa allo Spettacolo di Luci e Suoni alle Piramidi. Ho fatto entrambi e posso assicurarti che ne vale davvero la pena.
Giorno 10: Visita del Cairo e volo di rientro
Time to go, triste ma è così. A seconda del tuo volo di ritorno puoi scegliere se fare ancora una passeggiata al Cairo oppure se devi scappare subito in aeroporto.
Se hai tempo e hai già visitato le cose che ti ho consigliato per i primi due giorni in Egitto, potresti valutare un paio di opzioni per le tue ultime ore in città. La prima è quella di andare a caccia degli ultimi souvenir che ancora non hai comprato o magari trascorri un paio d’ore al parco Al Azhar, il polmone verde del Cairo.
Una fantastica alternativa è quella di fare colazione sulle rive del Nilo oppure in uno dei rooftop bar della città. In questa maniera potrai salutare il Cairo e l’Egitto dall’alto!
Nicola
Ciao Stefania. Grazie per averci consigliato karam come guida. Ci è piaciuto tantissimo ed è stato molto bello scoprire il cairo con lui
Anna de vecchi
Sarei interessata a questo tour con una sosta più lunga 2-4 giorni presso il mar rosso anche un altra località, non necessariamente Urgada .. grazie
Emarti
Ciao anna, questo è un itinerario fai da te, io non organizzo viaggi :)
Stefano Niero
Ciao Martina,
grazie per i consigli e complimenti per il tuo blog, ho due domande.
La prima riguarda il treno notturno, per comprare il biglietto chiedono un codice tipo codice fiscale per provare che sei egiziano (almeno online). Ma come funzionano poi i controlli? cioè una volta che ti fai prendere il biglietto, il controllore non fa domande? non si accorge che non sei egiziano? e se si che giustificazioni puoi dare?
La seconda domanda è se hai consigli per visite al White Desert e se sei al corrente di tour che ti permettono di fare da ponte tra Cairo e Luxor/Assuan o viceversa passando proprio per di là.
Grazie mille
Stefano
Emarti
Ciao Stefano, non so i controlli, noi abbiamo preso i biglietti tramite agenzia egiziana e non abbiamo avuto alcun problema al controllo, non ci hanno chiesto neanche i passaporti. Per il Deserto bianco, meglio affidarsi a una guida o agenzia, prova a sentire mio amico Nagy: 0020 122 217 5818
Giulia P
Ciao Martina,
complimenti, bellissimo itinerario! Penso proprio che ne prenderò spunto per la vacanza che sto organizzando per Gennaio.
Ti volevo chiedere se avevi qualche contatto locale per prenotare la crociera sul Nilo in felucca invece che con la motonave. Da qui ho trovato poche soluzioni, e tutte prevedono la crociera in felucca all’interno di un pacchetto più ampio, mentre io vorrei organizzare il tutto da sola.
Grazie mille!
Giulia
Letizia
Ciao, stiamo pensando di fare una vacanza in Egitto a fine Febbraio. Ci è piaciuto molto il tuo itinerario. Non riesco a capire come ti sei organizzata per la Crociera sul Nilo: da Assuan hai preso 1 mezzo per visitare Abu Simbel ? ,e poi per la crociera sei partita sempre da Assuan il giorno dopo ? per quante notti ? Grazie mille !!
Emarti
Ciao Letizia, l’escursione ad Abu simbel te la organizzano tranquillamente gli hotel con il pullmino condiviso, puoi farlo quandosei li. Crociera sul nilo io fatta due volte: in barca a motore da Luxor (4 notti) e in feluca da Assuan (3 notti)
Paola
Grazie mille per la presentazione, molto affascinante e pratica. Non hai però parlato di costi. Puoi darmi qualche indicazione su quanto può costare questo viaggio, considerando che non abbiamo pretese particolari, anzi, che teniamo alle visite guidate più che hai resort di lusso. Tutti i consigli per risparmiare sono preziosissimi per noi. GRAZIE!
Emarti
Ciao Paola, noi per questo viaggio volo compreso avevamo speso circa 1.000 euro a testa
Nadia
Ciao, sto pensando di visitare l’Egitto ad aprile e fare il tour che consigli. Potrei sapere dove posso prenotare la crociera sul Nilo da Aswan a Luxor?
Grazie mille.
Emarti
Ciao Nadia, la puoi prenotare o attraverso i link che ho messo nell’articolo, oppure contattando qualsiasi agenzia locale che la prenoterà per te
STEFANIA
ciao!
non riesco a trovare crociere di una notte da Assam a Luxor senza Abu Simbel come avete fatto voi!
Riesci ad aiutarmi?
Grazie mille :)
Emarti
Ciao Stefania, non credo esistano neanche più crociere di una sola notte!
stefania
Grazie mille.
Quante notti avete fatto voi?
Emarti
In motonave la prima volta 4 notti, mentre in feluca (la seconda volta) due