Pochi luoghi in Belgio sono affascinanti e famosi come la piccola e fiabesca Bruges con i suoi graziosi canali dove le barche vanno avanti e indietro ininterrottamente tra antichi campanili, chiese storiche e case da favola. Caratteristici vicoli acciottolati si estendono dalle piazze del mercato dove le carrozze trainate da cavalli trotterellano portando i turisti attraverso la città. Come tutti, avevo un’aspettativa altissima su Bruges.
E si sa, quando le aspettative sono alte, a volte ci si ritrova delusi. Non è stato questo il mio caso: sarà stato che l’ho visitata durante il periodo natalizio quando le luci e i mercatini di Natale rallegrano l’atmosfera e il gluwein scalda il cuore di migliaia di persone, sarà stato che ho avuto il tempo di assaporarla con lentezza, ma io me ne sono letteralmente innamorata. Diciamocelo, non c’è nulla di particolarmente strano: non conosco neanche una persona che non sia tornata da Bruges con gli occhi scintillanti di felicità.
Ho trascorso a Bruges 3 giorni fantastici camminando fino a consumarmi le suole, perdendomi tra i vicoli, gustando birre incredibili ed entrando in tutti i negozi di cioccolato che trovavo solo per osservare (e fotografare) le delizie esposte. Ho percorso i suoi vicoli millemila volte avanti e indietro e alla fine ho creato una lista delle migliori cose da vedere e fare a Bruges, sperando che ti aiuti ad amarla come ho fatto io.
In questa pagina:
- Cosa vedere a Bruges: mappa e consigli utili
- 1. Free Tour di Bruges
- 2. Crociera sui canali
- 3. Piazza Markt
- 4. Historium Brugge
- 5. Torre del Belfort
- 6. Molo del Rosario (Rozenhoedkaai)
- 7. Cattedrale di San Salvatore
- 8. Palazzo comunale (Stadhuis)
- 9. Basilica del Santissimo Sangue
- 10. Blinde-Ezelstraat (via dell’asino cieco)
- 11. Chiesa di Nostra Signora
- 12. Birrificio De Halve Maan
- 13. Begijnhof (Beghinaggio)
- 14. Museo Groening
- 15. Museo Hans Memling
- 16. Lago Minnewater
- 17. Musei speciali di Bruges
- 18. Ponte di Bonifacio
- 19. Mulini a vento di Bruges
Cosa vedere a Bruges: mappa e consigli utili
Se vuoi raggiungere Bruges dall’aeroporto di Bruxelles Charleroi, ci sono i bus della Flibco che ti portano direttamente: acquista il biglietto online. Se invece prima visiti Bruxelles, il modo migliore per viaggiare tra le due località è con il treno.
La maggior parte delle persone visita Bruges per un solo giorno, ecco dunque il mio primo consiglio: cerca di rimanere almeno una notte per assaporare la città con il buio, quando la maggior parte dei turisti se ne sono andati e tra i canali regna una calma quasi surreale.
Ho pensato, prima di scrivere questo post, di suggerirti un itinerario da percorrere, poi ho invece pensato che la cosa migliore che puoi fare a Bruges è quella di perderti!
Non solo waffles e patatine fritte. Bruges è sicuramente la Mecca per chi ama la cioccolata, i waffles e le patatine fritte, ma prova anche qualcos altro di tipico delle Fiandre, come per esempio le cozze che vengono cucinate in un sacco di modi: probabilmente ti piaceranno meno delle nostre e le troverai un po’ strane, ma secondo me vale la pena assaggiarle.
Alloggia in centro: è sicuramente costoso, ma avrai tutto a “portata di mano”. Se vuoi risparmiare fai come me: trova un alloggio fuori e noleggia una bici per spostarti. Il noleggio costa poco e nei dintorni c’è pieno di fantastiche piste ciclabili.
Indossa scarpe comode. Camminerai tantissimo e le strade sono acciottolate.
Usa la mappa qui sotto dove ho segnato le cose migliori da vedere e fare a Bruges. Cliccando sulla gocciolina blu ti farà vedere il nome e la foto della cosa segnata.
Sei pronto a scoprire cosa vedere a Bruges? Partiamo!
1. Free Tour di Bruges
Una delle cose migliori da fare a Bruges, soprattutto se ci vai per la prima volta, è quello di partecipare a uno dei suoi Free walking tour: si tratta di visite guidate (a volte anche in italiano) che sono un modo per introdurre la città ai visitatori senza farli pagare, ma lasciando che siano loro a “decidere” quanto dare. Anche se si chiamano “free” in realtà non sono proprio free perché alla fine del tour ti verrà chiesta una mancia: sarai tu però a lasciare quello che vuoi in base alla soddisfazione personale.
A Bruges sono organizzati due free tour davvero molto interessanti: io ho partecipato solo a uno, ma volendo si possono fare anche entrambi!
Il primo tour è un tour classico di Bruges di due ore durante il quale farai un percorso attraverso i luoghi più iconici della città: il Markt, il Beguinage, la Chiesa di Nostra Signora, il Ponte di Bonifacio, il Museo Groeninge, il Dijver, il Mercato del Pesce e Piazza di Burg sono solo alcune delle cose straordinarie che vedrai.
Il secondo tour è un tour serale dei misteri e delle leggende di Bruges ed è quello a cui ho partecipato io. Mi è piaciuto veramente moltissimo. Dura abbastanza a lungo, ma con i racconti della nostra bravissima guida devo dire che il tempo è volato. STRA-CONSIGLIATO.
2. Crociera sui canali
Nessun viaggio a Bruges può dirsi perfetto senza una crociera sui suoi canali. Prima di partire molti mi hanno detto che la reputavano una cosa “troppo turistica”, ma sinceramente cosa a Bruges non è turistico? Io l’ho fatta e secondo me è di gran lunga il modo più semplice e veloce per avere un’idea di cosa sia veramente Bruges e vedere alcune delle parti più belle della città. Perfetto quindi anche per chi ha poco tempo.
Non solo: Bruges è cresciuta e si è sviluppata sui suoi canali, quindi qual è il modo migliore per capirla se non vivere i canali come hanno fatto gli abitanti, i commercianti, i trasportatori di sale sin dall’antichità?
Ci sono diversi punti da cui partono le barche, ma fanno tutte lo stesso percorso, la durata è la stessa, circa 30 minuti e il prezzo è uguale per tutte. Il percorso include i canali tra Jan Van Eyck Square e Minnewater e il tuo autista/guida ti farà la narrazione delle cose che vedi e ti racconterà storie e aneddoti interessanti.
In estate potrebbero esserci code lunghissime per acquistare i biglietti e code altrettanto lunghe per poi imbarcarsi, al punto che molti ci rinunciano. Quando sono andata io in inverno ho aspettato pochissimo, forse 10 minuti al massimo. Al momento in cui scrivo, i tour in barca a Bruges costano 12 EUR per gli adulti, 6 EUR per i bambini sopra i 6 anni e gratis per i bambini più piccoli.
3. Piazza Markt
Piazza Markt ovvero la Piazza del Mercato è il vero cuore di Bruges e il punto da cui ti consiglio di cominciare il viaggio di scoperta della città. Il Grote Markt era uno dei più grandi mercati di Bruges già in epoca medioevale. Oggi quest’area è il cuore della città ed uno dei punti di maggior interesse turistico. Tutt’attorno alla piazza si trovano i tipici edifici colorati con il tetto a punta che ospitano bar e caffè in cui sedersi per ammirare in tranquillità il viavai di persone.
Al centro della Piazza si trovano le statue di Jan Breydel e Pieter de Coninck, due protagonisti della rivoluzione fiamminga contro l’occupazione francese del XIV secolo. Qui si trovano anche il Palazzo della provincia, il palazzo delle poste di Bruges, la torre del Belfort e l’Historium Brugge.
4. Historium Brugge
Avevo letto, prima di partire, che l’Historium Brugge, situato su Piazza Markt fosse interessante e ammetto che è stata alla fine una delle cose che a me di Bruges è piaciuta di più. Non so perché venga definito museo, dal momento che è tutto tranne un classico museo così come lo abbiamo nella nostra mente. Si tratta più che altro di un’esperienza che ti riporta indietro nel tempo all'”età dell’oro” di Bruges alla fine del XIV – inizio del XV secolo, attraverso una storia. La storia è costruita attorno al famoso dipinto “la Madonna del canonico van der Paele” del famoso pittore di Bruges Jan Van Eyck (l’originale lo trovi in mostra al Groeningemuseum).
La mostra, se così si può chiamare, comincia con un video in realtà virtuale che ti farà “vivere” l’antica Bruges in prima persona e, fidati, è stata per me davvero una cosa interessantissima (non ti dico altro per non spoilerarti).
Dopo la realtà virtuale, comincerai il tuo percorso, un viaggio indietro nel tempo attraverso 7 “stanze a tema” dove potrai vedere, ascoltare, annusare, sentire e vivere la Bruges medievale come in nessun altro luogo della città! Alla fine del percorso c’è anche una bella terrazza da cui osservare Piazza Markt e scattare belle foto.
Se vuoi davvero però avere un panorama della piazza da un punto di vista privilegiato allora devi salire sulla torre dell’Historium (che richiede un biglietto a parte e puoi acquistare in loco).
Se dopo la visita invece hai voglia di rilassarti un po’, al primo piano dell’Historium c’è il Duvelorium, un bar/birreria con un balcone bellissimo dove gustare la tua birra con calma osservando piazza Markt sotto di te.
5. Torre del Belfort
La torre del Belfort (o Beffroi) è la torre campanaria della città di Bruges che domina dall’alto Place Markt con i suoi 83 metri di altezza ed è considerata il simbolo della città. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la Torre è stata costruita attorno al XIII secolo e serviva come posto di osservazione per scorgere l’arrivo di nemici, incendi oppure altre emergenze.
Per arrivare in cima alla Torre bisogna percorrere più di trecento gradini, a tratti abbastanza ripidi e stretti, che permettono di raggiungere una terrazza panoramica. Da lassù, poi, è possibile ammirare una bellissima vista su Bruges e sui territori circostanti. Inoltre, qui si trova un orologio con carillon formato da ben 47 campane che viene ancora messo in azione manualmente ogni ora.
All’interno della torre si trovano anche le Sale del Tesoro che un tempo conservavano gli statuti e le casse della città, mentre ora espongono pannelli illustrativi e immagini sulla storia di Bruges.
6. Molo del Rosario (Rozenhoedkaai)
Come non menzionare tra le migliori cose da fare a Bruges, l’iconica fotografia al Molo del Rosario (Rozenhoedkaai) ovvero il punto più romantico e più fotografato di tutta Bruges? Ti dice qualcosa questa foto qui sotto?
Rozenhoedkaai si trova proprio nel bel mezzo del punto in cui i canali Groenerei e Dijver si incontrano e arrivarci non è difficile: si trova a soli 5 minuti a piedi da Piazza Huidenvettersplein.
Per secoli è stata chiamata Zoutdijk (Diga del Sale), presumibilmente a causa del fatto che storicamente questo era il punto in cui le navi caricavano e scaricavano il sale. Fu solo nel XVIII secolo che Rozenhoedkaai entrò in uso come nome ed era dovuto al fatto che in quel punto erano state allestite bancarelle che vendevano rosari.
Oggi Rozenhoedkaai è uno dei luoghi più affollati di Bruges, non solo per le coppie romantiche che vengono qui a farsi un selfie, ma anche per i bar e ristoranti e per via del fatto che molte delle crociere sui canali partono proprio da questo punto.
7. Cattedrale di San Salvatore
La Cattedrale di San Salvatore è la chiesa principale di Bruges e la più antica della città. Anche se deciderai di non entrare (io non sono riuscita ad entrarci era sempre chiusa) comunque non potrai fare a meno di apprezzarne dall’esterno le dimensioni e l’impressionante architettura neogotica. La serie di opere d’arte fiamminghe esposte nella camera del tesoro è probabilmente molto interessante.
8. Palazzo comunale (Stadhuis)
Il palazzo comunale di Bruges sorge in Piazza Burg, che un tempo era la piazza principale della città dato che ospitava anche una fortezza fortificata (Burg).
Il castello purtroppo è andato distrutto mentre l’edificio che ospitava e tutt’ora ospita il Municipio della città è giunto sino a noi senza troppe modifiche. Costruito tra il Trecento e il Quattrocento secondo lo stile gotico fiammingo, il Municipio è il più antico palazzo pubblico del Belgio.
Esternamente è presente una ricca facciata in pietra con finestre bifore e statue rappresentanti diversi personaggi storici; questa è stata poi di ispirazione per molti architetti nella costruzione di municipi di altre importanti città come Bruxelles, Gent e Oudenaarde. Visitando i suoi interni è facile rimanere stupiti dalla bellezza della Sala Gotica che vanta bellissimi dipinti murali realizzati da Albrecht De Vriendt nel XIX secolo con storie sulla città di Bruges.
9. Basilica del Santissimo Sangue
La Basilica del Santissimo Sangue è certamente l’edificio religioso più conosciuto della città. Costruita nel XII secolo in stile romanico come piccola cappella dei conti di Fiandra, la chiesa è stata poi rimaneggiata nel Cinquecento quando ha assunto l’aspetto attuale.
Attualmente la facciata della Basilica si presenta in gotico-rinascimentale, mentre gli interni sono caratterizzati da due parti distinte: la più antica (la cappella inferiore) in stile romanico mentre la parte superiore è in stile gotico (XVI secolo). È proprio nella sezione superiore, quella più recente, che si dice sia custodita una reliquia del tessuto usato per asciugare il sangue di Cristo dopo la crocifissione. La storia narra che Giuseppe di Arimatea asciugò il volto insanguinato di Cristo con un panno che poi conservò a lungo. Sembra che questo panno sia poi stato portato dalla Terra Santa al Belgio da Teodorico di Alsazia, conte di Fiandra, che lo aveva ricevuto in dono a Gerusalemme per il coraggio avuto in battaglia. È proprio in questa occasione che si è deciso di ampliare la piccola chiesetta romana per edificare un edificio degno di conservare la preziosa reliquia. Ora questa si trova all’interno di una Cappella intitolata al Santissimo Sangue che è stata sin dal principio meta di pellegrinaggi di numerosi fedeli. Da questo si deve la nascita della storica Processione (la Heilig-Bloedprocessie) che viene organizzata ogni anno a Bruges nel giorno dell’Ascensione di Nostro Signore e che è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.
10. Blinde-Ezelstraat (via dell’asino cieco)
La via dal nome più curioso di Bruges è senza dubbio Blinde-Ezelstraat (la strada dell’asino cieco). Si trova accanto al municipio e ti porta in direzione delle già citate Huidenvettersplein e Rozenhoedkaai. Questo piccolo passaggio è una delle stradine più belle di Bruges. Ci sarebbe da scrivere un articolo intero sulle leggende di Bruges e almeno 3 di esse riguardano proprio questo piccolo passaggio, incredibile no?
Come dicevo, ci sono diverse leggende su come la strada abbia preso il nome. Una di queste risale al XIV secolo e riguarda una guerra tra la gente di Gand e quella di Bruges con un mucchio di particolari sanguinolenti per cui lascerò stare i dettagli.
Un’altra leggenda dice che in questo luogo c’era una locanda chiamata “in de Blinde Ezel” che aveva un mulino azionato da un asino. Il proprietario bendò l’asino in maniera che non si accorgesse di girare sempre in tondo tutto il giorno. Da qui il nome: l’asino cieco.
Non dimenticare di passare da questa stradina, anche se è sempre piena di gente quindi magari non riuscirai ad apprezzarla come merita.
11. Chiesa di Nostra Signora
La Chiesa di Nostra Signora (Onze-Lieve-Vrouwekerk) è uno delle più antiche non solo della città ma del Belgio. Secondo notizie giunte sino a noi una prima costruzione religiosa in questo punto della città sia c’era già nell’VIII secolo quando qui era presente una piccola chiesetta intitolata a San Bonifacio.
La Chiesa che puoi ammirare ora, invece, è frutto di lavori di costruzione eseguiti tra il XIII e il XV secolo. Eretta in stile gotico brabantino la Chiesa di Nostra Signora è uno splendido esempio delle competenze e delle abilità degli architetti dell’epoca.
Da quasi ogni angolo della città questo sito religioso è facilmente visibile grazie alla sua torre campanaria che con i suoi 122 metri di altezza è la più alta del Belgio dopo quella della Cattedrale di Anversa.
L’interno della chiesa non è bellissimo a dire il vero, ma quello che ti colpirà sono importanti opere d’arte. Prima fra tutte la scultura della Madonna col Bambino di Michelangelo (richiede l’acquisto di un biglietto) che è stata acquistata nel 1506 dalla ricca famiglia belga di Mouscorn.
Oltre a questo, rimarrai sicuramente affascinato dalle tombe monumentali di Carlo il Temerario e di sua figlia Maria di Borgogna e dall’opera “La Vergine dei Sette Dolori” dell’artista locale Isenbrandt.
12. Birrificio De Halve Maan
Bruges viene anche chiamata la “Perla delle Fiandre”. Detto che poi ho scoperto che esistono delle Fiandre Francesi, quando si parla di Fiandre, tutti pensiamo al Belgio. Se c’è una cosa comunque per cui le Fiandre sono famose è la birra. E Bruges ovviamente non fa eccezione. Gustare una birra artigianale e visitare un birrificio è una delle cose più interessanti da fare a Bruges. C’è più di un birrificio a dire il vero, ma il più famoso è sicuramente De Halve Maan, attivo già dal 1865. Il birrificio Halve Maan è un po’ turistico, ma offre una delle migliori esperienze per la birra a Bruges.
Sicuramente una visita guidata alla fabbrica è una cosa da fare. La visita guidata dura 45 minuti durante i quali imparerai tutto sul processo di produzione e ovviamente potrai anche degustarla. Puoi prenotare la visita guidata dal sito ufficiale.
Se non vuoi fare la visita guidata, ma ti è sufficiente provare la birra, potrai entrare nel locale, dove servono anche qualcosa da mangiare. Io ho “lasciato stare il cibo” e mi sono dedicata a due delle birre più famose e che probabilmente non dimenticherò mai: la Brugse Zot e la Straffe Hendrik.
13. Begijnhof (Beghinaggio)
Il Begijnhof De Wijngaard (in italiano beghinaggio della vigna) era una speciale comunità in cui sceglievano di andare a vivere le beghine, ovvero le donne non sposate (o vedove) e ricche che optavano per una vita monastica ma senza prendere i voti. I beghinaggi erano diffusi per lo più in Belgio, Olanda, Francia Nord – Orientale e Germania e questi erano solitamente formati da un complesso di edifici costruiti attorno ad un cortile centrale.
Il beghinaggio di Bruges è stato fondato nel 1245 da Margherita di Costantinopoli, contessa di Fiandra, e fino al Novecento ha ospitato confraternite laiche di donne cattoliche, mentre ora la struttura ospita le monache dell’ordine di San Benedetto.
Qui le donne svolgevano le loro giornate all’insegna della preghiera, della lettura e del lavoro. Il beghinaggio di Bruges colpisce molto per la sua struttura semplice ed essenziale: una fila di casette bianche con tetto a punta tutte uguali che sono circondate da un bellissimo parco.
Potrai approfondire come vivevano le beghine all’interno del complesso dato che è possibile visitare un’intera area adibita a museo che permette di ripercorre la storia di questo sito e delle donne che ci hanno vissuto per secoli. Bruges è già da sola una cittadina dai ritmi tranquilli, e non troppo caotica, ma visitare il Begijnhof immerso in un verde giardino alberato è sicuramente un’esperienza rilassante.
14. Museo Groening
Il Museo di Groening (o Groeningemuseum) è il principale museo d’arte della città.
Se vuoi scoprire di più sull’arte fiamminga e in particolare sugli artisti che hanno lavorato a Bruges questo è il posto giusto. All’interno del museo è possibile seguire un percorso con opere d’arte che vanno dal XV al XX secolo. Si parte dai primitivi fiamminghi come Jan van Eyck, Hans Memling e Gerard David, per passare dai neoclassici come di Joseph Odevaere e Joseph Ducq e terminare con le opere di espressionismo fiammingo e di arte moderna realizzate da artisti come René Magritte, Roger Raveel, Raoul De Keyser. Tra le creazioni più importanti all’interno del Museo c’è sicuramente “la Madonna del canonico van der Paele” realizzata nel 1436 da Jan van Eyck e il “Trittico del Giudizio di Bruges”, realizzato nel 1486 da Hieronymus Bosch.
15. Museo Hans Memling
Il Museo Memling (noto anche come Hans Memlingmuseum) si trova all’interno dell’antico ospedale di San Giovanni. L’origine di questo edificio risale al 1150 quando questa era stata costruita come una delle strutture assistenziali della zona. Qui hanno trovato rifugio fino al 1970, grazie alle cure della Congregazione del Sint-Janshospitaal, malati, pellegrini ma anche poveri e senzatetto.
Oggi l’antica sala dei malati è stata trasformata in museo dove è possibile ammirare pannelli illustrativi, oggetti, arredi e strumenti utilizzati nel corso dei secoli in questo ospedale. Sono di particolare interesse anche la stanza del custode e la farmacia dell’ospedale. Tuttavia, la sala che non devi assolutamente perdere è la vecchia cappella dell’Ospedale dove è possibile ammirare i capolavori di Hans Memling (1436 – 1494), uno dei più noti famosi esponenti della pittura fiamminga che ha vissuto a lungo a Bruges. La Congregazione che gestiva l’ospedale verso la metà del XV secolo ha deciso di commissionare diverse opere a Memling per decorare le sale del complesso e alcune di queste sono giunte sino a noi intatte.
Tra le opere più importanti c’è la “Teca di Santa Orsola”, un ciborio di legno che contiene le reliquie della santa, la “Pala di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista” realizzata per l’altare chiesa dell’ospedale, il “Dittico con la Nostra Beata Vergine e Maarten van Nieuwenhoven” e “Il lamento di Cristo”.
16. Lago Minnewater
Minnewater Lake significa “lago dell’amore” ma questo è un posto che consiglio di visitare non solo a chi viaggia in coppia e ricerca un luogo romantico ma a tutti coloro che vogliono ritagliarsi dei momenti di relax e tranquillità in mezzo alla natura. Il Minnewater era nato in origine come bacino che accoglieva le navi mercantili belghe che commerciavano prodotti locali con il resto del mondo, ma poi con il tempo ha cambiato la sua funzione con una più ricreativa. Il lago, infatti, ora si trova all’interno di un suggestivo parco che ospita numerosi sentieri, ponticelli e anche suggestivi locali dove mangiare un waffle o bere un caffè. In estate questo parco ospita numerosi concerti e spettacoli, mentre in inverno è il posto giusto per una camminata tra gli alberi innevati.
17. Musei speciali di Bruges
Ci sono due musei “alimentari” di Bruges che ti consiglio di visitare: il Museo della Cioccolata e il Museo delle patatine fritte (Frietmuseum), che sono due prodotti simbolo della città (insieme alla birra).
Museo della cioccolata
Il Museo della Cioccolata racconta la nascita e la diffusione di questo squisito prodotto che conquista grandi e bambini. All’interno del museo non è solo possibile scoprire la storia della cioccolata e quando questa sia entrata nelle più famose cucine europee, ma anche fare laboratori che permettono di preparare deliziosi dolcetti tipici. Tra le più famose creazioni ci sono sicuramente i mendiants al cioccolato e le praline, due prelibatezze locali che si possono acquistare anche in diversi negozi.
Museo delle patatine fritte
Oltre alla cioccolata anche le patatine fritte sono un prodotto che troverete frequentemente nei ristoranti della città o nelle bancarelle di street food. Il Museo delle Patatine si trova all’interno di palazzo Saaihalle noto anche come “Ex Loggia dei mercanti” e vanta uno spazio espositivo dedicato alla storia della patata e alla sua diffusione in Europa dopo la scoperta delle Americhe. Un’area è interamente destinata a macchinari e attrezzi inventati nel corso dei secoli per sbucciare, tagliare e cucinare le patate. In particolare, è presente un approfondimento su come sono nate le patatine fritte con modelli di antiche friggitrici.
Bruges Beer Experience
Come ho già detto Bruges è famosa anche per le sue ottime birre per questo ti consiglio di fare una visita anche al Museo della Birra, noto anche come The Bruges Beer Experience. Al suo interno sarai costretto ad attivare tutti i tuoi sensi per scoprire meglio il mondo del luppolo, i processi di birrificazione, le molteplici tipologie di birra e gli abbinamenti con il cibo. Un approfondimento è dedicato alle birre trappiste e d’abbazia. Terminata la visita puoi fermarti al bar del museo che si affaccia proprio in Piazza del Mercato e assaggiare ottime birre artigianali belghe. Ti consiglio di fare una sosta in questo locale anche se non visiti il museo, semplicemente per fare una pausa e berti una birra in tranquillità. Qui puoi trovare anche birre senza glutine e birre analcoliche.
Museo dei Diamanti
Un altro museo particolare è quello dei diamanti dato che Bruges conosciuta anche come “la città dei diamanti”. Questi territori, infatti, hanno una lunga tradizione legata al commercio di diamanti che sembrerebbe molto più antica di quella che caratterizza città come Anversa e Amsterdam. All’interno del museo è possibile scoprire in modo stimolante e interattivo l’intero processo che interessa questa pietra dal diamante grezzo al taglio. È inoltre possibile ammirare un tagliatore di diamanti che esegue l’intero processo davanti ai visitatori.
18. Ponte di Bonifacio
Con i suoi canali, le caratteristiche case con i tetti a punta e un’infinità di scorci e angoletti, Bruges è sicuramente una delle città più fotogeniche io abbia mai visitato. Tra tutti il Ponte di Bonifacio è senza dubbio uno dei luoghi più belli da fotografare in città.
Diversamente da quello che si potrebbe pensare a causa del suo aspetto medievale, il Ponte di Bonifacio non è il ponte più antico di Bruges. In realtà, è uno dei ponti più “nuovi” della città, costruito nel 1910. In effetti, molti edifici della città risalgono al XVIII-XIX secolo e non sono così vecchi come si potrebbe pensare.
Questo minuscolo ponte sul canale “Reie” va ammirato (e fotografato) da entrambi i lati. Se vieni da est, hai una vista mozzafiato sulla Chiesa di Nostra Signora e sugli edifici del Gruuthusemuseum. Guardando dall’altra parte del ponte, puoi vedere alcuni vecchi edifici davvero carini che fiancheggiano il canale. Sul lato occidentale del ponte, sulla facciata del Museo Gruuthuse, si può vedere una minuscola finestrella. È presumibilmente la finestra più piccola di Bruges e la finestra gotica più piccola d’Europa.
19. Mulini a vento di Bruges
La città di Bruges è famosa per i suoi mulini a vento. Per vedere queste pittoresche strutture in legno basta fare una passeggiata lungo il fiume sul lato est della città. Qui troverai i mulini Sint-Janshuismolen e Koelewei che ancora oggi macinano il grano. Dirigiti all’interno di Sint-Janshuismolen per dare un’occhiata.
Emma
Veramente bello e utile
Emarti
Grazie mille Emma, contenta ti sia piaciuto