PimpMyTrip.it – Viaggi Fai da Te Blog Cosa vedere (e cosa no) in un viaggio in Ecuador

Cosa vedere (e cosa no) in un viaggio in Ecuador

Tra i Paesi del Sud America, l’Ecuador può essere considerato un paese relativamente piccolo, ma è talmente vario come paesaggi e cose da vedere che potresti trascorrerci mesi interi.

Basta pensare che l’Aecuador ha spiagge meravigliose e incontaminate, città coloniali, la catena Andina con i suoi villaggi e anche la foresta Amazzonica per rendersi conto di quanto può offrire un viaggio qui.

Queste cose da vedere e non in Ecuador sono state alcune delle tappe del mio viaggio per cui le impressioni sono del tutto personali e inoltre non coprono assolutamente tutto quello che questo vario paese può offrire. D’altra parte sono stati tutti luoghi che ho visitato personalmente e dei quali scrivo con sincerità.

Quito e la Mitad del Mundo

Quito è la capitale dell’Ecuador e, oltre ad essere uno dei punti di partenza di un viaggio in Ecuador, è anche ricca di cose da vedere. La città è piuttosto unica. Si trova ad un’altitudine 2.800 metri sul livello del mare ed è circondata da numerosi vulcani. Cotopaxi, il secondo vulcano attivo più grande del mondo, può essere facilmente visto in una giornata limpida.

Sicuramente un paio di giorni a questa città consiglio di dedicarglieli. In 2 giorni avrai il tempo sufficiente per goderti bene la città senza correre e per visitare i migliori punti di interesse nella città vecchia, ovvero nel suo centro coloniale.

Il centro in stile coloniale (Patrimonio Unesco dell’Umanità) è davvero carino, ricco di chiese e monumenti tra cui di spicco la Plaza de San Francisco e la chiesa cattolica romana di San Francisco del XVI secolo, sede della Vergine di Quito e di molte altre opere d’arte della Quito School of Art.

Da Plaza Grande, dirigiti verso la Compania de Jesus del XVII secolo. La chiesa è completamente ricoperta d’oro ed è una delle principali attrazioni da vedere nel centro storico di Quito.

cosa vedere in Ecuador Quito

La straordinaria e neogotica Basilica del Voto Nazionale è un must: la Basilica del Voto Nacional non è nel centro della città, bensì è arroccata su una collina a pochi minuti a piedi dalla principale area pedonale. Questa chiesa cattolica romana gotica ha animali ecuadoriani per gargoyle e gigantesche vetrate colorate. Dalle sue torri si gode di una vista panoramica della città davvero magnifica.

Un’altra vista sulla città e sui vulcani e monti intorno a Quito che merita è quella che si gode prendendo il TeleferiQo che porta quasi sulla cima del vulcano Pichincha.

La Mitad del Mundo (la metà del mondo) è una grande attrazione turistica vicino a Quito. Qui è dove la linea dell’ equatore attraversa l’Ecuador. Visitare l’Equatore è facile da Quito: ci arrivi volendo anche in autobus, o con una corsa in taxi (più veloce ma più costosa), dal quartiere di La Mariscal. Qui troverai un piccolo parco dove potrai fare un sacco di esperimenti interessanti (come provare a far stare in piedi un uovo) e il monumento più imponente costruito nel posto a circa 100 metri di distanza.

Quito è dunque un buon punto di partenza per un viaggio in Ecuador in cui passare un giorno o due per acclimatarsi alle grandi altitudini della catena andina.

Mercato di Otavalo

Otavalo, Il più grande mercato di artigianato di tutto il Sud America, si trova a circa 3 ore di autobus a nord di Quito e vale sicuramente un giorno di visita. È noto alla gente del posto come “Plaza de Los Ponchos” e “Mercato del Centenario”.

Al mercato di Otavalo si può trovare di tutto: tappeti, maglioni, coperte e altri tessuti in splendida lana di alpaca, oltre ad animali e generi alimentari: qui troverai non solo prodotti artigianali degli Otavaleños dediti alla produzione e vendita dei tessuti tradizionali, ma anche deii Kichwa, gli Afro-Ecuadoriani, ed i Mestizos.

Cosa vedere il Ecuador mercato di Otavalo

Il mercato di Otavalo è il luogo perfetto per esercitare le tue abilità per contrattare e per acquistare alcuni souvenir autentici per la tua famiglia e i tuoi amici a casa.

Il giorno piu’ importante e’ il sabato quando le bancarelle occupano tre piazze diverse, ma anche negli altri giorni si possono fare ottimi acquisti anche se il mercato si tiene in forma ridotta.

Vulcani

Ci sono dozzine di vulcani in tutto il paese e, per quelli che se la sentono, di molto di essi è possibile arrivare a piedi fino alla sommità.

Alcuni dei vulcani dell’Ecuador sono abbastanza facili da fare anche con un’escursione di un giorno, mentre altri richiedono abilità tecniche di arrampicata. I seguenti sono alcuni dei vulcani più importanti dell’Ecuador da considerare per un un trekking.

Con i suoi 6.263 metri (quasi 4 miglia di altezza), il Vulcano Chimborazo non è solo la montagna più alta dell’Ecuador. Questo stratovulcano inattivo è il punto più lontano della superficie terrestre dal centro della Terra. Quando si misura l’altezza dal centro della terra, piuttosto che dal livello del mare, il Chimborazo arriva persino più in alto dell’Everest. Questo accade perché c’è qualcosa noto come il rigonfiamento equatoriale. La terra è in realtà un po’ più larga intorno alla sua sezione centrale, a causa della rotazione terrestre. Per questo motivo, il Chimborazo è il punto più vicino allo spazio esterno del pianeta Terra.

Se vuoi arrivare sulla cima del Chimborazo tieni conto che si tratta di una salita impegnativa ad alta quota, il che richiede anche attrezzatura tecnica per arrampicata su ghiaccio, oltre ai problemi che potresti avere per l’altitudine. In pratica non si tratta di una cosa che possa fare chiunque, bisogna essere molto esperti. Gli avventurieri avranno bisogno di almeno due giorni per arrivare fino in cima. La città di Riobamba funge da base di partenza: qui troverai delle agenzie che, oltre a formire l’attrezzatura che serve, possono accompagnarti.

Detto questo, esiste anche una breve escursione di un giorno verso la vetta. Che si tratti di un’escursione indipendentemente o come parte di un tour, i visitatori possono salire a un piccolo laghetto che si trova a un’altitudine di 5.100 metri.

Un altro dei vulcani da non perdere e sui quali è possibile fare una bella escursione è il Cotopaxi (che è anche bellissimo da vedere!)

Il vulcano Cotopaxi è uno dei vulcani più famosi di tutto il Sud America: Con i suoi 5897 metri, la sua vetta è la seconda più alta dell’Ecuador. Il vulcano fa parte del Parco Nazionale Cotopaxi, situato a sole due ore in auto da Quito. Ospita una varietà di animali selvatici tra cui cavalli selvaggi, lama, volpi e condor andini. L’escursione alla cima del vulcano Cotopaxi non è sicuramente una passeggiata nel parco. Nonostante la grande sfida, un trekking sul Cotopaxi è una delle cose migliori da fare in Ecuador.

Attenzione che, come sul Chimborazo, per farlo bisogna avere una certa esperienza; nonostante questo la maggior partedelle persone  completa l’escursione in 2 giorni. Il primo giorno, gli escursionisti salgono al Refugio Jose Rivas, che si trova a 4864 m. Si riposano per la sera e verso mezzanotte iniziano le 6-10 ore di salita alla vetta. L’obiettivo è raggiungere la vetta all’alba. È meglio affrontare l’escursione con una guida esperta, poiché il mal di montagna e un sentiero sul ghiacciaio rendono questa impresa impegnativa.

Coloro che non vogliono scalare il vulcano possono comunque visitare la zona per godersi il panorama o fare un’escursione più breve e facile. Se non ti piacciono le escursioni, puoi anche esplorare il parco in mountain bike.

Nariz del Diablo (cosa evitare in Ecuador)

Una delle più grosse delusioni che io abbia mai avuto in viaggio: la più famosa delle linee ferroviarie dell’Ecuador è la Nariz del Diablo, o il naso del diavolo. È stata soprannominata la “ferrovia più difficile mai costruita!”

Questa era una parte molto critica, a causa della forte pendenza, della ferrovia costruita più di cento anni fa per collegare la costa con Quito. Eppure la sfida ingegneristica affrontata è stata quella di tracciare in qualche modo dei binari su una scogliera verticale alta 765 metri (2.500 piedi).

Migliaia di lavoratori sono morti durante la costruzione della linea ferroviaria sulla Nariz del Diablo. L’impresa ingegneristica è stata realizzata sviluppando una serie di tornanti: il treno percorre un tratto semi-orrizzontale per poi fermarsi su un binario morto e ripartire in senso opposto per percorrere il tratto successivo, in pratica in questo modo scende e risale a zigzag il lato della scogliera della montagna.

Questo era un tempo un bellissimo (ma anche pericoloso) viaggio in treno attraverso l’Ecuador in cui i passeggeri potevano sedersi in cima ai vagoni del treno fino a quando non si verificò uno sfortunato incidente. Quindi ora i passeggeri possono percorrerlo solo all’interno del treno.

Non c’è più nulla di romantico quindi nel piccolo treno che da Alausì percorre il tratto di ferrovia lungo la famigerata Nariz del Diablo. Diventato a tutti gli effetti un’attrazione turistica, può definirsi una vera e propria trappola commerciale visto che, dopo la discesa e prima di tornare indietro, obbligano i turisti a stare un’ora in una stazione dove, a parte un piccolissimo museo, non c’è assolutamente niente se non due bar e il classico spettacolo finto fatto ad hoc per acchiappare soldi.

Non credete alla storia del viaggiare sul tetto (non lo fanno più fare dal 2009!) in questo articolo vi racconto quello che davvero troverete là.

Riobamba e Chimborazo

Riobamba in sé non è una bella città da visitare, ma offre suggestive vedute sul Chimborazo che con i suoi 6310 metri domina tutta la regione. Da Riobamba partono diverse strade panoramiche e al sabato si svolge un divertente ed allegro mercato di bestiame.

Cosa vedere in Ecuador Chimborazo

Riobamba si trova ai piedi del Chimborazo e sulla celeberrima Avenue of Volcanos. Anche se non ha grandissime attrattive, nonostante questo è una città intrigante che i viaggiatori spesso tralasciano durante il loro viaggio. Eppure personalmente ho scoperto che ci sono così tante cose fantastiche da fare intorno a Riobamba, in particolare quando si tratta di avventura all’aria aperta intorno al Chimborazo! Io ci sono arrivata viaggiando tra Quito e Cuenca, e ho scoperto che Riobamba è una tappa ideale a metà strada da utilizzare come base per ulteriori esplorazioni andine.

Da Riobamba ci sono vulcani da scalare, incredibili gite  da fare in mountain bike lungo il Chimborazo, e quella che secondo me è la migliore escursione in treno dell’Ecuador (Tren de Hielo). Da qui inoltre potrai andare in esplorazione di affascinanti villaggi indigeni come Guano.

Cuenca

Cuenca è un sito culturale patrimonio mondiale dell’UNESCO ricco di storia e architettura in stile coloniale, comprese 52 chiese, una per ogni domenica dell’anno. Cuenca era la seconda città più grande dell’impero Inca prima dell’arrivo degli spagnoli. Prima degli Incas, la città era abitata dai Cañari, che arrivarono intorno al 550 d.C.

La solare Cuenca è davvero un bomboniera, una delle cose assolutamente da vedere in Ecuador. Molto bella la piazza Plaza Abdon Calderon incorniciata da palazzi coloniali e dalla maestosa chiesa, simbolo di Cuenca, dalla quale si ha una bella vista a 360° della città.

Cattedrale di Cuenca Ecuador

Mi è piaciuto molto il Museo della Banca Centrale, sul bordo sud-orientale del centro coloniale, nel sito attuale degli scavi di Tomebamba. Le rovine possono essere viste presso il Parco Archeologico Pumapungo, che fa parte del complesso museale.

Nel Museo si tiene anche una mostra etnografica molto interessante. Impressionanti le Tsantsa ovvero le teste rimpicciolite, culto delle popolazioni Jivaros dell’Amazzonia Ecuadoriana.

Cuenca è uno dei luoghi dell’Ecuador da non perdere per il suo fascino coloniale, l’atmosfera rilassata e la sua deliziosa cucina internazionale.

Baños

Ideale per rilassarsi un paio di giorni, Baños è un importante centro termale del paese.

Baños si trova vicino al vulcano attivo Tungurahua ed è circondato da una fitta foresta verde. Le sorgenti termali geotermiche sono l’attrazione numero uno e il motivo per cui dovresti anche tu fermarti un paio di giorni dopo tanto viaggiare in lungo e in largo.

Non sarai solo: stranieri e gente del posto si riversano qui quasi ogni fine settimana per fare il bagno in una delle piscine minerali intorno alla città. Le terme che offrono un assortimento di trattamenti si trovano in quasi tutte le strade.

Bellissime le terme notturne (pubbliche) all’aperto con la cascata di acqua calda che scende direttamente dal vulcano Tungurahua che oltre ad essere maestoso è anche uno dei vulcani più attivi del mondo. Da Baños si possono fare belle escursioni in bicicletta,  fare un giro a cavallo sui pendii delle colline o provare il rafting o canyoning, oppure dirigersi verso la foresta amazzonica.

Tra le cose degne di nota che vale la pena fare è il percorso delle cascate, di gran lunga il più conosciuto e famoso dei percorsi qui. Conosciuta come la Ruta de las Cascadas, la strada di 61 km porta ad alcune delle cascate più belle della zona, tra cui:

  • Cascata di Agoyan: le alte cascate di Agoyan vanno viste. La parte più interessante di queste cascate sono le vecchie tarabitas o funivie che ti portano vicino alle cascate in una vecchia gabbia di metallo. Puoi scegliere se andare sopra o scendere in basso, ma in entrambi i casi, è una corsa elettrizzante.
  • Cascada Manto de la Novia: il velo della sposa è una delle cascate più impressionanti. Puoi prendere una tarabita attraverso la gola o fare una lunga camminata.
  • El Pailon del Diablo: la cascata del Diablo è il gioiello delle cascate dell’Ecuador e una delle cose assolutamente da vedere. Ci sono due ingressi diversi (con biglietti d’ingresso separati) a queste enormi cascate su entrambi i lati del fiume. Uno ti porta dietro le cascate e l’altro offre una vista frontale. C’è anche un piccolo ottimo ristorante con vista sulle cascate all’ingresso sul lato orientale del fiume.

Galapagos

Non credo ci sia bisogno di presentazioni per le isole di Darwin. Ho vissuto una settimana straordinaria nuotando con squali, leoni marini, tartarughe e miliardi di pesci colorati.

Le Isole Galápagos sono la più grande attrazione dell’Ecuador: qui sono venuti scienziati e amanti della natura da tutto il mondo. Il visitatore più famoso fu Charles Darwin, che arrivò nel 1835 e ora ha una stazione di ricerca a lui intitolata.

Cosa vedere in Ecuador Galapagos

Ci sono vari modi per visitare le Galapagos e qualcuno propone di farlo low cost e land-based (in pratica fare base su un’isola e fare escursioni giornaliere). Ma credi a me: il modo più bello per esplorare le isole è in barca, dalle barche a vela alle navi da crociera di lusso, ai catamarani.

La crociera alle Galapagos in barca infatti ti consente di visitare sia isole abitate e più famose, sia le isole più lontane e incontaminate. Fai attenzione quando scegli una crociera, prestando molta attenzione alle dimensioni della barca, al loro impegno per la protezione dell’ambiente, alla conservazione e al loro coinvolgimento con le comunità locali.

Uno dei posti migliori al mondo per lo snorkeling e le immersioni subacquee, le Galapagos offrono anche molte emozionanti avventure a terra, come escursionismo, alpinismo, equitazione e, naturalmente, l’osservazione della fauna selvatica in uno degli habitat naturali più indisturbati della Terra. Anche se non è economico arrivarci, le Galapagos sono uno di quei posti irripetibili che vale tutto il viaggio.

Laguna Quilotoa

Assolutamente da visitare, la laguna di Quilotoa toglie davvero il fiato. La laguna, un vetro di acqua verde-azzurra si è formata all’interno di un caldera di 3 km di diametro collassata in seguito ad una violenta eruzione circa 800 anni fa.

Per arrivarci è necessario attraversare il paese andino di Zumbahua molto caratteristico in cui fanno un bellissimo mercato di bestiame.

Laguna Quilotoa Ecuador

Volendo, si può scendere sul lago e noleggiare un kayak per fare un giro sull’acqua. Tieni presente che il sentiero per scendere è ripido e il ritorno a piedi può essere faticoso, soprattutto se non sei abituato a fare escursioni in quota. Per i meno allenati, sono disponibili passeggiate a cavallo.

L’intero Quilotoa Loop è una delle cose da fare se si viene fino a qui. Il trekking dura 3-4 giorni, con partenza e arrivo alla Laguna Quilotoa. Il sentiero attraversa piccoli villaggi andini con alloggi in famiglia lungo il percorso. Il trekking è paragonabile al Cammino Inca in Perù ed è diventato rapidamente una delle cose da fare assolutamente in Ecuador.

Vai a vedere le balene

Questo è un peccato: la costa dell’Ecuador viene spesso “dimenticata” dai viaggiatori: ok, ci sta, del resto se hai tempo limitato, non puoi vedere tutto giusto? Però, nel caso tu fossi appassionato come me per il whale watching, ovvero per l’avvistamento delle balene, non dovresti perdere questa occasione. L’Oceano Pacifico infatti ospita le megattere in migrazione che passano ogni anno lungo la costa dell’Ecuador.

Se viaggi da Maggio a Ottobre, e ami le balene, prendi in considerazione questi due posticini che ti consiglio:

  • Puerto Lopez
  • Città di Salinas

Rovine Inca di Pumapungo

Durante il viaggio in Ecuador, ho scoperto che ci sono alcune rovine Inca da visitare.  Uno di questi siti archeologici si trova proprio all’interno della città coloniale di Cuenca.

Si ritiene che le rovine di Pumapungo a Cuenca facciano parte dell’antica città di Tomebamba, abitata per la prima volta dal popolo Cañari prima che gli Incas la raggiungessero per usarla come forte.

Parte dell’antico Cammino Inca (in pratica una cosa simile al percorso Inca in Perù fino a Machu Picchu) attraversa anche l’Ecuador. Una sezione di 40 chilometri del Camino de Inca, patrimonio dell’UNESCO, può essere percorsa da Alchupallas a Ingapirca. Lungo il percorso incontrerai antichi ponti, strutture fatiscenti ed ex città Inca. Gli escursionisti esperti possono farlo da soli. Ma è sicuramente meglio organizzarsi con un’agenzia.

Il Cammino Inca dell’Ecuador porta alle rovine di Ingapirca, a cui si può arrivare, come ho fatto io, anche in macchina. Ingapirca è il sito di rovine Inca meglio conservato e più grande dell’Ecuador. Le terrazze in pietra, i passaggi pedonali e gli edifici di Ingapirca sono non così, insomma come dire, non ti lasciano con il fiato sospeso, ma vale la pena andare per l’imponente Tempio del Sole.

Guayaquil

Principale città come popolazione e principale centro finanziario del paese è una città di scarso interesse turistico: Guayaquil infatti non possiede monumenti del periodo coloniale degni di nota a causa di un incendio nel 1896 in cui il suo patrimonio artistico andò totalmente perduto. A meno che non si scelga di arrivare a Guayaquil come porta principale per poi volare alle Galapagos oppure a meno che non abbiate un sacco di tempo a disposizione per il vostro viaggio, Guayaquil secondo me è una delle cose da evitare in Ecuador.

Mappa di Cosa vedere in Ecuador (e di cosa evitare)

Nella mappa sottostante trovi le migliori cose da fare in Ecuador (e in rosso quelle da evitare)

29 comments… add one
  • Manuela Giu 10, 2014 @ 21:39

    Come sempre foto meravigliose. Splendide come te! 😀

    Ricordavo la faccenda del trenino… che amarezza!

    Il mio posto preferito? Le isole di Darwin! Voglio andarci!!!

    • Martina Giu 11, 2014 @ 9:59

      Manuela, grazie…e alle Galapagos prima o poi ci si DEVE andare, è il viaggio della vita secondo me!

  • Marika Giu 12, 2014 @ 15:02

    Che bello Marti! Anche se sentirti parlare delle Galapagos dal vivo è tutta un'altra cosa, perchè ti si illuminano gli occhi :*

  • alicia Nov 10, 2014 @ 21:26

    Ciao ho visto l’articolo ed è molto bello io sono nata in ecuador e il prox anno vorrei portare il mio ragazzo solo k sn da quando ho 14 anni in Italia volevo sapere come ti spostavi per andare in ogni città..ti ringrazio

    • martina santamaria Nov 12, 2014 @ 10:37

      Alicia ciao scusami il ritardo nella risposta ma per qualche giorno non sono riuscita ad accedere al blog. Allora se ti vuoi spostare da quito a Guayaquil secondo me il modo migliore è in aereo: ci mette poco tempo ed è abbastanza economico. Altrimenti gli autobus in Ecuador sono abbastanza efficienti, molto economici e arrivano ovunque e secondo me questo è assolutamente il modo migliore per spostarsi. 🙂

  • Matteo Gen 7, 2016 @ 18:27

    Ciao Martina, sono in viaggio per il sud america, ho visitato buona parte dell’Argentina e Uruguay ed ora mi è venuta l’idea di spostarmi verso nord, riprendendo l’Argentina e risalire fino alla Colombia.
    Stavo pensando di mettere tra le mie tappe anche l’Ecuador. Non ho molti giorni a disposizione,cosa mi consigli?venendo dal Perú, è percorribile in bus fino a Quito?
    Saludos
    Matteo

    • martina santamaria Gen 7, 2016 @ 18:36

      Ciao Matteo! che bel viaggio stai facendo, beato te 😀 ! si certo io ho fatto la Route dei Vulcani da Guayaquil fino a Quito, ci sono i mezzi pubblici, autobus e anche treni! La strada è davvero molto bella, con panorami mozzafiato, te la consiglio alla grande e se anche non hai molto tempo, puoi fare qualche tappa e magari scendere fino a Banos che è carina e una bella stazione termale per rilassarsi un po’… Peccato non riesci ad andare alle Galapagos, ma magari ci sei già stato, sono incredibilmente belle!
      Buon viaggio!
      PS: la Colombia è uno dei miei sogni nel cassetto 😀

      • Matteo Gen 7, 2016 @ 19:11

        Che efficienza!!! Quanti giorni ci hai messo per fare la rutta dei vulcani?purtroppo, stando in viaggio non ho molto tempo per studiare l itinerario.ho tempo, dal 03 febbraio fino al 15 di percorrere Perú e Ecuador.faró Cuzco, sicuramente e poi Lima.quanto ci metteró da Lima a Quito?eehh Galapagos devono essere meravigliose.sono in giro da un mese e mezzo e ho speso molto in Patagonia,mannaggia.
        Raggiungimi in Colombia,io saró in giro con una ragazza del posto e un ragazzo israeliano.

        • martina santamaria Gen 7, 2016 @ 19:20

          eh eh eh sono a letto bloccata da un nervo infiammato che mi blocca la schiena povera me! Allora 12 giorni per Perú ed Ecuador sono pochi, ma io la Route dei vulcani l’avevo fatta con calma in 5 giorni…Poi da Quito prendi un volo? Secondo me ti conviene dedicare quei giorni al Perú solamente così te lo vedi bene e lascerei l’Ecuador e le Galapagos (non perdertele) per un prossimo viaggio…Magari potessi venire, sto programmando un viaggio, ma mi sa che per un po’ non tornerò in sud america…chissà poi magari questa estate mi decido e finalmente vado in bolivia che desidero vederla da un sacco di tempo ma ancora non ci sono riuscita 🙂 Ma magari prima o poi ci incontriamo in qualche altra parte del mondo 🙂

          • Matteo Gen 7, 2016 @ 19:40

            Ehhh la vecchiaia che avanza. Ahah. Pure io non son messo bene con la schiena e lo zaino di certo non aiuta ma va bene cosí.
            Volevo buttarci dentro anche Ecuador perché non penso di tornarci in sud america se non per fare un mese in Brasile.
            Qual’è la tua prossima meta?se ti va, rimaniamo in contatto.

          • martina santamaria Gen 7, 2016 @ 20:12

            Ah ah ah è vero è la vecchiaia! Ahahahah però peccato perché l’ Ecuador meriterebbe di essere visitato con calma! Fantastico Brasile avrei tanta voglia di tornarci.. Mi raccomando non perderti Boipeba se riesci! Certo che rimaniamo in contatto mi farebbe davvero tanto piacere, se ci sei ti cerco su Facebook

  • Mateo Luis Vivian Baruffini Gen 7, 2016 @ 23:12

    Eh lo so mannaggia.purtroppo non ho molto tempo a disposizione perchè son partito avendo già acquistato il ritorno e una settimana fa ho cambiato data e aeropuerto…qui sopra hai il mio contatto di fb.
    Buon recupero e smile.
    Abrazo

  • Roberto Feb 15, 2016 @ 18:08

    Ciao Martina ed ottimi i tuoi consigli per il viaggio. Io sono appena tornato dal Mexico e trovo molto utili i tuoi suggerimenti per l’Equador. E’ un paese che mi stuzzica molto e prossimamente vorrei andarci. Ora ti chiedo: per entrare o uscire dall’Equador si deve pagare il classico visto? Che valuta si usa? Ti ringrazio in anticipo e ti saluto. Roberto da Verona

    • martina santamaria Feb 16, 2016 @ 6:29

      Ciao Roberto, ma grazie!!! 🙂
      Allora per entrare in Ecuador il visto non è necessario se rimanete meno di , mi sembra, 90 giorni. Arrivate, pagate la tassa ed entrate nel paese. La moneta è il dollaro americano che ha sostituito la loro vecchia moneta già da qualche anno.
      L’Ecuador è un bel paese con tantissime cose da vedere e da fare. Se riesci non perderti le Galapagos che sono uniche al mondo. Anche la “strada dei vulcani” da Quayaquil a Quito (o viceversa) è interessante con bellissimi panorami sul Cotopaxi (per vederlo meglio sveglarsi presto alla mattina, poi si rannuvola) e il Chimborazo.
      Se posso darti un consiglio trascorri anche due giorni a Banos per rilassarti alle terme, le acque arrivano calde direttamente dal vulcano li sopra. Anche Cuenca è bella, mentre RioBamba mi ha delusa, come la Nariz del Diablo che è diventata estremamente turistica e ha perso completamente il suo fascino: non si può più viaggiare sul tetto da anni.
      Se hai altre domande io sono qui, se no invece buon viaggio!

  • MARCELLO Giu 11, 2016 @ 2:56

    BANOS E ASSULUTAMENTE DA VISITARE PER LE SUE CASCATE E ATTRAZIONI GUYACUIL A PARTE IL MALECON E LA PEGNA E UNA CITTA CAOTICA QUITO MERITA DA VISITARE LA META DEL MONDO IL CAMBIAMENTO DEL CLIMA E INPRESSIONANTE

    • martina santamaria Giu 13, 2016 @ 11:16

      Banos è piaciuta un sacco anche a me, la metà del mondo anche soprattutto perché proprio li vicino c’è un piccolo museo davvero interessantissimo!!!

  • Mario Lug 14, 2016 @ 18:11

    Ciao Marina e complimenti per il blog 🙂 Volevo chiederti, secondo te è fattibile attraversare l’Ecuador, venendo dalla Colombia, in 7/8 giorni? pensavo di fare quito – banos – quilotoa – cuenca e poi proseguire verso il Perù

    • martina santamaria Lug 16, 2016 @ 10:06

      Ciao Mario,
      si forse è possibile, ma dovresti correre e credo che l’Ecuador si meriti un pochino di tempo in più… in ogni caso per Banos devi fare una piccola deviazione, ma ne vale la pena, soprattutto per l’altalena sul precipizio e per le terme. Alla peggio se vedi che sei in ritardo prendi un volo per il Peru da Guayaquil.
      ciao e buon viaggio!!!

  • Alberto Feb 25, 2017 @ 18:08

    Ciao Martina soon state in Ecuador due mesi l’ho girato in lungo e in largo e a parte qualche tratto delle Ande che sono stupende,l’Ecuador e il paese MENO INTERESSANTE DI TUTTA L’AMERICA DEL SUD:un paese carissimo tutto in dollari Americani,si mangia malissimo una zuppa te LA fanno pagare 4dollari e ti danno brodaglia!ma sei stata nella zona orientale e nel nord?sicuramente no!sembra di essere in Africa,posti sporchissimi ma sopratutto ilpopolo dell’ecuador e’ uno fra I popoli meno amichevoli do tutto il continente americano.
    Non so che paese hai visto,mi dispiace ma sei poco attendibile,hai una classica vlutazione dei paesi DA TURISTA E NON CERTO DA VIAGGIATRICE,osservazioni superficiali e molto approssimative appunto da turista che guarda tutto in pochi giorni e non capisce bulla.
    Dovevo farti quests critiche perche molto ti chiedono come e l’ecuador e tu stai dando informazioni non corrette.

    • Emarti Feb 25, 2017 @ 18:24

      Ciao Luca, a me l’Ecuador è piaciuto e per quanto riguarda la zuppa forse visto che ci sono stata qualche tempo fa i prezzi sono aumentati, anche se 4 dollari non mi sembra un prezzo così esagerato. Per quanto riguarda che è il paese più brutto del Sud-America no non credo, ne ho visti di peggio. Forse hai ragione sono una turista e non viaggiatrice, ma ti dirò che questo discorso del Vero Viaggiatore non mi interessa, io non voglio passare per VERA viaggiatrice, ma solo per una che viaggia e che scrive le sue impressioni a riguardo.
      Per quanto riguarda il fatto che in Ecuador non siano gentili, mi spiace per me non è stato così, se hai avuto brutte esperienze mi dispiace, a me non è successo.
      Per quanto riguarda la sporcizia a cosa ti riferisci? Alle strade? Agli hotel? Ai ristoranti?

      Ti chiedo per cortesia la prossima volta che commenti di farlo in un italiano corretto (gli errori grammaticali sono davvero fastidiosi) e con toni educati, questo è un posto di scambio e condivisione non di attacchi superficiali scritti per chissà quale motivo 🙂

    • Justine Nov 7, 2020 @ 19:47

      caro mio tu me sa che non sei un viaggiatore perchè l’Ecuador è STUPENDA, e sei hai trovato dello sporco è perchè c’è molta povertà, non è per niente cara ,quella “brodaglia” di cui parli tu è come il brodo ( lo posso assicurare), non è vero che non siamo amichevoli.
      ADESSO SPERO CHE HAI CAPITO,NON PARLARE DEL MIO PAESE IN QUESTO MODO NON NE SEI DEGNO

  • Alberto Feb 25, 2017 @ 20:24

    Mi chiamo Alberto e non luca.
    Gli errori grammaticali sono dovuti alla mancanza di praticita’ di usare la tastiera dello smartfhone:e ovvio che non sto facendo critiche a te alla tua persona ci mancherebbe altro ma a quello che scrivi, quindi NON PRENDERLA COME QUALCOSA DI PERSONALE, accetta le critiche di quello che scrivi.Mi sono girato dal Messico fino al Cile per 15mesi con lo zaino e tenda e sacco a pelo e grazie con la mia ragazza e grazie a dio non mi e mai successo nulla:ho detto che la gente dell’ecuador e poco amichevole non ho detto che sono criminali,I TEDESCHI SONO POCO AMICHEVOLI MA NON SONO GENTAGLIA, ripassiamoci un po’ l’italiano per favore che e una lingua stupenda e piena di vocaboli.
    Per il resto NON TI PREOCCUPARE VA TUTTO BENE E TI AMIAMO TUTTI QUANTI, TUTTI TI VOGLIAMO BENE CIAO.
    Pero’ accetta le critiche e non prendere le cose sul personale, ciao
    Alberto

    • Emarti Feb 25, 2017 @ 22:08

      Ciao Alberto, scusa il fraintendimento ma stai continuando a usare mail diverse ogni volta che lasci un commento e questo mi crea confusione 😉 Mi spiace che tu pensi che io non accetti le critiche, ti assicuro che non è così, semplicemente a me non piace fare distinzione tra turista e viaggiatore.
      Wowwww insomma sei un po’ Marco Polo 3 punto zero 😀
      Scherzi a parte ti chiedo (e continuo a farlo) quando commenti, indipendentemente dal correttore, di scrivere in italiano il più corretto possibile così che chi legge possa comprenderti. Hai ragione la nostra è una lingua bellissima e non si può sfregiarla in questo modo.
      Poi questo blog non è la lonely planet ma un blog personale per cui io scrivo le mie impressioni senza pretendere che siano prese per oro colato. Le mie impressioni sull’Ecuador sono quelle scritte nel post (compreso il treno che non mi è piaciuto:))
      Ognuno pensa quello che vuole grazie a Dio (maiuscolo per favore) ognuno vive i paesi che visita a modo suo. Se non pensi la stessa cosa hai fatto bene a esprimerlo 🙂
      Ciao e buon viaggio!

  • Stefano Giu 25, 2017 @ 4:01

    Beh… una mezz’ora nella piazza principale di Guayaquil per vedere le iguane che girano libere la si può spendere se si è di passaggio! 😛

    Vicino Cuenca è carino il parque nacional Cajas.. se poi non avesse piovuto quando c’ero io, sarebbe stato meglio!

    Sulla costa, carino Puerto Lopez/Isla della Plata… mentre rimane il dubbio sul Cotopaxi, che tu non citi.. e io non sono andato a vedere perchè era sempre un po’ troppo nuvoloso..

    Buoni viaggi! 🙂

    • Emarti Giu 25, 2017 @ 4:10

      Ciao Stefano!
      Ci sono un sacco di cose da vedere in Ecuador, io ho citato quelle che ho visto io… ahimè il Cotopaxi è sempre nuvoloso (neanche io sono riuscita a vederlo accidenti a lui).
      Grazie per l’approfondimento
      Ciao
      Martina

  • marina Nov 18, 2017 @ 18:24

    ciao hai girato il paese in bus? che compagnie ci sono ? graziemille

    • Emarti Nov 20, 2017 @ 1:45

      Ciao, si in autobus, ma non ricordo come si chiamassero le compagnie. Anzi se ci vai poi magari scrivimi così le aggiungiamo al post!

  • Tommaso Pretto Gen 27, 2019 @ 21:00

    Consiglio per chi non ha problemi di salute di salire al rifugio Josè Rivas sul Cotopaxi, una camminata dai 4600 metri del parcheggio ai 4800 del rifugio, poi chi vuole può salire un altro po’ toccando i 5000 metri anche senza attrezzatura alpinistica! ne vale veramente la pena!

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