Anche se alla prima occhiata Teheran può sembrare brutta, ma se si cerca bene ci sono delle piccole perle di cui andare alla scoperta e che fanno in modo che Teheran si meriti di essere visitata. Ecco cosa vedere a Teheran che non dovresti perderti!
La prima volta che ho visitato la Capitale dell’Iran, al primo impatto sono rimasta un po’ sbalordita: il traffico è il peggiore mai visto in vita mia, più del Cairo in Egitto o di qualsiasi altra città mai visitata in precedenza.
Dopo lo shock iniziale però mi sono resa conto che, nonostante non sia bella come Shiraz o come Isfahan e nonostante il traffico sia il peggiore che io abbia mai sperimentato in vita mia, l’allegra Teheran ha comunque un suo charme con il suo skyline posto sullo sfondo mozzafiato delle montagne di Alborz, i vivaci bazar e la sua aria “contemporanea”.
Non so quanti giorni io abbia trascorso qui durante i miei viaggi in Iran, forse otto o dieci, e ogni volta ho scoperto che c’era qualcosa da scoprire, credo sia questo il motivo per cui Teheran è uno dei posti in Iran a cui sono più “affezionata”.
Se stai organizzando un viaggio in Iran sicuramente anche a te capiterà di trascorrere qualche giorno a Teheran visto che la maggior parte dei voli arrivano proprio nel suo aeroporto internazionale, l’Imam Khomeini airport.
Qualcuno potrebbe dirti che la città è brutta e di scappare il più velocemente possibile. Secondo me se lo fai, sbagli: Teheran è una parte di vero Iran, una delle sue facce, così come Shiraz o l’isola di Qeshm o il Kurdistan iraniano, o qualsiasi altro piccolo angolo di questo strepitoso paese.
Teheran è il luogo dove nasce la storia moderna iraniana: da Moussadeq allo Shah, e poi alla Rivoluzione del 1979, forse Teheran non è l’immagine dell’Iran che hai sognato di visitare, ma è il luogo in cui tutto questo ha avuto inizio.
DOVE DORMIRE A TEHERAN
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In questa pagina:
1 – Grand Bazar
Il Grand Bazar di Teheran non è solo un posto pieno zeppo di gente e di negozietti che vendono qualsiasi cosa: è il cuore del commercio e il mercato più antico della città.
Il bazar è una specie di labirinto, più di 10 km di gallerie ed ognuna di esse è specializzata nella vendita di prodotti.
Anche se la fondazione del bazar oggi è datata al 19esimo secolo, alcune ricerche dicono che alcune porzioni di esso risalgano a prima della crescita di Teheran sotto la dinastia Safavide nel 16esimo secolo.
Ci sono banche, ristoranti, case da tè, moschee e meravigliosi mausolei nascosti sotto i tortuosi corridoi del mercato. I Bazari sono uno dei gruppi più forti e conservatori della società e il loro sostegno è stato determinante durante la rivoluzione islamica.
Cattive notizie sul bazar? Questo posto mette sotto i riflettori il tuo senso dell’orientamento!
La merce è disposta in sezioni; c’è la sezione della frutta secca e delle spezie, la sezione tappeti, le ceramiche, i lavori di smalto, la sezione di gioielli, così come le aree dedicate agli articoli per la casa come pentole e padelle e persino coperte in stile anni ottanta.
Buone notizie? Le persone sono disponibili e saranno lieti di indicarti la strada.
Non aspettarti tattiche di vendita aggressive come in Marocco o a Khan El Khalili in Egitto, in Iran i venditori sono molto più discreti.
Incredibilmente fotogenico, cerca di visitare il Gran Bazar di Teheran al mattino che è senza dubbio il momento migliore.
2 – Golestan Palace
Patrimonio dell’umanità dell’ UNESCO, il Golestan Palace non a caso è inserito in tutti gli itinerari di Teheran.
Situato nella downtown della città, proprio di fronte al Grand Bazar, il Golestan Palace fu costruito durante l’era Safavide anche se conobbe il suo periodo di maggior splendore sotto la dinastia Qajar.
Il Palazzo Golestan è uno dei luoghi più spettacolari che visiterai durante il tuo viaggio in Iran. Questo grande palazzo è un bell’esempio di arte, storia e architettura persiana. È la gemma preziosa che si trova nel cuore di Teheran e che trasporta ricordi dall’era di Safavide ai re Pahlavi.
È il clou della capitale e riceve molti visitatori iraniani e stranieri ogni giorno.
Quando entrerai dentro il complesso del Golestan Palace (si perché il termine palazzo è errato, in realtà si tratta di un complesso di 17 palazzi) il traffico e il caos di Teheran saranno un lontano ricordo.
Assolutamente da menzionare la Takht-e Marmar Terrace (veranda del trono di marmo) decorata con elementi iraniani come piastrelle, specchi, stucchi, finestre a traliccio e dipinti.
Sull’angolo destro dello stesso edificio, c’è un altro terrazzo chiamato Khalvat-e Karim Khani (Karim Khan Nook).
Quando fu costruito c’era una fontana di marmo e Naser al-Din Shah giaceva lì a fumare il suo Qalayan godendosi il bellissimo giardino lussureggiante.
La fontana non esiste più purtroppo. Venne rimossa e al suo posto fu portata la pietra tombale in marmo di Naser al-Din Shah. La terrazza con la fontana può essere vista in un’opera d’arte realizzata dal grande e famoso artista iraniano dell’era Qajar, Kamalol Molk.
Una delle migliori location del palazzo dove si può vedere chiaramente l’architettura iraniana che si fonde con gli elementi europei è il Shamsol Emare (l’Edificio del sole).
Puoi visitare gli edifici singolarmente o acquistare un biglietto combinato che ti permetta di visitarli tutti.
Fino a poco tempo fa non era possibile fotografare l’interno di alcuni edifici. Fortunatamente da poco tempo invece si può, quindi sfodera tranquillamente la tua macchina fotografica, soprattutto per l’incredibile Sala Diamante (ma non ti svelo di più).
Dove si trova: Tehran District 12 Fifth Khordad Avenue, Arg Sqr Panzdah-e-Khordad St.
3 – Museo dei gioielli reali della corona
Questo museo si trova nel caveau nella Banca Centrale della Repubblica Islamica dell’Iran in Ferdowsi Avenue, e appena vedrai i gioielli della collezione capirai immediatamente perché sono tenuti dentro un caveau.
Hai presente i Gioielli della Corona a Londra? Impallidiscono in confronto a questa raccolta di immensa ricchezza, una volta posseduta dallo scià e poi confiscata e messa in mostra in seguito alla rivoluzione islamica.
La collezione include corone elaborate, spade e scudi decorati di gemme preziose, diamanti, smeraldi, zaffiri e una serie di oggetti anche un po’ strani, come per esempio un mappamondo con gli oceani fatti di smeraldi sul quale tra tutti i paesi è facile individuare l’Iran, l’unico paese fatto di diamanti.
I gioielli di questa furono collezionati dai monarchi dal 16esimo secolo durante la dinastia Safavide.
Nel 1738, Lo shah Nader partecipò ad una campagna di guerra contro alcune municipalità nell’India del nord e tornò in Iran con una quantità innumerevole di gioielli preziosi.
Quattro di questi gioielli sono niente-po-po-di-meno che i diamanti Koh-i-Noor (che ora si trova a Londra) e il Darya-ye-Noor, uno dei diamanti rosa più rari al mondo (che si trova qui ma entrambi sono originari dell’India e ancora oggi sono i diamanti più grandi e preziosi mai rinvenuti), il trono Peacock un trono ingioiellato in oro massiccio e il Samarian Spinel.
Dove si trova: Tehran Province, Tehran, Javadiyeh, 213 Avenue Central Bank of Ferdowsi.
4 – National Museum
Il Museo Nazionale dell’Iran consiste in due edifici: il Museo dell’antico Iran (secondo me il più interessante), inaugurato nel 1937, e il Museo dell’Era (post) Islamica aperto nel 1972.
La collezione del Museo vanta più di 300.000 oggetti dei quali solo qualche migliaio è esposto al pubblico.
Il Museo dell’Antico Iran si trova in un edificio in mattoni, disegnato dall’architetto francese Andre Godard ed è composto da 3 grandi sale in cui sono esposti manufatti dal Paleolitico fino al Neolitico e alle età del Bronzo e del Ferro.
Il Museo dell’Era Islamica è una collezione disposta su 3 piani che contiene vari oggetti tessili, ceramiche, calligrafie e una serie di altro oggetti del periodo post-islamico dell’Iran.
5 – Museo della Guerra Santa (Holy Defense Museum)
In pochi vanno a visitare questo Museo. anche io l’ho scoperto un po’ per caso, su consiglio di un amico iraniano. un consiglio: non perdertelo, secondo me è davvero molto interessante (anche se un po’ di parte, diciamolo, un po’ propagandistico e auto celebrativo).
Il Museo della Holy Defense si concentra sulla sanguinosa guerra tra Iran e Iraq, durante il quale persero la vita più di un milione di persone.
Le oltre sette sale interattive spiegano nei minimi dettagli ogni aspetto del conflitto – anche se per lo più attraverso display, effetti visivi, ricostruzioni ambientali e altro ancora.
Questo è un museo di alta tecnologia – se un po’ surreale – dopo di che potreste avere un’idea migliore di questo episodio straziante nella storia moderna iraniana.
All’esterno, è in mostra un mosaico di armamenti fabbricati in casa come razzi, carri armati e pezzi di artiglieria. Il complesso dispone di vaste aree giardino, giochi d’acqua e aree giochi per bambini.
6 – Milad Tower
Se vuoi avere il panorama più impressionante di Teheran devi salire sui 435 metri della Milad Tower, da cui osserverai lo skyline della città con i monti Arbotz come sfondo.
La Torre Milad divenne il nuovo simbolo di Teheran subito dopo la sua costruzione. È un edificio polifunzionale, che si erge orgogliosamente a nord della città ed è visibile da quasi ogni parte di Teheran.
La Torre Milad fa parte del Centro internazionale del commercio e dei congressi di Teheran. Oltre al centro congressi e al centro commerciale mondiale, la Torre Milad ospita diverse mostre ed eventi.
Inoltre, è possibile visitare la galleria d’arte e il museo della torre. Quando sei in cima, puoi pranzare in un ristorante girevole, che offre colazione (durante il fine settimana), pranzo e cena e un’incredibile opportunità per vedere la città che vive sotto i tuoi piedi.
7 – Niavaran complex
Il Niavaran Complex è un’altra residenza reale, situata nella zona nord di Teheran. Le sue origini sono quelle di residenza reale estiva ed era utilizzata come resort dalle famiglie reali.
Come qualsiasi altro palazzo reale in Iran, il Complesso Niaravan ha un’architettura e decorazioni mozzafiato. Personalmente, durante la mia visita, non riuscivo più a distogliere lo sguardo dal soffitto e dalle pareti.
Così come per il Golestan, anche il Niavaran in realtà è un complesso con vari edifici costruiti su circa 9000 metri quadrati di giardini.
Attualmente la visita include cinque musei (Niavaran Palace Museum, Ahmad Shahi Pavilion, Sahebqaraniyeh Palace, Jahan Nama museum e la biblioteca privata), e altre attrazioni culturali, storiche e naturali tra cui la Sala Blu, il Cinema Privato, la Galleria Jahan Nama e Giardino Niavaran.
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Altre cose da vedere e fare
Sa’dabad Palace: Vicino alle montagne Darband nel Nord di Teheran, il Sa’dabad Palace fu costruito durante la dinasta Qajar e anni dopo spodestò il Golestan come residenza reale. Questo complesso include 20 edifici, ognuno di essi con uno scopo specifico, tra i quali i più interessanti e maggiormente visitati sono Palazzo Verde e Palazzo bianco.
Masoudieh Palace: situato nella downtown di Teheran, attrae molti visitatori soprattutto per l’ambientazione e la sua splendida architettura. Costruito all’interno di splendidi giardini, è stato “casa” di molti eventi importanti che hanno cambiato il paese, in particolare durante la rivoluzione.
Ferdows Garden: inizialmente giardini privati dei principi Qajari, i Ferdows Garden sono uno stacco di tranquillità dal caos e dal traffico di Teheran. Probabilmente i principi non immaginavano che un giorno i sicomori, melograni, ciliegi e amareni accanto ai pini e alle pinete italiane che sono stati portati come souvenir dall’estero, oggi sarebbero stati aperti ai visitatori e alle persone normali. Meglio per noi che oggi possiamo visitarli.
Azadi Tower: un’icona dell’Iran conosciuta in tutto il mondo, la Torre Azadi – conosciuta come la Torre commemorativa dello Shah prima della rivoluzione – segna l’entrata ovest di Teheran e fa parte del Complesso Culturale Azadi (probabilmente la vedrai nel tragitto dall’aeroporto al centro città).
C’è un museo sotterraneo che è incluso nel biglietto e puoi salire a piedi o prendere due ascensori per arrivare in cima alla struttura alta 45 metri. E sì, l’intera torre è rivestita di marmo tagliato, quindi puoi immaginare quanto sia incredibile al tramonto quando si colora completamente di rosa (anche le viste dalla cima cima sono davvero incredibili!).
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