Forse è per la sua posizione spettacolare, aggrappata alle pendici del Monte Tauro con l’Etna (spesso fumante) alle spalle e il mare scintillante, che Taormina mi ha incantata e come con me ha incantato e continuerà a incantare chiunque ci metta piede.
Il suo nome antico, Tauromènion, riecheggia tra i viottoli in pietra e i balconi in ferro battuto, testimoni silenti di secoli di storia: già Greci e Romani ammiravano questi paesaggi mozzafiato, e nei secoli sono arrivati anche scrittori, poeti e stelle del cinema: Wilde, Joyce, Byron, fino a Coppola, Grant, Elizabeth Taylor.

Tutti attratti dalla magia senza tempo di Taormina e dall’idea di sperimentare la “Dolce Vita”.
Oggi, anche se la città è spesso invasa da folle di turisti in abiti glamour a caccia del “selfie perfetto”, i panorami e l’atmosfera che l’hanno resa celebre restano intatti.
Dopo averla esplorata, in un caldissimo e affollato giorno di 1° Maggio, ho deciso di condividere con te questo itinerario di cosa vedere a Taormina in un giorno, un percorso pensato per godersi il meglio della città, al di là della confusione e del turismo di massa.
In questa pagina:
- Come raggiungere Taormina e dove parcheggiare
- Itinerario di Taormina in un giorno e consigli utili
- Teatro Greco di Taormina
- Palazzo Corvaja
- Corso Umberto I
- Piazza IX Aprile
- Chiesa di San Giuseppe
- Duomo di Taormina e Fontana di Piazza Duomo
- Palazzo dei Duchi di Santo Stefano
- Villa Comunale, un angolo di paradiso verde
- Naumachia di Taormina
- Odeon
- Isola Bella, un gioiello naturale
- Castelmola
- Acquista un pupo siciliano
Come raggiungere Taormina e dove parcheggiare
Taormina si trova in Sicilia Orientale a poco più di 40 km da Catania, dove c’è l’aeroporto principale per raggiungere questa zona. Puoi raggiungere Taormina da Catania in auto, percorrendo l’autostrada A18 da Catania, oppure percorrendo la strada sulla Riviera dei Ciclopi visitando così altri 3 borghi imperdibili: Acireale, Acitrezza e Acicastello.
Sono 4 i parcheggi a pagamento per visitare Taormina: 3 di questi si trovano vicini al centro storico, il quarto (parcheggio di Mazzarò – indicazioni qui) è comodo invece per visitare Isola Bella.
- Parcheggio di Porta Catania (indicazioni qui) – probabilmente il più comodo, in quanto si trova a soli 200 metri da Corso Umberto I, la via principale della città. Ha 650 posti divisi su 5 piani.
- Parcheggio Lumbi (indicazioni qui) – il più grande con i suoi con 965 posti auto, si trova più lontano, ma c’è la navetta gratuita per il centro della città ogni 15 minuti.

- Parcheggio Porta Pasquale (indicazioni qui) – solo 75 posti auto, bisogna salire circa 150 metri a piedi e si raggiunge l’arco di Porta Messina, ingresso Nord di Corso Umberto I.
Qualsiasi parcheggio sceglierai ricordati di arrivare prima che puoi alla mattina: nonostante la capienza di posti auto, i parcheggi si riempiono in fretta a causa della quantità enorme di turisti che arrivano a Taormina ogni giorno!
Puoi raggiungere Taormina da Catania anche con gli autobus diretti (Interbus o Etna Trasporti) che collegano le due località. Il viaggio è di circa un’ora.
In alternativa puoi partecipare da Catania a un tour organizzato come questo: in questo caso non avrai da preoccuparti d nulla e avrai con te anche una guida!
Itinerario di Taormina in un giorno e consigli utili
I periodi migliori per visitare Taormina sono la primavera (aprile-giugno) e l’autunno (settembre-ottobre): il clima è mite (20-25°C) e ci sono meno turisti. Evita agosto, quando la città è affollata e le temperature superano i 30°C. Cerca di evitare anche le feste comandate, come il 1° Maggio per esempio, o il 25 Aprile.
Il centro di Taormina è piccolo e puoi visitarlo tranquillamente anche in mezza giornata: il resto del tempo puoi rilassarti in spiaggia a Isola Bella oppure visitare il grazioso centro di Castelmola (che si trova proprio sopra Taormina) con i suoi magnifici panorami su tutta la costa, Etna incluso.
🚀 CONSIGLIO DI PIMPMYTRIP: partecipa a questo FREE TOUR di Taormina. Potrai conoscere di più la storia millenaria della città e scoprire i principali luoghi di interesse come il Duomo e il Teatro Greco. In più, se cambiassi idea hai la cancellazione gratuita.
Sia mangiare che dormire a Taormina è costoso, ma pernottare qui ti permetterà di godere dell’atmosfera della città anche di sera (e dei tramonti!), con più calma, quando la maggior parte dei turisti giornalieri sarà andata via.

Tra i posti dove dormire ti suggerisco di dare un’occhiata al B&B Akropolis: Luigi è una persona gentilissima e uno storico eccellente, ti racconterà di tutto e grazie a lui potrai scoprire una marea di chicche nascoste! Dal momento che è sempre pieno e magari non trovi posto, allora dai un’occhiata qui agli hotel disponibili per le tue date su Booking.com.
Il centro storico di Taormina era un tempo racchiuso all’interno di una cinta muraria che è stata più volte ampliata nel corso dei secoli con l’estendersi del territorio cittadino. Il centro è compatto e pedonale e si gira a piedi tranquillamente.
Ora solo alcune parti delle antiche mura sono ancora visibili e sono state integrate negli edifici storici della città. Ci sono, però, ancora le porte principali che permettono di accedere al centro storico.
Se arrivi da Messina troverai appunto Porta Messina che è stata inaugurata nel 1808 ed è chiamata anche Porta Ferdinandea in onore di Ferdinando IV di Borbone. Non lontano da questa c’è anche la Porta dei Cappuccini, un ingresso meno monumentale e secondario. A sud, invece, c’è Porta Catania che è l’ingresso per chi proviene da Catania. Costruita nel 1440, questa è anche nota come Porta del Tocco.
Queste due porte sono collegate da Corso Umberto I e in mezzo si trova la Porta di Mezzo, conosciuta anche come Torre dell’Orologio, che completa il sistema di fortificazioni storiche della città.
Qu sotto trovi la mappa del nostro itinerario di Taormina in un giorno.
Puoi aprire l’itinerario anche qui su Google Maps.
Teatro Greco di Taormina
Informazioni Teatro Greco di Taormina
- 📍 Dove si trova: Via Teatro Greco, 1, 98039 Taormina (Vedi indicazioni)
- 🕒 Orari: tutti i giorni, dalle 9:00 alle 19:00. Gli orari possono cambiare, verificali sempre sul sito ufficiale
- 🎟️ Biglietti: puoi acquistare i biglietti per la visita qui con audioguida oppure qui (da € 14,00).
- ⌛ Tempo di visita: 1h
La scoperta di Taormina non può che partire dal Teatro Greco che è considerato il monumento antico più importante. Ti ci imbatterai praticamente subito appena varcata Porta Messina (se vieni con la navetta dal parcheggio Lumbi, come noi).

Il teatro greco di Taormina, è il secondo più grande della Sicilia, dietro solo a quello di Siracusa. Fu costruito dai Greci intorno al III secolo a.C. come testimoniato dalla presenza su alcuni gradini del nome di Filistide, moglie di Ierone II, ovvero il tiranno di Siracusa che probabilmente ha voluto il teatro.
Per costruirlo è stata sfruttata la pendenza della collina dove sono state scavate le gradinate che potevano ospitare più di cinquemila spettatori. In età romana, attorno al II secolo D.C., il teatro è stato ricostruito e l’orchestra è stata trasformata in un’arena per i giochi dei gladiatori.
Il teatro è ancora oggi utilizzato per spettacoli e concerti. Immagina di assistere a un concerto sotto le stelle, con l’Etna e il Mar Ionio come sfondo: un’esperienza unica che rende il Teatro Greco indimenticabile.

Per le informazioni sugli spettacoli al Teatro di Taormina tieni d’occhio la pagina Facebook di Fondazione Taormina Arte Sicilia.
👉 Puoi acquistare in anticipo a questo link i biglietti per la visita del Teatro.
🚀 CONSIGLIO DI PIMPMYTRIP: all’interno del teatro, nella parte posteriore c’è un bar belvedere con una vista pazzesca sulla costa. Si tratta di un posto tranquillo (lontano dalla folla) dove gustare un arancino siciliano o un gelato. Raccomandato.
Palazzo Corvaja
Informazioni Palazzo Corvaja
- 📍 Dove si trova: Piazza Vittorio Emanuele II, 98039 Taormina (Vedi indicazioni)
- 🕒 Orari: Il Museo Etnoantropologico è aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Chiuso il lunedì.
- ⌛ Tempo di visita: 1h
Tornando indietro lungo la stessa via fermati a Palazzo Corvaja, un edificio che è stato in origine costruito nel X secolo durante l’epoca araba. Nel corso dei secoli al corpo principale sono stati aggiunti ampliamenti ed estensioni e ora l’edificio presenta una mescolanza di stili, tra cui arabo, normanno, gotico, catalano.
L’ala destra del palazzo, aggiunta nel XV secolo, è stata sede per anni del Parlamento siciliano durante il regno della Regina Bianca di Navarra. Per questo motivo è a volte chiamato anche “Palazzo del Parlamento” o “Palazzo della Regina Bianca di Navarra”.
Il nome Palazzo Corvaja, invece, deriva dalla famiglia Corvaja, una delle più antiche e nobili famiglie di Taormina che ha posseduto il palazzo dal 1538 per circa 4 secoli. Ora all’interno di Palazzo Corvaja è possibile visitare il Museo delle Arti figurative popolari siciliane che conserva testimonianze sulla cultura popolare siciliana.
In particolare, qui si trovano sculture lignee, molti pezzi d’arte dell’artigianato siciliano, quadri, arazzi, ceramiche, pezzi di antichi carretti siciliani e cartelli dell’opera dei pupi.
Corso Umberto I
Puoi immergerti verso il cuore di Taormina con una passeggiata lungo Corso Umberto, la via principale della città.

Questa strada pedonale attraversa il centro storico ed è costellata di boutique eleganti, negozi di artigianato, caffè e ristoranti tipici.
Corso Umberto I faceva un tempo parte dell’antica Via Valeria, che collegava Messina a Catania, mentre ora è la via principale che connette due degli ingressi più importanti: Porta Messina a nord e Porta Catania a sud.
Passeggiando lungo il corso potrai ammirare edifici costruiti con una combinazione di stili diversi, come arabo, normanno, gotico e barocco. Questi raccontano molto della lunga e complessa storia della città che ha visto succedersi diverse dominazioni.
Consiglio mentre si passeggia lungo il Corso di fermarsi presso uno dei locali (prova il Bam Bar) per gustare una bella granita con la brioche col tuppo, una specialità della pasticceria siciliana.
Piazza IX Aprile
Percorrendo Corso Umberto I ti imbatterai a circa metà percorso in Piazza IX Aprile, la piazza più bella di Taormina che è considerata un po’ “il salotto” cittadino.


Qui si trovano edifici interessanti affacciati su di essa: la Chiesa di San Giuseppe che domina la piazza dall’alto di una scalinata e l’ex Chiesa di Sant’Agostino, che oggi ospita la Biblioteca Comunale. Ma il motivo per cui vale davvero la pena venire fino a qui è il panorama spettacolare da ammirare che comprende l’Etna, la baia di Giardini Naxos e il territorio circostante. La piazza ospita anche la Torre dell’Orologio che divide la parte più antica, greco-romana, con quella medioevale.

La Torre dell’Orologio, infatti, è stata in origine costruita nel XII secolo sulle fondamenta di un edificio greco-romano, ma poi questa è stata distrutta più volte e sempre ricostruita. Gli ultimi restauri importanti risalgono alla fine del XVII secolo, quando è stato collocato il grande orologio, e al XVIII secolo quando sono stati svolti importanti lavori di rimaneggiamento.
Chiesa di San Giuseppe
Informazioni Chiesa di San Giuseppe
- 📍 Dove si trova: Piazza IX Aprile, 8, 98039 Taormina (Vedi indicazioni)
- 🕒 Orari: generalmente 9:00-12:00 e 16:00-19:00, ma verifica in loco
- 🎟️ Biglietti: entrata gratuita
- ⌛ Tempo di visita: 15 minuti
Una volta in Piazza IX Aprile ti consiglio una visita alla Chiesa di San Giuseppe che si trova affacciata sulla piazza ed è stata realizzata in stile barocco tra il XVII e il XVIII secolo. Due eleganti scalinate, ornate da una balaustra in pietra di Siracusa, portano sino sul sagrato della chiesa dove si trova un grande portale centrale, realizzato con marmo di Taormina.

La chiesa era la sede della “Confraternita delle anime del Purgatorio”, per questo motivo in diversi punti della facciata e anche all’interno sono presenti delle figure umane ritratte in mezzo alle fiamme che rappresentano il processo di purificazione dai peccati. All’interno, la chiesa è stata progettata con una sola navata e ospita una cupola con un pregiato affresco che raffigura San Giovanni Bosco, la Vergine e Gesù.
Duomo di Taormina e Fontana di Piazza Duomo
Informazioni Duomo di Taormina
- 📍 Dove si trova: Piazza Duomo, 98039 Taormina (Vedi indicazioni)
- 🕒 Orari: 8:30-20:00, ma può variare.
- 🎟️ Biglietti: entrata gratuita
- ⌛ Tempo di visita: 20 minuti
Ritornando su Corso Umberto I e camminando verso Porta Catania puoi trovare Piazza Duomo che ospita la Basilica cattedrale di San Nicolò che è il Duomo di Taormina. La Basilica, una chiesa medievale costruita nel XIII secolo, ha poi subito nel tempo diversi progetti di ristrutturazione e rimaneggiamento.

All’esterno, comunque, ha conservato un aspetto austero mentre al suo interno nasconde molte opere d’arte di pregio, come il polittico di Antonello de Saliba del XVI secolo e affreschi di Antonino Giuffré del XV secolo.
Proprio di fronte alla cattedrale è situata la Fontana di Piazza Duomo, un monumento costruito nel XVII secolo in stile barocco. Al centro della fontana si trova la figura del Minotauro, simbolo della città di Taormina.
Palazzo dei Duchi di Santo Stefano
Informazioni Palazzo dei Duchi di Santo Stefano
- 📍 Dove si trova: Via De Spuches, 98039 Taormina (Vedi indicazioni)
- 🕒 Orari: 9:30-12:30, 15:30-18:30 (inverno); 9:30-12:30, 16:30-20:00 (estate)
- 🎟️ Biglietti: entrata gratuita
- ⌛ Tempo di visita: 1h
Praticamente affiancato a Porta Catania, si trova un palazzo molto bello: il palazzo dei Duchi di Santo Stefano, appartenuto alla famiglia dei De Spuches. Vale davvero la pena vederlo, soprattutto perché immerso in un giadino idilliaco.

Il palazzo fu eretto agli inizi del XV secolo ed è un ottimo esempio di arte gotica siciliana, ma presenta anche richiami arabo-normanni. Oggi è la sede della Fondazione Mazzullo e aspita mostre d’arte ed eventi e la cui missione è conservare e tutelare le opere di questo artista del ‘900. Visitandolo potrai vedere gratuitamente le sue sculture e i suoi disegni.
Trascorri un po’ di tempo per passeggiare nel giardino tra le diverse varietà di piante e fiori, e non perderti l’antico pozzo utilizzato per la raccolta dell’acqua piovana.
Villa Comunale, un angolo di paradiso verde
Per una pausa rilassante, ti consiglio una visita alla Villa Comunale di Taormina, un’oasi verde nel centro della città. Questo splendido giardino pubblico è stato realizzato nel XIX secolo da Lady Florence Trevelyan Cacciola, una nobildonna inglese che a fine 1800 si è sposata con il sindaco di Taormina, Salvatore Cacciola.
È stata proprio lei a portare a Taormina il concetto di “giardino all’inglese” e ad abbellire con piante, fiori, padiglioni e monumenti quest’area. (Lady Florence Trevelyan, inoltre, è stata anche autrice della fondazione di un’oasi naturale nell’Isola Bella, della quale ti parlerò più avanti.)
Oltre a moltissime piante della flora mediterranea qui sono stati introdotti anche esemplari esotici e più stravaganti provenienti da diverse zone del pianeta. Nel Novecento, inoltre, sono stati aggiunti diversi monumenti in ricordo dei Caduti della Grande Guerra e dei Marinai D’Italia.
Dopo una bellissima passeggiata prenditi del tempo per ammirare il panorama molto bello sull’Etna e sul golfo.
Naumachia di Taormina
Informazioni Naumachia di Taormina
- 📍 Dove si trova: V73Q+22 Taormina (Vedi indicazioni)
- 🕒 Orari: dalle 9:00 fino al tramonto
- 🎟️ Biglietti: ingresso aperto, gratuito
Tornando dal Duomo verso Porta Messina, a pochi metri da Piazza IX Aprile, sulla destra troverai le indicazioni per la Naumachia di Taormina. Si tratta di un muro in mattoni rossi lungo 122 metri e alto circa 5 metri, intervallato da 18 grandi nicchie ad arco.
Nonostante il nome suggestivo, questa struttura non ha nulla a che vedere con le “naumachie” ovvero gli spettacoli di battaglie navali organizzati durante l’epoca romana.
L’ipotesi più probabile è invece che si tratti di un ninfeo ellenistico-romano, una struttura decorativa (ipotesi confermata dal ritrovamento di elementi come il torso di una statua di Apollo in marmo) che serviva sia a delimitare il lato di una piazza pubblica o un foro, sia a sostenere una terrazza superiore con cisterna che accumulava l’acqua e serviva da bacino idrico per l’approvvigionamento della città.
Alcuni studiosi hanno ipotizzato che l’area potesse anche fare parte di un gymnasium, un luogo per esercizi fisici e attività educative. Quale che sia la sua vera origine, la Naumachia resta una testimonianza imponente dell’ingegno architettonico antico.
Odeon
Informazioni Palazzo dei Duchi di Santo Stefano
- 📍 Dove si trova: Via Timeo, 31A, 98039 Taormina (Vedi indicazioni)
- 🕒 Orari: Aperto tutti i giorni dalle ore 9.00
- 🎟️ Biglietti: entrata gratuita
- ⌛ Tempo di visita: 20 min
Il Teatro antico di Taormina non è l’unica testimonianza dell’epoca greco-romana di Taormina. Vicino a Palazzo Corvaja, infatti, si può trovare l’Odeon romano che pare sia stato costruito nel 21 d.C. sotto l’imperatore Augusto.
Sembra sia stato eretto sui resti di un tempio greco dedicato molto probabilmente alla dea Afrodite. L’Odeon aveva una capacità di circa 200 persone ed era composto da tre parti principali: la scena, l’orchestra e la cavea. Ritrovato durante scavi eseguiti negli anni Ottanta e poi ristrutturato ora l’Odeon di Taormina ospita anche eventi e rassegne culturali.
Isola Bella, un gioiello naturale
Informazioni Isola Bella
- 📍 Dove si trova e come arrivare: Via Nazionale, 109, 98039 (Vedi indicazioni) Per arrivare da Taormina, prendi la funivia che da via Pirandello arriva fino a Mazzarò (€ 3,00)
- 🕒 Orari: tutti i giorni, dalle 9:00 alle 19:00 nei mesi estivi. La funivia è aperta ore 9:00-20:00 il lunedì, gli altri giorni dalle 8:00 alle 22:00
- 🎟️ Biglietti: i biglietti si acquistano qui. Intero € 6,00 / ridotto € 3,00
- ⌛ Tempo di visita: 2h
L’Isola Bella, situata al largo della costa di Taormina, è un piccolo paradiso naturale che è noto anche come “La Perla del Mar Ionio”.

Anche la storia di Isola Bella è legata alla ricca nobildonna inglese Florence Trevelyan Cacciola, ovvero colei che ha realizzato la villa comunale. Lady Trevelyan a fine Ottocento ha acquistato l’isola dal governo di allora per la somma di 14.000 lire. La donna, infatti, era stata esiliata in Sicilia dalla regina Vittoria di Inghilterra a causa di una sua presunta relazione con il futuro re Edoardo VII.

Grazie a Lady Trevelyan, quindi, nell’Isola Bella è stata costruita una residenza circondata da un giardino esotico con numerose piante e molti animali. Dopo la morte di Lady Trevelyan e del marito, Salvatore Cacciola, l’isola è passata di mano in mano fino a quando nel 1990 è stata acquistata dalla Regione Sicilia. Questo passaggio ha segnato l’inizio di una nuova era per Isola Bella che è stata trasformata in una riserva naturale protetta.
Oggi, Isola Bella è parte della Riserva Naturale Orientata e ospita il Museo Naturalistico Regionale dove è possibile approfondire la storia dell’isola ma anche il suo ricco patrimonio di flora e fauna. La riserva, infatti, conserva moltissime biodiversità, una larga varietà di piante mediterranee e molte specie introdotte dall’estero.
Isola Bella si può raggiungere con la funivia che da via Pirandello arriva fino a Mazzarò e poi seguire il sentiero che porta all’isola. In alternativa a piedi, con una suggestiva passeggiata da via Pirandello puoi percorrere un sentiero ben segnalato che conduce all’ingresso dell’Isola Bella.
L’accesso all’interno dell’isola, dove si trova il museo, richiede il pagamento di un biglietto d’ingresso, mentre la spiaggia è liberamente accessibile. Altre spiagge molto belle vicino al centro di Taormina sono le spiagge di Mazzarò e di Spisone a nord, mentre sul versante sud ci sono Villagonia e Giardini Naxos.
🚀 CONSIGLIO DI PIMPMYTRIP il modo migliore per scoprire i dintorni di Taormina e le sue grotte come la Baia di Naxos, la Grotta Azzurra e la baia di Mazzarò è sicuramente con un tour in barca. Vedi qui il tour in barca che consiglio.
Castelmola
Situato a soli 5 km sopra Taormina, aggrappato alla montagna a più di 500 metri sul mare, Castelmola è definito uno dei “Borghi più belli d’Italia” ed è un’ottima meta per sfuggire alle folle di turisti e immergersi nell’atmosfera genuina di un borgo medievale con i suoi vicoli in pietra.

Dal parcheggio, sono 5 minuti a piedi lungo la scalinata (il centro è chiuso alle auto dei non residenti) fino a Piazza Sant’Antonino, la piazza principale. Prendi un aperitivo al Bar Turrisi, famoso per il vino alla mandorla e sali poi a piedi in un paio di minuti per raggiungere le rovine del Castello Normanno (ingresso gratuito), che offrono una vista a 360° su Taormina, l’Etna e la costa ionica.

Non perdere il Duomo di San Nicolò di Bari che si trova in una piazzetta allegra, il centro della movida del paese. Passeggia tra i vicoli: troverai tante botteghe di artigiani che vendono ceramiche, souvenir di ogni tipo, dolci siciliani e locali. Qui i prezzi sono leggermente inferiori che a Taormina, ma fai attenzione alle ceramiche di Caltagirone che vengono vendute e che sono spesso oggetti di fabbrica e non pezzi creati a mano (come a Taormina del resto e in tutte le città siciliane).

Acquista un pupo siciliano
Infine, un consiglio che non riguarda qualcosa da vedere ma più un souvenir che puoi acquistare a Taormina: uno dei celeberrimi pupi siciliani. Questi sono marionette dell’Opera dei Pupi, proclamata dall’UNESCO Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità. I pupi sono considerati un’eredità importante dell’identità culturale della Sicilia. Taormina è sicuramente un buon posto per conoscere di più su quest’arte ed eventualmente acquistare un pupo siciliano.
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