Prima di scrivere questo post su cosa vedere a Salisburgo e dintorni è necessario fare una precisazione: a Salisburgo parlare di centro storico non è del tutto esatto.
Il centro di Salisburgo è diviso in due parti dal suo fiume, il Salzach: con le spalle alla sorgente abbiamo a sinistra la “città del principe” con il duomo, la fortezza e i suoi sfarzosi palazzi. A destra invece c’è il Castello del Mirabell, il convento dei Cappuccini e altri luoghi di interesse storico.
Per questo quando si parla di Salisburgo si fa una distinzione tra centro storico “di sinistra” e centro storico “di destra”.
Ho visitato Salisburgo e i suoi dintorni prima di Natale, assaporando la sua atmosfera Natalizia. Due o 3 giorni sono il minimo da dedicare a questa meravigliosa città.
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In questa pagina:
Cosa vedere a sinistra del Salzach: la “Città del Principe”
Fortezza Hohensalzburg
Per farmi subito una prima idea di come la città fosse strutturata, ho cominciato i miei due giorni con la visita della Fortezza Hohensalzburg: il panorama dalla cima offre meravigliose vedute sui tetti della città.
Si può salire alla fortezza in due modi: o con la funicolare, o a piedi. Io ho scelto la prima opzione perché la strada che porta in cima è abbastanza ripida e faticosa.
Credo che in tutta Europa non esista un castello medioevale ben conservato come questo. La sua costruzione cominciò nel 1077 quando l’arcivescovo Gebhart, temendo la vendetta dei principi della Germania Medioevale, pensò di costruirsi una fortezza in cui stare al sicuro. Durante i successivi 600 anni la fortezza venne ampliata fino a raggiungere le dimensioni odierne.
All’interno della fortezza sono visitabili la sala delle torture, la torre Reckturm, le prigioni e il Slazburger Stier, un organo del 1520.
Dal settembre del 2000 dopo lunghi lavori di ristrutturazione è stato riaperto il Museo della Fortezza con alcuni reperti davvero interessanti come le finestre romaniche ad arcate, ma l’apice della visita sono senza dubbio gli appartamenti del principe.
Si tratta di tre camere decorate con intagli dorati tardo gotici. Nella Goldene Stube (la camera d’oro) si trova anche una stupenda stufa in maiolica. La Goldene Saal (Sala d’oro) cioè la sala in cui si tenevano i ricevimenti è davvero impressionante con le quattro colonne di marmo di Ardnet a sorreggerne il soffitto.
Negli esterni degna di nota è la Chiesa di San Giorgio e i suoi rilievi in marmo dei dodici apostoli e all’esterno, il rilievo in marmo raffigurante Leonhard, l’arcivescovo che fece costruire la chiesa.
La vista sulla città dal bastione Kuenburg lascia senza fiato: mi sono fermata qualche minuto con lo sguardo che vagava sui tetti della città, sorseggiando uno speziato Gluwein.
Duomo di Salisburgo: Untersberg
Scendendo dalla fortezza (nella quale ho trascorso più di due ore) e attraversando la piazza del Capitolo, mi sono ritrovata a destra la facciata di marmo dell’Untersberg, il Duomo di Salisburgo.
Riaperto nel 1959, dopo che una bomba durante la seconda guerra mondiale l’aveva pesantemente danneggiato, il duomo si presenta con il suo grandioso interno: la Navata principale è maestosamente decorata da affreschi che rappresentano, nelle immagini più grandi, la Passione del signore e negli ovali i miracoli di Cristo.
Dal punto di vista storico-artistico, uno dei tesori più importanti del duomo è il fonte battesimale.
“Domquartier”: attorno alla piazza del duomo si trovano 3 edifici: il duomo, la Vecchia Residenza e il Convento di S.Pietro. Dal 2014 è stato allestito un percorso che permette di visitare i musei e le gallerie al loro interno. questo percorso di visita è estremamente interessante, il suo nome è Domquartier.
Piazza della Residenza (Residenzplatz)
A Nord del duomo si trova la piazza più importante della città: Piazza della Residenza (Residenzplatz) in questo periodo dell’anno occupata dal mercatino di Natale.
Al centro di Residenzplatz, vi è una grande fontana in marmo, la Fontana della Residenza, la più grande fontana barocca al di fuori dell’Italia di cui io ahimè ho potuto ammirare solo la parte alta a causa delle bancarelle intorno.
Sulla Residenzplatz si affacciano la Vecchia e la Nuova Residenza.
La Vecchia Residenza è stata costruita tra il 1595 e il 1619 e la visita mi ha portato attraverso le sue antiche Sale di Gala tra cui la Sala dei carabinieri che serviva da teatro e sala per la festa. Nella sala delle Conferenze, un bambino prodigio di nome Wolfgang Amadeus Mozart, all’età di soli 6 anni tenne il suo primo concerto.
Proprio di fronte alla Vecchia Residenza si trova la Nuova Residenza, famosa per la sua torre dalla quale tre volte al giorno suona il carillon. All’interno della Nuova Residenza è stato allestito il Salzburg Museum.
Chiesa di San Michele
Messa in ombra dal possente duomo, la piccola Chiesa di San Michele passa spesso inosservata. Peccato dal momento che è più antica del duomo di quasi mille anni; a Nord est di piazza Residenza la statua in bronzo di Mozart fa bella mostra di sé nella piazza omonima.
A questo punto ho deciso di fermarmi e riposare un po’ dal momento che con tutte le cose da vedere a Salisburgo ho saltato il pranzo.
Caffé Tomaselli
Mi sono fermata nel caffè più famoso della città, il caffè Tomaselli e mi sono concessa un punch all’arancia e una fetta di strudel di mele. Mi sarebbe piaciuto assaggiare la torta tipica, la Salzburger Nockerl, un soufflè con marmellata di ribes.
La torta però è per tre persone e ha un prezzo abbastanza alto: dai 18 euro in su, così mi sono limitata a fotografarla.
I tre soffici picchi, cosparsi di zucchero a velo, rappresentano le cime delle montagne imbiancate di neve che circondano la bellissima e storica città dell’Austria.
Getreidegasse
Dopo la pausa mi sono fermata ad osservare la vetrina del Furst, la pasticceria delle famose “Palle di Mozart” dei cioccolatini con il cuore di morbido marzapane e poi ho percorso la Getreidegasse, la strada principale e da secoli il centro dei commerci della città.
Le insegne dei negozi sulla Getreidegasse, in ferro battuto e in parte dorate, hanno le loro origini nel medioevo. Purtroppo oggi a causa della concorrenza dei centri commerciale, nella Getreidegasse i negozi stanno chiudendo uno dopo l’altro e i marchi di grandi gruppi multinazionali invadono ora la strada.
Altrettanto interessanti sono i vari passaggi coperti laterali, che uniscono la Getreidegasse alle strade parallele e a graziosi cortili.
Casa di Mozart
Passerebbe quasi inosservata la casa gialla al numero 9 di Getreidegasse, se non fosse per i gruppi di visitatori che entrano ed escono dal portoncino sulla strada. Basta alzare lo sguardo per notare la scritta dorata a caratteri cubitali: Mozarts Geburthaus,la casa natale di Amadeus Mozart.
Il museo all’interno della casa è allestito dal 1880: oggi sono in mostra non solo gli strumenti musicali del bimbo prodigio (il violino e il clavicordo suonati dal piccolo Mozart),ma anche mobili, ritratti lettere della famiglia e autografi. Il cuore del museo è l’appartamento al terzo piano, dove nacque Amadeus, il 27 Gennaio del 1756.
Dalla casa di Mozart, mi sono poi diretta verso la Universitatsplatz, ho attraversato il portale e mi sono trovata davanti la Chiesa del Collegio, una delle più belle opere architettoniche dell’alto barocco.
Nella piazza antistante ogni giorno si tiene il mercato della verdura (Grunmarkt) dove si vende verdura fresca, ma anche formaggi, carne e frutta.
Altre cose da vedere alla sinistra del fiume
Chiesa dell’ospedale: in fondo alla Getreidegasse compare questa chiesa che se anche da fuori può sembrare banale e disadorna all’interno la volta medievale e le pitture murali sono un tesoro artistico.
Il guazzatoio (Pferdeschwemme):dopo il Civico Ospedale si trova il guazzatoio che anticamente era la vasca da bagno dei cavalli delle stalle arcivescovili. La statua che raffigura il domatore di cavalli è dell’artista Michael Bernhard Mandl.
Teatro grande del Festival: siamo nella città della musica, come non fare un salto a vedere il Teatro grande del Festival? Inaugurato nel 1960 ospita 2400 persone, il palco è lungo 100 metri, alto 60 e profondo 65.
Haus fur Mozart: banale e privo di originalità, questo teatro viene elogiato per la sua acustica.
Chiesa dei Francescani: questa chiesa è l’orgoglio degli abitanti di Salisburgo.
Convento di San Pietro: la più antica comunità benedettina. Nel cortile fa bella mostra di sé la fontana di S.Pietro. La Chiesa abbaziale di S.Pietro è l’unica chiesa romanica della città.
A Destra del Salzach
Platzl
Sono diversi i ponti e le passerelle pedonali per attraversare il Salzach. Ho attraversato il ponte principale, lo Staatsbrücke e mi sono ritrovata nella piccola piazza “Platzl”. Da qui ho percorso la Linzer Gasse, una via pedonale fiancheggiata da palazzi borghesi molto belli, fino ad arrivare alla Cornelius-Reitsamer-Platz, con le sue fontane ricavate nel pavimento.
Ho percorso avanti e indietro la Linzer Gasse, tornando verso la Platzl e girando nel viottolo a sinistra dal quale partono le scale che portano al monte Kapuzinenberg e al convento dei cappuccini. Le scale sono ripide, ma in dieci minuti sono arrivata in cima dalla quale, dal bastione Hettwer mi sono goduta una vista magnifica sulla Città del Principe dall’altra parte del fiume.
In alternativa alle scale per arrivare al convento si può invece percorrere una via crucis di 6 stazioni e che parte da da un portale del 1617 situato al civico Linzergasse 14.
Makartplatz
Tornando indietro dalla Platzl ho imboccato la Dreifaltig-keitstrasse e mi sono ritrovata sulla Makartplatz con il teatro regionale Landestheatre e la chiesa della Trinità.
Giardini del Mirabell
Sempre dalla Makartplatz, percorrendo il varco tra Landestheatre e l’hotel, si aprono i giardini del Mirabell che, nonostante in inverno alcune zone vengano chiuse ai turisti, vale la pena visitare in ogni periodo dell’anno.
La fontana al centro del giardino è circondata da quattro grandi gruppi marmorei che simboleggiano i 4 elementi della natura, ma la statua che mi è piaciuta di più è quella della fontana del Pegaso.
Salendo alcuni gradini dalla fontana del Pegaso si arriva al giardino dei nanetti. Purtroppo quando sono andata io, questa parte dei giardini Mirabell era chiusa.
Altre cose da vedere alla destra del fiume
Mozarteum: l’accademia della musica e delle arti figurative è tra le più famose al mondo. La fondazione internazionale Mozarteum fece edificare la sua sede a Ovest dei giardini del Mirabell ed è uno dei pochi edifici Liberty di Salisburgo.La fondazione gestisce i due musei di Mozart e organizza la “Settimana mozartiana”.
Castello del Mirabell: il origine “Altenau” fu costruito su ordine dell’arcivescovo Wolf Dietrich per niente di meno che la sua amante. Oggi è sede dell’amministrazione comunale e la sua sala dei marmi è considerata una delle sale da matrimonio più belle del mondo. Distrutto da un incendio agli inizi del 1800 è stato poi ristrutturato e la sua scalinata degli angioletti rende l’idea della sfarzosità che doveva avere in passato.
Chiesa di San’Andrea: pesantemente danneggiata durante la 2 guerra mondiale, la chiesa ha perso completamente il suo aspetto neogotico. L’odierna chiesa è secondo me brutta, ma il giovedì mattina qui davanti si svolge il più grosso mercato settimanale di Salisburgo.
Fuori dal Centro
Castello di Hellbrunn e i giochi d’acqua: a 4 km a sud del centro, nel 1613, l’arcivescovo che evidentemente era veramente un vero riccone, si fece costruire questa residenza di campagna che a vederla è un pochino sovradimensionata.
I giochi d’acqua rispecchiano il modo di vivere del rinascimento: all’arcivescovo piaceva durante le feste sfrenate che organizzava far divertire i suoi ospiti.
Funivia dell’Untersberg: la funivia porta in cima al plateau dell’Untersberg. Da lassù con una breve passeggiata si raggiunge la cima del Salzburger Hochthron.
Hangar-7: realizzato dalla Red Bull presso l’aeroporto di Salisburgo, l’Hangar-7 è un capolavoro architettonico.
Cosa vedere nei dintorni di Salisburgo
Se si ha più tempo da non perdere è una gita nei dintorni di Salisburgo, soprattutto per visitare le idilliache montagne bavaresi.
Nido dell’Aquila (Obersalzberg)
A 25 km a Ovest di Salisburgo infatti, già oltre il confine che separa Austria e Germania, si trova la cittadina di Berchtesgaden e la sua bellissima zona intorno. Una delle macchie di colore più belle è sicuramente il Konigssee, un lago blu profondo, che per la sua posizione tra le montagne, assomiglia più ad un fiordo che ad un lago montano.
Nel territorio di Berchtesgaden una diramazione porta all’Obersalzberg, tristemente famoso per le vicende legate ad Adolf Hitler. Qui infatti il Fuhrer passava le sue vacanze estive al suo chalet di montagna Berghof.
Oggi il Berghof non esiste più, al suo posto si trova invece un centro di documentazione e la strada che porta fino al Nido dell’Aquila, uno chalet-fortezza regalato al Fuhrer dal Partito Nazionalsocialista e che è possibile visitare.
Hallein e le miniere di sale
Ero stata qui tanto tempo fa ed avevo un bellissimo ricordo. Ammetto che di nuovo sono rimasta estremamente soddisfatta: le miniere di sale di Hallein sono divertenti e interessanti per tutti, sia grandi che piccini.
Le miniere di sale di Salisburgo sono le miniere più antiche al mondo e per centinaia di anni portarono grande benessere alle popolazioni, pensate, si hanno tracce che già i Celti estraessero qui l’oro bianco, più di 2500 anni fa.
Il percorso si snoda per circa un’ora e mezza, tra trenini, scivoli e laghi salati sotterranei. La mostra interattiva allestita nella varie camere della miniera spiega come il sale si è creato e come ancora oggi venga estratto dal monte Dürrnberg.
Werfen e il Mondo dei giganti di ghiaccio
Dall’uscita “Werfen” dell’autostrada A 10 dei Tauri sono circa 35 minuti che conducono al parcheggio del Mondo dei giganti di ghiaccio. Da qui con la funicolare si raggiungono i 1700 metri di quota, all’entrata di uno dei più grandi sistemi di grotte ghiacciate del mondo.
Tende di ghiaccio, bizzarre formazioni, colonne e duomi giganteschi accompagnano il viaggiatore per circa due ore. Aperto da Maggio a Ottobre.
Altre cose da vedere nei dintorni di Salisburgo
Pinzgau: la strada panoramica che conduce a quella che è la montagna più grande dell’austria, il GlossGlockner, parte dal paesino di Bruck a oltre 2500 metri di quota.
Due le dighe dei bacini artificiali di Kaprun a circa 25 minuti di macchina dal pese di Zell am See.
Le cascate di Krimml, uno degli spettacoli della natura della zona di Pinzgau, sono a circa 40 minuti da Zell am See.
Il Salzkammergut: la zona con i suoi cristallini laghi di montagna, rocce spioventi e verdi alpeggi è, soprattutto in estate, un piccolo paradiso terrestre.
Hallstat: a causa del poco spazio a disposizione, le pittoresche case di Hallstat sono state create una sopra l’altra sul fianco roccioso della montagna.
Flavia
Ma io perche’ non ho trovato questo articolo prima di partire per Salisburgo? :D E’ il migliore di quelli letti fino ad ora! Volevo andare anche io alle miniere di sale, ma non avevamo tempo, cavolo! Ci si deve tornare in estate!
Ciao Martina!
Emarti
Ciao Flavia! Grazie! Ci torniamo insieme ah ah anche io ci voglio andare di nuovo :D
Marina
Il migliore ,menomale che l’ho trovato…ora ho capito tutto! Grazie
Emarti
Ottimo Marina, mi fa piacere tu abbia trovato quello che stavi cercando :)
Monica
Itinerario perfetto per visitare i dintorni di Salisburgo! Voglio andarci ad agosto.. Domanda: è possibile raggiungere le località di cui parli con mezzi pubblici (bus, treno) o ci vuole la macchina?
Graziemille!
Monica
Elena Mazzella
Sto cercando di fare un itinerario per la nostra visita a Salisburgo,subito dopo Natale,e mi hai aiutata molto,grazie!
Mi servirebbe un consiglio,le miniere di sale vanno bene per un bimbo di 4 anni un po’ pauroso?(soprattutto ha paura del buio) Grazie
Emarti
Ciao elena! Io la prima volta che ci sono andata avevo più o meno quell’età e mi ero divertita tantissimo, soprattutto per gli scivoli. Fa un po’ buio all’interno ma secondo me per un bimbo è divertentissimo. Il bimbo deve aver compiuto 4 anni e c’è un biglietto cumulativo per le famiglie che è conveniente (non so se parteciperete a un tour o andrete con la vostra auto). L’unica cosa è che nelle miniere non si può tornare indietro. Io non ho figli, ma ho letto un post che potrebbe esserti utile:
https://www.unafamigliablu.it/miniere-di-sale-di-salisburgo-con-bambini-hallein/
Nuccia Ficarra
Grazie mille, quello che ho letto è stato molto prezioso, perché a giugno abbiamo in programma di andare a Salisburgo. Potresti dirmi, se lo sai, se i cani sono ben accetti nei ristoranti o altrove? Ti ringrazio immensamente, noi abbiamo due meticci di circa 30 kg l’uno. Grazie ancora
Stefania
Ciao Martina,
chissà se mi risponderai. Intanto ci tengo a dirti che adoro il tuo sito, è intuitivo, piacevole, pieno di energia positiva e ti mette una voglia di viaggiare incredibile. :)
Adesso passiamo alle domande..
andrò 4 gg a Vienna dal 28 ottobre al 2 nov. Proverò a riproporre il tuo itinerario, ma vorrei aggiungere un agita di un giorno fuori porta. Io vorrei andare a Salinsburgo. La domanda è in un giorno girando a piedi si vede gran parte di Salinsburgo?
Oppure la seconda opzione è Hallstat, ma credo che in questa stagione non sia fantastico o forse si. Che ne pensi?
Ultima opzioni sarebbe Bratislava..ma mi piace meno. Tu che ne pensi?
Grazie per il tuo tempo e la tua disponibilità, attendo un tua risposta.
Un caro saluto.
Stefy
Emarti
Ciao Stefy, hai visto che brava che sono con che velocità ti rispondo? Ah ah scusami sono un po’ scema. Allora grazie intanto, il tuo commento mi ha fatto veramente piacere. La risposta alla tua prima domanda è SI. Salisburgo la puoi girare tranquillamente a piedi in un giorno, il centro è piccolino, le cose non sono distanti tra loro. Hallstat ancora non l’ho visistata per cui non ti so dire. Bratislava ci sono stata una marea di anni fa e non mi era piaciuta, ma il mio ex fidanzato (che era con me) ci è tornato e mi ha detto che invece è molto bella!