Se hai intenzione di organizzare un viaggio a Roma e hai messo in conto di dedicare alla “città eterna” poco più di un weekend, questo itinerario fa per te! Scorrendo lungo la pagina troverai gli itinerari giorno per giorno di cosa vedere a Roma in 3 giorni, l’ideale per innamorarsi della città fin dal primo viaggio!
Città di Roma: un nome che contiene il peso di una storia millenaria costruita sui suoi 7 colli: l’Aventino, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale e Campidoglio. Un nome incisivo, che si presenta con l’imponenza caratteristica delle sue strutture, come il Colosseo e il Pantheon. Un nome caldo, come il carattere delle persone che la abitano e la vivono ogni giorno. Un nome importante che appartiene alla fiera capitale italiana!
Ebbene, Roma Caput Mundi, è una delle città più belle d’Italia e attira turisti da tutto il mondo, facendo grande concorrenza ad altre città del calibro di Parigi, Vienna, Berlino, Bratislava… è praticamente d’obbligo visitarla almeno una volta nella vita, ma se il tempo stringe e hai la possibilità di dedicarle solo un weekend, questo itinerario di 3 giorni è il migliore che puoi seguire.
Un fatto positivo che si può riscontrare nei vari modi per visitare la città, è che l’Urbe può essere girata principalmente a piedi, il modo migliore per godersi le sue bellezze calpestando le vie che hanno segnato la storia. Considerando i percorsi pedonali, si possono attraversare liberamente il centro storico, il Colle Capitolino, Piazza del Campidoglio e l’Altare della Patria.
Cominciamo col nostro itinerario per visitare la Città Eterna!
In questa pagina:
Consigli per Visitare Roma in 3 Giorni
Ecco alcuni consigli per visitare Roma in tre giorni a piedi che ti aiuteranno a preparare il tuo viaggio nella città eterna:
Sia che arrivi a Roma in aereo sia in treno a Stazione Termini il modo più veloce comodo e sicuro per arrivare direttamente al tuo hotel o in centro città è con un transfer privato.
Tra i quartieri di Roma dove cercare un alloggio economico ci sono Testaccio e Garbatella, mentre a Trastevere e Rione Monti trovi sistemazioni un po’ più costose. Dai un’occhiata alla Residenza San Calisto, situata in un palazzo storico a pochi metri da Piazza Santa Maria in Trastevere.
Arriva poco prima dell’alba per vedere i luoghi più essenziali della città come la Fontana di Trevi o il Colosseo per evitare la folla di turisti.
Per saperne di più sulla storia e le curiosità della città, tra le cose da fare a Roma c’è sicuramente questo FREE tour . Puoi anche leggere qui i migliori TOUR gratis di Roma.
Se desideri visitare più luoghi possibili di Roma e del Vaticano durante i tuoi 3 giorni, la la OMNIA Vatican & Rome Card da 72 ore è senza dubbio un’ottima scelta: offre bus hop-on hop-off, trasporto pubblico ATAC, Vaticano e Cappella Sistina oltre ad ingressi gratuiti e scontati ad alcuni dei migliori musei di Roma.
Per le attrazioni più turistiche di Roma è sempre meglio prenotare in anticipo i biglietti: le code sono davvero lunghissime e con il covid-19 tra l’altro per alcune è obbligatorio il che significa che, se ti presenti senza biglietto, non entri.
Controlla i prezzi dei menu e delle bevande, prima di sederti in qualsiasi terrazza o ristorante situato vicino a un’attrazione turistica.
Itinerario Giorno 1
Nel caso arrivassi in treno, sicuramente per giungere al centro storico dovrai passare per la stazione di Roma Termini. Lo scalo arriva diretto in Piazza del Cinquecento che è la stazione ferroviaria maggiore d’Italia, nonché la quinta in Europa per traffico passeggeri. La stazione di Roma è presente in molti film, tra i quali è doveroso citare Ginger e Fred di Federico Fellini ed Oceans Twelve (con Brad Pitt e George Clooney). Dalla stazione si può accedere alle due linee metropolitane principali della città: la linea A e la linea B.
Il primo giorno del nostro itinerario di Roma è fatto prendere confidenza con la città, per imparare a orientarsi e parte proprio dalla stazione Termini.
1 – Palazzo Massimo e Museo Nazionale Romano
Ad ogni modo, già solo a Termini sarebbe possibile visitare Palazzo Massimo, ovvero una delle sedi del Museo Nazionale Romano. Il museo è organizzato secondo un criterio cronologico:
- il pianterreno, dedicato all’evoluzione del ritratto romano dall’epoca tardo-repubblicana fino agli inizi dell’Impero.
- il primo piano dove è illustrato lo sviluppo dell’immagine imperiale dall’età Flavia all’epoca tardoantica e alla scultura mitologica.
- il secondo piano, il quale è dedicato all’esposizione di affreschi, stucchi e mosaici appartenenti alle più prestigiose residenze romane.
Al piano interrato si trovano, invece, le sezioni di numismatica ed oreficeria.
2 – Basilica di Santa Maria Maggiore
La splendida Santa Maria Maggiore è una delle quattro basiliche papali di Roma (le altre sono quella di San Pietro in Vaticano, la Basilica di San Giovanni in Laterano e la Basilica di San Paolo fuori le mura).
Questa Basilica storica è dedicata al culto della Madonna, siccome la storia narra che la chiesa precedente su cui poi venne costruita la basilica, venne ispirata in sogno a papa Liberio e al patrizio Giovanni dalla Madonna stessa.
La Basilica è famosa per i colori dei mosaici che raffigurano un ciclo di storie del Vecchio Testamento, tra i quali prevale un dorato sfarzoso.
3 – Rione Monti
Situato al centro dei tre colli della capitale romana (Esquilino, Viminale e Quirinale) rione Monti è uno degli angoli più pittoreschi di Roma. La sua bellezza deriva dalle particolari stradine strette, dai palazzi antichi, delle insegne scolorite di osterie e taverne caratteristiche, dall’atmosfera che rimanda ad una Roma leggermente vintage e retrò che affascina la gente di tutto il mondo.
In questo quartiere potrai ammirare la bellezza di palazzi storici di Roma come la Basilica di Santa Pudenziana che ospita uno dei più antichi mosaici absidali di Roma, Palazzo Brancaccio, l’ultimo palazzo nobiliare costruito nella capitale dotato di elaborate sale barocche, Palazzo del Laterano, sede del Museo Storico dello Stato Pontificio e degli uffici del Vicariato di Roma e la Casa dei Cavalieri di Rodi, in uso al Sovrano Militare Ordine di Malta. Da non perdere anche la Basilica di San Pietro in Vincoli dove si trovano la tomba di Giulio II con il famoso Mosè di Michelangelo e le catene con cui fu legato San Pietro nel Carcere Mamertino.
Da qui sei anche a pochi passi dalle famose terme di Caracalla.
4 – Palazzo del Quirinale
Da Termini è possibile giungere alla zona del Quirinale, comprendente il Palazzo del Quirinale, la piazza, i meravigliosi giardini e le scuderie. Si trova sul colle Quirinale, uno dei sette colli di Roma. Arrivato sulla piazza puoi ammirare la bellissima fontana dei Dioscuri e avere una bella vista panoramica.
Il Palazzo del Quirinale è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana, perciò raffigura uno dei più importanti simboli dello Stato Italiano.
Alla sua progettazione e costruzione lavorarono architetti del calibro di Gian Lorenzo Bernini e Domenico Fontana. Il suo interno è un vero capolavoro artistico : a partire dallo scalone d’Onore, il salone dei Corazzieri, la cappella Paolina, le varie sale dedicate tra cui la sala degli Scrigni, degli Specchi, della Musica, della Pace, delle Dame e dello Zodiaco.
All’interno dei giardini del Quirinale, i quali forniscono una splendida vista panoramica grazie alla loro posizione sopraelevata su Roma, si trova il primo organo idraulico.
L’organo è alimentato da una cascata con un salto di 18 metri ed è a trasmissione integralmente meccanica, con un’unica tastiera di 41 note (la prima ottava scavezza), senza pedaliera, su cui è possibile eseguire due madrigali.
Questi giardini storici hanno quasi 500 anni, misurano ben 4 ettari, nel corso dei quali è possibile ammirare una varietà notevole della flora. Diverse piante secolari furono dei doni fatti ai papi, come per esempio ci enormi Cycas.
Il palazzo delle Scuderie al Quirinale si trova di fronte alla residenza presidenziale. È importante da visitare in quanto è una la sede per mostre d’arte temporanee più gettonata a Roma!
5 – Cena a Trastevere e vista panoramica su Roma
Per concludere questo primo giorno, non c’è nulla di meglio che fare una passeggiata nel suggestivo quartiere di Trastevere. Adagiato sulla sponda occidentale del fiume, questo quartiere tradizionalmente povero ed operaio oggi è uno dei posti più vivaci della città, un vero gioiello bohémien, un pittoresco labirinto di stradine e fascino storico che offre a chi lo attraversa un mix eclettico di fascino antico e vivacità contemporanea.
Personalmente sono una fan di Trastevere: Roma può essere una grande città vivace, ma Trastevere non ha mai perso la sua atmosfera da villaggio. Venendo qui, si entra nel lato intimo della Capitale, un luogo di edifici rosso pastello con edera verde che pende giù dalle facciate delle case, e piazzette piene di caffè e pizzerie, con posti a sedere “in prima fila” per osservare il fiume e la vita che gli scorre intorno.
Passeggia per le sue stradine acciottolate e non perderti il cuore di Trastevere: Piazza di Santa Maria in Trastevere, dominata dalla Basilica di Santa Maria in Trastevere una splendida chiesa del XII secolo, una delle più antiche di Roma, famosa per i suoi mosaici.
Il quartiere è rinomato per la sua vivace vita notturna. Cenare qui è un’esperienza in sé, uno dei posti migliori in cui assaggiare l’autentica cucina romana in qualche trattoria tradizionale. Dopo una bella passeggiata fermati a cenare con un buon piatto di pasta da Grazia e Graziella o da Tonarello, due dei ristoranti più consigliati!
CONSIGLIO PRO: per avere uno dei migliori panorami su Roma, recati a fare una passeggiata al Gianicolo che si trova proprio sopra a Trastevere.
Itinerario Giorno 2
Il secondo giorno è il momento giusto per buttarsi verso alcune delle principali attrazioni della città come il Colosseo e il Foro Romano.
1 – Colosseo
Il Colosseo è il monumento più famoso e probabilmente il simbolo di Roma. Si tratta del più grande anfiteatro del mondo, nonché patrimonio dell’UNESCO assieme a tutto il centro storico di Roma, la zona della Santa Sede e la Basilica di San Paolo fuori le mura.
Chiamato originariamente Anfiteatro Flavio, il Colosseo fu fatto erigere dall’imperatore Vespasiano sui terreni del vasto complesso della Domus Aurea neroniana e inaugurato da suo figlio nell”80 D.C. il Colosseo è stato il più grande teatro al mondo dell’epoca antica.
In questo anfiteatro combattevano i più grandi gladiatori del mondo (dalle botole del pavimento emergevano belve inferocite come tigri e leoni) e venivano simulate battaglie navali.
Il Colosseo poteva ospitare fino a 50.000 spettatori. Con la fine dell’Impero venne abbandonato e fu successivamente usato come cava di travertino per la costruzione di molti edifici cittadini come Palazzo Venezia, Palazzo Barberini e altri.
Il Colosseo esprime con chiarezza le concezioni architettoniche e costruttive della prima Età Imperiale, le quali prevedevano l’uso della linea curva e avvolgente offerta dalla pianta ovale, con una particolare attenzione ai rapporti strutturali di archi e volte.
Per saperne di più leggi la mia guida alla visita del Colosseo!
Che dire, entra in questa struttura davvero colossale e lasciati avvolgere dalla densità delle emozioni che vivevano gli spettatori dei dei combattimenti tra gladiatori, scene di caccia, di battaglia, di circo, drammi mitologici… nell’anfiteatro venivano rappresentati spettacoli di ogni genere!
Una buona opzione per saltare le lunghe file all’ingresso è acquistare il biglietto con ingresso prioritario Salta la Fila.
Attenzione: è possibile visitare il Colosseo di sera con dei tour che ti permettono anche di esplorare alcune aree ad accesso limitato come l’Arena.
Orari Colosseo: tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi).
dal 27 marzo al 31 agosto : 9.00 – 19:15
dal 1° settembre al 30 settembre: 9.00 – 19.00
dal 1° al 30 ottobre: 9.00 – 18.30
dal 31 ottobre al 31 dicembre: 9.00 – 16.30
2 – Foro Romano e Colle Palatino
Ora bisogna prendersi un po’ di tempo per proseguire il circuito archeologico verso la visita al Foro Romano (VI secolo a.C). Il Forum Magnum è un’area archeologica di Roma che si trova tra il Palatino, il Campidoglio e il Colosseo. È un vero reperto storico della civiltà romana, infatti ne rappresenta il centro politico, giuridico, religioso ed economico. Si può definire a tutti gli effetti come il cuore pulsante della Roma antica.
Nella civiltà romana, il foro era il punto d’incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori. Il foro romano nacque da una palude, della quale resta solo un monumento in ricordo dell’unico laghetto (il lacus Curtius) “sfuggito” alla Cloaca Maxima, il primo sistema di drenaggio mai inventato. Nell’area del foro si addensavano tutti i grandi edifici pubblici e sacri di Roma in età repubblicana, ad esempio Templi (quello di Tito e Vespasiano, della Concordia, di Augusto…) e Basiliche (tra le più importanti possiamo annoverare l’Emilia o quella di Massenzio e Costantino).
Vi è poi la zona della Curia, ovvero il luogo di riunione del senato, nonché centro del potere della Roma repubblicana. Qui è possibile ammirare la Silla ed il Comizio. Il piazzale del Comizio è delimitato dall’arco di trionfo di Settimio Severo.
L’arco di trionfo è una struttura che veniva costruita per il loro esercito invincibile ed inarrestabile, che dopo una lunga battaglia sanguinolenta necessitava di purificarsi prima di battere nuovamente il suolo sacro di Roma. Superata tale zona ci si può dirigere verso la tribuna dei Rostri, luogo in cui si recavano gli oratori. Nel foro è possibile, ancora, ammirare ciò che resta del tempio costruito in onore di Giulio Cesare.
L’ultima visita che va a concludere uno dei siti archeologici più illustri e visitati al mondo, è quella al Colle Palatino. È uno dei sette colli di Roma e costituisce la parte più antica della città. Secondo la mitologia romana, è proprio qui che vennero alla luce Romolo e Remo, i famosi fratelli allattati dalla lupa che divennero i fondatori e il simbolo della città e ci sono testimonianze che il primo insediamento della città fu proprio qui. Il colle era il luogo di residenza degli imperatori e oggi puoi ancora osservare le rovine di queste residenze, come la Casa di Livia (una delle meglio conservate).
Il colle Palatino resta uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, in quanto fu sede delle abitazioni della classe dirigente della Roma antica e, in seguito, dei giardini della famiglia Farnese. Il piacevole verde della ricca vegetazione, avvolge le vestigia del passato e accompagna le persone in questo percorso storico.
4 – Piazza del Campidoglio e Musei Capitolini
Dopo aver visitato queste 3 attrazioni spostati verso Piazza del Campidoglio. A piedi impiegherai circa 15 minuti. Dalla via dei Fori Imperiali, durante il tragitto, passerai sotto la famosa scultura della lupa che allatta Romolo e Remo, simbolo della città.
In Piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo troverai i Musei Capitolini. Le raccolte dei Musei Capitolini sono esposte in 3 palazzi: il Palazzo dei Senatori, il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo. Qui tra le altre cose potrai ammirare dipinti di grandi artisti come Caravaggio o Tintoretto, oltre a numerose sculture e statue.
5 – Piazza Venezia e Monumento a Vittorio Emanuele II
Cammina fino in Piazza Venezia. Palazzo Venezia fu la sede del Capo del Governo e del Gran Consiglio del Fascismo. Dal balcone, Mussolini pronunciò i suoi discorsi e la dichiarazione di guerra del 1940. Qui troverai anche il massiccio Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II, anche conosciuto col nome di Vittoriano.
Dal suo interno puoi raggiungere con l’ascensore un bel punto panoramico sulla terrazza superiore. A pochi metri da questo monumento si trovano la Colonna Traiana e i Mercati di Traiano, un’altra visita imperdibile se si ha un po’ più di tempo.
6 – Alla sera: Tour di Roma illuminata
Una buona idea, da fare alla sera per vedere Roma illuminata (fidati è meravigliosa) è prendere parte a un tour guidato in cui andrai alla scoperta delle piazze e dei monumenti più importanti di Roma avvolti dalle luci della sera. Il Vaticano, Piazza Venezia e Piazza Navona sono solo alcune delle tappe del percorso.
Il tour parte davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, in Piazza della Repubblica e si svolge in parte in minibus e in parte a piedi. Potrai vedere Piazza della Repubblica e le terme di Diocleziano, il Circo Massimo e il Palatino, i Fori Imperiali e ovviamente il Colosseo. Ma non solo: il tour ti porta alla scoperta di tantissime altre grandi meraviglie di Roma.
Il nostro tour di Roma illuminata si concluderà a Trastevere, vicino all’Isola Tiberina e al Ponte Garibaldi.
Itinerario Giorno 3
Il terzo giorno di questo itinerario a piedi è il più lungo e probabilmente faticoso, ma include i monumenti di Roma che non puoi perderti come il Vaticano, Castel Sant’Angelo, la fontana di Trevi e Piazza di Spagna.
1 – Città del Vaticano
La Città del Vaticano è un paese a sé stante all’interno della città, ed è sede di luoghi di interesse di fama mondiale tra cui i Musei Vaticani, la Cappella Sistina e la Basilica di San Pietro.
Città del Vaticano sarà sicuramente il momento clou della giornata, quindi sentiti libero di trascorrerci qualche ora esplorando a tuo piacimento. Il resto di Roma può aspettare.
Comincia subito con il visitare i Musei Vaticani, che custodiscono al loro interno un vero tesoro: le opere d’arte collezionate nel corso dei secoli dai vari papi. Prima arrivi meno folla troverai. I Musei Vaticani sono davvero immensi e potresti trascorrerci tranquillamente una giornata intera, pensa che si estendono per ben 7 km di esposizioni!
Per cercare di ottimizzare al massimo la tua visita (quindi tra le 2 e le 3 ore di visita) queste sono le mie cosa assolutamente da non perdere:
- La Pinacoteca, dove ammirare capolavori dell’arte pittorica;
- Il Museo Pio-Clementino, per le sue straordinarie collezioni di antichità;
- La Galleria delle Carte Geografiche, che vi stupirà con le sue dettagliate rappresentazioni geografiche;
- Le Stanze di Raffaello, famose per i loro affreschi rinascimentali;
- La Cappella Sistina, custode degli inestimabili affreschi di Michelangelo.
- La favolosa tromba delle scale a doppia elica.
Leggi per approfondire la mia Guida Completa alla Visita dei Musei Vaticani
Ti raccomando fortemente di acquistare prima i biglietti online in modo da saltare le code ed entrare nel minor tempo possibile. Per chi vuole approfondire non posso che suggerire una visita guidata.
- Qui trovi i biglietti salta la fila dei Musei Vaticani e Cappella Sistina
- Qui trovi la visita guidata dei Musei Vaticani in Italiano
Le porte del Museo del Vaticano aprono alle 9, quindi cerca di comprare il biglietto per la visita intorno a quell’orario.
Terminata la visita, recati alla Basilica di San Pietro. Ancora una volta, la mia raccomandazione è di avere un biglietto che ti permetta di saltare la fila, che nei momenti di punta può arrivare ad estendersi lungo tutta la piazza.
La maestosa Basilica di San Pietro, Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, rappresenta uno dei capolavori architettonici e artistici più celebri al mondo e si può entrare gratuitamente per permetterti di ammirare le splendide opere d’arte sacra, tra cui spicca la sublime Pietà di Michelangelo, un’espressione di bellezza e dolore incomparabili.
Inoltre, acquistando un biglietto avrai l’opportunità di salire sull’imponente Cupola, impreziosita da mosaici scintillanti che riflettono la luce in maniera magica. Da qui avrai anche uno dei panorami più belli di Roma per cui sarà valsa la pena di salire i 551 gradini, stretti e ripidi. Una volta in cima troverai su un camminamento che circonda l’interno della Cupola, dove potrai ammirare da vicino i dettagli dei magnifici mosaici.
Importante: se decidi di visitare la Basilica e la sua cupola ricordati che stai entrando in un luogo sacro in cui è richiesto un abbigliamento appropriato: no minigonne troppo corte, né pantaloncini, né spalle nude.
–> Biglietto con accesso e audioguida per la basilica e la cupola di S. Pietro
Conclusa la visita dei Musei Vaticani e della Basilica prenditi un po’ di tempo per gironzolare con la tua macchina fotografica per Piazza San Pietro, l’enorme piazza di Città del Vaticano: si estende per 320 metri di lunghezza, e 240 in larghezza e fu costruita seguendo le direttive di Papa Alessandro VII, tra il 1656 e il 1667 su un disegno di Gian Lorenzo Bernini.
Noterai sicuramente l’imponente colonnato con le 284 colonne doriche, sulle quali vedrai le 140 effigi di santi, scolpite dagli allievi di Bernini, mentre al centro della piazza troverai l’obelisco egizio, alto 25 metri, accanto al quale ci sono due fontane: una progettata da Bernini nel 1675 e l’altra più antica, realizzata da Carlo Maderno nel 1614.
2 – Castel Sant’Angelo
Originariamente costruito come mausoleo per l’imperatore Adriano, Castel Sant’Angelo è rimasto sulle rive del fiume Tevere per quasi duemila anni. Una delle sue vedute più belle e famose è quella che hai attraversando il ponte fiancheggiato da statue di angeli dal quale l’edificio sembra una sorta di castello rinascimentale fortificato.
In questo tempo si è evoluto dal suo ruolo iniziale di tomba, diventando prima una fortezza, poi un castello e, infine, un museo.
Oggi è aperto al pubblico: al suo interno puoi vedere le stanze in cui hanno soggiornato i papi mentre quando il castello come rifugio. Potrai osservare il “passetto”, un passaggio segreto che collegava Castel Sant’Angelo a San Pietro, in maniera che in caso di pericolo, i Papi si sarebbero potuti rifugiare al suo interno. finita la visita puoi salire sulla Terrazza dell’Angelo, per una splendida vista sulla città.
Dalla primavera all’autunno, l’ultimo ingresso è alle 18, per il resto dell’anno è alle 13.00.
Orari: tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Chiuso 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre.
Piazza Navona è tra le più celebri di Roma, costruita su commissione della famiglia Pamphili. Questa piazza allungata deve la sua forma all’antico stadio che un tempo vi sorgeva, lo Stadio di Domiziano che poteva ospitare fino a 30.000 spettatori ma ora è meglio conosciuta per le eleganti fontane che vi si trovano e per i bar, ristoranti e caffè che la circondano.
L’opera più stupefacente è di sicuro la sua Fontana dei Quattro Fiumi, uno dei capolavori del barocco romano. Progettata e realizzata da Gian Lorenzo Bernini rappresenta i quattro fiumi più importanti della terra, uno per ogni continente (il Nilo, il Danubio, il Gange e il Rio della Plata).
Qui una volta si facevano bizzarri giochi d’acqua: la piazza veniva allagata per creare una sorta di lago. Alcune storie raccontano che ci si dilettava con le naumachie, i combattimenti navali, ma la realtà è che la piazza (una volta concava) veniva allagata per allietare i romani durante le torride giornate estive: le persone arrivavano da tutta la città per sguazzare nell’acqua, proprio come se fossero state sulla spiaggia.
La Piazza è circondata da splendidi edifici tra cui la Chiesa di Sant’Agnese in Agone progettata da Borromini e Rainaldi. Sui lati nord e sud della piazza trovi altre due splendide fontane: a sud la Fontana del Moro che raffigura un moro che stringe la coda di un delfino facendogli uscire l’acqua dalla bocca e a nord la Fontana di Nettuno, che vede la divinità in lotta con una piovra.
Soffermati a fare i complimenti agli artisti di strada che dedicano il loro tempo a rendere il percorso più interessante e vivace.
4 – Pantheon
Il Pantheon non è solo una delle meraviglie architettoniche di Roma, ma è anche uno dei simboli della Città Eterna: rappresenta infatti uno splendido esempio di resistenza al tempo e appena lo vedrai penserai che gli antichi romani facevano davvero le cose per durare. Il Pantheon che vediamo oggi è in realtà una versione 2.0, costruita dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C., su un precedente tempio che risaliva al 27 a.C. come tempio dedicato a tutte le divinità romane passate, presenti e future. Fu ideato da nessun altro che Marco Agrippa, genero di Augusto e apparentemente un tipo piuttosto intraprendente.
Quando si entra nel Pantheon, ci si trova immediatamente sotto la più grande cupola in calcestruzzo non armato mai sfornata dall’umanità, una cupola così imponente che sembra quasi sfidare la gravità. E non parliamo di un calcestruzzo qualunque, ma di quello antico, il tipo che ha visto secoli scorrere senza cedere di un millimetro.
E poi ci sono gli interni, un trionfo di marmi provenienti da ogni angolo dell’Impero Romano, dimostrando che gli antichi romani erano maestri non solo nell’ingegneria e nell’architettura ma anche nel fare shopping su scala continentale.
5 – Fontana di Trevi
Dal Pantheon arrivi in un attimo alla fontana di Trevi. Nel corso degli anni questa fontana subì molti cambiamenti e venne rifatta più volte, ma la versione definitiva ci presenta un prospetto costituito da un grande nicchione centrale con la calotta a cassettoni, fiancheggiato da un ordine di quattro colonne corinzie che sorreggono un grandioso attico sovrastato dallo stemma di Clemente XII e coronato da una balaustra con quattro statue che simboleggiano le quattro stagioni.
All’interno si erige, imponente, la statua di “Oceano” portato su un carro a forma di conchiglia, trainato da tritoni e due cavalli marini, uno quieto e l’altro tormentato. Essi simboleggiano i due aspetti del mare.
Fra le leggende che si narrano sulla celebre fontana di Trevi la più nota certamente, è quella secondo la quale colui che getta una moneta nella fontana, rigorosamente di spalle, farà ritorno a Roma.
6 – Piazza di Spagna
Tra le piazze più famose da visitare, è doveroso parlare di Piazza di Spagna che dalla Fontana di Trevi dista meno di 10 min a piedi. Si presenta come una piazza elegante e raffinata, grazie alla cornice offerta dai palazzi color ocra, alla fontana del Bernini e alla scalinata su cui si erige la chiesa della Trinità dei Monti.
Ci sono diverse teorie riguardo il nome Fontana della Barcaccia. Essa potrebbe essere stata ispirata dalla presenza di una barca in secca portata dalla piena del Tevere nel 1598, oppure poteva essere un luogo anticamente utilizzato come piccola naumachia.
La Fontana si trova ai piedi della Chiesa della SS. Trinità, per arrivarci bisogna passare per la celeberrima Scalinata di Trinità dei Monti (inizio del XVIII secolo), realizzata appunto per collegare Piazza di Spagna con il Pincio e la Chiesa della SS. Trinità. La prima parte della chiesa, costruita tra il 1502 e il 1519, è in stile gotico. Alla navata gotica venne aggiunto un nuovo corpo di fabbrica, sormontato da una volta a botte e chiuso da una facciata ornata da due campanili simmetrici. Soffermatevi ad osservare i meravigliosi affreschi contenuti nelle cappelle!
Da Piazza di Spagna si diparte anche la celeberrima Via dei Condotti dove si susseguono, una dietro l’altra, le boutique delle più famose case di moda.
La via prende il nome dai condotti d’acqua che provenivano dal serbatoio del Pincio e servivano la parte bassa del Campo Marzio e oggi è la via dello shopping più esclusivo di Roma.
7 – Piazza del Popolo
Piazza del Popolo era dove si trovava la porta settentrionale di Roma, ed è dove, per innumerevoli anni prima di treni, aerei e automobili, i viaggiatori arrivavano a Roma.
Da qui, tre strade si estendono verso sud in una formazione a tridente, con la strada centrale, la Via del Corso, che corre dritta attraverso il centro di Roma fino a Piazza Venezia. In origine questo sarebbe stato il percorso dalla porta settentrionale di Roma al Foro Romano.
Nel centro della piazza si trova un obelisco egizio, l’obelisco Flaminio, risalente al dominio di Ramses II (il faraone che fece costruire Abu Simbel in Egitto), che fu portato a Roma nel 10 AC e inserito in questa piazza nel XVI secolo. Sul lato sud della piazza si trovano le chiese gemelle di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria del Miracoli, ai lati di Via Corso.
8 – Galleria Borghese e terrazza del Pincio
Che tu decida di visitare o meno il Museo e Galleria Borghese è interamente una questione di stile di viaggio: se sei un appassionato d’arte, visitare una delle principali collezioni d’arte in Italia è probabilmente un’esperienza imperdibile. Sia l’edificio che le collezioni sono assolutamente incredibili.
Tieni presente che è necessario prenotare i biglietti in anticipo e i biglietti sono validi per una finestra specifica di 2 ore. La galleria consente solo 300 visitatori alla volta, quindi l’accesso è strettamente controllato.
La bellissima Terrazza del Pincio è uno dei punti panoramici più belli e importanti di Roma. Da qui avrai una vista eccezionale su Piazza del Popolo e sui tetti di Roma, in lontananza potrai scorgere anche la cupola di San Pietro.
Giunto al termine di questa giornata potrai rilassarti passeggiando per i giardini di Villa Borghese oppure dedicarti allo shopping sfrenato in Via Condotti.
Altre cose da vedere a Roma
1 – Ghetto ebraico
Una delle cose che amo di più di Roma è il suo Ghetto Ebraico: tra le tranquille strade del quartiere, trascorri un paio d’ore tra storia, arte e gastronomia. Il ghetto ebraico di Roma è considerato tra i più antichi al mondo (secondo solo a quello di Venezia) e purtroppo è tristemente famoso per il rastrellamento del 16 ottobre 1943.
2 – Giardino degli Aranci
Un posticino magico a Roma, che consiglio sempre agli amici che vanno a visitarla, è il giardino degli Aranci, una chicca non molto conosciuta. Si tratta di un piccolo parco con un bellissimo belvedere, in cima al famoso colle Aventino di Roma. È un punto panoramico molto tranquillo e non troverai molti visitatori. Sono sicura che se ci andrai, ne resterai innamorato!
3 – Villa Doria Pamphili
Se ti piace stare all’aria aperta nella natura, conoscere la storia e trascorrere la tua giornata in uno dei parchi più belli ed essenziali di Roma, Villa Doria Pamphilj è la tua scelta ideale. Villa Pamphilj è appena fuori dal centro città ed è il parco più grande di Roma e uno dei più famosi.. È il parco più grande di Roma e uno dei parchi più famosi di Roma, per la sua meravigliosa architettura, i palazzi e le fontane del XVII secolo.
4 – Belvedere Gianicolo
Il Belvedere Gianicolo è uno dei luoghi a Roma più amati dai romani, che lo frequentano già da adolescenti per portarci la fidanzatina! Se ti piace alzarti presto (o fare tardi di notte) qui potrai osservare l’alba, è davvero uno spettacolo incredibile.
5 – Catacombe di Domitilla
Gli antichi romani erano pagani e non erano soliti seppellire i loro morti per questioni igienico sanitarie, ma bruciavano i corpi direttamente. Quando i primi cristiani vollero avere un posto dove invece seppellire i loro cari, gli fu permesso farlo solo fuori dalle mura della città. Fu così che le catacombe di Domitilla vennero utilizzate dal II secolo in poi. Questa è una visita davvero insolita, ma se hai tempo vale veramente la pena andarci.
Come risparmiare a Roma
Roma è una città abbastanza costosa, del resto è un vero e proprio museo a cielo aperto, probabilmente la città più bella del mondo. Le cose che vedrai a Roma non le vedrai mai più in nessun altro posto: solo il Vaticano e il Colosseo sono due perle del nostro pianeta. Detto questo, se farai un po’ attenzione ci sono dei modi per risparmiare qualcosa: il tuo portafoglio ti ringrazierà!
1 – Fai un tour gratis di Roma
Roma offre una serie di fantastici tour gratuiti, che sono un ottimo modo sia per cominciare a prendere confidenza con la città, sia a risparmiare.
GRATIS vuole dire che non dovrai sborsare “una lira” per farli e sarai accompagnato da una guida in carne e ossa. Attenzione che alla fine del tour ti verrà chiesta la mancia, ma potrai lasciare quello che vuoi, a seconda del tuo apprezzamento del tour.
I tour gratis sono tour introduttivi di una città e non possono ovviamente essere equiparati ai tour a pagamento, ma sono un ottimo modo per avere un’introduzione di Roma e cominciare a conoscerne la storia.
2 – Acquista i pass turistici con più attrazioni incluse
Un altro modo per risparmiare a Roma, è quello di acquistare un pass che includa le attrazioni che intendi visitare.
Già prima ti ho parlato dei pass turistici che, se decidi di vedere tante cose, possono rappresentare un bel risparmio.
-> OMNIA Vatican e Rome Card:
- Musei Vaticani e Cappella Sistina
- Basilica di San Pietro
- Basilica di San Giovanni in Laterano
- Carcere di San Pietro – Mamertino
- Autobus turistico di Roma (biglietto di tre giorni)
Oltre che nei precedenti punti di interesse, potrai accedere gratuitamente anche in altre due attrazioni, a scelta tra Colosseo, Foro Romano e Palatino, Musei Capitoli o Castel Sant’Angelo
-> Roma SUPER Pass:
- Ingresso ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina
- Ingresso alla Basilica di San Pietro + audioguida scaricabile
- Ingresso a Colosseo, Foro Romano e colle Palatino
- Audioguida gratuita di Roma
- Wi-Fi gratis al punto d’incontro
- Video multimediale di 25 minuti sull’Antica Roma presso l’ufficio Touristation FORO ROMANO
- Biglietto per il trasporto pubblico di Roma ATAC per 72 ore
- Sotterranei di Piazza Navona
–> Experience pass Roma e Vaticano:
- Pass multi-attrazione – scegli tra il pass da 3, 5 o 7 attrazioni
- Visita le attrazioni al top di Roma – scegli tra più di 30 attrazioni incluse, tra cui i Musei Vaticani, il Colosseo e la Basilica di S. Pietro
- Mappa turistica gratuita – pianifica il tuo itinerario e trova la tua strada per la città
- App audioguida scaricabile (disponibile in inglese, italiano, spagnolo, francese, cinese, tedesco, russo)
3 – Visita il Colosseo e i Musei Vaticani GRATIS
Forse non lo sapevi, ma ci sono alcuni giorni dell’anno in cui le maggiori attrazioni (come il Colosseo e i Musei Vaticani) sono gratis! Che bel modo di risparmiare questo, no? Ecco qualche esempio!
L’ingresso all’iconico Colosseo è gratuito la prima domenica di ogni mese. Ogni ultima domenica del mese l’ingresso ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina è gratuito.
La Galleria Borghese, essendo un museo statale, ha l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese salvo eccezioni.
ATTENZIONE: le cose potrebbero cambiare. Verifica sempre gli orari sui siti ufficiali!
Come muoversi a Roma
Roma è davvero facile da girare, e in 3 giorni puoi muoverti per lo più a piedi, anche se per raggiungere le destinazioni più lontane potresti valutare i trasporti pubblici.
L’itinerario che ti ho consigliato è progettato per essere facile da seguire, quindi non dovresti perdere tanto tempo per spostarti da un luogo all’altro.
La Roma Pass 48 ore, promossa da Roma Capitale e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con ATAC, è la card turistico-culturale della Capitale e dà accesso ai mezzi pubblici.
Se decidi di acquistare la Omnia Vatican and Rome Card include il trasporto pubblico gratuito per i tuoi tre giorni a Roma, oltre al bus Hop on Hop Off.
In alternativa, puoi acquistare il biglietto ordinario e singolo per i bus e la metro.
I biglietti possono essere acquistati dalle stazioni della metropolitana e dalle edicole e devono essere timbrati quando sali sul bus o entri nella metropolitana.
Non timbrare il biglietto equivale a viaggiare senza biglietto e potresti ricevere una multa salata.
Dove dormire a Roma in 3 giorni
Roma è grande e cercare la zona migliore in cui alloggiare potrebbe non essere semplice. Diciamo che per i giovani quartieri di Roma sud come la Garbatella e Testaccio sono i migliori in quanto più economici. Anche Trastevere non è male , ma i prezzi sono più alti. Alle famiglie consigliere i rioni Monti, Parione, Trevi, Prati, Roma Nord e Monteverde.
Personalmente le due volte che ho viaggiato a Roma ho alloggiato vicino alla stazione Termini, situata a poco più di un chilometro dal Colosseo e dal centro storico di Roma e dove, generalmente trovi prezzi più bassi.
Nel mio primo viaggio a Roma ho soggiornato all’Hotel Cherubini, un albergo essenziale per il suo prezzo economico. Una cosa che dobbiamo sempre tenere a mente è che Roma è una città molto cara per l’alloggio, quindi la media di solito supera lo standard, soprattutto se si vuole stare in centro.
Se vuoi soggiornare in un quartiere con più tradizione a Roma in 3 giorni ti consiglio anche la Residenza San Calisto, situata in un palazzo storico a pochi metri da Piazza Santa Maria in Trastevere.
Altri hotel super consigliati sono:
- ROMANTICO: Singer Palace Hotel – Questo magnifico hotel boutique si trova a soli 5 minuti a piedi dall’iconica Fontana di Trevi ed è perfetto per le coppie in cerca di una fuga romantica. Il loro ristorante sul tetto è un luogo magico dove gustare una colazione o una cena da sogno, e tutte le camere presentano un arredamento splendido.
- LUSSO: Hotel Martis Palace – Questo splendido hotel vicino a Piazza Navona dispone di un’incredibile terrazza sul tetto con vista. C’è anche un bar in loco, la connessione Wi-Fi gratuita in tutta la struttura e camere insonorizzate con TV a schermo piatto. Inoltre, gli ospiti possono usufruire di uno sconto presso un vicino centro benessere!
- ECONOMICO: Hotel Amalfi – questo hotel è molto vicino alla stazione Termini ea 15 minuti a piedi dal Colosseo. Ogni camera dispone di aria condizionata, connessione Wi-Fi gratuita, TV a schermo piatto e splendidi soffitti affrescati. C’è anche una ricca colazione con uova, pancetta e dolci freschi.
Scarica la guida di Roma in 3 giorni in pdf
Se questo articolo ti è piaciuto, puoi scaricare la mia guida su cosa vedere a Roma in 3 giorni in pdf dal bottone qui sotto.
Puoi stamparla, o scaricarla e portala con te: è completamente gratis!
IVAN
Sarò a Roma per qualche giorno ad inizio settembre assieme ad altri miei parenti, alcuni dei quali non hanno mai visitato Roma.
Il programma pubblicato mi sembra molto molto interessante ed offre un “3 giorni” di “full immersion”.
Validissimo aiuto, Grazie
Emarti
Ciao Ivan…ma grazie!!! Buon viaggio allora!
Matteo De bastiani
Ciao a tutti, premetto che non sono un buon cliente solitamente. Compro su Amazon tutto il possibile e mi fido solo delle recensioni. Quindi sono la classica “bestia nera” per chi vende… Prima di partire per Roma ho trovato questo link. Mi è piaciuto subito ed ho sperato che non fosse un fake per vendere qualcosa. Ne ho seguito le istruzioni per l’uso e sono rimasto molto soddisfatto, bravi! Ho prenotato il free Tour di Roma come suggerito e … Che bello ragazzi!!! Una guida istruita a puntino che mi ha raccontato tutto quello che c’è da sapere, chi, cosa, e quando ha fatto, costruito e/o pagato le opere che altrimenti avrei guardato come se fossero di plastica. Ho passato due ore sognando ad occhi aperti, collegando statue e fontane a uomini con pregi e difetti che le hanno pensate e realizzate. Civitatis FOREVER! A Roma ci sono sicuramente ciarlatani e ladri, ma Civitatis è un esempio di professionalità e bravura. Non hanno chiesto un centesimo e sinceramente mi sono sentito in dovere di dare 10 euro a testa il e mia moglie, ma ne avrebbero meritato di più per quel servizio. Grazie!!!
Emarti
Buongiorno Matteo, grazie per la recensione, fa davvero molto piacere che ti sia trovato bene! E grazie per avermelo fatto sapere, speriamo che sia utile anche ad altri viaggiatori :)
M. Luisa Gozzi
Buongiorno, sono stata a Roma parecchie volte, vorrei vedere cose diverse dai soliti monumenti stupendi. Cosa mi consiglia di visitare in 3 giorni? Grazie.