Londra è per me il “posto da cui tutto è cominciato”: è qui che all’età di 13 anni mia mamma mi ha spedita in vacanza studio per imparare l’inglese (per la cronaca, non ho imparato un fico secco di inglese, ma mi sono divertita tantissimo).
Per me Londra è stato il primo di tanti viaggi da sola, per questo la porto nel cuore anche se, a volte, ci “ho litigato”. Nei 30 anni successivi alla mia prima esperienza ci sono tornata innumerevoli volte ed è una delle città che conosco meglio: per questo ho deciso di scrivere una guida su cosa vedere a Londra in 3 giorni, con le mappe degli itinerari giorno per giorno per aiutarti ad avere la migliore esperienza in città.
Londra è una città piena di cose da vedere e da vivere fino in fondo: dagli immensi palazzi reali, ai parchi (i parchi di Londra sono davvero eccezionali), ai musei, i pub, i locali dove prendere l’Afternoon Tea…
Sono sicura che se andrai a pranzo a Camden Lock in una bella giornata di sole vorrai tornarci almeno altre 10 volte, così come vorrai rimanere ore a “navigare” tra i mercati, o vorrai esplorare la campagna inglese e vedere i dintorni della città. La Capitale britannica non basta mai e un weekend è appena sufficiente per “averne un assaggio” ma, Alt! Alt! non ti preoccupare, se seguirai questo itinerario otterrai il massimo dai tuoi 3 giorni a Londra!
Quindi non indugiamo oltre e partiamo!
In questa pagina:
- Consigli per visitare Londra in 3 giorni
- Cosa vedere a Londra Giorno 1
- Cosa vedere a Londra Giorno 2
- Cosa vedere a Londra Giorno 3
- Altre cose da vedere a Londra in 3 Giorni
- Come andare dagli aeroporti di Londra al centro città
- Come muoversi a Londra
- Dove alloggiare a Londra in 3 Giorni
- Scarica la guida di Londra in 3 giorni in PDF
Consigli per visitare Londra in 3 giorni
Questi consigli su Londra ti aiuteranno ad avere un “primo contatto” con la città.
Londra ha 4 aeroporti situati vicino alla città: Heathrow, Gatwick, Stansted e Luton, dove atterrano sia le compagnie aeree low cost sia le altre.
Per raggiungere l’hotel o il centro città dai diversi aeroporti, hai diverse opzioni: treno, metropolitana, autobus, taxi oppure se vuoi velocizzare taglia la testa al toro e prenota un trasferimento diretto all’hotel.
Se vuoi il taxi fai prima un preventivo per vedere quanto potrebbe costarti qui su TAXILEADER.
Comunque più avanti in questo post ti do più indicazioni su come andare dagli aeroporti al centro di Londra.
Se hai solo 3 giorni, il tempo a disposizione non è molto, per cui ti consiglio di cercare alloggio nelle zone più centrali anche se i prezzi sono un po’ più alti. Io ho alloggiato sia in hotel che a casa di amici e se stai cercando un’opzione economica ti consiglio di dare un’occhiata al Point A Hotel.
È cosa furba scegliere un hotel vicino alla fermata della metropolitana per non perdere troppo tempo negli spostamenti.
Per prendere confidenza con la città e capire come fare ad orientarti, una buona idea è prenotare questo tour gratuito di Londra: è gratis.
Per i trasporti è assolutamente necessario acquistare la Oyster Card se hai intenzione di utilizzare la metropolitana o l’autobus. Se farai almeno 3 tratte al giorno, te la sarai ripagata alla grande.
Se hai intenzione di visitare molte attrazioni turistiche della città, potrebbe essere vantaggioso acquistare il London Pass, con il quale risparmierai tempo e anche soldi.
Un’altra opzione è prenotare il London Explorer Pass, che permette di entrare in 3, 5 o 7 delle principali attrazioni della città, saltando le code e risparmiando fino al 40%.
Controlla che entrambe le Card turistiche ti convengano però in base a cosa deciderai di visitare.
Sottoscrivi una buona assicurazione di viaggio, soprattutto ora che la Gran Bretagna è fuori dall’EU. Ti consiglio Heymondo che copre anche in caso di COVID e che puoi acquistare qui con il 10% di sconto esclusivo per i lettori di questo blog.
Cosa vedere a Londra Giorno 1
L’itinerario del primo dei nostri 3 giorni a Londra, tocca alcuni degli highlights della città: dal London Eye fino a Buckingham Palace, passando per St. James Park e l’Abbazia di Westminster per finire con un’imperdibile e romantica crociera sul Tamigi.
1 – London Eye
Cominciamo subito con il botto e andiamo come prima cosa a vedere Londra dall’alto per farci subito un’idea della maestosità della Capitale Britannica. Una delle ruote panoramiche più famose al mondo, il London Eye si affaccia direttamente sul Tamigi. Fu costruita per inaugurare il nuovo millennio e, da allora, ha ospitato milioni di turisti, desiderosi di scoprire Londra da un punto di vista quanto mai particolare.
Dall’alto dei suoi 135 metri, il London Eye offre un panorama eccezionale sulla capitale: non pensare che sia una trappola per turisti, perché la vista da lassù è davvero impagabile. Personalmente mi sono fatta convincere dai miei amici londinesi: entrai in una delle 32 cabine e rimasi assolutamente affascinata e stupefatta. Un’esperienza che consiglio a tutti!
London Eye ha file e code lunghissime. La cosa migliore è acquistare in anticipo il biglietto con accesso prioritario:
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Come arrivare al London Eye con la tube: Circle Line (linea gialla), District Line (linea verde) o Jubilee Line (linea grigia): fermata Westminster
2 – London Dungeon
Ok, io ho una passione per le cose kitsch e il London Dungeon lo è, senza alcun dubbio. Nonostante possa sembrare strano che io lo abbia inserito in questo itinerario, non ho potuto farne a meno, visto il successo che questa specie di “museo” o “mostra” sta avendo (tanto che è stato riprodotto in altre città).
Il London Dungeon è una mostra interattiva che si avvale di attori in costume, effetti speciali e giochi di luce e suoni per raccontare gli avvenimenti più oscuri e cruenti della storia di Londra: non mancheranno gli zombie, i cadaveri, le grida e le risate fragorose, insomma è davvero una cosa kitsch ma divertente. La parte educativa e storica dell’esperienza è, sinceramente, molto discutibile, ma se ti piacciono i parchi divertimento e le case infestate, probabilmente ti divertirai. Non raccomandato per i bambini piccoli a meno che tu non voglia che abbiano incubi per una settimana.
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Se hai dei figli piccoli, meglio optare per altro: accanto al London Dungeon ci sono due attrazioni perfette per famiglie, il Sea Life London Aquarium e il DreamWorks Tours: Shrek’s Adventure.
3 – Westminster Palace e Westminster Abbey
Sede della più importante istituzione inglese, l’Houses of Parliament, Westminster Palace è uno degli edifici più famosi al mondo. L’originario palazzo, in cui dimorò tra gli altri anche Enrico VIII, fu completamente distrutto da un incendio nel 1834 e ricostruito secondo il gusto neo-gotico dell’epoca vittoriana. Dal 1987 è patrimonio UNESCO.
Sul lato nord del palazzo, la cui visita è accessibile ai soli residenti del Regno Unito, troviamo la Clock Tower, la torre dell’orologio, nota a tutti come Big Ben. La Houses of Parliament è visitabile da tutti e ti consiglio caldamente di dedicare almeno un paio d’ore a questo edificio. L’ingresso per i visitatori è dalla St. Stephen’s Entrance e si entra direttamente nella Westminster Hall, del 1097: una immensa sala di oltre 70 metri, illuminata da bifore nel lato lungo e polifere nel lato corto. La volta del tetto è in legno di quercia e fu aggiunta nel XIV secolo. Il legno è originale!
La visita, che finisce con le aule relative alle camere del parlamento House of Lords e House of Commons, è esclusivamente guidata e richiederà circa un’ora e mezzo.
Di fianco a Westminster Palace si trova la famosissima Westminster Abbey, l’Abbazia di Westminster, anch’essa Patrimonio UNESCO. Ha una grande importanza nella storia inglese, avendo visto le incoronazioni di tutti i monarchi britannici dal 1066 in avanti. In tempi più recenti è famosa per aver ospitato gli oceanici funerali di Lady Diana Spencer e il matrimonio dell’erede al trono William con la commoner Kate Middleton. A me piace visitarla spesso, soprattutto perché ospita all’interno la tomba della Regina Elisabetta I e della sorellastra Bloody Mary, Maria la sanguinaria: le straordinarie figlie di Enrico VIII e Anna Bolena (la prima) e di Caterina d’Aragona (la seconda).
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Come arrivare a Westminster Palace con la tube: Circle Line (linea gialla), District Line (linea verde) e Nubile Line (linea grigia): fermata fermata Westminster
4 – Buckingham Palace
Comunque tu la possa pensare, monarchia o repubblica, Re o Parlamento, una cosa è chiara: Londra è la sua Regina e la sua Regina è Londra. E non si può visitare Londra senza visitare anche il Palazzo Reale per eccellenza, Buckingham Palace. Residenza ufficiale della monarchia inglese sin dal 1837, Buckingham Palace è semplicemente immenso, con le sue 775 stanze.
Fu acquistato originariamente nel 1762 da Giorgio III, che aveva tutta l’intenzione di ristrutturarlo e farlo a propria immagine. Ma fu la meravigliosa Regina Vittoria che, salita al trono nel 1837, decise sei farne la propria dimora, restaurando il palazzo in rovina e facendone quello che vediamo oggi. Essendo abitato dalla Regina e sede dell’amministrazione monarchica, di Buckingham Palace sono visitabili solo le state rooms, gli appartamenti reali. Sono 19 in tutto, ma credimi, sono splendidi!
Si trovano nel corpo principale del complesso progettato da John Nash (mentre gli appartamenti privati si trovano nell’ala nord, fatta ampliare dalla Regina Vittoria). Salendo al primo piano the grand staircase, si arriva nella Picture Gallery, dove sono appesi quadri di inestimabile valore di Raffaello, Tiziano, Canaletto, Rembrant e Van Dyke, solo per citarne alcuni. Si prosegue bella gigantesca Ball Room, dove la regina riceve gli ospiti, e che viene usata anche per i grandiosi banchetti di stato.
La parte centrale della visita è chiaramente quella dedicata alla Throne Room, la sala del trono. Tappezzata di damasco rosso e lunga oltre 18 metri, la sala del trono ha alla parete più lontana dall’entrata un baldacchino sopra una piattaforma, sulla quale sono poste due sedie, rosse anch’esse. Sono quelle dove sedevano Elisabetta e prima di lei il Principe Filippo durante le udienze ufficiali.
Completa la visita la Queens’ Gallery, dove a rotazione sono esposte le opere d’arte della collezione reale. Si esce infine nella parte privata di St. James’ Park, che è semplicemente meraviglioso e dove, spesso e volentieri, la regina si intrattiene con i suoi ospiti nei pomeriggi informali. Alla fine della visita, si trova l’immancabile gift shop, dedicato alla monarchia. A prezzi degni di un gioielliere, potrai acquistare il thè preferito di Elisabetta II.
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Come arrivare a Buckingham Palace con la tube: Circle Line (linea gialla) o District Line (linea verde): fermata St. James’s Park
5 – Piccadilly Circus
Per fartela breve, Piccadilly Circus è l’equivalente londinese di Times Square a New York. Con i grandi e luminosi cartelloni pubblicitari, i numerosi incroci stradali, gli artisti di strada e la folla, è davvero uno spettacolo sia di giorno che di notte. Bella la sera quando illuminata rende il meglio di sé: i fotografi con molta creatività troveranno infiniti spunti per foto mozzafiato.
6 – Trafalgar Square e National Gallery
Con la Colonna di Nelson “difesa” da quattro enormi leoni di bronzo al centro della piazza e l’emblematica Galleria Nazionale sullo sfondo, Trafalgar Square è la quintessenza della Gran Bretagna.
Trafalgar Square è uno dei miei posti preferiti in cui sedermi ed osservare la miriade di personaggi diversi che la animano, tra cui tanti artisti di strada e per assaporare l’elettricità che permea la piazza. Se dopo un po’ sei stanco e cerchi un po’ di tranquillità, entra nella Galleria Nazionale e cerca di vagare per le sue stanze silenziose piene di capolavori artistici.
Di solito è aperta tutti i giorni dalle 10:00 e l’entrata è gratuita.
Potresti passare ore a girovagare per questo museo, ma se hai solo 3 giorni a Londra, dovrai fare delle scelte. Assicurati però di entrarci anche solo per qualche minuto per ammirare la bellissima architettura.
7 – Alla sera: Crociera sul Tamigi con cena e musica dal vivo
La crociera sul Tamigi è uno dei must di Londra. Anche se il tuo itinerario è molto pieno di cose da fare e vedere, la crociera andrebbe fatta.
Ci sono un sacco di crociere giornaliere, ma se hai poco tempo una bella idea è quella di partecipare a una crociera serale con la cena e musica dal vivo. Navigare sulle acque del fiume, osservando Londra illuminata, sarà un ottimo modo per vedere la città da un altro ulteriore punto di vista diverso dal solito.
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Cosa vedere a Londra Giorno 2
Un’altra giornata piena zeppa di cose da vedere, quindi gambe in spalla! Qui sotto trovi la mappa con l’itinerario del secondo dei nostri 3 giorni a Londra.
1 – Torre di Londra
La famigerata Torre di Londra, un tempo temuta prigione dalla quale era impossibile evadere e oggi Patrimonio UNESCO e una dei sightseen più fotografati della capitale britannica. La Torre di Londra non è solo un monumento storico, ma rappresenta le vicende dell’Inghilterra intera. Costruita nel 1066 da Guglielmo il Conquistatore in persona, che ne fece la sua umile e inespugnabile residenza con mura alte 27 metri e spesse 4, fu ampliata nei secoli a venire nel complesso che vediamo oggi.
Oggi all’interno contiene niente meno che i Crown Jewels, i gioielli della corona (e che ospita il leggendario diamante Koh-I-Noor il cui valore è inestimabile) custoditi in un caveau visitabile e che oggi è l’attrazione principale della Torre.
Personalmente nella mia vita ho solo visto un tesoro che, devo ammettere, è ancora più opulento e incredibile del Museo dei gioielli della Corona : la visita all’incredibile Museo dei Gioielli di Teheran, dove sono custoditi i gioielli che appartenevano allo Shah di Persia e dove ho ammirato il famoso diamante rosa “Darya-ye Nur” (il mare di luce) del peso di 182 carati!
Ma la visita alla torre di Londra, ti porterà in un luogo ben più complesso e straordinario. Ogni torre, ogni bastione, ogni camminamento ha visto re e regine, criminali e boia.
Credimi, calpestare il Princess Elizabeth Walk, in ricordo della prigionia di Elisabetta I che qui soggiornò rinchiusa dalla sorellastra Bloody Mary, affacciarsi al Traitor’s Gate che si apre direttamente sul Tamigi e dal quale venivano fatti passare i prigionieri sulle barche per essere rinchiusi nelle prigioni o esplorare la White Tower con la sua esposizione permanente di armature reali (Fit for a King) è un’esperienza che rimarrà con te per tutta la vita. Per la visita alla Torre di Londra metti in conto almeno 3 o 4 ore: ma vorrai rimanere anche molto di più!
Come arrivare alla torre di Londra con la tube: Circle Line (linea gialla) e District Line (linea verde) fermata Tower Hill.
2 – Sky Garden
Vuoi vedere Londra dall’alto ma non hai avuto voglia di fare la fila per il London Eye? Qui hai una buona alternativa per vedere Londra dall’alto! Dirigiti verso Fenchurch Street e sali in cima al grattacielo soprannominato “walkie talkie”: scoprirai una cupola di vetro che ti offre una vista a 360 gradi del paesaggio di Londra. Lo Sky Garden, appunto. E soprattutto è gratuito, tutto ciò che devi fare è prenotare in anticipo una fascia oraria e presentarti per goderti alcune viste mozzafiato della città di Londra.
3 – St. Paul’s Cathedral
La St. Paul’s Cathedral, ovvero la Cattedrale di San Paolo, domina Londra dal punto più alto della città. Non solo la sua familiare cupola domina lo skyline, ma la stessa è stata testimone di matrimoni reali, funerali di personaggi famosi, incendi e distruzioni, bombe in tempo di guerra e la nascita di nuove idee mondane.
La cattedrale dedicata a San Paolo è qui da 1400 anni. La chiesa cattolica costruita nel 1087 sopravvisse per circa 600 anni. Questa era la terza delle chiese su questo colle ed era nota per il suo splendore medievale. Cadde in rovina quando il re Enrico VIII ruppe con la chiesa cattolica. Il grande incendio di Londra del 1666 causò ulteriori danni, rendendo necessaria una ristrutturazione pressoché completa.
L’attuale cattedrale, costruita tra il 1675 e il 1710, fu progettata dall’architetto più famoso della Gran Bretagna: Sir Christopher Wren ha lavorato a 53 chiese e la Cattedrale di St. Paul è il suo capolavoro. Milioni di persone hanno assistito al matrimonio del principe Carlo e di Lady Diana Spencer nella cattedrale di St. Paul’s il 29 luglio 1981. Un altro grande evento tenutosi a St. Paul’s fu il funerale di Sir Winston Churchill.
Curiosità: durante la seconda guerra mondiale, il primo ministro Churchill era ben consapevole del posto che la cattedrale occupa nel cuore degli inglesi. Infatti durante i bombardamenti di Londra dichiarò: “St. Paul’s deve essere salvata a tutti i costi”.
Da quel momento in poi, salvata dagli incendi e riparata dopo i bombardamenti, St. Paul’s divenne per sempre il simbolo della resilienza britannica.
St. Paul’s merita davvero di essere visitata anche al suo interno. Osserva l’Altare Maggiore, realizzato in marmo e rovere e il Grande Organo. Un po’ nascosta dietro l’Altare Maggiore si trova l’American Memorial Chapel: il popolo britannico decise di utilizzare questo spazio per commemorare gli americani di stanza nel Regno Unito durante la seconda guerra mondiale. Nota le immagini che decorano il legno, il metallo e il vetro colorato. Con un’altezza di 100 metri, la cupola ha reso la cattedrale l’edificio più alto di Londra dal 1710 al 1963. Sono solo 528 gradini per raggiungere la Golden Gallery, il punto più alto, da dove puoi goderti viste panoramiche di Londra.
4 – Shakespeare’s Globe
Sito in una delle zone che un tempo era tra le più malfamate di Londra (e che adesso è una delle più frequentate), lo Shakespeare’s Globe è la ricostruzione del teatro originale del Bardo, distrutto da un incendio nel 1623 e che poteva ospitare fino a 1200 persone. La ricostruzione è fedelissima all’originale, anche per quanto riguarda i materiali. Si è cercato di rispettare l’edificio oramai distrutto, per quanto possibile. È usato tutt’oggi per le rappresentazioni teatrali, ma durante il mattino e fino a metà pomeriggio, è possibile visitarlo all’interno e arrivare fino ai resti dell’originale Rose Theatre, ritrovati nel 1989.
Le visite sono a pagamento e, all’interno del teatro, è presente un ristorante molto rinomato (Swan at the Globe), in cui prendere uno dei classici afternoon tea inglesi, accompagnato da panini salati o da scones dolci. Il costo non è propriamente economico, si parte da 32,50 sterline a persona, ma è un’esperienza da veri local che, una volta nella vita, vale la pena di fare.
Come arrivare allo Shakespeare’s Globe con la tube: Northern Line (linea nera) o Jubilee Line (linea grigia) fermata London Bridge
5 – Borough Market
Il Borough Market di Londra è il mercato più importante da visitare a Londra: questo mercato riunisce le persone e celebra tutto ciò che è straordinario del cibo locale e internazionale. Il Borough Market è un’istituzione assoluta a Londra e deve essere nella lista delle cose da fare di tutti quando visitano la città, che tu ami il cibo o meno.
A volte qualcuno mi ha detto: “ma perché Borough Market, quando Londra è piena di mercati?” Semplice: non ci sono altri mercati a Londra come Borough market: nessuno offre la stessa scelta, diversità e qualità di cibo nella capitale. Qualsiasi cosa tu stia cercando di cibo, a Borough market la troverai, dalla Paella valenciana alle spezie marocchine, ai pasticcini italiani. Aggiungi a ciò una quantità pressoché infinita di street food e di piatti gourmet da tutto il mondo e inizi a farti un’idea.
6 – London Bridge e The Shard
Per un panorama davvero spettacolare di Londra al tramonto, sali sull’edificio più alto di Londra, lo Shard. Questo grattacielo di 95 piani è stato inaugurato nel 2012, e il suo ponte di osservazione è stato aperto nel 2013. Dalla cima avrai un panorama incredibile della maggior parte di Londra, da una parte all’altra del Tamigi. Ci sono due piattaforme di osservazione interne e uno sky deck all’aperto in cima. Il 72° piano dello Shard offre un’incredibile vista fino a 64 chilometri sulla città. L’ingresso è a pagamento e idealmente dovrebbe essere prenotato in anticipo.
7 – Alla sera: Musical
Eh si, i musical non sono una prerogativa solo di New York e la sua celeberrima Broadway: Londra è infatti la Capitale in Europa dei musical e qui ogni sera troverai più di 30 teatri che offrono spettacoli da non perdere. Dirigiti a West End, in quello che viene anche chiamato Theatreland per trascorrere una serata indimenticabile.
Noi, lo vedi qui sopra (si lo so, la foto è abbastanza impietosa) siamo stati a vedere “We will Rock you” ed è una di quelle serate che non dimenticherò mai. Ho continuato a cantare e ballare per strada, mentre tornavo a casa! Parlando dei musicals più famosi della Capitale non posso non parlarti di Cats che è stato ripetuto per ben 21 anni o “The phanton of the Opera” anch’esso andato “in onda” per ben 22 anni. Anche se questi Musicals iconici tu non dovessi trovarli non ti preoccupare, ce ne sono una marea tra cui scegliere e tutti bellissimi!
Cosa vedere a Londra Giorno 3
Nell’ultimo giorno del nostro itinerario di cosa vedere a Londra in 3 giorni, visiteremo altri luoghi imperdibili di questa eclettica città, tra cui la Royal Albert Hall, Camden Town e il British Museum.
1 – Royal Albert Hall
La Royal Albert Hall è stata aperta dalla regina Vittoria nel 1871, ed è chiamata così in memoria di suo marito Albert, morto sei anni prima. Oggi la sala è famosa soprattutto per ospitare i The Proms, una serie di concerti ed eventi di musica classica della durata di otto settimane. Ospita anche altri tipi di eventi, dalle proiezioni di film al tennis, quindi c’è sempre qualcosa da fare. Scegli tu se per te vale la pena visitarlo, ci visite guidate di un’ora disponibili che ti portano a vedere lo splendido auditorium, le suite private della regina, oltre a farti conoscere l’architettura e storia. I tour sono a pagamento e dovresti prenotare in anticipo per evitare delusioni.
2 – Kensington Palace e giardini
Fu Guglielmo III, nel 1689, ad acquistare il Palazzo di Kensington per farne la propria dimora, desideroso di abitare in un posto un po’ più salubre di Whitehall. L’architetto Wren, su volere del RE, trasformò completamente l’edificio, le scuderie, ristrutturò gli appartamenti privati e progettò anche la famosa scalinata in ferro, the King’s Staircase.
Kensington Palace vide nascere una delle più famose regine inglesi, la Regina Vittoria, che qui visse fino al trasferimento di tutta la corte a Buckingham Palace. Ma l’inquilina più famosa di questo edificio a mattoni rossi che affaccia sui bellissimi e omonimi giardini, è stata senz’altro Lady Diana Spencer, che qui visse dopo la separazione da Carlo. È qui che il figlio di Diana, William, ha deciso di stabilire la sua (e della sua famiglia) residenza londinese.
Dopo un lunghissimo restauro, Kensington Palace ha finalmente riaperto al pubblico. Si possono visitare i Queen’s State Apartments, i King’s State Apartments, la sezione dedicata alla Regina Vittoria (Victoria Revealed) e la sezione dedicata alle mostre temporanee – che in genere ospita la mostra dedicata agli abiti di Lady D.
Come arrivare a Kensington Palace con la tube: Central Line (linea rossa) fermata Queensway; Circle Line (linea gialla) e District Line (linea verde) fermata High Street Kensington.
3 – Camden Town
Uno dei quartieri iconici di Londra è Camden Town, il quartiere dei punk. È una zona colorata, con musica a tutto volume, vivace e piena di vita. Uno dei quartieri più popolari in cui mangiare, comprare t-shirt con scritte offensive e fare shopping musicale.
Camden Town è una tappa obbligatoria anche perché è uno dei borough (i villaggi che formavano e formano tutt’ora Londra) che ha più saputo rinnovarsi nel corso del tempo.
Da mercato dei cavalli a quartiere punk a zona alla moda, Camden è un luogo semplicemente meraviglioso. Si sviluppa lungo il Regent’s Canal, che arriva alle due chiuse di Camden direttamente dal giardino di Londra: Regent’s Park. La maggior attrattiva di Camden è il Camden Market, che si divide in realtà in 5 parti: l’abbigliamento (nuovo, usato, stravagante al limite con kitsch), gli accessori (di ogni genere), le calzature, i cd e i dvd e i gadget (anche questi, di ogni tipo).
Il Lock Market, all’’interno della Market Hall, è il nucleo originale del mercato. Il mio consiglio è di visitarlo al mattino e fino all’ora di pranzo, quando inizierà ad affollarsi sul serio. Un souvenir da Camden è perfetto da portare a casa.
Come arrivare a Camden Town con la tube: Northern Line (linea nera), fermata Camden.
4 – British Museum
Il museo più visitato al mondo si trova a Londra ed è il British Museum. Lasciati il tempo di esplorarlo in uno dei giorni di pioggia che avrai quasi sicuramente durante il tuo soggiorno londinese (no, non voglio portarti sfiga giuro, ma a Londra piove spessissimo). Non te lo giocare subito, ma assapora l’attesa. Cosa avrà mai di così straordinario il British Museum, ti chiederai. Tante cose, ma tante.
La prima di tutte è che l’entrata è gratuita. Per questo ti consiglio di lasciare la visita a quando non potrai stare fuori, perché per esplorarlo tutto dovrai tornarci molte volte ed essendo gratis, non ti dispiacerà affatto farlo. Il British Museum è semplicemente gigantesco. Raccoglie reperti storici e archeologici di tutte le parti del mondo, che un tempo erano colonie britanniche o parte dell’Impero. Vi sono collezioni di eccezionale valore, una manna dal cielo per gli amanti della storia.
Il mio consiglio è di affrontare la visita con una guida o scegliendo un periodo storico che vi piace particolarmente. Le collezioni greche (le statue del Partenone, quelle originali, si trovano qui) e romane sono le più affollate, così come i templi assiri che sono stati ricostruiti, con i pezzi originali, al piano terra del museo. Anche la collezione egizia è sempre gettonata, mentre lo sono meno le collezioni asiatiche del mezzanino superiore e del secondo piano. Il piano terreno, sotto la grande cupola di vetro, ospita due ristorante a anche la round room, che in genere è dedicata alle esposizioni temporanee a pagamento. Un pezzo da non perdere? La stele di Rosetta!
Come arrivare al British Museum con la tube: Central Line (linea rossa) e Northern Line (linea nera) fermata Tottenham Court Road; Piccadilly Line (linea blu): fermata Russel Square.
Altre cose da vedere a Londra in 3 Giorni
Hai più tempo da trascorrere a Londra? Oppure magari vuoi cambiare itinerario, aggiungere o levare cose da vedere? Bene qui trovi altre cose imperdibili di Londra!
1 – Tour a tema
Forse sembrerà strano che ti parli dei tour a tema, ma se sei stato tante volte a Londra saprai perché lo faccio. Un soggiorno a Londra deve partire con un tour guidato per un semplice motivo: Londra va vissuta nelle sue strade. Londra è le strade e i quartieri che la compongono. Per cui, scegli un tema a te caro, che ti interessa, e lasciati trasportare in questa città magica.
Ti interessa il cinema? Ecco un tour sui luoghi in cui sono stati girati i film più famosi. Ti piace la letteratura moderna? Ecco che fa per te un tour dedicato al laghetto più famoso al mondo: Harry Potter. Sei intrigato dalla Londra di strada, quella fumosa e oscura dell’800 e della rivoluzione industriale? Ecco un tour su Jack lo Squartatore che ti porterà in uno dei quartieri più popolari, vivaci e vissuti della capitale britannica: Whitechapel.
Non avere timore e indossa delle scarpe comode: le strade di Londra ti aspettano.
Ci sarà abbastanza pioggia da aver tempo per rinchiuderti in musei o palazzi reali: nel frattempo cammina, scopri e godi!
2 – Mercatini di Londra
Vintage, usato, etnico, freak, hipster o artigianale.
Londra è famosa anche per i suoi mercatini (alcuni molto grandi) in cui si può trovare veramente qualsiasi cosa, anche le tendenze future della moda. Non è facile però cogliere l’occasione: tra magliette con scritte stravaganti, cappelli che indossavano i nostri nonni e scarpe che neppure Elton John metterebbe, si può nascondere veramente un pezzo pregiato.
Bisogna essere dei veri e propri cacciatori di affari per non farsi travolgere dalle mille cianfrusaglie. Ma soprattutto, avere molto tempo a disposizione. I mercatini sono tanti, sparsi per la città dai mille volti e dai mille colori. Ma ce ne sono alcuni veramente caratteristici che, anche se non hai voglia di acquistare nulla, valgono la pena di essere visitati.
Il più famoso (ed inflazionato) mercatino è sicuramente quello di Portobello Road, meta cult dagli Anni ’60 in avanti tutti i sabati, anche se ormai si affacciano sulla via tanti negozi che vendono le stesse cose, senza dover “imbottigliarsi” tra le affollatissime bancarelle, ormai molto turistiche.
Abbigliamento usato, ma anche frutta e oggettistica varia, antiquariato, prima e dopo il ponte ferroviario. Per tutti i gusti. Altra meta turistica e facile da raggiungere per la fermata della metro è Camden Market.
Seppur affollatissimo nel week-end, è il paradiso degli appassionati che trovano oggetti e abbigliamento a poco prezzo. C’è tutto quello che fa tendenza, o che la farà: memorabilia, dischi, antiquariato, pelletteria, militaria e tanto altro.
Covent Garden è invece un mercato coperto di ortofrutta, sito in una struttura del ‘600, attorniato da bancarelle che vendono un po’ di tutto. Ma l’atmosfera bohémien si respira nei negozietti merlettati e nei caffè attorno alla piazza, dove si esibiscono sempre giocolieri, saltimbanchi e attori di strada.
Brick Lane: se passi da queste parti la domenica mattina troverai abbigliamento, pelletteria, ma anche oggetti di dubbia provenienza. C’è di tutto, anche roba di seconda mano all’insaputa del proprietario… E’ un mercatino di tendenza, soprattutto per la cornice: locali etnici coloniali d’ogni genere.
Tra i “classici” c’è Petticoat Lane, tutte le mattine fino alle 13. È specializzato nell’abbigliamento, in ossequio al suo nome (sottoveste) è conosciuto come mercatino specializzato nell’abbigliamento, dove si possono trovare abiti vintage ma anche accessori e scarpe.
Grays Antiques è invece nel centro di Londra, nella zona dello shopping di Oxford Street. Tra quelli prettamente alimentari ricordiamo il defilato Brodway Market (tutti i sabati) con bancarelle che espongono prelibatezze in modo molto artigianale, da fiera di campagna; e poi c’è il Borough Market, di cui ti ho già parlato prima.
Ora che ti ho parlato dei mercatini di Londra lascia che ti parli del mio preferito! Il Columbia Road Flower Market è una perla, qui sentirai davvero l’essenza di quella che è la campagna inglese. Fiori, fiori e fiori ma non solo: troverai oggetti di arredamento Shabby Chic, oggetti per decorazioni di casa, profumi ed essenze floreali. Per me è assolutamente il mercato più bello di Londra!
Insomma, impossibile non imbattersi in uno dei tanti angoli di vivacità londinese che rendono ancor più suggestiva e intrigante la capitale del Regno Unito.
3 – Hyde Park
Dobbiamo al capriccio di Enrico VIII l’appartenenza alla corona del più famoso e grande parco urbano di Londra: Hyde Park. Enrico VIII lo sequestrò alla chiesa dopo la soppressione dei monasteri per farne la sua personale riserva di caccia.
Oggi, questo immenso e meraviglioso spazio verde, è la gioia di local e turisti. Un luogo incredibilmente curato dove rilassarsi e passeggiare, sia a piedi, che in bici che a cavallo.
Chi non ha mai sognato di cavalcare a Hyde Park come una vera lady/lord inglese? È un luogo incredibilmente denso di storia e magia: gli scoiattoli che arrivano quando li chiami per prendere le noci direttamente dalle mani, dove li hai mai visti? Solo a Londra, diciamoci la verità!
All’interno di Hyde Park trovi: la prima strada illuminata d’Inghilterra (Rotten Row, siamo nel 1690), un lago creato da uno sbarramento del Tamigi (the Serpentine, 1730), un rose garden, un memoriale alla Principessa Diana, un lido (struttura attrezzata nella quale è consentita la balneazione) e il famosissimo Speaker’s Corner: il palcoscenico che la domenica mattina è riservato agli oratori improvvisati!
Come arrivare a Hyde Park con la tube: Central Line (linea rossa) fermata Marble Arch o Lancaster Gate; Piccadilly Line (linea blu) fermata Hyde Park Corner.
4 – Castello di Windsor
Ho messo forse troppa roba in questo itinerario di Londra, mea culpa, ma non posso esimermi dal citare il Castello di Windsor: anche qui valuta il tempo che hai a disposizione e decidi se visitarlo oppure no. Il castello di Windsor è il castello abitato più antico e più grande del mondo e tuttora una residenza reale. Fu originariamente costruito nell’XI secolo come castello difensivo da Guglielmo il Conquistatore ed è stata una residenza reale sin dal regno di re Enrico I.
Oggi il castello è la residenza preferita della regina Elisabetta II per il fine settimana, un luogo dove vengono spesso ospitate visite di stato e una popolare attrazione turistica. Durante la maggior parte dell’anno, parti del Castello di Windsor sono aperte al pubblico. Ciò include le magnifiche Stanze di Stato, per lo più progettate e costruite nel 19° secolo. Altri punti salienti includono la casa delle bambole della regina Mary, la cappella di San Giorgio del XV secolo e la cerimonia del cambio della guardia (una versione molto più piccola della cerimonia che si svolge di fronte a Buckingham Palace).
La maggior parte delle visite sono autoguidate e c’è una buona audioguida inclusa nel biglietto d’ingresso. Puoi anche partecipare a visite guidate offerte al castello, controllerei in anticipo il sito Web per gli orari del tour. Nota che il castello può essere molto affollato, soprattutto nei mesi estivi.
Per arrivare qui è necessario prendere un treno da Londra (circa 1 ora di viaggio a tratta). Non puoi utilizzare la tua Oyster Card per arrivare a Windsor perché è fuori Londra, quindi dovrai acquistare un biglietto ferroviario alla stazione.
La stazione di Paddington è a 25 minuti a piedi (o leggermente più breve in metropolitana) da Kensington Palace o dalla Royal Albert Hall.
5 – Museo di Storia Naturale
Se vai a Londra con i bambini, il Museo di Storia Naturale è uno di quei posti dove loro si divertiranno tantissimo e tu anche.
Dai fossili di dinosauro e pezzi di roccia lunare, alle piante esotiche e persino allo scheletro di un dodo, non si può dire cosa incontrerai tra gli oltre 70 milioni di esemplari (con almeno 500.000 oggetti aggiunti ogni anno) che sono esposti qui. Il museo fu fondato nel 1754 (sebbene si trasferì nella sede attuale nel 1881) e fu fondato grazie al generoso contributo di Sir Hans Sloane, medico e naturalista Britannico.
Curiosità: secondo la storia Sir Hans Sloane fu anche l’inventore della cioccolata calda!
Oggi il museo attira più di cinque milioni di visitatori ogni anno ed è considerato uno dei tre musei più importanti di Londra (dietro il British Museum e il Victoria & Albert Museum).
Come andare dagli aeroporti di Londra al centro città
Londra ha 4 aeroporti: la maggior parte dei voli low cost come quelli operati da Ryanair atterrano all’aeroporto di Stansted anche se l’aeroporto principale di Londra è Heathrow (dove volano le compagnie aeree internazionali).
Ci sono anche altri due aeroporti: Gatwick e Luton. Quindi la prima cosa che devi fare, una volta acquistato il volo è vedere in che aeroporto arriverai.
I 4 aeroporti dispongono di diversi mezzi di trasporto per raggiungere il centro o il tuo hotel.
Treno: ci sono treni dagli aeroporti che ti portano al centro.
Con il Gatwick Express arriverai a Victoria Station in 30 minuti e da lì avrai diverse linee della metropolitana con cui potrai raggiungere il centro città o l’hotel.
L’Heathrow Express ti lascerà alla stazione di Paddington in 15 minuti e lo Stansted Express raggiungerà la stazione di Liverpool Street in 45 minuti.
Puoi risparmiare tempo acquistando in anticipo il Gatwick Express, l’Heathrow Express o lo Stansted Express qui.
Tieni presente che tutti questi servizi ferroviari sono “Express”, quindi più veloci ma anche più costosi. Se non ti dispiace impiegare un po’ di più, ci sono diverse opzioni di treni meno veloci che collegano tutti e 4 gli aeroporti al centro di Londra.
Metropolitana: è disponibile solo all’aeroporto di Heathrow, che si collega con la linea Piccadilly.
Autobus: tutti e 4 gli aeroporti hanno trasferimenti in autobus per il centro di Londra. Questo servizio è notevolmente più economico del treno, ma anche più lento e a volte con il traffico è veramente un incubo: io ho rischiato più volte di perdere l’aereo al ritorno e ho poi dovuto correre.
Il problema è che il traffico c’è ed è imprevedibile per cui se valuti male i tempi (soprattutto se devi tornare a casa) potrebbe essere un guaio. Quasi tutti i bus hanno Victoria Station come ultima fermata, ma guarda dove si trova il tuo hotel, poiché fanno diverse fermate e potresti voler scendere prima.
Taxi: I taxi a Londra sono piuttosto costosi e, a seconda dell’aeroporto, della posizione del tuo hotel e del traffico, possono costare da 80 a più di 100 sterline.
Trasporto privato: con un prezzo più conveniente rispetto al taxi, questa è l’opzione più comoda e, a seconda della posizione dell’hotel e del numero di passeggeri, potrebbe essere la migliore. Con questo servizio ti aspetteranno in aeroporto con un cartello con il tuo nome e ti accompagneranno direttamente in hotel.
Come muoversi a Londra
Londra è davvero facile da girare, con un’eccellente rete di trasporti pubblici, tra cui la Tube che credo sia tra le più efficienti al mondo. Londra puoi comunque visitarla anche a piedi, si cammina alla grande!
Per i trasporti pubblici, dovresti considerare di investire in una Oyster Card. Disponibile sia online che dalla maggior parte delle stazioni della metropolitana, questa carta prepagata è il modo più conveniente per spostarsi a Londra e offre tariffe notevolmente più economiche rispetto all’acquisto di biglietti singoli..
Devi solo caricarla con il money e a quel punto puoi usare la metro tranquillamente. Funziona anche su autobus londinesi e battelli.
Dove alloggiare a Londra in 3 Giorni
Dal punto di vista dell’alloggio, Londra offre una vasta gamma di opzioni, che vanno dagli ostelli, agli appartamenti con angolo cottura e agli hotel di lusso. C’è qualcosa per tutte le tasche, con camere doppie con bagno privato a partire da circa euro 80 a notte.
Per questo itinerario, ti consiglio di soggiornare in un posto abbastanza centrale in modo da poterti muovere facilmente. Un buon posto da valutare è la zona tra Kensington a ovest e Canary Wharf a est.
Notting Hill è uno dei quartieri più iconici di Londra ed è facile capire perché! Ci sono un sacco di cose da fare a Notting Hill, dai ristoranti retrò, bar e negozi al famoso mercato di Portobello Road.
Holborn è una mecca per ristoranti e negozi ed è la Mecca della moda londinese. Questa è anche di gran lunga la zona migliore in cui soggiornare a Londra per chi la visita per la prima volta, poiché avrai un’idea a 360° di ciò che è Londra.
Camden invece è il posto ideale dove dormire se magari siete giovani e siete un gruppo di amici che cercano la migliore vita notturna della città. La nightlife a Camden è vivace, puoi fare un giro dei tantissimi bar e pub e alla fine essere contento di aver poca strada da fare per tornare in hotel dopo una nottata da folli.
Scarica la guida di Londra in 3 giorni in PDF
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Valeria
Guida molto dettagliata, ne farò tesoro!! Grazie :)
Sebastiano
Tutto in una sola parola: bravissima!
Bè, facciamo due: COMPLIMENTI
Emarti
Grazie Sebastiano!