Questa guida di cosa vedere a Barcellona in 4 giorni ti aiuterà ad organizzare l’itinerario migliore attraverso una delle città più incredibili e visitate del mondo.
Se hai 4 giorni a Barcellona hai due scelte: la prima è quella di seguire il mio itinerario di cosa vedere a Barcellona in 3 giorni e il quarto fare un’escursione a Montserrat (che credimi è davvero una meraviglia).
La seconda opzione è quella di effettuare la visita delle stesse (quasi) cose di Barcellona in 3 giorni, ma in maniera più rilassata e più approfondita sfruttando il tempo in più!
In questa guida non ti dirò solo le cose migliori da vedere a Barcellona in 4 giorni, ma avendoci vissuto ti darò anche tantissimi consigli utili per visitare la città senza stress e senza dover correre troppo.
ATTENZIONE: i giorni sono intercambiabili! Io ho messo giorno 1, giorno 2 etc etc ma puoi anche cambiare il giorno 1 con il due e viceversa.
Inoltre in fondo a questo articolo troverai l’itinerario di Barcellona in 4 giorni in PDF che potrai stampare o scaricare sullo smartphone e portare con te!
In questa pagina:
- Consigli utili per visitare Barcellona
- Giorno 1: Barrio Gotico
- Giorno 2: Passeig de Gràcia, La Rambla ed El Raval
- Giorno 3: Sagrada Familia, Parc Güell, Gaudì Experience
- Giorno 4: El Born, Barceloneta, Collina di Montjuic
- Cosa vedere a Barcellona in 4 giorni con i bambini
- Scarica la Guida di Cosa vedere a Barcellona in 4 giorni in PDF!
Consigli utili per visitare Barcellona
Questo elenco di consigli pratici per viaggiare a Barcellona ti aiuterà ad avere un buon primo contatto con questa città.
Per raggiungere il tuo hotel o il centro città dall’aeroporto El Prat hai diverse opzioni di trasporto: treno, Aerobus (consigliato), metropolitana, taxi o puoi prenotare un TRANSFER diretto.
Per fare tutti gli itinerari di Barcellona in 4 giorni, ti consiglio di cercare un hotel situato nel cuore della città. Per maggiori informazioni puoi leggere questo post su dove alloggiare a Barcellona.
Se hai intenzione di utilizzare la metropolitana per raggiungere i punti più lontani dal centro, ti consiglio di acquistare una tessera di trasporto come la nuova T-Casual (vecchia tessera T10) o la BARCELLONA CARD che consente l’uso illimitato dei mezzi pubblici oltre alle entrate per alcune attrazioni di Barcellona. Un’altra opzione più comoda e interessante per raggiungere i luoghi turistici è prenotare l’autobus turistico hop-on hop-off o noleggiare una bicicletta.
Prenota prima i tuoi biglietti online sia per evitare le lunghe code e risparmiare tempo prezioso, sia per scegliere le fasce orarie e i giorni che preferisci. Soprattutto acquista prima i biglietti per la Sagrada Familia che sono solo prenotabili online (se no, non entri)
Prenotare questo tour gratuito di Barcellona in italiano è il modo migliore per conoscere la storia e gli aneddoti più interessanti di questa famosa città. Se invece stai cercando qualcosa di più approfondito puoi leggere le migliori visite guidate a Barcellona in italiano.
Se vuoi approfondire puoi leggere i miei consigli per Barcellona.
Giorno 1: Barrio Gotico
Cominciamo l’itinerario del primo giorno dall’inizio della Rambla (nella parte bassa) dal monumento di Cristoforo Colombo e salendo verso Plaça de Catalunya visitiamo il quartiere in cui ho vissuto, la parte vecchia di Barcellona: il Barrio Gotico.
Si lo so, avresti voglia di vedere subito i monumenti più importanti di Barcellona, ma calma hai ben 4 giorni a disposizione e avrai sicuramente tempo di vedere tutto!
La parte vecchia della città era racchiusa all’interno delle mura medievali della città e anche se oggi non le puoi più vedere (non ci sono più) questa zona sembra ancora che respiri le storie dei secoli passati.
Il tuo itinerario a Barcellona deve iniziare qui, vagando senza meta ma consapevolmente, lungo i vicoli pedonali scuri e stretti e le strade acciottolate.
Darò solo un consiglio per il Barrio Gotico e La Rambla: fai attenzione alle tue cose. La maggior parte dei turisti a cui viene sfilato il portafoglio o la borsa, sono stati derubati proprio qui. Non è un luogo “pericoloso” per la tua incolumità ma fai attenzione alle cose di valore.
Nella mappa trovi l’itinerario del giorno 1. Tieni conto che il tracciato è indicativo: il Barrio è un dedalo di stradine tra cui perdersi e camminare scovandone angoli nascosti.
1 – Monumento di Cristoforo Colombo
Partiamo per il nostri itinerario del primo giorno dal Mirador de Colom che si trova all’estremità meridionale della famosa strada pedonale La Rambla.
Qui, su un gigantesco piedistallo alto 60 metri si trova uno dei simboli iconici di Barcellona: la statua che raffigura l’esploratore genovese Cristoforo Colombo.
Se vuoi puoi anche salire in cima al monumento e goderti un panorama stupendo sul porto e sulle montagne. Vedrai il Quartiere Gotico, la spiaggia, il mare e il porto.
Orario: Aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 20:30
2 – Placa Reial
Costruita nel XIX secolo, Placa Reial è una piazza “pensata” per la nobiltà con palme e edifici porticati, doveva essere il luogo dove rendere omaggio al Re. Al centro si trova la fontana delle Tre Grazie, e le due lanterne adiacenti ad essa, indovina, sono di Gaudì!
Placa Reial è uno dei miei posti preferiti a Barcellona, ma attenzione perché è sempre piena zeppa di borseggiatori e alla sera, benché molto vivace e piena di locali bellissimi, non è proprio il massimo per passeggiare per chi vuole stare tranquillo.
3 – Placa San Jaume
Il centro politico e culturale della città, Placa Sant Jaume (o Piazza San Giacomo in italiano), è delimitata da un lato dalla sede del governo catalano, El Palau de la Generalitat, e dall’altro dal Municipio di Barcellona.
Il municipio può essere visitato gratuitamente ogni domenica mattina, quindi assicurati di programmare il tuo itinerario a Barcellona di conseguenza o torna la domenica per visitarlo, è stupendo all’interno.
La Placa Sant Jaume ospita regolarmente manifestazioni ed eventi culturali. Potresti trovarci spettacoli, fiere o altri eventi tutto l’anno ma soprattutto durante il Natale.
Questo è anche il luogo dove tutti vengono per dimostrare ed esprimere le proprie lamentele, quindi non è raro vedere vari gruppi con cartelloni e striscioni.
4 – Placa del Pi e Sant Felip Neri
Da Placa Sant Jaume avventurati dentro il Barrio Gotico verso l’antico quartiere ebraico. In epoca medievale infatti, la popolazione ebraica era abbastanza numerosa e ha lasciato alcuni edifici molto ben conservati.
Cerca due bei punti di riferimento: Piazza Sant Felip Neri e Piazza Pi. Sant Felip Neri è una piazza molto bella, ma difficile da trovare: difficile da trovare perché è raggiungibile solo attraverso uno stretto vicolo fuori dall’Hotel Neri, prova a chiedere a qualcuno del posto se te lo indica.
Le pareti della piazza mostrano i resti della guerra civile spagnola. Se guardi attentamente troverai dei fori: sono quelli lasciati da una bomba che esplose qui che uccise soprattutto bambini che si erano rifugiati all’interno dell’omonima chiesa.
Placa del Pi è una piazza molto viva e ombreggiata da un grande pino che le dà il nome. È famosa tra gli artisti e spesso ospita delle fiere. Piazza Pi è una parte di Barcellona frequentata soprattutto dalla gente del posto. Dai un’occhiata alla chiesa omonima di Santa Maria del Pi.
Non perdere l’occasione di salire sul campanile della Basilica del Pi: da qui avrai un panorama mozzafiato (e poco conosciuto dai turisti).
5 – Ora di Pranzo: Mercado della Boqueria
Probabilmente a questo punto del nostro itinerario nel centro storico di Barcellona, sarà arrivata ora di pranzo. Dal Barrio Gotico torna sulla Rambla e attraversa dall’altra parte (non fermarti sulla Rambla, la percorreremo per tutta la sua lunghezza nell’itinerario del giorno 2!).
La Rambla non è il posto migliore dove mangiare a Barcellona, i ristoranti sono abbastanza costosi, molto turistici e a volte non della massima qualità. Per questo ti consiglio di pranzare al Mercado de La Boqueria!
La Boqueria è il mercato più antico e famoso della città. Anticamente si trovava appena fuori dalle vecchie mura ed era famoso perché era il mercato in cui trovare cose che altrove non si trovavano.
Oggi, il mercato è ancora popolare tra la gente del posto e ha ancora la reputazione di essere tra i mercati cittadini quello con la scelta più ampia: qui c’è davvero di tutto, dalla carne e pesce alla frutta, dolci e persino bancarelle di cibo e tostadas.
Oltre a tutto questo, troverai anche decine di bar di tapas, caffè e ristoranti dove puoi fermarti per uno spuntino delizioso.
Dopo esserti rifocillato come si deve è ora di tornare ad esplorare Barcellona! Torna dove eravamo rimasti prima della pausa pranzo e continua la tua visita.
6 – Cattedrale di Barcellona
La Cattedrale di Barcellona (Cattedrale De La Santa Creu e Santa Eulalia) è stata costruita in diverse ondate a partire dal IV secolo d.C.
Ci sono fondamenta paleocristiane, accenti romanici e una facciata decisamente gotica poiché l’edificio è stato per lo più completato nel 1300.
La facciata presenta otto vetrate, alcune moderniste e altre rinascimentali. Entra nella cattedrale e ammira il soffitto, le finestre di vetro e, soprattutto, il chiostro a cui si accede anche da una strada laterale.
Il chiostro è composto da 4 gallerie e circondato da pilastri che fiancheggiano un giardino con palme, magnolie, un arancio e una fontana risalente alla metà del XV secolo, dove si svolge il tradizionale “ou com balla” (l’uovo danzante) una tradizione per la quale si usa “far ballare” appunto un uovo nelle acque della fontana.
Accanto alla Cattedrale c’è il Gaudí Exhibition Center, il primo museo interamente dedicato alle opere di Anton Gaudí. Anche qui come nella Gaudí Experience imparerai tutto sull’architetto attraverso immagini, modelli, materiale audiovisivo e documenti: un must se sei un suo fan.
Fai una sosta in Placa del Rei, adiacente alla Cattedrale. Questo è il sito più interessante perché puoi scendere sottoterra e visitare il vero e ben conservato Barcino romano (castrum romano) sotto le strade di oggi.
Puoi passeggiare lungo le strade romane, vedere le case in cui vivevano e persino alcuni dei mosaici restaurati.
6 – MUHBA – Museo di Storia di Barcellona
Tra Placa del Pi e Sant Felip Neri a pochissima distanza dalla Cattedrale di Barcellona, trovi il MUHBA, il Museo di Storia di Barcellona e decidi se vuoi visitarlo. Il MUHBA conserva e promuove una serie di siti del patrimonio in tutta la città che aiutano a preservarne la storia e il passato.
8 – Plaça de Catalunya
Alla fine dell’itinerario del primo giorno arriverai in Plaça de Catalunya, quella che molti considerano il centro della città e dove puoi sederti, prendere un aperitivo e semplicemente rimanere ad osservare le persone che passano.
Il nostro itinerario del primo giorno è quasi finito (dopo ti darò un consiglio per la serata)
Uno degli edifici principali di Plaça de Catalunya che sono diventati un’istituzione è El Corte Ingles. Un grande magazzino che vende qualsiasi cosa, El Corte Ingles è diventato famoso perché puoi comprare e vendere di tutto, senza fare domande, in qualsiasi momento. Nella piazza puoi acquistare cibo per sfamare i piccioni che verranno in orde a mangiare dalla tua mano.
9 – Tour dei misteri e delle leggende di Barcellona
Perché anche per la sera non rimanere nel Barrio Gotico e magari andare alla scoperta dei suoi misteri con un Tour dei misteri e delle leggende di Barcellona?
Con questa passeggiata serale per Barcellona scoprirai il volto misterioso della città, mettendoti sulle tracce delle sue leggende, avvolte dal mistero!
Si proseguirà poi il misterioso tour serale di Barcellona raggiungendo il Barri Gòtic (quartiere gotico) scoprendo storie di mitici fiumi sotterranei, di simboli esoterici e leggende occulte.
Giorno 2: Passeig de Gràcia, La Rambla ed El Raval
Il secondo giorno a Barcellona, andiamo ad esplorare alcuni degli highlights della città, come La Pedrera, Passeig de Gràcia, Casa Battlo.
1 – Passeig de Gràcia
Passeig de Gràcia è la principale arteria commerciale della città. Tutti i negozi di lusso e di alta moda sono qui più due degli edifici più famosi di Gaudì.
2 – La Pedrera (Casa Milà)
Inizia da La Pedrera di Gaudi, altrimenti nota come Casa Mila che è sicuramente un must nel tuo itinerario a Barcellona.
La Pedrera è un imponente edificio dalla facciata ondulata situato nella parte alta di Passeig de Gràcia e dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1984. L’intero edificio attinge dalla natura, come la maggior parte delle costruzioni dell’architetto, ed è un edificio imponente da visitare.
Durante la tua visita, assicurati di salire sul tetto che offre una bel panorama di Barcellona.
Dato che questo è uno degli edifici più alti della città, potrai avere una visione chiara della famosa pianta a scacchi del quartiere Eixample dove ti trovi ora.
3 – Casa Batlló
Continua lungo Passeig de Gràcia e ti imbatterai in Casa Batlló (dall’altra parte della strada) secondo me la cosa più bella da vedere a Barcellona (a me piace di più anche della Sagrada Familia)
Il tetto del drago di La Casa Batlló, il suo patio interno e i tanti incredibili piccoli dettagli ne fanno un’opera d’arte surreale che potrebbe essere concepita solo da un genio. Ciò che rende unica Casa Batlló è anche l’uso del colore e le varie vetrate: è davvero un capolavoro.
4 – La Rambla
Da Plaça de Catalunya scendi fino al porto lungo La Rambla, un viale con un’area pedonale centrale circondata da alberi, con chioschi e terrazze. Questo importante viale lungo 1,2 km fu fondato nel 1440 e si stima che ogni anno la percorrano almeno 70 milioni di persone!
A volte la sentirai chiamare Las Ramblas al plurale: non ti preoccupare, è una strada sola. Viene usato il plurale perché il viale è formato da cinque tratti con nomi diversi.
La Rambla era un importante centro di conventi, commerci e giardini fino alla rivolta del 1835 che portò all’emanazione di un decreto chiamato La desamortizacion de Mendiazabal, attraverso il quale furono confiscati la maggior parte dei beni della Chiesa. I conventi furono bruciati e il volto della Rambla cambiò completamente.
Passeggia su e giù verso il mare, osservando le bancarelle che vendono di tutto e gli artisti di strada, questa è una delle parti più affascinanti della città e un punto culminante dell’itinerario di Barcellona.
Alcune cose da vedere sulla Rambla:
- Fontana di Canaletes – In cima a La Rambla troverai la famosissima fontana dove tutti i trionfi del FC Barcelona sono celebrati da migliaia di fan: La Font de Canaletes. È solo una piccola fontana, ma è il luogo in cui i fan vengono dopo una vittoria.
- Casa Beethoven – Questo è un negozio di musica che vende spartiti musicali, ma alcuni sono così antichi e così belli che è il paradiso per gli amanti della musica.
- El Gran Teatre del Liceu – Il teatro dell’opera della città, è stato incendiato più volte e bombardato dagli anarchici all’inizio del XX secolo. Fu costruito nel 1800 ed è sempre stato un simbolo di ricchezza. L’edificio odierno è stato riaperto nel 1999 dopo che un incendio nel 1994 lo distrusse.
5 – El Raval
A questo punto del tuo itinerario, scendendo lungo la Rambla dovresti essere arrivato di nuovo al Mirador de Colom (che hai visto ieri) e indovina? è il momento di tornare su!
Risali da Columbus e avventurati all’interno del quartiere Raval. Il Raval è il quartiere che se guardi la Rambla dal basso si troverà alla tua sinistra (in pratica il corrispettivo del Barrio Gotico). È considerato il quartiere a luci rosse e di immigrazione della città (La parola Raval deriva dall’arabo Rabad che significa quartiere) e una volta gli abitanti di Barcellona con figli si preoccupavano che i bimbi non ci mettessero piede!
Oggi l’area è rinata come centro per le espressioni artistiche alternative e di tutto ciò che rende Barcellona così unica, pur rimanendo la casa della comunità musulmana e araba. Puoi trovare caffè, negozi alternativi, negozi di design.
Di notte, non è consigliato: spacciatori e prostitute sono abbastanza frequenti. Sebbene non sia pericoloso, potresti essere scoraggiato dalla costante “offerta” di servizi. Storicamente El Raval era un’area dove si concentrava l’immigrazione, abbastanza intuibile se ci pensi vista la sua vicinanza al porto.
Dagli anni ’90 il governo ha compiuto grandi sforzi per ripulire e rilanciare l’area aprendo due centri d’arte molto importanti: il Centre de Cultura Contemporània e il MACBA (Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona).
El Raval è il paradiso degli hipster e vale assolutamente la pena andarci sia per percorrere le sue stradine, sia per vedere il MACBA!
Giorno 3: Sagrada Familia, Parc Güell, Gaudì Experience
Durante il terzo giorno l’itinerario ti farà esplorare la parte più a nord-est della città e visitare altri dei punti salienti di Barcellona, a cominciare dalla famosa Sagrada Familia.
In questo terzo giorno ho inserito meno cose da vedere che nei precedenti. questo perché sarai già stanco di tutti i giri e poi fidati, comunque questo itinerario ti impegnerà tutto il giorno.
1 – Sagrada Familia
Considerata il capolavoro di Gaudí, questa imponente basilica era il lavoro su cui l’architetto stava lavorando quando morì tragicamente, è dunque anche conosciuta come il suo capolavoro incompiuto.
La costruzione della Sagrada Familia iniziò nel 1882, anche se al momento della morte di Gaudí nel 1926 era ancora meno di un quarto.
Leggi i miei consigli per visitare la Sagrada Familia!
Io non sono mai riuscita a vederla senza impalcature: è sempre stata in costruzione anche se pare che nel 2026 finalmente sarà finita.
Questo non significa che non puoi visitarla, anzi. Nonostante i lavori di
costruzione e ristrutturazione sembra non abbiano mai una fine, la maggior parte degli edifici è aperta al pubblico.
Per entrare nella Sagrada Familia devi prenotare i biglietti online.
Oppure puoi scegliere tra i tanti tour (alcuni con accesso anche alle torri) che trovi qui con opzioni salta la fila.
Se sei indeciso su quale biglietto acquistare, dai un occhio al mio post su quale biglietto per la Sagrada Familia?
Ti consiglio anche di leggere la mia Guida Completa alle Torri della Sagrada Familia
Come arrivare: Quartiere Eixample, Metro L2 e L5 fermata Sagrada Família
Orari della Sagrada Familia: da novembre a febbraio: 9:00-18:00 / Marzo: 9:00-19:00 / Aprile -settembre: 9:00-20:00 / Ottobre: 9:00-19:00 / Chiuso 25 e 26 Dicembre, 1 e 6 Gennaio dalle 9:00 alle 14:00
2 – Recinte Modernista Sant Pau
Un’apertura relativamente nuova per i visitatori di Barcellona, la Recinte Modernista Sant Pau sta rapidamente diventando una delle attrazioni più popolari di Barcellona.
Originariamente costruito come un ospedale, questa serie di edifici è uno dei migliori esempi di architettura Art Nouveau in Europa e ha ottenuto lo status di patrimonio mondiale dell’UNESCO insieme al Palau de la Musica Catalana nel Barrio Gotico.
È solo un posto incredibilmente bello per passeggiare, sia all’interno che all’esterno, ed è a soli 15-20 minuti a piedi dalla Sagrada Familia. Vale la pena farlo.
3 – Gaudí Experience
Prima di passare alla tappa successiva, il Parc Güell, fai un salto alla Gaudí Experience una mostra interattiva che ti condurrà attraverso la vita e le opere dell’architetto responsabile di tanti luoghi d’interesse di Barcellona.
C’è una panoramica di alcuni dei suoi lavori più importanti, così come un cinema 4D.
4 – Parc Güell
Situato sulle colline verso il nord della città, Parc Güell è un altro dei lavori di Gaudí. Questo è un po’ diverso da tutto quello che hai visto finora, dato che è un grande parco con un numero di opere da esplorare e visitare.
Qui sono state create molte delle opere immaginarie di Gaudí, tra cui le case d’ingresso, la terrazza principale, la panchina a mosaico serpentino e i sentieri colonnati.
Parc Güell fino a pochi anni fa era gratuito e si poteva visitare liberamente, ma la sua enorme popolarità (e il bisogno di fare soldi sempre e comunque) ha fatto si che questo patrimonio che era di tutti, sia diventato a pagamento.
Ma ogni cosa ha un rovescio della medaglia: l’entrata a tempo consente di avere pochi visitatori e quindi rende la visita più piacevole. Alcune parti del Parco sono ancora visibili gratuitamente, ma le attrazioni chiave si trovano in quella che viene chiamata la Parte Monumentale e che richiede un biglietto.
Si consiglia di prenotare in anticipo i biglietti per Parc Güell online per essere certi di non rimanere fregati. Dopo aver acquistato il biglietto, assicurati di arrivare all’ora di ingresso specificata (anche 10 minuti prima), altrimenti non ti faranno entrare.
Come arrivare: Via Olot 13, Barcellona. Bus 24 da Plaça de Catalunya o da Passeig de Gràcia, Metro con fermate Lesseps o Vallcarca. Bus turistico.
Orari: lun-ven 8:30 – 20:30
Giorno 4: El Born, Barceloneta, Collina di Montjuic
Oggi dovrebbe essere una giornata rilassante con un po’ di sfumature molto local. Così puoi terminare il tuo itinerario di Barcellona con la sensazione di aver vissuto la città, piuttosto che di averla visitata da turista.
Ho deciso di darti due alternative. Entrambe includono El Born e il Museo Picasso, poi puoi scegliere di rilassarti alla Barceloneta (e magari startene spapparanzato in spiaggia) o visitare l’Acquario di Barcellona se hai dei bimbi, oppure optare per andare sulla Collina del Montjuic.
1 – El Born
Comincia il tuo itinerario a El Born camminando fino alla Basilica di Santa Maria del Mar, conosciuta anche come la Cattedrale del Mar perché è dedicata alla Madonna che protegge i marinai.
Questo capolavoro architettonico è importante quanto la Cattedrale nel Barrio Gotico e da molti è considerata la chiesa più bella di Barcellona.
La cattedrale del Mar deve il suo “successo” non solo alla sua bellezza, ma anche grazie a Ildefonso Falcones, uno scrittore spagnolo che ambientò qui un suo famoso romanzo (la Cattedrale del Mare appunto) da cui è stata tratta anche una serie TV di grande successo.
Proprio accanto alla cattedrale troverai El Fossar de les Moreres (Piazza dei Gelsi), costruita sul vecchio cimitero appartenente all’adiacente basilica di Santa Maria del Mar nel quale erano stati sepolti i difensori della città dall’assedio di Barcellona alla fine della guerra di successione spagnola nel 1714. Un monumento si erge sul sito come promemoria.
Il luogo a volte passa inosservato ai visitatori. Per i catalani il fossar è più di un monumento. È un omaggio. La fiamma in cima al monumento arde sempre.
La rivista Vogue ha definito El Born “la Brooklyn di Barcellona” e ha un po’ di quella atmosfera artistica: qui puoi trovare studi e gallerie e uno dei musei più importanti di Barcellona: il Museo Picasso.
2 – Museo Picasso
Sebbene Picasso non fosse nativo di Barcellona, ha trascorso molto tempo in città e le sue opere più importanti sono ospitate appunto nel Museo Picasso.
Il museo si trova in un piccolo palazzo e vale la pena andarci.
3 – Ora di pranzo: Mercat de Santa Caterina
Pranza al Mercat de Santa Caterina dove puoi ordinare uno dei piatti tipici catalani in offerta. Totalmente ristrutturato nel 2005, è una piccola meraviglia.
Ha un tetto multicolore a forma di onda posato su una struttura di legno, che ripara tutte le bancarelle del mercato. Vi si trovano tutti i prodotti dei produttori della zona: frutta, verdura, fiori ma anche pesce, carne, norcineria.
4 – La Barceloneta
Da El Born si scende verso il mare seguendo la brezza e l’odore del porto. La Barceloneta era un paese di pescatori, oggi è uno dei quartieri della movida di Barcellona.
Nel 1988 fu presa la decisione di demolire i vecchi ristoranti sulla spiaggia, conosciuti come xiringuitos, e i bagni pubblici, preannunciando un processo di apertura della città al mare.
Oggi la zona trasuda fascino e modernità e la spiaggia è sempre piena di gente del posto e turisti.
Alla Barceloneta puoi decidere se goderti un pomeriggio di relax passeggiando in riva al mare e prendere un po’ di un po’ di sole, bere un drink in uno dei bar o dirigerti verso la Vila Olimpica, l’area che ospitava gli atleti olimpici durante i giochi.
In alternativa, se hai ancora un sacco di energie, dal porto prendi l’Aeri del Port, la teleferica e vai sulla collina di Montjuic dove ti aspettano un sacco di altre cose da vedere!
5 – Collina di Montjuïc
Puoi trascorrere qui un pomeriggio per visitare il Castello, prendere il Teleferic e vedere la Fontana Magica: in realtà per vederlo come meriterebbe, ci vorrebbe molto più tempo.
Ma il tempo lo sappiamo è tiranno e questo è l’ultimo dei tuoi 4 giorni a Barcellona, vediamo quindi le attrazioni principali della collina di Montjuic.
La prima cosa da vedere è senza alcun dubbio la grande fortezza in cima alla collina, il Castello di Montjuïc. Questa immensa fortezza ha avuto un ruolo chiave nella storia della città negli ultimi cent’anni, servendo da controllo spagnolo sulla città catalana, oltre che come centro carcerario.
Se sei interessato a conoscere le diverse regioni della Spagna, e in particolare la loro architettura e il cibo, allora una visita a Poble Espanyol dovrebbe essere nella tua lista.
Si tratta di un enorme museo di architettura a cielo aperto, costruito nel 1929, che consiste di 117 edifici che rappresentano quindici diverse regioni della Spagna, molte delle quali sono repliche di edifici reali.
Il Poble Espanyol è anche sede di artisti locali, ristoranti e negozi, e qui si trovano anche artisti che mostrano il loro artigianato dalla soffiatura del vetro alla creazione di gioielli.
Insomma c’è molto da vedere e da fare qui e si potrebbero trascorrerci giorni interi.
Ospita anche regolarmente concerti, festival gastronomici e altri eventi.
Alcuni turisti vorranno sicuramente fermarsi alla Joan Miró Foundation sulla collina di Montjuïc. Creato dall’artista stesso con lo scopo di promuovere il lavoro di giovani artisti sperimentali, il museo espone un gran numero di creazioni di Miró, dagli inizi fino alla fine della sua carriera.
L’edificio appositamente costruito è anche una struttura imponente e logicamente strutturata, che vi guiderà attraverso le opere dell’artista. C’è anche una biblioteca che ospita la collezione di libri di Miró.
Un imponente edificio con una vista spettacolare sulla città, il Museo Nazionale di Arte Catalana (MNAC) è una tappa obbligata per chiunque abbia un interesse per l’arte della Catalogna. La collezione è spettacolare e anche l’edificio in se lo è: la Oval Hall in particolare è da vedere con uno degli organi più grandi d’Europa.
Prendete l’ascensore per l’ultimo piano per passeggiare sul tetto, che offre una vista eccellente della città.
6 – Alla sera: fontana Magica
Il saluto ai tuoi giorni a Barcellona fattelo dare dallo spettacolo della Fontana Magica, che puoi vedere dai gradini di fronte al Museo Nazionale di Arte Catalana. Un vero spettacolo da guardare getti d’acqua colorati a ritmo di musica!
Costruito nel 1929 per l’Esposizione Internazionale e restaurato per le Olimpiadi di Barcellona del 1992, questo è sicuramente uno spettacolo da non perdere. Il programma dipende dal periodo dell’anno – puoi vederlo qui.
Cosa vedere a Barcellona in 4 giorni con i bambini
Ok, se hai dei bambini questo itinerario andrebbe leggermente modificato, Barcellona offre cose deliziose per i più piccoli!
1 – Acquario di Barcellona
Sapevi che l’Acquario di Barcellona ospita il più grande tunnel marino d’Europa? Situato al porto, l’Acquario di Barcellona ha un tunnel con grandi squali, mante, pesci luna, pinguini e molte altre creature marine che affascineranno il tuo bambino!
Troverai anche molti spazi interattivi dove i bambini possono giocare e divertirsi. In estate l’Acquario è aperto fino alle 21:00, ma consiglio di visitarlo la mattina o il pomeriggio per vedere gli spettacoli.
Puoi prenotare i tuoi biglietti in anticipo qui.
NOTA: All’Acquario si possono organizzare anche feste di compleanno per bambini dai 3 ai 10 anni!
2 – Parc de la Ciutadella e giardino Zoologico
Molti bambini adorano andare allo zoo, e quello di Barcellona è particolarmente impressionante! Goditi la fauna selvatica nello zoo di Barcellona che ospita 2.000 animali di circa 300 specie diverse.
Consiglio di visitare lo zoo la mattina quando organizzano attività dedicate ai bambini dai 4 agli 11 anni dove i bambini vedranno come vengono nutriti i delfini e incontreranno un veterinario dello zoo. Inoltre, puoi organizzare lì la festa di compleanno di tuo figlio!
I bambini di età inferiore ai 3 anni possono entrare gratuitamente.
3 – Tibidabo
Cerchi cose ancora più divertenti da fare a Barcellona? Il Parco del Tibidabo è così affascinante e dall’aspetto vintage, che ti riporterà agli anni ’70!
Ma non lasciare che questo ti fermi: tutte le attrazioni sono sicure, alcune sono persino nuove di zecca e hanno adottato apposta questo vecchio stile.
Mentre sei lì, puoi salire sulla giostra magica, su un numero qualsiasi di giostre da brivido o sulla scintillante ruota panoramica per ammirare alcune delle incredibili viste panoramiche di Barcellona.
Oh, e non dimenticare di visitare la Cattedrale e passeggiare un po’ nella zona residenziale. È adorabile e i tuoi bambini lo apprezzeranno sicuramente!
Scarica la Guida di Cosa vedere a Barcellona in 4 giorni in PDF!
Se questo articolo ti è piaciuto ho creato da esso una guida di cosa vedere a Barcellona in 4 giorni in PDF che puoi scaricare, stampare o leggere dal tuo smartphone in maniera da portarla sempre con te!
La puoi scaricare semplicemente cliccando sul bottone arancio qui sotto!
Pamela
Ciao ! Complimenti per il sito e grazie perché sto prendendo un po’ di informazioni da te!