Il Costa Rica è il paese più “facile” dell’America Centrale: ogni anno milioni di turisti lo visitano, va da sé che sia un paese con una ricettività eccezionale, hotel per tutti i gusti e attività a non finire: dal canopy tour di Monteverde, alle escursioni sul vulcano Arenal, il Costa Rica è le destinazione ideale per chi ama l’avventura… e la natura ovviamente!
Durante il mio viaggio in Costa Rica di 15 giorni, ho scoperto un sacco di cose su questo piccolo e delizioso paese: ecco quindi che ho deciso di condividere con te i miei migliori consigli, in maniera da aiutarti ad organizzare il tuo viaggio al meglio!
In questa pagina:
- 1 – Noleggia un’auto
- 2 – Sicurezza in Costa Rica e assicurazione di viaggio
- 3 – Quando andare in Costa Rica
- 4 – Vestiti per tutte le stagioni
- 5 – Cerca di usare contanti e in valuta locale
- 6 – Non lasciare cose in auto (e altri consigli di sicurezza mentre guidi)
- 7 – Impara un po’ di Spagnolo
- 8 – Porta il repellente (attenzione alla Dengue)
- 9 – Porta dei binocoli
- 10 – Prova almeno un Ecolodge
- 11 – Attenzione alle scarpe
- 12 – Non dimenticare la carta igienica
- 13 – Rispetta la natura
- 14 – Quanto costa viaggiare in Costa Rica?
- 15 – Pianifica bene gli spostamenti
- 16 – Porta un filtro per l’acqua
- 17 – Non è facile vedere i bradipi (e come fare)
- 18 – Monteverde e il quetzal splendente
- 19 – Prendi una guida nei parchi
- 20 – Scegli agenzie e tour responsabili
- 21 – Disconnettiti per riconnetterti
1 – Noleggia un’auto
Durante il mio viaggio in Costa Rica, ho utilizzato diversi mezzi tra cui bus e auto a noleggio. L’auto a noleggio è senza dubbio il modo migliore per girare il paese, ti dà molta più libertà e coprirai più spazio in meno tempo, ottimizzando così i giorni a disposizione.
Ok io in genere dico che l’auto dà più libertà, ma cosa intendo?
- Potrai raggiungere anche zone impossibili da raggiungere con i mezzi pubblici, evitando così di dover prendere parte a costosi tour organizzati
- Libertà di cambiare “piani” e quindi decidere di cambiare itinerario più velocemente (e senza stress)
- Raggiungere i luoghi che ti interessano anche in orari molto presto al mattino senza trovare la folla
- Raggiungere hotel ed Ecolodge meravigliosi, magari dentro la foresta, impossibili da raggiungere con i mezzi pubblici
- Fermarti a fare foto, scegliere ristoranti sulla strada in cui pranzare.
- Non dipendere da nessuno, ne dai tour, ne dai mezzi pubblici. Da nulla.
Noleggiare l’auto in Costa Rica non è tanto diverso che farlo in altri paesi del mondo, banalmente ti basterà la patente, una carta di credito e ovviamente acquistare l’assicurazione. Guidare è abbastanza sicuro e le strade, tranne alcune (generalmente fuori dai percorsi turistici), sono in ottime condizioni, il traffico è ridottissimo, soprattutto al di fuori della capitale San José.
Molti consigliano un 4X4: è una scelta consigliata ma non necessaria assolutamente. Noi l’abbiamo presa e banalmente non ne abbiamo avuto bisogno. Vero che ci sono alcune strade che la richiedono, ma in genere sono fuori dai percorsi turistici (per esempio la Penisola di Nicoya). Se il tuo itinerario non richiede vedere zone sperdute, non è necessario il 4X4.
L’auto andrebbe prenotata prima in quanto trovi prezzi molto migliori e hai più scelta se prenoti prima invece che all’ultimo minuto sul posto. In più proprio per le gabole di cui ti parlo qui sotto, prenotare con calma ti dà la possibilità di leggere tutto e quindi fare un noleggio più sicuro e consapevole.
Io utilizzo sempre il portale Discovercars.com per il noleggio auto e mi trovo benissimo. Discovercars.com è un comparatore di prezzi, per cui va a scandagliare i vari autonoleggi per il paese che hai scelto e ti restituisce i prezzi e le vetture migliori. Sul sito, che oltretutto è facilissimo da capire, tutto è scritto in maniera chiara, ci sono filtri per affinare la ricerca e un sacco di informazioni utili, comprese le recensioni dei vari autonoleggi (io non scelgo mai quelle con punteggio inferiore a 8/10).
Non avere paura: se deciderai potrai noleggiare l’auto, altrimenti potrai solo fare dei preventivi (gratuiti) e poi andare direttamente all’autonoleggio in loco se non ti fidi. Inoltre la prenotazione è cancellabile fino mi pare 48 ore prima del giorno di ritiro della tua auto.
Solo un appunto durante la fase di prenotazione: fai molta attenzione ai limiti dell’assicurazione. Potresti incappare in qualche noia. Noi abbiamo preso l’auto a noleggio insieme a due ragazzi conosciuti sull’aereo, banalmente perché gli mancavano dei documenti (avevano solo carta di debito, non accettata come deposito) e quindi abbiamo garantito noi per loro, dopodiché abbiamo fatto con loro un po’ di tappe, per poi salutarli e proseguire con i mezzi pubblici.
Quando abbiamo ritirato l’auto mi hanno informato che alcuni danni non erano coperti, tirando dunque fuori altri costi. Inoltre mi hanno spiegato che con la polizza che avevamo stipulato se qualcuno avesse danneggiato l’ auto sulla strada o mentre era parcheggiata, ne saremo stati responsabili. Quindi fai attenzione in fase di prenotazione alle scritte in piccolo, sia mai che trovi un gran prezzo salvo poi trovarti a pagare cose in più quando arrivi a ritirare l’auto.
2 – Sicurezza in Costa Rica e assicurazione di viaggio
Il sistema sanitario in Costa Rica è classificato tra i migliori al mondo (secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le Nazioni Unite), quindi in caso di incidenti o sfortunate emergenze (tiè) durante il tuo viaggio, sarai ben curato.
In costa Rica il sistema sanitario funziona un po’ come negli USA: sebbene il sistema sanitario pubblico del paese (Caja) offra la copertura gratuita per cittadini e residenti, i viaggiatori devono coprire le proprie spese.
In Costa Rica esiste anche un sistema sanitario privato che può essere coperto dall’assicurazione sanitaria. Io dico sempre che con l’assicurazione si compra soprattutto la tranquillità, ed vero: in caso di emergenza, di infortuni e di altre cose brutte, l’assicurazione ti dà una serie di garanzie in maniera che tu possa farti curare senza ulteriori pensieri e garantisce che tu possa accedere alla cure migliori.
L’assicurazione di viaggio inoltre non garantisce solo la tua tranquillità, ma anche quella dei tuoi amici o genitori che a casa, sapranno che avrai a disposizione tutti i riferimenti, le garanzie per essere curato e stare poi bene.
Ci sono tante assicurazioni di viaggio e, nella mia esperienza, sono tutte più o meno affidabili. Ad oggi io uso Heymondo e mi trovo bene: ha un buon prezzo e una serie di cose interessanti (come la app).
Se mi chiedi se L’assicurazione “funziona” e se ho avuto accesso alle cose che offre ti rispondo: no, grazie al cielo non ho mai avuto bisogno (ma un’amica si) e spero di non averne bisogno mai, la faccio perché è giusto, è saggio e perché mi fa viaggiare molto più serenamente.
Per quanto riguarda la sicurezza personale, il crimine più diffuso è il furto e personalmente mi sono sempre sentita tranquilla. Solo a San Josè ho fatto un pochino più di attenzione, più che altro per evitare furti ed esperienze spiacevoli.
Non ho adottato comunque nessuna precauzione strana, semplicemente il mio buonsenso evitando quindi di girare per la città e per i mercati con cose costose o che attirassero l’attenzione, come una grande macchina fotografica, gioielli appariscenti o borse di marca. ho adottato piccoli accorgimenti anche come non appendere lo zaino allo schienale della sedia ma tenendolo per terra tra le gambe, non mettere lo zaino nella cappelliera dell’autobus, non lasciare il portafoglio sul cruscotto dell’auto, non lasciare i finestrini dell’auto aperti.
In più sempre per la capitale, ho evitato di camminare sola di notte in zone periferiche e solitarie e per spostarmi ho sempre preso il taxi (di notte).
3 – Quando andare in Costa Rica
La stagione secca in Costa Rica, che si estende da dicembre ad aprile, è la migliore per visitare il Paese. Sotto una volta di tanti cieli azzurri, questo periodo è l’apice dell’attività turistica, un periodo in cui tantissimi viaggiatori provenienti da paesi più freddi si riversano qui per crogiolarsi al calore del sole e godersi le belle spiagge.
Durante la stagione delle piogge (da Maggio a Novembre), può piovere veramente tanto e molto forte. Soprattutto durante i mesi di settembre e ottobre potrebbero anche esserci delle inondazioni.
Tema uragani: nel 2016, l’uragano Otto si è abbattuto sul nord del paese, uccidendo persone e distruggendo strade e case. Nel 2017, la tempesta tropicale Nate ha colpito duramente il Guanacaste con alberi caduti su auto e case, costringendo a chiudere le strade e costringendo i viaggiatori a cancellare i loro programmi.
Detto questo, anche la stagione delle piogge ha un suo fascino: prima di tutto le forti piogge rendono il paesaggio di un verde brillante, si trovano molti meno turisti il che ti regala un’esperienza più tranquilla e autentica della bellezza naturale e della cultura del paese.
Inoltre con il calo del numero di turisti, hotel e tour operator offrono spesso sconti e promozioni interessanti, soprattutto nel mese di ottobre. È l’occasione perfetta per i viaggiatori attenti al budget.
La stagione delle piogge tra l’altro non è neanche così terribile come si può pensare con pioggia torrenziale continua. Una tipica giornata nella stagione delle piogge inizia con una mattina baciata dal sole, passa a un pomeriggio nuvoloso e culmina con la pioggia la sera (ed è molto bello sedersi magari nel ristorante del tuo Ecolodge e osservare la pioggia fuori).
Inoltre, la stagione delle piogge è il momento ideale per assistere ad alcuni degli eventi naturali più spettacolari della Costa Rica, tra cui la migrazione delle megattere (come al Parco Marina Ballena di Uvita o davanti alla costa di Manuel Antonio) e la nidificazione delle tartarughe marine.
4 – Vestiti per tutte le stagioni
Indipendentemente dal periodo in cui decidi di andare in costa Rica, una cosa non devi dimenticarla: porta un ombrello!
Scherzi a parte, in Costa Rica puoi sia andare al mare, sia “in montagna”, sulla spiaggia o nella foresta, in Costa Rica piove ininterrottamente per ore ma poi viene il sole, fa freddo e poi caldo… insomma fare la valigia potrebbe essere non così scontato.
Per esempio in questo viaggio ed indipendentemente dal periodo che hai scelto potresti voler visitare La Fortuna e il vulcano Arenal, una zona bellissima piena di trekking oppure fare un canopy tour a Monteverde, per cui dovrai vestirti diversamente che se deciderai di visitare le spiagge del Parco Manuel Antonio.
Monteverde e il vulcano Poas si trovano anche alta quota. La temperatura media è intorno ai 25°C (ma può scendere anche a 10°C durante la stagione secca). A volte può esserci vento, può anche fare più freddo, quindi assicurati di portare una giacca.
Sicuramente a seconda del tuo itinerario dovrai mettere in valigia sia cose per i trekking nella foresta, per la spiaggia, per la pioggia e per il caldo e il sole. Praticamente tutto l’anno nello zaino!
Non dimenticare qualcosa per la pioggia e, fidati, quando piove in Costa Rica piove davvero e spesso la pioggia è anche inaspettata: magari c’è il sole ed incredibilmente dopo qualche ora viene giù il diluvio. Indispensabile il K-WAY come questo: è leggero, si piega e occupa poco spazio ed è comodissimo nello zaino da trekking. Puoi anche portare un poncho, volendo (comodo pure quello).
Porta sia le scarpe da trekking che infradito. Porta qualcosa di caldo per le serate fresche (se non fredde) e il costume da bagno.
Non dimenticare poi il cappello, creme protettive sia per il sole, sia per gli insetti, una borraccia che filtri l’acqua e tutto quello che pensi sia necessario.
5 – Cerca di usare contanti e in valuta locale
In Costa Rica, il colón (CRC) è la valuta nazionale, ma sono ampiamente accettati anche i dollari statunitensi e a me qualcuno ha anche accettato euro. Gli sportelli bancomat sono presenti e non ho mai avuto problemi a prelevare.
Anche le carte di credito sono accettate, non ovunque, ma nella maggior parte dei posti turistici.
Detto questo il mio consiglio è quello di avere contanti con te e meglio in valuta locale. Le banconote più piccole sono utili per effettuare pagamenti precisi ed evitare problemi di resto, particolarmente utili per le strade a pedaggio, i parcheggi, gli autobus (dove spesso dovrai pagare piccoli operatori locali che non accettano carte) o per lasciare la mancia.
Inoltre avere i soldi in valuta locale ti eviterà “arrotondamenti” sempre a favore del venditore e mai tuoi. Quindi per me un mix tra contanti e carte di credito è la cosa migliore.
6 – Non lasciare cose in auto (e altri consigli di sicurezza mentre guidi)
Una particolare attenzione va fatta anche sulla sicurezza per chi decide di noleggiare un’auto: vedrai che spesso non esiste la copertura nel portabagagli. Questo è fatto apposta per far vedere ai ladri che non c’è nulla da poter rubare ed evitare che rompano i finestrini. Evita dunque di lasciare le valigie o qualsiasi altra cosa in auto durante le soste nei posti di interesse.
Altri consigli che mi sento di darti sono:
- Se riscontri un problema meccanico o una gomma a terra evita di fermarti in luoghi solitari e non accettare aiuto non richiesto da sconosciuti. È meglio chiamare il tuo noleggio auto o comporre il numero 9-1-1 per richiedere aiuto.
- Non lasciare oggetti di valore incustoditi nella tua auto, come carte di credito, contanti, gioielli o il passaporto. Utilizza quando puoi i parcheggi pubblici sorvegliati.
- Utilizza un GPS o un’app di navigazione GPS: ti farà risparmiare tempo e sarà comodo durante l’esplorazione. Assicurati solo di avere un chip o un piano dati internazionale!
- Il terreno può diventare più accidentato a seconda di dove scegli di andare. Quindi tienilo a mente quando noleggi il tuo veicolo.
- Verifica lo stato dell’auto e l’equipaggiamento di sicurezza richiesto (triangolo di emergenza, giubbotti catarifrangenti, ruota di scorta ed estintore).
Quando viaggi in Costa Rica assicurati di chiudere sempre a chiave l’auto, chiudere i finestrini e non lasciare oggetti di valore visibili in macchina. Non parcheggiare in aree remote e buie.
7 – Impara un po’ di Spagnolo
Noi italiani siamo fortunati perché, anche se non parliamo spagnolo, siamo però capaci di capire il senso di molte frasi e molte domande. Nonostante questo, è carino e rispettoso (e alle persone del luogo piace un sacco se ti rivolgi a loro nella loro lingua). Io per prima sono felicissima quando incontro qualche viaggiatore straniero in Italia che si rivolge a me con un “Ciao, come stai?”
Quindi ci sono alcune frasi che puoi imparare, alcune facili sono:
- Ciao: Hola
- Come stai?: ¿Cómo estás?
- Per favore: Por favor
- Grazie: Gracias
Ma non solo. In Costa Rica non tanti parlano inglese e anche se capiamo, a volte la comunicazione è difficile.
La cosa migliore ovviamente sarebbe parlare Spagnolo, ma ok è logico che non tutti lo parlano (io compresa) quindi per cercare in qualche modo di “tamponare” si può acquistare un piccolo frasario da portare con se.
Io con me in Costa Rica avevo questo frasario italiano-Spagnolo con dizionario e mi sono trovata bene.
8 – Porta il repellente (attenzione alla Dengue)
Non ti voglio spaventare, ma meglio essere consapevoli. Chi decide di fare un viaggio in Costa Rica dovrebbe sapere che anche se potresti preoccuparti della malaria, in realtà è la febbre dengue che di più merita attenzione (ed è molto peggio). Questa malattia trasmessa dalle zanzare è molto più diffusa in Costa Rica rispetto alla malaria o al virus Zika, quindi è fondamentale prendere alcune precauzioni.
Tieni presente che le zanzare sono presenti tutto l’anno in Costa Rica, e il loro numero aumenta durante la stagione delle piogge. Queste fastidiose creature prosperano nell’acqua stagnante, quindi è saggio munirsi di un repellente per zanzare tropicali e indossare abiti che coprano la pelle, optando per abiti dai colori chiari che attirano meno gli insetti.
Io porto con me sempre anche il Biokill (lo trovi qui su Amazon ma anche in farmacia): è un veleno (sebbene a base di piretro, quindi naturale) e quindi evito di impestare tutto e tutti con sta roba, ma è molto utile se spruzzato sui vestiti prima della partenza. Io lo spruzzo sui vestiti, li lascio asciugare così e poi li metto in valigia per indossarli successivamente durante il viaggio. Funziona abbastanza se usato in questo modo a tenere lontano le zanzare e si inquina molto meno.
9 – Porta dei binocoli
Chi legge questo blog e attraverso le mie righe ha imparato a conoscermi un po’, sa quanto amo la natura e l’avventura. Beh che dire, se esiste un paradiso in terra per la natura questo è proprio il Costa Rica!
La biodiversità qui è veramente incredibile. Stiamo parlando di un caleidoscopio di specie e colori a cui non crederai finché non lo vedrai di persona. Io personalmente ho visto una quantità di piccole ranocchie di colori incredibili, uccelli pieni di piume sgargianti, bradipi e scimmiette. Però fidati di me, se hai l’opportunità (io mi mangio le mani di non averlo fatto) porta con te un binocolo perché avrai un’esperienza del tutto diversa. Lo so perché prendendo un tour di birdwatching, la mia guida l’aveva ed è stato incredibile vedere tucani colorati sulle cime di alberi altissimi come se li avessi vicini o i pappagalli Ara che volavano sopra le creste frondose degli alberi.
Ed ecco dunque un consiglio utilissimo: se decidi di visitare i Parchi Nazionali prendi una guida, loro il binocolo lo hanno sempre (e hanno anche occhio acuto per cui ti indicheranno animali che tu da solo non avresti mai notato). Inoltre ti racconteranno una marea di cose sulla fauna. Insomma per me è il migliore investimento che tu potresti fare.
Fidati che potresti come me visitare un parco passando accanto a un gruppo di 10 bradipi che si rilassano sugli alberi, e non vederne nemmeno uno senza un binocolo o l’occhio attento della guida che te li indica.
10 – Prova almeno un Ecolodge
Ci sono tante strutture in costa Rica. dagli ostelli ai piccoli hotel, fino a veri e propri hotel di lusso. Il Costa Rica però è anche il paese del turismo sostenibile per cui, anche se potrebbe costarti un po’ di più, cerca di trascorrere una o due notti almeno in un Ecolodge nella foresta.
In genere sono bellissimi. Strutture in legno, completamente integrate nell’ambiente naturale che le circonda e con un impatto ambientale molto più basso delle altre strutture.
Noi siamo stati un paio di notti al Selva Verde Lodge ed è stata un’esperienza bellissima con le camere accoglienti, il ristorante sotto una pergola in legno e la foresta tutto intorno. I lodge spesso organizzano anche attività eco-friendly o molto local, favorendo le piccole aziende locali: potrai organizzare il tuo tour di birdwatching, il tour del cioccolato, del caffè e tantissimo altro.
11 – Attenzione alle scarpe
So che lo spazio nel tuo bagaglio può essere limitato, ma con il numero di sentieri, escursioni, cascate e rocce da esplorare qui in Costa Rica, avrai sicuramente bisogno di buone scarpe da trekking.
Non sottovalutare neanche le escursioni brevi perché anch’esse possono richiedere scarpe adeguate: spesso ci si arrampicati su e giù per la foresta, i sentieri, sebbene tracciati, possono essere davvero molto scivolosi. Per esempio anche l’escursione alla cascata la Fortuna, sebbene breve, è molto ripida e si scivola facilmente, soprattutto in discesa.
Oltre alle scarpe da trekking potresti valutare anche un paio di sandali tipo Teva come i miei. Io mi sono trovata benissimo e non ho avuto alcun problema neanche con le pozzanghere o i piccoli ruscelli da attraversare. Li ho utilizzati anche per fare la doccia, per visitare San José e per andare al mare.
12 – Non dimenticare la carta igienica
Uno dei punti deboli che ho trovato in costa Rica, ahimè, sono stati i bagni pubblici. Non tutti quelli che ho trovato erano in condizioni indecenti, ma nella maggior parte dei casi mancava la carta igienica.
Portane un rotolo e non hai idea di quanto potrebbe servirti!
13 – Rispetta la natura
Uno dei consigli migliori per viaggiare in Costa Rica è quello di rispettare la natura. Qui è talmente rigogliosa e potente, che vorrai lasciarla così come l’hai trovata, giusto? Ecco alcune cose da fare per essere un perfetto viaggiatore responsabile:
Non uscire dai sentieri tracciati: la natura è tanto forte e potente quanto fragile. I sentieri sono fatti in maniera da non disturbare la fauna che abita nella zona. Qui anche il più insignificante ciuffo d’erba merita rispetto, per non parlare che potresti calpestare delle tane, insetti, piccole ranocchie (ti giuro sono piccolissime, vedrai) o chissà che altro.
Non lasciare i tuoi rifiuti: sia che tu vada in trekking e decida di mangiare un panino al sacco, sia che tu vada in spiaggia, ricordati sempre di portare indietro con te i tuoi rifiuti. Del resto se li hai portati fin lì puoi anche riportarli indietro giusto? Non è solo questione di rispetto per l’ambiente che ti circonda, ma anche per i viaggiatori che verranno dopo di te. Pulito è più bello!
Risparmia l’acqua: questa è sempre una buona cosa, anche in Costa Rica, dove problemi di acqua non ne hanno. Evita quindi di lasciarla scorrere nel lavandino o nella doccia se non la usi, ed evita di farti cambiare lenzuola o asciugamani, in maniera da evitare lavaggi inutili. Sempre che non ce ne sia bisogno ovviamente. La stessa cosa è con l’energia elettrica, cerca di non sprecarla, spegni le luci quando esci dalla camera del tuo hotel. Fai attenzione anche all’aria condizionata, è costosa e consuma un sacco, ricordati di spegnerla se non la usi.
Porta una bottiglia d’acqua riutilizzabile: evita di acquistare ogni tre per due una bottiglia di plastica in quanto poi andrà smaltita. In Costa Rica l’acqua è potabile quindi puoi tranquillamente portare una borraccia e riempirla a piacimento. Io, te ne parlo anche dopo, porto sempre con me la mia borraccia Lifestraw con il filtro per purificare l’acqua.
Rispetta la natura sempre. Non spaventare gli animali (sono selvatici), non fargli del male, non dargli da mangiare e non cercare di toccarli (alcuni potrebbero anche morderti nonostante l’aspetto tenero e innocuo). Non raccogliere fiori e cerca di non calpestarli.
14 – Quanto costa viaggiare in Costa Rica?
A differenza di paesi estremamente economici come Guatemala, Nicaragua e Honduras, il Costa Rica è una destinazione abbastanza costosa soprattutto se ci si vuole godere fino in fondo il paese partecipando quindi a tour guidati e prendendo parte alle varie attività proposte.
Hotel e ostelli: il prezzo medio di una camera privata in ostello è di circa 20 – 30 euro con bagno in condivisione. Gli hotel sono più cari, dai 50 euro in su. Se si vuole pernottare in qualche ecolodge (fatelo almeno una notte) il prezzo di una camera va dai 70 euro in su, ma ne vale la pena.
Ristoranti: il prezzo dei ristoranti dipende soprattutto dalla località. Nei posti turistici come Manuel Antonio o Tamarindo una cena in un buon ristorante costa 20-25 euro a testa, ma se si scelgono le sodas (piccoli ristoranti a gestione famigliare) si riesce tranquillamente a stare intorno ai 10 euro a testa.
Attività e tour guidati: la nota dolente. Sono tutti abbastanza cari. Una escursione di birdwatching o trekking nella foresta parte dai 30 euro a salire. Il canopy tour parte dai 60 euro mentre una visita alle piantagioni di caffè è intorno ai 40 euro. L’entrata ai parchi è generalmente intorno ai 10 euro.
15 – Pianifica bene gli spostamenti
Sulla mappa il Costa Rica è piccolo. Potresti pensare: “Ehi, posso sfrecciare in questo piccolo paradiso e vedere tutto in una sola settimana senza problemi!” Tieni questo pensiero a bada perché in realtà non è così.
Ecco il punto: le infrastrutture della Costa Rica sono, beh, simpaticamente imprevedibili. Le strade zigzagano a destra e sinistra, vanno su e giù per cui non puoi basare tutta la pianificazione del viaggio sulla distanza tra due località. Immaginati questo: potresti facilmente viaggiare a una piacevole velocità di 80 km orari, ma ti ritrovi bloccato dietro un convoglio di camion con rimorchio su un’autostrada a corsia unica, ovviamente senza poter superare!
Parliamo di un esempio di vita reale: da Tamarindo a San Jose. Sono 259 chilometri su una strada di una bellezza unica. Parti alle prime luci dell’alba e ti aspetteresti un viaggio da 4 a 4,5 ore. Ora la realtà: con i lavori in corso, le soste che farai per poter fotografare, il traffico e altre mille cose che potrebbero succedere, il tempo medio è più vicino alle 5,5 ore che non alle 4.
Quindi, lezione che ho appreso sulla mia pellaccia: quando sei in Costa Rica, non cercare di voler vedere tutto il possibile nel minor tempo possibile, ma prenditi tempo. Il mantra è semplice: pianifica in modo intelligente, viaggia senza correre e mantieni i tuoi viaggi su strada più “pura vida” e meno “siamo già arrivati?”
16 – Porta un filtro per l’acqua
In Costa Rica, nelle maggiori località come San Jose, Heredia, Cartago e in alcune zone di montagna come Monteverde, l’acqua del rubinetto è potabile, per cui potresti non aver alcun problema a berla. Tuttavia, i luoghi più remoti e rurali generalmente non dispongono di acqua di rubinetto potabile. Questi sono posti come Tortuguero, Penisola di Osa, Santa Teresa, Sarapiqui e Golfito.
Sebbene l’acqua del rubinetto sia generalmente sicura, puoi sempre chiedere al tuo hotel e ti diranno se puoi stare tranquillo oppure no. Inoltre in alcuni hotel o ristoranti puoi trovare facilmente delle stazioni dove ricaricare l’acqua e bere.
Potrai ovviamente ovunque acquistare le bottigliette d’acqua e, sebbene a me non piaccia la plastica, sono sicuramente una buona opzione.
Se invece vuoi, come me, cercare di essere il più ecologico possibile, porta una borraccia con il filtro come la Lifestraw. il filtro la depurerà da eventuali batteri.
Anche le compresse per la purificazione dell’acqua sono maneggevoli e piccole da trasportare. Ci vogliono solo 30 minuti per pulire l’acqua e renderla potabile e ti eviteranno fastidiose diarree che potrebbero rendere il viaggio molto meno piacevole.
17 – Non è facile vedere i bradipi (e come fare)
Parliamo adesso di quelle adorabili e lente mascotte del Costa Rica: i bradipi! Ora, mi dà un po’ fastidio doverti dire questo,, ma contrariamente alla credenza popolare e a ogni simpatica pubblicità turistica costaricana, i bradipi non stanno esattamente appesi a ogni albero o passeggiano per ogni strada. Lo so, lo so, è un po’ deludente, ma è la realtà: vederli non è per nulla facile e spesso gli avvistamenti sono alquanto deludenti.
Prima di tutto queste simpatiche creature sono gli Houdini del regno animale, maestri del travestimento e si mimetizzano tra le cime degli alberi come piccoli ninja. E, quando li vedi fai fatica a distinguerli, potresti infatti non riconoscerli dal momento che dormono appallottolati tra i rami senza muoversi.
Seconda cosa: i bradipi non si trovano ovunque in Costa Rica. Ad esempio, cercare di individuare un bradipo a Guanacaste è come cercare un pupazzo di neve nel Sahara: lì il clima è estremamente secco e i bradipi si trovano soprattutto tra i rigogliosi rami della foresta pluviale.
Se ci tieni veramente così tanto a vederli, il consiglio migliore che io possa darti è quello di visitare i parchi con una guida professionale. Le guide infatti hanno un occhio eccezionale per scovare i bradipi e in genere hanno tutta l’attrezzatura (come binocoli e telescopi) per farti vedere bene questi simpatici pelosi.
Consiglio secondo. c’è un posto dove potrai vedere i bradipi benissimo e addirittura fare colazione con loro!
Vicino a San Josè si trova il Toucan Rescue Ranch, un centro di cura e recupero per animali selvatici. Gli animali che vengono feriti o abbandonati che hanno bisogno di essere curati vengono portati qui e lo scopo dei volontari che ci lavorano è quello di rimetterli in libertà.
Io sono stata fortunatissima e mentre ero lì ho fatto colazione con due cuccioli di bradipo praticamente appena nati, non ti dico la tenerezza!
Nel centro (che affitta anche delle camere) oltre ai celeberrimi bradipi e ai tucani (che hanno dato il nome al posto) potrai vedere tantissime altre specie di animali!
18 – Monteverde e il quetzal splendente
Un altro mito da sfatare sul Costa Rica, è il mito di Monteverde e del suo quetzal splendente.
Monteverde, un piccolo paese tra le montagne, all’inizio era infatti un luogo abbastanza sconosciuto fino a quando qualcuno non disse di aver trovato il celeberrimo Quetzal Splendente, l’uccello più ricercato del mondo! Da quel momento migliaia di fotografi e turisti si sono riversati qui, sperando a loro volta di poterlo immortalare in qualche scatto.
Purtroppo non è così facile avvistare il quetzal splendente a Monteverde (ci sono in Costa Rica posti assai migliori per gli avvistamenti), e se pensi di andarci solo per questo, beh dovresti ripensarci di nuovo. Detto questo e indipendentemente dall’uccellino, Monteverde è una destinazione top ed è davvero all’altezza della sua fama, nonostante negli anni sia diventata veramente molto turistica.
Qui, gli alberi sono ricoperti da strati di fitto muschio e le piante crescono l’una sull’altra a causa della costante foschia di nuvole e del sole che arriva con deboli raggi. Questo habitat unico, chiamato foresta pluviale, ospita un’abbondanza di uccelli e altri animali selvatici. I percorsi di ponti sospesi nella foresta, i canopy tour e le altre mille attività, compresi i tour del caffè, che puoi fare qui saranno tra le esperienze migliori di tutto il tuo viaggio.
19 – Prendi una guida nei parchi
Ovviamente quando paghi per l’ingresso al Parco Nazionale pensi che una guida non ti serva, del resto il costa Rica è pieno di animali, quindi a che serve la guida?
Certo puoi fare i percorsi, in genere molto ben segnalati, anche per gli affari tuoi e leggendo i pannelli esplicativi che trovi lungo la strada, ma fidati che avere una persona con te che condivida le sue conoscenze e la sua esperienza e avere l’opportunità di porre domande ti regalerà un’esperienza completamente diversa e, a mio parere, molto più intensa.
Ho avuto una guida nel Parco Nazionale Manuel Antonio e lui ha lavorato qui, studiando le specie animali e vegetali del Parco per più di 15 anni. Si può leggere finché si vuole e avere a portata di mano tutte le guide e i libri cartacei del mondo che non si può comunque competere con quel tipo di conoscenza. È stato affascinante ed è stata l’esperienza più intensa e con gli avvistamenti migliori di tutto il mio viaggio!
20 – Scegli agenzie e tour responsabili
Ora una nota dolente di cui non ho mai parlato, semplicemente per il motivo che per me è stato abbastanza deludente, per non dire doloroso. Durante il viaggio ho prenotato un tour con un ostello di Tamarindo per andare a vedere nidificare le tartarughe marine, ma è stata un’esperienza da cancellare.
Per fartela breve l’avvistamento è durato pochissimo, ma non solo. L’agenzia ci ha portati su una spiaggia piena di gente e abbiamo visto una sola tartaruga. Questa povera bestia ha fatto il nido, ha fatto un solo uovo (la guida ci ha detto abbastanza sbrigativamente che era perché vecchia) e poi cercando di fuggire dall’orda di gente che le stava addosso è rimasta incastrata sotto il ramo di un albero. Ho chiesto di aiutare a liberarla, magari solo alzando il ramo e permettendole di tornare velocemente al mare, ma la risposta è stata: “it’s nature”.
Insomma la guida non aveva alcuna voglia di condurre il tour e non vedeva l’ora di andarsene. Del resto secondo lui, l’avvistamento era stato un successo, la tartaruga l’avevamo vista. Nel tour era compreso anche un drink, alla fine una coca cola in lattina, bevuta in piedi di fianco all’auto, prima di tornare in ostello.
Mi raccomando non fare il mio stesso errore. Prima di prendere un tour assicurati di farlo con un’agenzia seria e responsabile, che non utilizzi gli animali solo come una scusa per riempirsi il portafoglio, senza alcun rispetto per essa.
A differenza mia, non prendere tour “al volo” dal tuo hotel o ostello, ma fai un’accurata ricerca prima dell’agenzia a cui affidarti. Sul web ci sono tantissime recensioni di agenzie, leggile bene e cerca di prenotare un tour che non solo ti eviterà di rimanere con l’amaro in bocca come è successo a me, ma che ti permetta di affidarti a persone che proteggono l’ambiente e gli animali che ci vivono!
21 – Disconnettiti per riconnetterti
Va bene, nomade digitale, appassionato di internet, dipendente dai social e da tutto ciò che è digitale e legato allo smartphone, lascia che ti dica una cosa sulla connettività in Costa Rica. Sarai entusiasta di sapere che la maggior parte degli hotel è piuttosto generosa con il Wi-Fi – e sì, di solito lo offre la casa! Spesso troverai il Wi-Fi in ogni angolo dell’hotel, dei ristoranti e dei locali. Differentemente, in giro per strada non troverai WI-FI libere a cui “attaccarti”.
Ora, per quelli che hanno bisogno di Internet come dell’aria, considerate questo: prendete una carta SIM prepagata o noleggiate un hotspot Wi-Fi e potrete avere una connettività costante praticamente ovunque.
Per tutti gli altri per i quali non è necessario avere internet 24 ore su 24 in ogni angolo del mondo, approfittate del Costa Rica. Disconnettetevi dal mondo virtuale per riconnettervi alla natura, ai suoi ritmi, al calore del sole e al vento delle montagne. Vi assicuro: non c’è posto migliore al mondo del Costa Rica per farlo e per riscoprire un legame con qualcosa che fa di certo più parte di noi che non Instagram.