Il Brasile è il paese con il territorio più vasto e variegato del Sud America. Spiagge bianche puntellate dalle fronde di alte pale, strade acciottolate affiancate da colorate case coloniali, chiese barocche,il Carnevale, gli aromi delle spezie, la capoeira. Il Brasile racchiude in sè tutta l’essenza dell’esotismo: questa guida veloce vi aiuterà a pianificare il vostro viaggio nel paese della samba.
Informazioni sul Brasile in pillole
Quando andare: in Brasile può piovere in ogni periodo dell’anno, ma le piogge sono meno frequenti tra Ottobre e Aprile. Il clima è sempre piacevole comunque, in ogni stagione dell’anno.
Moneta, Carte di credito e ATM: la moneta ufficiale è il real (al plurale reais).
I bancomat sono presenti, ma per sicurezza molti chiudono i battenti dopo le 21 e 30. Sono due i principali circuiti che accettano carte internazionali e sono Cirrus e Plus.
Sicurezza: sebene le città del Brasile abbiano un problema con la sicurezza, generalmente la delinquenza è limitata ad alcune zone come le favelas in cui meglio non avventurarsi se non con un tour organizzato.
La soglia di attenzione deve essere comunque sempre alta e di notte soprattutto quando è sconsigliatissimo prendere mezzi pubblici, meglio chiamare un taxi. Non mostrate mai roba di valore come macchine fotografiche, cellulari e roba preziosa. Io adottavo la tecnica per non dare nell’occhio di girare non con la borsa, ma di portare le poche cose in un sacchetto di plastica del supermercato.
Assolutamente da portare fotocopie dei documenti, lasciando il passaporto al sicuro in hotel.
Non dimenticate assolutamente di fare un’assicurazione di viaggio.
Mezzi pubblici e trasporti: ci sono tre standardi di autobus: i Conventional che sono vecchi e sgangherati e se si prendono non si sa mai se e quando si arriva a destinazione; gli Executivo sono un po’ meglio e più sicuri; i Leito sono quelli notturni e sono buoni bus. Se prenotate bus a lunga percorrenza meglio prendere i biglietti almeno il giorno prima: meglio comprarli nelle rodoviarias (stazioni intermedie) piuttosto che dalle agenzie che ricaricano sul biglietto.
I taxi sono convenienti da prendere di notte nelle città: dal momento che moti non usano il tassametro per fregare sul prezzo cercate di contrattare prima.
Rischi per la salute: in Brasile un grosso rischio per la salute è prendersi una delle malattie portate dalle zanzare: sia la malaria che la febbre dengue sono rischi reali e non c’è da scherzare. Sia che decidiate di fare la profilassi sia no assicuratevi di portarvi sempre uno spray contro le zanzare (per esempio il Biokill che trovate in molte farmacie).
La diarrea del viaggiatore è un rischio quasi inevitabile, state comunque attenti a non bere acqua del rubinetto e comprate sempre acqua in bottiglia. Fate attenzione alle bevande con il ghiaccio.
Wifi: generalmente presente.
Quanto costa viaggiare in Brasile?
Purtroppo rispetto a qualche anno fa, il Brasile sta diventando una meta sempre più costosa. I prezzi dipendono anche e soprattutto dal posto: Ipanema è due volte (anche 3) più caro di un paese speduto nella campagna dello stato di Bahia.
Hotel e ostelli: si trovano ancora letti in ostello o in albergue per 15 euro. Negli hotel economici si possono trovare camere doppie a 30-40 euro.
Ristoranti: si può mangiare ancora con poco specialmente in locali come pariadas e comida por kilo in cui si spendono circa 6 euro per un pasto. Alcune churrascarias come Fuego de Chao sono care, ma ne vale la pena, qui mangerete il famosissimo churrasco cioè la carne alla brace.
La buona anzi ottima notizia: la caipirinha costa poco dal momento che è fatta con il liquore nazionale, la cachaca (che a volte sentirete chiamare pinga).
Cosa mettere in valigia
- Abbigliamento: essendo un paese caldo ma piovoso portate vestiti leggeri. una mantella non può mai mancare. Alla sera in posti come la Chapada Diamantina può fare fresco, meglio avere dietro una maglia più pesante.
- Sicurezza personale: meglio mettere in valigia sempre una cintura porta soldi (quelle che si nascondono sotto i vestiti) e un lucchetto. Non mettere mai in mostra zaini fotografici e cose di valore.
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- Protezione: assolutamente da portare creme protettive per il sole e uno stick per le punture di insetti. Consigliato portare una tende contro le zanzare soprattutto se l’intenzione è quella di andare nella foresta amazzonica.
- Salute: vista l’alta probabilità di prendersi la diarrea del viaggiatore, nella valigia non devono mancare antibiotici e un disinfettante intestinale. L’imodium nel caso della diarrea sarà uno dei vostri migliori amici.
Cosa fare e cosa vedere in Brasile
Rio de Janeiro: una delle città più belle del mondo. Non fermatevi solo al Corcovado, ma esplorate la città. non averet comunque tempo a sufficienza per scoprire tutte le cose meravigliose che offre.
Salvador da Bahia: non perdetevi la Capitale nera del Brasile.Il suo centro storico, il Pelourinho, con le sue case colorate e le chiese barocche è uno dei simboli dell’architettura coloniale.
Brasilia: anche se non famosa come le “sorelline” Rio e Salvador da Bahia, Brasilia vale sicuramente una visita: è un pezzo unico di architettura modernista e sito patrimonio dell’UNESCO.
Pantanal: una delle zone umide più grandi al mondo e un paradiso per chi ama la natura e il bird-watching (pensate più di 650 specie di uccelli vivono qui).Il Pantanal è anche il luogo più incontaminato e meno esplorato del Sud America!
Cascate di Iguazù: a metà tra Brasile e Argentina le cascate di Iguazù sono più alte e due volte più grandi di quelle del Niagara.
Isola di Boipeba e Morro de Sao Paulo: trascorrete qualche giorno su queste isole meravigliose. Boipeba è un gioiello e (ancora) sconosciuta al turismo di massa.
Amazzonia: quale viaggio in Brasile può dirsi completo senza trascorrere qualche giorno in Amazzonia? Pensate che anche se copre l’8% del territorio mondiale, più del 50% della biodiversità si trova qui.
Lençóis Maranhenses: una sterminata distesa di dune bianche intervallate da laghi blu cobalto, fiumi e mangrovie. Il vento cambia continuamente la disposizione delle dune, è una meraviglia da non perdere assolutamente.
Trekking sulla Chapada Diamantina: paradiso per gli escursionisti.
Capoeira: anche se vedrete per strada ragazzi scimmiottare la capoeira, in realtà per redersi conto veramente di cosa si tratta andate nel piccolo teatro di Miguel Santana a Salvador de Bahia.
Assistete a una cerimonia di Candomblé: una tradizione religiosa portata dagli schiavi dell’Africa dell’Ovest.
Calcio: beh il calcio qui più che uno sport è una religione: ovunque sulle spiagge si vedono ragazzi e bambini di ogni età che giocano. Se siete degli amanti del pallone, andate a vedere una partita al famoso Maracanà, lo stadio di Rio de Janeiro.